ITMO20110242A1 - Macchina tessile per la realizzazione di capi in tessuto o a maglia - Google Patents

Macchina tessile per la realizzazione di capi in tessuto o a maglia Download PDF

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ITMO20110242A1
ITMO20110242A1 IT000242A ITMO20110242A ITMO20110242A1 IT MO20110242 A1 ITMO20110242 A1 IT MO20110242A1 IT 000242 A IT000242 A IT 000242A IT MO20110242 A ITMO20110242 A IT MO20110242A IT MO20110242 A1 ITMO20110242 A1 IT MO20110242A1
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IT
Italy
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machine
gripping
thread
relative
wire
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IT000242A
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English (en)
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Giordano Balotta
Marco Turchi
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Giordano Balotta
Marco Turchi
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    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04BKNITTING
    • D04B15/00Details of, or auxiliary devices incorporated in, weft knitting machines, restricted to machines of this kind
    • D04B15/38Devices for supplying, feeding, or guiding threads to needles
    • D04B15/54Thread guides
    • D04B15/56Thread guides for flat-bed knitting machines
    • D04B15/565Associated thread-clamping or thread-severing devices
    • DTEXTILES; PAPER
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    • D04BKNITTING
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“MACCHINA TESSILE PER LA REALIZZAZIONE DI CAPI IN TESSUTO O A MAGLIA†.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una macchina tessile per la realizzazione di capi in tessuto o a maglia.
Come noto, i capi in tessuto o a maglia realizzati industrialmente quali, ad esempio, teli, asciugamani, maglie, etc ..., presentano una porzione utile, che costituisce il capo o l’indumento vero e proprio, ed una porzione di preparazione associata alla porzione utile e destinata ad essere rimossa. Più in particolare, la porzione di preparazione comprende un filo di supporto, generalmente di tipo elastico, un parte rimuovibile (realizzata in cotone, lana, etc...) associata al filo di supporto ed un filo provvisorio, generalmente realizzato in nylon o simile, associato alla parte rimuovibile ed interposto tra quest’ultima e la porzione utile (anch’essa realizzata in cotone, lana, etc...).
Generalmente, una volta che il capo à ̈ stato completato, un operatore provvede a tagliare manualmente le estremità del filo provvisorio ed a sfilarlo dal relativo capo, provocando in tal modo la separazione della porzione di preparazione dalla porzione utile.
Le macchine tessili di tipo noto sono generalmente costituite da un telaio portante al quale sono associate due piastre tra loro distanziate a definire un’intercapedine e provviste ciascuna di una pluralità di aghi mobili in avvicinamento/allontanamento dall’ intercapedine stessa.
Superiormente alle piastre sono posizionabili uno o più elementi guidafilo mobili parallelamente allo sviluppo della intercapedine ed atti a posizionare il filo di supporto, i fili di lavoro per la realizzazione della porzione utile e della parte rimuovibile ed il filo provvisorio in corrispondenza dell’intercapedine stessa. Gli aghi supportati dalle piastre sono poi azionabili per intercettare i fili posizionati dagli elementi guidafilo a seconda di un programma prefedinito. Più in dettaglio, il filo di supporto viene “lavorato†dagli aghi in modo tale da intrecciarlo su se stesso definendo una pluralità di nodi disposti in corrispondenza della mezzeria dell ’ intercapedine .
Le macchine di tipo noto comprendono, poi, un elemento mobile, definito in gergo “pettine†, che à ̈ interposto tra le piastre sopraccitate e che à ̈ atto ad afferrare i nodi del filo di supporto per trascinarlo verso il basso durante la realizzazione del relativo capo.
Durante la realizzazione della parte rimuovibile in tessuto o a maglia, il pettine continua a scendere verso il basso ed il filo provvisorio viene posizionato in corrispondenza dell’ intercapedine dal relativo elemento guidafilo in modo da intrecciarsi con la parte rimuovibile in lavorazione. Risulta evidente che le modalità con le quali viene attualmente realizzato un capo in tessuto o a maglia e, quindi, le relative macchine tessili utilizzate, presentano degli inconvenienti.
