ITMO20090268A1 - Apparato e metodo di saldatura - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

Apparato e metodo di saldatura L’invenzione concerne apparati e metodi di saldatura, ed in particolare si riferisce ad un apparato di saldatura associabile ad una macchina formatrice confezionatrice per saldare un film di copertura ad un foglio di materiale plastico termoformabile, ed un relativo metodo di saldatura. Sono note macchine confezionatrici cosiddette termoformatrici che formano contenitori mediante termoformatura di un foglio di materiale plastico, riempiono i contenitori così formati con un prodotto e chiudono ermeticamente i contenitori con un film di copertura.

Le macchine termoformatrici note generalmente comprendono, disposte in successione, una stazione di riscaldamento, in cui il foglio di materiale termoformabile à ̈ riscaldato e portato ad una temperatura di rammollimento, una stazione di termoformatura dove il foglio viene termoformato da un punzone interagente con una matrice così da formare i contenitori, una stazione di riempimento che riempie una cavità dei contenitori appena formati con un prodotto, una stazione di accoppiamento in cui il film di copertura, svolto da una rispettiva bobina, à ̈ disteso sul foglio in modo da chiudere i contenitori, ed una stazione di saldatura, dove il film viene saldato sovrapposto al foglio attorno alle aperture di ciascun contenitore, in modo da sigillare il prodotto appena dosato e formare in questa maniera un contenitore chiuso ermeticamente.

La macchina termoformatrice può comprendere, inoltre, una stazione di tranciatura che provvede a tranciare i contenitori sigillati, singolarmente o in gruppi, separandoli da ciò che rimane del foglio e del film.

Gli apparati di saldatura noti impiegati nelle stazioni di saldatura delle macchine termoformatrici, comprendono una prima piastra provvista di cavità sagomate per ricevere i contenitori termoformati sul foglio continuo di materiale plastico termoformabile e riempiti con un prodotto, ed una seconda piastra provvista di elementi saldanti per riscaldare e saldare predefinite porzioni del film di copertura, ad esempio un film di alluminio, al suddetto foglio di materiale plastico.

Gli apparati di saldatura noti comprendono, inoltre, un elemento di bloccaggio, cosiddetta campana, disposto per bloccare il film di copertura al foglio di materiale plastico in corrispondenza di zone laterali che circondano una zona operativa del foglio comprendente i contenitori da chiudere. Il funzionamento degli apparati di saldatura noti prevede di movimentare verticalmente la prima piastra da una posizione abbassata ad una posizione sollevata nella quale le cavità della prima piastra ricevono i contenitori termoformati in precedenza nel foglio di materiale plastico. Il foglio di materiale plastico ed il film di copertura sono avanzati affacciati e sovrapposti attraverso le due piastre dell’apparato di saldatura con moto alternato a passo.

Una volta che il foglio à ̈ posizionato in maniera tale che ciascun contenitore sia ricevuto all’interno di una rispettiva cavità della prima piastra, la campana viene abbassata per bloccare il film di copertura al foglio perifericamente rispetto alla zona operativa, ossia in corrispondenza di una zona che circonda le cavità ed i contenitori. Nello stesso tempo viene aspirata l’aria presente nei contenitori e l’aria interposta tra film e foglio tramite dispositivi posizionati in prossimità dei bordi laterali del foglio.

Opzionalmente à ̈ possibile, subito dopo aver aspirato l’aria, introdurre o insufflare un gas, tipicamente un gas inerte quale azoto, nei contenitori in maniera tale che il gas sostituisca l’aria. Il gas inerte viene generalmente introdotto dagli stessi dispositivi che in precedenza hanno appena aspirato l’aria.

Successivamente, la seconda piastra viene abbassata così da contattare il film di copertura tramite gli elementi saldanti che, opportunamente riscaldati, cedono calore per contatto a porzioni del film di copertura che circondano aperture dei contenitori in maniera tale da saldare, in corrispondenza di tali porzioni, il foglio al film e sigillare il prodotto contenuto all’interno dei contenitori.

