ITMO20090210A1 - Sistema di segnalazione stradale - Google Patents

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ITMO20090210A1
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IT
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IT000210A
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Angelo Ascari
Luca Belloni
Lorenzo Boni
Carmine Maio
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Zetech S R L
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    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
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    • G08G1/00Traffic control systems for road vehicles
    • G08G1/09Arrangements for giving variable traffic instructions
    • G08G1/095Traffic lights
    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
    • G08GTRAFFIC CONTROL SYSTEMS
    • G08G1/00Traffic control systems for road vehicles
    • G08G1/07Controlling traffic signals

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Radio Relay Systems (AREA)
  • Optical Communication System (AREA)

Description

“SISTEMA DI SEGNALAZIONE STRADALE”.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di segnalazione stradale, particolarmente per visualizzare messaggi pubblicitari e/o cartelli stradali ati a regolare la circolazione dei veicoli sulla strada, come limiti di velocità, segnali di pericolo, segnali di divieto, etc.
È noto che lungo strade urbane ed extraurbane sono solitamente disposti cartelli e cartelloni per la comunicazione di messaggi pubblicitari e avvisi promozionali a scopo commerciale.
Parallelamente, per regolamentare la circolazione dei veicoli lungo le strade vengono collocati anche diversi segnali stradali che presentano forme e dimensioni prestabilite in base al codice della strada e che costituiscono la cosiddetta segnaletica stradale verticale.
La maggior parte di questi sistemi di segnalazione consiste in una struttura supportante un pannello verticale che riporta il segnale da comunicare ai conducenti dei veicoli, sia esso un messaggio pubblicitario o un segnale stradale.
Questi pannelli, tuttavia, presentano l’inconveniente di essere poco o addirittura per nulla visibili in condizioni di scarsa luminosità, come ad esempio nelle ore notturne e in caso di nebbia.
In tal caso, dunque, viene meno la funzione del segnale che risulta completamente inutile.
Per ovviare almeno in parte a tali inconvenienti sono noti sistemi di segnalazione dotati di mezzi luminosi che permettono di proiettare il messaggio commerciale e/o il cartello stradale sottoforma di un segnale luminoso per renderlo visibile di notte e/o in condizioni di scarsa visibilità. Anche tali mezzi luminosi, tuttavia, sono afflitti da alcuni inconvenienti tra cui va annoverato il fatto che la visione del segnale luminoso non sempre è ottimale, soprattutto al variare delle condizioni di luminosità ambientale. In pieno giorno, infatti, la forte intensità della luce solare provoca l’insorgere di grandi difficoltà per i conducenti dei veicoli nel visualizzare il segnale luminoso, che risulta spesso troppo fioco.
Per contro, i segnali luminosi molto intensi che possono essere visti anche in condizioni di forte luminosità ambientale nelle giornate di sole, risultano eccessivamente luminosi durante le ore notturne o in condizioni di cielo nuvoloso.
A questo proposito si sottolinea che i segnali luminosi eccessivamente intensi da un lato comportano un inutile spreco di energia, con conseguente incremento dei costi di gestione e di manutenzione e col rischio di rendere tali sistemi meno interessanti per i gestori, e dall’altro lato possono infastidire la guida dei conducenti dei veicoli, arrivando in alcuni casi ad abbagliarli e/o a distoglierli dalla guida, con conseguente pericolo per la sicurezza stradale.
Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un sistema di segnalazione stradale in grado di funzionare in modo pratico e funzionale in tutte le condizioni atmosferiche.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di segnalazione stradale che preveda costi di gestione e manutenzione particolarmente contenuti.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di segnalazione stradale che non sia di ostacolo o addirittura di pericolo alla guida dei conducenti dei veicoli e alla sicurezza stradale.
Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di segnalazione stradale che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di segnalazione stradale, comprendente almeno una struttura di base collocabile in prossimità di una strada percorribile da veicoli, e mezzi di segnalazione luminosi montati su detta struttura di base e atti a proiettare un segnale luminoso visibile dai conducenti di detti veicoli, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione dell’ intensità luminosa di detto segnale luminoso in funzione della luminosità ambientale e atti a mantenere sostanzialmente costante la visibilità di detto segnale luminoso.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un sistema di segnalazione stradale, illustrate a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui: la figura 1 è una vista in assonometria del sistema secondo il trovato in condizioni di scarsa luminosità ambientale;
la figura 2 è ima vista in assonometria del sistema di figura 1 in condizioni di forte luminosità ambientale;
la figura 3 è una vista in assonometria del sistema di figura 1 in condizioni di assenza di veicoli;
la figura 4 è una vista schematica del sistema di figura 1;
la figura 5 è una vista in assonometria di un’alternativa forma di attuazione del sistema secondo il trovato;
la figura 6 è una vista schematica del sistema di figura 1.
Con particolare riferimento alla forma di attuazione illustrato nelle figure da 1 a 4, si è indicato globalmente con 1 un sistema di segnalazione stradale.
Il sistema 1 comprende una struttura di base 2, del tipo di un montante o simili, collocabile in prossimità di una strada 3 percorribile da veicoli 4. A tale proposito si specifica che nella presente trattazione la prossimità della struttura di base 2 alla strada 3 non implica necessariamente che il sistema 1 debba trovarsi a bordo della strada 3 ma, altresì, significa che il sistema 1 è collocato entro una distanza tale da essere visibile da parte dei conducenti dei veicoli 4.
Sulla struttura di base 2 sono montati mezzi di segnalazione luminosi 5 che sono atti a proiettare un segnale luminoso 6 visibile dai conducenti dei veicoli 4 che percorrono la strada 3.
Nella particolare forma di attuazione del sistema 1 illustrata nelle figure da 1 a 4 il segnale luminoso 6 rappresenta un cartello stradale atto a regolare la circolazione dei veicoli 4 sulla strada 3, come un limite di velocità, un segnale di pericolo, un segnale di divieto, un segnale di obbligo, etc.
I mezzi di segnalazione luminosi 5 sono ad esempio del tipo di un pannello traslucido retroilluminato o del tipo di un pannello a matrice di LED.
Utilmente, il sistema 1 comprende anche mezzi di regolazione 7 che sono atti a regolare l’intensità luminosa del segnale luminoso 6 in funzione della luminosità ambientale per mantenere sostanzialmente costante la visibilità del segnale luminoso 6 da parte dei conducenti dei veicoli 4.
Ad esempio, nel caso in cui i mezzi di segnalazione luminosi 5 consistano in un pannello traslucido retroilluminato, la visibilità del segnale di giorno è assicurata dalla luce solare mentre di notte è ottenuta tramite la retroilluminazione del pannello; in tal caso, quindi, i mezzi di regolazione 7 sono atti a spegnere il segnale luminoso 6 in presenza di forte luminosità dell’ambiente circostante e, viceversa, ad aumentare P intensità luminosa del segnale luminoso 6 nel caso in cui la luminosità ambientale sia scarsa (ad esempio di notte).
Viceversa, nel caso in cui i mezzi di segnalazione luminosi 5 consistano in un pannello a matrice di LED o in un analogo proiettore di immagini, la visibilità del segnale è data dall’intensità luminosa del segnale luminoso 6 e, quindi, l’eccessiva luminosità ambientale ne ostacola la percezione da parte dei conducenti dei veicoli 4; in tal caso, i mezzi di regolazione 7 permettono di limitare l’intensità luminosa del segnale luminoso 6 in presenza di scarsa luminosità dell’ambiente circostante (ad esempio di notte o in condizioni di cielo nuvoloso) e, viceversa, di aumentarla nel caso in cui la luminosità ambientale sia molto forte (figure 1 e 2).
I mezzi di regolazione 7, inoltre, possono essere atti a gestire il segnale luminoso 6 anche in funzione dell’orientamento della strada 3 rispetto ai punti cardinali NORD, SUD, EST, OVEST, tenuto conto del fatto che viaggiando verso EST al mattino e verso OVEST alla sera il sole può creare effetti di abbaglio.
I mezzi di regolazione 7 comprendono un’unità di elaborazione e controllo 8, del tipo di un microchip o simili, collegabile ai mezzi di segnalazione luminosi 5.