Infatti, la rimozione manuale del filo provvisorio e, quindi, della porzione di preparazione dalla porzione utile di un capo di tessuto o a maglia realizzato secondo le tecniche di tipo noto, à ̈ assai poco pratica e veloce. Più in particolare, tale rimozione manuale richiede la costante presenza di un operatore nei pressi della macchina tessile e comporta un aumento dei tempi necessari al confezionamento dei vari capi così realizzati.
Tutto ciò si riflette inevitabilmente sul costo finale del prodotto così realizzato.
Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare una macchina tessile che consenta di effettuare la rimozione del filo provvisorio di un capo di tessuto o a maglia in modo automatico, ovvero senza che sia richiesta la presenza di un operatore.
All’intemo di questo compito, uno scopo del presente trovato à ̈ quello ridurre il tempo necessario al confezionamento dei capi migliorando, quindi, il rendimento complessivo della macchina tessile utilizzata.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di ridurre il costo finale del capo realizzato.
Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare una macchina tessile per la realizzazione di capi in tessuto o a maglia che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente macchina tessile per la realizzazione di capi in tessuto o a maglia del tipo comprendenti una porzione utile ed una porzione di preparazione associata alla porzione utile e destinata ad essere rimossa, dove la porzione di preparazione à ̈ provvista di almeno un filo di supporto, di una parte rimuovibile e di un filo provvisorio interposto tra la parte rimuovibile e la porzione utile, detta macchina comprendendo:
- un telaio portante;
- due piastre di supporto associate a detto telaio, disposte tra loro affacciate e distanziate a definire un’intercapedine interposta tra di esse, dove ciascuna di dette piastre comprende una pluralità di aghi atti a realizzare la porzione utile e la porzione di preparazione di un capo; - uno o più elementi guidafilo movimentabili superiormente a dette piastre per posizionare ad una quota predefinita, in corrispondenza di detta intercapedine, detto filo di supporto, uno o più fili di lavoro per la realizzazione della porzione utile e della parte rimuovibile e detto filo provvisorio e dove detti aghi sono azionabili per intercettare detti fili di volta in volta posizionati dai relativi elementi guidafilo; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di presa azionabili in movimento rispetto a dette piastre per intercettare il filo provvisorio posizionato dal relativo elemento guidafilo e mezzi per la sfilatura del filo provvisorio intercettato da detti mezzi di presa per la sua rimozione dal relativo capo.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina tessile, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 à ̈ una vista in assonometria di una macchina secondo il trovato, con l’elemento di presa in posizione di riposo;
la figura 2 à ̈ un ingrandimento di un particolare della macchina di figura 1 ; la figura 3 à ̈ una vista in assonometria della macchina di figura 1 con l’elemento di presa in posizione di presa;
la figura 4 à ̈ un ingrandimento della macchina di figura 1 con l’elemento di presa ritornato nella posizione di riposo ed in impegno con il filo provvisorio;
la figura 5 à ̈ una vista in assonometria della macchina di figura 1 con l’elemento di trascinamento nella seconda posizione di lavoro;
la figura 6 à ̈ un ingrandimento della macchina di figura 5 con l’elemento di trascinamento ritornato nella prima posizione di lavoro ed il filo provvisorio in presa tra i rulli;
la figura 7 Ã ̈ una rappresentazione semplificata di un capo con la porzione di preparazione unita alla porzione utile.
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con il numero di riferimento 1 una macchina tessile.
La macchina tessile 1 à ̈ atta alla realizzazione di capi C in tessuto o a maglia del tipo comprendenti una porzione utile U alla quale à ̈ associata una porzione di preparazione P destinata ad essere rimossa; dove la porzione di preparazione P à ̈ provvista di almeno un filo di supporto S, ad esempio del tipo di un elastico, di una parte rimuovibile R e di un filo provvisorio N interposto tra la parte rimuovibile R e la porzione utile U. Il filo provvisorio N à ̈ generalmente realizzato in nylon o simile.
Nella realizzazione dei capi C, la macchina 1 opera secondo le modalità note al tecnico del settore e che non vengono qui riportate nel dettaglio. La macchina 1 comprende un telaio portante (non mostrato nelle figure per semplicità di rappresentazione) al quale sono associate due piastre 2 disposte tra loro affacciate e distanziate a definire un’intercapedine 3 interposta tra di esse.