La fase di aspirazione dell’aria à ̈ molto importante in quanto la presenza di aria all’interno dei contenitori potrebbe con il tempo deteriorare le caratteristiche organolettiche del prodotto contenuto nel contenitore.

D’altra parte, per evitare di ottenere contenitori con aspetto estetico sgradevole nei quali il film di copertura sia risucchiato verso l’interno del contenitore a causa del vuoto presente in quest’ultimo, à ̈ opportuno introdurre il gas inerte al posto dell’aria nei contenitori così che le caratteristiche organolettiche del prodotto restino inalterate, ma allo stesso tempo il prodotto non sia conservato sotto vuoto.

Per far sì che l’aspirazione dell’aria dai contenitori sia efficace à ̈ importante che i dispositivi di aspirazione e/o insufflazione agiscano correttamente sull’intera estensione dei bordi laterali del foglio.

Uno svantaggio degli apparati di saldatura noti à ̈ che non garantiscono un’aspirazione efficace dell’aria dall’interno dei contenitori. Ciò à ̈ dovuto, in particolare, all’aspirazione laterale dell’aria. L’aria à ̈ infatti generalmente aspirata agevolmente dai contenitori disposti in prossimità dei dispositivi che aspirano aria, ma à ̈ aspirata con maggiore difficoltà, ad esempio in maniera non completa, dai contenitori più distanti dai suddetti dispositivi, cioà ̈ dai contenitori disposti più centralmente nel foglio e quindi più distanti dai bordi di quest’ultimo.

Inoltre, sebbene il film di copertura non sia ancora unito al foglio di materiale termoformabile, film e foglio sono sostanzialmente sovrapposti, il film essendo disteso sul foglio. Tale disposizione non garantisce la presenza in tutti i punti di un adeguato interstizio o passaggio tra film e foglio attraverso il quale l’aria possa passare per fuoriuscire dai contenitori verso l’esterno. Al contrario, maggiore à ̈ il percorso che l’aria deve eseguire per giungere alle zone laterali in cui avviene l’aspirazione, maggiore à ̈ la probabilità che non tutta l’aria venga aspirata. Occorre quindi un’elevata forza di aspirazione per ottenere un’accettabile aspirazione dell’aria tra film di copertura e foglio di materiale plastico.

Per il medesimo motivo, il gas inerte insufflato dai bordi laterali del foglio verso le parti centrali non sempre riesce a raggiungere tutti i contenitori ed una buona parte di esso fuoriesce all’esterno del foglio disperdendosi nell’ambiente circostante.

Un altro svantaggio degli apparati di saldatura noti risiede quindi nell’elevato consumo energetico richiesto per aspirare l’aria attraverso i bordi laterali del foglio e nell’elevato consumo di gas inerte insufflato tra film e foglio.

Un ulteriore svantaggio degli apparati di saldatura noti à ̈ che l’aspirazione dell’aria viene eseguita con dispositivi dedicati che possono rendere più complesso l’apparato di saldatura. Infatti, questi dispositivi, che devono essere posizionati lateralmente rispetto alla zona operativa, possono determinare maggiori ingombri complessivi ed una maggiore complessità strutturale dell’apparato di saldatura. Uno scopo dell’invenzione à ̈ migliorare gli apparati di saldatura per saldare un film di copertura ad un foglio di materiale plastico termoformabile, in particolare in una macchina formatrice confezionatrice.

Uno scopo ulteriore à ̈ fornire un apparato di saldatura che sia in grado di aspirare aria da, e/o insufflare un gas a, l’interno di contenitori, termoformati nel foglio di materiale termoformabile, in maniera completa ed efficace. Un altro scopo à ̈ fornire un apparato di saldatura che sia costruttivamente e funzionalmente semplice ed abbia ingombri complessivi limitati.

