ITMI992258A1 - Cilindro assorbitore in materiale plastico per un sistema di disinnesto crc - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

presente invenzione riguarda un sistema di disinnesto azionato idraulicamente per una frizione di divisione di cambio di veicoli . Questo cilindro assorbitore, da indicare anche come disinnestatore centrale, è disposto entro un corpo di frizione e circonda concentricamente un albero di azionamento, che collega un motore termico con un cambio di velocità. Il disinnestatore centrale comprende un corpo in cui è spostabile assialmente uno stantuffo anulare, delimitante assialmente una cavità in pressione, guidata e chiusa a tenuta fra un manicotto esterno e un manicotto di guida interno. Il corpo fabbricato dal materiale plastico in un sol pezzo è munito di un bocchettone in pressione orientato radialmente, che è guidato attraverso un'apertura del corpo della frizione ed è alimentato con un fluido in pressione attraverso il disinnestatore centrale. Una conduttura idraulica collegabile al bocchettone in pressione conduce ad una pompa idraulica, che è in collegamento in modo diretto o indiretto con un dispositivo a pedale disposto nell 'abitacolo del veicolo. Un'attivazione del sistema di disinnesto idraulico avviene mediante un azionamento manuale del pedale della frizione.

Inoltre la traiettoria di guarnizione rispettivamente la traiettoria di guida nel manicotto esterno e nel manicotto di guida del corpo può essere eseguita in modo tale che queste riducano un attrito della guarnizione e conducano contemporaneamente ad una riduzione di rumore nel caso di un azionamento del dispositivo di disinnesto.

Per l 'esecuzione della traiettoria di guarnizione sul manicotto esterno e il manicotto di guida di un corpo di cilindro assorbitore fabbricato in materiale plastico, vengono proposte diverse possibilità di soluzione.

La pubblicazione brevettale DE 43 31 728 Al descrive un disi nnestatore centrale, il cui corpo è fabbricato in materiale rinforzato con fibre di vetro a base di resina. L'intera superficie del corpo è nichelata, per migliorare così in particolare le caratteristiche di scorrimento dell 'elemento di guarnizione sulle pareti che delimitano la camera in pressione. Un'elevata parte di supporto, ottenibile mediante una superficie liscia e piana, dei labbri di tenuta provocano una ridotta perdita della guarnizione. A questo vantaggio si oppone un maggior attrito della guarnizione. L'elevata parte di supporto provoca contemporaneamente un cosiddetto effetto "Stick-Si io" cioè un rumore di schiacciamento dei labbri di tenuta dell 'elemento di tenuta. Per l 'applicazione di questo rivestimento di nichel è necessario un ciclo di lavoro separato, che pregiudica l 'andamento di fabbricazione, cioè lo prolunga e aumenta chiaramente contemporaneamente i costi di fabbricazione.

Un ulteriore assorbitore fabbricato in materiale plastico è mostrato dalla pubblicazione brevettuale DE 42 29 370 Al. Questo disinnestatore centrale è munito di spessori di pareti relativamente grandi, che aumentano lo spazio di ingombro necessario. Il corpo è in un sol pezzo e munito di un corto bocchettone in pressione per il collegamento della conduttura idraulica. Svantaggio di questa soluzione nota è un collegamento di conduttura disposto nel corpo della frizione, poiché nel caso di un'eventuale perdita richiede un elevato dispendio di montaggio per l 'eliminazione della perdita. Inoltre la guarnizione è guidata su una traiettoria di guida rispettivamente di tenuta di guarnizione non trattata del manicotto esterno rispettivamente del manicotto di guida del corpo. Questa guida della guarnizione ha come conseguenza una maggiore usura dei labbri di tenuta e conduce ad un guasto prematuro del cilindro assorbitore.

A partire dai difetti tecnici di soluzioni note, è compito dell 'invenzione migliorare la rigidità di componente per il corpo del cilindro assorbitore, fabbricato in materiale plastico, nonché prevedere misure per la riduzione di rumore e di usura della guarnizione.

