ITMI960839A1 - Dispositivo per la prevenzione di incidenti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la prevenzione di incidenti.

Il problema della sicurezza nella circolazione stradale è sempre più importante.

Compito precipuo della presente invenzione è appunto quello di realizzare un dispositivo per la prevenzione di incidenti, soprattutto nella circolazione stradale ma applicabile anche ad altri tipi di mezzi di trasporto.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato, è quello di realizzare un dispositivo facile da utilizzare ed in grado di funzionare anche in modo completamente automatico.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per la prevenzione di incidenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilevamento associabili ad un veicolo ed operativamente connessi a mezzi di segnalazione, detti mezzi di rilevamento essendo atti a rilevare la presenza di ostacoli intorno a detto veicolo ed a trasmettere uri segnale a detti mezzi di segnalazione atti ad evidenziare detta presenza.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, dell’invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 è uno schema a blocchi del dispositivo secondo l'invenzione;

- la figura 2 è una vista dall'alto schematica illustrante il funzionamento del dispositivo applicato ad un'auto durante la marcia;

- la figura 3 è una vista dall'alto illustrante schematicamente il funzionamento del dispositivo durante il parcheggio.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo, secondo l'invenzione, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, è applicabile ad un veicolo, ad esempio un'automobile 2, e comprende mezzi di rilevamento 3 operativamente associati a mezzi di segnalazione (visivi e/o sonori) 4 posti all'interno della vettura.

Più in particolare, secondo l'esempio non limitativo illustrato nello schema a blocchi di figura 1, il dispositivo 1 comprende un collegamento 5 all'impianto elettrico del veicolo per l'alimentazione, integrato da una batteria 6 (al NiCd ad esempio) per emergenza che interviene su comando del computer. Sono inoltre previste celle solari 7 per mantenere in carica la batteria 6 e per funzionamento a veicolo fermo. Un interruttore on/off 8 comanda l'attivazione/disattivazione deil'impianto.

Un computer 16, alimentato dai dispositivi suddetti, comanda le varie funzioni ed è operativamente collegato ai dispositivi descritti qui di seguito. Un generatore di onde 9 è collegato a rilevatori brandeggianti 10 posti sui quattro angoli del veicolo e costituenti i trasmettitori primari del segnale. Sono inoltre previsti: rilevatori 11 integrati nel parabrezza e nel lunotto costituenti riceventi primari segnale e trasmittenti secondari segnale; reticolati 12 posti sul parabrezza e sul lunotto e costituenti riceventi secondari segnale e trasmittenti ausiliari segnale. Un'antenna omnidirezionale 13 costituisce una ricevente/trasmittente ausiliaria.

Un selettore 14 serve a selezionare le condizioni della strada (autostrada, strada statale, strada stretta, parking, ecc.) mentre il display 15 riferisce sulle condizioni di marcia del veicolo dalla centralina elettronica. Un display 17 a scala graduata indica il pericolo imminente ed è inoltre previsto lo schema video 18 a quattro quadranti.

I mezzi di segnalazione comprendono gli allarmi 19 costituiti da un avvisatore acustico interno (bip), un led allarme visivo, un avvisatore acustico anteriore e posteriore e flash posti sui quattro angoli del veicolo integrati nella fanaleria con doppio circuito indipendente (4+4) e temporizzatore lampeggio. E' inoltre previsto un bip 20 all'intemo del veicolo.

E' infine possibile applicare un eventuale sistema ausiliario 21 di intervento con riferimento alla centralina elettronica del veicolo, per esempio per intervenire sull'accensione, sul sistema ABS, ecc.

Il funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione è il seguente.

Il dispositivo può comprendere un sistema ACL (Anti Crash Lights) atto a rendere visibile il veicolo su cui è installato anche in condizioni di scarsa visibilità (nebbia, pioggia, neve, polvere) evitando che i veicoli circostanti si avvicinino pericolosamente, mediante emissione di flashes di luce bianca modulati in frequenza. La frequenza varia secondo il tipo di veicolo. Ad esempio secondo una scala di intermittenza variabile in rapporto aH'ingombro del veicolo stesso.

Il sistema ACL può funzionare in manuale, vale a dire azionato dal conducente secondo la necessita, oppure in automatico quando collegato al sistema ACR, come verrà descritto in seguito.

Il sistema ACL comprende preferibilmente quattro lampade emittenti flashes di luce bianca e sistemate in corrispondenza dei quattro angoli del veicolo. Le lampade comprendono preferibilmente unna parabola riflettente di circa 120°, del tipo ad esempio già in uso in aviazione.

