ITPD20130245A1 - Dispositivo per impianti elettrici - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER IMPIANTI ELETTRICI

DESCRIZIONE

Il trovato ha per oggetto un dispositivo per il controllo di apparecchiature elettriche in un impianto elettrico e/o per la connessione di apparecchiature elettriche esterne all'impianto elettrico, come ad esempio un interruttore o una presa di corrente.

Tipicamente, negli impianti elettrici, soprattutto a livello domestico e residenziale, il fissaggio di prese ed interruttori o, più in generale di tutti quei dispositivi terminali dell'impianto, in gergo denominati frutti, ha luogo successivamente alla posa dei cavi o fili elettrici.

In questo modo le estremità conduttrici dei cavi elettrici precedentemente posati possono essere connesse ad apposite morsettiere presenti nei dispositivi suddetti, i quali, una volta cablati, vengono montati a parete tramite appositi supporti.

Per garantire una funzionalità ottimale dell'impianto ed una durata dello stesso nel tempo, l'installatore deve porre particolare attenzione al fissaggio dell'estremità conduttrice nella morsettiera in quanto esiste un concreto rischio che durante l'operazione di fissaggio del dispositivo al supporto venga inibito il corretto contatto tra estremità conduttrice e morsettiera a seguito del movimento del cavo.

Per tale motivo, i morsetti di tali dispositivi sono tipicamente provvisti di sistemi di bloccaggio del cavo, ad esempio rappresentati da una vite che, quando serrata, blocca l'estremità conduttrice del cavo contro una parete conduttrice del morsetto. Tale sistema di bloccaggio, seppur sicuro ed affidabile, richiede un'attività manuale piuttosto rilevante, essendo necessario serrare almeno una coppia di viti per ciascun dispositivo installato.

Inoltre, è anche richiesta una certa manualità in quanto è necessario al tempo stesso reggere il dispositivo, mantenere il cavo all'interno dell'apertura di accesso al morsetto e serrare la vite.

Allo scopo di semplificare le operazioni di cablaggio è noto utilizzare dispositivi elettrici provvisti di morsetti apribili tramite un leva azionabile manualmente.

Un esempio di tali dispositivi è descritto nella domanda di brevetto europeo EP 837526.

Ulteriore alternativa all'utilizzo di sistemi di bloccaggio a vite è rappresentata dall'utilizzo di morsetti provvisti di una porzione elastica che viene allontanata da una rispettiva superficie conduttrice quando un filo elettrico viene inserito all'interno dell'apposita apertura prevista nel dispositivo elettrico.

Tale soluzione è tuttavia utilizzabile solamente nel caso di fili elettrici formati da un unico conduttore solido, in quanto i cavi elettrici, realizzati tramite fili intrecciati, non presentano rigidezza sufficiente ad agire sulla porzione elastica del morsetto.

Il problema tecnico alla base del presente trovato è quindi quello di mettere a disposizione un dispositivo per il controllo di apparecchiature elettriche in un impianto elettrico e/o per la connessione di apparecchiature elettriche esterne all'impianto elettrico strutturalmente e funzionalmente concepito per ovviare a tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto mediante un dispositivo per il controllo di apparecchiature elettriche in un impianto elettrico e/o per la connessione di apparecchiature elettriche esterne all'impianto elettrico secondo la rivendicazione 1.

Caratteristiche preferite dell’invenzione sono definite nella rivendicazioni dipendenti. Il trovato secondo la presente invenzione consente di collegare i cavi elettrici, sia formati da un unico conduttore, sia formati da fili intrecciati, in maniera rapida e sicura, senza richiedere particolare manualità all'operatore.

Le caratteristiche ed ulteriori vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo esempio preferito ma non esclusivo di realizzazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui: - la figura 1 è una vista prospettica dal basso di un dispositivo per il controllo di un apparecchiatura elettrica in un impianto elettrico secondo la presente;

- la figura 2 è una vista prospettica dall'alto del dispositivo per il controllo di un apparecchiatura elettrica di figura 1, a cui è stato rimosso un coperchio inferiore;

- la figura 3 è una vista prospettica di un elemento di bloccaggio elastico, particolare del dispositivo per il controllo di un apparecchiatura elettrica di figura 1;

- la figura 4 è una vista prospettica dell'elemento di bloccaggio elastico di figura 3, secondo un differente punto di vista, e di una relativa leva di azionamento; e - le figure 5A, 5B e 5C sono una viste laterali in sezione che illustrano il funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione.

