ITMI950082A1

ITMI950082A1 - Macchina rettificatrice per molle a compressione ad elevata versatilita' di impiego

Info

Publication number: ITMI950082A1
Application number: IT95MI000082A
Authority: IT
Inventors: Ermenegildo Ragni; Gabriella Kunz
Original assignee: O M D Officina Meccanica Domas
Priority date: 1995-01-19
Filing date: 1995-01-19
Publication date: 1996-07-19
Also published as: EP0722810A1; DE69508907D1; EP0722810B1; ITMI950082A0; DE69508907T2; IT1273433B

Abstract

Il presente trovato ha come oggetto una macchina rettificatrice per molle a compressione ad elevata versatilità di impiego. La macchina comprende: un tavolo di supporto girevole intorno al suo asse: primi mezzi di azionamento del tavolo di supporto per un moto continuo o intermittente intorno al suo asse: almeno due mandrini, con assi paralleli all'asse del tavolo di supporto, associati in modo girevole, intorno ai rispettivi assi, al tavolo di supporto e sporgenti dalla sua faccia di carico. La macchina è corredata di un disco caricatore maggiore, montabile coassialmente sulla faccia di carico del tavolo di supporto, e di almeno due dischi caricatori minori, montabili sulla faccia di carico del tavolo di supporto, coassialmente ai mandrini, in alternativa al disco caricatore maggiore. La macchina comprende una stazione di molatura, con una coppia di mole, contrapposte rispetto al piano di giacitura del tavolo di supporto e suscettibili di agire sui pezzi da molare, portati dai dischi caricatori in corrispondenza della stazione di molatura. Sono, inoltre, previsti mezzi di azionamento dei dischi caricatori minori intorno all'asse del relativo mandrino, almeno in corrispondenza della stazione di molatura.

Description

DESCRIZIONE dell?Invenzione Industriale avente per titolo:

MACCHINA RETTIFICATRICE PER MOLLE A COMPRESSIONE, AD ELEVATA VERSATILIT?? DI IMPIEGO'

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una macchina rettificatrice per molle a compressione, ad elevata versatilit?? di impiego.

Come e? noto, le molle, di solito le molle destinate a lavorare a compressione, sono generalmente assoggettate, dopo il ciclo produttivo, ad un?operazione di rettifica, che consiste nella molatura delle estremit?? assiali della molla, in modo da portare tali estremit?? assiali a giacere in piani sostanzialmente perpendicolari all?asse della molla.

Questa lavorazione di rettifica viene generalmente realizzata con apposite macchine rettificatrici, che presentano una stazione di molatura, nella quale sono disposte due mole contrapposte.

Le molle da sottoporre a rettifica vengono caricate in apposite sedi previste in un disco caricatore, con asse parallelo all?asse delle mole, che viene azionato con moto rotatorio intorno al suo asse, in modo da portare progressivamente le molle tra le mole, per subire la rettifica.

La rettifica delle molle pu?? essere eseguita con un solo passaggio fra le mole, che vengono mantenute ad una reciproca distanza fissa, oppure mediante passaggi successivi delle molle tra le mole, mentre queste vengono progressivamente ravvicinate.

La molatura con un solo passaggio, che viene preferita per le molle realizzate con filo di ridotte dimensioni, viene generalmente eseguita su macchine rettificatrici presentanti un disco caricatore di elevato diametro, azionato con moto rotatorio intorno al suo asse, con una velocita adeguatamente lenta.

Il diametro delle mole viene scelto in modo che un determinato spessore di filo e una determinata dimensione della molla possano essere molati in un solo passaggio tra le mole abrasive.

Queste macchine sono idonee anche ad eseguire la molatura a piu? passaggi; tuttavia consentono di raggiungere soltanto una produttivit? limitata, a causa della ridotta velocita? di funzionamento.

Per eseguire la molatura con passaggi successivi, viene di solito impiegato un altro tipo di macchina rettificatrice, che presenta un tavolo di supporto, a conformazione discoidale, provvisto superiormente di una coppia di mandrini ad asse verticale, destinati a ricevere ciascuno un disco caricatore, di diametro ridotto.

I mandrini sono azionabili con moto rotatorio intorno ai rispettivi assi, in modo da porre in rotazione il relativo disco caricatore, mentre al tavolo di supporto viene imposta una rotazione intermittente intorno al suo asse, in modo da portare, di volta in volta, un disco caricatore in corrispondenza della stazione d? molatura e, quindi, da portare, mediante la rotazione del relativo disco caricatore, le molle a subire l?azione delle mole, che vengono progressivamente avvicinate, durante ? vari passaggi.

