ITMO20080156A1 - Apparato di guida - Google Patents

Description

Apparato di guida

La presente invenzione concerne apparati di guida per macchine utensili utilizzate nell’industria della lavorazione del legno per realizzare cornici, profili sagomati, incastri, scanalature e simili su pezzi in legno o materiali similari. In particolare, l’invenzione si riferisce ad un apparato per guidare pezzi in lavorazione in una macchina fresatrice verticale inferiore, comunemente denominata toupie.

Le toupie note comprendono un utensile di fresatura ad asse verticale posizionato al di sopra di un piano di lavoro sul quale vengono collocati e movimentati i pezzi da lavorare. L’utensile di fresatura, semplice o multiplo, è fissato ad un albero di mandrino motorizzato che sporge dal piano di lavoro in corrispondenza di un lato posteriore di quest’ultimo.

La macchina comprende un apparato di guida del pezzo in lavorazione provvisto di guide di scorrimento, disposte a monte ed a valle dell’utensile di fresatura e definenti un piano di riscontro che è sostanzialmente perpendicolare al piano di lavoro e parallelo ad una direzione di avanzamento del pezzo stesso.

L’apparato di guida comprende una piastra di sostegno che supporta le guide di scorrimento ed una cuffia di copertura dell’utensile di fresatura.

Le guide sono collegate alla piastra di sostegno in modo da essere regolabili in una direzione perpendicolare al piano di riscontro e parallela al piano di lavoro per regolare la posizione del pezzo rispetto all’utensile di fresatura e, quindi, una profondità di lavorazione o di taglio.

Il pezzo è generalmente movimentato manualmente da un operatore lungo la direzione di avanzamento.

Le guide possono essere regolabili manualmente oppure in modo automatico, ad esempio azionate da opportuni mezzi attuatori.

Nel caso di lavorazioni non rettilinee, ad esempio sagomature manuali del pezzo, per le quali è necessaria la presenza sul piano di lavoro del solo utensile di fresatura, l’apparato di guida deve essere rimosso dal piano di lavoro.

Gli apparati di guida noti sopra descritti richiedono tuttavia procedure di smontaggio e montaggio alquanto lunghe e laboriose, che limitano fortemente la flessibilità operativa e la produttività della macchina.

Per superare tale svantaggio, sono noti apparati di guida girevolmente fissati al piano di lavoro in modo da ruotare attorno ad un asse ortogonale al suddetto piano tra una posizione operativa, in cui essi riscontrano e guidano i pezzi in lavorazione, ed una posizione non operativa, nella quale i suddetti apparati sono distanziati dall’utensile di fresatura e disposti all’esterno del piano di lavoro.

Mezzi di bloccaggio sono previsti ad un’estremità libera dell’apparato opposta all’asse di rotazione per fissare saldamente il corpo di supporto e/o le guide al piano di lavoro nella posizione di operativa.

Un apparato di guida di questo tipo è descritto, ad esempio, in EP 0960686 depositato dalla stessa richiedente. Tale apparato consente di allontanare le guide e la cuffia di protezione dall’utensile di fresatura in modo rapido e semplice.

Non è possibile tuttavia liberare completamente il piano di lavoro giacché la porzione di quest’ultimo che è girevolmente collegata all’apparato rimane di fatto sempre impegnata, anche nella posizione non operativa. Ciò limita o impedisce alcune tipologie di lavorazione.

Poiché tale apparato è mobile sostanzialmente lungo una traiettoria ad arco di cerchio, esso presenta lo svantaggio di avere una sola posizione operativa nella quale le guide e di scorrimento e la cuffia di protezione sono centrate ossia allineate longitudinalmente e trasversalmente all’utensile di fresatura.

Per lavorare elementi di differenti dimensioni l’apparato deve essere provvisto di guide di scorrimento dotate di una corsa di regolazione molto ampia in direzione trasversale, ciò determinando un incremento di dimensioni ed ingombri complessivi dell’apparato ed un aumento dei costi, soprattutto nel caso in cui le guide siano azionate da attuatori.