Il problema menzionato precedentemente viene risolto secondo l 'invenzione mediante un corpo di materiale plastico, che è configurato come pezzo stampato a iniezione. L'utensile di iniezione impiegato per la fabbricazione fa sì che alla fabbricazione del corpo si formi una traiettoria di guarnizione strutturata rispettivamente una traiettoria di guida per i labbri di tenuta dell 'elemento di tenuta configurato come anello di tenuta di scanalatura. La traiettoria di guarnizione secondo l 'invenzione possiede perciò una struttura superficiale che non è configurata nè troppo piana nè liscia ne dispone di una ru vi di tà non consentita elevata. Invece questa finitura superficiale rappresenta un compromesso ottimale fra una perdita di guarnizione e una parte di supporto dei labbri di tenuta e rende possibile perciò un'usura dei labbri di tenuta ridotta nonché uno sviluppo di rumore ridotto della guarnizione di scanalatura anulare.

Secondo 11 invenzione la traiettoria di guarnizione del corpo presentano microcavità con una tessitura, con la struttura superficiale voluta definita disuniforme. La tessitura forma in questo caso traiettorie di guarnizione con nicchie di lubrificazione, in cui può depositarsi fluido idraulico, cioè liquido dei freni , e perciò migliora il processo di scorrimento della gurnizione. Contemporaneamente la struttura superficiale secondo l ' invenzione evita lo svantaggioso effetto "Stick-Slio'1. e riduce perciò in un secondo tempo l 'usura dell 'albero di tenuta della guarnizione di scanalatura anulare.

La struttura superficiale secondo l 'invenzione rende possibile di conseguenza la fabbricazione di un corpo munito di traiettoria di guarnizione utilizzata per l 'elemento di tenuta, senza un ulteriore processo di lavoro. Le misure secondo l 'invenzione conducono ad un chiaro aumento della durata rispettivamente del tempo di resistenza della gurnizione di scanalatura anulare e quindi dell 'intero cilindro assorbitore.

Ulteriori esecuzioni dell 'invenzione sono oggetto delle rivendicazioni da 2 a 23.

Secondo un perfezionamento vantaggioso dell 'invenzione è previsto eseguire le microcavità delle traiettorie di guarnizione sotto forma di una topologia superficiale arrotondata che in scala ingrandita somiglia al contorno esterno di una palla da golf. Una simile topologia configurata arrotondata si riflette da un lato vantaggiosamente sull 'usura dell 'albero di tenuta e favorisce contemporaneamente la parte di supporto dell 'elemento di tenuta e riduce rispettivamente evita uno sviluppo di rumore da parte dei labbri di tenuta.

Come ulteriore misura per il miglioramento delle caratteristiche di scorrimento della traiettoria di guarnizione munita di microcavità è previsto munire le traiettorie con depositi che servono come miglioramento di scorrimento. Come miglioramento di scorrimento si prevede preferibilmente PTFE, che per esempio sotto forma di -fili è incluso nella traiettoria di guarnizione a mo' di disco o a mo' di linea elicoidale.

Per il miglioramento della guida scorrevole l 'invenzione include inoltre uno stantuffo anulare, nelle cui superfici di mantello o nella parete di foro sono inclusi miglioratori di scorrimento. Perciò si riduce da un lato l 'usura della traiettoria di guarnizione sul manicotto esterno e dall 'altro lato l 'attrito fra lo stantuffo anulare e il manicotto esterno e quindi la forza di spostamento necessaria in caso di azionamento del disi nnestatore centrale. Come miglioratore di scorrimento è adatto per esempio M0S2.

Un'ulteriore esecuzione dell 'invenzione prevede un corpo configurato in due pezzi . Un manicotto esterno prefabbricato separatamente 0 manicotto di guida viene connesso in questo caso in modo non separabile con il corpo per il completamento del di si nnestatore centrale. A tale scopo si offre preferibilmente fissare in modo non separabile al corpo il manicotto esterno rispettivamente il manicotto di guida mediante una saldatura a ultrasuoni 0 mediante incollaggio. La struttura in due pezzi rende possibile uno spazio di ingombro assiale accorciato del di si nnestatore centrale. Inoltre la struttura in due pezzi del corpo prolunga la corsa dello stantuffo sulla base di una disposizione sfalsata assialmente dell 'alimentazione di mezzi in pressione nella cavità in pressione.

