ITRM20000067A1 - Autoveicolo aperto. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo : AUTOVEICOLO APERTO

L'invenzione concerne un autoveicolo aperto, come un cabriolet, uno spider o simile, del tipo indicato nel preambolo della rivendicazione brevettuale .

In un noto autoveicolo di questo tipo (DE 197 00 739 C1) , il dispositivo di riscaldamento dell'aria è strutturato in piano ed è integrato in una paratia paravento, disposta dietro lo schienale dei sedili del veicolo in modo da coprire la zona del poggiatesta. Il dispositivo di riscaldamento riscalda l'aria fredda che passa attraverso la paratia paravento in seguito al flusso di ritorno del vento relativo, riducendo, in questo modo, manifestazioni di corrente d'aria durante la marcia senza capote e consentendo così anche la marcia con tettuccio scoperto in presenza di basse temperature esterne. Il dispositivo di riscaldamento è disposto sotto forma di rete di filo per resistenze elettriche nel telaio della paratia paravento oppure è montato come struttura a rigidezza intrinseca parallelamente alla paratia paravento ed è collegato per mezzo di elementi di fissaggio con questa. Al suo posto, il dispositivo di riscaldamento può essere strutturato anche a guisa di trasmettitore di calore a piastre o a dischi, laddove è possibile un funzionamento con mezzi liquidi o gassosi di trasmissione di calore in un circuito di trasmissione di calore.

In una tale forma di realizzazione del dispositivo di riscaldamento dell'aria, la parte particolarmente sensibile della spalla, della nuca e della gola del passeggero è portata piacevolmente a temperatura di regime. Attraverso l'apertura presente in alcuni autoveicoli tra la paratia paravento e la parete posteriore dell'abitacolo affluisce però corrente di aria fredda nel vano posteriore, producendo manifestazioni di corrente non irrilevanti nella zona dei piedi. Inoltre, il dispositivo di riscaldamento è relativamente dispendioso.

In un altro autoveicolo noto (DE 9201 474 Ul), per la riduzione delle fastidiose manifestazioni di correnti d'aria per i passeggeri durante la marcia con capote aperta, vengono convogliate, in modo mirato, verso la zona delle spalle e della nuca dei passeggeri, correnti d'aria che escono da un emettitore d'aria disposto nella zona del poggiatesta dei sedili del veicolo, orientato obliquamente verso dietro. Per la produzione di queste correnti d'aria si cattura aria da aperture di immissione previste sul veicolo e la si invia mediante pressione dinamica e/o mediante una soffiante, all'emettitore d'aria.

In un autoveicolo con motore a combustione interna è noto riscaldare l'abitacolo mediante aria riscaldata dai gas di scarico (DE-PS 850998), laddove le parti trasmettitrici di calore, disposte in un vano di sicurezza inserito tra un riscaldatore caricato con aria fresca e il tubo di scarico, per il miglioramento della potenzialità calorifica sono realizzate come organi metallici intermedi che collegano la parete del tubo di scarico con la parete interna del riscaldatore di aria fresca. La parete interna del riscaldatore di aria fresca è provvista di superfici riscaldanti indirette che si estendono nel riscaldatore di aria fresca.

L'invenzione si prefigge il compito di migliorare, in un autoveicolo aperto del tipo citato all'inizio, la climatizzazione durante la marcia con capote aperta e quindi il comfort dei passeggeri.

In un autoveicolo scoperto del tipo citato all'inizio, il compito è risolto, secondo l'invenzione, con i particolari indicati nella rivendicazione brevettuale 1.