L’unità di elaborazione e controllo 8 è montata sulla struttura di base 2 ed è collegata localmente ai mezzi di segnalazione luminosi 5 tramite un primo circuito di connessione 9.
Vantaggiosamente il sistema 1 è dotato di primi mezzi di rilevamento 10 della luminosità ambientale, ossia dell’intensità luminosa presente nell’ambiente circostante al sistema 1.
Tali primi mezzi di rilevamento sono costituiti da uno o più sensori montati sulla struttura di base 2 come, ad esempio, un solarimetro, un piranometro, 0 un luxmetro.
1 primi mezzi di rilevamento 10 sono operativamente uniti all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite un secondo circuito di connessione 1 1. Utilmente i primi mezzi di rilevamento 10 della luminosità ambientale siano integrati e coadiuvati da appositi secondi mezzi di rilevamento 20 che permettono di rilevare o, più in generale, acquisire informazioni sulle condizioni atmosferiche del territorio, come la presenza di pioggia, nebbia 0 foschia che ostacolerebbero la visibilità del segnale luminoso 6, 6a, 6b indipendentemente dalla luminosità ambientale.
1 secondi mezzi di rilevamento 20 sono collegati all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite un terzo circuito di connessione 21 e consistono, ad esempio, in un misuratore di umidità o in una connessione remota ad una centralina di previsione meteorologica.
La fornitura energetica di cui necessità il sistema 1 per funzionare è assicurata tramite la connessione alla rete elettrica nazionale e/o per mezzo di un pannello fotovoltaico 12 di alimentazione elettrica che è collegato ad un pacco di batterie di accumulo 13 e all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite un quarto circuito di connessione 14.
La presenza del pannello fotovoltaico 12 favorisce installazione del sistema 1 lungo strade extraurbane, non sempre raggiunte dalla rete elettrica nazionale.
Allo scopo di ottimizzare il risparmio energetico del sistema 1, utilmente sono previsti mezzi di accertamento 15 che verificano il passaggio dei veicoli 4 lungo la strada 3 indipendentemente dalle condizioni di luminosità ambientale e permettono all’unità di elaborazione e controllo 8 di accendere i mezzi di segnalazione luminosi 5 solo per il tempo necessario corrispondente all’ approssimarsi di un veicolo 4.
I mezzi di accertamento 15 sono ad esempio costituiti da un radar doppler che è montato sulla struttura di base 2, è direzionato verso la strada 3 ed è operativamente collegato all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite un quinto circuito di connessione 16; non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui i mezzi di accertamento 15 consistano in sensori ottici, radio, infrarossi o simili.
II funzionamento della forma di attuazione illustrata nelle figure da 1 a 4 è il seguente.
L’unità di elaborazione e controllo 8 riceve in ingresso il segnale rilevato dal sensore 10 corrispondente alla luminosità ambientale, il segnale rilevato dai secondi mezzi di rilevamento 20 corrispondente alle condizioni atmosferiche, e il segnale proveniente dal radar doppler 15 che accerta l’approssimarsi dei veicoli 4 lungo la strada 3.
Nella forma di attuazione delle figure da 1 a 4 i mezzi di segnalazione luminosi 5 sono costituiti, ad esempio, da un pannello a matrice di LED; in tal caso, quindi, in presenza di veicoli 4 e di luminosità ambientale scarsa, ad esempio in caso di parziale copertura del sole oppure durante le ore notturne, l’unità di elaborazione e controllo 8 reagisce elaborando i dati in ingresso, ad esempio comparandoli con una mappa di valori preimpostata, ed invia un segnale ai mezzi di segnalazione luminosi 5 per comandarne l’accensione e regolarne l’intensità luminosa secondo le specifiche richieste (figura 1).
In presenza di veicoli 4 e di luminosità ambientale molto forte, invece, l’unità di elaborazione e controllo 8 corregge il segnale inviato ai mezzi di segnalazione luminosi 5 e ne incrementa l’intensità luminosa in modo che la visibilità del segnale luminoso 6 da parte dei conducenti dei veicoli 4 rimanga sostanzialmente invariata anche in tali condizioni (figura 2).