Con riferimento inizialmente alla figura 1, un dispositivo per il controllo di apparecchiature elettriche in un impianto elettrico è indicato complessivamente con il numero di riferimento 100.

Nel presente esempio di realizzazione il dispositivo 100 è del tipo adatto ad essere montato su un supporto a cornice, non illustrato in figura, fissato ad una parete e permette, in particolare, di accendere e spegnere un'apparecchiatura elettrica collegata all'impianto.

A tale scopo, il dispositivo 100 comprende mezzi di collegamento 103 al supporto a cornice, ad esempio realizzati tramite una serie di supporti ed una sede alloggiabili in rispettive porzioni formate sul supporto in maniera di per sé nota.

Il dispositivo 100 comprende inoltre una porzione operativa 101, collocata in maniera tale da essere raggiungibile dalla mano dell'utilizzatore quando il dispositivo è montato sulla parete, che, nella presente forma di realizzazione, permette di aprire/chiudere un contatto elettrico allo scopo di disattivare/attivare l'apparecchiatura elettrica, come sarà illustrato in maggiore dettaglio a seguire.

Come meglio visibile nelle figure da 5A a 5C, la porzione operativa 101 comprende una superficie che si affaccia verso l'esterno che può essere fatta oscillare tra due posizioni operative, in maniera tale da flettere un contatto elettrico flessibile 105, parzialmente visibile in figura 2 e meglio illustrato in figura 5A, chiudendo così il contatto elettrico con una coppia di morsetti 2 e 2'. In altre parole, il dispositivo secondo il presente esempio di realizzazione effettua la funzione di un interruttore, essendo tuttavia evidente che le caratteristiche illustrate a seguire potranno essere ugualmente applicate ad altri dispositivi di comando, quali ad esempio invertitori, deviatori, dimmer o sistemi più complessi, come ad esempio cronotermostati.

In alternativa, il dispositivo secondo la presente invenzione può anche essere rappresentato da una presa di corrente, o da altro dispositivo analogo per la connessione di apparecchiature elettriche esterne all'impianto elettrico, nella quale pertanto la porzione operativa 101 è in grado di ricevere una spina, o più in generale un connettore dell'apparecchiatura elettrica esterna all'impianto. Anche in questo caso, il dispositivo 100 comprenderà almeno una coppia di aperture di ingresso 10 associate al rispettivo morsetto conduttore 2 o 2'. Tuttavia, la porzione operativa 101 presenterà almeno una coppia di sedi destinate a ricevere rispettivi elementi maschio di una spina elettrica e connetterli al corrispondente morsetto conduttore.

Ad ogni modo, secondo la presente forma di realizzazione il dispositivo 100 comprende un involucro, sul quale è fissata in maniera oscillabile la porzione operativa 101. Preferibilmente, l'involucro è formato da un corpo principale 102 e da un coperchio inferiore 104, ad esso associato ad esempio tramite un meccanismo a scatto.

Il coperchio inferiore 104 presenta una pluralità di aperture 10, ciascuna delle quali è destinata a consentire l'inserimento di un cavo o filo elettrico W all'interno del dispositivo 100.

Deve essere osservato che, nel contesto della presente invenzione il termine filo elettrico indica un unico conduttore elettrico filiforme, mentre con il termine cavo elettrico si intende un conduttore elettrico filiforme formato da un pluralità di fili conduttori intrecciati.

La figura 2 illustra il dispositivo 100 secondo la presente invenzione con il coperchio inferiore 104 rimosso, in maniera da meglio illustrare i componenti interni, con particolare riferimento ai morsetti conduttori 2, 2'. A tale proposito, deve essere osservato che, nella presente forma di realizzazione, i morsetti 2 e 2' differiscono unicamente per il loro posizionamento e per la conformazione di una rispettiva zona di contatto 25, 25' con il contatto elettrico flessibile 105, come si può notare nella figura 5A, nella quale, per inciso, il dispositivo 100 viene illustrato con il contatto 105 in posizione tale da chiudere il circuito tra i due morsetti 2 e 2'.

Di conseguenza, a seguire verrà fatto unicamente riferimento al morsetto 2, essendo evidente che la medesima descrizione sarà direttamente applicabile anche al morsetto 2'.