Ciascuna piastra 2 comprende una pluralità di aghi di tessitura, non visibili in dettaglio nelle figure, i quali sono azionabili per realizzare la porzione utile U e la porzione di preparazione P. Più in dettaglio, come visibile dalle figure in allegato, le piastre 2 definiscono dei rispettivi piani inclinati e gli aghi di tessitura sono mobili lungo tali piani inclinati.
La macchina 1 comprende, poi, uno o più elementi guidafilo 4, disposti superiormente alle piastre 2 e mobili lungo una direzione sostanzialmente parallela all’intercapedine 3, atti a posizionare ad una quota di lavoro predefinita, in corrispondenza dell’intercapedine stessa, il filo di supporto S, uno o più fili di lavoro F per la realizzazione della porzione utile U e della parte rimuovibile R ed il filo provvisorio N; gli aghi di tessitura sopra menzionati essendo azionabili per intercettare i fili S, F e N di volta in volta posizionati dai relativi elementi guidafilo 4.
Opportunamente, la macchina 1 comprende mezzi di guida 5 degli elementi guidafilo 4 disposti superiormente alle piastre 2 e che si sviluppano parallelamente all’intercapedine 3. Più particolarmente, i mezzi di guida 5 hanno estensione maggiore rispetto a quella dell’intercapedine 3 e gli elementi guidafilo 4 presentano almeno una relativa posizione di fine corsa che à ̈ disposta lateralmente rispetto all’ingombro delle piastre 2.
Vantaggiosamente, tra le piastre 2 à ̈ interposto un cosiddetto “pettine†, identificato con il numero di riferimento 6, il quale à ̈ mobile verticalmente ed à ̈ provvisto di uno o più elementi di aggancio 7, conformati ad uncino, atti ad intercettare il filo di supporto S posizionato dal relativo elemento guidatilo 4 in corrispondenza dell’intercapedine 3. Il pettine 6 à ̈ azionabile verso l’alto per consentire la presa del filo di supporto S da parte degli elementi di aggancio 7 e verso il basso per effettuare il trascinamento del filo di supporto stesso durante la tessitura di un capo C.
Opportunamente, il pettine 6 à ̈ mobile tra due posizioni di fine corsa, una posizione di fine corsa superiore, in corrispondenza della quale gli elementi di aggancio 7 sporgono dalla intercapedine 3, ed una posizione di fine corsa inferiore; durante il percorso dalla posizione di fine corsa superiore verso la posizione di fine corsa inferiore, il pettine 6 trascina con sé il capo C in fase di realizzazione.
Più particolarmente, la macchina 1 comprende due cilindri 8 di presa (nelle figure ne à ̈ disegnato uno solo per semplicità di rappresentazione) mobili in direzione di reciproco avvicinamento/allontanamento, che vengono attivati al raggiungimento della posizione di fine corsa inferiore del pettine 6 in modo tale da avvicinarsi reciprocamente impegnando la porzione utile U trascinata verso il basso dal pettine stesso durante la realizzazione del relativo capo C.
Secondo il trovato, la macchina 1 comprende mezzi di presa 9 del filo provvisorio N azionabili in movimento rispetto alle piastre 2 per intercettare il filo provvisorio P posizionato e trattenuto dal relativo elemento guidafilo 4 e mezzi per la sfilatura 10 del filo provvisorio N intercettato dai mezzi di presa 9 per la sua rimozione dal relativo capo C. Vantaggiosamente, i mezzi di presa 9 comprendono almeno un elemento di presa 11, disposto lateralmente alle piastre 2 e mobile tra almeno una posizione di riposo, nella quale à ̈ disposto inferiormente alla quota di lavoro degli elementi guidafilo 4 (e quindi al di sotto della quota del filo provvisorio N posizionato dal relativo elemento guidafilo 4), ed una posizione di presa, nella quale à ̈ sollevato rispetto alla quota di lavoro degli elementi guidafilo 4; l’elemento di presa 11 à ̈ quindi mobile alternativamente tra la posizione di riposo e la posizione di presa, compiendo rispettivamente una corsa di andata e ritorno, per intercettare il filo provvisorio N.
Più particolarmente, nella sua corsa dalla posizione di riposo alla posizione di presa e viceversa, l’elemento di presa 11 à ̈ mobile anche rispetto al pettine 6.