Questo tipo di macchina, a due dischi caricatori, non pu?? essere utilizzato per realizzare la rett?fica con un solo passaggio, in quanto lo spazio a disposizione, per il caricamento del disco caricatore in posizione di molatura, risulta insufficiente.

Per questo motivo, le aziende che eseguono la rettifica di molle a compressione, sono costrette ad acquistare entrambi questi tipi di macchine, con investimenti relativamente elevati.

Il compito che si propone il presente trovato e? quello di risolvere il problema sopra esposto realizzando una macchina rettificatrice, che sia in grado di eseguire sia la molatura di molle con un solo passaggio, s?a la molatura d? molle con passaggi successivi, e possa utilizzare indifferentemente dischi caricatori di grande diametro e dischi caricatori di piccolo diametro, in modo da soddisfare le varie esigenze di impiego, assicurando inoltre un?elevata produttivit??.

Pi? precisamente, la suddetta macchina rettif?catrice, che, per la sua elevata versatilit?? di impiego, consente un considerevole risparmio negli investimenti, offre le massime garanzie di affidabilit?? e di sicurezza, durante l?uso.

Il compito sopra esposto, nonch?? gli scopi accennati ed altri che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono conseguiti da una macchina rettificatrice per molle a compressione, ad elevata versatilit?? d? impiego, caratterizzata dal fatto d? comprendere: un tavolo di supporto, girevole intorno al suo asse; primi mezzi di azionamento del tavolo di supporto, per un moto continuo o intermittente intoi? no al suo asse; almeno due mandrini, con assi paralleli all?asse del tavolo di supporto, associati girevolmente, intorno ai rispettivi assi, al tavolo di supporto, sporgenti dalla sua faccia di carico e distanziati angolarmente tra loro intorno all?asse del tavolo di supporto; un disco caricatore maggiore, montabile coassialmente sulla faccia di carico del tavolo d? supporto; almeno due dischi caricatori minori, d? diametro inferiore al diametro del disco caricatore maggiore, montabili sulla faccia d? carico del tavolo di supporto coassialmente ai mandrini, in alternativa al disco caricatore maggiore; una stazione d? molatura, con una coppia di mole, contrapposte rispetto al piano di giacitura del tavolo di supporto e suscett?bili di agire sui pezzi da molare, portati dai dischi caricatori in corrispondenza della stazione di molatura; secondi mezzi di azionamento dei dischi caricatori minori intorno all?asse del relativo mandrino, almeno in corrispondenza della stazione di molatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della macchina rettificatrice, che costituisce l?oggetto del presente trovato, risulteranno maggiormente evidenziati dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina rettiticatrice medesima, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, con l?ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 illustra, schematicamente, la macchina rettificatrice, vista in pianta dall?alto, durante l?esecuzione della molatura a piu? passaggi successivi;

la figura 2 illustra la macchina rettificatrice, in alzato laterale e parzialmente sezionata, durante l?esecuzione della molatura a piu? passaggi successi-

la figura 3 illustra la macchina rettificatrice, vista in pianta dall?alto, durante l?esecuzione della molatura con un solo passaggio;

la figura 4 illustra la macchina rettificatrice, in alzato laterale e parzialmente sezionata, durante l?esecuzione della molatura con un solo passaggio.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la macchina rettificatrice secondo il presente trovato, indicata, nella sua globalit??, con il numero di riferimento 1, comprende un tavolo di supporta 2, che presenta una conformazione sostanzialmente discoidale ed e? disposto con il suo asse 2a in verticale.

Il tavolo di supporto 2 e? sorretto, in modo girevole intorno al suo asse 2a, da un basamento 3, nel quale sono disposti primi mezzi di azionamento del tavolo di supporto 2, con moto rotatorio intorno al suo asse, in modo continuo o intermittente, a seconda delle esigenze, come meglio verr? chiarito in seguito.

I primi mezzi di azionamento comprendono un gruppo motor?duttore 4, disposto nel basamento 3 della macchina e collegato, con il suo albero di uscita, ad un albero principale 4, con l?asse coincidente con l?asse 2a, e con l?estremit?? superiore vincolata, in modo solidale, nella rotazione intorno all?asse 2a, al tavolo di supporto 2.

Al tavolo di supporto 2 sono associati almeno due mandrini, 5 e 6, che sono disposti con i loro assi, 5a e 6a, in verticale e sporgono dalle due facce opposte del tavolo di supporto 2.

