ITRE20010037A1

ITRE20010037A1 - Applicatore automatico di etichette senza colla

Info

Publication number: ITRE20010037A1
Application number: IT2001RE000037A
Authority: IT
Inventors: Athos Claudio Mattioli; Frederick John Shortt
Original assignee: Athos Claudio Mattioli; Frederick John Shortt
Priority date: 2001-04-06
Filing date: 2001-04-06
Publication date: 2002-10-06
Also published as: ITRE20010037A0; US20020144788A1; EP1247774A1

Description

Descrizione di una invenzione industriale avente per titolo:

Applicatore automatico di etichette senza colla.

La presente invenzione si riferisce ad un applicatore automatico di etichette senza colla il quale è sostanzialmente costituito da una colonna, fissa o mobile, sulla quale trasla un braccio ortogonale, con movimento traslatorio verticale ed orizzontale, che sopporta una testata con snodo. Sulla testa sono disposti: dei mezzi di presa a ventose per. la raccolta delle etichette, dei separatori a lamina con sollevamento regolato e movimenti indipendenti su livelli diversi, per la preparazione degli spazi tra i prodotti da associare alle etichette, e delle lamelle di introduzione etichette, sagomate diagonalmente.

E’ noto che molti prodotti a superficie piana, quali: cartoni per la formazione di imballaggi, di scatole e/o scatoloni, assi di compensato di legno e/o affini, piani di plastica o di faesite, e così via, vengono normalmente movimentati su rulli o nastri trasportatori, con o senza pallet, vengono accatastati l’uno sull’altro a gruppi più o meno voluminosi e vengono poi imballati mediante reggettature, coperture con protezione plastica, avvolgimenti con termoretraibili e così via, per facilitare la loro movimentazione il loro stoccaggio ed il loro trasporto. E altresì noto che i suddetti imballi sono normalmente corredati di etichette informative sulle quali sono riportante le caratteristiche, le informazioni generali dei prodotti confezionati e gli eventuali codici a barre. A tale scopo l’applicazione delle etichette deve essere fatta in modo preciso e aderente agli imballi, per evitare la loro lacerazione durante le movimentazioni e per consentire corrette operazioni di lettura automatica.

Attualmente, le operazioni di etichettatura vengono effettuate mediante incollaggio e/o inserimento manuale con evidenti difficoltà operative, imprecisioni di posizionamento, rallentamenti dei cicli continui, necessità di mano d’opera supplementare e, conseguentemente, aumento dei costi produttivi.

Scopo della presente invenzione è quello di eliminare i suddetti inconvenienti. L’invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema per mezzo di un applicatore automatico di etichette senza colla, mediante la quale si ottengono i seguenti risultati e vantaggi: le operazioni di appostamento, applicazione e vincolo allineato delle etichette vengono effettuate in modo totalmente automatico, senza bisogno di personale addetto e con la certezza di ottenere posizionamenti perfettamente uniformi su uno o più lati in vista delle confezioni, prima dell’ imballo finale.

L’invenzione viene descritta in dettaglio nel seguito, secondo una sua forma realizzativa data unicamente a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli allegati disegni, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista laterale di insieme dell’applicatore, la fìg. 2 rappresenta la vista laterale ingrandita della sola testata, con le ventose in fase di presa delle etichette ed i separatori a lamina, indipendenti e su livelli diversi, in fase di apertura degli spazi nel prodotto da etichettare, per l introduzione dei lembi delle etichette,

la fìg. 3 rappresenta la vista laterale, schematica, delle ventose di presa e di sostegno delle etichette, associate alle lamelle di introduzione, in fase operativa,

la fìg. 4 rappresenta la vista in pianta, ingrandita, della sola testata, e

la fig. 5 rappresenta la vista laterale, schematizzata, di possibili esempi di applicazione di etichette senza colla.

Con riferimento alle figure, Γ applicai ore automatico di etichette senza colla è sostanzialmente costituito da un montante 1, che può essere predisposto per postazioni fisse con base 2 da vincolare a terra, oppure può essere predisposto su base mobile, per posizionamenti diversi. Sul montante 1 sono disposte delle guide verticali 3 sulle quali sono scorrevoli le ruote di supporto 4 di un carrello 5 il quale, per mezzo di un motoriduttore superiore 6 e di organi di trascinamento, quali cinghie o catene 7 accoppiate a pulegge o ruote dentate 8, può essere posizionato nel punto prescelto, lungo il montante stesso. A sua volta, il carrello 5 dispone di ruote di guida 9 sulle quali scorre orizzontalmente un braccio mobile 10 comprendente una catena od una cremagliera 11 che si accoppia alla ruota di trasmissione 12 di un motoriduttore 13, applicato al carrello medesimo. All’ estremità anteriore del braccio mobile 10 è montata una testata 14 la quale, per mezzo di un cilindro rotativo 15 che trasforma il moto rettilineo del suo pistone a doppio effetto, in moto rotatorio mediante un sistema a cremagliera e pignone dentato, è in grado di assumere o un orientamento verticale oppure un orientamento orizzontale, ruotando attorno al suo fulcro 16, in funzione della fase operativa in atto. Sulla testata 14 sono presenti: dei mezzi di presa a ventosa 17 connessi con un gruppo di aspirazione, non illustrato, ed azionati in avanti o indietro mediante un cilindro centrale 18; dei separatori a lamina 19 e 19’ azionati da un cilindro laterale 20 ed associati ad altri cilindri 21 e 22 che comandano il loro spostamento verticale 23, 23’ di sollevamento locale differenziato; delle lamelle di introduzione 24, 24’, azionate da un cilindro 25.

