ITMI950919A1

ITMI950919A1 - Caricatore automatico

Info

Publication number: ITMI950919A1
Application number: IT95MI000919A
Authority: IT
Inventors: Osvaldo Vezzoli
Original assignee: Osvaldo Vezzoli
Priority date: 1995-05-08
Filing date: 1995-05-08
Publication date: 1996-11-08
Also published as: GB2300624B; GB2300624A; IT1274446B; ITMI950919A0; DE19618500A1; GB9608013D0

Abstract

Su una struttura (3), preferibilmente a carrello mobile (4), sono immagazzinabili, infilatili l'uno sull'altro, dei particolari piani (2) da sottoporre a lavorazioni su macchine (1), quali ad esempio cucitrici, borchiatrici o altre. I particolari piani (2) (2') (2") sono mantenuti in allineamento per mezzo di posizionatori (6), (29) fissi od anche regolabili, in funzione del tipo e della forma periferica dei particolari stessi. I carrelli mobili (3) sono accostabili e allineabili a strutture fisse (7), abbinate alle macchine (1), le quali comprendono: una traversa scorrevole (13) sostenente dei mezzi di presa regolabili a ventosa (16), ed un braccio mobile (23) dotato di pinzette (26) regolabili. I particolari presenti sui carrelli, o magazzini mobili, vengono raccolti, ad uno ad uno, da dette ventose (16), vengono sollevati ed allineati, con o senza un piano d'appoggio (21), alle pinzette (26) le quali, dopo eventuali spostamenti trasversali dei particolari (2) con pulegge di trascinamento (22), abbrancano gli stessi e, dopo l'abbassamento della traversa scorrevole (13), li posizionano in allineamento con le teste operatrici delle macchine (1), mediante movimenti di traslazione e/o di rotazione. Il tutto in modo automatico.

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per Invenzione industriale avente titolo: "Caricatore automatico".

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un caricatore automatico per particolari piani di qualsiasi forma, da sottoporre a lavorazioni su macchine operatrici, sostanzialmente costituito da almeno un carrello amovibile sul quale vengono caricati ed allineati per mezzo di guide fisse o di posizionatori regolabili, suddetti particolari. Ogni carrello costituisce così un magazzeno mobile di particolari da lavorare che è pos izionabi1 e in allineamento con una struttura fissa abbinata ad ogni macchina operatrice. Su detta struttura è presente una traversa scorrevole che sostiene del mezzi di jiresa regolabili a ventosa ed un braccio mobile dotato di pinzette di presa regolabili.

I particolari da 1avorare apportati in allineamento sul magazze no mobile vengono raccolti ad uno ad uno dalle ventose, vengon sollevati ed allineati, con o senza un piano di appoggio alle pinzette di presa, le quali, dopo eventuali traslazion dei particolari per mezzo di pulegge di trascinamento, abbranca no gli stessi e, successivamente all'abbassamento della travers scorrevole, li posizionano in allineamento con le teste operatrl ci delle macchine mediante movimenti di traslazione e/o d rotazione .