Con riferimento quindi alla figura 2, il morsetto 2 comprende un elemento di bloccaggio elastico 1 ed una leva di azionamento 3 dell'elemento di bloccaggio elastico 1 che, come sarà meglio evidente a seguire, consente di deformare elasticamente l'elemento di bloccaggio 1, portando da una prima ad una seconda configurazione operativa.

Preferibilmente, l'elemento di bloccaggio elastico 1 è associato ad una superficie conduttrice 21 del morsetto 2 e realizzato come un corpo distinto, fissato alla superficie 21. In questo modo, è possibile realizzare la superficie conduttrice 21 in materiale differente rispetto all'elemento di bloccaggio 1, ad esempio utilizzando rame o una sua lega per la superficie 21 ed acciaio per molle per l'elemento di bloccaggio 1, conferendo così al morsetto sia elevata elasticità, sia buone caratteristiche conduttrici.

Come si può osservare anche in figura 5A, la superficie 21 si sviluppa tangenzialmente rispetto all'apertura di ingresso 10 ed è allineata rispetto ad una direzione di inserimento I del filo W all'interno dell'apertura. In questo modo, può essere garantita un semplice contatto tra l'estremità conduttrice del filo W ed il morsetto 2.

Per migliorare il contatto tra filo elettrico W e morsetto 2, quest'ultimo comprende un alloggiamento 23, fissato alla superficie 21 e la cui apertura di ingresso si affaccia all'apertura di ingresso 10.

Preferibilmente, l'alloggiamento 23 si restringe lungo la direzione di inserimento I, in maniera da mantenere ben posizionata l'estremità del filo W.

In aggiunta, sempre secondo una forma di realizzazione preferita, il morsetto 2 comprende inoltre un'aletta di orientamento 24, che si estende perpendicolarmente alla superficie conduttrice 21. L'aletta 24 è interposta tra l'apertura di ingresso 10 e l'alloggiamento 23 e consente vantaggiosamente di dirigere più facilmente il filo verso quest'ultimo.

Il bloccaggio del filo W sulla superficie conduttrice 21 ha luogo per mezzo dell'elemento di bloccaggio 1 che verrà ora descritto in dettaglio a seguire facendo riferimento alle figure 3, 4 e 5A.

Secondo una forma di realizzazione preferita, l'elemento di bloccaggio 1 è realizzato tramite una lamina metallica ripiegata e comprende una porzione di fissaggio 11, sostanzialmente realizzata tramite una superficie piana ed accoppiabile alla superficie conduttrice 21.

Alla porzione di fissaggio 11 è connessa in maniera elastica una porzione operativa 13, preferibilmente tramite una porzione di collegamento 12 di forma curva deformabile elasticamente.

Secondo una forma di realizzazione preferita, la porzione di collegamento 12 si estende, in posizione di riposo, per un angolo almeno pari a 180° e la porzione operativa 13 è disposta affacciata alla porzione di fissaggio 11 e da questa distanziata.

Ancora più preferibilmente, la porzione di collegamento si estende per un angolo superiore a 180°. Inoltre, la porzione operativa 13 si presenta inclinata rispetto alla porzione di fissaggio 11 e quindi alla superficie 21, in maniera tale che l'estremità di porzione operativa 13 connessa alla porzione di collegamento 12 sia collocata a distanza inferiore alla porzione 11 rispetto all'estremità opposta.

Dalla porzione operativa 13, in corrispondenza dell'estremità opposta a quella connessa alla porzione di collegamento 12, si estende una porzione di bloccaggio 14, nella quale è definita un'apertura di passaggio 15.

In maggiore dettaglio, la porzione di bloccaggio 14 si estende verso la porzione di fissaggio 11 e, secondo una forma di realizzazione preferita, la porzione 11 passa attraverso l'apertura di passaggio 15.

In altre parole, la forma complessiva dell'elemento di bloccaggio 1 è a ricciolo.

La porzione di bloccaggio 14 comprende inoltre un'estremità di guida 16, che si estende da una parte opposta della porzione di fissaggio 11 rispetto alla porzione operativa 13.

Sull'estremità di guida 16 è inoltre definito un bordo 17a, che corrisponde al bordo dell'apertura di passaggio 15, rivolto verso la porzione di fissaggio 11. Preferibilmente, il bordo 17a è realizzato in corrispondenza di una parte di bloccaggio 17 dell'estremità di guida, le cui caratteristiche saranno meglio illustrate a seguire.