L'autoveicolo secondo l'invenzione ha il vantaggio che il calore perduto del dispositivo propulsore, in particolare, ad esempio, del motore a combustione interna, e/o della trasmissione e/o dell'impianto di gas di scarico, viene usato per il riscaldamento dell'aria e l'aria così riscaldata viene miscelata con l'aria fredda che affluisce nella zona posteriore dove, nonché nella zona dei piedi del vano posteriore, non sono più percettibili, in questo modo, le sgradevoli correnti di aria fredda. Attraverso la direzione di efflusso dell'aria calda che lascia l'effusore d'aria, diretta verso il lato superiore dello schienale e rispettivamente verso la zona inferiore del poggiatesta, la regione delle spalle e della nuca dei passeggeri viene caricata, in questo caso, direttamente e più intensamente con aria calda, migliorando il benessere dei passeggeri durante la marcia scoperta. Il dispositivo di riscaldamento dell'aria fresca, diversamente da quello dell'autoveicolo noto, è parte del veicolo stesso, ad esempio è parte della carrozzeria e, in modo speciale, non è disposto nella paratia paravento. In questo modo, la paratia paravento non è assoggettata, dal punto di vista della forma del design, ad obblighi costruttivi, tecnicamente condizionati. La ventilazione forzata del canale dell'aria può avvenire o per mezzo della pressione dinamica che si forma durante la marcia o mediante una soffiante. Lo sfruttamento del calore perduto del dispositivo propulsore con motore a combustione interna, trasmissione e impianto di gas di scarico che in veicoli tradizionali rimane inutilizzato, nell'invenzione viene utilizzato per il riscaldamento dell'aria, risparmiando sorgenti di energia supplementari per un eventuale riscaldamento.

Forme di esecuzione vantaggiose dell'autoveicolo secondo l'invenzione con forme di realizzazione opportune emergono dalle altre rivendicazioni brevettuali .

In una forma di esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, almeno un effusore d'aria è disposto sotto il cordolo della carrozzeria del veicolo sulla o nella parete dell'abitacolo, laddove esso si può estendere, preferibilmente, su tutta la larghezza dell'abitacolo del veicolo. In connessione con una paratia paravento associata ai sedili del veicolo, la quale è disposta dietro lo schienale in modo da coprire almeno la zona del poggiatesta ed è collocata a monte dell'effusore d'aria, si ottiene un comfort di condizionamento notevolmente migliorato durante la mareia con capote aperta.

L'invenzione è illustrata più dettagliatamente in seguito con riferimento ad esempi di esecuzione mostrati nei disegni. In essi:

La figura 1 mostra una vista prospettica schematica di una carrozzeria di un cabriolet con capote aperta e paratia paravento alzata,

La figura 2 mostra una vista laterale schematica, parzialmente in sezione, del cabriolet nella figura 1,

La figura 3 mostra una vista laterale schematica, parzialmente in sezione, di un dettaglio III nella figura 2 su scala grande,

La figura 4, mostra una sezione schematica verticale di parti dell'autoveicolo nella zona posteriore dei sedili del veicolo secondo un esempio di esecuzione modificato.

Del cabriolet come esempio di esecuzione per un autoveicolo aperto generalmente noto, cioè di un autoveicolo con capote abbassabile o asportabile, è rappresentato, in vista laterale, in prospettiva, la carrozzeria 10 nella figura 1 e, in dettaglio, un abitacolo 11 del veicolo con coda 102, nella figura 2. In questo esempio di esecuzione, nell'abitacolo 11 del veicolo sono disposti due sedili 12 uno accanto all'altro, dei quali uno rappresenta un sedile del conducente e l'altro un sedile del passeggero anteriore. Ogni sedile 12 del veicolo è equipaggiato, come al solito, con cuscini a sedere 13, schienale 14 e poggiatesta 14. L'abitacolo 11 del veicolo è limitato, posteriormente, da una parete posteriore 16 e, anteriormente, da un cruscotto non rappresentato ulteriormente. Davanti all'abitacolo 11 del veicolo è disposto, normalmente, un vano motore 17, il quale è coperto, superiormente, da un cofano 18. L'autoveicolo presenta un dispositivo propulsore 1 con motore a combustione interna 2 nel vano motore 17, con trasmissione 3, dal quale una trasmissione snodata 32 porta verso l'interno, e con un impianto di gas di scarico 19, il quale, partendo dal motore a combustione interna 2 al di sotto del pavimento 101 della carrozzeria, porta fino alla coda e, ad esempio, presenta una marmitta di scarico 20 e una marmitta ausiliaria 28 nonché un catalizzatore 21 per la riduzione dell'emissione di sostanze nocive.