Non si esclude, tuttavia, che i mezzi di segnalazione luminosi 5 possano consistere in un pannello traslucido retroilluminato, nel qual caso i mezzi di regolazione 7 sono atti a spegnere il segnale luminoso 6 in presenza di forte luminosità dell’ambiente circostante e, viceversa, ad aumentare l’intensità luminosa del segnale luminoso 6 nell’eventualità di scarsa luminosità ambientale (ad esempio di notte).
Chiaramente, in caso di particolari condizioni meteorologiche come pioggia, nebbia e foschia che ostacolano la visibilità dei mezzi di segnalazione luminosi 5 indipendentemente dalla luminosità ambientale, l’unità di elaborazione e controllo 8 reagisce aumentando in modo corrispondente l’intensità luminosa del segnale luminoso 6, 6a, 6b sempre allo scopo di mantenere sostanzialmente costante la sua visibilità.
In assenza di veicoli 4 lungo la strada 3, del resto, l’unità di elaborazione e controllo 8 reagisce spegnendo o ponendo ad un livello minimo i mezzi di segnalazione luminosi 5 indipendentemente dalle condizioni di luce e meteo dell’ambiente circostante (figura 3).
La modulazione dell’intensità luminosa, in pratica, avviene in modo continuo e/o discretizzato (ossia passo-passo) da una condizione di spegnimento ad una condizione di massima illuminazione.
Utilmente, l’unità di elaborazione e controllo 8 è atta a gestire il passaggio dalla condizione di spegnimento a quella di accensione in modo graduale, così da evitare problematiche di abbagliamento e/o distrazione dei conducenti dei veicoli 4 e operare in condizioni di sicurezza per la circolazione.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 5 e 6 il sistema 1 è provvisto di una struttura di base 2, di un’unità di elaborazione e controllo 8, di primi mezzi di rilevamento 10, di secondi mezzi di rilevamento 20, di un pannello fotovoltaico 12, di batterie di accumulo 13 e di mezzi di accertamento 15 collegati tra loro in modo sostanzialmente analogo alla soluzione realizzativa delle figure da 1 a 4.
La forma di attuazione rappresentata nelle figure 5 e 6, tuttavia, si differenzia dalla precedente per il fatto che i mezzi di segnalazione luminosi 5a, 5b comprendono:
un pannello traslucido retroilluminato 5a per la visualizzazione di un segnale luminoso 6a costituito da un messaggio pubblicitario. Il pannello traslucido è retroilluminato tramite una serie di sorgenti luminose 19;
un sottostante pannello a matrice di LED 5b, che può proiettare un segnale luminoso 6b costituito da un messaggio dedicato ad integrazione del messaggio pubblicitario 6a.
Il pannello traslucido retroilluminato 5a ed il pannello a matrice di LED 5b sono collegati all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite rispettivi primi circuiti di connessione 9a, 9b.
Il messaggio dedicato 6b riportato sul pannello a matrice di LED 5b può essere variato a piacimento tramite un dispositivo di comunicazione in remoto 17, che è collegato all’unità di elaborazione e controllo 8 tramite un sesto circuito di connessione 18 e che è gestito, ad esempio, tramite GPRS, WEB, UMTS, onde radio (Bluetooth), o altro sistema di trasmissione dati. La possibilità di variare il messaggio può avvenire di campi o frasi predefinite (eventualmente programmabili) oppure in modo completamente autonomo sulla base delle esigenze delle utenze.
Il pannello traslucido retroilluminato 5a può essere di tipo fisso, ossia atto a proiettare sempre lo stesso messaggio pubblicitario, o di tipo variabile, cioè scorrevole lungo imo dei lati, per sfruttare sullo stesso sito un numero maggiore di informazioni e consentire la visualizzazione di più messaggi pubblicitari; in quest’ultimo caso il sottostante messaggio dedicato 6b proiettato dal pannello a matrice di LED 5b è sincronizzato con il messaggio pubblicitario 6a riportato sopra.
Il funzionamento della forma di attuazione delle figure 5 e 6 è sostanzialmente identico a quello delle figure da 1 a 4, l’accensione e la modulazione dell’ intensità luminosa del pannello traslucido retroilluminato 5 a e del pannello a matrice di LED 5b essendo regolato in funzione dei segnali acquisiti dai primi mezzi di rilevamento 10, dai secondi mezzi di rilevamento 20 e dai mezzi di accertamento 15.