Un altro scopo ancora à ̈ fornire un metodo per saldare un film di copertura ad un foglio di materiale plastico termoformabile che garantisca un’aspirazione dell’aria dall’interno dei contenitori termoformati pressoché completa e/o un’ottimale immissione del gas, riducendone i consumi. In un primo aspetto dell’invenzione, à ̈ previsto un apparato come definito nella rivendicazione 1.

In un secondo aspetto dell’invenzione, à ̈ previsto un metodo di saldatura come definito nella rivendicazione 13.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 à ̈ una vista frontale parziale dell’apparato di saldatura secondo l’invenzione in una configurazione aperta in associazione con un foglio di materiale plastico termoformabile provvisto di contenitori e con un film di copertura;

Figura 2 à ̈ una vista parziale prospettica frontale dell’apparato di Figura 1 sprovvisto di foglio e di film;

Figura 3 à ̈ una vista parziale prospettica posteriore dell’apparato di Figura 1 sprovvisto di foglio e di film;

Figura 4 Ã ̈ una sezione secondo la linea IV-IV di Figura 1; Figura 5 Ã ̈ una sezione secondo la linea V-V di Figura 1;

Figura 6 Ã ̈ una vista parziale ingrandita di Figura 4, evidenziante mezzi di supporto in una posizione estesa;

Figura 7 à ̈ una sezione come quella di Figura 4 evidenziante l’apparato di saldatura in una prima configurazione operativa;

Figura 8 Ã ̈ una vista parziale ingrandita di Figura 7, evidenziante i mezzi di supporto nella posizione estesa;

Figura 9 à ̈ una sezione come quella di Figura 4 evidenziante l’apparato di saldatura in una seconda configurazione operativa;

Figura 10 à ̈ un dettaglio ingrandito di Figura 9, evidenziante i mezzi di supporto in una posizione retratta; Figura 11 à ̈ una vista prospettica di mezzi a piastra dell’apparato di Figura 1 in associazione con il foglio di materiale plastico termoformabile.

Con riferimento alle Figure da 1 a 11 à ̈ mostrato un apparato 1 per saldare un film di copertura 90, ad esempio di alluminio o materiale similare, ad un foglio 100 di materiale plastico termoformabile. In particolare, l’apparato 1, che à ̈ associabile ad una macchina formatrice confezionatrice di tipo noto e non illustrata nelle figure, consente di chiudere e sigillare con il film 90 una pluralità di contenitori 101 ottenuti mediante termoformatura del foglio 100 e successivamente riempiti con un prodotto, ad esempio alimentare.

L’apparato 1 comprende primi mezzi a piastra 2 provvisti di cavità 21, 22 per alloggiare rispettivi contenitori 101 del foglio 100, mezzi di bloccaggio 3 per bloccare pressoché a tenuta il film di copertura 90 sul foglio 100 di materiale plastico contro i primi mezzi a piastra 2, e secondi mezzi a piastra 4 provvisti di mezzi saldanti 5 per saldare tra loro porzioni di film di copertura 90 e di foglio 100 di materiale plastico.

I primi mezzi a piastra 2, i secondi mezzi a piastra 4 ed i mezzi di bloccaggio 3 sono reciprocamente mobili lungo una direzione operativa H sostanzialmente ortogonale al foglio 100 tra differenti configurazioni operative, come descritto più in dettaglio nel seguito della descrizione.

I primi mezzi a piastra 2, i secondi mezzi a piastra 4 ed i mezzi di bloccaggio 3 sono azionati da rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio attuatori lineari pneumatici, di tipo noto e non illustrato.

Il foglio 100 ed il film 90 affacciati e sostanzialmente sovrapposti sono avanzati con moto alternato a passi da mezzi di avanzamento della macchina, di tipo noto e non illustrati nelle figure, attraverso l’apparato di saldatura 1. In particolare, come illustrato in Figura 1, il foglio 100 ed il film 90 sono interposti tra i primi mezzi a piastra 2 ed i mezzi di bloccaggio 3.