Come à ̈ facilmente intuibile, l’elemento di presa 11 presenta una pluralità di posizioni di riposo, ovvero tutte quelle nelle quali la sua quota à ̈ inferiore alla quota di lavoro degli elementi guidafilo 4.
Più in dettaglio, l’elemento di presa 1 1, ad esempio conformato ad uncino, à ̈ disposto in corrispondenza della intercapedine 3, in modo tale da risultare allineato con il filo provvisorio N come posizionato dal relativo elemento guidafilo 4, e si muove sostanzialmente in verticale tra la posizione di riposo e quella di presa.
L’elemento di presa 11 à ̈ interposto tra un’estremità laterale delle piastre 2 e la posizione di fine corsa dell’elemento guidafilo 4 che supporta il filo provvisorio N.
Nella preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione rappresentata nelle figure, i mezzi di presa 9 comprendono un elemento di supporto 12 associato solidalmente al pettine 6 e supportante almeno primi mezzi motore (non visibili in dettaglio nelle figure) collegati all’elemento di presa 11. 1 primi mezzi motore, ad esempio del tipo di un motore elettrico, si muovono quindi solidalmente al pettine 6 e, quando attivati, sono atti a movimentare l’elemento di presa 11 rispetto allo stesso pettine 6.
Preferibilmente, la macchina 1 comprende primi mezzi di attivazione dello spostamento dell’elemento di presa 1 1 dalla posizione di riposo verso la posizione di presa.
Più in dettaglio, i primi mezzi di attivazione comprendono un primo sensore, ad esempio un sensore di posizione, operativamente collegato all’elemento di presa I l e che si attiva al raggiungimento della posizione di fine corsa da parte dell’elemento guidafilo 4 che supporta il filo provvisorio N. Il primo sensore à ̈ elettricamente collegato ai primi mezzi motore, inviando loro un segnale elettrico di avvio nel momento in cui rilevano la posizione di fine corsa dell’elemento guidafilo 4 che supporta il filo provvisorio N. I primi mezzi motore, quindi, attivati dal primo sensore, azionano in traslazione l’elemento di presa 11 sollevandolo dalla relativa posizione di riposo verso la posizione di presa. L’elemento di presa 11 si muove pertanto solidalmente al pettine 6 fino all’attivazione dei primi mezzi motore.
Non si escludono, tuttavia, alternative forme di realizzazione nelle quali i primi mezzi di attivazione comprendono un temporizzatore che si attiva nel momento in cui il pettine inizia a scendere verso il basso dalla posizione di fine corsa superiore e che à ̈ atto ad azionare, dopo un intervallo di tempo predefinito, i primi mezzi motore per lo spostamento dell’elemento di presa 11.
Opportunamente, le corse di andata e ritorno dell’elemento di presa 11 sono temporizzate. Più precisamente, i primi mezzi di attivazione sono dotati di un primo temporizzatore, anch’esso attivabile dal segnale emesso dal primo sensore, operativamente collegato ai primi mezzi motore per comandarne l' inversione del moto e l’arresto dopo un intervallo di tempo preimpostato.
Al termine della corsa di ritorno, l’elemento di presa 11 ora impegnato con il filo provvisorio N, riprende a muoversi verso il basso solidalmente al pettine 6.
Vantaggiosamente, i mezzi per la sfilatura 10 comprendono almeno un elemento girevole azionabile in rotazione attorno ad un relativo asse per sfilare il filo provvisorio N dal relativo capo C.
Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure, i mezzi per la sfilatura 10 comprendono almeno ima coppia di rulli 14 posizionabili da parti opposte del filo provvisorio N ed azionabili in rotazione per sfilare il filo provvisorio stesso. I rulli 14 sono disposti tra loro sostanzialmente paralleli.
Più particolarmente, i rulli 14 sono mobili in direzione di reciproco avvicinamento e allontanamento tra una posizione di riposo, nella quale sono tra loro allontanati, ed una posizione di sfilatura, nella quale sono tra loro avvicinati rispetto alla posizione di riposo per contattare da parti opposte il filo provvisorio N.
I mezzi per la sfilatura 10 comprendono secondi mezzi motore 15 atti ad azionare in rotazione almeno uno dei rulli 14 attorno al relativo asse nella loro posizione di sfilatura.
