ITPD20080057A1 - Dispositivo da applicare in un mobile espositore refrigerato, per l'alloggiamento e la protezione di almeno un supporto per informazioni di prodotto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo da applicare in un mobile espositore refrigerato, per l’alloggiamento e la protezione di almeno un supporto per informazioni di prodotto, quale ad esempio una targhetta, un’etichetta, un cartoncino e simili.

Sono noti nell’arte dispositivi per espositori refrigerati, adatti all’alloggiamento e alla protezione di targhette riportanti le informazioni di prodotto, come ad esempio il prezzo al dettaglio oppure al chilo, la provenienza, eventualmente le avvertenze per la corretta conservazione.

Tali dispositivi sono solitamente costituiti da un profilato in materiale flessibile conformato sostanzialmente ad “U”, adatto ad essere accoppiato alla superficie frontale di un ripiano, in maniera tale che un primo tratto rettilineo del profilato si posizioni sulla superficie in vista del ripiano, mentre il secondo tratto si disponga posteriormente allo stesso esercitando una forza elastica che impedisce il disaccoppiamento del profilato dal ripiano.

Il primo tratto in vista del profilato, solitamente in materiale trasparente, è quello avente la funzione di bloccaggio e protezione della targhetta del prodotto.

I dispositivi della tecnica nota presentano tuttavia svariati inconvenienti.

Ad esempio, essi rendono complessi e macchinosi il posizionamento e la sostituzione delle targhette quando montate sul ripiano dell’espositore.

Infatti, per compiere tale operazione è necessario vincere la forza elastica del profilato per allontanare i due tratti rettilinei, contemporaneamente rimuovere la vecchia targhetta ed infilare quella nuova nel medesimo spazio.

Oltre a costituire un’oggettiva difficoltà operativa, tale operazione comporta anche il rischio che le etichette adiacenti a quella da sostituire si disallineino dalla loro posizione prescelta.

Inoltre, la difficoltà di accesso al vano di contenimento delle etichette complica, se non rende impossibile, la pulizia del vano stesso.

La presente invenzione si pone pertanto l’obiettivo di risolvere i problemi della tecnica nota ed, in particolare, quelli suddetti.

Tale obiettivo viene raggiunto mediante un dispositivo secondo la rivendicazione 1 e mediante un espositore secondo la rivendicazione 30.

Ulteriori vantaggi possono inoltre essere conseguiti mediante le caratteristiche accessorie delle rivendicazioni dipendenti.

Il dispositivo oggetto della presente invenzione verrà ora descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

− la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un espositore, secondo una prima forma di realizzazione, montante una serie di dispositivi oggetto della presente invenzione;

− la figura 2 mostra una sezione laterale di un espositore, secondo una seconda forma di realizzazione, in cui sono visibili le superfici di aggancio con i dispositivi;

− le figure 3 e 4 mostrano un dispositivo oggetto della presente invenzione, secondo una possibile variante, durante due distinte fasi di funzionamento.

Con riferimento alle tavole suddette, il numero di riferimento 1 contraddistingue, nella sua totalità, un dispositivo per un mobile espositore refrigerato 17, adatto all’alloggiamento e alla protezione di almeno un supporto 3 per informazioni di prodotto, quale ad esempio una targhetta, un’etichetta, un cartoncino e simili.

Il dispositivo 1 comprende un elemento di base 2, avente estensione prevalente lungo un asse longitudinale X e collegabile ad una superficie di aggancio 17’ del mobile espositore refrigerato 17, come ad esempio illustrato in figura 2.

L’elemento di base 2 è adatto ad accogliere il supporto 3 su una propria superficie principale 2’, che è opposta a quella rivolta alla superficie di aggancio 17’.

Secondo una forma di realizzazione preferita, la superficie principale 2’ dell’elemento di base 2 è sostanzialmente convessa.

Il dispositivo 1 comprende inoltre almeno un elemento di protezione 4, che è associato all’elemento di base 2 ed è movibile rispetto ad esso tra una posizione di apertura adatta a consentire l’accesso ed il posizionamento del supporto 3 sull’elemento di base 2, ed una posizione di chiusura, in cui l’elemento di protezione 4 è impegnato all’elemento di base 2 limitando l’accesso al supporto 3.

In altre parole, l’elemento di base 2 viene inizialmente montato sulla superficie di aggancio 17’ del mobile espositore. Dopo tale operazione, l’elemento di protezione 4 può essere agevolmente movimentato tra la posizione di apertura e quella di chiusura per effettuare, ad esempio, la sostituzione della targhetta oppure le operazioni di pulizia e manutenzione.

