ITMI980495A1 - Apparecchiatura per la dispensazione automatizzata di fluidi particolarmente indicata per la dispensazione di paste coloranti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un'apparecchiatura per la dispensazione automatizzata di fluidi, particolarmente indicata per la dispensazione di paste coloranti, avente caratteristiche di caricamento migliorate di dette paste coloranti.

Come è noto, per la dispensazione di paste coloranti aventi una data colorazione si ricorre ad apparecchiature comunemente denominate tintometri le quali sono in grado di dispensare paste coloranti di colore diverso all'interno di un prodotto verniciente semifinito per ottenere, secondo formule predefinite, un prodotto verniciente finito di colore preselezionato dall'utente ad esempio all'interno di un punto vendita.

Normalmente i tintometri impiegano una pasta di colore bianco come colore d1 base alla quale vengono aggiunte in dosi prestabilite paste di altri colori per ottenere il colore scelto dall'utente.

La selezione dei colori ottenibili mediante un tintometro avviene tramite una tastiera che permette all'utente di impostare il codice del colore desiderato a cui corrisponde quindi una miscelazione di colori predeterminati in dosi anch'esse predeterminate.

Sovente i tintometri sono pure dotati di uno spettrofotometro il quale permette di "leggere" la composizione di un colore mediante analisi spettrale di un campione di tale colore e invia quindi alla macchina i dati necessari per riprodurre fedelmente il colore desiderato tramite miscelazione di paste di opportuni colori.

Le diverse paste coloranti sono contenute in appositi contenitori alloggiati all'interno del tintometro e ciascuno collegato ad una relativa elettropompa per il prelievo dal contenitore di una quantità desiderata di pasta colorante e la sua immissione in un erogatore per la successiva dispensazione in un recipiente di raccolta.

L'accesso ai contenitori è permesso mediante sollevamento di una porzione superiore, di coperchio, della macchina.

All'interno di ogni contenitore è prevista una paletta agitatrice, motorizzata, per il mescolamento della pasta colorante in modo da impedirne la perdita di fluidità.

Sempre con questo scopo è previsto inoltre un percorso di ricircolo dalla pasta colorante che viene quindi prelevata e reimmessa nel contenitore relativo in modo continuo.

I tintometri attualmente disponibili risentono di alcuni inconvenienti fra i quali è da notare il difficile accesso per operazioni di riempimento e manutenzione dei singoli contenitori. Infatti, dato che i contenitori sono alloggiati entro la macchina e collegati al rispettivo motore e ai tubi del dispositivo di ricircolo, risulta laborioso il riempimento del contenitore e la rimozione dello stesso per operazioni di manutenzione. Allo stesso modo le periodiche operazioni di manutenzione e pulizia richiedono tempi di lavoro lunghi a causa della modalità di collegamento di ciascun contenitore alla macchina.

Inoltre, l'accesso ai contenitori avviene solitamente aprendo un coperchio superiore, il che comporta l'inconveniente che non è possibile usufruire sul piano della macchina stessa come area utile per collocare diverse apparecchiature strettamente collegate nel funzionamento della macchina stessa quali un elaboratore personale, tastiera, monitor, spettrofotometro e simili.

Di conseguenza, i tintometri di tipo noto devono necessariamente prevedere un piano addizionale adiacente alla macchina stessa su cui disporre tali apparecchiature elettroniche. Questo comporta evidentemente un aumento degli ingombri e un costo addizionale.

Inoltre, il recipiente di raccolta in cui vanno a confluire le diverse paste coloranti estratte a diversi contenitori, per mischiarsi al prodotto semifinito contenuto entro il recipiente. Tale recipiente è normalmente collocato su un piano di appoggio disposto entro la macchina ad un'altezza opportuna.

L'inconveniente del posizionamento del recipiente di raccolta è dato dal fatto che la sua estrazione della macchina comporta uno sforzo notevole da parte dell'utente, soprattutto quando il recipiente è di grosse dimensioni, in quanto questi è costretto a doverlo estrarre dall'interno della macchina.

Compito precipuo del presente trovato è quindi quello di realizzare un'apparecchiatura per la dispensazione di fluidi in genere paste coloranti in particolare in cui i contenitori siano posizionati in modo da permetterne un agevole riempimento ed una semplice manutenzione.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un'apparecchiatura per la dispensazione di fluidi in genere e paste coloranti in particolare che consenta di disporre del piano superiore dell'apparecchiatura per l'appoggio di equipaggiamenti ausiliari.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un'apparecchiatura per la dispensazione di fluidi in genere paste coloranti in particolare che abbia dimensioni ridotte rispetto ad apparecchiature di tipo noto.