Più particolarmente, i rulli 14 sono atti ad essere azionati in rotazione a seguito del raggiungimento della posizione di fine corsa inferiore da parte del pettine 6.
Vantaggiosamente, i mezzi per la sfilatura 10 comprendono anche almeno un elemento di trascinamento 16 movimentabile per intercettare la porzione del filo provvisorio N interposta tra l’elemento di presa 11 ed il relativo elemento guidafilo 4 e guidare tale porzione tra i rulli 14.
Preferibilmente, anche l’elemento di trascinamento 16 à ̈ mobile tra una prima posizione, nella quale à ̈ distanziato dal filo provvisorio N, ed una seconda posizione, nella quale si dispone da parte opposta del filo provvisorio N rispetto alla prima posizione. Lo spostamento alternato dell’elemento di trascinamento 16 dalla prima verso la seconda posizione e viceversa consente all’elemento di trascinamento stesso di intercettare il filo provvisorio N.
Più in particolare, l’elemento di trascinamento 16 si muove trasversalmente rispetto alla direzione di spostamento dell’elemento di presa 11. Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure, l’elemento di trascinamento 16 si muove lungo un piano sostanzialmente orizzontale ed à ̈ disposto ad una quota sostanzialmente superiore rispetto alla quota assunta dall’elemento di presa 11 nella posizione di fine corsa inferiore del pettine 6.
L’elemento di trascinamento 16 risulta quindi disposto da una parte dei rulli 14 (ovvero da una parte del piano comprendente gli assi di rotazione dei rulli stessi) nella prima posizione e dalla parte opposta nella seconda posizione; durante le corse di andata e ritorno dell’elemento di trascinamento 16 i rulli 14 essendo nella rispettiva posizione di riposo. Lo spostamento dei rulli 14 dalla posizione di riposo alla posizione di sfilatura viene attivato sostanzialmente al termine della corsa di ritorno dell’elemento di trascinamento 16.
I mezzi per la sfilatura 10 comprendono terzi mezzi motore 17, ad esempio costituiti da un motore elettrico, collegati all’elemento di trascinamento 16 ed atti a movimentarlo tra la prima e la seconda posizione di lavoro.
Preferibilmente, la macchina 1 comprende secondi mezzi di attivazione dei mezzi per la sfilatura 10 che si attivano a seguito del raggiungimento della posizione di fine corsa del pettine 6, ovvero quando i cilindri 8 impegnano il capo C in fase di tessitura, trattenendolo.
Più in dettaglio, i secondi mezzi di attivazione comprendono almeno un secondo sensore operativamente collegato all’elemento di trascinamento 16 e che si attiva al raggiungimento della posizione di fine corsa inferiore del pettine 6.
Il secondo sensore à ̈ elettricamente collegato ai terzi mezzi motore 17, inviando loro un segnale elettrico di avvio nel momento, o dopo un intervallo di tempo predefinito, in cui rilevano la posizione di fine corsa inferiore del pettine 6. 1 terzi mezzi motore 17, quindi, attivati dal secondo sensore, azionano in traslazione l’elemento di trascinamento 16 spostandolo dalla prima verso la seconda posizione.
Opportunamente, le corse di andata e ritorno dell’elemento di trascinamento 16 sono temporizzate. Più precisamente, i secondi mezzi di attivazione sono dotati di un secondo temporizzatore, anch’esso attivabile dal segnale emesso dal secondo sensore, operativamente collegato ai terzi mezzi motore 17 per comandarne l’inversione del moto e l’arresto dopo un intervallo di tempo preimpostato.
Preferibilmente, l’attivazione dello spostamento dei rulli 14 viene comandata dal secondo temporizzatore che regola la durata delle corse di andata e ritorno dell’elemento di trascinamento 16. In alternativa, possono essere previsti ulteriori mezzi di attivazione dello spostamento dei rulli 14 dalla posizione di riposo verso la posizione di sfilatura che comprendono un ulteriore sensore atto a rilevare la posizione di fine corsa di ritorno dell’elemento di trascinamento 16.
Opportunamente, i secondi mezzi motore 15 che attivano la rotazione dei rulli 14 sono operativamente collegati anch’essi al secondo temporizzatore o all’ulteriore sensore atto a rilevare la posizione dell’elemento di trascinamento 16. Anche la rotazione dei rulli 14 attorno ai rispettivi assi nella posizione di avvolgimento à ̈ temporizzata.