Preferibilmente, nella posizione di chiusura l’elemento di protezione 4 impedisce l’accesso al supporto 3.

In altre parole, nella posizione di chiusura l’elemento di protezione 4 impedisce l’ingresso di polvere o sporcizia nella sede in cui è disposto il supporto 3, oppure manomissioni delle informazioni di prodotto da parte di personale non autorizzato.

Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, inoltre, ciascun elemento di base 2 può essere associato ad una pluralità di elementi di protezione 4, ad esempio associando un elemento di protezione 4 a ciascun supporto 3.

Preferibilmente, l’elemento di protezione 4 comprende una superficie 4’ rivolta all’elemento di base 2 sostanzialmente concava.

In tal modo, si è osservato come i supporti 3 sottostanti l’elemento di protezione 4 siano messi maggiormente in risalto, siano perciò maggiormente visibile al pubblico.

Inoltre, quando il dispositivo è montato in un espositore raffreddato, ad esempio in un reparto frigorifero, la superficie concava dell’elemento di protezione favorisce il moto dell’aria fredda, consentendo di migliorare l’uniformità del freddo nell’espositore. Ciò può essere spiegato tenendo in considerazione l’effetto Coanda.

Secondo una variante preferita, l’elemento di protezione 4 è incernierato sull’elemento di base 2 in maniera tale da consentirne la rotazione lungo un asse parallelo all’asse longitudinale X.

In altre parole, l’elemento di protezione 4 funge da sportello per la chiusura dell’elemento di base, in maniera tale che il supporto 3 rimanga bloccato tra la superficie principale 2’ dell’elemento di base 2 e la superficie 4’ dell’elemento di protezione. Le posizioni di apertura e di chiusura dell’elemento di protezione secondo questa forma di realizzazione sono ad esempio illustrate nelle figure 4 e 3 rispettivamente.

Secondo una possibile variante, l’elemento di base 2 comprende inoltre almeno un cordone cilindrico 5, che si estende parallelamente all’asse longitudinale X. Su tale cordone 5 l’elemento di protezione 4 è adatto a ruotare.

Preferibilmente, il cordone cilindrico 5 è disposto lungo il bordo inferiore dell’elemento di base 2, come ad esempio illustrato in figura 4.

Secondo una possibile variante, il cordone cilindrico 5 presenta una sezione scatolare aperta.

Secondo una variante preferita, il cordone cilindrico 5 presenta una cedevolezza sufficiente a consentire il collegamento a scatto dell’elemento di protezione 4 trasversalmente all’asse longitudinale X.

In tal modo, in caso di usura oppure danneggiamento di un componente, ad esempio dell’elemento di protezione, è possibile la sua agevole sostituzione.

Preferibilmente, l’elemento di protezione 4 si compone di una porzione inferiore 6 avente un occhiello ritorto 9, di una porzione centrale 7 adatta a trattenere il supporto 3 e di una porzione terminale 8.

Secondo una variante vantaggiosa, l’occhiello ritorto 9 funge da guida di rotazione per l’elemento di protezione 4 attorno al cordone cilindrico 5.

Preferibilmente, la porzione terminale 8 e/o la porzione inferiore 6 presentano un raggio di curvatura inferiore rispetto alla porzione centrale 7.

Secondo una realizzazione preferita, il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di bloccaggio per il bloccaggio dell’elemento di protezione 4 nella posizione di chiusura.

Preferibilmente, i mezzi di bloccaggio sono adatti a chiudersi a scatto sull’elemento di base 2.

Ancora più preferibilmente, i mezzi di bloccaggio comprendono la porzione terminale 8 dell’elemento di protezione 4.

Inoltre, l’estremità libera di tale porzione terminale 8 può essere munita di un ispessimento o di un mezzo analogo, ad esempio un secondo cordoncino cilindrico, adatto a migliorare la tenuta dell’elemento di protezione 4 sull’elemento di base 2 nella posizione di chiusura, come ad esempio illustrato in figura 3.

Preferibilmente, la porzione terminale 8 è impegnata sul lato dell’elemento di base 2 opposto al cordone cilindrico 5.

Secondo una variante preferita, l’elemento di base 2 comprende almeno una sede adatta ad alloggiare il supporto 3.

