ITMI940826U1 - Dispositivo per il fissaggio di tubi con forze comparenti assialmente - Google Patents

Description

Dispositivo per il fissaggio di tubi con forze comparenti assialmente

Stato della tecnica

L'invenzione riguarda un dispositivo per il fissaggio di tubi con forze comparenti assialmente.

Alla produzione, ad esempio, di tubi con collari del tubo o con regioni allargate, i tubi vengono serrati ad accoppiamento di forza, e sollecitati con forze anche in direzione assiale. A seconda del materiale e/o della natura della superficie il tubo si sposta durante il processo di lavorazione all'interno del dispositivo di fissaggio, cosa che costringe ad una maggiore rifinitura.

È anche noto il fatto di alloggiare i tubi, quando presentino un decorso curvo, ad accoppiamento di forma corrispondentemente al decorso, cosa che però rende necessaria una pluralità di ganasce di fissaggio specifiche.

Vantaggi dell'invenzione

Mediante il dispositivo secondo invenzione per il fissaggio di tubi è possibile ridurre notevolmente il numero delle ganasce di fissaggio necessarie, che finora dipendeva dal diametro del tubo e dal decorso del tubo, poiché è necessaria soltanto una coppia di ganasce di fissaggio per ciascun diametro di tubo. Inoltre, mediante l'elaborazione delle ganasce di fissaggio si ottiene che il tubo, alla modellatura del collare di tubo o all'inserimento a forza di un allargatubi profilato, si assesti all'interno delle ganasce soltanto per uno scorrimento che può essere prestabilito. Con ciò diviene possibile dimensionare il tubo nella sua lunghezza non lavorata in modo che dopo la sua lavorazione venga a mancare una rifinitura, in particolare un taglio a misura, e venga ottenuta una riduzione dei costi e dello scarto.

Se le ganasce presentano una pluralità di denti con fianchi dei denti ripidi, in particolare verticali, risultano tanti piccoli spigoli sui quali il tubo può poggiare durante la successiva lavorazione.

Preferibilmente i denti di una ganascia di fissaggio fronteggiano i fondi di dente dell'altra ganascia di fissaggio, o i denti delle ganasce ingranano a pettine uno nell'altro. Con ciò sui lati della parete del tubo opposti ai denti vengono formate piccole gobbe, grazie alle quali è possibile un miglior accoppiamento di forma tra le ganasce di fissaggio ed il tubo. La realizzazione di queste gobbe viene favorita mediante corrispondenti spazi liberi fra i denti di una ganascia di fissaggio.

Disegno

Un dispositivo di fissaggio per tubi è raffigurato nel disegno ed illustrato più dettagliatamente nella seguente descrizione. Le figure da la a ld, nonché la figura 2, mostrano un primo dispositivo di fissaggio, e la figura 3a, 3b, nonché la figura 4, un secondo dispositivo di fissaggio.

Descrizione dell'esempio di esecuzione

Di seguito sono descritte due forme di esecuzione preferite delle ganasce di fissaggio impiegate in un dispositivo per la produzione dei tubi per le giunzioni dei tubi. Alla produzione di collari per tubi o allargamenti è necessario serrare il tubo 128 a prova di spostamento con il primo dispositivo di fissaggio. Secondo la figura 1 le ganasce di fissaggio 120 o 122 presentano unilateralmente un'apertura 124 o 126 semicircolare, aperta verso il basso, nella quale può essere introdotto e trattenuto un tubo Le aperture 124 e 126 si estendono lungo l'asse longitudinale delle ganasce di fissaggio 120 o 122, e presentano sulla loro circonferenza interna un profilo 130 o 132 a forma di dente. I fondi 134 o 136 di dente presentano un raggio che corrisponde alla metà del diametro esterno del tubo 128. I denti 138 o 140 sono rialzati rispetto ai fondi 134, 136 di dente di un piccolo valore "x", cioè il raggio interno dei denti 138, 140 è minore di "x" di quello dei fondi 134, 136 di dente. I fianchi 142 o 144 di dente da ciò risultanti decorrono lungo la superficie dell'incavo 124, 126, o lungo la circonferenza esterna del tubo 128 serrato.

Per il serraggio del tubo 128 questo viene introdotto nell'apertura 126, che presenta a tale scopo uno smusso 146. Poi la ganascia di fissaggio 120 viene premuta con la sua apertura 124 sul tubo 128 finché le ganasce di fissaggio 120 e 122 non poggiano una sull'altra ed i fondi 134 e 136 di dente non aderiscono al diametro esterno del tubo. I denti 138 e 140 si imprimono con ciò nel diametro esterno dei tubi e ne spostano il materiale. Con ciò si formano sui fianchi 142 e 144 dei denti sporgenze delimitate nettamente sul diametro esterno del tubo, cosicché è garantito un fissaggio ad accoppiamento di forma fra le ganasce di fissaggio 120, 122 ed il tubo 128. Con una forza 148 assiale comparente il tubo 128 non può più slittare assialmente rispetto alle ganasce 120, 122. Compare solamente un piccolo scorrimento minimo, che dipende dal materiale e dalla superficie, ed è riconducibile anche a tolleranze all'interno dell'utensile. Tuttavia, questo scorrimento è determinabile e costante.