I primi mezzi a piastra 2 comprendono un primo elemento a piastra, ad esempio di forma sostanzialmente rettangolare, provvisto di una parete operativa 20 pressoché piana, nella quale sono ricavate le cavità 21.

Le cavità 21 sono disposte, ad esempio, allineate secondo file mutuamente parallele ed estendentisi lungo due direzioni sostanzialmente ortogonali.

La disposizione delle cavità 21 corrisponde alla disposizione dei contenitori 101 formati sul foglio 100 giacché ciascuna cavità 21 à ̈ destinata a ricevere in una condizione operativa dell’apparato di saldatura 1 un rispettivo contenitore 101. Nella versione raffigurata le cavità 21 ed i contenitori 101 hanno forma sostanzialmente troncoconica.

I primi mezzi a piastra 2 comprendono, inoltre, ulteriori cavità 22 aventi medesima disposizione e numero delle cavità 21 e disposte adiacenti a queste ultime in una direzione di avanzamento del foglio 100.

Le ulteriori cavità 22 sono destinate a ricevere nella condizione operativa dell’apparato di saldatura 1 contenitori 101 già sigillati dal film di copertura 90 in modo da garantire il corretto posizionamento del foglio 100, ossia dei contenitori 101 nelle cavità 21.

Ciascuna cavità 21 à ̈ provvista, in corrispondenza della sua apertura, di un elemento di riscontro 23, ad esempio una guarnizione di materiale elastico, che coopera con i mezzi saldanti 5 dei secondi mezzi a piastra 4 per saldare tra loro il foglio 100 ed il film 90.

Un foro di sfiato 24 in collegamento con l’ambiente esterno à ̈ previsto su una parete laterale di ciascuna cavità 21. In particolare i fori di sfiato 24 delle cavità 21 sono tra loro connessi e collegati all’ambiente esterno tramite mezzi a valvola, di tipo noto e non illustrato. I mezzi a valvola sono commutabili tra una posizione aperta ed una posizione chiusa rispettivamente per consentire od impedire il collegamento dei fori di sfiato 24 con l’ambiente esterno.

La prima piastra 2 comprende, inoltre, una pluralità di condotti 15 che pongono in comunicazione di flusso la parete operativa 20 della prima piastra 2 con mezzi di aspirazione dell’aria e/o di insufflazione di un gas, di tipo noto e non illustrato nelle figure. I condotti 15 sono regolarmente distribuiti sulla piastra 2 e sfociano in corrispondenza di rispettivi fori passanti 102 interposti tra detti contenitori 101. I fori passanti 102 sono precedentemente realizzati sul foglio 100, ad esempio in una stazione di tranciatura della macchina oppure nella medesima stazione di formatura provvista, per questo scopo, di mezzi trancianti.

I condotti 15 alloggiano scorrevolmente mezzi di supporto 25 sagomati in modo da consentire il flusso dell’aria attraverso il rispettivo condotto 15 e mobili tra due distinte posizioni operative, descritte più in dettaglio nel seguito della descrizione.

Ciascun condotto 15, ad esempio di forma cilindrica e pressoché ortogonale alla parete operativa 20, sfocia su quest’ultima ed à ̈ in collegamento di flusso con i mezzi di aspirazione e/o insufflazione tramite un foro di connessione 16 trasversale. Il condotto 15 sfocia, inoltre, da parte opposta rispetto alla parete operativa 20, in una camera 17, ad esempio di forma cilindrica. Il condotto 15 à ̈ chiuso inferiormente a tenuta da un piattello 27, posizionato nella camera 17 e fissato alla prima piastra 2 tramite mezzi filettati 28.

I fori di connessione 16 dei condotti sono tra loro interconnessi e collegati ai mezzi di aspirazione e/o insufflazione tramite un condotto principale 18 realizzato nella prima piastra 2.

Nei condotti 15 sono alloggiati scorrevolmente i mezzi di supporto 25, che comprendono, ad esempio, perni.