Ancora un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un'apparecchiatura per la dispensazione di fluidi in genere paste coloranti in particolare in cui l'estrazione e l'inserimento del recipiente di raccolta delle paste coloranti comportino uno sforzo minimo da parte dell'utente.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un'apparecchiatura per la dispensazione di fluidi in genere paste coloranti in particolare che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da una apparecchiatura per la dispensazione di fluidi, particolarmente indicata per la dispensazione di paste coloranti, comprendente un involucro esterno atto a racchiudere gli elementi costituenti l'apparecchiatura, una pluralità di contenitori riempiti con paste coloranti di colori differenti, una pluralità di gruppi motopompa, in numero pari a detti contenitori, per l'estrazione da essi di dette paste coloranti e la successiva erogazione ad un dispositivo di miscelazione, ed un dispositivo di erogazione per la dispensazione della pasta colorante finale del colore desiderato, caratterizzata dal fatto che detti contenitori sono disposti sostanzialmente angolati rispetto ad un asse verticale di detta apparecchiatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, della apparecchiatura di dispensazione secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica dell'apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista in alzato laterale, in sezione, della apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 3 è una vista frontale della apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 4 è una vista prospettica di un particolare della apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 5 è una vista prospettica di uno dei contenitori impiegati nell'apparecchiatura secondo il presente trovato, con il relativo tappo;

la figura 6 è una vista in pianta, in spaccato, della porzione della macchina in cui è previsto un piano di supporto mobile; e

la figura 7 è una vista in sezione illustrante la porzione terminale di uno dei contenitori impiegati nell'apparecchiatura secondo il trovato, collegato al relativo sistema di agitazione; e

Con riferimento alle sopra citate figure, l'apparecchiatura secondo il presente trovata, globalmente indicata dal numero di riferimento 1, comprende un involucro sostanzialmente parallelepipedo 2 di contenimento dei vari organi dellamacchina.

L'Involucro 2 è dotato di uno sportello 3 diviso in due ante, per il caricamento di canestri o contenitori di paste coloranti, che saranno descritti in seguito.

Un ulteriore sportello.5 è previsto per l'accesso ad una camera di dispensazione del colorante.

Al fine di facilitare il caricamento dei canestri a quota più elevata da disporre entro l'involucro 2, è previsto un porteilino superiore 6 disposto in corrispondenza dell'estremità superiore dell'involucro parallelepipedo 2.

Infine, una finestra 8 di ispezione dell'area di erogazione è prevista, realizzata in vetro ad esempio, entro lo sportello 5.

Con riferimento ora alla figura 2, è illustrato in dettaglio il posizionamento dei contenitori o canestri, indicati ciascuno dal numero di riferimento 10, i quali sono destinati a contenere le paste coloranti di diversa colorazione, la cui miscelazione insieme ad un prodotto di base contenuto in un recipiente disposto nella camera di dispensazione dà luogo ad un prodotto finito della colorazione desiderata.

I contenitori o canestri 10 sono disposti angolati rispetto ad un asse verticale della macchina e tale angolazione varia a seconda delle esigenze costruttive. In particolare, nella figura 2 i canestri 10 sono illustrati inclinati secondo un angolo di circa 45° rispetto all'asse verticale della macchina.

Come si nota dalla figura 2 e dalla figura 3, i canestri 10 sono disposti con la parte superiore rivolta verso la parte frontale della appapecchiatura.

La parete frontale della macchina, entro lo sportello 3 è a sua volta inclinata rispetto all'asse verticale, in modo da consentire un agevole riempimento dei canestri.

La figura 3 mostra come siano previste file di contenitori o canestri 10, sfalsate tra di loro, per permettere un agevole caricamento dei contenitori stessi e una loro semplice estrazione per operazioni di manutenzione e pulizia.

I contenitori 10 sono quindi alloggiati in modo sfalsato sia dall’alto verso il basso, ossia dal contenitore della fila superiore al contenitore della fila inferiore, sia sfalsati per quanto riguarda le file.

Con riferimento ora alla figura 5, è illustrato in vista prospettica uno dei contenitori 10 impiegati nella apparecchiatura secondo il trovato. Tale contenitore è sostanzialmente cilindrico con una estremità superiore, destinata ad essere sporgente dalla parete inclinata 12 della apparecchiatura, che è dotata di un tappo 13 sagomato secondo la conformazione della bocca di immissione del contenitore 10.