Inoltre il concetto dell ' invenzione comprende uno smusso di estrazione dello stampo del manicotto esterno dal corpo in pressione di almeno 0,5 gradi . Lo smusso di estrazione dello stampò è configurato in questo caso in modo tale che il diametro massimo del manicotto esterno è previsto dal lato del cuscinetto di disinnesto, e la larghezza chiara della traiettoria di guarnizione sul manicotto esterno si rastrema continuamente lungo l 'intera lunghezza del manicotto esterno. Poiché con l 'usura crescente del disco trascinatore dalla frizione ad attrito la posizione folle dello stantuffo si sposta in direzione del cambio, e anche la guarnizione dello stantuffo è sottoposto ad una certa usura, lo smusso di estrazione dello stampo secondo l' invenzione assicura una compensazione di usura della guarnizione dello stantuffo. La riduzione di diametro risultante dallo smusso di estrazione dello stampo compensa perciò un'usura dei labbri di tenuta della guarnizione dello stantuffo e provoca perciò una forza di contatto quasi costante del labbro di tenuta esterna della guarnizione dello stantuffo. Di conseguenza risulta una durata migliorata della chiusura a tenuta sulla base della forza di contatto quasi costante per tutta la durata di utilizzo della frizione ad attrito, che sopprime efficacemente il pericolo di una perdita.

In alternativa l 'invenzione include un manicotto di guida con uno smusso di estrazione dello stampo, la cui traiettoria di guarnizione si estende in modo inverso rispetto alla traiettoria di guarnizione del manicotto esterno, cioè dal lato del cuscinetto di disinnesto e il manicotto di guida possiede il diametro esterno minimo, che aumenta continuamente fino al lato del cambio. Questa configurazione del manicotto di guida assicura analogamente una forza di contatto costante del labbro di tenuta interno della guarnizione dello stantuffo per tutta la durata di utilizzo del sistema di disinnesto. Inoltre secondo l 'invenzione è previsto che sia il manicotto esterno nonché il manicotto di guida siano muniti di uno smusso di estrazione dello stampo, che sono eseguiti opposti l 'uno all 'altro, per' assicurare una forza di contatto costante del labbro di tenuta interno ed esterno della guarnizione dello stantuffo.

In modo vantaggioso secondo l 'invenzione lo smusso di estrazione del lo stampo, cioè l 'angolo conico dello smusso di estrazione dello stampo della traiettoria di guarnizione è eseguito in funzione della configurazione di forma delle microcavità a forma di nicchia. La profondità rispettivamente la lunghezza di queste microcavità in questo caso è scelta in modo tale che non si manifesti alcun sottosquadro rispettivamente soltanto un sottosquadro ridotto e non sia perciò ostacolata l 'estrazione dallo stampo. Come misura di profondità massima per il sottosquadro è consentita una misura di ≤ 1/3 della profondità di cavità.

Per la configurazione delle microcavità secondo l 'invenzione è previsto eseguire queste preferibilmente a forma di rettangolo o di ellisse. In caso di necessità le microcavità possono essere configurate naturalmente anche in tutte le ulteriori fogge geometriche.

Secondo un'esecuzione vantaggiosa dell 'invenzione è previsto fabbricare il corpo del disinnestatore centrale in materiale plastico ad alta resistenza, resistente alla temperatura. A tal scopo è adatta per esempio duroplastica o termoplastica. L'invenzione include inoltre un materiale plastico rinforzato con fibre di vetro, per esempio PA 66 GF, che si distingue grazie ad una resistenza particolarmente elevata.

Secondo un'ulteriore caratteristica dell'invenzione il disinnestatore centrale secondo l'invenzione comprende un corpo con uno stantuffo anulare, che rendono possibile anche un accoppiamento di materiali differenti. In questo è prevista una selezione di materiali che, durante il funzionamento e le dilatazioni termiche con ciò connesse, non pregiudicano la funzione di tenuta della guarnizione dello stantuffo anulare. Preferibilmente la selezione di materiali prevede materiali con coefficienti di dilatazione uguali.

Come misura di aiuto per il miglioramento della rigidità del corpo questo può essere munito secondo l'invenzione di un'armatura.

A tal scopo si offre vantaggiosamente munire il corpo di un'armatura fabbricata senza asportazione di truciolo, che è fissata al corpo ad accoppiamento di forza o ad accoppiamento di forma.