E1noto che, attualmente, uno dei maggiori inconvenienti relativi alle lavorazioni di particolari piani in genere e di particolari di pelletteria naturale o sintetica, tessuti e simili, quali cinture, fodere, profili, copertine, borsetteria, accessori di abbigliamento e cosi via, deriva dalla difficoltà di allineamento degli stessi sotto le teste di lavoro delle macchine operatrici, quali le cucitrici, le borchiatrici e simili. Tali operazioni, attualmente, o vengono ancora eseguite a mano da operatori qualificati, con evidente dispendio di tempo, con elevato impegno economico e contenuta pr oduttivltà,oppure con mezzi meccanici semi automatici i quali, però, non offrono garanzie adeguate sia di produttività che di qualità del prodotto trattato.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti. L'invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni risolve il problema per mezzo di un caricatore automatico, mediante il quale si ottengono i seguenti risultati: i particolari da trattare vengono 'preposi zionati , allineati e infilati su magazzeni mobili che sono, a loro volta, impegnatili ed allineabili a strutture fisse di scarico e vincolo controllato dei particolari, abbinate alle macchine operatrici; i magazzeni mobili sono dotati di guide fisse, oppure di posizionatori regolabili, mediante i quali, i partico ]ari vengono stabilmente posizionati con l'orientamento voluto in rispetto alle condizioni di lavoro ed agli interventi previsti e programmati; ad ogni macchina possono essere abbinati più magazzeni mobili, per l'impegno a rotazione di caricamento, anche durante le fasi operative; i particolari vengono raccolti sequenzialmente, uno ad uno, dalle prese a ventosa e poste in allineamento alle pinzette che, attraverso traslazioni control 1atae , pongono gli stessi in allineamento con le teste operatrici, con sequenze perfettamente uguali e regolarmente ripetitive; sia i mezzi di presa a ventosa che le pinzette sono regolabili sia in funzione del tipo di materiale costituente i particolari da manipolare, sia in funzione della loro configurazione geometrica piana.

I vantaggi conseguiti mediante il presente trovato consistono essenzialmente nel fatto che tali operazioni di allineamento, raccolta e posizionamento sono effettuate in modo totalmente automatico, con assoluta precisione ed uniformità operativa; il caricamento a rotazione dei carrelli magazzeno garantiscono una sostanziai e riduzione dei tempi morti di preparazione macchina; 1'automatismo deile fasi di posizionamento consentono un notevole risparmio di tempo, una riduzione delle spese, una maggiore poduttività ed una garantita uniformità di qualità dei prodotti lavorati.

L'invenzione viene di seguito descritta più in dettaglio secondo sue forme realizzatlve date a solo scopo esemjlificativo , non limitativo, con riferimento agli allegati disegni, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista laterale di un magazzeno mobile, visto lateralmente in accoppiamento alla struttura fissa abbinata ad una macchina, e visto frontalmente, per il trattamento di prodotti lunghi e stretti, quali cinture e simili;

la fig.2 rappresenta la struttura fissa vista in pianta; la fig.3 rappresenta la stessa struttura fissa in due posizioni differenti della traversa mobile;

la fig.4 rappresenta la vista laterale di un secondo tipo di magazzeno mobile accoppiato ad una struttura fisso con diversa disposizione dei mezzi di presa n ventosa;

le fig,5e6 rappresentano la vista in pianta di esempi di allineamento sui magazzeni mobili di particolari da trattare a differente configurazione periferica, e

la fig.7 rappresenta la vista frontale della struttura fissa di figura 4, nella posizione bassa e in quella alta della traversa mobile.

Le figure illustrano caricatori automatici di particolari piani da sottoporre a lavorazioni di cucitura, di borchiatura o simili su macchine operatrici (1).

In una prima versione esemplificativa, il caricatore è specifico per il trattamento di particolari piani lungiformi quali ad esempio cinture (2) o simili. In questo caso il magazzeno mobile (3), montato su rotelle (4), comprende un piano di appoggio (5) e delle astine o barre verticali (6) che delimitano in larghezza lo spazio entro il quale vengono infilate le cinture (2), in piano una sull'altra.

Le barre verticali (6) possono essere fisse o regolabili trasver salmente in funzione della larghezza delle cinture (2).

IJ magazzeno mobile (3), così caricato viene accostato impegnato in allineamento ad una struttura fissa (7), la quale è in relazione di vincolo laterale con una macchina operatrice (1), quale ad esempio una macchina da cucire.

La struttura fissa (7) comprende dei montanti (8) con guide laterali (10) sulle quali scorrono dei supporti (12) di sostegno di una traversa (13) che viene mossa da un pistone pneumatico ("4). Sulla traversa (13) sono posizionati dei mezzi. di presa (15) con ventose (16) i quali sono imperniati posteriormente in (17) e sono dotati di pistoncini (18) per il loro sollevamento e/o abbassamento attraverso fori (19) presenti su di un piano superiore fisso (20). In contrapposizione al piano superiore fisso (20) è posto un piano inferiore d'appoggio (21), ribaltabile con comando pneumatico, verso il basso.

