ITMI982326A1 - Apparato sturabottiglie particolarmente per ristoranti, bar e simili - Google Patents

Description

APPARATO STURABOTTIGLIE PARTICOLARMENTE PER RISTORANTI, BAR E SIMILI

D E S C R I Z I O N E

L'Invenzione ha per oggetto un apparato sturabottiglie particolarmente per ristoranti, bar e slmili, in grado di estrarre con facilità ed immediatezza turaccioli o tappi In sughero o simile materiale da bottiglie di varie dimensioni, fiaschi, bottiglioni e contenitori.

Come è noto, attualmente esistono vari mezzi per sturare bottiglie e simili, da quelli totalmente manuali e di uso saltuario, a quelli più professionali ed in parte automatizzati, tipicamente fissati ad una parete ed Impiegati nei locali ove il lavoro di stappatura è più frequente.

Questi ultimi sono realizzati da unità stappatrici utilizzate tramite due specifici organi: una leva di comando, ruotando la quale viene movimentato in modo opportuno l'estrattore a spirale che si inserisce nel tappo, ed un Imbocco nel quale va Inserita l'estremità superiore, con il tappo, di una bottiglia o simile.

Il punto debole nell'uso di queste unità stappatrld consiste nello sforzo che deve essere esercitato con una mano per sostenere le bottiglie e mantenere le stessè Inserite nell'imbocco, mentre con l'altra mano si aziona la detta leva di comando.

Infatti lo sforzo è rilevante quanto basta per sostanzialmente escludere il personale femminile da queste operazioni e soprattutto diventa elevato quando occorre stappare al momento e con rapidità un gran numero di bottiglie.

E' tipico il caso di incontri conviviali per matrimoni o cerimonie varie: in queste occasioni un ristoratore deve stappare al momento e con grande celerità numerose decine di bottiglie.

Le operazioni di estrazione dei turaccioli diventano poi più difficili se le bottiglie sono esternamente umide e/o se le stesse sono state conservate in frigorifero, come nel caso dei vini bianchi , con conseguente indurimento dei tappi .

In questi casi risulta difficile contrastare la spinta verso il basso esercitata dall 'estrattore a spirale, azionato con la leva di comando, e le bottiglie possono scivolare parzialmente nel la mano che le trattiene.

Pertanto l ' estrattore non riesce ad entrare in modo adeguato o corretto nel turacciolo, che facilmente non viene estratto dal la bottiglia in modo sufficiente, oppure tende a rompersi pregiudicando cosi un successivo tentativo di estrazione e comunque ral lentando sensibilmente le operazioni il stappatura.

In sintesi , la tecnica attuale fornisce unità stappatrci efficienti e adatte a bottiglie di tutte le dimensioni , ma sostanzialmente non risolve i sopra citati problemi degli utenti , Importanti e legati più al la gestione ed al sostegno delle bottiglie che all 'autonomo funzionamento delle unità stappatrici .

In questa situazione il compito tecnico posto alla base del l ' Invenzione è ideare un apparato sturabottiglie in grado di ovviare agli inconvenienti citati .

Nell 'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell ' Invenzione Ideare un apparato sturabottiglie tale da consentire operazioni di stappatura precise ed accurate senza richiedere alcuno sforzo di rilievo in tutte le fasi di estrazione dei turaccioli, e tale pertanto da permettere un suo uso prolungato.

Un altro Importante scopo dell ' invenzione è Ideare un apparato sturabottiglie in grado di velocizzare tutte le operazioni di stappatura, sostanzialmente automatizzando le stesse.

Un ulteriore scopo è ideare un apparato di tipo universale, adatto cioè a bottiglie, fiaschi e bottiglioni di varie dimensioni ed anche in grado di utilizzare unità stappatrici di vario tipo.

Non ultimo scopo dell ' Invenzione è mettere a disposizione un apparato strabottigl ie poco Ingombrante, di struttura solida e semplice, e di costo non elevato.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un apparato sturabottiglie particolarmente per ristoranti , bar e simili che comprendere una qualsiasi delle nuove soluzioni tecniche in seguito precisate, od una qualsiasi combinazióne del le stesse.