Preferibilmente, la parete dell’elemento di base 2 che delimita la sede comprende scanalature di trattenimento 10, 11, 12, che si estendono parallelamente all’asse longitudinale X e che sono adatte ad accogliere i bordi del supporto 3.

Ad esempio, scanalature di trattenimento 10, 11, 12 possono avere una sezione sostanzialmente conformata a “V”.

Ancora più preferibilmente, le scanalature di trattenimento 10, 11, 12 sono spaziate reciprocamente in maniera tale da accogliere i bordi di supporti 3 di dimensioni diverse.

Ad esempio, le scanalature di trattenimento 10, 11, 12 sono disposte reciprocamente in maniera tale da accogliere supporti di diverse dimensioni standard, vale a dire 40 oppure 60 millimetri.

Secondo una variante vantaggiosa, l’elemento di base 2 comprende mezzi di fissaggio per il fissaggio, preferibilmente a scatto, alla superficie di aggancio 17’.

Secondo una variante ulteriore, l’elemento di base 2 comprende una porzione superiore 13 ed i mezzi di fissaggio comprendono almeno un primo elemento di aggancio 15 sporgente dalla porzione superiore 13.

Secondo una variante ancora ulteriore, l’elemento di base 2 comprende una porzione centrale 14 ed i mezzi di fissaggio comprendono almeno un secondo elemento di aggancio 16 sporgente dalla porzione centrale 14.

Preferibilmente, gli elementi di aggancio 15, 16 sono entrambi presenti, e sporgono con assi reciprocamente incidenti.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il primo elemento di aggancio 15 presenta almeno un primo alleggerimento strutturale 15’ al raccordo con la porzione superiore 13 adatto ad incrementarne l’elasticità.

Analogamente, anche il secondo elemento di aggancio 16 presenta preferibilmente almeno un secondo alleggerimento strutturale 16’ al raccordo con la porzione centrale 14 adatto ad incrementarne l’elasticità.

Secondo possibili varianti, l’elemento di base 2 e l’elemento di protezione 4 sono costituiti da materiali diversi, almeno uno dei quali è preferibilmente polimerico. Ad esempio, l’elemento di protezione 4 può essere preferibilmente costituito da un materiale permeabile alla luce per lasciare in vista il supporto 3 sottostante.

È inoltre oggetto della presente invenzione un mobile espositore refrigerato 17 per articoli, ad esempio per prodotti alimentari.

Il mobile espositore refrigerato 17 comprende almeno una superficie di aggancio 17’ ed almeno un dispositivo 1, secondo una delle forme di realizzazione precedenti, associato alla superficie di aggancio 17’.

Innovativamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione consente di realizzare una facile sostituzione di un supporto per informazioni di prodotto, evitando che tale operazione comprometta la disposizione di quelli adiacenti.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione permette semplici operazioni di pulizia all’interno dello stesso.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione migliora la visibilità delle informazioni di prodotto riportate sul supporto, sfruttando eventualmente un effetto lente, nonché l’uniformità del freddo all’interno degli espositori frigoriferi.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione protegge totalmente i supporti e le relative superfici visibili sia dalla sporcizia, sia da eventuali manomissioni.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione possiede superfici esterne e/o interne completamente lisce, adatte ad essere pulite in maniera efficace.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione permette, in caso di danneggiamento, di sostituire esclusivamente i componenti degradati, ad esempio il solo elemento di protezione che è maggiormente esposto a colpi ed urti.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione possiede un profilo esteticamente accattivante, che aumenta il valore estetico dell’esposizione.

