ITMO990040A1 - Sistema di abbattimento degli odori. - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

Sistema di abbattimento degli odori L'invenzione concerne un metodo ed una apparato nei quali sono previste misure atte ad evitare che odori indesiderati, in particolare l'odore di fritto, si propaghinino nell'ambiente.

Lo stato della tecnica comprende filtri attraverso i quali vengono fatti passare fumi contenenti particelle aromatiche formanti nel loro complesso odori non gradevoli dei quali si vuole impedire la propagazione nell'ambiente. I più efficaci di filtri comprendono carboni attivi che trattengono al loro interno tali particelle, ma devono essere frequentemente sostituiti per mantenere un grado di funzionalità accettabile. In alternativa, è stato proposto di condensare tali fumi abbassandone la temperatura, in modo da ottenere la precipitazione delle particelle in forma di liquido. Ciò, tuttavia, risulta economicamente svantaggioso, in primo luogo in quanto deve essere predisposto un opportuno impianto frigorifero per far condensare i fumi, il che implica aggravio di costi d'installazione e di esercizio.

Inoltre, il trattamento del liquido condensato è difficoltoso, poiché il liquido stesso è assai denso e tende ad intasare i condotti attraverso i quali viene fatto scorrere verso contenitori di raccolta; questi ultimi, poi, devono essere periodicamente svuotati, o sostituiti, con incidenza sui costi di manutenzione.

Pertanto, risulta auspicabile trovare un sistema efficiente per l'abbattimento degli odori indesiderati. In un aspetto più particolare, si pone il problema di limitare la propagazione degli odori di fritto prodotti nelle macchine friggitrici per la distribuzione automatica di patatine: tali macchine vengono solitamente installate in ambienti chiusi, quali locali pubblici, ambienti commerciali, uffici, frequentati da personale non addetto a lavorazioni di cucina, ambienti nei quali l'odore di fritto risulta del tutto inaccettabile. In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo per abbattere odori indesiderati, comprendente generare fumi contenti particelle odorose ed inviarli verso l'esterno attraverso un percorso prestabilito, caratterizzato da ciò, che lungo detto percorso è previsto assoggettare detti fumi ad un notevole riscaldamento in modo da ottenere la combustione di dette particelle odorose.

In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per abbattere odori indesiderati, comprendente mezzi generatori disposti per generare fumi contenenti particelle odorose, mezzi a percorso disposti per addurre detti fumi da detti mezzi generatori verso l'ambiente esterno, caratterizzato da ciò, che lungo detti mezzi a percorso sono disposti mezzi di trattamento termico disposti per neutralizzare dette particelle odorose.

In questo modo il tenore di particelle odorose immesse nell'ambiente viene drasticamente ridotto. Infatti, con un'opportuna scelta della temperatura e delle modalità di trattamento dei fumi, il tenore di tali particelle può addirittura scendere al di sotto della soglia umanamente percepibile.

Così è resa possibile l'installazione di macchine friggitrici-distributrici automatiche di patatine anche negli ambienti nei quali l'emissione di odori è particolarmente osteggiata.

L'invenzione potrà ora essere meglio compresa ed attuata con riferimento al disegno allegato, in cui:

Figura 1 è una sezione verticale schematica di un apparato friggitrice-distributrice di patatine;

Figura 2 è una sezione interrotta, schematica ed ingrandita dì una variante del percorso di trattamento dei fumi.

Un apparato 2 friggitrice-distributrice di patatine comprende un contenitore 4 termicamente isolato ed accoppiato termicamente ad un gruppo frigorifero non raffigurato, nel quale sono contenute le patatine da friggere che vengono indirizzate verso l'uscita 6 di una tramoggia 8 controllata da mezzi di chiusura 10 comandabili in apertura e chiusura quando vengono introdotti gettoni o monete attraverso una fessura di un'apposita gettoniera, non raffigurata.

L'uscita 6 sfocia in un recipiente 11 nel quale è inferiormente contenuto un liquido 12 per friggere ed esternamente al quale sono applicate resistenze elettriche 14 di riscaldamento. All'interno del recipiente 11 è supportata a rotazione intorno ad un asse 16 centrale verticale una coclea 18 estrattrice che viene azionata, da mezzi non raffigurati, quando le patatine cadute dalla tramoggia 8 nel recipiente 11 siano state fritte in modo da estrarre le patatine fritte e convogliarle attraverso un'uscita 20, controllata da mezzi di chiusura non raffigurati, dalla quale queste ultime vengono versate in un contenitore a bicchiere 24 attraverso un condotto di raccolta 22. Il contenitore a bicchiere 24 può essere quindi estratto dalla macchina 2 aprendo uno sportello 26.

Il recipiente 11 è superiormente dotato di un coperchio 28 accoppiato perifericamente a tenuta sul proprio bordo esterno, il coperchio 28 essendo munito di un condotto 32 di estrazione attraverso il quale fumi vengono estratti da un aspiratore 30 ed inviati ad un gruppo combustore 34. Il gruppo combustore 34 è formato da una camera interna 36 di trattamento cilindrica comunicante a monte con il condotto di estrazione 32, del quale costituisce un prolungamento, ed a valle con un condotto 38 di recupero. La camera interna 36 di trattamento presenta le pareti interne riscaldate elettricamente e viene attraversata dai fumi provenienti dal condotto di estrazione 32 che subiscono in essa un innalzamento di temperatura tale da provocare la combustione dei fumi stessi in assenza di fiamma, il che determina l'ossidazione delle particelle odorose in essi contenute.

Le particelle odorose, una volta ossidate, non lasciano residui solidi, ma solo prodotti di combustione allo stato gassoso che vengono espulsi verso l'ambiente esterno senza provocare odori significativi.