Viene ora riportata, a titolo di esempio non limitativo, la descrizlone di una esecuzione preferita dell'Invenzione, illustrata negli uniti disegni , nel quali:

la Flg. 1 mostra in prospettiva ed In esploso l 'apparato, associato ad una bottiglia da stappare;

la Flg. 2 è una vista frontale e parziale dell 'apparato, In due posizioni di lavoro, una delle quali tratteggiata; e

la Fig. 3 evidenzia in sezione e di lato l 'apparato della Fig. 2, con tratteggiate le posizioni di massimo sollevamento e massimo abbassamento della base che sostiene le bottiglie o simili .

Con riferimento alle citate Figure, l ’apparato secondo l’invenzione è globalmente Indicato con il numero 1.

Esso comprende una unità stappatrice 2 dotata di un imbocco 3 atto ad accogliere l 'estremità di una bottiglia 4 o simile munita di un tappo 4a da estrarre. Il tappo 4a previsto è il tipico tappo in sughero o in equivalente materiale.

L'unità stappatrice 2 è di per sè nota e può essere di qualunque tipo, purché dotata dell 'imbocco 3.

Nell 'esempio illustrato l 'unità stappatrice presenta un estrattore a spirale od elica 5 che definisce un asse di lavoro 5a.

L'estrattore a spirale 5 viene azionato in modo di per sè noto tramite una leva di comando 6 e l 'unità stappatrice 2 è poi dotata di una piastrina 7 per il suo fissaggio.

Nell ’apparato 1 la piastrina 7 è montata su una guida 8 fissa comprendente una lastra 9 avente una direzione di sviluppo prevalente sostanzialmente definita da bordi principali 9a, disposti verticalmente. La detta direzione di sviluppo è sostanzialmente parallela all 'asse di lavoro 5a posto centralmente all 'estrattore a spirale 5.

La guida 8 ha poi elementi di attacco a parete 10a ed un blocchetto 10b.

In pratica l 'unità stappatrice 2 è fissata in corrispondenza del bordo superiore della lastra 9, mentre il blocchetto lQc è 1n prossimità del bordo inferiore.

La guida 8 comprende poi un involucro tubolare 11 fissato alla lastra 9 e posizionato parallelamente al la direzione di sviluppo prevalente della lastra stessa ed all 'asse di lavoro 5a.

L' Involucro è sostanzialmente costituito da uno scatolato che presenta lateralmente, in prossimità di una sua estremità, asole 12 la cui funzione sarà chiarita 1n seguito.

L'estremità dell ' Involucro tubolare 11 dotata del le asole 12 è posta 1n prossimità del l 'unità stappatrlce 2, mentre l 'estremità opposta è affacciata -nello specifico esempio il lustrato- ad una coppia d1 squadrette 13 dotate di fori 13a, anch' esse fissate alla lastra 9.

Nell ' Involucro tubolare 11 ed attraverso i fori 13a è inserita un'asta 14 avente un asse centrale 15 paral lelo all ’asse di lavoro 5a.

L'asta 14 ha una estremità superiore 14a attraversata da una spina 16 che sporge dalla stessa asta per Inserirsi nelle asole 12, ed una estremità Inferiore 14b sporgente oltre i fori 13a.

L'apparato 1 comprende poi una base 17 realizzata da un piattaforma insegnabile per contrasto al fondo di una bottiglia 4 e mobile rispetto alla guida 8 lungo una traiettoria 18 sviluppantesi in accostamento all ' Imbocco 3.

Nell 'esempio illustrato la traiettoria 18 è una direzione di movimento della base 17 sostanzialmente parallela all'asse di lavoro 5a.

Per lo spostamento della base 17 sono predisposti mezzi di accostamento 19 ed organi a leva 20 sostenuti dalla guida 8.

I mezzi di accostamento 19 consistono tipicamente in mezzi elasticamente deformabili attivi in direzione dell'imbocco 3,e gli organi a leva 20 sono azionabili 1n contrasto ai detti mezzi elasticamente deformabili.

In dettaglio, 1 mezzi elasticamente deformabili 19 sono una molla di compressione avvolta sull'asta 14 e posta all'interno dell'involucro tubolare 11, tra la spina 16 ed una squadretta 13,mentre gli organi a leva 20 sono realizzati da una barra d1 manovra avente almeno un tratto di imperniamento 20a, un tratto di Impugnatura 20b, ed un tratto Intermedio 20c articolato all'asta 14.

