ITMI990420A1 - Procedimento e sistema per fornire messaggi digitali mirati esupporto leggibile da elaboratore contenente istruzioni di programma - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale avente per titolo:

«PROCEDIMENTO E SISTEMA PER FORNIRE MESSAGGI DIGITALI MIRATI E SUPPORTO LEGGIBILE DA ELABORATORE CONTENEN-TE ISTRUZIONI DI PROGRAMMA CORRISPONDENTI»

DESCRIZIONE

Riferimenti Incrociati A Domande DI Brevetto Correlate La presente domanda rivendica i vantaggi e la priorità della domanda di Brevetto Statunitense Provvisoria No. di Serie 60/114 462 depositata il 30 Dicembre 1998 (Caso del Mandatario No. 7791-0045-25 PROV), che è qui incorporata a titolo di riferimento.

SFONDO DELL’INVENZIONE

Campo dell’Invenzione

La presente invenzione riguarda generalmente l'impiego di una rete di elaboratori e, più specificatamente, un procedimento, sistema, ed un prodotto a o di programmi per elaboratori per la comunicazione con un elaboratore associato con un consumatore particolare, in base alla storia di acquisti fuori-linea o "offline" del consumatore.

Come qui impiegato il termine "online" o "in-linea", si riferisce ad attività avente almeno un aspetto che viene eseguito su una rete di elaboratori, mentre il termine "offline" o "fuorilinea" su riferisce ad attività di clienti che non è generalmente eseguita su una rete di elaboratori. Ad esempio, l'impiego di un elaboratore per comprare libri sulla rete Internet è un acquisto online, mentre l'acquisto di prodotti di drogheria in un negozio o magazzino di articoli di drogheria è un acquisto offline.

Discussione delio Sfondo

Con la proliferazione di reti di elaboratori come la rete Internet, una quantità sempre maggiore di famiglie sono in grado di accedere ad ampie varietà di informazioni rapidamente e facilmente con i loro "home computers", o elaboratori di lavoro. Il numero crescente di ordinari consumatori che stanno attualmente attuando accesso alla rete Internet, ha dischiuso nuovi modi mediante i quali entità commerciali possono fornire i loro messaggi pubblicitari ai consumatori. Attraverso le reti di elaboratori come la rete Internet, gli operatori pubblicitari sono in grado di indirizzare segnalazioni visive agli utenti dei calcolatori al fine di generare riconoscimento di marche commerciali, distribuire informazioni promozionali, e così via.

Come evidenziato dalla numerosa quantità di letteratura in tale campo, programmatori di elaboratori esperti hanno sviluppato e affinato una varietà di procedimenti per accedere, manipolare e disseminare informazione di basi di dati attraverso reti di elaboratori come la rete Internet. Così, vari procedimenti di memorizzazione, erogazione, e visualizzazione di informazioni sono ben noti nel campo delle reti di elaboratori. Analogamente, procedure o protocolli e architettura standard sono stati sviluppati per comunicare su reti di ampia area (WAN); ad esempio, protocolli TCP/IP e relativa architettura sono stati sviluppati per comunicazioni attraverso la rete Internet. Inoltre, -vari linguaggi come ad esempio il linguaggio Java Database Connectivity (JDBC) sono stati sviluppati per eseguire operazioni di basi di dati su reti di elaboratori. La progettazione e l'implementazione di vari procedimenti di costituzioni di reti di basi di dati e di comunicazioni su Internet sono descritti da Liu et al., in "Managing Internet Information Services", O'Reilly & Associates, Ine., 1994; Corner, "Internet Working with TCP/IP Volume I: Principles, Protocols, and Architecture" 2<nd >ed., Prentice-Hall, Inc., 1991; Corner and Stevens, "Internet Working with TCP/IP Volume II: Design, Implementation, and Internals", Prentice-Hall, Ine., 1991; Corner and Stevens, "Internet Working with TCP/IP Volume III: Client- Server Programming and Applications" , Prentice-Hall, Ine., 1993; Khoshafian et al., "A Guide to Developing Client/Server SQL Applications", Morgan Kaufmann Publishers, Inc.; Hamilton et al., "JDBC Database Access with Java, A Tutorial and Annotated Reference", Addison-Wesley Pub. Co., 1997; e Francis et al., "Professional Active Server Pages 2.0", Wrox Press. Ltd., 1998; ciascuno dei quali è qui incorporato a titolo di riferimento.

Attualmente, gli operatori pubblicitari sono in grado di implementare una forma limitata di messaggi pubblicitari mirati sulla rete Internet. Ciò è realizzato trasmettendo un blocco di dati, come un "cookie", o "biscotto" da un ospite distante o "server" (ad esempio un server di Web) mantenuto da un operatore pubblicitario ad un elaboratore (cioè un sistema di clienti) che ha accesso al server remoto attraverso il World Wide Web o Web su scala mondiale. Un cookie come quello impiegato in comunicazioni di reti e su Internet, è un blocco di dati o oggetto di stati che un server del Web memorizza su un sistema di clienti. Quando il sistema di clienti accede ad un sito Web entro un campi limitato di nomi di domini, il sistema dei clienti trasmette automaticamente una coppia del cookie al server del Web che serve il sito del Web. Il cookie può includere un numero unico del cookie corrispondente al sistema dei clienti. Così, il cookie può essere impiegato per identificare il sistema dei clienti (identificando il sito o "browser" Web) e può istruire il server per trasmettere una coppia mirata o customizzata della pagina Web richiesta al browser del Web.

Poiché cookie sono pure impiegati per pedinare l'attività online dei consumatori, un server del Web può fornire messaggi pubblicitari mirati ad un browser Web dei consumatori, in base alla attività online dei consumatori. Ad esempio, se un cookie pedina i vari indirizzi IP a -cui è attuato accesso da parte dell'elaboratore del consumatore, il server Web può fornire segnalazioni al browser Web del consumatore in base agli indirizzi IP a cui il browser Web del consumatore ha attuato accesso. Così, il cookie può essere impiegato per registrare l'attività online di un consumatore, e informazione relativa ai gusti e alle tendenze del consumatore può essere dedotta dalla attività online del consumatore. Impiegando tali deduzioni, un operatore pubblicitario può tentare di indirizzare in modo mirato specifici messaggi pubblicitari a consumatori di elaboratori specifici, in base alla registrazione delle attività online dei consumatori degli elaboratori. In altre parole, l'operatore pubblicitario può tentare di esporre i consumatori degli elaboratori a messaggi pubblicitari concepiti per attrarre i loro particolari gusti e interessi.

Il messaggio pubblicitario mirato può essere implementato in vari modi. Ad esempio, l'operatore pubblicitario può generare segnalazioni o "banner" su Internet che contengono messaggi pubblicitari o -"ad" mirati e sono visibili per il consumatore quando il consumatore accede al server dell'operatore pubblicitario, e/o l'operatore pubblicitario può generare automaticamente messaggi di posta elettronica o "e-mail" e trasmetterli al consumatore se l'operatore pubblicitario ha l'indirizzo di posta elettronica o e-mail del consumatore. L'inconveniente associato al generare segnalazioni o messaggi pubblicitari in base ad attività online consiste nel fatto che le azioni di un consumatore sulla rete Internet (che sono note agli operatori pubblicitari a causa del cookie trasmesso all'elaboratore del consumatore) possono non essere fortemente correlate alle preferenze del consumatore come un consumatore nel mondo offline. Così, l'attività di un consumatore sulla rete Internet, includente acquisti online e accesso a vari siti Web, può non riflettere ciò che il consumatore acquisterà presso un negozio al dettaglio o un supermercato. Ad esempio, proprio poiché il consumatore ha attuato accesso ad un gran numero di indirizzi IP corrispondenti alle pagine svolazzanti del Web, non vi è alcuna indicazione relativa al fatto che il consumatore preferisca una marca di diet soda o bevanda dietetica rispetto ad una qualsiasi altra.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Perciò, uno scopo della presente invenzione è quello di fornire nuovi procedimento, sistema e prodotto di programmi per elaboratori per distribuire o erogare messaggi pubblicitari mirati ad un consumatore in base alla propria storia di acquisti off line.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire nuovi procedimento, sistema e prodotto di programmi per elaboratori per associare una storia di acquisti offline di un consumatore con un particolare elaboratore usato dal consumatore stesso.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire nuovi procedimento, sistema e prodotto di programmi per elaboratori per fornire agli operatori pubblicitari informazioni relative alle storie di acquisti offline osservate dei consumatori senza divulgare agli operatori pubblicitari le informazioni di proprietà di altri, come ad esempio le identificazioni di acquisti dei consumatori o cosiddette "consumers' customer identifications (CIDs)" .

Questi e altri scopi sono raggiunti, secondo la presente invenzione, fornendo un procedimento, un sistema, ed un programma per elaboratore nuovi per distribuire o erogare messaggi pubblicitari mirati. Il messaggio pubblicitario mirato è selezionato in base ad un comportamento d'acquisto dimostrato del consumatore tra cui una effettiva storia di acquisti offline monitorata o osservata associata con il consumatore. Il messaggio pubblicitario mirato è quindi erogato elettronicamente ad un elaboratore associato con il consumatore. Così, con la presente invenzione, non è necessario eseguire deduzioni relative al comportamento di acquisti offline del consumatore nel selezionare il messaggio pubblicitario mirato, poiché il messaggio pubblicitario mirato è stato selezionato in base alla storia di acquisti offline osservata dal consumatore .

In una forma di realizzazione dell'invenzione, l'elaboratore trasmette un primo elemento identificatore ad un operatore pubblicitario. Il primo elemento identificatore è preferibilmente un cookie o qualsiasi altro tipo di informazioni di identificazione che identificano l'elaboratore o il consumatore. Il primo identificatore è pure associato con la storia di acquisti offline osservata dal consumatore, che consente a messaggi pubblicitari mirati di essere erogati al consumatore in risposta alla ricezione del primo identificatore dall 'elaboratore. Perciò, il messaggio pubblicitario mirato può essere trasmesso in momenti in cui è noto che l'elaboratore si trova online. Inoltre, i messaggi pubblicitari mirati possono essere trasmessi all'elaboratore da varie locazioni e/o dispositivi, fra cui qualsiasi dispositivo in grado di ricevere il primo identificatore e di identificare l'elaboratore.

In un'altra forma di realizzazione dell'invenzione, il consumatore fornisce un secondo identificatore ad un server di registrazione. Il secondo identificatore è preferibilmente un CID, un codice a barre, o altra stringa di caratteri o informazione digitale che identifica il consumatore. Il server di registrazione associa il primo e secondo identificatori concatenando il primo identificatore ed il secondo identificatore in una memoria. Con questa forma di realizzazione, non è necessario che l'operatore pubblicitario fornente i messaggi pubblicitari mirati sia dotato del secondo identificatore poiché il server di registrazione impiega il primo identificatore per identificare il consumatore all'operatore pubblicitario. Così, se il secondo identificatore è di proprietà, esso non deve essere suddiviso in comune con l'operatore pubblicitario per far sì che l'operatore pubblicitario abbia ad erogare messaggi pubblicitari mirati al consumatore.

In ancora un'altra forma di realizzazione dell'invenzione, il consumatore viene classificato assegnando al consumatore una classifica di comportamento di acquisti. La classifica di comportamento di acquisti è basata su un criterio di comportamento d'acquisti selezionato, e sulla storia di acquisti offline osservata dal consumatore. Il messaggio pubblicitario mirato viene selezionato in base alla classificazione del comportamento d'acquisto assegnata al consumatore. Così, un operatore pubblicitario può selezionare messaggi pubblicitari mirati per l'erogazione in base alle classificazioni delle storie degli acquisti del consumatore e la storia d'acquisti offline osservata del consumatore non deve essere fornita all'operatore pubblicitario per far sì che l'operatore pubblicitario abbia a erogare messaggi pubblicitari mirati. Preferibilmente, una o più classificazioni sono memorizzate come campi di dati in una registrazione singola corrispondente al consumatore. Tale registrazione è genericamente chiamata un "profilo pubblicitario mirato" o "targeted ad profile" .

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione dell'invenzione, il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale genericamente chiamato un "value contract" o "contratto di valore". Il contratto di valore fornisce al consumatore una rimunerazione o compenso per l'adattamento con un dato tipo di comportamento. Questo comportamento può essere una variazione predefinita del comportamento o una continuazione di un comportamento stabilito. Preferibilmente, il comportamento è definito come un numero minimo di acquisti che devono essere eseguiti entro un periodo di tempo predeterminato. Perciò, è possibile erogare incentivi promozionali che sono mirati o specificatamente indirizzati in base alla storia di acquisti offline osservata dei consumatori. Inoltre, l'erogazione di incentivi promozionali a alcuni consumatori può essere evitata. Consumatori per i quali tale erogazione deve essere evitata possono includere consumatori che già sono conformi al comportamento o consumatori le cui storie acquisti dimostrano una riluttanza a rimanere fedeli ad una marca particolare. Quando un consumatore vince una rimunerazione, la rimunerazione è preferibilmente presentata al consumatore in un negozio di vendita al dettaglio. Così, la rimunerazione fornisce un incentivo per il consumatore relativamente a visitare il negozio di vendita al dettaglio.

