ITRE20140004U1

ITRE20140004U1 - Macchina compattatrice di rottami

Info

Publication number: ITRE20140004U1
Application number: ITRE2014U000004U
Authority: IT
Original assignee: Bonfiglioli Cesare
Priority date: 2014-03-04
Filing date: 2014-03-04
Publication date: 2015-09-04
Also published as: US20150251372A1; EP2915660A1

Description

DESCRIZIONE

DEL BREVETTO PER MODELLO DI UTILITA’ DAL TITOLO

“MACCHINA COMPATTATRICE DI ROTTAMI”

Il presente brevetto inerisce ad una pressa per rottami metallici, atta a ridurre una massa disordinata di rottami anche di dimensioni rilevanti, quali i rottami di carrozzeria automobilistica, in blocchi parallelepipedi di rottami pressati.

Sono noti vari tipi di pressa, nei quali il rottame alimentato disordinatamente da una tramoggia, viene pressato e fatto avanzare all’interno di un canale di compattazione pressoché orizzontale alla estremità del quale esso viene separato in blocchi parallelepipedi.

La separazione in blocchi parallelepipedi viene effettuata da un dispositivo a ghigliottina, una lama del quale è fissata alla estremità della base del canale di compattazione, mentre l’altra lama è fissata alla base di una trave scorrevole in un piano preferibilmente ortogonale alla base del canale.

La lama fissata alla trave scorrevole è leggermente ricurva nel proprio piano con la concavità rivolta verso il basso.

La trave scorrevole verticalmente è guidata all’interno di una struttura a portale, posta a cavallo del piano di base del canale di compattazione, attraverso la quale passano e poi cadono liberamente i blocchi separati dalla ghigliottina.

L’architrave della struttura a portale sostiene mezzi oleodinamici per l’azionamento della trave scorrevole che porta la lama.

Poiché la resistenza della lama nella sua corsa attiva verso il basso non è costante, a causa della irregolare disposizione e conformazione dei pezzi di rottame compattato nel canale, i mezzi oleodinamici di azionamento sono preferibilmente costituiti da almeno due gruppi cilindro pistone disposti in parallelo nel piano di scorrimento della trave portante la lama, al fine di ottenere un migliore adeguamento della forza di taglio alla natura del rottame. Trattasi di due gruppi cilindro-pistone a doppio effetto, di diametro rilevante, che necessitano per il loro azionamento di una notevole quantità di fluido oleodinamico.

Per vincere la resistenza della lama. Il fluido deve essere alimentato ad una pressione elevata, con portate comparativamente ridotte.

Questa configurazione presenta tuttavia l’inconveniente che la corsa di ritorno verso l’alto dei pistoni, provocata dalla stessa portata che genera la corsa attiva, è molto lenta, il che genera una altrettanto lenta corsa di ritorno della lama con rallentamento sovente eccessivo dei tempi di lavorazione.

Lo scopo del presente brevetto è eliminare il suddetto inconveniente nell’ambito di una soluzione semplice, efficace ed economica.

Questo scopo viene conseguito, secondo il trovato, da una pressa avente le caratteristiche recitate nella rivendicazione indipendente.

Le rivendicazioni dipendenti ineriscono ad ulteriori vantaggiose caratteristiche del trovato atte a migliorarne la efficacia.

In sostanza il trovato prevede che tra la struttura a portale in cui scorre la trave che porta la lama, e la trave stessa siano posti mezzi oleodinamici ausiliari di azionamento, come almeno un gruppo cilindro pistone ausiliario, atto ad azionare la trave che porta la lama nella sua corsa di ritorno.

Poiché la forza necessaria a provocare la risalita della trave è comparativamente molto minore della forza necessaria nella corsa attiva della trave, la sezione dell’almeno un gruppo cilindro pistone ausiliario è molto inferiore a quella dei gruppi cilindro pistone di azionamento, col che la quantità di fluido oleodinamico necessaria per spostare il pistone ausiliario è molto ridotta e la velocità di risalita della trave nella corsa di ritorno è molto maggiore della velocità della corsa attiva verso il basso.

Questioni di regolarità nella applicazione delle forze responsabili del ritorno della trave, e questioni di ingombro, rendono vantaggiosa la adozione di due gruppi cilindro pistone, posti nelle adiacenze dei montanti della struttura a portale, e funzionanti in parallelo.

In base a questa configurazione possibile non solo sistemare i gruppi cilindro pistone ausiliari all’esterno del canale di compattazione, ma anche in posizione molto più abbassata rispetto ai gruppi cilindro pistone principali. I pregi e le caratteristiche costruttive e funzionali del trovato appariranno evidenti dalla particolare descrizione che segue, che ne illustra una modalità di attuazione data a titolo di esempio non limitativo ed illustrata dalla figure allegate, dove:

La Fig.1 illustra il trovato in vista frontale;

La fig.2 illustra in trovato in vista laterale priva di qualche componente per chiarezza;

la Fig.3 mostra l’oggetto di fig.2 in una diversa posizione operativa;

La Fig.4 mostra la sezione IV-IV di Fig.2.