I perni 25 sono mantenuti con rispettive estremità operative 25a sporgenti dai condotti 15 e dalla parete operativa 20 da mezzi elastici 26.

Un restringimento 15a della sezione del condotto 15, in corrispondenza della parete operativa 20, à ̈ previsto per riscontrare uno spallamento 25b del rispettivo perno 25 così da impedire la fuoriuscita di quest’ultimo dal condotto 15. I perni 25 hanno sezione trasversale sagomata in modo da realizzare all’interno dei rispettivi condotti 15 uno o più passaggi per l’aria e/o il gas. I perni 25 hanno ad esempio sezione trasversale sagomata sostanzialmente a forma di croce.

In altre versioni dell’invenzione, non raffigurate, i perni 25 possono avere sezione trasversale sagomata in qualsiasi altra forma, ad esempio quadrata, esagonale, ecc. purché tale sezione trasversale realizzi nei condotti 15 opportuni passaggi per l’aria e/o il gas.

In altre versioni ancora, i perni possono avere sezione trasversale piena, ad esempio cilindrica, e comprendere scanalature longitudinali per consentire il passaggio dell’aria e/o del gas.

I perni 25 sono mobili sostanzialmente verticalmente, tra una posizione estesa E (meglio visibile nelle viste ingrandite delle Figure 6 e 8), in cui essi sporgono al di sopra della parete operativa 20, ed una posizione retratta R (meglio visibile nel dettaglio ingrandito in Figura 10), in cui essi sono alloggiati pressoché all’interno dei rispettivi condotti 15.

Nella posizione estesa E i perni 25 passano attraverso i fori passanti 102 del foglio 100 e riscontrano e sostengono il film di copertura 90, mantenendolo distanziato dal foglio 100 per consentire un’ottimale estrazione dell’aria e/o immissione del gas.

Nella posizione retratta R i perni 25 sono spinti all’interno dei rispettivi condotti 15 dai secondi mezzi a piastra 4 per non interferire con il funzionamento dei mezzi saldanti 5. Ciascun perno 25 à ̈ mantenuto nella posizione estesa E da rispettivi mezzi elastici 26 agenti sullo spallamento 25b e comprendenti, ad esempio, una molla elicoidale cilindrica spinta all’interno del condotto 15 in compressione sul perno 25 dal piattello 27.

I mezzi di bloccaggio 3 comprendono un elemento anulare denominato “campana†, avente forma sostanzialmente rettangolare, provvisto di un’apertura centrale 31 e disposto per riscontrare la prima piastra 2 e bloccare pressoché a tenuta il film di copertura 90 sul foglio 100 lungo una porzione periferica, che racchiude una zona operativa T (Figura 7) del foglio 100 che comprende la pluralità di contenitori 101 da chiudere. A tale scopo i mezzi di bloccaggio 3 sono provvisti di mezzi di tenuta 32 (meglio visibili nella vista ingrandita di Figura 8), comprendenti ad esempio una guarnizione ad anello O-ring, disposta intorno all’apertura centrale 31 e disposta per riscontrare il film 90.

I secondi mezzi a piastra 4 comprendono un primo elemento di sostegno 41, ad esempio di forma sostanzialmente rettangolare, al quale à ̈ fissata una piastra di saldatura 42 avente forma complementare a quella dell’apertura centrale 31 dei mezzi di bloccaggio 3. La piastra di saldatura 42 include i mezzi saldanti 5 comprendenti una pluralità di risalti anulari riscaldati internamente, ad esempio tramite resistenze elettriche, di tipo noto e non illustrato.

I risalti anulari dei mezzi saldanti 5 sono sagomati in modo da riscontrare gli elementi di riscontro 23 della prima piastra 2 e realizzare saldature tra foglio 100 e film 90 aventi una desiderata forma, ad esempio anulare, ed una desiderata dimensione intorno alle aperture dei contenitori 101.