Nella forma di esecuzione illustrata nelle figure, sono previsti due mandrini, che sono sfalsati angolarmente tra loro intorno all?asse 2a secondo un angolo d? 180?; all?occorrenza, ? possibile prevedere piu? mandrini, angolarmente distanziati tra loro intorno all?asse 2a.

La macchina comprende anche un disco caricatore maggiore 7, che pu?? essere posizionato sulla faccia di carico del tavolo di supporto 2, ovvero sulla sua faccia superiore, e che presenta una coppia di fori, 8 e 9, per consentire il passaggio della porzione dei mandrini 5 e 6 che sporge superiormente dalla faccia di carico del tavolo d? supporto 2; nel disco caricatore maggiore 7 e? prevista una pluralit?? di sedi 10, all?interno delle quali possono essere posizionate le molle da sottoporre a molatura.

La macchina rettificatrice comprende anche almeno due dischi caricatori minori, 12 e 13, che presentano un diametro inferiore rispetto a quello del disco caricatore maggiore 7, e sono posizionabili sulla faccia di carico del tavolo di supporto 2.

I dischi caricatori minori 12 e 13 presentano centralmente un foro, 14, 15, mediante il quale il relativo disco caricatore minore viene impegnato, in modo solidale nella rotazione intorno al relativo asse, con il mandrino, 5 o 6.

Anche ? dischi caricatori minori, 12 e 13, presentano una pluralit?? di sedi 16, all?interno delle quali sono posizionabili le molle da sottoporre a molatura.

Lateralmente al tavolo di supporto 2, e? prevista una stazione di molatura 17, nella quale sono posizionate due mole, 18 e 19, ad asse verticale, disposte coassialmente tra loro; le due mole 18 e 19 si affacciano da parti opposte, rispetto al piano di giacitura del tavolo di supporto 2, e sono azionate, in modo noto, con moto rotatorio intorno al loro asse 20,da un gruppo motoriduttore.

Inoltre, almeno una delle mole 18 e 19, e' mobile, a comando, lungo il relativo asse 20, in modo da variare la distanza reciproca delle mole in funzione delle esigenze di molatura.

I mandrini 5 e 6 sono supportati in modo girevole, intorno ai relativi assi 5a e 6a, dal tavolo di supporto 2; sono previsti secondi mezzi, per l?azionamento, con moto rotatorio, dei mandrini 5 e 6, almeno quando il relativo disco caricatore minore, 12 o 13, risulta posizionato in corrispondenza della stazione di molatura 17.

I secondi mezzi di azionamento comprendono un motoriduttore 21, che e7 disposto inferiormente al disco di supporto 2 e presenta un albero di uscita, che pu? essere collegato, o scollegato, ad uno dei mandrini, 5 o 6, quando questo si trova in prossimit?7 della stazione di molatura 17.

Piu? particolarmente, sull?albero di uscita 21a del motoriduttore 21, e7 connesso un semi-innesto 22, ad esempio un semi-innesto a denti, che e7 accopp?abile con un semi-innesto 23, fissato all?estremit?? inferiore dei mandrini 5 e 6.

Il funzionamento della macchina rettificatrice secando il trovato e? il seguente.

Per effettuare una rettifica delle molle con un solo passaggio tra le mole 18 e 19, sul tavolo d? supporto 2 viene montato il disco caricatore maggiore 7, sul quale vengono disposte le molle da sottoporre a rett?fica; le mole 18 e 19 vengono predisposte alla corretta distanza tra loro, in modo da eseguire la rettifica con un solo passaggio.

Il motoriduttore 4 viene azionato in modo da imprimere al tavolo di supporto 2, e quindi al disco caricatore 7, una rotazione con velocita? lenta, che porta progressivamente le varie molle disposte sul disco caricatore 7 a subire l?azione delle mole 18 e 19 che rettificano, con un solo passaggio, ambedue le estremit?? delle molle, che sporgono dalle due facce del disco caricatore 7.

Per operare la rettifica di molle mediante passaggi successivi tra le mole 18 e 19, sul tavolo di supporto 2 vengono montati i due dischi caricatori minori, 12 e 13, e su tali dischi caricatori 12 e 13 vengono disposte le molle da sottoporre a rettifica.

Il motoriduttore 4 viene azionato in modo da imprimere una rotazione alternata, o intermittente, di 180? al tavolo di supporto 2, cosi da posizionare, di volta in volta, un disco caricatore minore, 12 o 13, in corrispondenza della stazione di molatura 17.

Quando uno dei dischi caricatori, 12 o 13, risulta correttamente posizionato in corrispondenza della stazione di molatura 17, il semi-innesto 23 di uno dei mandrini, 5 o 6, si trova posizionato in coi? rispondenza del semi-innesto 22, montato sull?albero di uscita 21a del motoriduttore 21.