Per l'ottimizzazione dei costi di fabbricazione l'armatura secondo l'invenzione può venire disposta nel corso del procedimento di stampaggio ad iniezione su corrispondenti zone esterne del corpo, e connessa con questo. A tal scopo in particolare si offre un procedimento di stampaggio ad iniezione ad arco voltaico, con cui in modo sicuro di processo l'armatura può venire applicata preferibilmente nella zona della cavità in pressione sulla superficie di mantello del corpo. Il procedimento di stampaggio a iniezione ad arco voltaico rende possibile anche una disposizione dell'armatura integrata nello spessore di parete.

L’invenzione include inoltre traiettorie di guarnizione in alluminio o lega di alluminio, che sono applicate sul corpo di base in connessione con un trattamento chimico o elettrochimico. A tal scopo sono adatti per esempio un procedimento di spruzzatura di alluminio rispettivamente un procedimento di spruzzatura di metallo elettrico.

La traiettoria di guarnizione può venire formata secondo l'invenzione inoltre da un legame intermetallico o da uno strato di dispersione.

Un'ulteriore alternativa prevede che almeno un corpo di base che forma una traiettoria di guarnizione sia fabbricato in materiale non galvanizzabile. Inoltre l'invenzione come materiale per il corpo di base che forma una traiettoria di guarnizione, prevede un materiale plastico galvanizzabile.

Per l'ottenimento di una traiettoria di guarnizione con strato di protezione ottimizzato dal punto di vista dell'usura secondo l'invenzione è previsto rivestire la traiettoria di guarnizione per esempio con Dynamand o con PVT.

Esempi di esecuzione dell'invenzione sono rappresentati nei disegni, che sono descritti più in dettaglio di seguito.

La figura 1 mostra in una sezione a metà un disinnestatore centrale, che comprende un corpo secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra il disegno dei pezzi singoli del corpo del disinnestatore centrale riprodotto in figura 1;

la figura 3 mostra una sezione del corpo rappresentato in figura 2, ove il manicotto esterno è connesso come pezzo separato ad accoppiamento di forma con il corpo;

la figura 4 mostra un'ulteriore sezione del corpo secondo la figura 2, con un manicotto di guida, che è inserito come componente separato nel corpo;

la figura 5 mostra in una sezione ingrandita la struttura superficiale della traiettoria di guarnizione;

la figura 6 mostra microcavità configurate differentemente in una scala ingrandita rappresentata in una vista in pianta della traiettoria di guarnizione.

In figura 1 è mostrato un disinnestatore centrale 1 azionato idraulicamente sotto forma di un cilindro assorbitore. Questo comprende un corpo 2 fabbricato in materiale plastico resistente alle alte temperature, preferibilmente termoplastica o duroplastica. Sul corpo 2 configurato come pezzo stampato ad iniezione sono stampati in un sol pezzo un bocchettone in pressione 3 nonché un manicotto esterno 4 e un manicotto di guida 5. Il manicotto di guida 5 è disposto in questo caso concentricamente intorno ad un albero di azionamento non rappresentato, che collega un motore termico con un cambio di velocità. Il corpo 2 è fissato separabilmente ad una scatola del càmbio anch‘essa non riprodotta. Il manicotto esterno 4 e il manicotto di guida 5, distanziati radialmente, delimitano una cavità in pressione 6, in cui è disposto in modo spostabile longitudinalmente uno stantuffo anulare 7. La cavità in pressione 6 è alimentarle con un mezzo in pressione attraverso un foro di alimentazione 8 praticato nel bocchettone in pressione 3. Per la chiusura a tenuta dal lato dello stantuffo della cavità in pressione 6 lo stantuffo anulare 7 è munito di una guarnizione di scanalatura anulare 9, il cui labbro di tenuta 10 radialmente esterno poggia a tenuta su una traiettoria di guarnizione 11 del manicotto esterno 4. Il labbro di tenuta 12 radialmente interno si sostiene invece a tenuta sulla traiettoria di guarnizione 13 del manicotto di guida 5.

All 'estremità non rivolta verso la guarnizione di scanalatura anulare 9 lo stantuffo anulare 7 è munito di un cuscinetto di disinnesto 14, che nello stato montato del disinnestatore centrale 1 interagisce con una frizione ad attrito non riprodotta.

