ITMI992447A1

ITMI992447A1 - Gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e la foratura di pannelli

Info

Publication number: ITMI992447A1
Application number: IT1999MI002447A
Authority: IT
Inventors: Luigi Alberti
Original assignee: Alberti Vittorio Spa
Priority date: 1999-11-23
Filing date: 1999-11-23
Publication date: 2001-05-23
Also published as: ITMI992447A0; DE60008341T2; IT1314085B1; EP1103339A1; EP1103339B1; DE60008341D1

Description

Descrizione del Brevetto per frivenzione Industriale avente p 3|. titolo:

"GRUPPO DI FORATURA PARTICOLARMENTE STUDIATO PER MACCHINE PER LA FRESATURA E LA FORATURA DI PANNELLI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un gruppo di foratura, particolarmente studiato per macchine per la fresatura e foratura di pannelli.

Come è noto, nelle macchine per la fresatura e foratura di pannelli, viene utilizzato un gruppo di foratura, che risulta costituito da mandrini per la foratura verticale e da mandrini per la foratura orizzontale, i quali risultano notevolmente complessi, da un punto di vista costruttivo, in quanto debbono eseguire una lunga serie di movimentazioni per il loro posizionamento in fase di lavoro.

Un altro problema è quello relativo alla stabilità di posizionamento dei vari mandrini che risulta, con le soluzione della tecnica nota, molto problematica.

Per tali motivi, la qualità di lavorazione può essere, in molti casi, scadente.

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e foratura di pannelli, che consenta di realizzare un posizionamento stabile e sicuro in fase di lavoro, ottenendo così un'elevata qualità operativa.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un gruppo di foratura in cui sia possibile utilizzare mezzi strutturalmente semplici per eseguire il bloccaggio in posizione.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di foratura che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Il presente gruppo di foratura è facilmente ottenibile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e, inoltre, è competitivo, da un punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e foratura di pannelli, secondo il trovato, comprendente mandrini per la foratura verticale e mandrini per la fforatura orizzontale, caratterizzato dal ffatto che eciascuno di tali mandrini per la foratura verticale comprende un albero scanalato, che si impegna scorrevolmente con un ingranaggio motore.

L'albero scanalato è, inoltre, connesso, inferiormente, ad un mandrino portapunta e, superiormente, ad un pistone espansore per il bloccaggio amovibile del mandrino portapunta, in posizione abbassata di lavoro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato, risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e la foratura di pannelli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, con l'ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica esplosa, un mandrino per la foratura verticale;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista prospettica esplosa, un mandrino per la foratura orizzontale;

la figura 3 evidenzia un mandrino per la foratura verticale, visto in sezione, in condizioni di riposo;

la figura 4 rappresenta un mandrino per la foratura verticale, in posizione operativa;

la figura 5 rappresenta schematicamente in sezione il pistone espansore con il mandrino per la foratura verticale in condizioni di riposo;

la figura 6 rappresenta in sezione il pistone espansore con il mandrino per la foratura verticale ih posizione operativa;

la figura 7 rappresenta schematicamente in sezione il mandrino per la foratura orizzontale, in posizione di riposo;

la figura 8 rappresenta il mandrino per la foratura orizzontale in posizione operativa;

la figura 9 rappresenta in sezione il particolare del mandrino portapunta orizzontale.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e la foratura di pannelli, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1 , comprende una pluralità di mandrini 2 per la foratura verticale ed almeno un mandrino 3 per la foratura orizzontale.

Ogni mandrino per la foratura verticale 2, comprende un albero scanalato 10, il quale si impegna scorrevolmente all'interno di un ingranaggio motore 1 1 , che è connesso ad una catena cinematica di ingranaggi 12 che prelevano il moto da un motore non illustrato.

L'albero scanalato 10 che risulta scorrevole rispetto all'ingranaggio motore 1 1 , nella sua parte inferiore, è connesso, tramite un alberino verticale 15, che è girevole all'interno di una prima bussola 16, con un mandrino portapunta 17.

Superiormente, l'albero scanalato 10 è connesso ad un pistone espansore 20 che, tramite uno stelo 21 , è associato ad un cilindro 22 di azionamento del mandrino per la foratura verticale.

Il pistone espansore è scorrevole in un primo cannotto verticale 30 che, nel suo tratto inferiore, dalla parte dell'ingranaggio motore 1 1 , presenta un allargamento 31.

Il pistone espansore 20 è dotato di un corpo 32 connesso all'albero scanalato, il quale termina con una rastremazione conica 33, che circonda una sede di guida 34 nella quale è inseribile un controcono 35 che è connesso allo stelo 21 e che delimita, in combinazione con la rastremazione conica 33, una gola in cui è posto un anello spezzato 37.

Durante la fase di discesa del madrino per la foratura verticale, il controcono 35 esercita un'azione di spinta.

Quando il pistone espansore 20 si posiziona in corrispondenza dell'allargamento 31 , l'anello spezzato 37 viene radialmente dilatato, andando a bloccarsi nello spallamento 38 che è definito tra il primo cannotto 30 e l'allargamento 31 .