Un ulteriore svantaggio di tale apparato risiede nel fatto che esso è montato a sbalzo sul piano di lavoro della macchina e conseguentemente richiede una struttura di supporto particolarmente rigida e robusta al fine di evitare flessioni e/o deformazioni che potrebbero pregiudicarne la precisione di posizionamento e/o il corretto funzionamento. La struttura di supporto risulta pertanto alquanto pesante ed ingombrante.

A causa di imprecisioni nella realizzazione e/o nel montaggio di macchina e/o apparato di guida, la struttura di supporto di quest’ultimo può inoltre flettersi nella posizione operativa. In questa posizione, infatti, la struttura di supporto è bloccata ad opposti estremi rispettivamente dall’asse di rotazione e dai mezzi di bloccaggio. La flessione della struttura di supporto può determinare un posizionamento impreciso e scorretto delle guide di scorrimento.

Sono noti altresì apparati di guida fissati al piano di lavoro della macchina mediante un braccio articolato comprendente due membri tra loro incernierati. Un primo membro è girevolmente fissato al piano di lavoro, mentre il secondo membro supporta girevolmente le guide di scorrimento e la cuffia di protezione.

Grazie ai tre gradi di libertà in rotazione del braccio articolato, questi apparati di guida possono essere maggiormente allontanati dal piano di lavoro e distanziati dalla macchina, tuttavia richiedono una procedura alquanto laboriosa e complessa per essere collocati con precisione nella posizione operativa. Quest’ultima, infatti, a causa della mobilità del braccio operativo non è univocamente raggiungibile dalla posizione non operativa.

Oltre a ciò, i suddetti apparati non permettono di liberare completamente il piano di lavoro, poiché una porzione di esso rimane comunque impegnata dal primo membro del braccio articolato. Inoltre, i due membri del braccio articolato tra loro sovrapposti hanno un ingombro rilevante.

Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati di guida per macchine utensili toupie, in particolare aumentandone la versatilità e la flessibilità d’impiego. Altro scopo è realizzare un apparato di guida che sia fissabile ad una rispettiva macchina utensile in modo essere movimentabile in una posizione non operativa nella quale esso è disimpegnato da, e libera completamente, un piano di lavoro di detta macchina.

Un ulteriore scopo è ottenere un apparato di guida che sia posizionabile in modo rapido, preciso e stabile in due distinte posizioni operative.

Un altro scopo ancora è ottenere un apparato di guida avente una struttura leggera e compatta, e nello stesso tempo robusta ed affidabile.

Secondo l’invenzione è previsto un apparato di guida associabile ad una macchina utensile per la lavorazione di elementi in legno o materiale similare, in particolare una toupie, comprendente mezzi di guida supportati da mezzi di sostegno girevolmente fissati a detta macchina in modo tale che detti mezzi di guida siano movimentabili tra una posizione operativa in cui essi sono sovrapposti ad una faccia superiore di un piano di lavoro di detta machina, per guidare detti elementi lungo una direzione di avanzamento, ed una posizione non operativa, nella quale detti mezzi di guida sono distanziati e non affacciati a detto piano di lavoro, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sostegno comprendono un braccio provvisto di una prima estremità, girevolmente fissata a detta macchina attorno ad un primo asse, e di una seconda estremità girevolmente supportante detti mezzi di guida attorno ad un secondo asse.

Il primo asse ed il secondo asse sono pressoché paralleli e perpendicolari alla faccia superiore del piano di lavoro.

I mezzi di supporto sono fissati alla macchina in modo da essere disposti completamente al di sotto della faccia superiore del piano di lavoro. In particolare, la prima estremità del braccio è fissabile ad una faccia laterale del piano di lavoro tramite mezzi a mensola.

Grazie a questo aspetto dell’invenzione è dunque possibile realizzare un apparato di guida che nella posizione non operativa libera in modo completo la faccia superiore del piano di lavoro della macchina così da consentire l’esecuzione di lavorazioni non rettilinee, ad esempio sagomature manuali del pezzo, per le quali è necessaria la presenza sul piano di lavoro del solo utensile di fresatura.