Sono possibili forme di attuazione alternative rispetto a quelle illustrate nelle figure.
Non si escludono, ad esempio, sistemi 1 in cui i primi mezzi di rilevamento 10 e/o i secondi mezzi di rilevamento 20 non siano previsti e la regolazione dell’intensità luminosa del segnale luminoso 6, 6a, 6b avvenga per mezzo di una pianificazione prestabilita (oraria, stagionale o su base programmata, eventualmente modificabile in remoto) dell’unità di elaborazione e controllo 8.
In un’altra forma di realizzazione del sistema 1, invece, l’unità di elaborazione e controllo 8 è separata dalla struttura di base 2 ed è collegata in remoto ai mezzi di segnalazione luminosi 5, 5a, 5b; in tal caso è previsto un dispositivo di comunicazione in remoto analogo a quello previsto nella forma di attuazione delle figure 5 e 6, ad esempio gestito tramite GPRS, WEB, UMTS, onde radio (Bluetooth), o altro sistema di trasmissione dati. Sono possibili, inoltre, altre soluzioni realizzative in cui sia prevista un’unica unità di elaborazione e controllo 8 in grado di monitorare una pluralità di mezzi di segnalazione luminosi 5, 5a, 5b disposti lungo la strada 3 e gestirne la regolazione in funzione della loro ubicazione sul territorio.
Analogamente, si possono prevedere soluzioni in cui sia previsto un solo pannello fotovoltaico 12 in grado di alimentare più mezzi di segnalazione luminosi 5, 5a, 5b distribuiti lungo la strada 3.
Si è in pratica constatato come P invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.
In particolare si sottolinea che il presente sistema di segnalazione stradale è in grado di operare in modo ottimale in tutte le condizioni atmosferiche, sia di giorno che di notte, sia con cielo sereno che con cielo nuvoloso, nonché in presenza di nebbia, foschia o pioggia.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che il sistema secondo l’invenzione permette di proiettare il segnale luminoso in condizioni di sicurezza per i conducenti dei veicoli e in un’ottica di risparmio energetico, con conseguente riduzione dei costi di gestione e di manutenzione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1) di segnalazione stradale, comprendente almeno una struttura di base (2) collocabile in prossimità di una strada (3) percorribile da veicoli (4), e mezzi di segnalazione luminosi (5, 5a, 5b) montati su detta struttura di base (2) e atti a proiettare un segnale luminoso (6, 6a, 6b) visibile dai conducenti di detti veicoli (4), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione (7) dell’intensità luminosa di detto segnale luminoso (6, 6a, 6b) in funzione della luminosità ambientale e atti a mantenere sostanzialmente costante la visibilità di detto segnale luminoso (6, 6a, 6b).
  2. 2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (7) comprendono almeno un’unità di elaborazione e controllo (8) collegabile a detti mezzi di segnalazione luminosi (5, 5 a, 5b).
  3. 3) Sistema (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta unità di elaborazione e controllo (8) è montata su detta struttura di base (2).
  4. 4) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di elaborazione e controllo (8) è separata da detta struttura di base (2) ed è collegabile in remoto a detti mezzi di segnalazione luminosi (5, 5 a, 5b).
  5. 5) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione luminosi (5, 5a, 5b) comprendono almeno un dispositivo scelto dall’elenco comprendente: un pannello traslucido retroilluminato e un pannello a matrice di LED.
  6. 6) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di rilevamento (10) della luminosità ambientale collegabili a detta unità di elaborazione e controllo (8).
  7. 7) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi di rilevamento (20) delle condizioni atmosferiche collegabili a detta unità di elaborazione e controllo (8).
  8. 8) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di accertamento (15) del passaggio di almeno uno di detti veicoli (4) lungo detta strada (3).
  9. 9) Sistema (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accertamento (10) comprendono almeno un dispositivo scelto dall’elenco comprendente: radar doppler, sensori ottici, sensori radio, sensori a infrarossi.
  10. 10) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un pannello fotovoltaico (12) di alimentazione elettrica.
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