ITPZ980002A1

ITPZ980002A1 - Dispositivo regolabile perfezionato per il contenimento perimetrale della colata di gesso su cucchiai per impronte odontoiatriche.

Info

Publication number: ITPZ980002A1
Application number: IT98PZ000002A
Authority: IT
Original assignee: Mecca Nicola
Priority date: 1998-04-16
Filing date: 1998-04-16
Publication date: 1999-10-16
Also published as: EP0950382A3; EP0950382A2

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale avente titolo:

Dispositivo regolabile perfezionato per il contenimento perimetrale della colata di gesso su cucchiai per impronte odontoiatriche.

L’invenzione riguarda un dispositivo perfezionato regolabile per il contenimento perimetrale della colata di gesso su cucchiai per impronte odontoiatriche.

E’ noto che durante il procedimento di realizzazione di modelli da impronte odontoiatriche viene colato del gesso fluido o simili adatte sostanze nel cucchiaio portaimpronta riportante le cavità ottenute in precedenza con l’impronta. La colata del gesso o di altro materiale adatto viene fatta manualmente con rilevante impegno di tempo e di attenzione da parte dell’operatore; è noto inoltre che successivamente saranno necessari ulteriori interventi manuali e/o meccanici per asportare il materiale solidificato debordante il cucchiaio.

Per semplificare l’operazione e ridurre al minimo la necessità di intervenire successivamente sul materiale solidificato sono stati ideati dei dispositivi, detti box, atti a delimitare il perimetro del cucchiaio portaimpronta al momento della colata; detti dispositivi descritti ed illustrati nella domanda di brevetto europeo No. 0694293, nel brevetto italiano 1273016 e nelle domande di modello di utilità RM96U000172 e RM96U00173 a nome Squicciarini, presentano caratteristiche e dimensioni legate alle varie dimensioni dei cucchiai portaimpronta corrispondenti alle dimensioni delle mandibole e delle mascelle dei soggetti per i quali devono essere realizzate le protesi; ciò comporta la necessità di acquistare numerosi esemplari differenziati, con costi complessivi rilevanti; inoltre, una volta in opera il “box” usato non sarà disponibile per un altro utilizzo sino alla solidificazione del materiale in esso colato. Sono stati inoltre ideati altri dispositivi per la delimitazione della colata del gesso fluido o simile sostanza adatta per impronte odontoiatriche e per formare modelli nel campo delle protesi dentarie, tra i quali i dispositivi per la formazione di uno zoccolo in gesso, prevedenti una parete di contenimento estensibile, descritti nel modello tedesco G9011173 , nella domanda italiana RMU000026 e nel brevetto 1180781 ; la parete anulare elastica del brevetto tedesco 800874 o il cucchiaio portaimpronta a pareti incernierate del brevetto tedesco 520556 .

Nessuna di queste soluzioni soddisfa comunque le esigenze di praticità d’uso ed economicità di produzione necessarie per la soluzione dei problemi sopra esposti.

Alcune proposte di soluzioni sono state formulate più recentemente nel brevetto tedesco 3600736 e nella domanda italiana RM97A000480 del richiedente; i dispositivi proposti prevedono l’utilizzo di una striscia di materiale flessibile da disporre intorno allo zoccolo del modello (DE PS 3600736) ed attorno al cucchiaio portaimpronte odontoiatriche (RM97U000480). Queste soluzioni, per quanto innovative rispetto alla tecnica precedente, non risolvono il problema principale legato alla colata di gesso o simile su cucchiai per impronte odontoiatriche che è quello di poter disporre di un dispositivo di contenimento della colata che sia: monouso, regolabile ed adattabile a tutte le dimensioni e conformazioni di cucchiai portaimpronta, di costo di produzione e commercializzazione estremamente contenuto, di uso pratico e funzionale e, non ultimo, sia personalizzabile con marchi, disegni o ornamentazioni diverse senza particolari costi aggiuntivi.

Questi scopi vengono raggiunti dal dispositivo secondo l’invenzione, costituito da una fascetta, realizzata preferibilmente ma non esclusivamente in cartoncino o simile materiale, dotata di mezzi di bloccaggio a strizzone intorno al perimetro del cucchiaio portaimpronta, in modo da delimitarlo contenendo il materiale colato per la realizzazione del modello fino alla sua solidificazione, dopo di che la stessa, allargata e riaperta, potrà essere rimossa.

Una forma di realizzazione del dispositivo di contenimento della colata di gesso su cucchiai portaimpronta secondo l’invenzione è illustrata a titolo indicativo ma non limitativo negli uniti disegni in cui:

La Fig. 1 è una vista in pianta del dispositivo secondo l’invenzione non in uso;

La Fig. 2 rappresenta il dispositivo di fig.1 “montato”;

La Fig. 3 rappresenta il dispositivo secondo le figure precedenti messo in opera intorno ad un cucchiaio per impronte odontoiatriche (portaimpronta superiore):

La Fig. 4 rappresenta il dispositivo secondo le figure precedenti messo in opera intorno ad un cucchiaio per impronte odontoiatriche (portaimpronta inferiore).