In abbinamento ai mezzi di presa con ventose (16) è presente una puleggia motorizzata (22) ad asse orizzontale, il cui diametro esterno si estende al di sotto di detto piano superiore fisso (20) .

Lateralmente alla traversa (13) è presente un braccio, traslante o rotante (23) con un pistone (24) al quale è vincolata un'asta trasversale (25) di sostegno di almeno una o più pinzette (26) la cui posizione è regolabile in funzione dei particolari da trattare. Nel caso di cinture (2),,lepinze sono almeno in numero di due distanziate tra loro ed allineate orizzontalmente.

In fase operativa, col magazzeno mobile impegnato in allineamento alla struttura fissa (7), la traversa (13) viene fatta abbassare unitamente alle ventose (16) le quali, quando entrano in relazione di impegno con la cintura più alta presente nel magazzeno,ven gono azionate in aspirazione. Con la cintura in aderenza alle ventose, la traversa (13) si solleva fino a porre la stessa cintura in allineamento con le pinzette (26), mentre il piano d'appoggio inferiore si ribalta verso l'alto racchiuden do la cintura (2) tra essa ed il piano superiore fisso (20), in aderenza alla superficie periferica della puleggia motorizzata (22). Le ventose (16) vengono scaricate e sollevate dai pistoncini (18).

Per mezzo della puleggia (22) la cintura (2), impegnata tra i piani (20) e (21), viene fatta correre in uno dei due sensi, fino ad ottenere, attraverso un fine corsa in funzione di una delle estremità della cintura stessa, 1'allineamento voluto. A questo punto il pistone (24) provoca lo scorrimento dell'asta traversale (25) fino a portare le pinzette (26) in accoppiamento di presa con la cintura che risulta ad esse trasversale, Le pinzette vengono comandate in chiusura e poi arretrate; la tra versa (13) si abbassa, ed il braccio (23) viene mosso (nel corso illustrato viene fatto ruotare di 90°) per portare in allineamento delle teste operatrici la cintura (2) impegnata tra le pinzetUe (26). Una voJta deposta la cintura nella corretta posizione di lavorazione, ad esempio di cucitura, ed avviati i tradizionali dispositivi di presa e di inizio lavorazione, le pinzette (26) sono azionate in apertura, il braccio (23) ritorna nella sua posizione iniziale e la traversa (13) inizia un nuovo ciclo operativo di raccolta di un'altra cintura.

Tutti i dispositivi di movimentazione, di presa, di trascinamento e di traslazione sono comandati da un dispositivo elettronico il quale, operando sulle elettrovalvole di azionamento dei vari pistoni ne regolano la corsa e l'allineamento nelle posizioni volute, per mezzo di sensori, i quali possono essere del tipo di prossimità, ottici o di altro tipo idoneo, oppure per mezzo, di fine^corsa regolabili.

Per applicazioni su particoalri da lavorare (2' ) e/o (2") aventi configurazioni piane non allungate come le cinture, ma dotate di un qualsiasi profilo periferico, i magazzeni mobili (3') sono realizzati con una piattaforma di fondo (27), almeno un profilato intermedio di guida (28), ed una pluralità di aste di guida (29) mantenute in posizione per mezzo di staffe (30). Le aste di guida (29) vengono posizionate in modo da formare dei punti di riferimento periferici corrisponden ti al profilo dei particolari da sottoporre a lavorazione (2') (2"); questi ultimi vengono infilati tra loro nel vano compreso tra dette aste di guida dopodiché il magazzeno mobile (3') viene allineato ed impegnato alla struttura fissa (7), integraie alla macchina operatrice (1). Nel caso di particolari da 1avorare con forme diverse, come quelle (2') e (2") suddetta anche i mezzi di presa a ventosa (16') montati sulla