I due assi di rotazione dei mezzi di supporto consentono di posizionare i mezzi di guida in una posizione operativa ed in un’ulteriore posizione operativa, nelle quali i mezzi di guida sono centrati rispetto all’utensile di fresatura della macchina. Il braccio può essere disposto, infatti, in due rispettive posizioni, simmetriche rispetto ad un asse di riferimento, passante per il primo asse e parallelo alla direzione di avanzamento.

Agendo sui mezzi di supporto è possibile, quindi, regolare la posizione dei mezzi di guida e lavorare elementi aventi differenti dimensioni senza la necessità di disporre di mezzi di guida aventi una corsa di regolazione molto ampia.

È così possibile semplificare la struttura dei mezzi di guida e ridurre dimensioni ed ingombri complessivi dell’apparato.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa, in cui:

Figura 1 è una vista in pianta dall’alto dell’apparato di guida dell’invenzione associato ad una macchina utensile ed in una posizione operativa;

Figura 2 è una vista laterale dell’apparato di Figura 1, in cui la macchina è parzialmente raffigurata;

Figura 3 è una vista posteriore parziale dell’apparato di Figura 2;

Figura 4 è una vista in pianta ingrandita dell’apparato di guida di Figura 1, disposto in un’ulteriore posizione operativa;

Figura 5 è una vista laterale parziale dell’apparato di guida in una configurazione sollevata;

Figura 6 è una vista ingrandita di un dettaglio dell’apparato di Figura 5 evidenziante mezzi di sollevamento;

Figura 7 è una vista come quella di Figura 6, in cui l’apparato di guida è in una configurazione abbassata;

Figura 8 è una vista in pianta dall’alto dell’apparato di Figura in una posizione non operativa;

Figura 9 è una vista laterale dell’apparato di Figura 8, in cui la macchina utensile è parzialmente illustrata;

Figura 10 è una vista prospettica di un’altra versione dell’apparato di guida dell’invenzione associato ad un piano di lavoro di una macchina utensile ed in una posizione operativa;

Figura 11 è una vista laterale dell’apparato di Figura 10; Figura 12 è una vista in pianta dall’alto dell’apparato di Figura 10.

Con riferimento alle figure da 1 a 9, è illustrato un apparato di guida 1 associabile ad una macchina utensile 50 per la lavorazione di elementi 100 in legno o materiale similare, in particolare una macchina fresatrice verticale inferiore cosiddetta toupie, provvista di un utensile di fresatura 55 ad asse verticale sporgente da un piano di lavoro 60 su una cui faccia superiore 61 sono collocati e movimentati i suddetti elementi 100 da lavorare. La faccia superiore 61 è sostanzialmente orizzontale.

L’apparato di guida 1 comprendente mezzi di guida 2, 3, 4 supportati da mezzi di sostegno 10 girevolmente fissati alla macchina 50 in modo tale che i mezzi di guida 2, 3, 4 siano movimentabili tra una posizione operativa A (Figura 1), in cui essi sono sovrapposti alla faccia superiore 61 del piano di lavoro 60 per guidare gli elementi 100 lungo una direzione di avanzamento T, ed una posizione non operativa C (Figura 8), nella quale i mezzi di guida 2, 3, 4 sono distanziati e non affacciati al piano di lavoro 60. I mezzi di guida 2, 3, 4 comprendono una piastra di supporto 4 supportante primi mezzi di guida 2 e secondi mezzi di guida 3 disposti, nella condizione operativa A, rispettivamente a monte ed a valle dell’utensile di fresatura 55, ad esempio tra loro allineati a formare un piano di riscontro per gli elementi ortogonale alla faccia superiore 61.

I primi mezzi di guida 2 ed i secondi mezzi di guida 3 sono fissati alla piastra di supporto 4 in modo da essere movimentabili trasversalmente a detta direzione di avanzamento T per regolare, nell’uso, una posizione degli elementi 100 rispetto all’utensile di fresatura 55 e quindi una profondità di lavorazione o di taglio.