Come illustrato negli uniti disegni il dispositivo regolabile per il contenimento perimetrale della colata di gesso o simile su cucchiai per impronte odontoiatriche è costituito da una fascetta (1) di cartoncino o simile o altro materiale avente caratteristiche adatte, di altezza tale da corrispondere a quella di un modello in gesso che si vuole realizzare, detta fascetta (1) comprende zone funzionalmente differenziate atte a permettere la realizzazione di una parete di contenimento a diametro variabile e prevede soluzioni di continuità quali fessure (1a, 1b, 1c, 1d, 1e, 1f, 1g, 1h) incisioni di indebolimento o cordonature (1m, 1n) e intagli (lp, lq) e prevede almeno una linguetta di estremità, ma preferibilmente due linguette di estremità (2, 2a) definenti i mezzi di impugnatura per stringere o allargare detta fascetta (1) quando montata e/o montata e calzata sul cucchiaio portaimpronta.

Le zone funzionalmente differenziate della fascetta (1) sono costituite da un lembo (3), prevedente due vertici sagomati (3a, 3b), atto ad essere ripiegato verso l’interno secondo la linea di indebolimento (lm) nonché un lembo (4) atto ad essere ripiegato verso l’esterno secondo la linea di indebolimento (In). Le fessure (la, lb) sono atte ad accogliere e trattenere, con l’impegno dei vertici (3 a, 3b), il lembo (3) quando ripiegato e collegato ad incastro alla parete della fascetta (1) curvata, mentre le fessure o intagli (lc,ld,le) sono atti ad accogliere in modo scorrevole le linguette di estremità (2,2a) e le fessure o intagli (lf, lg, Ih) sono atti ad accogliere una linguetta (5) per la copertura del vano interlinguale di un cucchiaio portaimpronta inferiore (Cl); il formato, la sagoma e le dimensioni della linguetta (5) sono tali per cui un unico modello è in grado di occultare vani interlinguari di portaimpronta di diverse dimensioni, e questo potrà essere ottenuto semplicemente introducendo più o meno profondamente detta linguetta (5) nella corrispondente fessura determinata dal forzamento delle fessure (lf, lg, Ih) contigue. La sagoma della fascetta (1) prevede inoltre profili perimetrali funzionali costituiti da due rientranze simmetriche (S, SI) destinate a formare, a fascetta montata, l’apertura per accogliere lo spessore del manico del cucchiaio portaimpronta; è prevista anche una rientranza semicircolare (T) definente, in collaborazione con il vano interlinguale di un cucchiaio portaimpronta inferiore, la luce di accesso alla parte inferiore di un eventuale “tappo” in materiale espanso utilizzato per occludere il vano interlinguale in alternativa o in supporto alla linguetta (5). Il lembo (4) quando ripiegato e collegato costituisce un irrigidimento della parte di parete corrispondente della fascetta (1) montata, mentre il lembo (3) quando montato diventa il fermo antisfìlamento della fascetta (1) montata e calzata sul cucchiaio portaimpronta (Cl, C2). La sagoma della fascetta (1) è realizzata preferibilmente con le zone funzionali principali centrate rispetto alla sua lunghezza per facilitare il suo posizionamento rispetto al cucchiaio portaimpronta, anche se al posto di due linguette di impugnatura (2,2a) potrà essere prevista una sola linguetta.

Da quanto descritto ed illustrato risulta evidente il funzionamento del dispositivo secondo l’invenzione che viene qui di seguito descritto a titolo informativo ma non limitativo. Per preparare il cucchiaio portaimpronta (Cl, C2) a ricevere la colata, di gesso o altro materiale, basterà “montare” la fascetta (1) piegando il lembo (3) ed incastrandone le estremità (3a, 3b) nelle corrispondenti fessure (la, lb), successivamente si infileranno le estremità delle linguette (2, 2a) nelle fessure le, ld, le) corrispondenti, una dall’ interno verso l’esterno (fessura le) e l’altra esternamente (fessure ld, le), lasciando le linguette (2, 2a) lasche; si introdurrà quindi dall’alto o dal basso il cucchiaio portaimpronta (Cl, C2) sino a far uscire il manico dall’apertura definita dai due ribassamenti (S, SI) facendo appoggiare il fondo del cucchiaio sul lembo (3) ripiegato; successivamente sarà sufficiente tirare le estremità delle linguette (2, 2a) per far aderire la parete della fascetta (1) ai bordi del cucchiaio formando il box di colaggio. Una volta stretta attorno al cucchiaio la fascetta (1) manterrà la sua forma e la sua posizione. Sarà comunque possibile, per precauzione, impartire una piega angolare alla parte di linguetta fuoriuscente dalle fessure di guida, così facendo si inibirà alla fascetta stessa qualsiasi movimento indesiderato; allo stesso scopo le estremità delle linguette (2, 2a) possono essere munite di mezzi adesivi. La superficie interna della fascetta (1) sarà lucida o plastificata o trattata in modo equivalente per limitare l’assorbimento di liquido durante la colata.