In un'altra forma di realizzazione, il consumatore viene riclassificato assegnando la consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata. Il criterio del comportamento a storia di acquisti aggiornata è basato sul criterio del comportamento di acquisti selezionato e sulla storia di acquisti offline osservata aggiornata del consumatore. Il messaggio pubblicitario mirato (ad esempio un contratto di valore) da erogare è riselezionato in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata. Perciò, i messaggi pubblicitari mirati erogati al consumatore possono essere aggiornati per riflettere variazioni nel comportamento del consumatore. Inoltre, l'effetto di strategie di vendita o commerciali differenti può essere monitorato pedinando le risposte dei consumatori a cui sono presentati messaggi pubblicitari diversi.

in ancora un'altra forma di realizzazione dell'invenzione, il consumatore in una particolare classificazione di storia d'acquisti riceve un numero di identificazione personale o "personal Identification number (PIN)" unico basato sulla propria classificazione del comportamento di acquisti. Il consumatore riceve il PIN da una stampa generata da elaboratore presso un registro-cassa, in una posta elettronica o e-mail, o da una pagina Web personalizzata, ad esempio. Il consumatore è pure provvisto di un numero telefonico di un fornitore di risposta vocale interattiva o "Interactive voice response (IVR)". Se il consumatore telefona al fornitore IVR e fornisce al fornitore IVR il proprio PIN, allora un messaggio mirato, come un messaggio IVR, viene avviato. I PIN possono pure essere ricevuti da un elaboratore azionato dal consumatore, nel qual caso messaggi mirati sono erogati al consumatore su una rete di elaboratori. I messaggi mirati corrispondono alle classificazioni del comportamento di acquisti di consumatori e includono messaggi pubblicitari mirati, offerte promozionali, e/o istruzioni su come ricevere una remunerazione. Se desiderato, i consumatori sono remunerati o premiati per il fatto di fornire i loro PIN e di ricevere messaggi mirati.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Una valutazione più completa dell'invenzione e di molti dei conseguenti vantaggi di essa sarà facilmente ottenuta man mano che la medesima sarà meglio compresa con riferimento alla seguente descrizione dettagliata quando considerata in unione con i disegni acclusi, nei quali:

La Figura 1 è uno schema a blocchi illustrante un sistema per associare un elaboratore di un consumatore con la propria storia di acquisti offline e per erogare messaggi pubblicitari mirati al consumatore attraverso una rete di elaboratori;

La Figura 2(a) è un disegno di una struttura di dati per memorizzare la storia di acquisti offline di un particolare consumatore nella base di dati 8 della storia di acquisti di Figura 1;

La Figura 2(b) è un disegno di un supporto di registrazione di dati per registrare informazione di acquisti associata con un singolo acquisto nella struttura di dati di Figura 2(a);

La Figura 3 è un disegno di una struttura di dati per memorizzare una tabella di primo identificatori (numeri di cookie) associati con secondi identificatori (CID) nel server di registrazione 14 di Figura 1;

La Figura 4(a) è un disegno di un profilo ad (di messaggi pubblicitari) mirato implementato come una struttura dati e memorizzato nel server 18 dell'operatore pubblicitario di Figura 1;

La Figura 4(b) è un disegno di una struttura di dati per memorizzare un numero di identificazione personale unico in associazione con un CID.

La Figura 5 è un diagramma di flusso illustrante il processo generale per implementare la presente invenzione con il sistema di Figura 1;

La Figura 6 è un diagramma di flusso illustrante come la base di dati della storia di acquisti può essere popolata con le storie di acquisti fuori-linea osservate di consumatori;

La Figura 7 è un diagramma di flusso illustrante come consumatori possono attuare registrazione secondo la presente invenzione;

La Figura 8 è un diagramma di flusso illustrante come consumatori registrati possono essere classificati conformemente alle loro storie di acquisti offline osservate;

La Figura 9 è un diagramma di flusso illustrante come messaggi pubblicitari mirati possono essere erogati a consumatori registrati;

La Figura 10 è un diagramma di flusso illustrante come un contratto di valore può essere implementato secondo la presente invenzione; e La Figura 11 è un diagramma di.flusso illustrante come la presente invenzione può essere impiegata per trasmettere messaggi di risposta vocale interattivi mirati a consumatori;

La Figura 12 è uno schema di massima di un sistema elaboratore universale 100 che può essere programmato per eseguire la funzione o le funzioni di scopo speciale di uno o più dei dispositivi rappresentati nel sistema di Figura 1.

DESCRIZIONE DELLE FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE

Facendo ora riferimento ai disegni, in cui numeri di riferimento uguali indicano parti identiche o corrispondenti nelle varie viste, e facendo più particolarmente riferimento alla Figura 1 di essi, in essa è rappresentato un sistema illustrativo secondo la presente invenzione. Il sistema include memorie 2, 4, 6; una base 8 di dati della storia di acquisti; un primo elaboratore 10; un telefono 11; un secondo elaboratore 12; un server di registrazioni 14; un'unità analitica 16; un server 18 dell'operatore pubblicitario; una rete di larga area o "wide area network (WAN)" come la rete Internet 20; vari elaboratori collegati alla rete Internet 20, come server 22, 24 di Web, ed elaboratori 26, 28, ad esempio; ed un fornitore 29 di risposta vocale interattiva (IVR).

Ciascun cliente o consumatore è provvisto di un elemento di identificazione del cliente o "customer identif ication (CID)" che identifica il consumatore particolare. Il CID può essere un qualsiasi elemento identificatore suscettibile di essere scandito, letto o in altro modo immesso in un sistema elaboratore presso un punto di controllo o riscontro (checkout). Preferibilmente, il CID è rappresentato come un codice a barre in modo tale che esso può essere rapidamente scandito presso un punto di controllo, benché possa essere impiegato qualsiasi altro tipo di implementazioni leggibili automaticamente o a macchina (o non leggibili a macchina) per memorizzare o visualizzare identificazioni, ivi comprese strisce magnetiche e chip o piastrine di elaboratori o di memoria su una carta (ad esempio carte intelligenti o le cosiddette smart cards). Esempi di possibili CID sono numeri di carte di credito, numeri di carte di debito, numeri di carte di assicurazioni sociali, numeri di patenti, numeri di conti correnti, indirizzi stradali, nomi, indirizzi di posta elettronica o e-mail, numeri telefonici, numeri di carte di clienti frequenti, identificazioni di carte di negozianti (SCID), o numeri di cartedi fedeltà di negozianti rilasciati da uno dei negozi o magazzini 2, 4 e/o 6, benché possa essere impiegato una qualsiasi forma di identificazione adatta.

I negozi 2, 4, 6 possono essere qualsiasi punto al dettaglio, punto di vendita, o altra locazione in cui transazioni offline vengono eseguite da consumatori. I negozi o magazzini 2, 4, 6 registrano dati d'acquisto per i consumatori che presentano i loro CID presso il punto di controllo o riscontro. I dati d'acquisti includono informazioni come relative alla locazione o località dell'acquisto, agli articoli acquistati, al prezzo di ciascun articolo acquistato, e al CID. L'informazione d'acquisto può essere immagazzinata o memorizzata elettronicamente in un elaboratore di scopo generale o universale in ciascuno dei negozi 2, 4, 6 e trasmessa alla base dati 8 delle storie degli acquisti periodicamente, in tempo reale, o in corrispondenza di un qualsiasi altro momento quando si desideri aggiornare la base di dati 8 delle storie di acquisti.

La base di dati 8 delle storie di acquisti può essere implementata impiegando qualsiasi struttura desiderata tra cui un qualsiasi tipo di elaboratore collegato ad un qualsiasi tipo di dispositivo di memoria includente dischi magnetici come uno o più azionamenti o unità a dischi rigidi, dischi ottici, dischi magneto-ottici, piastrine o chip di memoria, o altri dispositivi di memorizzazione desiderati. La base dati 8 delle storie di acquisti memorizza dati di acquisti ricevuti dai negozi 2, 4, 6. I dati di acquisti possono essere memorizzati in registrazioni principali separate per ciascun consumatore, come sarà descritto in seguito con riferimento alle Figure 2(a) e 2(b). I Brevetti Statunitensi No. 5 832 457, 5649 114, 5 430 644, e 5 592 560 descrivono tecniche per raccogliere informazione d'acquisti dei consumatori e per memorizzare queste informazioni in una base 8 di dati delle storie di acquisti. I Brevetti Statunitensi No. 5 832 457, 5649 114, 5430 644, e 5 592 560 e tutti i riferimenti citati in essi sono qui incorporati a titolo di riferimento. Addizionalmente, tecniche per raccogliere informazioni d'acquisto del consumatori e per memorizzare queste informazioni nella base di dati 8 delle storie di acquisti sono descritte in altri brevetti di proprietà della Catalina Marketing e/o della Catalina Marketing International. Ciascun brevetto di proprietà della Catalina, Catalina Marketing e/o Catalina Marketing International è qui incorporato a titolo di riferimento.

Il primo e secondo elaboratori 10, 12, il server di registrazione 14, il server 18 dell'operatore pubblicitario, i server 22, 24 di Web, e gli elaboratori 26, 28 possono ciascuno essere implementato come un elaboratore universale (ad esempio l'elaboratore 100 di Figura 12). Il primo e secondo elaboratori 10, 12, il server di registrazione 14, il server 18 dell'operatore pubblicitario, i server 22, 24 di Web, e gli elaboratori 26, 28 possono essere appropriatamente programmati per comunicare fra loro attraverso una rete di larga area o "wide area network (WAN)" come la rete Internet 20.

Il primo e secondo elaboratori 10, 12 possono essere un qualsiasi elaboratore a cui uno o più consumatori possono accedere, come ad esempio elaboratori domestici o elaboratori d'ufficio (home o office computers). Il primo e secondo elaboratori 10, 12 possono pure essere implementati come apparecchi televisivi interattivi o altra struttura adatta per ricevere messaggi pubblicitari interattivi. Sistemi televisori interattivi sono descritti nei Brevetti Statunitensi No. 4847 700, 5721 583, e 5552 735. I Brevetti Statunitensi No. 4847 700, 5 721 583, e 5552 735 e tutti i riferimenti qui citati sono qui incorporati a titolo di riferimento . Il primo e secondo elaboratori 10, 12 possono essere programmati con un qualsiasi software di Web browser adatto consentente al primo e secondo elaboratori 10, 12 di recuperare pagine Web attraverso la rete Internet 20 da elaboratori o server distanti come ad esempio il server 18 dell'operatore pubblicitario e/o il server di registrazione 14. Il software del Web browser può pure essere impiegato per trasmettere informazioni di registrazione fornite da un consumatore ad un elaboratore distante come ad esempio il server 18 dell'operatore pubblicitario ed il server di registrazione 14.

il server di registrazione 15 è un server Web programmato per ricevere, memorizzare e/o trasmettere vari tipi di informazioni, tra cui informazione di registrazione, informazione di comportamento d'acquisti, ed informazione per identificare consumatori, benché il server di registrazione possa pure essere implementato impiegando un qualsiasi tipo di elaboratore. Il server di registrazione 14 può addizionalmente essere programmato per generare registrazioni che concatenano vari tipi di informazioni di registrazione ricevuti da con—, sumatori e dal server 18 dell'operatore pubblicitario.

L'unità analitica 16 può essere implementata impiegando qualsiasi struttura desiderata come ad esempio un elaboratore programmato per analizzare dati d'acquisto {ad esempio registrazioni principali o master) ricevuti dalla base di dati 8 delle storie d'acquisto. Così, l'unità analitica 16 può essere programmata per ricevere criteri di comportamento d'acquisto da un elaboratore distante (ad esempio il server di registrazione 14 e/o il server 18 dell'operatore pubblicitario) e applicare questi criteri ai dati di acquisto nella base di dati 8 delle storie d'acquisto per classificare consumatori in una o più classificazioni del comportamento d'acquisto. Com'è rappresentato, l'unità analitica 16 comunica direttamente con la base di dati 8 delle storie d'acquisto, il server di registrazione 14, e il fornitore IVR 29; tuttavia, l'unità analitica 16 può pure essere collegata ad altri elaboratori distanti (ad esempio al server 18 dell'operatore pubblicitario) direttamente, attraverso la rete Internet 20 o attraverso una qualsiasi rete.

Il server 18 dell'operatore pubblicitario può essere un server Web programmato per trasmettere e ricevere informazioni di registrazione a e da un elaboratore distante come il primo elaboratore 10.

Il server 18 dell'operatore pubblicitario può pure essere programmato per scambiare informazione con il server di registrazione 14, per associare un elaboratore distante con uno o più consumatori registrati, e per erogare messaggi pubblicitari mirati sulla rete Internet a elaboratori distanti come ad esempio il primo e secondo elaboratori 10, 12. Tipi differenti di messaggi pubblicitari mirati includono cosiddetti banner o segnalazioni Internet, video mobili in tempo reale, informazione video, informazione di animazione, informazione audio, messaggi pubblicitari interstiziali online, posta elettronica (e-mail), messaggi pubblicitari televisivi interattivi, e/o qualsiasi atro tipo di messaggio, registrazione e/o visualizzazione.

La rete Internet 20 include varie reti e vari accessi o "gateways" per concatenare assieme varie reti di elaboratori e vari elaboratori come il primo e secondo elaboratori 10, 12, i server Web 22, 24, e gli elaboratori 26, 28. Il server 18 dell'operatore pubblicitario, il server Web 22 e/o il server Web 24 possono essere appropriatamente programmati con software dei server per erogare pagine Web a clienti remoti o elaboratori remoti come ad esempio il primo e secondo elaboratori 10, 12. I server Web 22, 24 possono essere costituiti da qualsiasi server collegato alla rete Internet, inclusi server che sono mantenuti da uno o più operatori pubblicitari e programmati per erogare messaggi pubblicitari mirati a consumatori attraverso la rete Internet 20. Analogamente, gli elaboratori 24, 26 possono essere un qualsiasi server o cliente che accede alla rete Internet 20. Così, gli elaboratori 26, 28 possono essere costituiti da cosiddetti "home computers" su cui consumatori possono attuare registrazioni con il server di registrazione 14, o server Web programmati per funzionare in modo simile al server di registrazioni 14 o al server 18 dell'operatore pubblicitario.

Il fornitore IVR 29 è un qualsiasi sistema che include almeno un elaboratore programmato per memorizzare e visualizzare messaggi IVR a consumatori. Il fornitore IVR 29 scambia informazione con l'unità analitica 16. I consumatori impiegano un telefono 11, ad esempio, per fornire ingressi al fornitore IVR e ricevere messaggi IVR dal fornitore IVR. Il telefono 11 è un qualsiasi dispositivo adatto per trasmettere ingressi (come comandi a toni vocali o a tocchi) e ricevere messaggi IVR.

Si enfatizza il fatto che il sistema di Figura 1 ha solamente scopi esemplificativi, poiché molte varianti dell 'hardware impiegato per implementare la presente invenzione risulteranno facilmente evidenti agli esperti del ramo.Ad esempio, l'unità analitica 16 può incorporare la base di dati 8 delle storie di acquisti. In qualità di altro esempio, il server di registrazione 14 può incorporare il server 20 dell'operatore pubblicitario. Per implementare queste varianti come pure altre varianti, un singolo elaboratore (ad esempio l'elaboratore 100 di Figura 12) può essere programmato per eseguire le funzioni di scopo speciale di due o più di uno qualsiasi dei dispositivi rappresentati in Figura 1. D'altro canto, due o più elaboratori programmati possono essere sostituiti al posto di uno qualsiasi dei dispositivi rappresentati in Figura 1.