In particolare, i primi mezzi di guida 2 ed i secondi mezzi di guida 3 sono mobili indipendentemente lungo una direzione di regolazione S pressoché ortogonale alla direzione di avanzamento T.

L’apparato 1 comprende primi mezzi di regolazione 6 e secondi mezzi di regolazione 7 disposti per spostare lungo la direzione di regolazione S rispettivamente i primi mezzi di guida 2 ed i secondi mezzi di guida 3. I primi mezzi di regolazione 6 ed i secondi mezzi di regolazione 7 sono ad azionamento manuale e comprendono, ad esempio, viti di movimentazione di tipo noto, azionabili tramite volantini. Sono previsti altresì mezzi di copertura 5, fissati alla piastra di supporto 4 ed interposti tra i primi mezzi di guida 2 ed i secondi mezzi di guida 3, per contenere parzialmente l’utensile di fresatura 55 nella configurazione operativa A.

I mezzi di copertura 5 comprendono una primo elemento di copertura 13 fissato alla piastra di supporto 4 e scorrevolmente supportante un secondo elemento di copertura 14 collegato ai mezzi di guida 2, 3 e mobile con essi nella direzione di regolazione S.

I mezzi di sostegno 10 comprendono sostanzialmente un braccio 11 provvisto di una prima estremità 11a, girevolmente fissata al piano di lavoro 60 attorno ad un primo asse X1, e di una seconda estremità 11b girevolmente supportante detti mezzi di guida 2, 3, 4 attorno ad un secondo asse X2. Il primo asse X1 ed il secondo asse X2 sono pressoché paralleli tra loro e perpendicolari alla faccia superiore 61.

Il braccio 11 comprende, ad esempio, un elemento tubolare a sezione rettangolare, la cui prima estremità 11a è girevolmente fissata ad una faccia laterale 62 del piano di lavoro 60 tramite un supporto a mensola 12. La faccia laterale 62 è pressoché perpendicolare alla faccia superiore 61.

Il supporto a mensola 12 comprende due ali di sostegno 12a, 12b che definiscono una sede all’interno della quale è inserita girevolmente la prima estremità 11a del braccio 11. Il supporto a mensola 12 è fissato alla faccia laterale 62 in modo tale il braccio 11 sia disposto completamente al di sotto della faccia superiore 61, ossia al di sotto di un piano orizzontale M complanare alla faccia superiore 61. Le ali di sostegno 12a, 12b sono anch’esse parallele alla faccia superiore 61.

In una versione dell’apparato 1 non illustrata nelle figure, il braccio 11 è girevolmente fissato ad un basamento o telaio 52 della macchina 50, oppure ad un supporto di un quadro di controllo della macchina.

In un’ulteriore versione non illustrata dell’apparato 1, il braccio 11 è girevolmente alloggiato in una sede incavata realizzata sulla faccia superiore 61 del piano di lavoro e tale da consentire al suddetto braccio 11 di rimanere sempre al di sotto del piano orizzontale M.

Alla seconda estremità 11b del braccio 11 è girevolmente connessa, attorno al secondo asse X2, una prima porzione 34 della piastra di supporto 4, una seconda porzione 35 di quest’ultima supportando i mezzi di guida 2, 3 ed i mezzi di copertura 5.

Si nota che nella posizione non operativa C l’apparato di guida 1 consente di liberare in modo completo la faccia superiore 61 del piano di lavoro 60 così da consentire l’esecuzione sull’elemento 100 di lavorazioni non rettilinee, ad esempio sagomature manuali del pezzo, per le quali è necessaria la presenza sul piano di lavoro 60 del solo utensile di fresatura 55 (Figure 8 e 9).

Poiché la piastra di supporto 4 è girevole attorno al secondo asse X2, i mezzi di guida 2, 3 ed i mezzi di copertura 5 possono essere ruotati nella posizione non operativa C in modo da non interferire con l’operatore.