Il funzionamento dell’apparato di saldatura 1 prevede una prima fase nella quale i primi mezzi a piastra 2, i mezzi di bloccaggio 3 ed i secondi mezzi a piastra 4 sono in una configurazione aperta A (Figure da 1 a 5) reciprocamente distanziati per consentire l’avanzamento congiunto del foglio di materiale plastico 100 e del film di copertura 90 in una definita posizione di saldatura nella quale i contenitori 101 del foglio 100 sono pressoché affacciati alle cavità 21 della prima piastra 2.

Successivamente, i primi mezzi a piastra 2 ed i mezzi di bloccaggio 3 sono movimentati gli uni verso gli altri in versi opposti nella direzione operativa H in modo da serrare lungo un bordo periferico, che circonda la zona operativa T comprendente i contenitori 101 da saldare, il foglio 100 ed il film 90, in una prima configurazione operativa B.

In tale prima configurazione operativa B, come illustrato in dettaglio nelle Figure 7 e 8, i perni 25 fuoriuscenti con le rispettive estremità operative 25a dai rispettivi condotti 25, mantengono il film 90 distanziato dal foglio 100 nell’intera zona operativa T, sostanzialmente definendo un interstizio o passaggio di prestabilita altezza. In questo modo, attraverso i condotti 15, solo parzialmente occlusi dai rispetti perni 25, ed i fori passanti 102 del foglio 100 à ̈ possibile estrarre l’aria contenuta all’interno dei contenitori 21 e più in generale tra il foglio 100 ed il film 90.

In questa fase, i fori di sfiato 24 delle cavità 21 sono isolati dall’ambiente esterno, commutando opportunamente i mezzi a valvola nella posizione di chiusura, in modo da evitare l’aspirazione dell’aria dall’esterno.

Si noti che in virtù dell’uniforme disposizione dei condotti 15 sulla prima piastra 2 – e dei fori passanti 102 - à ̈ possibile garantire un’ottimale estrazione dell’aria senza peraltro necessità di avere mezzi di aspirazione particolarmente potenti. In effetti, nessun collegamento tra condotti 15 ed ambiente esterno à ̈ possibile in virtù della chiusura a tenuta effettuata sulla prima piastra 2 dai mezzi di bloccaggio 3.

Terminata l’aspirazione dell’aria, ad esempio dopo uno stabilito tempo di aspirazione, à ̈ possibile immettere all’interno dei contenitori 101 tramite i medesimi condotti 15 un gas, in particolare un gas inerte quale azoto, per garantire l’integrità del prodotto. A tale scopo, i mezzi di aspirazione possono comprendere una valvola di commutazione e mezzi di insufflazione del gas.

Durante l’immissione del gas, dopo uno stabilito tempo di insufflazione che garantisce la saturazione con tale gas dei contenitori 101 e dello spazio compreso tra il foglio 100 ed il film 90, i secondi mezzi a piastra 4 sono movimentati verso il basso lungo la direzione operativa H fino a riscontrare, con i mezzi saldanti 5, il film 90 compresso sul foglio 100 in una seconda configurazione operativa C (Figura 9).

I perni 25 in virtù dei mezzi elastici 26 quando progressivamente riscontrati dai secondi mezzi a piastra 4 scorrono elasticamente all’interno dei rispettivi condotti 15 per non interferire e permettere al film 90 di aderire al foglio 100 in tutti i punti, ed in particolare nelle porzioni comprese tra contenitori 101 adiacenti.

Sostanzialmente contestualmente al riscontro tra i mezzi a piastra 2, 4 à ̈ interrotta l’immissione del gas per evitarne sprechi, giacché i contenitori 21 sono già ermeticamente chiusi dal film 90.

Dopo un definito tempo di saldatura, i primi mezzi a piastra 2, i mezzi di bloccaggio 3 ed i secondi mezzi a piastra 4 sono riportati nella configurazione aperta A per consentire di rimuovere dalle cavità 21 della prima piastra 2 i contenitori 101 chiusi dal film 90.