Per migliorare il comfort di condizionamento durante la marcia con capote aperta, nella zona del poggiatesta del sedile 12 del veicolo è prevista una paratia paravento 22. Inoltre, è previsto un dispositivo di riscaldamento dell'aria fresca, generalmente indicato con 23, per il riscaldamento supplementare della zona posteriore dell'abitacolo 11 del veicolo. La paratia paravento 22 costituita da una rete o da un graticcio si estende per tutta la larghezza dell'abitacolo 11 del veicolo ed è disposta all'altezza della sponda 103 della carrozzeria 10 del veicolo in modo che, in caso di mancato uso, può essere abbassata coprendo a paro con la sponda 103 lo spazio libero tra gli schienali 14 dei sedili 12 del veicolo e la parete posteriore 16 dell'abitacolo 10 del veicolo. In caso di marcia con tettuccio aperto, la paratia paravento 22 è sollevata, come mostrano le figure 1 e 2. In questo caso, la paratia paravento 22 copre la zona superiore degli schienali 14 nonché la zona dei poggiatesta 15, al di sopra dei quali sporge leggermente la paratia paravento 22.

Il dispositivo di riscaldamento 23 dell'aria fresca presenta almeno un effusore d'aria 24, previsto nell'abitacolo 11 del veicolo dietro almeno un sedile 12, e almeno un canale d'aria 25 che è in collegamento con l'effusore d'aria 24 versi il quale è convogliabile aria che viene riscaldata durante il funzionamento dal calore perduto del dispositivo propulsore 1, in particolare del motore a combustione interna 2 e/o della trasmissione 3 e/o dell'impianto di gas di scarico 10. In questo caso, almeno un effusore d'aria 24 è disposto dietro gli schienali 14 dei sedili 12 del veicolo, laddove l'effusore d'aria 24 può estendersi sulla larghezza degli schienali 14 dei sedili 12 del veicolo. L'effusore d'aria 24 è costituto, ad esempio, da un canale che si estende quasi orizzontalmente, il quale contiene più aperture 241 distribuite sulla larghezza dello schienale 14. Un tale effusore d'aria 24 con canale che si estende orizzontalmente può estendersi, ad esempio, quasi su tutta la larghezza dell 'abitacolo 11 del veicolo. Almeno un'apertura di emissione d'aria 241 è quasi a paro con la parete posteriore 16 (Fig. 2) ed è disposta e strutturata in modo che la direzione di efflusso dell'aria che esce da almeno un'apertura di emissione d'aria 241 è orientata verso il bordo superiore degli schienali 14. L'effusore d'aria 24 è disposto al di sotto del cordolo 103 sulla o nella parte posteriore 16. Almeno un effusore d'aria 24 forma, in questo modo, l'estremità superiore del canale d'aria 25 che può essere disposto sulla oppure nella parete posteriore 16. Il canale d'aria 25, partendo dall'effusore d'aria 24, porta verso il basso quasi fino ad un tegolo copritrasmissione 31 indicato solo schematicamente, il quale è formato, in modo usuale, da parti di parete 311 che portano verso l'alto e da una parte di parete superiore 311 collegata con questa. Il canale 25 dell'aria è allacciato ad un dispositivo di conduzione d'aria 26 aperto almeno in avanti in direzione di marcia, dal quale viene asportata aria riscaldata. Questo dispositivo di conduzione d'aria 26 può essere formato, in modo particolarmente semplice, secondo l'esempio di esecuzione rappresentato, dalle parti di parete 311 del tegolo copritrasmissione 31 stesso. In un altro esempio di esecuzione non mostrato, il dispositivo di conduzione d'aria 26 è provvisto di proprie parti di parete, disposte all'interno del tegolo copritrasmissione 31. Come si vede in particolare dalla figura 2, il dispositivo di conduzione d'aria 26 presenta un'entrata 30 che si allarga quasi a forma di imbuto in direzione di marcia in avanti, la quale è collegata con l'ambiente del veicolo ed è formata da parti di parete 311 del tegolo copritrasmissione 31 oppure, in un altro esempio di esecuzione non rappresentato, al suo posto, è formato da parti di parete separate che sono elemento costitutivo di un dispositivo di conduzione d'aria 26 disposto nel tegolo copritrasmissione. Per mezzo di questo dispositivo di conduzione d'aria 26, che nell'esempio di esecuzione è senz 'altro disponibili sul lato del veicolo sotto forma di tegolo copritrasmissione 31 con le sue parti di parete 211, viene prelevato calore dal dispositivo propulsore 1, in particolare dal motore a combustione interna 2 e/o dalla trasmissione 3 e/o dall'impianto di gas di scarico 19, in particolare sotto forma di calore radiante durante la marcia ed utilizzato per il riscaldamento dell'aria che passa attraverso il dispositivo di conduzione d'aria 26 e da questo viene convogliata nel canale d'aria 25. Il canale 25 dell'aria è allacciato al dispositivo di conduzione d'aria 26 secondo la figura 2 in una zona situata dietro il catalizzatore 21 in modo che il calore radiante del catalizzatore 21 venga utilizzato, inoltre, per il riscaldamento dell'aria che passa attraverso il dispositivo di conduzione d'aria 26 e da questo viene convogliato nel canale 25 dell'aria. In un altro esempio di esecuzione non mostrato, il canale 25 dell'aria può essere allacciato anche in un un'altra zona al dispositivo di conduzione d'aria 26, ad esempio in una zona che si trova dietro il dispositivo propulsore 1, in particolare dietro la trasmissione 3. Il canale 25 dell'aria viene caricato con aria, ad esempio, mediante pressione dinamica oppure, forzatamente, mediante una soffiante 39 indicata schematicamente nelle figure 3 e 4, la quale viene canalizzata e addotta dal dispositivo di conduzione d'aria 26. Nell'esempio di esecuzione mostrato viene sfruttato anche il calore radiante del catalizzatore 21. Come si vede dalla figura 3 e anche dalla figura 4, all'interno del tegolo copritrasmissione 31 si estende una trasmissione snodata 32. Al di sopra di parti dell'impianto di gas di scarico 10, ad esempio del catalizzatore 21, è disposta una lamiera schermante 33 con buona conduzione di calore, laddove nella zona sovrastante la lamiera schermante 33 e nell'interno del tegolo copritrasmnissione 31 può scorrere aria riscaldata .