Tale bloccaggio impedisce che la spinta che si esercita sulla punta di foratura verticale, durante le operazioni di foratura, consenta la realizzazione della risalita del mandrino verticale che rimane invece saldamente in posizione.

Una volta terminata la foratura, la risalita è possibile in quanto lo stelo 21 , richiamando il controcono 35, dà all'anello spezzato 37 la possibilità di contrarsi radialmente, potendo quindi eseguire la risalita del pistone espansore 20.

Il mandrino per la foratura orizzontale, presenta un secondo albero scanalato 40, che si impegna anch'esso scorrevolmente con uno degli ingranaggi motori, indicato con 13, facente parte della catena di ingranaggi prevista.

Il secondo albero scanalato 40 è superiormente connesso ad un corpo 41 , di connessione ad un secondo stelo 42, che è collegato ad un cilindro 43 per la foratura orizzontale.

Inferiormente, l'albero scanalato 40 è associato ad un albero di comando 44 che è girevole all'interno di una seconda bussola 45 che, inferiormente, è connessa ad una testa di foratura orizzontale 46.

La bussola 45 presenta una spianatura 47, in cui si impegna una spina temperata 48 che esegue i fermo alla discesa del mandrino per la foratura orizzontale, ottenendo un posizionamento estremamente stabile.

La testa di foratura orizzontale 46, come risulta illustrato in dettaglio in figura 9, presenta un ingranaggio conico 50, connesso all'albero di comando 44, il quale ingrana con un secondo ingranaggio conico 51.

Quest'ultimo è calettato su un mandrino per la punta orizzontale 52, che risulta girevolmente supportato dalla testa di foratura ed ha un codolo 53 che è supportato da una ghiera di supporto 54.

Con la disposizione in precedenza descritta, quando il mandrino per la foratura orizzontale viene fatto discendere in posizione operativa, l'impegno tra la spina temperata 48 e l'estremità superiore dello smanco 47, esegue un accoppiamento estremamente stabile che elimina totalmente i giochi, rendendo possibile una precisa lavorazione.

Inoltre, l'impegno tra la spina e lo smanco, funge da elemento di guida per impedire la rotazione attorno all'asse verticale della testa di foratura orizzontale.

Da quanto sopra descritto si vede che il trovato raggiunge gli scopi proposti.

In particolare, si sottolinea che viene realizzato un gruppo di foratura che, con mezzi estremamente semplici, consente di assicurare uno stabile posizionamento in posizione operativa, sia dei mandrini verticali che dei mandrini orizzontali.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i particolari costruttivi potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1 . Gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e la foratura di pannelli, comprendente mandrini per la foratura verticale e mandrini per la foratura orizzontale, caratterizzato dal fatto che ciascuno di tali mandrini per la foratura verticale comprende un albero scanalato che si impegna scorrevolmente con un ingranaggio motore, e che l'albero scanalato è connesso, inferiormente, ad un mandrino portapunta e, superiormente, ad un pistone espansore per il bloccaggio amovibile del mandrino portapunta in posizione abbassata di lavoro.
2. Gruppo di foratura, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l'albero scanalato è inferiormente connesso ad un albero girevolmente supportato in una prima bussola inferiore che supporta il mandrino portapunta.
3. Gruppo di foratura, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il pistone espansore comprende un corpo associato all'albero scanalato ed impegnabile in un primo manicotto superiore, e che il pistone espansore è superiormente connesso ad uno stelo associato ad un primo cilindro di azionamento.
4. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il manicotto, in corrispondenza dell'estremità inferiore, presenta un allargamento per il bloccaggio del pistone espansore.
5. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il pistone espansore comprende un corpo connesso all'albero scanalato e che termina con una rastremazione conica, e che all'interno della rastremazione conica è definita una sede di guida di un controcono che delimita, con la rastremazione conica, una gola in cui è inserito un anello spezzato, espandibile radialmente in tale allargamento, per effetto dell'azione di spinta esercitata da detto stelo; l'azione di trazione su detto controcono provoca il disaccoppiamento parziale del contorcono della rastremazione conica, con conseguente contrazione radiale dell'anello spezzato e disimpegno da detto allargamento.
6. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'ingranaggio motore ingrana con una catena di ingranaggi connessi ad un motore.
7. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il mandrino per la foratura orizzontale presenta un albero scanalato inferiormente connesso ad un albero di comando girevolmente supportato all'interno di una seconda bussola inferiore che supporta la testina di foratura orizzontale, e che la seconda bussola inferiore presenta una spianatura superficiale, in cui si impegna una spina temperata, atta a fungere da fine corsa al posizionamento, in fase di lavoro, di tale mandrino per la foratura orizzontale.
8. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il secondo albero scanalato è superiormente connesso ad un corpo associato, tramite un secondo stelo, ad un cilindro di azionamento del mandrino per la foratura orizzontale.
9. Gruppo di foratura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'albero scanalato è connesso ad un primo ingranaggio conico, girevolmente supportato dalla suddetta testina ed operativamente associato ad un mandrino portapunta.
10. Gruppo di foratura particolarmente studiato per macchine per la fresatura e la foratura di pannelli, secondo una o più rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.