L'elemento di bloccaggio 1 è quindi conformato in maniera tale che il bordo 17a tenda a riscontrare la porzione di fissaggio 11 grazie all'elasticità del materiale.

In questo modo, posizionando la superficie conduttrice 21 all'intero dell'apertura di passaggio 15 e compresa tra il bordo 17a e la porzione di fissaggio 11, in particolare a contatto con quest'ultima, come illustrato in figura 5A e 5B, è possibile mantenere il filo W a contatto con la superficie conduttrice 21 e bloccarlo alla stessa grazie al ritorno elastico del materiale di cui è realizzato l'elemento di bloccaggio 1. Allo scopo di migliorare l'azione di bloccaggio, il bordo 17a presenta preferibilmente una superficie curva, che si sviluppa in maniera tale da parzialmente avvolgere il filo W.

Inoltre, sempre secondo una forma di realizzazione preferita, un unico elemento di bloccaggio 1 comprende una coppia di porzioni operative 13 e di porzioni di bloccaggio 14 connesse ad una porzione di fissaggio comune 11 ed associabili a due distinti fili W, ovviamente aventi la stessa fase.

Questo consente di ridurre in maniera considerevole le fasi di assemblaggio del dispositivo e di facilitare il contatto tra elemento di bloccaggio morsetto, pur mantenendo le porzioni di bloccaggio 14 operative in maniera indipendente l'una dall'altra, come sarà meglio illustrato a seguire.

Secondo una forma di realizzazione preferita, come si può osservare nella figura 3, le porzioni operative 13 si estendono dalla porzione di fissaggio comune 11 definendo un'apertura 18 sulla quale può impegnarsi un corpo di aggancio 22 del morsetto conduttore 2, illustrato in figura 5A.

In questo modo, la porzione di fissaggio 11 e la superficie conduttrice 21 possono essere mantenute in appoggio l'una sull'altra in maniera semplice e stabile.

È comunque evidente che potranno essere previste anche modalità di collegamento alternative tra superficie conduttrice 21 e elemento di bloccaggio 1.

Con riferimento ora alle figure 4 e 5C, la porzione operativa 13 e la leva di azionamento 3 sono posizionate in maniera tale che il bordo 17a venga allontanato dalla porzione di fissaggio, e quindi anche dalla superficie conduttrice 21, quando la leva di azionamento 3 agisce sull'elemento di bloccaggio 1.

In maggiore dettaglio, la leva 3 è girevolmente connessa al corpo principale 102 e/o al coperchio inferiore 104, in maniera tale che, a seguito della rotazione attorno all'asse di rotazione X, un'estensione 30 della leva 3 entri in contatto con la porzione operativa 13, spingendola verso la porzione di fissaggio 11. Di conseguenza, a grazie alla geometria dell'elemento di bloccaggio 1 sopra descritta, il bordo 17a viene allontanato dalla superficie conduttrice 21.

In tale posizione operativa, indicata a seguire anche come posizione di apertura, illustrata nella figura 5C, l'apertura di ingresso 10 si affaccia preferibilmente interamente all'apertura di passaggio 15, consentendo il libero inserimento del filo W, che può pertanto raggiungere l'alloggiamento 23.

Riportando la leva 3 in posizione iniziale, l'elemento di bloccaggio 1 viene riportato nella posizione di riposo, nella quale il bordo 17a riscontra il filo W, bloccandolo contro la superficie conduttrice 21, grazie all'elasticità del materiale di cui è realizzato l'elemento di bloccaggio1.

Si noti inoltre che, come si può osservare dalla figura 2, a ciascun elemento di bloccaggio 1, comprendendo una coppia di porzioni operative 13 e di porzioni di fissaggio 11 come descritto in precedenza, è associata una coppia di leve 3, azionabili in maniera indipendente l'una dall'altra. Tale configurazione permette vantaggiosamente di allontanare ciascuno dei bordi 17a presenti nell'elemento di bloccaggio 1 dalla rispettiva porzione di fissaggio 11 in maniera indipendente l'uno dall'altro e, quindi, di effettuare il cablaggio in maniera separata di due fili W in unico morsetto.