La presente invenzione memorizza informazione relativa a ciascuna storia di acquisti offline osservata di ciascun consumatore e informazione di identificazione corrispondente a ciascun consumatore in una o più memorie come un disco rigido, un disco ottico, un disco magneto-ottico, e/o RAM, ad esempio. L'informazione memorizzata può includere la storia di acquisti, CID, il numero cookie, e profilo di messaggi pubblicitari mirati per ciascun consumatore. Una o più basi di dati possono memorizzare le informazioni impiegate per implementare la presente invenzione. Le basi di dati sono organizzate impiegando strutture di dati (ad esempio supporti di registrazione, tabelle, matrici, campi e/o elenchi) contenute in una memoria come un disco rigido, un disco flessibile, un disco ottico, o una RAM, ad esempio.

La Figura 2(a) illustra un supporto di registrazione o record principale 30 per memorizzare informazioni di acquisti per un CID particolare corrispondente ad un particolare consumatore. Un record principale separato 30 per ciascun CID è mantenuto nella base di dati 8 delle storie di acquisti. Il record principale 30 può essere implementato come una struttura di dati che include un campo 31 per memorizzare il CID del consumatore, come pure una tabella 32 per identificare e descrivere ciascun acquisto eseguito dal consumatore. La tabella 32 può includere uno o più elenchi concatenati, ad esempio, o una matrice di record di acquisti.

La Figura 2(b) illustra un record di acquisti esemplificativo 33 che può essere implementato come parte del record principale o master 30. Il record 33 degli acquisti include un campo 34 per indicare l'unità di auto-mantenimento o "shelf keeping unit (SKU)" che è un prodotto distinto coma ad esempio "una bottiglia da 2 litri di soda Marca Z", un campo 35 per il codice prodotti universale o "universal product code (UPC)" che è solitamente configurato come un codice a barre su un prodotto, un campo 36 per la località dell'acquisto, un campo 37 per il prezzo per SKU, ed un campo 38 per la data dell'acquisto. Addizionali campi e/o colonne possono essere aggiunti al record 33 degli acquisti, come desiderato. Preferibilmente, il record master 30 e/o il record 33 degli acquisti contengono almeno l'informazione impiegata dall'unità analitica 16 per identificare o classificare consumatori, come sarà descritto in seguito facendo riferimento a Figura 8.

La Figura 3 illustra una tabella di associazione 40 per memorizzare informazione che associa un elaboratore con un particolare consumatore e record master. La tabella di associazione 40 può essere implementata come una struttura di dati includente un elenco 42 di primi identificatori concatenato ad un elenco 44 di secondi identificatori. Com'è rappresentato, l'elenco 42 è un elenco di numeri di cookie. Ciascun numero di cookie corrisponde ad un cookie o blocco dati che è stato trasmesso ad un elaboratore in conseguenza di una registrazione di un consumatore online con il server di registrazione 14 (che sarà descritto in seguito con riferimento a Figura 7).

Perciò, ciascun numero di cookie identifica un singolo ciclo operativo di un singolo browser Web su un elaboratore che è stato impiegato da un consumatore per la registrazione. L'elenco 44 è un elenco di CID, ciascuno dei quali corrisponde al o è concatenato al numero di cookie adiacente nell'elenco 42. Ciascun CID nell'elenco 44 è pure memorizzato nella base di dati 8 della storia di acquisti in un record master. Così, la tabella di associazioni 40 concatena un browser Web (attraverso il numero di cookie) con un record master (attraverso il CID) per un consumatore che ha impiegato il browser Web per registrare online. La tabella di associazione 40 può essere memorizzata nel server di registrazione 14 o in qualsiasi altro dispositivo di memoria adatto includente uno qualsiasi dei dispositivi rappresentati in Figura 1 (ad esempio il server di registrazione 18). Col progredire della tecnologia, cookie possono essere associati con.individui e non corrispondere direttamente ad un browser Web, e l'invenzione include l'impiego di procedimenti di identificazioni diversi da cookie convenzionali.

La tabella di associazione 40 può contenere elenchi addizionali e/o campi addizionali. Ad esempio, può essere desiderabile che la tabella di associazioni 40 abbia ad includere un campo che identifica la tabella di associazioni 40 se una molteplicità di tabelle di associazione sono generate e memorizzate. Preferibilmente, la tabella di associazione 40 memorizza almeno un elenco di identificatori, che sono pure memorizzati nella base di dati 8 della storia di acquisti e che identificano consumatori registrati.

La Figura 4(a) è un profilo di messaggi pubblicitari (ad) mirati esemplificativo 446 per memorizzare informazione correlata ad una classificazione del comportamento d'acquisto del consumatore. Il profilo di messaggi pubblicitari mirati 446 può essere una struttura di dati che include un record avente un campo 448 per identificare il consumatore. Com'è rappresentato, il campo 448 memorizza il numero di cookie associato con il consumatore. Il profilo 446 di messaggi pubblicitari mirati può includere campi addizionali per memorizzare la classificazione del comportamento d'acquisti del consumatore relativamente a uno o più criteri di comportamento d'acquisti. Il profilo 446 di messaggi pubblicitari mirati include tre campi 449a, 449b e 449c per tra classificazioni del comportamento d'acquisti: fedeltà alla Marca Z (Brand Z loyalty, Heavy Snacker, e Healthy Household, rispettivamente. Ciascuna classificazione del comportamento d'acquisto può aver attribuito un qualsiasi punteggio (ad esempio un numero intero), un descrittore (ad esempio "fedele alla Marca Z" o "Heavy Brand Z user"), identificatore ("1" o "0"), orango (ad esempio "50<th >out of 50,000) o di cinquantesimi su 50.000, che il consumatore ha ricevuto in base a criteri di comportamento d'acquisto selezionati che saranno discussi in seguito facendo riferimento alla Figura 8.

Il profilo 446 di messaggi pubblicitari mirati è preferibilmente generato mediante l'unità analitica 16 o altro dispositivo strettamente vicino alla base 8 di dati della storia di acquisti. Tuttavia, il profilo di messaggi pubblicitari mirati può essere generato mediante un qualsiasi adatto dispositivo includente uno qualsiasi degli altri dispositivi rappresentati in Figura 1 (ad esempio il server 14 di registrazione). Se desiderato, profili di messaggi pubblicitari mirati multipli possono essere generati per ciascun consumatore. Inoltre, i profili di messaggi pubblicitari mirati possono essere aggiornati quanto spesso desiderato per catturare cambiamenti di comportamento dei consumatori, cioè variazioni nelle classificazioni del comportamento agli acquisti.

La Figura 4(b) illustra una struttura 460 di dati che include un campo 470 per memorizzare informazione identificante un messaggio mirato particolare come ad esempio un messaggio IVR memorizzato nel fornitore 29 dei messaggi IVR. Un messaggio IVR include uno o più messaggi vocali registrati che sono riprodotti per un consumatore. Messaggi diversi possono essere riprodotti in risposta ad ingressi ricevuti dal consumatore su una rete telefonica. L'ingresso può includere informazione che è erogata oralmente oppure mediante tono-a tocco. Ad esempio, il messaggio IVR può iniziare riproducendo per il consumatore un messaggio indicante "parla o premi "1" se preferisci la marca X rispetto alla marca Y; parla o premi "2" se preferisci la marca Y, ma se vuoi provare la inarca X". Così, un singolo messaggio IVR può includere numerose sequenze e/o variazioni di registrazioni di riprodurre per il consumatore, e l'ingresso ricevuto dal consumatore in corrispondenza di ciascuna segnalazione determina quali particolari registrazioni del messaggio IVR sono riprodotte per il consumatore.

La struttura 460 di dati include pure un campo 480 per memorizzare un elenco di PIN associati con il messaggio IVR memorizzato nel campo 470. I PIN possono includere numeri ma non devono essere limitati a numeri e possono includere, se desiderato, informazione alfabetica, tipografica o qualsiasi tipo di informazione di identificazione tra cui CID, numeri telefonici, numeri di cookie, qualsiasi attributo personale come caratteristiche vocali, di impronte digitali o facciali, e stringhe casuali di caratteri alfanumerici. La struttura 460 di dati è generata nell'unità analitica 16 e trasmessa al fornitore IVR 29 in modo tale che il fornitore IVR 29 può ricevere un PIN da un consumatore e riprodurre il messaggio IVR corrispondente. Strutture di dati multiple come ad esempio la struttura 460 di dati può essere generata in modo tale che differenti messaggi IVR corrispondano a differenti elenchi di numeri PIN. Ciascun messaggio IVR è associato con una particolare classificazione della storia di acquisti in modo tale che ciascun consumatore ode un messaggio IVR che riflette la propria storia di acquisti offline.

Le strutture dati realizzate dalla presente invenzione includono le strutture di dati rappresentate nelle Figure 2(a), 2(b), 3, 4(a), e 4(b) e che sono state descritte precedentemente. Alternativamente, qualsiasi altro modo desiderato di implementazione delle strutture dati realizzate dalla presente invenzione può essere implementato in modo equivalente in modo tale che siano ottenute la funzionalità desiderata e la corrispondente applicazione pratica.

La Figura 5 è un diagramma di flusso che illustra il processo generale per implementare l'invenzione. Ciascuna delle fasi di Figura 5 include due o più sub-fasi che saranno descritte in seguito facendo riferimento alle Figure 6, 7, 8 e 9.

Facendo nuovamente riferimento a Figura 5, la base di dati 8 della storia di acquisti è popolata con le storie di acquisti offline effettive, monitorate o osservate dei consumatori nel passo 500. Ulteriori particolari di questo passo saranno descritti in seguito con riferimento a Figura 6. Le storie di acquisti offline sono organizzate in record principali o master, ciascuno corrispondente ad un CID o altro identificatore associato con un consumatore particolare.

Nel passo 502, ciascun consumatore registra online impiegando un elaboratore. In conseguenza del processo di registrazione, ciascun elaboratore è associato con la storia di acquisti offline del consumatore che ha impiegato l'elaboratore per la registrazione. Ulteriori dettagli del passo 502 e del processo di registrazione saranno illustrati in seguito nella descrizione di Figura 7.

Nel passo 504, i consumatori registrati sono classificati assegnando a ciascun consumatore una classificazione dio comportamento d'acquisti. La classificazione di comportamento d'acquisti è assegnata a ciascun consumatore conformemente a criteri di comportamento d'acquisti predefiniti applicati alla storia di acquisti offline osservata di ciascun consumatore. Ulteriori particolari di questo passo sono illustrati nella descrizione di Figura 9.

Nel passo 506, messaggi pubblicitari mirati sono erogati elettronicamente ai rispettivi elaboratori di consumatori registrati. I messaggi pubblicitari mirati sono selezionati in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata nel passo 504. Così, un primo consumatore impiegante il primo elaboratore 10 può ricevere un messaggio pubblicitario diverso da quello ricevuto da un consumatore impiegante il secondo elaboratore 12. La differenza nei messaggi pubblicitari sarà, almeno in parte, provocata da differenze nelle classificazioni del comportamento di acquisto rispettivo del primo e secondo consumatori. Ulteriori particolari del passo 506 saranno descritti con riferimento a Figura 9.

La Figura 6 è un diagramma di flusso del processo del passo 506 di Figura 5 e illustra come storie di acquisti offline dei consumatori siano osservate, registrate, ed aggiornate. Dopo l'avviamento, nel passo 50, è ottenuta l'informazione d'acquisti offline del consumatore. Questa informazione è ottenuta nella forma di realizzazione preferita mediante un elaboratore impiegato per implementare una transazione di vendita o di vendite ad un utente e può utilizzare un elaboratore universale o "generai purpose computer" o terminale di punto vendita o "point of sale terminal". Se è impiegato un terminale di punto vendita, la storia degli acquisti può essere ottenuta impiegando uno scansore ottico il quale scandisce un codice a barre, un codice UPC, o SKU sul prodotto acquistato.

Nel passo 51, l'informazione d'acquisti offline osservata dal consumatore viene ricevuta nella base di dati 8 della storia di acquisti. L'informazione di acquisti offline osservata può essere erogata dai negozi 2, 4, 6 alla base di dati 8 della storia di acquisti attraverso qualsiasi mezzo adatto, come una rete di comunicazioni elettronica o erogazione fisica di dischetti di elaboratori, nastri, o altri supporti portatili contenenti ad esempio le informazioni degli acquisti.

Nel passo 52, viene creato un record master corrispondente al consumatore in base alla informazione di acquisti offline ricevuta nel passo 51. Il record master contiene almeno un identificatore, come il CID del consumatore, che distingue il record master 30 del consumatore da altri record master nella base dati 8 delle storie d'acquisti. I passi 50, 51 e 52 possono essere ripetuti come necessario per generare record master per consumatori addizionali oppure per aggiornare record master esistenti associando informazione nuova ad un record master esistente.

Figura 7 è un diagramma di flusso illustrante come viene eseguito il processo di registrazione del passo 504.

Nel passo 504, il consumatore impiega software browser Web sul primo elaboratore 10 per iniziare il processo di registrazione. Registrazione viene iniziata mediante selezione da parte del consumatore di un pulsante o altra immagine grafica su una pagina Web associata con il server 18 dell'operatore pubblicitario.

Quindi, nel passo 56, il server 18 dell'operatore pubblicitario trasmette un cookie al primo elaboratore 10. Un cookie è un blocco di dati, un oggetto di stato, o informazione di identificazione. Il cookie trasmesso al primo elaboratore 10 include un identificatore unico, come un numero del cookie, o altra stringa di caratteri, che è memorizzato sul primo elaboratore 10 e in corrispondenza del server 18 dell'operatore pubblicitario. Quando il browser Web in esecuzione sul primo elaboratore 10 accede al server 18 dell'operatore pubblicitario, 11 browser del Web trasmette una coppia del cookie, tra il numero del cookie, indietro al server 18 dell'operatore pubblicitario. In questo modo, il server dell'operatore pubblicitario riconosce il cookie come trasmesso da un programma del browser Web particolare associato con un particolare consumatore. Poiché il medesimo cookie può essere trasmesso a e riconosciuto da un qualsiasi server entro un campo predefinito di nomi di dominio, altri server, come server 22, 24 del Web, possono ricevere e riconoscere il cookie (come pure il numero del cookie) memorizzato nel primo elaboratore 10 se altri server hanno nomi di domini nel campo richiesto. In una forma di realizzazione alternativa, invece di identificare il programma del browser Web, l'informazione di identificazione può essere impiegata per identificare l'elaboratore di un consumatore e/o il consumatore stesso.