Come illustrato in Figura 4, i mezzi di supporto 10 consentono di posizionare i mezzi di guida 2, 3 ed i mezzi di copertura 5 anche in un’ulteriore posizione operativa B, nella quale la seconda estremità del braccio 11 è più vicina al piano di lavoro 60.

Nella posizione operativa A e nell’ulteriore posizione operativa B i mezzi di guida 2, 3 ed i mezzi di copertura sono centrati rispetto all’utensile di fresatura 55, ossia allineati longitudinalmente e trasversalmente a quest’ultimo, poiché il braccio 11 è disposto in rispettive posizioni simmetriche rispetto ad un asse di riferimento Y, passante per il primo asse X1, parallelo alla direzione di avanzamento T e perpendicolare alla direzione di regolazione S. In particolare, nella posizione operativa A il braccio 10 risulta ruotato in senso orario di un angolo α rispetto all’asse di riferimento Y, mentre nell’ulteriore posizione operativa B il braccio 10 risulta ruotato in senso antiorario del medesimo angolo α rispetto all’asse di riferimento Y. L’angolo α è compreso, ad esempio, tra 3° e 20°, in particolare 8°.

In un’altra versione dell’apparato 1 non illustrata nelle figure, la lunghezza del braccio 11 e la posizione dell’utensile di fresatura 55 sul piano di lavoro 60 sono tali per cui l’apparato di guida 1 presenta una sola ulteriore posizione operativa, nella quale, ad esempio, il braccio 11 è disposto parallelo alla direzione di avanzamento T.

Il bloccaggio dell’apparato 1 nelle posizioni operative A, B è realizzato mediante perni di arresto 38 fissati alla piastra di supporto 4 e disposti per impegnarsi in rispettivi fori di arresto previsti sulla faccia superiore 61 del piano di lavoro 60.

Mezzi di riscontro 40 sono fissati alla faccia laterale 62 per riscontrare la seconda estremità 11b del braccio 11 nell’ulteriore posizione operativa B. I mezzi di riscontro 40 sono regolabili per calibrare la posizione dei mezzi di guida 2, 3 rispetto all’utensile di fresatura 55 nella direzione di regolazione S.

Agendo sui mezzi di supporto 10 è possibile, quindi, regolare una posizione dei mezzi di guida 2, 3, 4 nella direzione di regolazione S. Ciò consente di lavorare elementi 100 aventi differenti dimensioni senza la necessità di disporre di primi mezzi di guida 2 e secondi mezzi di guida 3 aventi una corsa di regolazione molto ampia. È possibile pertanto semplificare la struttura dei mezzi di guida 2, 3 e dei relativi mezzi di movimentazione 6, 7 e ridurre dimensioni ed ingombri complessivi dell’apparato 1.

L’apparato di guida 1 comprende altresì mezzi di sollevamento 15, interposti tra la seconda estremità 11b del braccio 11 e la piastra di supporto 4 per sollevare oppure abbassare quest’ultima rispetto alla faccia superiore 61 del piano di lavoro 60. In tal modo, i mezzi di guida 2, 3, 4 possono essere ruotati in modo agevole e sicuro tra la posizione non operativa C ed una delle posizioni operative A, B senza il rischio di collisioni con il piano di lavoro 60, anche nel caso di flessione dei mezzi di supporto 10. Questi ultimi possono avere dunque una struttura relativamente leggera con conseguente riduzione di pesi, ingombri e costi.

I mezzi di sollevamento 15 permettono di spostare i mezzi di guida 2, 3, 4 ed i mezzi di copertura 5 tra una configurazione sollevata R ed una configurazione abbassata L nelle quali i mezzi di guida 2, 3, 4 sono rispettivamente distanziati da, e a riscontro di, detta faccia superiore 61, quando i suddetti mezzi di guida 2, 3, 4 sono in una delle posizioni operative A, B.

I mezzi di sollevamento 15 consentono di ruotare la piastra di supporto 4 attorno ad un terzo asse X3, che è sostanzialmente perpendicolare al primo asse X1 ed al secondo asse X2 e parallelo alla faccia superiore 61 ed alla faccia laterale 62.