Per evitare uno sviluppo di rumore nel caso di uno spostamento dello stantuffo anulare 7, cioè durante un funzionamento del disinnestatore centrale 1, le traiettorie di guarnizione 11, 13 possiedono secondo l 'invenzione una struttura superficiale che comprende microcavità sotto forma di una tipologia superficiale arrotondata irregolarmente. Queste traiettorie di guarnizione 11, 13 formate senza ri passaggio nel processo di fabbricazione del corpo 2, sono rappresentabili per esempio mediante irruvi dimenti speciali dell 'utensile di stampaggio ad iniezione e formano microcavità in una tessitura che può assomigliare in una scala ingrandita al contorno esterno di una palla da golf. Queste strutture superficiali sulle traiettorie di guarnizione 11, 13 formano durante il funzionamento nicchie di lubrificazione per il fluido in pressione, cioè il liquido dei freni , e migliorano perciò il processo di scorrimento dei labbri di tenuta 10, 12. Perciò viene evitato contemporaneamente un effetto S ti ck-Sl i o e un cigolio della guarnizione dei labbri di tenuta 10, 12, connesso con una usura dei labbri di tenuta ridotte.

Come ulteriore misura per evitare rumori di cigolio eventualmente manifestantisi lo stantuffo anulare 7 sulla sua parete del foro 15 è munito di miglioratori di scorrimento 16. Come miglioratori di scorrimento 16 servono per esempio inclusioni di PTFE, che sono introdotte per esempio a mo ' di linee elicoidali o distribuite in modo qualsiasi nella parete di foro 15 dello stantuffo anulare 7. In alternativa o inoltre miglioratori di scorrimento 16, 17 sono inclusi nella superficie di mantello 18 e nella parete di foro 15 dello stantuffo anulare 7, per ottimizzare la guida della guarnizione di scanalatura anulare 9.

In figura 2 il corpo 2 è riprodotto come pezzo singolo. Per la compensazione di un'usura dei labbri di tenuta il manicotto di guida 5 è munito di uno smusso di estrazione dello stampo, il cui valore angolare ammonta preferibilmente a 0,5 gradi . Secondo ciò il diametro "di" minimo è previsto all 'estremità libera del manicotto di guida 5. La misura di diametro aumenta perciò dal diametro minimo "d1" continuamente lungo la lunghezza "11". Questo andamento dello smusso di estrazione dello stampo rende possibile una compensazione di usura della guarnizione di scanalatura anulare 9, in particolare del suo labbro di tenuta 12, poiché con usura crescente del disco trascinatore dalla frizione d'attrito si sposta la posizione folle dello stantuffo anulare 7 in direzione della scatola del cambio, cosa che conduce ad una forza di contatto ridotta dell 'albero di tenuta 12. Sulla base dello smusso di estrazione dello stampo grazie all 'aumento continuo del diametro del manicotto di guida 5, viene compensata la diminuita forza di contatto.

Secondo la figura 2 il corpo 2 è munito inoltre di misure per evitare rumori di cigolio. A tal scopo sia il manicotto di guida 5 nonché il manicotto esterno 4 sono muniti di miglioratori di scorrimento 19, 20, che sono inclusi nella rispettiva traiettoria di guarnizione 11, 13. Per l 'irrigidimento del corpo 2 il manicotto esterno 4 è munito di un'armatura 21. Questa armatura 21 impedisce efficacemente un allargamento radiale del manicotto esterno 4 durante il funzionamento del disinnestatore centrale 1, cioè nel caso di un'alimentazione con pressione della cavità in pressione 6. Come armatura 21 si offre d'impiegare un manicotto di lamiera fabbricato senza asportazione di truciolo, che può venire fissato ad accoppiamento di forza e di forma mediante una compressione o un ritiro sulla superficie di mantello del manicotto esterno 4. Inoltre come armatura può servire un filo metallico rotondo o un filo metallico profilato differentemente, che è avvolto sulla superficie di mantello del manicotto esterno 4 senza gioco e superando le tolleranze.

In alternativa l'armatura può venire applicata o integrata per mezzo di un procedimento di stampaggio a iniezione ad arco voltaico sulle zone esterne corrispondenti del corpo 2, cioè in particolare del manicotto esterno 4.