Nel passo 58, il numero del cookie viene trasmesso da server 18 dell'operatore pubblicitario al server di registrazione 14. Il numero del cookie può essere trasmesso dal server 18 dell'operatore pubblicitario al server di registrazione 14 ponendo il numero del cookie in una dichiarazione URL (Uniform Resource Locator) o di Locatore di Risorsa Uniforme. Cosi, un cookie può essere assegnato quando una prima pagina Web fornita dal server 18 dell'operatore pubblicitario è richiesta dal primo elaboratore 10. La prima pagina Web può contenere un collegamento o link ad una seconda pagina Web fornita dal server 14 di registrazione. Quando il consumatore sceglie il link alla seconda pagina Web, il numero del cookie può essere posizionato nella dichiarazione URL per la seconda pagina Web, e così trasmesso al server di registrazione 14.

Nel passo 60, il browser Web del consumatore salta ad una pagina Web di registrazione servita dal server di registrazione 14. Quindi, nel passo 62, il consumatore si registra online con il server di registrazione 14 e, in tale processo, fornisce al server 14 di registrazione informazione, includente un identificatore trovato nel record master 30 (ad esempio il CID del consumatore). Il consumatore può alimentare al server 14 di registrazione informazione relativa al consumatore per generare un profilo online per il consumatore. Il profilo online può includere informazione come ad esempio il CID del nome del consumatore, indirizzo di e-mail, preferenze di prodotto/qualità o marca, informazione demografica, indirizzo di lavoro, indirizzo di abitazione, il fatto se il consumatore abbia bambini, e se il consumatore abbia animali domestici come gatti, cani, uccelli o pesci. Preferibilmente, il profilo online include almeno un elemento di informazione che è memorizzato (o deve essere memorizzato) nella base dati 8 delle storie di acquisti. Benché chiamato profilo online, il profilo può essere generato o ottenuto su una base offline, come ad esempio riempiendo una carta in un negozio di drogheria. Altre forme di registrazione possono includere l'immissione da parte di un consumatore di informazione di registrazione presso un chiosco nel negozio o magazzino di drogheria dopo aver scandito il codice a barre o alternativamente aver scandito la striscia magnetica della propria carta di fedeltà al negoziante attraverso un dispositivo di lettura di strisce magnetiche. Il profilo include preferibilmente informazione di come trasmettere mediante l'elaboratore informazione al consumatore, come ad esempio l'indirizzo di posta elettronica del consumatore, l'indirizzo IP (protocollo Internet), o qualsiasi informazione suscettibile di essere impiegata per trasmettere elettronicamente informazione al consumatore tra cui, ad esempio, mediante un dispositivo di paginazione o un elaboratore portatile.

Nel passo 64, il server di registrazione 14 memorizza il numero del cookie ricevuto dal server 18 dell'operatore pubblicitario, e il CID ricevuto dal primo elaboratore 10 in una memoria e concatena il numero del cookie al CID. Perciò, è ottenuta una associazione tra il consumatore, il CID del consumatore ed il primo elaboratore 10. Una volta che il numero del cookie e il CID sono stati concatenati, il server di registrazione 14 può impiegare un numero del cookie per localizzare un record master particolare nella base di dati 8 delle storie d'acquisti, in base al CID concatenato col numero di cookie. Inoltre, il server di registrazione 14 può impiegare un numero di cookie per identificare un consumatore particolare ad un operatore pubblicitario senza divulgare il CID del consumatore.

Perciò, dopo che sono stati eseguiti i passi da 54 a 64, il consumatore avrà completato la registrazione con il sistema. Consumatori addizionali possono attuare registrazione nel medesimo modo di quello descritto nei passi da 54 a 64 in modo tale che un elenco di numeri di cookie e CID associati è generato per il consumatori registrati. L'elenco dei numeri di cookie e l'elenco dei CID possono essere memorizzati nei campi 35 e 3, rispettivamente, della tabella di associazione di Figura 3.

Server differenti, come i server 22 e 24 di Web, incluso il server di registrazione 14, possono essere programmati per eseguire la medesima funzione del server 20 dell'operatore pubblicitario e, pertanto, server diversi dal server 20 dell'operatore pubblicitario possono essere impiegati per avviare la registrazione in passi da 54 a 58. Perciò, il server di registrazione 14 può memorizzare una o più tabelle di associazione corrispondenti a elenchi diversi di numeri di cookie generati da server diversi nei passi da 54 a 58. Preferibilmente, i record master per ciascun consumatore continuano ad essere aggiornati dopo registrazione per pedinare gli acquisti offline del consumatore e i cambiamenti nel comportamento agli acquisti.

La Figura 8 è un diagramma di flusso illustrante come consumatori sono classificati in una o più classificazioni di comportamenti d'acquisti in base ai loro acquisti offline osservati e corrisponde al passo 506 di Figura 5. Nel passo 66, il server 18 dell'operatore pubblicitario trasmette al server di registrazione 14 criteri di comportamenti d'acquisti selezionati ed un elenco di numeri di cookie corrispondenti a consumatori che hanno attuato registrazione attraverso il server. 18 dell'operatore pubblicitario. I criteri dei comportamenti di acquisti possono essere selezionati impiegando una qualsiasi tecnica adatta per classificare comportamento agli acquisti osservato dai consumatori. Possibili tecniche per determinare criteri di comportamenti agli acquisti includono classificazione di configurazioni, analisi di raggruppamenti, l'impiego di criteri arbitrariamente impostati da un esperto di marketing, e/o qualsiasi altro metodo per classificare consumatori in uno o più gruppi comportamentali in base alla loro storia di acquisti offline osservata. Ad esempio, il criterio per una classe di "heavy Brand Z drinkers" o forti bevitori della Marca o Qualità Z può essere definito come un qualsiasi consumatore che ha acquistato la Marca o "Brand Z" almeno due volte in un anno nell'ultimo mese. In qualità di un altro esempio, il criterio per una classe di "fedeli alla Marca Z" o "Brand Z loyalists" può essere definito come un qualsiasi consumatore che ha acquistato la Marca Z almeno una volta al mese per gli ultimo nove mesi. Indipendentemente da come siano determinati i criteri diversi, i criteri sono preferibilmente basati su informazione derivata da ricerca di mercato. I criteri di comportamento agli acquisti, non devono necessariamente trarre origine dal server 18 dell'operatore pubblicitario, ma possono originare da qualsiasi dispositivo distante adatto come l'elaboratore 26, il server 24 di Web e/o il server di registrazione 18.

Nel passo 68, il server di registrazione 14 genera un elenco di CID corrispondenti ai numeri dei cookie ricevuti dal server 18 dell'operatore pubblicitario. Così, il passo 68 è un passo di adattamento in cui il acquisti di registrazione identifica un sub-insieme del numero totale di CID che devono essere analizzati nella base di dati 8 delle storie di acquisti. Il server di registrazione 14 può impiegare la tabella 40 associata generata nel passo 64 per identificare i CID che corrispondono ai numeri dei cookie ricevuti nel passo 66.

Successivamente, nel passo 70, il server di registrazione 14 trasmette all'unità analitica 16 i criteri dei comportamenti d'acquisti ricevuti nel passo 66 e l'elenco di CID generati nel passo 68.

Nel passo 72, l'unità analitica 16 analizza i record master corrispondenti all'elenco di CID per classificare i rispettivi consumatori in una o più classificazioni di comportamenti agli acquisti in base ai criteri dei comportamenti d'acquisti. Nel passo 74, l'unità analitica 16 trasmette al server di registrazione profili di messaggi pubblicitari mirati per ciascun consumatore identificato nel passo 68. Ciascuno dei profili pubblicitari mirati include il CID del consumatore e la classificazione o le classificazioni del comportamento agli acquisti corrispondenti a quel CID. I profili pubblicitari mirati possono essere memorizzati in una tabella come una matrice o tabella di registrazioni, elenchi concatenati, o altra struttura di dati adatta.

Nel passo 75, il server di registrazione 14 modifica i profili dei messaggi pubblicitari mirati ricevuti dalla unità analitica 16 in modo tale che il CID per ciascun profilo di messaggi pubblicitari mirati sia sostituito con il corrispondente numero di cookie. Per eseguire questa funzione, il server di registrazione impiega la tabella di associazione 40 per identificare il numero di cookie corrispondente a ciascun CID.

Nel passo 76, il server di registrazione 14 trasmette i profili dei messaggi pubblicitari mirati modificati ricevuti dall'unità analitica 16 al server 20 dell'operatore pubblicitario. Com'è stato discusso precedentemente, ciascun profilo dei messaggi pubblicitari mirati contiene il numero di cookie e la classificazione o le classificazioni dei comportamenti agli acquisti associate con un consumatore particolare. Informazione, includente profili di messaggi pubblicitari mirati, ricevuta dall'unità analitica 16 mediante il server di registrazione 14 può essere trasmessa al server 20 dell'operatore pubblicitario tramite un qualsiasi metodo appropriato, ad esempio sulla rete Internet 18 oppure può essere erogata fisicamente su un supporto leggibile da elaboratore portatile.

Perciò, nei passi da 66 a 76, la storia di acquisti effettiva o osservata dei consumatori nella base di dati 8 delle storie di acquisti viene analizzata, in base a criteri di comportamento d'acquisto selezionati, per identificare un elenco di numeri di cookie corrispondenti a consumatori che hanno soddisfatto i criteri del comportamento agli acquisti preselezionati. I passi da 66 a 76 possono essere ripetuti come necessario in maniera tale che un numero qualsiasi di server mantenuti da vari operatori pubblicitari può fornire all'unità analitica 16 criteri di comportamento agli acquisti e numeri di cookie di consumatori registrate (passo 66) e ricevere profili di messaggi pubblicitari mirati o altra informazione di comportamento agli acquisti dall'unità analitica 16 (passo 76).

Come dimostrato dal procedimento rappresentato in Figura 18, operatori pubblicitari che mantengono server diversi dal server di registrazione 14 possono essere provvisti di profili di messaggi pubblicitari mirati senza essere provvisti di nessuno dei dati memorizzati nella base di dati 8 delle storie di acquisti, compresi i CID, le identità dei consumatori, e le loro storie agli acquisti osservate. Così, se l'operatore del server di registrazione 14 è contrattualmente vincolato ai negozi o magazzini 2,4,6 per mantenere segretezza dei CID dei consumatori, allora l'invenzione può ancora essere attuata senza violare il contratto e senza trasmettere il CID.

La Figura 9 è un diagramma di flusso illustrante come messaggi pubblicitari mirati sono erogati elettronicamente a consumatori e corrisponde al passo 506 di Figura 5. Nel passo 78, il consumatore che è stato registrato dal sistema nei passi da 56 a 64 impiega il browser Web operante sul primo elaboratore 10 per eseguire una richiesta URL ad un sito Web servito dal server 18 dell'operatore pubblicitario. Poiché il server 18 ha un nome di dominio nel campo specificato dal cookie trasmesso nel passo 56, il browser Web trasmetterà una copia del cookie, ivi compreso il numero del cookie, al server 18 dell'operatore pubblicitario assieme alla richiesta di URL.

Nel passo 80, il server 18 dell'operatore pubblicitario adatta il numero di cookie ricevuto dal primo elaboratore 10 al profilo di messaggi pubblicitari mirati modificato associato con il numero di cookie. Quindi, nel passo 80, il server 18 dell'operatore pubblicitario eroga un messaggio pubblicitario al primo elaboratore 10 in base ad almeno una delle classificazioni del comportamento agli acquisti memorizzate nel profilo dei messaggi pubblicitari mirati. In aggiunta al server 18 dell'operatore pubblicitario, qualsiasi elaboratore centrale o server centrale (ad esempio i server 22, 24 di Web, il server di registrazione 14 e/o gli elaboratori 26, 28) aventi un nome di dominio entro il campo richiesto definito dal cookie possono essere programmati per eseguire i passi da 78 a 82.

I passi da 78 a 82 possono essere ripetuti ogni qualvolta un consumatore registrato impiega il proprio elaboratore per trasmettere una richiesta URL per un sito Web servito da un server Web che ha preso parte al processo di registrazione (passi da 54 a 76) nel medesimo modo di quello del server 18 di Web dell'operatore pubblicitario.

Come si è osservato precedentemente, attività online di un consumatore possono non rivelare, o possono pure contraddire, un comportamento agli acquisti off line di un consumatore. La presente invenzione supera molti degli inconvenienti di convenzionali messaggi pubblicitari online erogando messaggi pubblicitari mirati che sono basati su ciò che è noto che i consumatori hanno acquistato offline, cioè sulle loro storie di acquisti offline osservate .

Così, nei passi da 78 a 82, messaggi pubblicitari mirati sono erogati online al consumatore in base al comportamento agli acquisti offline osservato o effettivo del consumatore. Inoltre, non è necessario fornire a un operatore pubblicitario i dati nella base di dati 8 delle storie di acquisti perché l'operatore pubblicitario abbia a erogare messaggi pubblicitari mirati basati sulla storia degli acquisti offline osservata dal consumatore.

Una qualsiasi varietà di messaggi pubblicitari mirati possono essere erogati all'home computer 12 del consumatore. Ad esempio, i messaggi pubblicitari potrebbero essere relativi a offerte di prodotti che sono solamente valide presso negozi o magazzini come negozi 2, 4, 6 che forniscono informazione di acquisti alla base di dati 8 delle storie di acquisti. In questo modo, località di vendita al dettaglio, come negozi 2, 4, 6 che intendono fornire dati di acquisti alla base di dati 8 delle storie di acquisti, sono premiate avendo i nomi dei loro negozi menzionati esplicitamente nei messaggi pubblicitari mirati erogati al consumatore. Inoltre, se i messaggi pubblicitari mirati sono solamente validi presso negozi ove è noto che il consumatore esegue le proprie compere (in base a informazione nel record master associato con il consumatore), allora negozi partecipanti possono aver garanzia che i messaggi pubblicitari mirati non abbiano ad essere impiegati per incoraggiare il consumatore a comprare presso negozi competitori. Ad esempio, i record master per un primo consumatore ed un secondo consumatore mostrano che il primo consumatore preferisce acquistare presso il negozio 4 ed il secondo consumatore preferisce acquistare presso il negozio 6. L'unità analitica 16 può essere programmata per porre il primo e secondo consumatori in classificazioni di comportamenti d'acquisti differenti, in base al loro negozio o magazzino preferito (tra le altre cose). Perciò, le classificazioni possono essere impiegate dal server 18 degli operatori pubblicitari per erogare promozioni mirate o buoni sconto o coupon che sono solamente riconosciuti presso il negozio o magazzino ove ciascun consumatore preferisce acquistare.