I mezzi di sollevamento 15 comprendono una vite di movimentazione 16 inserita in un foro passante 17 realizzato sul braccio 11, in corrispondenza della seconda estremità 11b, e collegata al suddetto braccio 11 tramite una madrevite 21. In particolare, il foro passante 17 è realizzato su una parete superiore 31 ed una parete inferiore 32 del braccio, contrapposte e pressoché parallele alla faccia superiore 61.

La vite di movimentazione 16 è collegata alla piastra di supporto 4. In particolare, la vite di movimentazione 16 comprende una testa 16a provvista di una porzione inferiore di forma sferica atta ad impegnarsi in una sede complementare 19, realizzata sulla prima porzione 34 della piastra di supporto 4. La testa 16a della vite 16 e la sede complementare 19 formano di fatto uno snodo sferico che consente alla piastra di supporto 4 di inclinarsi rispetto alla vite di movimentazione 16. Nello stesso tempo la piastra di supporto 4 è libera di ruotare attorno ad un asse longitudinale della vite di movimentazione 16, tale asse coincidendo il secondo asse X2.

La madrevite 21 s’impegna su una porzione filettata 16b della vite 16 e riscontra una superficie interna della parete superiore 31 del braccio 11. Una boccola 18 è fissata a, e contiene, la madrevite 21. Alla boccola 18 è fissata una leva di comando 23.

La boccola 18 permette di mettere in fase la madrevite 21 con la leva di comando 23 che è azionabile manualmente. In particolare, agendo sulla leva di comando 23 è possibile ruotare boccola 18 e madrevite 21 e movimentare linearmente la vite 16 lungo il secondo asse X2, in modo da allontanare oppure avvicinare al braccio 11 la prima porzione 34 della piastra di supporto 4. A causa delle distribuzioni delle masse e della relativa posizione del baricentro, la piastra di supporto 4 tende sempre a ruotare verso il basso nella configurazione abbassata L (in senso orario nella direzione della freccia F con riferimento alle Figure 6, 7). La vite di movimentazione 16, che si oppone al tale rotazione in entrambe le configurazioni R, L, è dunque soggetta ad una forza di trazione.

I mezzi di sollevamento 15 comprendono, inoltre, un’ulteriore piastra di supporto 24 fissata alla parete superiore 31 del braccio 11 e provvista di un rispettivo foro per il passaggio della vite di movimentazione 16.

L’ulteriore piastra di supporto 24 è provvista di una pluralità di perni 25, 26 fissati in modo tale da sporgere almeno su un lato di detta ulteriore piastra di supporto 24 affacciato alla piastra di supporto 4 e destinati a contattare e supportare quest’ultima nella configurazione sollevata R e nella configurazione abbassata L.

In particolare, l’ulteriore piastra di supporto 24 comprende una coppia di primi perni 25 disposti lungo un bordo interno di detta ulteriore piastra di supporto 24, più vicini alla faccia laterale 62 del piano di lavoro 60, ed una coppia di secondi perni 26 disposti su un opposto bordo esterno.

Nella configurazione sollevata R (Figura 6) la prima porzione 34 della piastra di supporto 4 riscontra i primi perni 25 ed i secondi perni 26, sporgenti dall’ulteriore piastra di supporto 24 della medesima quantità.

I perni 25, 26 supportano, inoltre, la piastra di supporto 4 nella rotazione attorno al secondo asse X2.

La seconda porzione 35 della piastra di supporto 4 risulta ruotata verso in virtù di un angolo di piegatura formato dalle due porzioni 34, 35 della piastra di supporto 4.

L’angolo di piegatura è ad esempio di 178°

Nella configurazione abbassata L (Figura 7) la prima porzione 34 della piastra di supporto 4 riscontra sostanzialmente i soli primi perni 25 che fungono pertanto da fulcri di rotazione. Il terzo asse X3 è un asse passante per porzioni di contatto allineate dei primi perni 25.