II tratto di imperniamento 20a è associato girevolmente al blocchetto 10b tramite un perno 21 e quest'ultimo definisce, quando è Inserito, un asse di rotazione 21a per la barra di manovra perpendicolare alla traiettoria 18.

Il tratto intermedio 20c è mobile in un piano Includente l'asse centrale 15 dell'asta 14 ed è articolato all'estremità Inferiore 14b dell'asta 14 tramite un elemento a biella 22.

Sono poi previsti mezzi di regolazione 23 della posizione della base 17 rispetto all'asta 14.

Questi mezzi di regolazione 23 comprendono una traversa 24 fissata all'asta 14 tramite uno spinotto 25,ad esempio,un elemento a gambo 26 solidale alla base 17 ed attraversante la traversa 24, ed elementi di bloccaggio a scatto 27 dell'elemento a gambo 26 rispetto alla traversa 24.

La traversa 24 si sviluppa perpendicolarmente all'asta 14 ed all’elemento gambo 26, che è sostanzialmente parallelo all'asta 14 e che è dotato di una serie di incavi 28.

Gli elementi di bloccaggio a scatto 27 comprendono un puntone 29 che va ad inserirsi In uno degli incavi 26a e che può essere disimpegnato in contrasto ad una molla 30.

Il funzionamento dell'apparato 1, sopra descritto in senso prevalentemente strutturale, è il seguente.

Quando è necessario stappare una bottiglia o slmile occorre prima di tutto posizionare la stessa tra la base 17 e l'Imbocco 3.

Ciò si ottiene afferrando il tratto di impugnatura 20b degli organi a leva o barra di manovra 20 e trascinando l'asta 14 verso il basso, per rotazione verso il basso della leva.

Questa azione è eseguita in contrasto alla molla di compressione 19, ma per il braccio di leva molto favorevole per l'operatore non risulta minimamente difficoltosa,anche se la molla 19 è scelta relativamente rigida.

L'asta 14 s1 abbassa fin dove le asole 12 consentono il posizionamento della spina 16 e l'abbassamento dell'asta trascina verso il basso la base 17, creando lo spazio necessario per l'Inserimento della bottiglia 4 o slmile nell'Imbocco 3 ed il suo appoggio sulla base.

Il bloccaggio della bottiglia in questa posizione avviene semplicemente rilasciando la leva o barra di manovra 20 e consentendo il sollevamento della base 17.

Tutti 1 movimenti della leva o barra di manovra 20 sono facilitati anche dalla posizione della stessa,complanare all'asta 14,e soprattutto dalla presenza dell'elemento a biella 22, che coordina i movimenti della leva con quelli dell'asta evitando ogni Impuntamento.

Se la bottiglia ha dimensioni molto ridotte od al contrario è molto ampia - rispetto alle comuni bottìglie aventi una capacità prossima al litro - 6 possibile spostare preventivamente la posizione della base 17.

Per questa operazione occorre utilizzare i mezzi di regolazione 23: tensionare il puntone 29 In modo da liberare l'elemento a gambo 26, riposizionare lo stesso e quindi rilasciare il puntone, In modo che s1 Inserisca 1n un Incavo 28.

Una volta bloccata la bottiglia 4, si può azionare in piena libertà (eventualmente anche con due mani) la leva di comando 6 dell'unità stappatrice 2.Questa in modo noto comanda l'estrattore a spirale od elica 5, che si Inserisce nel tappo 4a e quindi si solleva estraendo lo stesso.

La pressione verso il basso dell’estrattore non determina un abbassamento della bottiglia e della base 17.

Infatti questo abbassamento può realizzarsi solo vincendo la resistenza diretta della molla 19, che s1 presenta elevata dato che nessun braccio di leva viene fatto intervenire.

Cosi, In pratica, risulta agevole comandare con la leva 20 lo spostamento della base 17,mentre risulta molto difficile per quest'ultima ogni spostamento verso il basso In risposta alla pressione dell'estrattore a spirale 5.

Terminato lo stappamento si abbandona la leva di comando 6, si abbassa nuovamente la leva 20 e si riafferra la bottiglia 4.

L'Invenzione consegue importanti vantaggi.