Alle forme di realizzazione del dispositivo sopra descritto, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (30)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) da applicare in un mobile espositore refrigerato (17), per l’alloggiamento e la protezione di almeno un supporto (3) per informazioni di prodotto, quale ad esempio una targhetta, un’etichetta, un cartoncino e simili, comprendente: − un elemento di base (2), avente estensione prevalente lungo un asse longitudinale (X) e collegabile ad una superficie di aggancio (17’) del mobile espositore refrigerato (17), detto elemento di base (2) essendo adatto ad accogliere detto supporto (3) sulla superficie principale (2’) opposta a quella rivolta alla superficie di aggancio (17’); ed − almeno un elemento di protezione (4), associato all’elemento di base (2) e movibile rispetto ad esso tra una posizione di apertura, adatta a consentire l’accesso ed il posizionamento del supporto (3) sull’elemento di base (2), ed una posizione di chiusura, in cui l’elemento di protezione (4) è impegnato all’elemento di base (2) limitando l’accesso al supporto (3).
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui nella posizione di chiusura l’elemento di protezione (4) impedisce l’accesso al supporto (3).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la superficie principale (2’) dell’elemento di base (2) è sostanzialmente convessa.
4. 4. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di protezione (4) comprende una superficie (4’) rivolta all’elemento di base (2) sostanzialmente concava.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di protezione (4) è incernierato sull’elemento di base (2) in maniera tale da consentirne la rotazione lungo un asse parallelo all’asse longitudinale (X).
6. 6. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di base (2) comprende inoltre almeno un cordone cilindrico (5) estendentesi parallelamente all’asse longitudinale (X) ed in cui l’elemento di protezione (4) è adatto a ruotare attorno al cordone cilindrico (5).
7. 7. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 6, in cui il cordone cilindrico (5) è disposto lungo il bordo inferiore dell’elemento di base (2).
8. 8. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui il cordone cilindrico (5) presenta una sezione scatolare aperta.
9. 9. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 8, in cui il cordone cilindrico (5) presenta una cedevolezza sufficiente a consentire il collegamento a scatto dell’elemento di protezione (4) trasversalmente all’asse longitudinale (X).
10. 10. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di protezione (4) si compone di una porzione inferiore (6) avente un occhiello ritorto (9), di una porzione centrale (7) adatta a trattenere il supporto (3) e di una porzione terminale (8).
11. 11. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 10, in cui la porzione terminale (8) presenta un raggio di curvatura inferiore rispetto alla porzione centrale (7).
12. 12. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui la porzione inferiore (6) presenta un raggio di curvatura inferiore rispetto alla porzione centrale (7).
13. 13. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi di bloccaggio per il bloccaggio dell’elemento di protezione (4) nella posizione di chiusura.
14. 14. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 13, in cui i mezzi di bloccaggio sono adatti a chiudersi a scatto sull’elemento di base (2).
15. 15. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 10 o 11 e secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui i mezzi di bloccaggio comprendono la porzione terminale (8) dell’elemento di protezione (4).
16. 16. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9 e secondo la rivendicazione 15, in cui la porzione terminale (8) è impegnata sul lato dell’elemento di base (2) opposto al cordone cilindrico (5).
17. 17. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di base (2) comprende almeno una sede adatta ad alloggiare il supporto (3).
18. 18. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 17, in cui la parete dell’elemento di base (2) che delimita la sede comprende scanalature di trattenimento (10, 11, 12), estendentisi parallelamente all’asse longitudinale (X) e adatte ad accogliere i bordi del supporto (3).
19. 19. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 18, in cui le scanalature di trattenimento (10, 11, 12) sono spaziate reciprocamente in maniera tale da accogliere i bordi di supporti (3) di diverse dimensioni.
20. 20. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di base (2) comprende mezzi di fissaggio per il fissaggio alla superficie di aggancio (17’).
21. 21. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 20, in cui i mezzi di fissaggio sono a scatto.
22. 22. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 20 o 21, in cui l’elemento di base (2) comprende una porzione superiore (13) ed in cui i mezzi di fissaggio comprendono almeno un primo elemento di aggancio (15) sporgente dalla porzione superiore (13).
23. 23. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 20 a 22, in cui l’elemento di base (2) comprende una porzione centrale (14) ed in cui i mezzi di fissaggio comprendono almeno un secondo elemento di aggancio (16) sporgente dalla porzione centrale (14).
24. 24. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 22 e 23, in cui detti elementi di aggancio (15, 16) sporgono con assi reciprocamente incidenti.
25. 25. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 22 o 24, in cui il primo elemento di aggancio (15) presenta almeno un primo alleggerimento strutturale (15’) al raccordo con la porzione superiore (13) adatto ad incrementarne l’elasticità.
26. 26. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 23 o 24, in cui il secondo elemento di aggancio (16) presenta almeno un secondo alleggerimento strutturale (16’) al raccordo con la porzione centrale (14) adatto ad incrementarne l’elasticità.
27. 27. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di protezione (4) è costituito da un materiale permeabile alla luce per lasciare in vista il supporto (3) sottostante.
28. 28. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di base (2) e l’elemento di protezione (4) sono costituiti da materiali diversi.
29. 29. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di base (2) e/o l’elemento di protezione (4) sono costituiti da materiali polimerici.
30. 30. Mobile espositore refrigerato (17) comprendente: − almeno una superficie di aggancio (17’); ed − almeno un dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti associato alla superficie di aggancio (17’).