Deve inoltre essere osservato che tramite l'azionamento della leva sopra descritto, e la conseguente apertura del morsetto, è possibile fissare sia fili a conduttore singolo, sia cavi formati da una pluralità di fili al morsetto 2.

Tuttavia, nel caso di filo a conduttore singolo l'estremità il bloccaggio sul morsetto 2 può avvenire vantaggiosamente anche senza agire sulla leva 3, grazie alla particolare conformazione dell'estremità di guida 16.

Infatti, come si può osservare dalla figura 5A, quando l'elemento di bloccaggio è in posizione di riposo, l'estremità di guida 16 si presenta affacciata all'apertura di ingresso 10 ed è inclinata verso la stessa. In questo modo, quando un filo W viene inserito nell'apertura di ingresso 10 entra in contatto con l'estremità di guida 16 e, se il filo presenta sufficiente rigidezza flessionale, grazie all'inclinazione dell'estremità di guida 16 viene generata una forza di spinta sulla porzione di bloccaggio 14 tale da allontanare il bordo 17a dalla superficie conduttrice 21 e, pertanto, consentire l'inserimento del filo W.

È evidente che, poiché i fili elettrici per impianti presentano tipicamente caratteristiche standard, indicate dalle normative di riferimento, un tecnico del settore sarà in grado di dimensionare l'elemento di bloccaggio 1 in maniera tale da conferire al tempo stesso una rigidezza sufficiente a bloccare il filo ed una deformabilità tale per cui l'azione di un filo a singolo conduttore di diametro standard sia in grado di allontanare il bordo 17a.

Preferibilmente, allo scopo di rendere particolarmente efficace l'azione del filo, l'estremità di guida 16 presenta un angolo di inclinazione α compreso tra 15° ed 75° rispetto alla direzione di inserimento I del filo W in detta condizione di riposo.

In aggiunta, allo scopo di migliorare l'azione di bloccaggio dell'elemento di bloccaggio 1, la parte di bloccaggio 17 presenta vantaggiosamente un'inclinazione differente rispetto ad una superficie principale 16' dell'estremità di guida 16. Più precisamente, la parte di bloccaggio 17 ha un angolo di inclinazione minore rispetto all'angolo di inclinazione α dell'estremità di guida 16 precedentemente definito.

Il trovato risolve così il problema proposto, conseguendo al contempo una pluralità di vantaggi. In particolare, il dispositivo secondo la presente invenzione si presta in maniera efficace ad essere utilizzato sia in impianti elettrici che utilizzano sia fili elettrici formati da un unico conduttore sia cavi a fili intrecciati.

In aggiunta, il sistema a leva permette di rendere semplice e rapida l'operazione di cablaggio, senza peraltro richiedere particolare manualità. Inoltre, la particolare conformazione della leva e dell'elemento di bloccaggio rendono stabile anche la posizione di apertura, in maniera tale che, una volta azionata la leva, l'installatore possa avere entrambe le mani libere per l'inserimento del filo e per trattenere il dispositivo stesso. In aggiunta, il successivo azionamento della leva può anch'esso aver luogo in maniera semplice senza necessariamente lasciare il filo inserito e non ancora bloccato, essendo la leva collocata in una posizione facilmente raggiungibile anche dalla mano che trattiene il dispositivo.

Inoltre, ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il bloccaggio del filo o del cavo avviene riscontrando il bordo di bloccaggio, offrendo così una tenuta del bloccaggio superiore rispetto ai sistemi nei quali il cavo viene premuto tra due superfici.

Inoltre, l'uso inclinazioni diverse tra la superficie principale dell'elemento di guida e la parte di bloccaggio permette di ottenere un compromesso ottimale tra facilità di inserimento del filo senza azionamento della leva e capacità di bloccaggio del morsetto.

Deve anche essere osservato che, vantaggiosamente, non vi è necessità che la leva agisca sull'elemento di bloccaggio quando questo è in posizione di riposo, evitando così continue sollecitazioni alla leva ed alle parti di dispositivo a cui essa è collegata e migliorando pertanto la durata complessiva del dispositivo.

