ITRE960085A1 - Elemento in conglomerato di legno-cemento per la formazione di solai - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di Breveto di Invenzione Industriale avente per titolo: "Elemento in conglomerato di legno-cemento per la formazione di solai "

Forma oggeto del presente breveto un elemento in conglomerato di legnocemento per la formazione di solai da utilizzarsi in edilizia, e posarsi in posizione orizzontale o sub-orizzontale in genere.

Nel setore delle costruzioni edilizie sono noti da tempo elementi modulari denominati sinteticamente "blocchi" o "pignate" ed utilizzati per la formazione di solai.

Tali blocchi sono in genere costituiti da grossi profilati in laterizio, otenuti per estrusione o stampaggio, e costituiti in sezione da un telaio multiplo con un elevato rapporto vuoto/pieno di superfici, e quindi in sostanza da una serie di celle chiuse ed adiacenti delimitate da sotili pareti in laterizio.

La tecnica di formazione di solai con l'utilizzo di pignatte in laterizio prevede la formazione di travetti in calcestruzzo armato con l'ausilio di corsi di pignatte aventi la finizione di cassero di contenimento del geto, e la conseguente formazione di pannelli misti in strutura latero-cementizia.

Tali noti pannelli latero-cementizi presentano peraltro alcuni inconvenienti. Il primo inconveniente è costituito da uno scarso isolamento acustico, sicché la abitabilità in edifici multipiano nei quali sono adottati solai latero-cementizi è precaria a causa della eccessiva trasmissibilità dei rumori, in particolare del cosiddetto calpestìo, cioè del rumore provocato dairimpatto di scarpe sul pavimento.

Il secondo inconveniente è costituito da uno scarso isolamento termico, che obbliga ad aggiungere strati addizionali come ad esempio caldane in materiale isolante, ovvero pannelli a soffitto per la formazione di un cosiddetto "cappotto" per aumentare la resistenza termica del solaio.

Il terzo inconveniente è costituito dalla formazione di ponte termici ed acustici, cioè di zone costituite dalla nervatura dei travetti in calcestruzzo nelle quali l'isolamento termico ovvero acustico si riduce notevolmente rispetto alle zone costituite dalle pignatte in laterizio: tale inconveniente favorisce la formazione di condense e muffe nelle zone di ponte termico, oltre a ridurre la resistenza termica complessiva del solaio.

Per cercare di ovviare ai suddetti inconvenienti, sono stati proposti solai misti, cioè composti da elementi leggeri e travetti in calcestruzzo, nei quali il materiale di cui è formato l'elemento leggero avente funzione di pignatta è costituito da polistirolo espanso, ovvero poliuretano espanso: cioè da materiali sintetici aventi un peso specifico molto basso, essendo ottenuti con un processo di schiumatura del materiale sintetico.

Detti solai hanno mostrato peraltro il limite di non poter essere calpestati superiormente, a causa del rischio di punzonamento del blocco leggero; e quindi richiedono sempre una adeguata caldana superiore.

Inoltre, risulta difficile applicare rintonaco in corrispondenza della parte inferiore del solaio, in quanto la aderenza fra l'intonaco ed il materiale leggero schiumato è precaria: ciò obbliga ad utilizzate tecniche di intonacatura complesse, che richiedono ad esempio la applicazione di uno strato supplementare di aggrappante; ovvero ad applicare reti porta-intonaco, con evidenti oneri supplementari, e risultati nel complesso poco affidabili.

Scopo del presente trovato è il disporre un elemento modulare per la formaziqne di solai orizzontali o sub-orizzontali, che consenta di superare i suddetti inconvenienti, ottenendo un solaio non solo meccanicamente resistente anche al calpestìo, ma anche ad elevato isolamento acustico e termico, con bassa resistenza al passaggio del vapore acqueo, ed. elevata resistenza al fuoco (indicativamente dell'ordine di 180 minuti); ed anche facilmente intonacatale nel profilo inferiore, nonché privo di ponti termici ed acustici.

Gli scopi sono ottenuti adottando per la formazione di un elemento alleggerito modulare un materiale costituito da un impasto di scheggiature di legno, e c ’ inte idraulico in genere, e conformando tale element sostanzialmente ad "IT ;r ricavare, ponendo in opera una molteplicità di tali elementi in serie, un canale centrale destinato a conformare e contenere un getto di calcestruzzo^armato^costituente-una trave.

La adozione dell'impasto in legno-cemento, che dopo la presa del legante idraulico assume notevole compattezza e resistenza meccanica, pur conservando una porosità interna che conferisce sufficiente leggerezza e coibenza all'elemento, consente di coniugare le diverse esigenze strutturali, e di conseguire gli scopi proposti.