Vantaggiosamente, la macchina 1 comprende mezzi di taglio, non visibili nelle figure, atti a tagliare le estremità del filo provvisorio N dopo che i rulli 14 si sono portati nella posizione di avvolgimento e sono quindi in presa con il filo provvisorio stesso.
Non si escludono, tuttavia, alternative forme di realizzazione dei mezzi per la sfilatura 10. In una di tali forme di realizzazione alternative (non rappresentata nelle figure), i mezzi per la sfilatura 10 comprendono un elemento a rocchetto azionabile in rotazione e provvisto di un’asola per il passaggio dell’elemento di presa al suo interno. Vantaggiosamente, tale elemento a rocchetto presenta, in corrispondenza della sua estremità superiore, almeno una rientranza atta a ricevere il filo provvisorio N.
Preferibilmente, l’elemento a rocchetto presenta un profilo sostanzialmente circolare e sezione variabile, in modo tale da consentire l’avvolgimento del filo provvisorio stesso sulla sua superficie esterna.
Anche in questa alternativa forma di realizzazione, l’elemento a rocchetto viene attivato in rotazione per un intervallo di tempo predefinito al raggiungimento della posizione di fine corsa del pettine 6.
In una ulteriore forma di realizzazione, i mezzi per la sfilatura 10 coincidono sostanzialmente con i mezzi di presa 9, ad esempio nel caso in cui l’elemento di presa 11 sia mobile anche in rotazione attorno ad un relativo asse in modo tale da provocare l’avvolgimento del filo provvisorio N.
Il funzionamento del presente trovato à ̈ il seguente.
Come noto al tecnico del settore, la realizzazione di un capo C inizia posizionando, mediante un elemento guidafilo 4, un filo di supporto S in corrispondenza dell’ intercapedine 3 in modo tale che tale filo di supporto S possa essere intercettato dagli elementi di aggancio 7 del pettine 6.
Successivamente, inizia la tessitura della parte rimuovibile R, durante la quale viene posizionato anche il filo provvisorio N in corrispondenza dell’intercapedine 3 in modo tale da intrecciarsi con il filo di lavoro F in fase di preparazione.
Durante queste operazioni, l’elemento di presa 11 si mantiene in una posizione di riposo, ovvero al di sotto della quota di lavoro degli elementi guidafilo 4 e, quindi, al di sotto della quota dei fili S, N e F posizionati di volta in volta in corrispondenza dell’intercapedine 3. Ciò al fine di evitare che l’elemento di presa 1 1 possa interferire con la corsa degli elementi guidafilo 4 o intercettare uno dei fili S e F pregiudicando la realizzazione della porzione di preparazione P.
Durante la realizzazione della porzione di preparazione P, il pettine 6 scende verso il basso, trascinando con se la parte rimuovibile R fino a quel momento realizzata.
Nel momento in cui l’elemento guidafìlo 4 che sostiene il filo provvisorio N, e che esegue una pluralità di corse in direzione tra loro opposta, raggiunge la posizione di fine corsa, il primo sensore invia un corrisponde segnale ai primi mezzi motore che movimentano di conseguenza in traslazione l’elemento di presa 11 portandolo nella relativa posizione di presa. L’elemento di presa 11 si porta, quindi, ad una quota superiore a quella del filo provvisorio N sostenuto dal relativo elemento guidafìlo 4 e durante la sua corsa di ritorno verso la posizione di riposo lo intercetta trascinandolo verso il basso.
Completata la corsa di ritorno, l’elemento di presa 11 si posiziona ad una quota inferiore rispetto a quella degli elementi di aggancio 7 e si sposta solidalmente al pettine 6.
Man mano che il pettine 6 scende aumenta l’inclinazione della porzione del filo provvisorio N interposta tra l’elemento di presa 1 1 ed il relativo elemento guidafìlo 4.
Quando il pettine 6 raggiunge la posizione di fine corsa inferiore i cilindri 8 si muovono in direzione di reciproco avvicinamento andando a contattare il capo C, trattenendolo, ed il secondo sensore invia un segnale ai terzi mezzi motore 17 che azionano, istantaneamente o dopo un intervallo di tempo predefinito, l’elemento di trascinamento 16.