In fase operativa la testata 14 si orienta verticalmente al contenitore 26 di etichette 27, singole impilate o di modulo continuo, ne preleva una per volta tramite le ventose 17, ruota fino ad orientarsi orizzontalmente, avanza fino a porre i separatori a lamina 19 e 19’ in condizione di sollevamento locale differenziato dei prodotti impilati (il sollevamento 23 prodotto dal separatore superiore 19 è doppio di quello 23’ prodotto dal separatore inferiore 19’, per tenere conto dello spessore di materiale impilato compreso tra di essi), appoggia e arresta le ventose 17 sostenenti l’etichetta 27 contro i prodotti impilati 28, le lamelle di introduzione 24 spingono i lembi 29 dell’etichetta tra i prodotti sollevati, i separatori e le lamelle arretrano, ed i lembi dell’ etichetta restano imprigionati tra gli spazi 23, 23’ che si richiudono per il peso sovrastante degli stessi prodotti impilati, poi le ventose 17 si staccano e la testata 14 arretra, fino a posizionarsi per una fase operativa successiva.

In figura 5 sono rappresentati vari modi di impiego dell’applicatore, in funzione del tipo di etichette adottate, dei tipi di prodotti impilati da etichettare e delle successive confezioni finali. Come si può vedere il sollevamento e l introduzione possono essere fatti anche con una sola lamina di separazione 19 ed una sola lamella di introduzione 24 sul lembo superiore 29 di etichetta 27, dove il lembo può essere sospinto totalmente nello spazio 23, o parzialmente in modo da ripiegarsi su se stesso come il 29’. Questa soluzione prevede la disattivazione o l eliminazione di una lamina di separazione 19’ e di una lamella di introduzione 24’, con i relativi mezzi di azionamento. L’inserimento parziale con lembi ripiegati o totale con lembi diritti è possibile anche con l’adozione delle due lamine di separazione 19 e 19’ e delle due lamelle di introduzione 24 e 24’.

Tutte le movimentazioni sono programmabili per mezzo di un computer dedicato.

Mentre il trovato è stato descritto ed illustrato secondo una forma realizzativa data a solo scopo esemplificativo e non limitativo, risulterà evidente agli esperti del ramo che varie modifiche alle forme, ai particolari, agli orientamenti, alle combinazioni ed agli assiemi, potranno essere apportate senza per questo uscire dal suo ambito e scopo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Applicatore automatico di etichette senza colla caratterizzato dal fatto di comprendere un braccio mobile (10), con scorrimento assiale e verticale, che sostiene una testata (14), con movimenti ortogonali, sulla quale sono disposti: mezzi di presa a ventose (17), separatori a lamine (19, 19’) indipendenti e su livelli diversi con sollevamento regolato, e lamelle di introduzione (24, 24’) per etichette senza colla (27).
2) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il braccio mobile (10) scorre assialmente su di un carrello (5) che, a sua volta, è scorrevole lungo un montante (1) il quale è predisposto per postazioni fisse con base (2) da vincolare a terra, oppure è predisposto su base mobile, per posizionamenti diversi.
3) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che, all’estremità anteriore del braccio mobile (10) è fulcrata in (16) una testata (14) associata ad un cilindro rotativo (15) che trasforma il moto rettilineo del suo pistone a doppio effetto, in moto rotatorio attraverso un accoppiamento cremagliera - pignone dentato; detta testata (14) potendo assumere un orientamento verticale oppure un orientamento orizzontale, ruotando attorno a detto suo fulcro (16), in funzione della fase operativa in atto.
4) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo le rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzato dal fatto che sulla testata (14) sono presenti: dei mezzi di presa a ventosa (17) connessi con un gruppo di aspirazione ed azionati in avanti o indietro attraverso un cilindro centrale (18); dei separatori a lamina (19 e 19’) azionati da un cilindro laterale (20) ed associati ad altri cilindri (21) e (22) di comandano dei loro spostamenti verticali (23, 23’) di sollevamento locale differenziato dei prodotti impilati; delle lamelle di introduzione (24, 24’) dei lembi di etichette (27), azionate da un cilindro 25.
5) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo le rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che i separatori a lamina (19 e 19’) si pongono in condizione di sollevamento locale differenziato dei prodotti impilati, in cui il sollevamento (23), prodotto dal separatore superiore (19), è doppio di quello (23’), prodotto dal separatore inferiore (19’), in funzione dello spessore di materiale impilato compreso tra di essi.
6) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo le rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzato dal fatto che le etichette (27), portate a contatto dei prodotti impilati (28), si separano dalle ventose (17) in fase sequenziale, successiva al ritorno dei separatori a lamina (19, 19’) e delle lamelle di introduzione (24, 24’), con i lembi delle etichette che restano imprigionati tra gli spazi (23, 23’), che si richiudono per il peso sovrastante degli stessi prodotti impilati.
7) Applicatore automatico di etichette senza colla secondo le rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzato dal fatto che il sollevamento e l’introduzione sono eseguibili con una sola o con due lamine di separazione e con una sola o con due lamelle di introduzione, sul lembo superiore (29) ο sui due lembi, superiore ed inferiore di eticheta (27), dove il lembo od i lembi sono sospinti totalmente o parzialmente nello o negli spazi (23), secondo una introduzione dirita o ripiegata su se stessa (29’).
8) Applicatore automatico di etichete senza colla secondo le rivendicazioni da 1 a 7 caraterizzato dal fato che tute le movimentazioni sono programmabili per mezzo di un computer dedicato.
9) Applicatore automatico di etichette senza colla come descrito con la riserva espressa nell’ultimo periodo della parte descritiva, come esemplificativamente illustrato, secondo le rivendicazioni precedenti e per gli scopi specificati.