In ultimo, la soluzione offerta dal dispositivo secondo la presente invenzione consente di mantenere ingombri complessivi contenuti, del tutto comparabili con i dispositivi che utilizzano bloccaggi a vite e si presenta di facile ed economica realizzazione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (100) per il controllo di apparecchiature elettriche in un impianto elettrico e/o per la connessione di apparecchiature elettriche esterne all'impianto elettrico comprendente una porzione operativa (101) adatta a aprire/chiudere un contatto elettrico e/o a ricevere un connettore dell'apparecchiatura elettrica esterna all'impianto, un'apertura di ingresso (10) destinata a ricevere almeno un filo elettrico (W) dell'impianto, un morsetto conduttore (2, 2') sul quale viene fissato il filo elettrico (W), in cui detto morsetto conduttore (2, 2') comprende una superficie conduttrice (21), un elemento di bloccaggio elastico (1) ed una leva di azionamento (3) di detto elemento di bloccaggio elastico (1), detto elemento di bloccaggio (1) comprendendo una porzione operativa (13) elasticamente connessa a detto morsetto conduttore (2, 2') e sulla quale può agire detta leva di azionamento (3), ed una porzione di bloccaggio (14) connessa a detta porzione operativa (13) e nella quale è definita un'apertura di passaggio (15) attraverso la quale si estende detta superficie conduttrice (21) ed in cui un bordo (17a) di detta apertura di passaggio (15) è atto a riscontrare detta superficie conduttrice (21) quando detto elemento di bloccaggio elastico (1) è in una posizione di riposo, ed in cui detto bordo (17a) viene allontanato da detta superficie conduttrice (21) quando detta leva di azionamento (3) agisce su detto elemento di bloccaggio elastico (1), caratterizzato dal fatto che detta porzione di bloccaggio (14) comprende un'estremità di guida (16) che si affaccia a detta apertura di ingresso (10), detta estremità di guida (16) essendo inclinata verso detta apertura di ingresso (10) quando detto elemento di bloccaggio elastico (1) è in detta posizione di riposo.
2. 2. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detta estremità di guida (16) presenta un angolo di inclinazione (α) compreso tra 15° e 75° rispetto ad un direzione di inserimento (I) del filo (W) in detta condizione di riposo.
3. 3. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta estremità di guida (16) comprende una parte di bloccaggio (17) con inclinazione differente rispetto ad una superficie principale (16') definita in detta estremità di guida (16) e sulla quale riscontra il filo (W) inserito in detta apertura (10) quando detto elemento di bloccaggio elastico (1) è in detta posizione di riposo.
4. 4. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 2 e 3, in cui detta parte di bloccaggio (17) presenta un angolo di inclinazione minore rispetto a detto angolo di inclinazione (α) di detta estremità di guida (16) rispetto alla direzione di inserimento (I) del filo (W).
5. 5. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detto bordo (17a) è definito in detta parte di bloccaggio (17).
6. 6. Dispositivo (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto bordo (17a) presenta una superficie curva atta a consentire l’inserimento di cavi rigidi senza azionamento di detta leva (3).
7. 7. Dispositivo (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di bloccaggio (1) comprende una coppia di porzioni operative (13) e di porzioni di bloccaggio (14) connesse ad una porzione di fissaggio comune (11) disposta in appoggio su detta superficie conduttrice (21) di detto morsetto conduttore (2, 2').
8. 8. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 7, in cui dette porzioni operative (13) si estendono da detta porzione di fissaggio comune (11) definendo un'apertura (18) sulla quale può impegnarsi un corpo di aggancio (22) di detto morsetto conduttore (2, 2').
9. 9. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 7 o 8, comprendente almeno una coppia di leve di azionamento (3), azionabili in maniera indipendente, e ciascuna associata ad una rispettiva porzione operativa (13) di detta coppia.
10. 10. Dispositivo (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione operativa (13) presenta forma sostanzialmente piana ed è connessa a detto morsetto conduttore (2, 2') tramite una porzione di collegamento (12) di forma curva deformabile elasticamente a seguito dell'azione di detta leva di azionamento (3).
11. 11. Dispositivo (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una coppia di aperture di ingresso (10) associate a rispettivi morsetti conduttori (2, 2') ed almeno un contatto elettrico (105) associato a detta porzione operativa (101) in maniera tale da selettivamente aprire/chiudere il contatto elettrico con detti morsetti conduttori (2, 2').
12. 12. Dispositivo (100) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, comprendente almeno una coppia di aperture di ingresso (10) associate a rispettivi morsetti conduttori (2, 2'), detta porzione operativa (101) essendo provvista di almeno una coppia di sedi atte a ricevere rispettivi elementi maschio di una spina elettrica.