I mezzi di sollevamento 15 realizzano di fatto una leva di primo genere nella quale la prima porzione 34 e la seconda porzione 35 della piastra di supporto costituiscono i due bracci. Poiché la prima porzione 34 è molto più corta della seconda porzione 35, piccole rotazioni di detta prima porzione 34 determinano un cospicuo spostamento dei mezzi di guida 2, 3 e dei mezzi di copertura 5 disposti all’estremità della seconda porzione 35.

L’impiego della vite 16 e della madrevite 21 permette di esercitare una considerevole forza di trazione ed ottenere, con movimento limitato della leva 23, una corsa di lavoro sufficiente a ruotare la piastra di supporto 4.

È possibile, inoltre, aumentare l’ampiezza della rotazione della piastra di supporto 4 disponendo i primi perni 25 maggiormente sporgenti dall’ulteriore piastra di supporto 24 rispetto ai secondi perni 26.

Si rileva che nella posizione operativa A, B, e nella configurazione abbassata L, la piastra di supporto 4 poggia completamente sul piano di lavoro 60 sul quale grava dunque la totalità del peso dell’apparato di guida 1. I mezzi di supporto 10 non sostengono dunque il peso dell’apparato di guida 1 al quale sono collegati, di fatto, in modo articolato e non rigido in virtù della connessione snodata tra vite di movimentazione 16 e piastra di supporto 4. Per tale motivo, quando la piastra di supporto 4 viene bloccata al piano di lavoro 10 tramite i perni di arresto 38 non si generano nei mezzi di supporto 10 e nella piastra di supporto 4 stessa stati tensionali, sollecitazioni interne di flessione e/o deformazione.

Con riferimento alle Figure da 10 a 12, è illustrata un’altra versione dell’apparato di guida 1 dell’invenzione che differisce dalla forma di realizzazione sopra descritta per il fatto che la piastra di supporto 4 è sostanzialmente piana, la prima porzione 34 e la seconda porzione 35 essendo complanari.

In questo caso, i mezzi di sollevamento 15 comprendono un’ulteriore piastra di supporto 24 nel quale i primi perni 25 sono maggiormente sporgenti rispetto ai secondi perni 26.

Tale versione dell’apparato differisce inoltre per il fatto che i mezzi di regolazione 106, 107 della posizione trasversale dei mezzi di guida 2, 3 sono ad azionamento automatico e comprendono mezzi attuatori 108, 109 di tipo pneumatico od elettrico.

In particolare, i primi mezzi di regolazione 106 agenti sui primi mezzi di guida 2 sono azionati da primi mezzi attuatori 108, mentre i secondi mezzi di regolazione 107 agenti sui secondi mezzi di guida 3 sono azionati da secondi mezzi attuatori 109.