Un tipo di messaggio pubblicitario mirato che può essere erogato nel passo 82 è un contratto di valore. Il contratto di valore è un incentivo promozionale in cui al consumatore è offerto una ricompensa o rimunerazione per essersi adattato ad una configurazione comportamentale particolare come ad esempio una predefinita variazione di comportamento o il proseguire in un comportamento stabilito. Può essere offerto qualsiasi tipo di rimunerazione o premio. La rimunerazione può essere costituita da "punti" che possono corrispondere a, o essere riscattati per, contante, equivalenti di denaro contante, miglia di volo frequenti, minuti di tempo di lunga distanza, minuti di tempo di fornitori di servizi Internet, coupon, sconti, premi, o prodotti gratis, ad esempio. Il server di registrazione 14 (o qualsiasi altro server adatto) può essere programmato per servire pagine Web customizzate a elaboratori di consumatori. Queste pagine Web customizzate possono visualizzare informazioni come punti accumulati dai consumatori, e i vari prezzi, abbuoni o premi, etc., che possono essere "acquistati" con i punti. La rimunerazione può pure essere costituita da un messaggio di posta elettronica o e-mail con una passaparola per una pagina Web piena di coupon e customizzata conformemente alla storia agli acquisti offline osservata nel consumatore, ad esempio. La posta elettronica può pure avere un link che il consumatore può selezionare per avviare il software di Internet sul proprio elaboratore e per richiedere una pagina Web customizzata di coupon.

Com'è stato discusso precedentemente, il contratto di valore può essere un incentivo promozionale per consumatori a variare comportamento esistente o a continuare un comportamento stabilito, come determinato dalle storie agli acquisti offline del consumatore. Così, per far sì che un consumatore abbia a soddisfare un contratto di valore e a ricevere una rimunerazione, al consumatore può essere richiesto di acquistare una quantità preselezionata di un prodotto specificato entro un periodo di tempo predeterminato . La "quantità" di prodotto può essere misurata in volume, peso, costo, unità di mantenimento di scaffale o di magazzino (cioè numero di prodotti) o qualsiasi combinazione di questi. Ad esempio, il contratto di valore può richiedere che un consumatore abbia ad acquistare almeno 5 libbre di formaggio della Marca X per un costo totale di $25 per ricevere la rimunerazione. In qualità di altro esempio, un consumatore può dover acquistare un totale di 10 prodotti di formaggi della Marca X per un costo totale di almeno $30 per ricevere la rimunerazione .

La Figura 10 è un diagramma di flusso illustrante come può essere implementato un contratto di valore. Nel passo 1000, l'unità analitica 16 ricerca la base di dati 8 delle storie di acquisti relativamente a consumatori i cui record master indicano che essi possono essere scelti per ricevere un'offerta di contratto di valore. L'eleggibilità di ciascun consumatore può dipendere da qualsiasi fattore desiderato tra cui lo scopo del contratto, il fatto se la storia degli acquisti offline osservata del consumatore soddisfi taluni criteri, e la risposta del consumatore a messaggi pubblicitari mirati precedentemente erogati tra cui contratti di valore.A titolo di esempio, si supponga che il contratto di valore preveda di premiare consumatori acquistanti due volte alla settimana soda della Marca Z. In questo caso, può non essere desiderabile offrire il contratto di valore a consumatori che sono noti fanatici della Marca Z, cioè consumatori le cui storie di acquisti offline osservate indicano che essi non richiedono alcun incentivo per acquistare grandi quantità di soda della Marca Z. Perciò, i criteri impiegati per determinare l'eleggibilità di consumatori possono essere "qualsiasi consumatore che ha eseguito meno di dodici acquisti di soda della Marca Z nelle ultime sei settimane", ad esempio. In qualità di altro esempio, il criterio può essere "qualsiasi consumatore che ha eseguito meno di dieci acquisti di soda della Marca Z, ma più di dieci acquisti di soda della Marca X nelle ultime sei settimane".

Nel 1002, il contratto di valore viene erogato a consumatori eleggibili o suscettibili di scelta. Il passo 1002 è analogo al passo 506 di Figura 5.

Perciò, il passo 1002 può essere eseguito dal server 18 dell'operatore pubblicitario o da un altro elaboratore programmato per erogare messaggi pubblicitari mirati, ad esempio il server di registrazione 14 . I contratti di valore possono essere erogati mediante e-mail, banner o finestre Internet, o mediante qualsiasi altra tecnica adatta. In una forma di realizzazione preferita, il consumatore può impiegare un elaboratore per controllare una particolare pagina Web su cui sono visualizzati tutti i contratti di valore per cui il consumatore è eleggibile. In questa forma di realizzazione, i contratti di valore possono essere banner o finestre Internet, che sono inviate automaticamente all'elaboratore del consumatore mediante un server Web in seguito al riconoscimento dell'elaboratore del consumatore o in seguito all'immissione da parte del consumatore di una parola d'ordine o "password", ad esempio.

Nel passo 1004, l'unità analitica aggiorna ciascun progresso di ciascun consumatore al soddisfacimento del contratto di valore in base alla storia di acquisti del consumatore nella base di dati 8 della storia di acquisti. Il progresso può essere determinato monitorando gli acquisti da parte di un consumatore particolare. Il consumatore può essere identificato da una carta di acquirente frequente o di fedeltà, numero di carta di credito o di carta d'addebito, numero di conto corrente, o impiegare qualsiasi carta d'identificazione. Ogni qualvolta un consumatore la ci identificazione può essere determinata esegue un acquisto, gli articoli acquistati assieme al ID del consumatore sono memorizzati nella base di dati 8 della storia degli acquisti.

Nel passo 1006, il server di registrazione determina se ciascun consumatore deve essere dotato di un rapporto relativo ai progressi indicante il progresso del consumatore al soddisfacimento del contratto di valore. I rapporti di progresso possono essere forniti automaticamente oppure possono essere richiesti individualmente da qualsiasi consumatore eleggibile. Ad esempio, messaggi di e-mail o messaggi telefonici potrebbero essere generati automaticamente e inviati ai consumatori per informarli del loro progredire. Consumatori potrebbero pure essere mantenuti informati continuamente del loro progredire accedendo attivamente ad una pagina Web personalizzata, chiamando un numero telefonico predeterminato, e/o mediante stampa generata da elaboratore presso il punto vendita, ad esempio. Se al consumatore non deve essere fornito il proprio rapporto dei progressi, allora il processo procede al passo 1008. Se il consumatore deve essere provvisto del proprio rapporto dei progressi, allora il processo procede al passo 1009.

Nel passo 1009, il server di registrazione 14, o altro dispositivo adatto (ad esempio un elaboratore nel negozio 4) fornisce il rapporto dei progressi al consumatore. Il rapporto dei progressi può essere stampato in corrispondenza del punto di controllo o riscontro, fornito come un banner di Internet da un server che può riconoscere l'elaboratore del consumatore, fornito mediante e-mail e/o mediante qualsiasi altro procedimento adatto. Il messaggio può pure offrire incoraggiamento, ad esempio "solamente ancora due da fare. Sei quasi arrivato?". Il consumatore può pure essere provvisto di modi per controllare i propri progressi nel soddisfare o completare un contratto di valore di club richiedendo un numero gratis, controllando una pagina Web particolare, fornendo il proprio CID ad un terminale di elaboratore in un negozio al dettaglio, e/o mediante qualsiasi altro metodo adatto. Dopo che il consumatore è stato fornito di un rapporto sui progressi, il processo ritorna al passo 1006.

Nel passo 1008, l'unità analitica 16 determina, per ciascun consumatore, se il consumatore ha soddisfatto il contratto di valore. Questa determinazione è basata sul controllo dei progressi eseguito per ciascun consumatore nel passo 1004. Se il consumatore non ha soddisfatto il contratto di valore, allora il processo procede al passo 1012. Se il consumatore ha soddisfatto il contratto di valore, il processo procede al passo 1010.

Nel passo 1010, il server di registrazione 14 presenta al consumatore una rimunerazione per aver soddisfatto il contratto di valore. L'erogazione della rimunerazione o premio può essere condizionata dal comportamento del consumatore. Ad esempio, accettazione della rimunerazione può richiedere che il consumatore abbia a visitare una località di vendita al dettaglio specificata come ad esempio uno specifico negozio di generi di drogheria. Perciò, il contratto di valore o "value contract" può essere implementato per fornire al consumatore un incentivo di visitare località selezionate. Tali località possono essere selezionate in base alle abitudini di acquisti prestabilite del consumatore (ad esempio il negozio di generi di drogheria che il consumatore frequenta più spesso)come determinato dal record master corrispondente al consumatore nella base di dati 8 delle storie di acquisti. Dopo il passo 1010, il processo procede al passo 1014.

Nel passo 1012, l'unità analitica 16 determina se l'offerta del contratto di valore è ancora buona o aperta-valida. Se l'offerta è ancora aperta, allora il processo ritorna al passo 1004. Se l'offerta non è più valida (ad esempio se è scaduto il tempo per soddisfare il contratto), allora il processo procede al passo 1014.

Nel passo 1014, il server di registrazione 14 determina se un valore di contratto nuovo deve essere offerto a consumatori a cui è stato offerto il contratto di valore originale nel passo 1002. Questa determinazione può essere basata su fattori come ad esempio la risposta del consumatore al contratto di valore originale, la risposta del consumatore ad altri contratti di valore nel passato, e il comportamento di acquisti offline osservato dal consumatore entro un certo periodo di tempo. II. passo 1012 è analogo al passo 1000 poiché possono essere usati criteri per determinare se il consumatore a cui è stato offerto il contratto di valore originale deve ricevere come offerta un contratto di valore nuovo. Se non è offerto un contratto di valore nuovo, allora il processo termina. Se invece è offerto il contratto di valore nuovo, il processo ritorna al passo 1002 e viene fornito il contratto di valore nuovo.

Le condizioni di ciascun valore nuovo possono essere diverse per ciascun consumatore che ha offerto il contratto di valore originale. Preferibilmente, i contratti di valore nuovo sono alterati per ciascun consumatore quando il comportamento di ciascun consumatore varia col tempo. Ad esempio, un consumatore che ha acquistato soda della Marca X solamente una volta nelle ultime sei settimane può ricevere come offerta un primo contratto di valore che compensa il consumatore per l'acquisto di oltre due litri di soda della Marca X entro le prossime sei settimane. Se il consumatore si adatta, cioè se il consumatore acquista oltre due litri di soda della Marca X entro sei settimane, allora al consumatore può essere offerto un secondo contratto di valore che compensa il consumatore per l'acquisto di oltre tre litri di soda della Marca X entro sei settimane. Se il consumatore concorda col secondo contratto, allora al consumatore può essere offerto un terzo contratto di valore compensante o premiante il consumatore per l'acquisto di sei litri di soda della Marca X entro sei settimane.

Così, quando un consumatore dimostra crescente fedeltà o affezione per un prodotto particolare, i termini del contratto possono richiedere che il consumatore abbia ad acquistare il prodotto più frequentemente. Analogamente, la rimunerazione, cioè la considerazione relativa al soddisfacimento del contratto di valore, può essere variata col variare del comportamento agli acquisti del consumatore. Ad esempio, al consumatore può essere offerto un primo valore di contratto che richiede tre acquisti di cereali della Marca Z, di qualsiasi formato entro tre settimane. Se il consumatore soddisfa i termini del contratto, allora al consumatore può essere dato un credito di 10 dollari presso un negozio particolare. Quindi, al consumatore può essere offerto un secondo contratto di valore che richiede tre acquisti dei cereali della Marca Z entro tre settimane,ma gli può essere offerto un credito di soli 5 dollari. Se il consumatore non soddisfa il secondo contratto di valore, allora al consumatore può essere offerto un terzo contratto di valore che gli offre un premio di 8 dollari. Il terzo contratto di valore può pure essere una modificazione del secondo contratto di valore, ad esempio un banner di Internet informante il consumatore che egli/ella deve acquistare solamente due articoli dei cereali della Marca Z per vincere il premio di 5 dollari. Perciò, un premio e/o requisiti di contratti di valore possono essere alterati per incoraggiare il consumatore a continuare nell'impegnarsi nel comportamento desiderabile e/o nel variare un comportamento indesiderabile.

I contratti di valore, come pure qualsiasi altro messaggio pubblicitario mirato, sono preferibilmente aggiornati e/o affinati quanto più spesso possibile per riflettere variazioni nei comportamenti agli acquisti osservati dai consumatori col passare del tempo.

Quando impiegato come messaggio pubblicitario mirato, il contratto di valore fornisce un modo efficiente per fornire incentivi promozionali a consumatori da cui gli incentivi promozionali avranno la maggior efficacia. In altre parole, consumatori che già dimostrano comportamento di acquisti desiderabile, in base al loro rispettivo record master e/o ai loro rispettivi profili di messaggi pubblicitari mirati, possono essere provvisti di offerte di incentivi diversi da quelli forniti a consumatori rivelanti comportamento agli acquisti che un operatore pubblicitario desidera variare. Può essere indesiderabile fornire un contratto di valore a consumatori che non richiedono incentivi-premi per soddisfare i requisiti del contratto di valore, cioè consumatori le cui storie di acquisti indicano che essi sono suscettibili di soddisfare i requisiti del contratto senza alcun premio. Inoltre, può essere indesiderabile continuare a offrire rimunerazioni o premi a consumatori "estemporanei o non fedeli", cioè consumatori che acquistano una marca particolare per soddisfare taluni contratti di valore ma mancano di sviluppare fedeltà per quella marca particolare. La fedeltà di un consumatore per una marca particolare può essere "misurata” dalla reazione del consumatore a incentivi diversi -tanto più fedele è il consumatore tanto più piccolo sarà l'incentivo richiesto per influenzare il consumatore stesso. Per incoraggiare il proseguimento di un comportamento desiderato, a consumatori fedeli alla marca possono essere inviati messaggi pubblicitari mirati fornenti piccole rimunerazioni per tale continuata fedeltà e/o messaggi che riconoscono e ringraziano il consumatore della propria fedeltà alla marca. D'altro canto, consumatori che ripetutamente resistono a offerte di contratti di valore possono ricevere come offerta rimunerazioni sempre più consistenti. Inoltre, consumatori che continuano a soddisfare contratti di valore possono ricevere come offerta rimunerazioni sempre minori.