Tale conformazione prevede una flangia rialzata 14 di imbocco che consente un agevole caricamento delle paste coloranti entro il contenitore.

La figura 4 illustra lo sportello 5 della apparecchiatura che dà accesso alla camera di dispensazione del colorante, il quale, aprendosi verso l'esterno porta in fuori un piano di alloggiamento 6 per un recipiente di raccolta, rendendo cosi molto pratica l'operazione di caricamento del recipiente di raccolta, illustrato nella figura 3 e indicato dal numero di riferimento 15.

Il recipiente di raccolta deve essere posizionato ad un'altezza predeterminata rispetto ai contenitori 10 in modo da ricevere la pasta colorante da essi estratta mediante i gruppi motopompa essendo previsto un gruppo motopompa, indicato dal numero di riferimento 16, per ciascuno dei contenitori 10.

Il piano di supporto 20 è in grado di traslare verticalmente secondo l'asse verticale della macchina, ed è collegato allo sportello 5.

Inoltre, il piano di supporto 20 è dotato di una serie di cerchi eccentrici 21, 22, 23 e 24 disegnati sulla sua superficie superiore che definiscono aree di appoggio per recipienti 15 di dimensioni differenti.

In questo modo, i recipienti 15 sono sempre posizionati in modo ottimale per ricevere il getto di paste coloranti prelevate dai contenitori 10.

La figura 2 illustra il posizionamento dei contenitori 10 in relazione ai relativi gruppi motopompa 16. Come si nota, i gruppi motopompa 16 sono disposti in corrispondenza della parte posteriore della macchina e sono ciascuno supportato da una staffa 30 disposta, in posizione operativa, parallela alla parete posteriore della macchina e incernierata in corrispondenza di un punto 33.

Tale staffa può essere inclinata, ruotando attorno al suo fulcro 33, in modo da poter estrarre con facilità il relativo gruppo motopompa 16 dalla parete posteriore, apribile, della macchina.

Nella figura 2 la porzione in tratteggio illustra la posizione ruotata della staffa 30 per l'estrazione facilitata del relativo gruppo motopompa 16.

La figura 7 illustra invece la porzione terminale di ciascun contenitore 10, il quale è dotato di un agitatore 25 per il mescolamento del contenuto del contenitore 10.

All'uscita di ogni contenitore 10, nella parte più bassa, vi è un raccordo con un rubinetto a sfera 26 con leva corta per la chiusura del colorante in caso di manutenzione al gruppo pompa collegato al contenitore.

L'agitatore 25 è pilotato da un motore 27 solidale alla pompa e accoppiato con un riduttore 28 il quale consente di ottenere la velocità voluta. Il gruppo è costituito anche di parte elettronica di controllo del motore 27, formando così il gruppo motopompa autonomo 16.

Ritornando alla figura 4, per un facile caricamento del recipiente 15 sul piano di supporto 20 occorre prevedere che tale piano di supporto 20 sia portato alla minima distanza possibile dal pavimento nel caso in cui il recipiente da caricare sia pesante (e quindi di dimensioni voluminose).

Una fotocellula, non illustrata, è prevista per verificare la presenza del recipiente 15 ed il corretto posizionamento in altezza del piano di supporto 20.

In questo modo, la posizione inclinata dei contenitori 10 permette di effettuarne un caricamento semplice e una manutenzione rapida, lasciando totalmente libero il piano superiore della apparecchiatura il quale è quindi disponibile per il supporto di equipaggiamenti elettronici ausiliari.

Inoltre, la particolare disposizione dei contenitori 10 e dei relativi gruppi motopompa 16 consente di ridurre drasticamente le dimensioni laterali della apparecchiatura.

Infine, il piano di supporto 20 collegato allo sportello 5 e fuoriuscente dall'involucro parallelepipedo 2 dell'apparecchiatura con l'apertura di tale sportello 5, consente un caricamento ed un prelievo del recipiente di raccolta delle paste coloranti miscelate con il colore di base, agevole anche nel caso in cui venga impiegato il recipiente 15 di dimensione massima passibile.

La figura 6 illustra in vista in pianta, in spaccato, della porzione della macchina in cui è previsto il piano di supporto 20 per il caricamento del recipiente di raccolta 15 (illustrato nella figura 3.

Mezzi di umidificazione sono previsti per mantenere inumidito il gruppo di ugelli (non illustrati) disposti in posizione sovrastante il recipiente 15 e collegati ciascuno ad un contenitore 10.