In questa posizione del pettine 6, la porzione del filo provvisorio N interposta tra l’elemento di presa 11 ed il relativo elemento guidafilo 4 à ̈ disposta sostanzialmente verticale o, comunque, presenta un angolo ridotto rispetto alla verticale.
L’elemento dì trascinamento 16 si sposta quindi, a seguito del segnale emesso dal secondo sensore, dalla prima verso la seconda posizione di lavoro, in avvicinamento al filo provvisorio N.
Per giungere nella seconda posizione, in corrispondenza della quale à ̈ disposto al di là del filo provvisorio N rispetto alla prima posizione, l’elemento di trascinamento 16 passa tra i rulli 14.
Durante la corsa di ritorno verso la prima posizione, con i rulli 14 sempre disposti nella loro posizione di riposo, l’elemento di trascinamento 16 intercetta la porzione del filo provvisorio N interposta tra l’elemento di presa 11 ed il relativo elemento guidafilo 4, trascinandola con sé attraverso i rulli 14.
Quando l’elemento di trascinamento 16 ha nuovamente raggiunto la prima posizione, i rulli 14 si avvicinano reciprocamente fino a contattare il filo provvisorio N interposto tra di essi. In questa configurazione, il filo provvisorio N à ̈ quindi trattenuto dai rulli 14 ed i mezzi di taglio della macchina 1 si attivano automaticamente per tagliare le sue estremità.
A questo punto i secondi mezzi motore 15 azionano in rotazione almeno uno dei due rulli 14 sfilandolo dal capo C e provocando, di conseguenza, il distacco della porzione di preparazione P.
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che i mezzi di presa ed i mezzi per la sfilatura consentono di rimuovere in modo automatico e senza l’intervento di alcun operatore il filo provvisorio N. Ciò consente di far sì che al termine della fase di tessitura la porzione utile del capo realizzato sia già separata dalla relativa porzione di preparazione e pronta per il confezionamento .
Risulta di immediata comprensione, quindi, come la macchina secondo il trovato consenta di ridurre sensibilmente i tempi necessari per la preparazione della porzione utile da confezionare, semplificando le attività dell’operatore e riducendo di conseguenza i costi del prodotto finito.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina (1) tessile per la realizzazione di capi (C) in tessuto o a maglia del tipo comprendenti una porzione utile (U) ed una porzione di preparazione (P) associata alla porzione utile (U) e destinata ad essere rimossa, dove la porzione di preparazione (P) à ̈ provvista di almeno un filo di supporto (S), di una parte rimuovibile (R) e di un filo provvisorio (N) interposto tra la parte rimuovibile (R) e la porzione utile (U), detta macchina (1) comprendendo: - un telaio portante; - due piastre (2) di supporto associate a detto telaio, disposte tra loro affacciate e distanziate a definire un’intercapedine (3) interposta tra di esse, dove ciascuna di dette piastre (2) comprende una pluralità di aghi atti a realizzare la porzione utile (U) e la porzione di preparazione (P) di un capo (C); - uno o più elementi guidatilo (4) movimentabili superiormente a dette piastre (2) per posizionare ad una quota predefinita, in corrispondenza di detta intercapedine (3), detto filo di supporto (S), uno o più fili di lavoro (F) per la realizzazione della porzione utile (U) e della parte rimuovibile (R) e detto filo provvisorio (N) e dove detti aghi sono azionabili per intercettare detti fili (S, F, N) di volta in volta posizionati dai relativi elementi guidafilo (4); caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di presa (9) azionabili in movimento rispetto a dette piastre (2) per intercettare il filo provvisorio (N) posizionato dal relativo elemento guidafilo (4) e mezzi per la sfilatura (10) del filo provvisorio (N) intercettato da detti mezzi di presa (9) per la sua rimozione dal relativo capo (C).
  2. 2) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di presa (9) comprendono almeno un elemento di presa (11), disposto lateralmente a dette piastre (2), dove detto elemento di presa (11) à ̈ mobile tra almeno una posizione di riposo, nella quale à ̈ abbassato rispetto a detta quota predefinita, ed una posizione di presa, nella quale à ̈ sollevato rispetto a detta quota predefinta, detto elemento di presa (11) compiendo una corsa di andata e ritorno verso e da detta posizione di presa per intercettare detto filo provvisorio (N).