La Figura 11 è un diagramma di flusso che illustra un processo per trasmettere messaggi mirati a consumatori in base alla loro storia di acquisti offline. Questi messaggi possono includere messaggi di risposta vocale interattiva o "Interactive voice response (IVR)" che, com'è stato discusso precedentemente con riferimento a Figura 4(b) includono una o più registrazioni da riprodurre ad un consumatore in base a ingressi ricevuti dal consumatore su una rete telefonica. Inoltre, i messaggi possono essere messaggi audio, visivi o audiovisivi, da riprodurre e/o visualizzare per un consumatore su una rete di elaboratori come la rete Internet 20 in base a ingressi ricevuti dal consumatore sulla rete di elaboratori. Messaggi forniti al consumatore sulla rete di elaboratori possono assumere qualsiasi forma appropriata, ivi inclusi uno qualsiasi dei vari tipi di messaggi pubblicitari mirati discussi precedentemente, (ad esempio cosiddetti banner ads interstiziali ads, video mobili in tempo reale). I messaggi mirati forniti su una rete di elaboratori possono avere componenti interattivi simili ai messaggi IVR, in modo tale che il messaggio avrà opzioni di diramazione differenti per la riproduzione in risposta alla ricezione di ingressi diversi dal consumatore su una rete di elaboratori.

Nel passo 100 di Figura 11, la storia di acquisti offline osservata per ciascun consumatore viene qui generata. Questo passo può essere implementato in modo similare al passo 500 di Figura 5 in modo tale che record master siano generati per ciascun consumatore nella base di dati 8 delle storie di acquisti.

Facendo nuovamente riferimento a Figura 11, nel passo 102 i consumatori vengono registrati. La registrazione può verificarsi online o offline. Registrazione online può essere implementata in modo similare ai passo da 54 e 64 in Figura 7. Il processo di registrazione include il server di registrazione 14 memorizzante informazione di registrazione fornita dal consumatore. L'informazione di registrazione può includere il CID del consumatore, il suo indirizzo di e-mail, indirizzo di caso, indirizzo d'ufficio, un numero di cookie associato con il consumatore, numero telefonico, e/o qualsiasi informazione suscettibile di essere impiegata per fornire o trasmettere messaggi mirati al consumatore in base alla propria storia di acquisti offline.

Nel passo 1104, l'unità analitica 16 classifica consumatori registrati assegnando a ciascun consumatore una classificazione di storia di acquisti basata sulla propria storia di acquisti offline. Il passo 1104 può essere implementato in modo simile al passo 504 di Figura 5. Ciascuna classificazione della storia di acquisti corrisponde ad un messaggio mirato e, pertanto, ciascun consumatore ha associato un messaggio mirato. Se i messaggi mirati sono messaggio IVR, allora essi possono essere memorizzati nel fornitore o povider 29 di IVR, ad esempio. Se i messaggi mirati devono essere erogati su una rete di elaboratori come la rete Internet 20 allora i messaggi mirati possono essere memorizzati su qualsiasi elaboratore collegato alla rete Internet 20, ad esempio il server 18 dell'operatore pubblicitario.

Nel passo 1006, l'unità analitica 16 assegna un PIN unico a ciascun consumatore. Perciò, ciascun messaggio mirato è associato con un elenco di PIN per tutti i consumatori nella classificazione delle storie di acquisti che corrisponde al messaggio mirato stesso. Un record come ad esempio l'oggetto 460 di dati di Figura 4(b) concatena la lista di PIN per la classificazione di ciascuna storia di acquisti con il corrispondente messaggio mirato, ad esempio. Alternativamente, un PIN singolo è assegnato ad un gruppo di consumatori, aventi preferibilmente caratteristiche comuni, ad esempio una classificazione di storie di acquisti comune. PIN possono essere generati e assegnati in modo pseudo-casuale, in modo casuale, seriale, o in qualsiasi altra maniera adatta tra cui quelle illustrate nella Domanda di Brevetto Statunitense No. 09/05 371, depositata il 14 Aprile 1998 ed intitolata "Method and System for using a Frequent Shopper Card ad a Phone Calling Card". La Domanda di Brevetto Statunitense No. 08/05371, e tutti i documenti qui citati sono qui incorporati a titolo di riferimento. Alternativamente, i PIN possono essere basati su un numero esistente, come ad esempio un numero telefonico o un numero di cookie corrispondente ad un consumatore.

Nel passo 1108 di Figura 11, i PIN sono forniti ai consumatori dal server di registrazione 14 impiegando l'informazione di registrazione ottenuta nel passo 1102. I PIN possono essere forniti attraverso un qualsiasi mezzo adatto, come una stampa di elaboratore presso il punto vendita in uno dei negozi 2, 4, 8, e- mail, posta normale, un banner Internet, TV interattiva, una pagina Web personalizzata, oppure un messaggio telefonico generato da elaboratore, ad esempio. Se i PIN sono già noti ai consumatori (ad esempio se i PIN corrispondono ai numeri telefonici dei consumatori), allora la fase di erogare PIN ai consumatori può essere omessa. Ciascun consumatore è pure provvisto di istruzioni per contattare una sorgente di messaggi mirati o "targeted message source" . Com'è rappresentato in Figura 1, la sorgente di messaggi mirati è un qualsiasi elaboratore collegato alla rete Internet 20 (ad esempio il server 18 dell'operatore pubblicitario) e/o al povider IVR 29. Tuttavia, la sorgente di messaggi mirati può essere un qualsiasi sistema appropriato per memorizzare ed erogare messaggi mirati. Così, le istruzioni per contattare la sorgente di messaggi mirati possono includere un sito Web oppure un numero telefonico, ad esempio, per stabilire una connessione tra la sorgente di messaggi mirati ed il consumatore. Queste istruzioni possono essere fornite nel passo 1108 oppure separatamente.

Se i messaggi mirati sono messaggi IVR allora un consumatore può impiegare il telefono 11 per formare il numero del provider EVR 29, e immettere il proprio PIN sul telefono tramite un metodo di toni a tocchi, multif requnziale a toni duali (DTMF), riconoscimento vocale, o mediante un qualsiasi altro metodo adatto. Se il PIN è il numero telefonico del consumatore, allora il provider IVR 29 può includere hardware di identificazione di parte chiamante per riconoscere automaticamente il PIN come il numero telefonico del consumatore. D'altro canto, se i messaggi mirati sono forniti ai consumatori su una rete di elaboratori come la rete Internet 20, allora il consumatore impiega un elaboratore come il primo elaboratore 10 per accedere ad un sito Web identificato nelle istruzioni per contattare la sorgente di messaggi mirati. Così, le istruzioni possono fornire al consumatore un URL per il sito Web ospitato dal server 18 dell'operatore pubblicitario. Se il PIN è un numero di cookie precedentemente assegnato all'elaboratore del consumatore, allora il numero di cookie può essere trasmesso automaticamente alla sorgente di messaggi mirati come il PIN in modo tale che il consumatore non deve immettere manualmente il PIN. Nel passo 1110, la sorgente dei messaggi mirati (ad esempio il provider IVR 29 o il server 18 dell'operatore pubblicitario) riceve un PIN da un consumatore e il messaggio mirato (ad esempio un messaggio IVR o un video muoventesi in tempo reale) corrispondente a quel PIN viene avviato. Se il messaggio mirato è un messaggio interattivo, come ad esempio un messaggio IVR o un video mobile in tempo reale interattivo, allora il messaggio mirato ha svariate differenti variazioni, in dipendenza dall'ingresso dal consumatore. Ad esempio, un messaggio mirato interattivo può iniziare trasmettendo la seguente registrazione al consumatore: "premi 1 se preferisci la Marca X rispetto alla Marca Y. Premi 2 in caso diverso". Dopo che un consumatore ha immesso un 1 o un 2 il messaggio registrato successivo che il consumatore sentirà dipenderà dal fatto se la sorgente dei messaggi mirati riceve un 1 o un 2 dal consumatore.

Alternativamente, il messaggio mirato può non avere nessuna variazione, ma può essere un messaggio in cui al consumatore non viene fornita alcuna opzione di diramazione.

I messaggi mirati possono includere messaggi pubblicitari mirati, tra cui offerte promozionali concepite per indurre il consumatore ad impegnarsi in una configurazione di comportamento particolare. Così, il valore di contratto, discusso precedentemente con riferimento a Figura 10, può essere offerto in un messaggio IVR oppure in un video mobile in tempo reale. Inoltre, differenti contratti di valore potrebbero essere offerti mediante il medesimo messaggio mirato interattivo attraverso opzioni di diramazione differenti, in dipendenza da quali ingressi sono ricevuti dal consumatore.

Nel passo 1112, il consumatore riceve una rimunerazione o premio relativamente al fornire il proprio PIN alla sorgente di messaggi mirati. Tale premio può essere uno qualsiasi dei premi discussi precedentemente pre il contratto di valore, inclusi punti da accumulare e suscettibili di essere riscattati per un prezzo. Ad esempio, il consumatore può ricevere dieci punti ogni qualvolta il consumatore stesso fornisce il proprio PIN e partecipa in un messaggio IVR. In qualità di un altro esempio, i premi possono essere forniti come buoni sconto o coupon apparenti su una pagina Web personalizzata, su un banner Internet personalizzato, su e- mail, su posta normale, etc. I messaggi mirati possono pure essere impiegati per porre domande ai consumatori relativamente a come e a dove essi preferirebbero ricevere e/o riscattare il proprio premio, ad esempio a casa, mediante e-mail, nel negozio di vendita al dettaglio X, presso un chiosco, nel negozio di vendita al dettaglio Y presso una cassa di riscontro. Inoltre, i premi possono essere condizionati dal comportamento del consumatore, ad esempio il consumatore è informato che il premio sarà ricevuto solamente quando la carta del negozio del consumatore sarà presentata presso la cassa del negozio al dettaglio Z.

Per garantire che consumatori non abbiano a impiegare continuamente il medesimo PIN per ricevere un premio, ciascun PIN è preferibilmente impiegabile solamente una volta. Quando un PIN scade o viene impiegato, il processo può ritornare al passo 1106 per assegnare nuovi PIN. Alternativamente, i PIN vecchi possono essere resettati dal server 16 di registrazione in maniera tale che i PIN divengano nuovamente usabili. Si può pure notare che il passo 1112 può essere saltato se non è necessario alcun premio per indurre i consumatori a ricevere messaggi mirati, oppure se, per una qualsiasi altra ragione, non è desiderabile premiare i consumatori. Ciò può essere il caso in cui i consumatori ricevono informazione che è di valore per essi nel messaggio mirato nel passo 1110. Così, un messaggio mirato stesso può essere strutturato come un premio, ad esempio, fornente ai consumatori un contratto di valore o qualsiasi altra informazione che può risultare di valore per il consumatore, ivi compresa una promozione o informazione di uno sconto.

Perciò, i passi da 1100 a 1112 possono essere implementati per impegnarsi in messaggi mirati differenti con differenti classificazioni di consumatori. Poiché le classificazioni sono basate sulla storia di acquisti offline dei consumatori, i messaggi mirati possono essere indirizzati in modo mirato in base ai gusti offline dei consumatori e alle loro preferenze. Se i messaggi mirati sono messaggi interattivi, allora la .flessibilità dei messaggi interattivi permette a ciascun differente messaggio di essere specificatamente progettato in base agli ingressi ricevuti dai consumatori, migliorando ulteriormente il grado con cui i messaggi pubblicitari e le relative offerte possono essere specificatamente indirizzati o orientati.

La presente invenzione può essere convenientemente implementata impiegando un elaboratore universale o di "generai purpose" convenzionale, oppure un microprocessore programmato secondo gli insegnamenti della presente invenzione, come risulterà evidente agli esperti nel campo degli elaboratori. Software appropriato può essere facilmente preparato da programmatori di ordinaria esperienza in base agli insegnamenti della presente descrizione, come risulterà evidente agli esperti nel campo software.

La Figura 12 è una illustrazione schematica di un elaboratore 100 per implementare il procedimento della presente invenzione. Un elaboratore 100 implementa il procedimento della presente invenzione, in cui l'alloggiamento 102 dell'elaboratore alloggia un pannello principale o madre 104 che contiene una CPU 106, memoria 108 (ad esempio una memoria ad accesso casuale (RAM), una RAM dinamica (DRAM), una RAM statica (SRAM), una DRAM sincrona (SDRAM), una RAM flash, una memoria di sola lettura (ROM), una ROM programmabile (PROM), una PROM cancellabile (EPROM), una PROM elettricamente cancellabile (EEPROM)), e altri dispositivi logici di scopo speciale opzionali, ad esempio circuiti integrati specifici per l'applicazione (ASIC)) o dispositivi logici configurabili (ad esempio una matrice generica di logica (GAL) o una matrice di porte programmabili sul posto riprogrammabile (FPGA)) . L'elaboratore 100 include pure una pluralità di dispositivi d'ingresso (ad esempio una tastiera 122 ed un mouse 124) e una carta di visualizzazione 110 per controllare un monitor 120. In aggiunta, il sistema elaboratore 100 include inoltre una unità o azionamento a dischi flessibili o floppy disk, 114; altri dispositivi a supporti amovibili (ad esempio un compact disk 119, un nastro e supporti magneto-ottici amovibili (non rappresentati) ); e un disco rigido o hard disk 112, o altre unità a supporti di elevata densità fisse, collegate impiegando un bus appropriato del dispositivo (ad esempio un bus di interfaccia di sistemi elaboratori di piccole dimensioni (SCSI), un bus per elettronica di dispositivi integrati migliorati (IDE), o un bus di accesso in memoria ultra-diretto (DMA)). Pure collegato al medesimo bus del dispositivo o ad un altro bus del dispositivo, l'elaboratore 100 può includere inoltre un lettore 118 di compact disk, un'unità di lettura/scrittura di compact disk (non rappresentata) oppure un jukebox di compact disk (non rappresentato) . Benché il compact disk 119 sia mostrato in un cosiddetto "caddy" per CD, il compact disk 119 può essere inserito direttamente in unità a CD-ROM non richiedenti supporti tipo caddy. In aggiunta, una stampante (non rappresentata) fornisce pure elenchi stampati di record master, profili di messaggi pubblicitari mirati, elenchi di identificatori (ad esempio CID e corrispondenti numeri di cookie), e qualsiasi altro dato memorizzato e/o generato dall'elaboratore 100.