Colato il materiale, gesso o altro, ed asciugato, sarà poi sufficiente asportare la fascetta (1) per liberare la colata ottenuta in modo ottimale.

I materiali e le dimensioni potranno essere qualsiasi, così come i dettagli potranno essere sostituiti da altri equivalenti senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione, come descritta ed illustrata e più avanti rivendicata per gli scopi specificati.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo regolabile perfezionato per il contenimento perimetrale della colata di gesso su cucchiai per impronte odontoiatriche, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una fascetta (1) realizzata preferibilmente ma non esclusivamente in cartoncino o simile, di altezza tale da corrispondere a quella di un modello, in gesso o altro adatto materiale, che si vuole realizzare e comprendente zone funzionalmente differenziate per la realizzazione di una parete di contenimento scatolare a diametro variabile.
2) Dispositivo regolabile perfezionato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fascetta (1) è munita di soluzioni di continuità, quali fessure, incisioni di indebolimento, fustellature e prevede mezzi di impugnatura per stringerla ed allargarla.
3) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le zone funzionalmente differenziate sono costituite da: un lembo inferiore (3), prevedente due vertici sagomati (3a, 3b), atto ad essere ripiegato verso rintemo secondo la corrispondente linea di indebolimento (lm) per realizzare una traversa che impedisce lo sfilamento verso l’alto della fascetta (1) rispetto al portaimpronta (Cl, C2); un lembo superiore (4) atto ad essere ripiegato verso l’esterno secondo la corrispondente linea di indebolimento (In) per realizzare un rinforzo dorsale del tratto corrispondente della fascetta (1); due lembi o linguette di estremità (2, 2a), definenti i mezzi di impugnatura per stringere e/o allargare la fascetta stessa, preferibilmente muniti sulle estremità di mezzi adesivi.
4) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le soluzioni di continuità previste nella fascetta (1) sono costituite da: -due fessure (la, lb) ate ad impegnare i vertici sagomati (3a, 3a) del lembo inferiore (3); tre fessure (le, ld, le) ate ad accogliere in modo scorrevole i due lembi o linguette di estremità (2, 2a), -una serie di fessure affiancate (lf, lg, Ih) oppure una sola fessura o due, atte ad accogliere una lingueta (5) da utilizzare, quando necessario, per la copertura del vano interlinguale di un portaimpronta inferiore (C2) ; -due linee di indebolimento (lm, In) rispettivamente per la piegatura del lembo inferiore (3) e di quello superiore (4); -due fustellature simmetriche (lp, lq) delimitanti superiormente la sagoma del lembo inferiore (3).
5) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sagoma della fasceta (1) è definita perimetralmente ed in modo funzionale anche da due rientranze simmetriche (S, SI) destinate a formare l’apertura per accogliere, mantenendolo in piano, il manico del cucchiaio portaimpronta (Cl, C2) nonché una rientranza semicircolare (T) definente, in collaborazione con il vano interlinguale di un cucchiaio portaimpronta inferiore (C2), la luce di accesso alla parte inferiore di un eventuale “tappo” in materiale espanso utilizzato per occludere deto vano interlinguare al posto della linguetta (5).
6) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere, per la copertura del vano interlinguare presente nei cucchiai portaimpronta inferiore (C2), un componente accessorio costituito da una linguetta (5), realizzata con lo stesso materiale della fascetta (1) o altro materiale adatto; detta linguetta (5) è funzionalmente accolta in una fessura prevista nella parete della fasceta (1), ad esempio, ma non esclusivamente, quella determinata dal forzamento delle fessure contigue (lf, lg, Ih).
7) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fascetta (1) è realizzata in cartoncino di adatta consistenza lucido o plastificato da almeno un lato.
8) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fascetta (1) è realizzata in materiale sintetico e/o plastico di qualsiasi tipo, opaco o trasparente.
9) Dispositivo regolabile perfezionato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno un lembo di estremità o linguetta di impugnatura (2, 2a) per stringere e/o allargare la fascetta (1) quando montata e/o montata e calzata su un cucchiaio portaimpronta (Cl, C2).
10) Dispositivo perfezionato regolabile per il contenimento perimetrale della colata di gesso o simile su cucchiai per impronte odontoiatriche, secondo quanto descritto ed illustrato per gli scopi specificati.