Specialmente dalle figure 3 e 4 si nota almeno una soffiante 39 mediante la quale l'aria riscaldata viene alimentata con circolazione forzata nel canale d'aria 25. Il canale 25 dell'aria contiene un filtro 41, in particolare un filtro a carboni attivi. Visto in direzione di flusso dell'aria riscaldata, questo si trova a monte della soffiante 39. La soffiante 39 presenta un rotore disposto all'entrata del canale d'aria 25 in questo. In un altro esempio di esecuzione non mostrato, la soffiante 39 si trova, visto in direzione di flusso dell'aria riscaldata, più dentro nel canale d'aria 25.

Il dispositivo di conduzione d'aria 26 e/o il canale d'aria 25 presenta una valvola a cerniera 35 per il controllo del flusso d'aria. Nell'esempio di esecuzione mostrato, la valvola a cerniera 35 si trova in corrispondenza dell'entrata del canale d'aria 25. Essa è realizzata per la chiusura o l'apertura a scelta del canale d'aria 25. La valvola a cerniera 35 è strutturata quasi a forma di paletta ed è orientabile intorno ad un asse, ad esempio quasi orizzontale, da una posizione chiusa, che sbarra sostanzialmente l'entrata del canale d'aria, in una posizione aperta secondo la figura 3, che apre questa entrata del canale d'aria, nella quale la valvola a cerniera 35 sporge quasi a guisa di paletta nella zona di conduzione d'aria del dispositivo relativo 26 e in modo da prelevare aria da questa. La valvola a cerniera 35 è comandata forzatamente in funzione di parametri esterni, ad esempio dello stato estivo/invernale, dello stato di chiusura del tettuccio (aperto o chiuso), dello stato di marcia (stop/go) o simili. A questo scopo, sulla valvola a cerniera 35 agisce un azionatore non indicato ulteriormente, il quale è collegato con un dispositivo di comando non mostrato ulteriormente per questo comando forzato.