A questo scopo, i fori di sfiato 24 delle cavità 21 sono posti in collegamento con l’ambiente esterno commutando opportunamente i mezzi a valvola.

Grazie all’apparato di saldatura dell’invenzione à ̈ quindi possibile estrarre in modo ottimale l’aria contenuta all’interno dei contenitori 101 riempiti di prodotto e nello spazio interposto tra il foglio di materiale plastico 100 ed il film di copertura 90. I mezzi di supporto 25 mantengono infatti opportunamente distanziati film 90 e foglio 100, mentre la disposizione e distribuzione di condotti 15 e dei fori passanti 102 del foglio 100, garantisce che l’aria venga uniformemente aspirata in tutti i punti della zona operativa T, anche in quelli più centrali.

Ciò consente di ridurre al minimo il contenuto di aria residua nei contenitori 101 e di utilizzare mezzi di aspirazione di limitata potenza e portata, ossia economici anche nella gestione grazie al minor consumo energetico.

Similmente, nel caso di immissione di un gas dopo l’aspirazione dell’aria, l’apparato dell’invenzione consente di saturare in modo rapido ed ottimale i contenitori 101 con il gas indipendentemente dalla loro posizione nella zona operativa T, riducendo nel contempo i consumi del gas, anche in virtù della virtuale assenza di dispersioni e fuoriuscite. Si noti inoltre che i condotti 15 attraverso i quali viene aspirata l’aria e/o insufflato il gas, sono ricavati all’interno dei mezzi a piastra 2 e non più lateralmente rispetto alla zona operativa T, così da ridurre gli ingombri laterali complessivi dell’apparato 1 e la sua complessità strutturale. Inoltre, si noti che i condotti 15 sfociano sulla parete operativa 20 in modo tale da essere affacciati ai fori passanti 102 ricavati sul foglio 100 in corrispondenza di regioni del foglio 100 interposte tra i contenitori 101 che, nella successiva stazione di tranciatura della macchina termoformatrice sono destinate a diventare materiale di sfrido. Pertanto, nell’apparato di saldatura 1, à ̈ possibile aspirare aria da, e/o insufflare un gas a, l’interno dei contenitori 101 in maniera completa ed efficace sfruttando regioni del foglio 100 molto prossime ai contenitori 101 ma che resterebbero comunque inutilizzate. Sono inoltre possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto e/o a quanto mostrato nei disegni allegati.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per saldare un film di copertura (90) sovrapposto ad un foglio (100) di materiale plastico termoformabile provvisto di una pluralità di contenitori (101) su di esso termoformati, comprendente primi mezzi a piastra (2) provvisti di una parete operativa (20) per supportare detto foglio (100) e secondi mezzi a piastra (4) provvisti di mezzi saldanti (5) per pressare detto film (90) e detto foglio (100) contro detta parete operativa (20) in modo da saldare detto film (90) a detto foglio (100), caratterizzato dal fatto che detto foglio (100) comprende una pluralità di fori passanti (102) interposti tra detti contenitori (101) e dal fatto che detti primi mezzi a piastra (2) comprendono mezzi a condotto (5) sfocianti su detta parete operativa (20) in corrispondenza di detti fori passanti (102) per aspirare aria da, e/o immettere un gas in, detti contenitori (101).
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi di bloccaggio (3) interposti tra detti primi mezzi a piastra (2) e detti secondi mezzi a piastra (4) e disposti per bloccare detto film (90) a detto foglio (100), in una prima configurazione operativa (B), lungo una porzione periferica delimitante una zona operativa (T) di detto foglio (100) comprendente detti contenitori (101).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, comprendente mezzi di supporto (25) associati a detti primi mezzi a piastra (2) e mobili tra una posizione estesa (E), nella quale detti mezzi di supporto (25) sporgono da detta parete operativa (20) così da supportare detto film (90) e mantenerlo distanziato da detto foglio (100) per agevolare l’aspirazione di aria da, e/o l’immissione di gas in, detti contenitori (101), ed una posizione retratta (R), in cui detti mezzi di supporto (25) sono pressoché alloggiati all’interno di detti primi mezzi a piastra (2) in modo da consentire a detti primi mezzi a piastra (2) e detti secondi mezzi a piastra (4) di pressare e saldare tra loro detto film (90) e detto foglio (100).