A questo punto, i due semi-innesti 22 e 23 vengono accoppiati, e il motoriduttore 21 viene azionato in modo da portare progressivamente le molle present? sul disco caricatore minore 12 o 13, situato in corrispondenza della stazione di molatura 17, tra le mole 18 e 19.

La molatura delle molle, presenti sui dischi caricatori 12 e 13, prosegue con piu? passaggi, variando opportunamente la distanza tra le mole 18 e 19 ad ogni passaggio successivo, fino a completare l?operazione di rettifica delle molle.

Da quanto descritto in precedenza e dall?analisi delle figure dei disegni allegati, risulta evidente come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare il fatto che viene messa a disposizione una macchina rettificatrice di elevata produttivit?? ed in grado di effettuare la molatura di molle sia mediante un solo passaggio, sia mediante passaggi successivi, variando la distanza reciproca tra le mole, e potendo utilizzare sia un disco caricatore di grande diametro, sia piu? dischi caricatori di diametro ridotto.

Il trovato, cosi? concepito, e? suscettibile di numerose varianti e modifiche, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonch?? le dimensioni, potranno esser qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

1. Macchina rettificatrice per molle a compressione, ad elevata versatilit?? d? impiego, caratterizzata dal fatto di comprendere: un tavolo di supporto, girevole intorno al suo asse; primi mezzi di azionamento del tavolo di supporto, per un moto continuo o intermittente intorno al suo asse; almeno due mandrini, con assi paralleli all?asse del tavolo di supporto, associati girevolmente, intorno ai rispettivi assi, al tavolo d? supporto, sporgenti dalla sua faccia d? carico e distanziati angolarmente tra loro intorno all?asse del tavolo di supporto; un disco caricatore maggiore, montabile coassialmente sulla faccia di carico del tavolo di supporto; almeno due dischi caricatori minori, di diametro inferiore al diametro del disco caricatore maggiore, montabili sulla faccia di carico del tavolo di supporto coassialmente ai mandrini in alternativa al disco caricatore maggiore; una stazione di molatura, con una coppia di mole, contrapposte rispetto al piano di giacitura del tavolo di supporto e suscettibili di agire sui pezzi da molare, portati dai dischi caricatori in corrispondenza della stazione di molatura; secondi mezzi di azionamento dei dischi caricatori minori intorno all?asse del relativo mandrino, almeno in corrispondenza della stazione di molatura.

2. Macchina rettificatrice, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto cheil tavolo d? supporto presenta una conformazione sostanzialmente discoidale ed e? disposto con il suo asse in verticale.

3. Macchina rettificatrice, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i primi mezzi di rotazione comprendono un primo motoriduttore, disposto nel basamento della macchina supportante girevolmente il tavolo di supporto; il primo motoriduttore ? collegato, con il suo albero di uscita, ad un albera ad asse verticale, connesso coassialmente al tavolo di supporto.

4. Macchina rettificatrice, come ad una o piu? rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i secondi mezzi di azionamento comprendono un secondo motoriduttore, disposto inferiormente al tavolo di supporto, in prossimit?? della stazione d? molatura; il secondo motoriduttore presenta mezzi di impegno, attivabili e disattivabili a comando, per l?azionamento con moto rotatorio intorno al relativo asse di uno dei mandrini, situato in corrispondenza della stazione d? molatura.

5. Macchina rettificatrice, come ad una o piu? rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ? mezzi di impegno comprendono un semi-innesto, montato sull?albero di uscita del secondo motoriduttore ed impegnabile o dis?mpegnabile, a comando con l?estremit?? inferiore dei mandrini, sporgente inferiormente dal tavolo di supporto e portante un semiinnesto corrispondente, all?atto del posizionamento di uno dei mandrini in corrispondenza dell?albero d? uscita del secondo motoriduttore.

6. Macchina rettificatrice, come ad una o piu? rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le mole sono disposte coassialmente lungo un asse verticale, mentre sono previsti mezzi, per il reciproco avvicinamento o allontanamento delle mole.

7. Macchina rettificatrice, come ad una o piu? rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i dischi caricatori presentano una pluralit?? di sedi d? alloggiamento dei pezzi da sottoporre a molatura.

8. Macchina rettificatrice per molle a compressione, ad elevata versatilit?? di impiego, come ad una o piu? rivendicazioni precedenti, il tutto, in sostanza, come piu? ampiamente descritto ed illustra to e per gli scopi specificati.