Il trovato risulterà di più chiara lettura dalla esposizione di un esempio di applicazione qui sotto effettuata con l'ausilio di una tavola di disegno.

Su tale tavola, la Fig.1 mostra un elemento realizzato secondo il trovato; la Fig.2 mostra in prospettiva parzialmente sezionata un solaio realizzato con tale elemento.

In tali figure, con l è indicato un elemento realizzato secondo il trovato con un conglomerato di legno-cemento, costituito da scheggiature di legno fra loro unite e consolidate da un legante idraulico a base cementizia.

Tale elemento 1 ha forma sostanzialmente parallelepipeda, essendo conformato sostanzialmente ad "U" per la presenza di un canale 2 centrale a sezione costante.

E' previsto che sulle pareti laterali del canale 2 siano presenti scanalature longitudinali 3 a formare una parete in sottosquadro.

E' pure previsto che in corrispondenza dei due bracci della "U" siano praticate delle luci 5 a sezione costante, in direzione parallela al canale 2, a costituire un alleggerimento del corpo deH'elemento.

Sono infine anche previsti dei profili laterali 4, 4' rispettivamente positivi e negativi sui fianchi di ciascun elemento l, destinati a sposare analoghi profili praticati sugli elementi adiacenti quando gli stessi sono posati in opera a formare un solaio completo, così come illustrato in Fig.2.

La formazione del solaio può essere effettuata a piacere a pié d'opera, allineando un corso di elementi di lunghezza pari alla luce da coprire, inserendo una adatta armatura 6 nel canale 2, ed effettuando un getto di unione 7 a formare un travetto in calcestruzzo armato di lunghezza pari alla luce di solaio.

In alternativa, il getto può essere effettuato in opera, disponendo ogni corso di elementi 1 su adatto tavolato di sostegno, che verrà asportato dopo la presa del calcestruzzo 7.

Una volta formata la superficie di un solaio, accostando fra loro più corsi così come illustrato in Fig.2 per due di essi, si completerà il getto superiore ricoprendo completamente la armatura 6 di ogni travetto, ed realizzando una eventuale caldana in corrispondenza del piano superiore 8.

Agevole, ed affidabile, risulterà l'applicazione di un intonaco sulla superficie inferiore 9 del solaio, grazie alla elevata scabrosità del materiale in legnocemento che assicura una ottima aderenza dell'intonaco senza particolari accorgimenti.

La presenza di un adeguato spessore S in corrispondenza della base del getto di trave 7, e le caratteristiche di coibenza del materiale adottato, consentono anche la eliminazione dei ponti termici ed acustici, che tradizionalmente sono presenti in corrispondenza dei travetti in calcestruzzo.

Indicativamente, per una altezza complessiva H dell'elemento l pari ad esempio a circa 30 cm, la altezza di spessore S avrà un valore di dieci centimetri, in un campo variabile fra i quattro, ed i dodici centimetri.

Sono così raggiunti gli scopi sopra enunciati, consistenti in un notevole aumento della coibenza acustica e termica complessiva del solaio, nella eliminazione di ponti termici ed acustici, unitamente ad una elevata resistenza meccanica anche al calpestìo, ad una facile applicazione di intonaco, e ad un'ottima resistenza al fuoco e traspirazione.

Indicato nell'esempio esposto con luci di alleggerimento 5 a sezione quadrangolare, e profili di incastro laterali 4, 4' ad andamento trapezoidale, l'elemento 1 potrà essere realizzato in numerose varianti formali, senza che si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva qui rivendicata.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI. 1. Elemento per la formazione di solai, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un conglomerato formato da legno in schegge o truccioli consolidati da legante idraulico, avente conformazione sostanzialmente ad "U".
2. 2. Elemento come alla rivendicazione n° 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dei due bracci della "U" sono presenti delle luci passanti (5) di alleggerimento.
3. 3. Elemento come alle rivendicazioni n° 1 e 2, caratterizzato dal fatto che sui fianchi dello stesso sono presenti almeno due profili (4), (4') l'uno positivo, l'altro negativo, destinati a sposare analoghi profili sugli elementi adiacenti.
4. 4. Elemento come alla rivendicazione n° 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un canale (2) a sezione costante nella parte centrale.
5. 5. Elemento come alle rivendicazioni n°l e 4, caratterizzato dal fatto che lo spessore (S) fra la base del canale (2) e la parte inferiore (9) dell'elemento è compreso nell’intervallo fra 4 e 12 centimetri.
6. 6. Elemento come alle rivendicazioni n° 1 e 4, caratterizzato dal fatto che sulle pareti del canale (2) sono presenti scanalature longitudinali (3) a formare pareti in sottosquadro.