La figura 3 mostra il corpo 2 in cui è inserito come componente separato prefabbricato, il manicotto esterno 24. A tal scopo il manicotto esterno 24 possiede un contorno esterno a scalini, che corrisponde con un alloggiamento corrispondente nel corpo 2, per l'ottenimento di una superficie di contatto aumentata e fissato con il manicotto esterno 24 nel corpo in modo non separabile, preferibilmente mediante una saldatura a ultrasuoni o mediante incollaggio. Un simile corpo 2 eseguito in due pezzi rende possibile prevedere, per la traiettoria di guarnizione 11 del manicotto esterno 24, uno smusso di estrazione dello stampo. Nello stato montato del manicotto esterno 24 il diametro interno, a partire dal diametro "D2" si rastrema continuamente lungo la lunghezza"I2". Connesso con ciò, la forza di contatto del labbro di tenuta 10 aumenta corrispondentemente allo spostamento dello stantuffo anulare 7, provocato dall'usura del disco trascinatore dalla frizione ad attrito, in direzione della scatola del cambio. Secondo l'invenzione può venire previsto uno smusso di estrazione dello stampo sul manicotto di guida 5 {secondo la figura 2) o sul manicotto esterno 24 (secondo la figura 3). In alternativa l'invenzione include analogamente smussi di estrazione dello stampo adattati l'uno all'altro sia sul manicotto di guida 5 nonché anche sul manicotto esterno 24.

In figura 4 è riprodotto un corpo 2 eseguito alternativamente, eseguito in due pezzi. In questo caso è previsto un manicotto di guida 25 prefabbricato separatamente, che è adattato attraverso una flangia anulare 22 dal lato di estremità in una apertura 23 dal lato frontale del corpo 2 ed è fissato anch'esso in modo non separabile, preferibilmente mediante una saldatura a ultrasuoni.

Grazie all'impiego di un manicotto esterno 24 fabbricato separatamente rispettivamente di un manicotto di guida 25 risulta uno sfruttamento dello spazio di ingombro migliorato del corpo 2, poiché questa struttura rende possibile una guida prolungata dello stantuffo anulare 7 e quindi una corsa di stantuffo aumentata. In caso di mantenimento della corsa dello stantuffo secondo la soluzione riprodotta in figura 1 si instaura vantaggiosamente uno spazio di ingombro assiale accorciato del corpo 2.

La figura 5 mostra una sezione della traiettoria di guarnizione 11, che è disposta estendentesi con uno smusso di sezione dello stampo con un angolo La rappresentazione ingrandita illustra la foggia delle microcavità. La struttura superficiale configurata in modo ondulato con una profondità di cavità "s" è configurata in modo tale che nella zona delle cavità non si formi alcun sottosquadro, che potrebbe ostacolare un'estrazione dallo stampo della traiettoria di guarnizione 10. Una simile struttura superficiale si offre analogamente per una traiettoria di guarnizione 13 munita di uno smusso di estrazione dallo stampo.

La figura 6 mostra in vista in pianta la traiettoria di guarnizione 11 munita di microcavità. Secondo ciò la superficie della traiettoria di guarnizione 1-1 strutturata, munita cioè di microcavità, può presentare cavità configurate geometricamente differentemente. Secondo la figura 6 nella zona superiore del disegno sono previste cavità 25a configurate in larghissima misura a forma di rettangolo. Nella zona inferiore della figura 6 in alternativa sono rappresentate cavità 25b a forma di ellisse. L'invenzione include sia cavità configurate alternativamente differentemente nonché una traiettoria di guarnizione 11, 13 con cavità configurate uniformemente. In alternativa alle forme geometriche riprodotte in figura 6 l'invenzione include qualsiasi ulteriore foggia.

Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche, descritte finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.

Riconclusioni impiegate in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; esse non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni ivi concluse.

Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti e dalle precedenti sottorivendicazioni.