Come si è indicato precedentemente, il sistema include almeno un supporto leggibile da elaboratore o memoria programmata conformemente agli insegnamenti dell'invenzione e per contenere strutture di dati, tabelle, registrazioni o record, o altri dati scritti in esso. Esempi di supporto leggibili da elaboratore sono compact disk 119, hard disk 112, floppy disks, nastro, dischi magneto-ottici, PROM, (EPROM, EEPROM, Flash EPROM) , DRAM, SRAM, SDRAM, etc. Memorizzato su uno qualsiasi dei o su una combinazione dei supporti leggibili da elaboratore, la presente invenzione include software per controllare sia l'hardware dell'elaboratore 100 che per consentire all'elaboratore 100 di interagire con un utente umano (ad esempio un consumatore) . Questo software può includere, senza essere limitato a questi, azionamento o driver di dispositivi, sistemi operativi e applicazioni d'utente, come utensili o strumenti di sviluppo. Questi supporti leggibili da elaboratore includono pure il prodotto di programma di elaboratore della presente invenzione per eseguire tutta la o una porzione (se l'elaborazione è distribuita) della elaborazione eseguita nell'implementare l'invenzione. I dispositivi di codice di elaboratore secondo la presente invenzione possono essere costituiti da qualsiasi meccanismo di o in codice interpretato o eseguibile tra cui, senza essere limitati a questi, scritti, interpretatori, librerie a collegamenti dinamici, classi Java, e programmi eseguibili completi. In aggiunta, parti della elaborazione della presente invenzione possono essere distribuite per migliori prestazioni, affidabilità e/o costo.

L'invenzione può pure essere implementata mediante la preparazione di circuiti integrati specifici della applicazione o mediante intercollegamento di una rete appropriata di circuiti componenti convenzionali, come risulterà facilmente evidente agli esperti del ramo.

Ovviamente, numerose modifiche e varianti della presente invenzione sono possibile alla luce degli insegnamenti precedenti. Ad esempio, un consumatore può fornire il proprio indirizzo di e-mail durante la registrazione in modo tale che messaggi pubblicitari mirati possano essere forniti al consumatore elettronicamente attraverso e-mail. Addizionalmente, il consumatore può attuare registrazione online o offline in corrispondenza di qualsiasi adatta località (come ad esempio uno dei negozi 2, 4 o 6) fornendo il proprio indirizzo di e-mail e qualsiasi informazione addizionale, se richiesto, per associare l'indirizzo di e-mail del consumatore con il record master del consumatore nella base di dati delle storie di acquisti. Inoltre, informazione di storia d'acquisti può essere memorizzata in una o più basi di dati diverse dalla base di dati 8 delle storie d'acquisti.

Si deve perciò comprendere che entro l'ambito protettivo delle rivendicazioni accluse, l'invenzione può essere praticamente attuata in modo diverso da quanto specificatamente qui descritto.