Dal condotto 38 di recupero è derivato un condotto 40 di scarico attraverso il quale i fumi già trattati vengono immessi nell'ambiente esterno. In prossimità dell'intersezione tra il condotto 40 di scarico ed il condotto 38 di recupero è montata una valvola 43 parzializzatrice di portata agendo sulla quale è possibile variare la proporzione tra la portata di fumi trattati da immettere nel condotto di recupero 38 e la portata di fumi da liberare nell'ambiente attraverso il condotto di scarico 40.

Il condotto 38 di recupero sfocia in un'intercapedine 42 definita tra un involucro 44 avvolgente esternamente dal basso e lateralmente il recipiente 11 nella quale i fumi trattati provenienti dal condotto 38 di scarico lambiscono il recipiente 11 per cedere calore al liquido 12 e favorire la cottura delle patate in esso contenute.

L'intercapedine 42 comunica con il condotto 32 di estrazione tramite un collettore 46 che provvede a reimmettere nel condotto 32 di estrazione i fumi trattati dopo che questi abbiano ceduto calore al recipiente 11.

Come illustrato in Figura 2, l'aspiratore 30 può essere installato a valle della camera 36 di trattamento e di una valvola 43' di parzializzazione della portata di fumi in modo da inviare i fumi stessi al condotto 40 di scarico, o al condotto 38 di ricircolo. In quest'ultimo caso deve essere previsto un ulteriore condotto di scarico, peraltro non raffigurato.

Il condotto 38 di ricircolo ed il collettore 46 possono essere vantaggiosamente adottati per conseguire un notevole risparmio energetico, ma non sono essenziali per ottenere il desiderato abbattimento di odori nei fumi. La camera 36 di trattamento è dotata di un deviatore 48 di flusso conformato in modo tale da deviare la corrente di fumi verso le pareti della camera stessa, come indicato nel disegno con linea a tratto e punto, in modo da favorire lo scambio termico con le pareti di quest 'ultima. Il deviatore 48 di flusso può presentare una forma conica, oppure essere costituito da una palettatura fissa.

Il condotto di scarico 40 sfocia all'esterno in una zona non facilmente accessibile a persone che si trovino in prossimità della macchina 2. Ad esempio il condotto 40 di scarico può essere orientato in direzione verticale, in modo da far uscire verso l'alto i fumi trattati, che si trovano ad una temperatura ancora piuttosto elevata.

Inoltre, il condotto 40 può essere schermato, o isolato con mezzi noti, ad evitare che possa procurare scottature a persone che inavvertitamente lo tocchino.

Naturalmente, l'invenzione potrà essere attuata non solo nell'ambito di una friggitrice per patatine, ma anche in tutti gli ambienti, civili o industriali, nei quali sia necessario eliminare odori sgradevoli.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per abbattere odori indesiderati, comprendente generare fumi contenti particelle odorose ed inviarli verso l'esterno attraverso un percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) prestabilito, caratterizzato da ciò, che lungo detto percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) è previsto assoggettare detti fumi ad un notevole riscaldamento in modo da separare dette particelle odorose da detti fumi.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto assoggettare avviene in una camera (36) attraverso la quale passano detti fumi.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui detto percorso (32, 36, 40) si estende tra una zona prossima alla zona dove vengono generati detti fumi ed una zona nella quale detti fumi vengono scaricati nell'ambiente dopo essere stati assoggettati a detta combustione .
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui detto percorso si estende inoltre tra una zona a valle della zona dove detti fumi vengono assoggettati a detta combustione ed una zona (42) prossima alla zona dove detti fumi vengono generati.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detti fumi, dopo essere stati assoggettati a detta combustione, vengono inviati, in tutto o in parte, verso detta zona dove detti fumi vengono generati.
6. 6. Apparato per abbattere odori indesiderati, comprendente mezzi generatori (11, 14) disposti per generare fumi contenenti particelle odorose, mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) disposti per addurre detti fumi da detti mezzi generatori (11, 14) verso l'ambiente esterno, caratterizzato da ciò, che lungo detti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) sono disposti mezzi di trattamento termico (36) disposti per neutralizzare temicamente dette particelle odorose .
7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) comprendono mezzi a condotto (32) di estrazione disposti per estrarre detti fumi da detti mezzi generatori (11, 14) .
8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 6, oppure 7, in cui detti mezzi di trattamento termico comprendono mezzi a camera (36) riscaldata nella quale detti fumi vengono trattati ad una temperatura alla quale detti fumi perdono le rispettive particelle odorose.
9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi a camera (36) sono dotati di mezzi deviatori di flusso (48) disposti per deviare detti fumi verso pareti di detti mezzi a camera (36).
10. 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui detti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) comprendono mezzi a condotto di scarico (40) disposti per indirizzare detti fumi verso l'ambiente esterno all'uscita di detti mezzi di trattamento termi-co (36).
11. 11. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 10, in cui detti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) comprendono mezzi a valvola (43, 43') limitatori della portata di detti fumi.
12. 12. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 11, in cui detti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) comprendono mezzi a condotto di ricircolo (38) disposti per ricircolare detti fumi all'uscita da detti mezzi di trattamento termico (36) verso detti mezzi generatori (11, 14).
13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi a condotto di ricircolo (38) sfociano in un'intercapedine (44) avvolgente detti mezzi generatori (11, 14).
14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui det-ti mezzi a percorso (32, 36, 40; 32, 36, 38, 40) comprendono inoltre mezzi a collettore (46) che collegano detta intercapedine (44) con detti mezzi a condotto di estrazione (32).
15. 15. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 14, in cui detti mezzi generatori (11, 14) comprendono un recipiente (11) nel quale vengono fritte delle patatine.