Se la valvola a cerniera 35 si trova nella posizione aperta mostrata nella figura 3 allora, durante la marcia, l'aria riscaldata dal calore perduto del dispositivo propulsore 1 viene prelevata per mezzo della valvola a cerniera 35 da quella zona del dispositivo di conduzione d'aria 26 e convogliata nel canale d'aria 25 e, per mezzo della soffiante 39, viene alimentata forzatamente lungo il canale d'aria 25 almeno fino ad un effusore d'aria 24. Qui, nell'abitacolo 11 del veicolo, l'aria riscaldata esce con direzione di flusso diretta verso i poggiatesta 15 dove riscalda la zona della testa, delle spalle e della nuca particolarmente sensibile dei passeggeri. All'aria fredda che affluisce nell'abitacolo 11 del veicolo attraverso la paratia paravento 22 e intorno alla paratia paravento 22 dietro gli schienali 14 dei sedili 12 del veicolo, la quale aria è simbolizzata da frecce 36 nella figura 2, viene aggiunta, in corrispondenza dell'effusore d'aria 24, l'aria calda che effluisce da esso, simbolizzata da frecce 37, in modo che nella zona del pavimento dell'abitacolo 11 del veicolo giunga soltanto aria temperata e non più aria fredda e, in questo modo, possano evitarsi manifestazioni di corrente fastidiose nella zona posteriore e delle gambe .