Claims (90)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per fornire messaggi pubblicitari mirati, comprendente le fasi di: ricevere da un primo elaboratore un primo identificatore corrispondente al primo elaboratore e associato con una storia di acquisti offline osservata di un consumatore, detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto offline di un consumatore raccolta quando l'acquisto offline è stato eseguito; e erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario mirato al consumatore in corrispondenza del primo elaboratore in risposta alla ricezione del primo identificatore dal primo elaboratore.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre le fasi di: generare il primo identificatore corrispondente al primo elaboratore; trasmettere il primo identificatore al primo elaboratore; ricevere un elaboratore identificatore corrispondente al consumatore dal primo elaboratore; e associare il primo identificatore con il consumatore concatenando il primo identificatore al secondo identificatore corrispondente al consumatore .
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, in cui un secondo elaboratore esegue le fasi di generare il primo identificatore e ricevere il primo identificatore dal primo elaboratore, e un terzo elaboratore esegue le fasi di ricevere il secondo identificatore dal primo elaboratore e associare il primo identificatore con il consumatore; e in cui il procedimento comprende inoltre la fase di: trasmettere il primo identificatore dal secondo elaboratore al terzo elaboratore.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre le fasi di; classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione del comportamento di acquisti in base ad almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e alla storia di acquisti offline osservata corrispondente al secondo identificatore; e selezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata al consumatore .
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, comprendente inoltre la fase di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento di acquisti selezionato, e una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 4, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento selezionata dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento d'acquisti e un proseguimento di un comportamento d'acquisti stabilito; e in cui il procedimento comprende inoltre la fase di: fornire l'incentivo promozionale al primo elaboratore .
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 6 in cui la configurazione di comportamento è definita da una quantità preselezionata di almeno un prodotto specificato che deve essere acquistato entro un periodo di tempo preselezionato.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre la fase di: presentare un premio disponibile per un consumatore in un negozio al dettaglio preselezionato se il consumatore si conforma alla configurazione di comportamento.
9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre le fasi di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata in base ad almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
10. 10. Procedimento per erogare un messaggio pubblicitario mirato, comprendente le fasi di: monitorare un acquisto offline di un consumatore in corrispondenza di un punto vendita quando l'acquisto offline è stato eseguito; determinare, impiegando informazione dell'acquisto off line raccolta durante la fase di monitoraggio, un messaggio pubblicitario da erogare al consumatore; e erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario al consumatore.
11. 11. Procedimento secondo la rivendicazione 10, in cui la fase di erogazione elettronica comprende; erogare un messaggio pubblicitario mirato tramite un mezzo o medium scelto dal gruppo costituito da; posta elettronica (e- mail), finestre o banner Internet, messaggi pubblicitari televisivi interattivi, videomobile in tempo reale, messaggi audio, e messaggi pubblicitari interstiziali online.
12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 10, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo di; una variazione predefinita di comportamento e continuazione, di un comportamento stabilito; e in cui il procedimento comprende inoltre la fase di: erogare la promozione al consumatore.
13. 13.Procedimento secondo la rivendicazione 12, in cui la configurazione di comportamento include l'acquisto da parte del consumatore di una quantità preselezionata di almeno un prodotto specifico entro un periodo di tempo preselezionato.
14. 14.Procedimento secondo la rivendicazione 13, comprendente inoltre la fase di: pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e erogare al consumatore un rapporto di progressi indicante la luantità di almeno un prodotto specifico che il consumatore ha acquistato dalla erogazione del messaggio pubblicitario mirato.
15. 15.Procedimento secondo la rivendicazione 13, comprendente inoltre le fasi di: pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e determinare se il consumatore si è adattato alla configurazione di comportamento basata sugli acquisti offline pedinati.
16. 16.Procedimento secondo la rivendicazione 15, comprendente inoltre la fase di: rimunerare il consumatore per il fatto di adattarsi alla configurazione di comportamento.
17. 17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, in cui la fase di rimunerazione comprende: presentare al consumatore la rimunerazione o il premio in un negozio di vendita al dettaglio preselezionato .
18. 18.Procedimento secondo la rivendicazione 12, comprendente inoltre le fasi di: classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata, detta storia di acquisti includendo informazione dell'acquisto offline del consumatore; e selezionare l'incentivo promozionale che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata al consumatore.
19. 19.Procedimento secondo la rivendicazione 18, comprendente inoltre le fasi di: riclassificare.il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata in base al almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata aggiornata, detta storia di acquisti aggiornata includendo informazione di un acquisto offline addizionale del consumatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
20. 20. Procedimento per erogare messaggi mirati, comprendente le fasi di: monitorare un acquisto offline di un consumatore in corrispondenza di un punto vendita quando l'acquisto è stato eseguito; classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su informazione dell'acquisto offline raccolta durante la fase di monitoraggio ; assegnare al consumatore un numero di identificazione personale (PIN) associato con la classificazione del comportamento d'acquisti; e erogare un messaggio mirato al consumatore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
21. 21. Procedimento secondo la rivendicazione 20, in cui la fase di erogare un messaggio mirato al consumatore comprende: erogare il messaggio mirato sulla rete di elaboratori al consumatore in corrispondenza di un elaboratore in risposta alla ricezione del PIN da parte del consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
22. 22. Procedimento secondo la rivendicazione 21, in cui il messaggio mirato è selezionato dal gruppo costituito da: posta elettronica (e-mail), finestre o banner Internet, pubblicità televisiva interattiva, video mobile in tempo reale, messaggi audio, e pubblicità interstiziale online.
23. 23. Procedimento secondo la rivendicazione 20, in cui il messaggio mirato è un messaggio di risposta vocale interattiva e in cui la fase di erogare un messaggio mirato comprende: riprodurre un messaggio di risposta vocale interattiva su una rete telefonica al consumatore in risposta alla ricezione del PIN da parte del consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
24. 24. Procedimento secondo la rivendicazione 23, comprendente inoltre le fasi di: erogare il numero di identificazione personale al consumatore attraverso un mezzo o medium scelto dal gruppo costituito da: rete Internet e una stampa di elaboratore presso un punto vendita; e ricevere il numero di identificazione personale dal consumatore come ingressi selezionati dal gruppo costituito da: comandi vocali e comandi a toni-tocchi .
25. 25. Procedimento secondo la rivendicazione 23, comprendente inoltre la fase di: ripetere le fasi di monitoraggio, classificazione e assegnazione di un PIN per consumatori addizionali, ciascun consumatore ricevendo un PIN unico.
26. 26. Procedimento secondo la rivendicazione 23, in cui il messaggio di risposta vocale interattiva è un messaggio pubblicitario mirato e in cui la fase di riprodurre un messaggio di risposta vocale interattiva comprende: erogare un messaggio pubblicitario mirato al consumatore in base alla classificazione del comportamento d'acquisti del consumatore.
27. 27.Procedimento secondo la rivendicazione 26, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore si adatti ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita del comportamento d'acquisti e continuazione di un comportamento stabilito; e in cui la fase di erogare il messaggio pubblicitario mirato comprende: erogare l'incentivo promozionale al consumatore .
28. 28. Procedimento secondo la rivendicazione 27, comprendente inoltre le fasi di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata sull'almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su un acquisto offline addizionale del consumatore; e assegnare al consumatore un altro PIN associato con la classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata.
29. 29. Supporto o medium leggibile da elaboratore contenente istruzioni di programma per l'esecuzione su un sistema elaboratore, che, quando eseguite da un elaboratore, fanno sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire fasi di procedimento per erogare un messaggio pubblicitario mirato, detto procedimento comprendendo le fasi di: ricevere da un primo elaboratore un primo identificatore corrispondente al primo elaboratore e associato con una storia di acquisti offline osservata di un consumatore, detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto offline raccolta presso un punto vendita quando l'acquisto è stato eseguito o è divenuto evidente; e erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario mirato al consumatore in corrispondenza del primo elaboratore in risposta alla ricezione del primo identificatore e dal primo elaboratore.
30. 30. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 29, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: generare il primo identificatore corrispondente al primo elaboratore; trasmettere il primo identificatore al primo elaboratore; ricevere un secondo identificatore corrispondente al consumatore dal-primo elaboratore; e associare il primo identificatore con il consumatore concatenando il primo identificatore al secondo identificatore corrispondente al consumatore .
31. 31. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 30, in cui un secondo elaboratore esegue le fasi di generare il primo identificatore e ricevere il primo identificatore dal primo elaboratore, ed un terzo elaboratore esegue le fasi di ricevere il secondo identificatore dal primo elaboratore e associare il primo identificatore con il consumatore; e in cui il supporto o medium leggibile da elaboratore comprende inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire la fase di: trasmettere il primo identificatore dal secondo elaboratore al terzo elaboratore.
32. 32. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 30, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di : classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e sulla storia di acquisti offline osservata corrispondente al secondo identificatore; e selezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata al consumatore.
33. 33. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 32, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di : riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata in base ad almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e ad una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
34. 34. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la.rivendicazione 32, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi o adattarsi ad una configurazione di comportamento selezionata dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento d'acquisti e continuazione di un comportamento d'acquisti stabilito; e in cui il supporto o medium leggibile da elaboratore comprende inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire la fase di: erogare l'incentivo promozionale al primo elaboratore .
35. 35. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 34, in cui la configurazione di comportamento è definita da una quantità preselezionata di almeno un prodotto specificato che deve essere acquistato entro un periodo di tempo preselezionato .
36. 36. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 35, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: presentare una rimunerazione-premio disponibile per un consumatore in un negozio di vendita al dettaglio preselezionato se il consumatore si conforma alla configurazione di comportamento.
37. 37. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 34, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
38. 38. Supporto o medium leggibile da elaboratore contenente istruzioni di programma per l'esecuzione di un sistema elaboratore che, quando eseguite da un elaboratore, fanno sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire fasi di procedimento per erogare un messaggio pubblicitario mirato, detto procedimento comprendendo le fasi di: monitorare un acquisto offline di un consumatore in corrispondenza di un punto vendite quando l'acquisto offline è stato eseguito o diviene evidente ; determinare, impiegando informazione dell'acquisto offline raccolta durante la fase di monitoraggio, un messaggio pubblicitario che deve essere erogato al consumatore; e erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario al consumatore.
39. 39. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 38, in cui la fase di erogazione elettronica comprende: erogare un messaggio pubblicitario mirato attraverso un medium scelto dal gruppo costituito da: posta elettronica (e-mail), banner Internet, pubblicità televisiva interattiva, video mobile in tempo reale, messaggi audio e pubblicità interstiziale online.
40. 40. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 38, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita di comportamento e una continuazione di un comportamento stabilito; e in cui il- supporto o medium leggibile da elaboratore include inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far si che il sistema elaboratore abbia ad eseguire la fase di: erogare la promozione al consumatore.
41. 41. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 40, in cui la configurazione di comportamento include 1'acquisto da parte del consumatore di una quantità preselezionata di almeno un prodotto specificato entro un periodo di tempo preselezionato.
42. 42. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 41, in cui il supporto o medium leggibile da elaboratore include inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e erogare al consumatore un rapporto di progressi indicante la quantità dell'almeno un prodotto specificato che il consumatore ha acquistato dalla erogazione del messaggio pubblicitario mirato.
43. 43. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 41, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire la fasi di: pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e determinare se il consumatore si è conformato alla configurazione di comportamento in base agli acquisti offline pedinati.
44. 44. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 43, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire la fase di : rimunerare o premiare il consumatore per il fatto di conformarsi con la configurazione di comportamento .
45. 45. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 44, in cui la fase di rimunerazione comprende: presentare al consumatore il premio in un negozio di vendita al dettaglio preselezionato.
46. 46. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 40, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata, detta storia di acquisti includendo informazione dell'acquisto offline del consumatore; e selezionare l'incentivo promozionale che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata al consumatore.
47. 47. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 46, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e una storia di acquisti offline osservata aggiornata, detta storia di acquisti aggiornata includendo informazione di un acquisto offline addizionale del consumatore; e riselezionare il messaggio pubblicitario mirato da erogare, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
48. 48. Supporto o medium leggibile da elaboratore contenente istruzioni di programma per l'esecuzione su un sistema elaboratore, che, quando eseguite mediante un elaboratore, fanno sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire fasi di procedimento di erogare messaggi mirati, detto procedimento comprendendo le fasi di: monitorare un acquisto offline di un consumatore presso un punto vendite quando l'acquisto è stato eseguito diviene evidente; classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e impiegare informazione dell'acquisto offline raccolta durante la fase di monitoraggio; assegnare al consumatore un numero di identificazione personale (PIN) associato con la classificazione del comportamento d'acquisti; e erogare un messaggio mirato al consumatore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
49. 49. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione la rivendicazione 48, in cui la fase di erogare un messaggio mirato al consumatore comprende : erogare il messaggio mirato su una rete di elaboratori al consumatore in corrispondenza di un elaboratore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
50. 50. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 49, in cui il messaggio mirato è selezionato dal gruppo costituito da: posta elettronica (e-mail), banner Internet, pubblicità televisiva interattiva, video mobile in tempo reale, messaggi audio, e pubblicità interstiziale online.
51. 51. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 48, in cui il messaggio mirato è un messaggio di risposta vocale interattiva e la fase di erogare un messaggio mirato comprende : riprodurre il messaggio di risposta vocale interattiva su una rete telefonica al consumatore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
52. 52.Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 51, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: erogare il numero di identificazione personale al consumatore attraverso un medium selezionato dal gruppo costituito da: Internet e una stampa di elaboratore presso un punto vendite; e ricevere il numero di identificazione personale dal consumatore come ingressi scelti dal gruppo costituito da: comandi vocali e comandi a toni-tocchi.
53. 53. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 51, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far si che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di : ripetere le fasi di monitoraggio, classificazione e assegnazione di un PIN per consumatori addizionali, ciascun consumatore ricevendo un PIN unico.
54. 54. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 51, in cui il messaggio di risposta vocale interattiva è un messaggio pubblicitario mirato e la fase di riprodurre un messaggio di risposta vocale interattiva comprende: erogare un messaggio pubblicitario mirato al consumatore in base alla classificazione del comportamento d'acquisti del consumatore.
55. 55. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 54, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento d'acquisti e continuazione di un comportamento stabilito; e in cui la fase di erogare il messaggio pubblicitario mirato comprende: erogare l'incentivo promozionale al consumatore.
56. 56. Supporto o medium leggibile da elaboratore secondo la rivendicazione 55, comprendente inoltre istruzioni eseguibili da elaboratore per far sì che il sistema elaboratore abbia ad eseguire le fasi di: riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e un acquisto offline addizionale del consumatore; e assegnare al consumatore un altro PIN associato con la classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata.
57. 57. Sistema per erogare un messaggio pubblicitario mirato, comprendente: mezzi per ricevere da un primo elaboratore un primo identificatore corrispondente al primo elaboratore e associato con una storia di acquisti off line osservata di un consumatore, detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto offline del consumatore raccolta in corrispondenza di un punto vendite quando l'acquisto è stato eseguito o è divenuto evidente; e in cui i mezzi per erogare comprendono: mezzi per erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario mirato al consumatore in corrispondenza del primo elaboratore in risposta a ricezione del primo identificatore dal primo elaboratore.
58. 58. Sistema secondo la rivendicazione 57, comprendente inoltre le fasi di: mezzi per generare il primo identificatore corrispondente al primo elaboratore; mezzi per trasmettere il primo identificatore al primo elaboratore; mezzi per ricevere un secondo identificatore corrispondente al consumatore dal primo elaboratore; e mezzi per associare il primo identificatore con il consumatore concatenando il primo identificatore al secondo identificatore corrispondente al consumatore .
59. 59. Sistema secondo la rivendicazione 58, comprendente inoltre : un secondo elaboratore che include i mezzi per generare il primo identificatore e ricevere il primo identificatore dal primo elaboratore; un terzo elaboratore che include i mezzi per ricevere il secondo identificatore dal primo elaboratore e associare il primo identificatore con il consumatore; e mezzi per trasmettere il primo identificatore dal secondo elaboratore al terzo elaboratore.
60. 60. Sistema secondo la rivendicazione 58, comprendente inoltre: mezzi per classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e sulla storia di acquisti offline osservata corrispondente al secondo identificatore; e mezzi per selezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione di comportamento d'acquisti assegnata al consumatore.
61. 61. Sistema secondo la rivendicazione 60 , comprendente inoltre le fasi di: mezzi per riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e mezzi per riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
62. 62. Sistema secondo la rivendicazione 60, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento d'acquisti e continuazione di un comport amento d'acquisti stabilito; e in cui il sistema comprende inoltre mezzi per erogare l'incentivo promozionale al primo elaboratore.
63. 63. Sistema secondo la rivendicazione 62 , in cui la configurazione di comportamento è definita da una quantità preselezionata di almeno un prodotto specificato che deve essere acquistato entro un periodo di tempo preselezionato.
64. 64. Sistema secondo la rivendicazione 63, comprendente inoltre: mezzi per presentare una rimunerazione-premio disponibile per un consumatore in un negozio di vendite al dettaglio preselezionato se il consumatore si conforma con la configurazione di comportamento .
65. 65. Sistema secondo la rivendicazione 62, comprendente inoltre : mezzi per riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su una storia di acquisti offline osservata aggiornata corrispondente al secondo identificatore; e mezzi per riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
66. 66. Sistema per erogare un messaggio pubblicitarlo mirato, comprendente: mezzi per monitorare un acquisto offline di consumatore presso un punto vendite quando l'acquisto offline è stato eseguito o diviene evidente; mezzi per determinare, impiegando informazione dell'acquisto offline raccolta mediante i mezzi di monitoraggio, un messaggio pubblicitario che deve essere erogato al consumatore; e mezzi per erogare elettronicamente il messaggio pubblicitario al consumatore.
67. 67. Sistema secondo la rivendicazione 66, in cui i mezzi per erogare elettronicamente comprendono: mezzi per erogare un messaggio pubblicitario mirato attraverso un medium scelto dal gruppo costituito da: posta elettronica (e- mail), banner Internet, pubblicità televisiva interattiva, video mobile in tempo reale, messaggi audio, e pubblicità interstiziale online.
68. 68. Sistema secondo la rivendicazione 66, in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento e continuazione di un comportamento stabilito; e in cui il sistema comprende inoltre: mezzi per erogare la promozione al consumatore .
69. 69. Sistema secondo la rivendicazione 68, in cui la configurazione di comportamento include l'acquisto da parte del consumatore di una quantità preselezionata di almeno un prodotto specificato entro un periodo di tempo preselezionato.
70. 70. Sistema secondo la rivendicazione 69, in cui il sistema comprende inoltre: mezzi per pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e mezzi eroganti al consumatore un rapporto di progressi indicante la quantità dell'almeno un prodotto specificato che il consumatore ha acquistato dalla erogazione del messaggio pubblicitario mirato .
71. 71. Sistema secondo la rivendicazione 69, comprendente inoltre: mezzi per pedinare acquisti offline del consumatore dopo che il messaggio pubblicitario mirato è stato erogato; e mezzi per determinare se il consumatore si è conformato alla configurazione di comportamento basata sugli acquisti offline pedinati.
72. 72. Sistema secondo la rivendicazione 71, comprendente inoltre: mezzi per rimunerare-premiare il consumatore relativamente al conformarsi alla configurazione di comportamento .
73. 73. sistema secondo la rivendicazione 72, in cui i mezzi per rimunerare comprendono: mezzi per presentare al consumatore la rimunerazione-premio in un negozio di vendite al dettaglio preselezionato.
74. 74. Sistema secondo la rivendicazione 68, comprendente inoltre: mezzi per classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su una storia di acquisti offline osservata, detta storia d'acquisti includendo informazione dell'acquisto offline del consumatore; e mezzi per selezionare l'incentivo promozionale che deve essere erogato, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti assegnata al consumatore.
75. 75. Sistema secondo la rivendicazione 74 comprendente inoltre: mezzi per riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su una storia di acquisti offline osservata aggiornata, detta storia di acquisti aggiornata includendo informazione di un acquisto offline addizionale del consumatore; e mezzi per riselezionare il messaggio pubblicitario mirato che deve essere erogato, in base alla classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata assegnata al consumatore.
76. 76. Sistema per erogare messaggi mirati, comprendente : mezzi per monitorare un acquisto offline di un consumatore in corrispondenza di un punto vendite quando l'acquisto è stato eseguito o diviene evidente; mezzi per classificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione del comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e impiegando informazione dell'acquisto offline raccolta dai mezzi di monitoraggio; mezzi per assegnare al consumatore un numero di identificazione personale (PIN) associato con la classificazione del comportamento d'acquisti; e mezzi per erogare un messaggio di risposta vocale interattiva al consumatore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
77. 77. Sistema secondo la rivendicazione 76, in cui i mezzi per erogare un messaggio mirato al consumatore comprendono: mezzi per erogare il messaggio mirato su una rete di elaboratori al consumatore in corrispondenza di un elaboratore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
78. 78.Procedimento secondo la rivendicazione 77, in cui il messaggio mirato è selezionato dal gruppo costituito da: posta elettronica (e-mail), banner Internet, pubblicità televisiva interattiva, video mobile in tempo reale, messaggi audio, e pubblicità interstiziale online.
79. 79.Procedimento secondo la rivendicazione 76, in cui il messaggio mirato è un messaggio di risposta vocale interattiva e in cui i mezzi per erogare un messaggio mirato comprendono: mezzi per riprodurre il messaggio di risposta vocale interattiva su una rete telefonica al consumatore in risposta alla ricezione del PIN dal consumatore, in base alla classificazione del comportamento d'acquisti associata con il PIN.
80. 80. Sistema secondo la rivendicazione 79, comprendente inoltre: mezzi per erogare il numero di identificazione personale al consumatore attraverso un medium scelto dal gruppo costituito da: Internet e una stampa d'elaboratore presso un punto vendite; e mezzi per ricevere il numero di identificazione personale dal consumatore come ingressi scelti dal gruppo costituito da: comandi vocali e comandi a tono-tocco.
81. 81. Sistema secondo la rivendicazione 79, comprendente inoltre: mezzi per ripetere le fasi di monitorare, classificare, e assegnare un PIN per consumatori addizionali, ciascun consumatore ricevendo un PIN unico.
82. 82. Sistema secondo la rivendicazione 79, in cui il messaggio di risposta vocale interattiva è un messaggio pubblicitario mirato e i mezzi per riprodurre un messaggio di risposta vocale interattiva comprendono: mezzi per erogare un messaggio pubblicitario mirato al consumatore in base alla classificazione del comportamento d'acquisti del consumatore.
83. 83. Sistema secondo la rivendicazione 82 , in cui il messaggio pubblicitario mirato è un incentivo promozionale perché il consumatore abbia a conformarsi ad una configurazione di comportamento scelta dal gruppo costituito da: una variazione predefinita nel comportamento d'acquisti e continuazione di un comportamento stabilito; e in cui i mezzi per erogare il messaggio pubblicitario mirato comprendono: erogare l'incentivo promozionale al consumatore .
84. 84. Sistema secondo la rivendicazione 83 comprendente inoltre: mezzi per riclassificare il consumatore assegnando al consumatore una classificazione di comportamento d'acquisti aggiornata basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e su un acquisto offline addizionale del consumatore; e mezzi per assegnare al consumatore un altro PIN associato con la classificazione del comportamento d'acquisti aggiornata.
85. 85. Memoria per memorizzare informazione per erogare un messaggio pubblicitario mirato, comprendente una struttura di dati includente: un campo per memorizzare un primo identificatore corrispondente ad un primo elaboratore associato con un consumatore; e un campo per memorizzare un secondo identificatore associato con detto primo identificatore e corrispondente ad una storia di acquisti offline osservata del consumatore, detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto offline del consumatore raccolta presso un punto vendite quando l'acquisto offline è stato eseguito è divenuto evidente.
86. 86. Memoria secondo la rivendicazione 85, in cui il primo identificatore comprende: un numero di blocchi dati o "cookie"; e in cui il secondo identificatore comprende: un codice di identificazione di carta acquisti del consumatore.
87. 87. Memoria per memorizzare informazione per erogare un messaggio pubblicitario mirato comprendente una struttura di dati includente: un campo per memorizzare un primo identificatore corrispondente ad un primo elaboratore e associato con una storia di acquisti offline osservata di un consumatore,detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto offline del consumatore raccolta in corrispondenza di un punto vendite quando l'acquisto offline è stato eseguito è divenuto evidente; e un campo per memorizzare una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e sulla storia di acquisti offline osservata del consumatore .
88. 88. Memoria secondo la rivendicazione 67, in cui il primo identificatore comprende: un numero di blocchi dati o cookie.
89. 89. Memoria per memorizzare informazione per erogare un messaggio pubblicitario mirato, comprendente una struttura di dati includente: un campo per memorizzare un primo identificatore corrispondente ad un messaggio mirato e una classificazione di comportamento d'acquisti basata su almeno un criterio di comportamento d'acquisti selezionato e sulla storia di acquisti offline osservata del consumatore, detta storia di acquisti includendo informazione di un acquisto del consumatore raccolta in corrispondenza di un punto vendite quando l'acquisto è stato eseguito o è divenuto evidente ; e un campo per memorizzare un numero di identificazione personale corrispondente al consumatore.
90. 90. Memoria secondo la rivendicazione 89, in cui il messaggio mirato comprende: un messaggio di risposta vocale interattiva.