Infatti, pur essendo stato previsto un apparato semplice ed utilizzante unità stappatrici di per sè note, si è risolto completamente il problema tecnico della riduzione degli sforzi degli operatori e del mantenimento in posizione stabile delle bottiglie durante la stappatura.

Inoltre con l'apparato secondo l'invenzione le bottiglie possono essere completamente rilasciate durante la stappatura e le operazioni di estrazione del turaccioli non sono limitate o condizionate dalle dimensioni delle bottiglie e slmili.

Alla naturale adattabilità della molla di compressione si aggiunge Infatti la possibilità di poter regolare In modo semplice ed immediato la posizione della base di appoggio delle bottiglie.

Nell'insieme la regelazlone è molto ampia, come mostra la figura 3, ove sono indicate con linee tratteggiate le posizioni di massimo sollevamento e di massimo abbassamwento della base.

Particolarmente originale si presenta poi il fatto che un operatore e la bottiglia sotto pressione agiscano in modo molto diversificato sulla molla di compressione 19, per la presenza di una ampia leva o barra di manovra 20 che òpera solamente a favore dell'operatore che impugna la leva stessa.

I movimenti d1 questa leva o barra di manovra sono anche accuratamente raccordati, in particolare tramite una biella, con quelli dell'asta sulla quale è avvolta la molla.

L'invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, rientranti nell'ambito del concetto inventivo, e tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti.

I materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato sturabottiglie particolarmente per ristoranti, bar e simili, comprendente una unità stappatrice dotata di un imbocco atto ad alloggiare l’estremità di una bottiglia o simile munita di un tap-po, e caratterizzato dal fatto di comprendere: una guida posizionablle fissa,una base Impegnarle a detta bottiglia e mobile rispetto a detta guida lungo una traiettoria sviluppantesi 1n accostamento a detto imbocco,mezzi di accostamento sostenuti da detta guida ed atti ad accostare detta base a detto imbocco,ed organi a leva atti a traslare detta base in allontanamento da detto imbocco.
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi d1 accostamento sono mezzi elasticamente deformabili attivi in direzione di detto imbocco,ed In cui detti organi a leva sono azionabili In contrasto a detti mezzi elasticamente deformabili.
3. 3) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 2, in cui tra detta guida e detta base è prevista un'asta mobile parallelamente a detta traiettoria, ed 1n cui detti mezzi elasticamente deformabili sono attivi su detta asta.
4. 4) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 3, in cui detti organi a leva sono realizzati da una barra di manovra avente almeno un tratto di imperniamento a detta guida,un tratto di impugnatura, ed un tratto intermedio articolato a detta asta.
5. 5) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 4, in cui detto tratto intermedio è articolato ad una estremità di detta asta tramite un elemento a biella.
6. 6) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 4, 1n cui detto tratto Intermedio di detta barra di manovra è mobile 1n un piano includente l'asse di detta asta.
7. 7) Apparato secóndo una o più delle rivendicazioni precedenti, In particolare la 4, In cui in corrispondenza di detto tratto di imperniamento è previsto un perno Impegnante girevolmente detta barra d1 manovra a detta guida e definente un asse di rotazione per detta barra di manovra perpendicolare a detta traiettoria.
8. 8) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 1, in cui detta unità stappatrlce è Impegnata fissa a detta guida.
9. 9) Apparata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 3, 1n cui sono previsti mezzi di regolazione della posizione di detta base rispetto a detta asta.
10. 10) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 9,·in cui detti mezzi di regolazione comprendono una traversa svliuppantesl trasversalmente a detta barra e fissato alla stessa,un elemento a gambo solidale a detta base e attraversante detta traversa, ed elementi di bloccaggio a scatto di detto elemento a gambo rispetto a detta traversa, detto elemento a gambo essendo sostanzialmente parallelo a detta asta.
11. 11) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 3, In cui detta asta è parzialmente e mobilmente alloggiata In un Involucro tubolare, ed in cui detti mezzi elasticamente deformabili sono inseriti in detto involucro tubolare.
12. 12) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in particolare la 11, in cui detti mezzi elasticamente deformabili sono real izzati da una mol la di compressione avvolta su detta barra, in detto involucro tubolare.
13. 13) Apparato caratterizzato dal fatto di comprendere una qualsiasi combinazione tra le soluzioni tecniche evidenziate, in particolare una qualsiasi combinazione tra le rivendicazioni .