Il sistema ACR (Anti Crash Revealer) permette invece di segnalare, con due modalità, l immediata vicinanza di un ostacolo, un altro veicolo ad esempio, durante la marcia.

Il sistema ACR comprende un emettitore di onde elettromagnetiche (radar/infrarossi/laser) disposto sia ai quattro angoli del veicolo sia all'interno del parabrezza e del lunotto posteriore. L'emettitore, permette di individuare ostacoli anteriormente, posteriormente e lateralmente, che vengano a trovarsi ad una distanza inferiore di quella di sicurezza. Il sistema permette di evitare scarti laterali e sorpassi non sicuri allertando il conducente con un avvisatore acustico interno e con un relativo display luminoso sul cruscotto, di prima soglia.

E' inoltre possibile emettere un fascio laser (guida) unitamente al segnale radar, inoltre l’apparecchiatura prevede un sistema di rilevamento sdoppiato in grado di individuare un veicolo sulla traiettoria sia in fase di accelarazione che di decelerazione.

L'avvisatore acustico interno è vantaggiosamente del tipo a bip elettronico ed il display luminoso comprende una freccia che indica la direzione di possibile collisione del veicolo. Ad esempio nel caso di sorpasso di autotreni che, data la mole, rischiano di invadere la corsia di sorpasso, oppure di altri veicoli che effettuano manovre di sorpasso in spazi ristretti.

Un rivelatore di seconda soglia entra in funzione qualora la distanza di sicurezza (attiva e passiva) dovesse diminuire fino al 50%, allertando il sistema ACL ed un avvisatore acustico esterno, anteriore e posteriore. Qualora la distanza di sicurezza attiva dovesse ridursi a meno del 50% è previsto un dispositivo di interruzione o limitazione dell'alimentazione del carburante. Un sistema computerizzato provvede ad elaborare istantaneamente la distanza di sicurezza sia attiva (del veicolo che precede) che passiva (del veicolo che segue) nonché la distanza laterale dalla barriera e dal veicolo che si intende sorpassare. Il programma del computer è "personalizzato" vale a dire tiene conto delle caratteristiche dimensionali e prestazionali del veicolo su cui installato.

Vantaggiosamente, il sistema ACR è automaticamente disattivato per velocità inferiori a 30 Km/h in modo da non interferire con la circolazione urbana. Naturalmente è anche possibile disattivare manualmente il sistema in caso di malfunzionamento. Sarà anche previsto un sistema di non interferenza tra due veicoli entrambi dotati di ACR e che procedono ad una distanza inferiore a quella di sicurezza.

Il sistema di rilevamento può essere basato sul laser oppure su raggi infrarossi secondo le esigenze, tenendo presente i vantaggi specifici. Vantaggiosamente, per l'uso su terreno accidentato, l’installazione dei dispositivi di rilevamento è effettuata mediante bilancieri ed ammortizzatori, secondo le tecniche più idonee.

Per la protezione dagli agenti atmosferici si applica una calotta protettiva ed eventuali dispositivi di pulizia, quali tergicristalli. Tutto il sistema è collegato ad un dispositivo di controllo in grado di segnalare immediatamente qualunque anomalia di funzionamento su apposito display.

Un altro importante vantaggio è dovuto alla possibilità di montare gli emettitori brandeggianti in modo tale che possano ruotare secondo l'angolo di sterzata delle ruote anteriori del veicolo, in modo simile al sistema adottato per i fari anteriori della auto prodotte dalla Citroen negli anni 70 (modelli DS 21/23). Ciò consente di rilevare un ostacolo anche in curva.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati.

Il dispositivo secondo l'invenzione, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la prevenzione di incidenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilevamento associabili ad un veicolo ed operativamente connessi a mezzi di segnalazione, detti mezzi di rilevamento essendo atti a rilevare la presenza di ostacoli intorno a detto veicolo ed a trasmettere un segnale a detti mezzi di segnalazione atti ad evidenziare detta presenza.
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione comprendono mezzi luminosi atti ad evidenziare la presenza di detto ostacolo.
3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento comprendono emettitori di onde elettromagnetiche quali laser, raggi infrarossi, o radar.
4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti emettitori sono orientabili.
5. 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione comprendono mezzi acustici atti ad emettere un segnale sonoro internamente e/o esternamente al veicolo.
6. 6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione sono atti ad agire sul sistema di alimentazione del carburante di detto veicolo.
7. 7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di segnalazione visiva e/o sonora sono atti ad emettere un segnale differenziato secondo il tipo e la velocità dell'ostacolo rilevato.
8. 8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elaboratore atto al controllo delle funzioni di detti mezzi di rilevamento e detti mezzi di segnalazione.
9. 9. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.