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di supporto (25) sono scorrevolmente alloggiati in detti mezzi a condotto (15).
5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di supporto (25) sono conformati in modo tale da consentire il passaggio dell’aria e/o del gas attraverso detti mezzi a condotto (15).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 4 oppure 5, in cui detti mezzi di supporto (25) comprendono una pluralità di perni ciascuno dei quali alloggiato in un rispettivo condotto di detti mezzi a condotto (15).
7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detti perni (25) presentano una sezione trasversale sagomata, in particolare a forma di croce, in modo da realizzare all’interno dei rispettivi condotti (15) uno o più passaggi per l’aria e/o il gas.
8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 7, in cui detti mezzi di supporto (25) sono mantenuti in detta posizione estesa (E) da rispettivi mezzi elastici (26).
9. 9. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 3 a 8, in cui detti mezzi di supporto (25) sono posizionati e mantenuti in detta posizione retratta (R) da detti secondi mezzi a piastra (4) quando questi ultimi pressano detto film (90) e detto foglio (100) contro detta parete operativa (20) in una seconda configurazione operativa (C).
10. 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui in detta parete operativa (20) comprende almeno una cavità (21) atta a ricevere un rispettivo contenitore (101).
11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detta cavità (21) comprende almeno un foro di sfiato (24) in collegamento di flusso con un ambiente esterno tramite mezzi a valvola, detti mezzi a valvola essendo selettivamente azionabili per isolare da, oppure collegare a, detto foro di sfiato (24) detto ambiente esterno rispettivamente per consentire di aspirare aria da, e/o immettere un gas in, detti contenitori (101) oppure per consentire di rimuovere da detta cavità (21) un rispettivo contenitore (101), dopo aver saldato tra loro il film (90) ed il foglio (100).
12. 12. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi saldanti (5) comprendono almeno un risalto sagomato riscaldato, in particolare tramite resistenze elettriche, destinato a pressare porzioni di detto film (90) e detto foglio (100) contro un rispettivo elemento di riscontro (23) di detti primi mezzi a piastra (2).
13. 13. Metodo per saldare un film di copertura (90) sovrapposto ad un foglio (100) di materiale plastico termoformabile provvisto di una pluralità di contenitori (101) su di esso termoformati, detto metodo comprendendo le fasi di: - eseguire su detto foglio (100) una pluralità di fori passanti (102) interposti tra detti contenitori (101); - aspirare aria da, e/o immettere un gas in, detti contenitori (101) attraverso detti fori passanti (102) di detto foglio (100); - riscontrare detto film (90) e detto foglio (100) con mezzi saldanti (5) per saldare porzioni di detto film (90) a detto foglio (100), in particolare porzioni attorno ad aperture di detti contenitori (101).
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, comprendente prima di detto aspirare aria e/o di detto immettere un gas bloccare detto film (90) a detto foglio (100) lungo una porzione periferica che delimita una zona operativa (T) di detto foglio (100) comprendente detti contenitori (101).
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 13 oppure 14, comprendente, prima di detto aspirare aria e/o di detto immettere un gas, inserire mezzi di supporto (25) attraverso detti fori passanti (102) per supportare detto film (90) e mantenerlo distanziato da detto foglio (100) in modo da agevolare detto aspirare aria e/o detto immettere un gas.
16. 16. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 13 a 15, comprendente ritrarre detti mezzi di supporto (25) per consentire detto riscontrare detto film (90) e detto foglio (100) con detti mezzi saldanti (5).
17. 17. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 13 a 16, comprendente interrompere detto aspirare aria e/o detto immettere detto gas durante detto riscontrare detto film (90) e detto foglio (100) con detti mezzi saldanti (5).