Inoltre oppure al suo posto si può ottenere un miglioramento del comfort di condizionamento per il fatto che, in una forma di esecuzione modificata secondo la figura 4, nelle pareti 381 del mobiletto portaoggetti centrale 38 sono previste aperture di uscita 382 per la formazione di aperture di efflusso d'aria 241' che fanno affluire flussi d'aria calda nella zona del pavimento dell'abitacolo il del veicolo. In questa particolare forma di realizzazione, almeno un'apertura di efflusso d'aria 241' del canale d'aria 25' è disposta nella zona vicina al pavimento del veicolo per il riscaldamento della zona posteriore di almeno un sedile 12 del veicolo. Il canale d'aria 25', che nell'esempio di esecuzione delle figure da 1 a 3 è formato, ad esempio, da una condotta d'aria 29 sulla o nella parete posteriore 16, è formato, nell'esempio di esecuzione indicato nella figura 4, direttamente dalle pareti 381 del mobiletto portaoggetti centrale 38 laddove almeno un'apertura di efflusso 241 dell'aria è formata da almeno un'apertura 382 specialmente nella pareti 381 di questo mobiletto portaoggetti centrale 38 che si estendono lateralmente. In un altro esempio di esecuzione non mostrato, il canale 25' dell'aria è provvisto, invece, con proprie parti di parete ed è contenuto con queste all'interno del mobiletto portaoggetti centrale 38. Nell'esempio di esecuzione della figura 4, l'aria riscaldata, come nell'esempio di esecuzione precedente, in presenza di valvola a cerniera 35 disposta nella posizione aperta indicata, la quale è canalizzata dal dispositivo di conduzione d'aria 26, cioè qui attraverso il tegolo copritrasmissione 31, viene prelevata per mezzo della valvola a cerniera 35 nella zona interna sovrastante del mobiletto portaoggetti centrale 38 che va considerata come canale d'aria 25' ed ivi , in presenza di ventilatore 39 attivato, viene condotta forzatamente attraverso aperture di efflusso d'aria 241' di effusori d'aria laterali 24' ad entrambi i lati nella zona vicina al pavimento del veicolo dove quest'aria riscaldata può produrre un riscaldamento nella zona del pavimento dell'abitacolo 11 del veicolo. La realizzazione secondo la figura 4 può essere prevista come alternativa a quella secondo le figure 1-3 oppure in aggiunta a questa.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Autoveicolo aperto, come un cabriolet, uno spider o simile, con una carrozzeria (10), un dispositivo propulsore (1) con motore a combustione interna (2), trasmissione (3) e impianto di gas di scarico (19), con un abitacolo (11) con almeno un sedile (12) con schienale (14) e poggiatesta (15) e con uno spazio libero, disposto posteriormente ad almeno un sedile (12) del veicolo, tra questo e una parete posteriore (16) che si estende posteriormente a distanza e coperto all'altezza della sponda (103) della carrozzeria (10) del veicolo per mezzo di una copertura (40) a guisa di rete, e con almeno un effusore d'aria (24) che si estende almeno sulla larghezza dello schienale (14) e disposto dietro almeno un sedile (12) del veicolo, il quale effusore presenta almeno un'apertura di emissione d'aria (241), ed è collegato con almeno un canale d'aria (25), il quale è allacciato ad un dispositivo di conduzione d'aria (26), il quale è collegato con l'ambiente del veicolo ed ivi è caricabile con aria, caratterizzato dal fatto che l'effusore d'aria (24) è disposto al di sotto del cordolo (103) della carrozzeria (10) del veicolo e sopra oppure nella parete posteriore (16) dell'abitacolo (11) del veicolo.
2. 2. Autoveicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un dispositivo di riscaldamento (23) dell'aria fresca è formato dal fatto che al canale d'aria (25; 25') è adducibile aria riscaldata dal calore perduto del dispositivo propulsore (1), in particolare dal motore a combustione interna (2) e/o dalla trasmissione (3) e/o dall'impianto di gas di scarico (19).
3. 3. Autoveicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un effusore d'aria (24) presenta più aperture di efflusso (241), distribuite sulla larghezza dello schienale (14), con apertura di efflusso orientata sostanzialmente verso la zona del poggiatesta.
4. 4. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'effusore d’aria 824) si estende su tutta la larghezza dell'abitacolo (11) del veicolo.
5. 5 . Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, laddove su almeno un sedile (12) del veicolo è disposta una paratia paravento (22), la quale è disposta dietro lo schienale (14) in modo da coprire almeno la zona del poggiatesta, caratterizzato dal fatto che la paratia paravento (22) è disposta a monte dell'effusore d'aria (24).
6. 6. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di conduzione d'aria (26) è aperto in avanti in direzione di marcia e da qui viene asportata aria riscaldata .
7. 7. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di conduzione d'aria 826) è formato da parti di parete (311) di un tegolo copritrasmissione (31) oppure è disposto all'interno del tegolo copritrasmissione (31).
8. 8. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il canale d'aria (25; 25') è allacciato, in una zona del dispositivo di conduzione d'aria (26) situata dietro il dispositivo propulsore (1), in particolare dietro la trasmissione (3), a detto dispositivo di conduzione d'aria.
9. 9. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il canale d'aria (25; 25'), in una zona del dispositivo di conduzione d'aria (26) situata dietro almeno un catalizzatore (21) dell'impianto di gas di scarico, è allacciato a detto dispositivo di conduzione d'aria in modo che il calore radiante del catalizzatore 821) viene utilizzato, inoltre, per il riscaldamento dell'aria che passa attraverso il dispositivo di conduzione d'aria (26) e da questo viene convogliato nel canale d'aria (25; 25').
10. 10. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di conduzione d'aria 826) presenta una entrata (30) che si allarga quasi a forma di imbuto in direzione di marcia in avanti, la quale è collegata con l'ambiente del veicolo ed è formata da parti di parete (311) del tegolo copritrasmissione (31) oppure dal dispositivo di conduzione d'aria (26) disposto nel tegolo copritrasmissione (31).
11. 11. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che il canale d'aria (25; 25') contiene un filtro (41), in particolare un filtro a carboni attivi.
12. 12. Autoveicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che sul lato posteriore di almeno un sedile (12) del veicolo è disposta almeno un'apertura di efflusso d'aria (241') del canale relativo (25') in corrispondenza del pavimento dell'abitacolo (11) del veicolo per il riscaldamento della zona posteriore.
13. 13. Autoveicolo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il canale d'aria (25') è realizzato in una parte di un mobiletto portaoggetti centrale (38) oppure è formato direttamente da pareti (381) del mobiletto portaoggetti centrale (38) e dal fatto che almeno un’apertura di efflusso d’aria (241’) è formata da almeno un'apertura di scarico (382) in pareti laterali (381) del mobiletto portaoggetti centrale (38).