(13) sono differenti, in funzione di detti particolari e sono ori entab i1 i per operare correttamente su di essi. Detti (16' ) possono non essere basculanti come i precedenti in quanto non esiste la necessità della traslazione di<' >allineamento e non è necessaria neppure la puleggia di traslazione. Il sollevamento dei particolari da lavorare comporta un allineamen to con le pinzette (26)^ le quali sono disposte sull'asta trasver sale (25) del braccio (23) ed operano allo stesso modo già descritto in precedenza. Va rilevato che la movimentazione con pistoni pneumatici di cui sopra, è stata illustrata e descritta secondo una forma preferita, sia dal punto di vista economico, sia da quello funzionale. In ogni caso tale configura zione è data a solo scopo esemplificativo e non limitativo, in quanto le stesse movimentazioni di scorrimento della traversa (13), di traslazione o rotazione del braccio (23) e di avanzamento o arretramento dell'asta trasversale (25). porta pinzette (26) possono essere realizzate, anche con altri mezzi noti, di tipo meccanico, elettromeccanico, oleodinamico, misto e simili .

Mentre la presente invenzione è stata illustrata e descritta secondo sue forme realizzative esemplificative, risulterà evidente agli esperti del ramo che varie modifiche alla struttura, ai particolari meccanici, alla sequenza operativa, all'orientamento delle parti ai comandi ed ai mezzi azionatori potranno essere apportate senza per questo uscire dal suo ambito e scopo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Caricatore automatico per macchine operatrici (1) idonee ad eseguire lavorazioni di cucitura, borchiatura e simili su particolari piani, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un magazzeno mobile (3) sul quale i particolàri piani (2) da lavorare sono infilabili in allineamento l'uno sull'altro per mezzo di elementi di guida fissi (6) o regolabili (29), e il cui insieme è impegnabile in accostamento e allineamento ad una struttura fissa (7) che, a sua volta, è in relazione di vincolo con una macchina operatrice (1); detta struttura fissa comprendendo organi di movimentazione (14) per una travers (13) sulla quale sono posizionati dei mezzi di presa (15) come ventose (16), fissi od oscillanti, per 1'impegno in solleva mento di detti particolari (2) e per il loro allineamento rispetto a delle pinzette di presa (26), mobili e regolabili, sopportate da un braccio traslante o rotante (23), allineabile alla testa operatrice di detta macchina (1).
2. Caricatore automatico secondo la rivendicazione 1, caratteriz zato dal fatto di comprendere dei magazzeni mobili (3) dotati di rotelle (4) e di elementi di guida (6) costituiti da barre verticali, le quali sono o fisse, oppure regolabili trasversalmente, in funzione della larghezza dei particolari (2) da immagazzinare infilati l'uno sull'altro e aventi configurazione piana con estensione in lunghezza.
3. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratte rizzato dal fatto che sulla traversa mobile (13) sono posizionati dei mézzi di presa (15), con ventose (16), di tipo oscillante con fulcro posteriore (17) e pistoncini di movimentazione (18) ; detti mezzi (15) essendo abbinati ad un piano superiore fisso (20), con fori di passaggio (19) per dette ventose (16), ad un plano inferiore d'appoggio (21) ribaltabile verso il basso e con almeno una puleggia motorizzata (22) ad asse orizzontale, il cui diametro esterno si estende al di sotto di detto piano superiore fisso (20) e in allineamento a detto piano inferiore d 'appoggio (21).
4. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato da] fatto chie le fasi sequenziali operative di caricamento di particolari piani (2) a configurazione allungata predisposti sul magazzeno mobile (3), già impegnato in allineamento con la struttura fissa (7) sono: avvicinamento della traversa (13) al particolare plano (2) posto superiormente alla catasta allineato sul magazzeno mobile (3) ed impegno su detto particolare delle ventose (16); azionamento in aspirazione delle ventose; ritorno della traversa (13) con allineamento del particolare (2) impegnato dalle ventose rispetto alle pinzette di presa (16); ribaltamento verso l'alto del piano di appoggio inferiore (21) ed impegno in appoggio su di esso del particolare (2) rilasciato dalle ventose; impegno sul particolare (2) della puleggia (22) e rotazione della stessa in uno dei due sensi con trascinamento del particolare (2) fino ad un allineamento voluto e rilevato da finecorsa; avanzamento delle pinzette (26) in posizione trasversale al particolare (2) e chiusura su di eBso delle stesse; arretramento delle pinzette con ritenuta del particolare (2); abbassamento della traversa (13) secondo ]a fase di inizio ciclo; traslazione o rotazione del braccio (23) di supporto delle pinzette (26 con allineamento del particolare (2) alla testa operatrice della macchina (1).
5» Caricatore automatico secondo la rivendicazione 1, caratteriz zato dal fatto di comprendere dei magazzini mobili (31) dotati di rotelle (4), di una piattaforma di fondo (27), di almeno un profilato intermedio di guida (28) e di una pluralità di aste di guida (29) mantenute in posizione da staffe (30) ; dette aste (29) essendo posizionabil i ed orientabili, in base alla configurazione perimetrale dei particolari piani (2'), (2") infilati l'uno sull'altro sul fondo (27), lungo detto loro perimetro.
6. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni 1 e 5, caratterizzato dal fatto che sulla traversa mobile sono posizionati dei mezzi di presa (15), con ventose (161), di tipo non basculante ed orientabili in funzione della configurazione dei particolari (2*), (2") da sollevare.
7. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni 1, 5 e 6, caratterizzato dal fatto che le fasi sequenziali operative di caricamento di particolari piani (2'), (2") a configurazione qualsiasi predisposti sul magazzeno mobile (3'), già impegnat in allineamento con la struttura fissa (7), sono: avvicinament della traversa (13) ai. particolare piano (2') (2") posto supe riormente alla catasta allineata sul fondo (27) del magazzen mobiie (31); impegno su detto particolare deile ventose (16') azionamento in aspirazione deile ventose; ritorno della traversa (13) cori ai iincarnente dei particoi are (2') (2") impegnato dalie ventose rispetto alle pinzette di presa (26); avanzamento dei.le pinzette (26) in posizione trasversai. e a detto particolare (2') (2") e chiusura su di esso delle stesse; rilascio delle ventose; arretramento delle pinzette (26) con ritenuta dei particolare (21) (2"); abbassamento della traversa (13) secondo la fase di inizio ciclo; traslazione o rotazione del braccio (23) di supporto delle pinzette (26) con allineamento del particolare (2') (2") alla testa operativa della macchina (i) .
8. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che i movimenti di traslazione della traversa (13), i movimenti basculanti dei mezzi di presa (15), i movimenti di avanzamento e arretramento del braccio (25) di sostegno delle pinzette (26), il movimento traslatorio o rotatorio del braccio (23) sono realizzati mediante pistoni pneumatici (14), (18), (24) comandati da un dispositivo elettronico programmabile, il quale opera sulle elettrovalvole di azionamento dei suddetti pistoni, regolandone la corsa e 1 'allineamento del] e posizioni volute, per mezzo di sensori di qualsia si tipo.
9. Caricatore automatico secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che i movimenti di traslazione della traversa (13), i movimenti basculanti dei mezzi di presa (15), i movimenti di avanzamento ed arretramento del braccio (25) di sostegno delle pinzette (26), il movivemnto traslatorio o rotatorio del braccio (23) sono realizzati mediante mezzi meccanici, oppure oleodinamici, oppure e1ttr omeccani ci, od anche misti e sono comandati da un dispositivo elettronico programmabile, il quale opera sui relativi azionatori regolandone la corsa e l'allineamento delle posizioni volute, per mezzo di sensori.
10. Caricatore automatico come descritto e con la riserva espressa nell'ultimo periodo della parte descrittiva, così come rivendicato e come illustrato nelle tavole di disegno allegate e per gli scopi specificati.