In tale versione dell’apparato di guida 1, la corsa lungo la direzione di regolazione S dei mezzi di guida 2, 3 è sufficientemente ampia da consentire ai mezzi di supporto 10 di avere un’unica posizione operativa A’ nella quale il braccio 11 è sostanzialmente parallelo alla faccia laterale 62 del piano di lavoro 60.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di guida associabile ad una macchina utensile per la lavorazione di elementi (100) in legno o materiale similare, in particolare una toupie, comprendente mezzi di guida (2, 3, 4) supportati da mezzi di sostegno (10) girevolmente fissati a detta macchina (50) in modo tale che detti mezzi di guida (2, 3, 4) siano movimentabili tra una posizione operativa (A, B; A’) in cui essi sono sovrapposti ad una faccia superiore (61) di un piano di lavoro (60) di detta macchina (50) per guidare detti elementi (100) lungo una direzione di avanzamento (T), ed una posizione non operativa (C), nella quale detti mezzi di guida (2, 3, 4) sono distanziati e non affacciati a detto piano di lavoro (60), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sostegno (10) comprendono un braccio (11) provvisto di una prima estremità (11a), girevolmente fissata a detta macchina (50) attorno ad un primo asse (X1), e di una seconda estremità (11b) girevolmente supportante detti mezzi di guida (2, 3, 4) attorno ad un secondo asse (X2).
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo asse (X1) e detto secondo asse (X2) sono pressoché paralleli e perpendicolari a detta faccia superiore (61).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi di supporto (10) sono fissati a detta macchina (50) in modo da essere completamente al di sotto di detta faccia superiore (61).
4. 4. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima estremità (11a) di detto braccio (11) è fissabile ad una faccia laterale (62) di detto piano di lavoro (60).
5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di supporto (10) comprendono mezzi a mensola (12) fissabili a detta faccia laterale (62) e girevolmente supportanti detto braccio (11) attorno a detto primo asse (X1).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 4 oppure 5, in cui detta faccia laterale (62) è pressoché perpendicolare a detta faccia superiore (61).
7. 7. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta prima estremità (11a) è fissabile ad un basamento (52) di detta macchina e/o ad un supporto di un quadro di controllo di detta macchina (50).
8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di guida (2, 3, 4) comprendono una piastra di supporto (4) supportante primi mezzi di guida (2) e secondi mezzi di guida (3) disposti in detta condizione operativa (A, B; A’) rispettivamente a monte ed a valle di un utensile di fresatura (55) di detta macchina (50), detto utensile di fresatura (55) essendo sporgente da detto piano di lavoro (60).
9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detta piastra di supporto (4) è posizionabile in due posizioni operative (A, B) nelle quali detti primi mezzi di guida (2) e secondi mezzi di guida (3) sono centrati rispetto a detto utensile di fresatura (55).
10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 8 oppure 9, in cui detti primi mezzi di guida (2) e detti secondi mezzi di guida (3) sono fissati a detta piastra di supporto (4) in modo da essere movimentabili lungo una direzione di regolazione (S) che è trasversale a detta direzione di avanzamento (T).
11. 11. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, comprendente mezzi di copertura (5) di detto utensile di fresatura (55) fissati a detta piastra di supporto (4).
12. 12. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di sollevamento (15) interposti tra detta seconda estremità (11b) di detto braccio (11) e detti mezzi di guida (2, 3, 4) per sollevare oppure abbassare questi ultimi rispetto a detta faccia superiore (61).
13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi di sollevamento (15) sono disposti per ruotare detti mezzi di guida (2, 3, 4) attorno ad un terzo asse (X3) sostanzialmente perpendicolare a detto primo asse (X1) e a detto secondo asse (X2) e pressoché parallelo a detta faccia superiore (61).
14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, quando la rivendicazione 12 dipende da una delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui detti mezzi di sollevamento (15) comprendono mezzi a vite (16) connessi ad una prima porzione (34) di detta piastra di supporto (4) ed impegnati a detta seconda estremità (11b) tramite mezzi a madrevite (21).
15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui un asse longitudinale di detti mezzi a vite (16) sostanzialmente coincide con detto secondo asse (X2).
16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 14 oppure 15, in cui detti mezzi di sollevamento (15) comprendono un’ulteriore piastra di supporto (24) fissata a detta seconda estremità (11b) e provvista di mezzi a perno (25, 26) disposti per riscontrare e supportare detta prima porzione (34) di detta piastra di supporto (4).
17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 16, quando dipendente dalla rivendicazione 14, in cui detti mezzi a madrevite (21) sono ruotabili manualmente per movimentare detti mezzi a vite (16) lungo detto secondo asse (X2) in modo da ruotare da piastra di supporto (4) sostanzialmente fulcrata su detti mezzi a perno (25, 26) attorno a detto terzo asse (X3).
18. 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 14 a 17, in cui detti mezzi a vite (16) sono connessi a detta prima porzione (34) in modo da realizzare uno snodo sostanzialmente sferico (16a, 19).
19. 19. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 14 a 18, in cui detta piastra di supporto (4) comprende una seconda porzione (35) supportante almeno detti primi mezzi di guida (2) e detti secondi mezzi di guida (3).
20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, in cui detta prima porzione (34) e detta seconda porzione (35) di detta piastra di supporto (4) formano un angolo di piegatura.