I mezzi di umidificazione comprendono opportunamente un braccio 35 infulcrato in modo da poter ruotare parallelamente al piano di supporto 20 e in posizione Immediatamente sottostante il gruppo di ugelli di erogazione delle paste coloranti.

Il braccio 35 supporto un elemento spugnoso 36 che viene inumidito e che va quindi a contatto, in posizione di riposo, con gli ugelli della macchina al fine di mantenerli inumiditi, evitandone quindi l'occlusione che altrimenti si verificherebbe in seguito ad un periodo di non utilizzo.

Nella figura 6 il braccio 35 è illustrato nelle tre posizioni che esso può assumere: la prima posizione in cui il braccio è rivolto verso la parte posteriore della macchina è quella assunta quando la macchina è in funzione; la seconda posizione, con il braccio sostanzialmente centrale, è quella assunta in condizione di riposo {in questo caso quindi l'elemento spugnoso 36 va a contattare gli ugelli di erogazione); infine, la terza posizione, con il braccio 35 fuoriuscente dalla parte anteriore della macchina, è quella prevista per la sostituzione dell'elemento spugnoso 36.

Un dispositivo di sicurezza è inoltre previsto per evitare che il piano di supporto 20 possa salire oltre una predeterminata altezza, con il recipiente 15 su di esso caricato: in questo caso, infatti, vi è il rischio che il recipiente 15 urti contro il coperchio della macchina ed il motore previsto per l'azionamento del piano di supporto 20 rischia di bruciarsi.

Per eliminare tale inconveniente, che può verificarsi quando la fotocellula sopra descritta si guasta, sono previsti mezzi di interruzione dell'azionamento del motore dedicato alla movimentazione del piano mobile 20.

Si è in pratica constatato come l'apparecchiatura secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di semplificare le operazioni di caricamento dei contenitori di paste coloranti, ottimizzando al contempo le dimensioni dell'apparecchiatura.

L'apparecchiatura così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per la dispensazione di fluidi, particolarmente indicata per la dispensazione di paste coloranti, comprendente un involucro esterno atto a racchiudere gli elementi costituenti l'apparecchiatura, una pluralità di contenitori riempiti con paste coloranti di colori differenti, una pluralità di gruppi motopompa, in numero pari a detti contenitori, per l'estrazione da essi di dette paste coloranti e la successiva erogazione ad un dispositivo di miscelazione, ed un dispositivo di erogazione per la dispensazione della pasta colorante finale del colore desiderato, caratterizzata dal fatto che detti contenitori sono disposti sostanzialmente angolati rispetto ad un asse verticale di detta apparecchiatura.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti contenitori sono disposti in file fra loro sfalsate, detti contenitori essendo inoltre sfalsati nel senso della profondità di inserimento in sedi previste in detta apparecchiatura.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza delle sedi di alloggiamento di detti contenitori, la parete frontale di detta apparecchiatura è sostanzialmente inclinata rispetto all'asse verticale di detta apparecchiatura.
4. 4. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un portello superiore per agevolare il caricamento di detti contenitori.
5. 5. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere almeno uno sportello frontale per l'accesso alla zona di caricamento di detti contenitori.
6. 6. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere almeno uno sportello per l'accesso ad una camera di dispensazione del colorante, un piano di supporto per un recipiente di raccolta essendo collegato a detto sportello di accesso alla camera di dispensazione.
7. 7. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto piano di supporto fuoriesce da detto involucro esterno dell'apparecchiatura in seguito all'apertura di detto sportello di accesso alla camera di dispensazione.
8. 8. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto piano di supporto prevede segni di indicazione del posizionamento di recipienti di raccolta di dimensioni differenti fra loro.
9. 9. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti gruppi motopompa relativi a detti contenitori sono disposti in corrispondenza della parete posteriore di detta macchina.
10. 10. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti gruppi motopompa è collegato ad una staffa di supporto la quale è infulcrata in modo da essere ruotabile da una posizione parallela alla parete posteriore di detta macchina ad una posizione ruotata verso l'esterno di detta macchina, per una agevole estrazione del relativo gruppo motopompa.
11. 11. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti contenitori è dotato di superiormente, in corrispondenza di una porzione destinata a sporgere da detta parete frontale dell'apparecchiatura, di una flangia di facilitazione del caricamento di detto contenitore.
12. 12. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti contenitori prevede un tappo di chiusura.
13. 13. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti contenitori sono estraibili da dette sedi.
14. 14. Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.