L'invenzione inoltre non è limitata al/agli esempio/i di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che sono inventivi per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti in connessione con la descrizione generale e forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni e contenute nei disegni, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto e a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Disinnestatore centrale azionabile idraulicamente eseguito come un cilindro assorbitore per una frizione di divisione di cambio di un veicolo, che è disposto all'interno di un corpo della frizione, circonda concentricamente un albero di azionamento, che collega un motore termico con un cambio di velocità, ove il disinnestatone centrale comprende un corpo fabbricato in materiale plastico, per la cui fabbricazione viene utilizzato un utensile di stampaggio a iniezione, con il quale sono realizzabili traiettorie di iniezione, che presentano microcavità, e il corpo forma una cavità in pressione, in cui è guidato in modo spostabile uno stantuffo anulare, che è munito di una guarnizione di scanalatura anulare disposta dal lato frontale, i cui labbri di tenuta poggiano a tenuta su una traiettoria di guarnizione di un manicotto esterno nonché su una traiettoria di guarnizione del manicotto di guida.
2. 2. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, in cui le traiettorie di guarnizione del corpo presentano microcavità con una topologia superficiale arrotondata.
3. 3. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, ove nelle traiettorie di guarnizione del corpo sono inclusi miglioratori di scorrimento.
4. 4. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, in cui in una superficie di mantello o in una parete di foro dello stantuffo anulare sono inclusi miglioratori di scorrimento.
5. 5. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui come miglioratori di scorrimento è incluso PTFE nelle traiettorie di guarnizione del corpo rispettivamente in una parete di foro e/o in una superficie di mantello dello stantuffo anulare.
6. 6. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 5, con migl ioratori di scorrimento, che sono disposti preferibilmente distanziati l 'uno dall 'altro a mo' di disco o coassialmente rispetto all 'asse longitudinale del disinnestatore centrale nel corpo o nello stantuffo anulare.
7. 7. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, con un corpo configurato in due pezzi , il cui manicotto esterno rispettivamente manicotto di guida, prefabbricato separatamente, per il completamento del disinnestatore è connesso in modo non separabile con il corpo.
8. 8. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, ove almeno una traiettoria di guarnizione del manicotto esterno o del manicotto di guida è eseguita come cono.
9. 9. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 8, ove il manicotto esterno nella zona della traiettoria di guarnizione presenta uno smusso di estrazione dello stampo di 0,5 gradi .
10. 10. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 8, con una traiettoria di guarnizione del manicotto di guida il cui smusso di estrazione dallo stampo ammonta a 0,5 gradi .
11. 11. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che è predisposto un angolo conico in funzione della foggia, in particolare di una profondità "s" delle microcavità configurate a mo' di nicchia.
12. 12. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che per il sottosquadro delle microcavità è prevista una misura ≤ 1/3 deila profondità di cavità"s" massima.
13. 13. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da una foggia geometrica delle microcavità che sono eseguite preferibilmente a mo' di rettangolo o a forma di ellisse.
14. 14. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, ove il corpo è fabbricato in materiale plastico ad alta resistenza, resistente alla temperatura, preferibilmente duroplastica, termoplastica o un materiale plastico rinforzato con fibre di vetro, per esempio PA 66 GF.
15. 15. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, ove per lo stantuffo anulare e per il corpo vengono selezionati materiali con coefficienti di dilatazione quasi uguali.
16. 16. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, che per il miglioramento della rigidità del corpo, nella zona della cavità in pressione, è munito di un'armatura.
17. 17. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 16, in cui un'armatura fabbricata senza asportazione di trucioli, circonda ad accoppiamento di forza e di forma il manicotto esterno.
18. 18. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 16, ove l'armatura è generata per mezzo di un procedimento di stampaggio ad iniezione ad arco voltaico ed è connessa al corpo rispettivamente ad un componente associato al corpo.
19. 19. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la traiettoria di guarnizione in alluminio o lega di alluminio è applicata sul corpo di base in connessione con un trattamento chimico o elettrochimico.
20. 20. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una traiettoria di guarnizione è formata mediante un legame intermetallico o mediante uno strato di dispersione.
21. 21. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno un corpo di base che forma la traiettoria di guarnizione è fabbricato in materiale non galvanizzabile.
22. 22. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che come materiale per almeno un corpo di base che forma la traiettoria di guarnizione, è previsto un materiale plastico gaìvanizzabile.
23. 23. Disinnestatore centrale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una traiettoria di guarnizione è rivestita con uno strato di protezione antiusura, come per esempio Dynamand o PVD.