  3. 3) Macchina (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti elementi guidafilo (4) presentano una relativa posizione di fine corsa disposta lateralmente rispetto all’ingombro di dette piastre (2) e dal fatto che detto elemento di presa (11) à ̈ interposto tra detta posizione di fine corsa e dette piastre (2).
  4. 4) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi di attivazione dello spostamento di detto elemento di presa (11) verso detta posizione di presa.
  5. 5) Macchina (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di attivazione comprendono un primo sensore operativamente collegato a detto elemento di presa (11) e che si attiva al raggiungimento della posizione di fine corsa da parte dell’elemento guidafilo (4) che supporta detto filo provvisorio (N).
  6. 6) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di attivazione comprendono almeno un primo temporizzatore atto a comandare la durata della corsa di andata e della corsa di ritorno di detto elemento di presa (11).
  7. 7) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un pettine (6) mobile verticalmente e provvisto di uno o più elementi di aggancio (7) atti ad intercettare detto filo di supporto (S) posizionato da un relativo elemento guidafilo (4) in corrispondenza di detta intercapedine (3), detto pettine (6) essendo sollevabile per consentire la presa di detto filo di supporto (S) da parte di detti elementi di aggancio (7) ed essendo movimentabile verso il basso per effettuare il trascinamento del filo di supporto stesso e caratterizzata dal fatto che detti mezzi di presa (9) sono azionabili in movimento rispetto a detto pettine (6) per intercettare il filo provvisorio (N) posizionato dal relativo elemento guidafilo (4).
  8. 8) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di presa (11) si muove rispetto a detto pettine (6) durante le sue corse di andata e di ritorno mentre al termine della corsa di ritorno da detta posizione di presa a detta posizione di riposo si muove solidalmente a detto pettine (6).
  9. 9) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la sfilatura (10) comprendono almeno un elemento girevole azionabile in rotazione attorno ad un relativo asse ed atto ad intercettare la porzione del filo provvisorio (N) interposta tra detto elemento di presa (1 1) ed il relativo elemento guidafilo (4).
  10. 10) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la sfilatura (10) comprendono almeno una coppia di rulli (14) posizionabili da parti opposte di detto filo provvisorio (N) ed azionabili in rotazione per avvolgere il filo provvisorio stesso.
  11. 11) Macchina (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti rulli (14) sono mobili in direzione di reciproco avvicinamento/allontanamento tra una posizione di riposo, nella quale sono tra loro distanziati, ed una posizione di sfilatura, nella quale sono tra loro avvicinati in modo da contattare da parti opposte la porzione del filo provvisorio interposta tra detto elemento di presa (11) ed il relativo elemento guidafilo (4).
  12. 12) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la sfilatura (10) comprendono almeno un elemento di trascinamento (16) atto a posizionare detto filo provvisorio (N) tra detta coppia di rulli (14), detto elemento di trascinamento (16) essendo alternativamente mobile tra una prima ed una seconda posizione di lavoro per intercettare la porzione di detto filo provvisorio (N) interposta tra l’elemento di presa stesso ed il relativo elemento guidafilo (4).
  13. 13) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di trascinametno (16) si muove trasversalmente rispetto alla direzione di spostamento di detto elemento di presa (11).
  14. 14) Macchina (1) secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che detto elemento di trascinamento (16) Ã ̈ disposto da una parte di detti rulli (14) nella prima posizione e dalla parte opposta nella seconda posizione, detti rulli (14) essendo disposti nella relativa posizione di riposo durante la corsa di detto elemento di trascinamento (16) dalla prima verso la seconda posizione e viceversa.
  15. 15) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere secondi mezzi di attivazione di detti mezzi per la sfilatura (10) atti ad azionarli al raggiungimento della posizione di fine corsa inferiore di detto pettine (6).
  16. 16) Macchina (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di attivazione comprendono almeno un secondo sensore operativamente collegato a detto elemento di trascinamento (16) per spostarlo dalla prima posizione verso la seconda posizione di lavoro al raggiungimento della posizione di fine corsa inferiore di detto pettine (6).
  17. 17) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti rulli (14) sono atti a spostarsi dalla relativa posizione di riposo verso la posizione di sfilatura al termine della corsa di ritorno di detto elemento di trascinamento (16).
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