Per poter premere meglio una sull'altra le ganasce di fissaggio 120 e 122 con il tubo introdotto, anche la ganascia 120 presenta uno smusso 150.

Lo spostamento di materiale sul diametro esterno del tubo prosegue fin nel diametro interno del tubo, cosa che può condurre ad una leggera diminuzione del diametro interno del tubo. Per mantenere questo effetto il più piccolo possibile, i denti 138 della ganascia 120 sono collocati di fronte ai fondi 136 di dente della ganascia 122 e viceversa. In tal modo una riduzione su un lato si alterna ad una riduzione su un altro lato all'interno del tubo, per cui il restringimento del diametro interno del tubo 128 è limitato ad una misura tollerabile.

Il valore "x" deve essere scelto piccolo, per garantire un pregiudizio il più possibile piccolo del diametro interno. Quanti più denti 138, 140 o fianchi 142, 144 di dente possono venire realizzati, tanto più piccolo può essere il valore "x" per l'ottenimento dell'effetto pieno. La trasmissione di forza si distribuisce allora su tante piccole superfici corrispondentemente al numero dei fianchi di dente.

Vantaggiosamente, il valore "x" è minore dello spessore della parete di un tubo.

Per ridurre ulteriormente il pregiudizio del diametro interno del tubo 128 possono essere realizzati spazi liberi 152 fra i denti 154 secondo le figure 3 e 4, in modo che il raggio dei fondi 156 di dente sia notevolmente maggiore della metà del diametro esterno del tubo. Inoltre i fondi 156 di dente secondo la figura 3 possono essere del tutto incavati lateralmente, ed i denti 154 prolungati in modo da ingranare uno nell'altro a guisa di pettine alla compressione delle ganasce di fissaggio 158.

Anche qui un tubo da serrare viene introdotto in un'apertura 124 per quanto possibile, le ganasce 158 vengono compresse una sull'altra, ed il tubo 158 bloccato. I denti 154, che presentano nuovamente un raggio interno minore del diametro esterno del tubo di un valore "x", imprimono con ciò un profilo a forma di dente sul diametro esterno del tubo 128, per cui si forma un collegamento di fissaggio ad accoppiamento di forma sui fianchi dei denti, e le forze assiali possono essere assorbite ad eccezione di un piccolo scorrimento.

Mediante questa disposizione il diametro interno del tubo 128 non viene pregiudicato, poiché a fronte di una rientranza formatasi nel diametro interno del tubo a causa dello spostamento di materiale si realizza una corrispondente sporgenza sul lato opposto.

Le ganasce descritte devono solamente essere rese disponibili per ciascun diametro esterno di tubo da lavorare, e sono indipendenti dall'ulteriore decorso dei tubi 128. La forza assiale viene assorbita direttamente mediante l'accoppiamento di forma dei fianchi dei denti con il profilo impresso, e non deve essere provocata mediante un accoppiamento di forma prestabilito mediante l'ulteriore decorso del tubo.

Claims (6)

1. Rivendicazioni 1. Dispositivo per il fissaggio di tubi con forze comparenti assialmente, in particolare alla modellatura di collari del tubo o allargamenti, caratterizzato da due ganasce di fissaggio (120, 122, 158) mobili una verso l'altra con aperture (124, 126) alloggianti il tubo (128), che presentano un profilo (130) a forma di dente, a) i cui fondi (134, 136) di dente più profondi sono maggiori o uguali al diametro esterno del tubo, b) i cui denti (138, 140, 154) lasciano libero un incavo (124, 126) con un raggio interno minore di un piccolo valore "x" della metà del diametro esterno del tubo e c) i cui fianchi (142, 144) dei denti si estendono lungo la circonferenza del tubo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il valore "x" è minore dello spessore di parete del tubo (128).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che gli incavi (124, 126) presentano una pluralità di denti (138, 140, 154) con fianchi (142, 144) dei denti ripidi, in particolare verticali.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto i denti (138, 154) di una delle ganasce di fissaggio (120, 158) fronteggiano i fondi (134) di dente dell'altra ganascia di fissaggio (120, 158).
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i denti (154) di una delle ganasce di fissaggio (158) ingranano a pettine nei denti (154) dell'altra ganascia di fissaggio (158).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che fra i denti (154) di una ganascia di fissaggio (158) sono formati spazi liberi (152).