Nelle figure viene omessa la parte inerente la compattazione del rottame ed il suo avanzamento nel canale di compattazione, in quanto estranea al trovato e ben nota al tecnico del ramo.

Con riferimento alle figure si rileva il canale di compattazione 1 entro il quale avanza un blocco continuo 2 di rottame compattato è fatto avanzare sulla base 11 da mezzi noti disposti a monte e non illustrati.

Il canale di compattazione 1 può essere leggermente inclinato verso il basso e comprende nel lato anteriore della base 11 una lama rettilinea 3.

In corrispondenza del lato anteriore della base piana, è posta una struttura a portale 4, comprendente due montanti 41 ed una architrave 42, attraverso la quale passa il blocco parallelepipedo 2 continuo, che deve essere tagliato.

A distanza dal lato anteriore della base e dal portale è posta una parete di arresto 8, contro cui si appoggia il blocco continuo prima del taglio.

Allorchè il blocco si appoggia contro la parete di arresto, adatti mezzi non illustrati in quanto noti comandano l’inizio del ciclo di taglio.

I montanti 41 comprendono la guida di scorrimento di una trave 5, alla quale è fissata inferiormente una lama 51 avente una sagoma ricurva con concavità rivolta verso il basso.

La lama 50 è atta a collaborare con la lama 3 per la separazione di blocchi 20 di rottame.

All’architrave 42 della struttura a portale 4 sono fissati due gruppi cilindro pistone principali 6 ad asse verticale, allo stelo 61 dei quali è fissata la trave 5.

Ai grupi cilindro pistone principali 6 è demandato l’azionamento della trave nella fase di taglio del blocco di rottami (corsa di dicesa)

In adiacenza a ciascuno dei montanti 41 è posto un gruppo cilindro pistone ausiliario 7 che agisce tra il montante e la trave 5 al quale è demandato l’azionamento della trave nella fase passiva di ritorno.

Convenientemente, il corpo 71 di ciascun pistone ausiliario 7 è fissato alla rispettiva estremità della trave 5 tramite una mensola 51, e lo stelo 72 è fissato al rispettivo montante 41 tramite una mensola 420.

Ogni gruppo cilindro pistone ausiliario è alimentato dallo stesso gruppo di potenza del rispettivo gruppo cilindro pistone principale, quindi con portata p e pressione Q.

Il diametro attivo dei gruppi cilindro pistone ausiliari 7 è molto più piccolo del diametro attivo dei gruppi cilindro pistone principali 6, e quindi la corsa di risalita della trave 5 che porta la lama 51 avviene ad una velocità che è molto superiore alla velocità di discesa della medesima.

Viene quindi conseguito lo scopo del trovato con una sensibile diminuzione del ciclo di taglio dei blocchi di rottame pressato.

I blocchi separati dalla pressa secondo il trovato, dopo la separazione, cadono per gravità in adatti mezzi di raccolta da cui vengono inviati allo stoccaggio od a successive lavorazioni, come la frantumazione in adatti mulini.

Si intende che il trovato non è limitato alla soluzione esemplificativa sopra descritta, e che varianti e perfezionamenti potranno esservi apportati senza uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina compattatrice di rottame comprendente un canale di compattazione (1) entro cui avanza un blocco parallelepipedo (2) di rottame pressato, una lama (3) posta alla estremità a valle del canale (1), una struttura a portale (4) a giacitura verticale che sovrasta la estremità del canale, nella quale scorre una trave (5) che porta una lama (50) coniugata alla lama (3) posta alla estremità del canale (1), almeno un gruppo cilindro-pistone oleodinamico principale (6) di azionamento tra la architrave (42) della struttura a portale e la trave (5), caratterizzata dal comprendere, in posizione adiacente ad ogni montante (41) del portale, almeno un gruppo cilindro pistone oleodinamico (7) ausiliario di azionamento posto tra il rispettivo montante e la rispettiva estremità della trave, detti gruppi cilindro-pistone ausiliari (7) essendo azionati dallo stesso gruppo oleodinamico di potenza che aziona l’almeno un gruppo cilindro-pistone oleodinamico principale (6), e la sezione attiva complessiva dei gruppi cilindro-pistone ausiliari (7) essendo una frazione della sezione attiva complessiva dell’almeno un gruppo cilindro-pistone oleodinamico principale (6).
2. Macchina secondo la riv.1 caratterizzata dal fatto che tra la architrave (42) della struttura a portale (4) e la trave (5) sono posti due gruppi cilindro-pistone oleodinamico principali (6).
3. Macchina secondo la riv.1 caratterizzata dal fatto che i gruppi cilindro pistone ausiliari (7) presentano il corpo (71) collegato alla trave che porta la lama e lo stelo (72) fissato al montante della struttura a portale.
4. Macchina secondo la riv.1 caratterizzata dal fatto che la sezione attiva complessiva dei gruppi cilindro pistone principali è maggiore della sezione attiva complessiva dei gruppi cilindro pistone ausiliari.