ITMI940468A1 - Macchina per la gestione automatica di banconote - Google Patents

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ITMI940468A1
ITMI940468A1 IT000468A ITMI940468A ITMI940468A1 IT MI940468 A1 ITMI940468 A1 IT MI940468A1 IT 000468 A IT000468 A IT 000468A IT MI940468 A ITMI940468 A IT MI940468A IT MI940468 A1 ITMI940468 A1 IT MI940468A1
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IT
Italy
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wheels
drawer
machine according
Prior art date
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IT000468A
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Giuseppe Razzaboni
Nicoletta Razzaboni
Vittorio Razzaboni
Bruno Sebastiani
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Credito Italiano Spa
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne una macchina per la gestione automatica di banconote.
Come ben noto, nei luoghi pubblici ove vengono maneggiati elevati guantitativi di denaro è fortemente sentito il problema della sicurezza sia per gli addetti che maneggiano il denaro sia per le persone che si trovano in tali luoghi.
Ad esempio,nelle banche ogni cassiere maneggia giornalmente elevati quantitativi di denaro ed in particolare deve tenere a disposizione in un semplice cassetto un certo quantitativo di denaro per soddisfare le richieste della clientela. Ciò attira inevitabilmente persone malintenzionate che intendono rapinare il denaro, data la facilità di accesso al denaro stesso.
Esistono dei sistemi di sicurezza nella banche che dovrebbero scoraggiare i potenziali rapinatori,quali doppie porte di ingresso e di uscita con apertura di una porta condizionata alla chiusura dell'altra, rivelatori di metallo all'ingresso per rilevare la presenza di armi, telecamere collegate ad un sistema di monitoraggio e/o di videoregistrazione per osservare e/o riprendere quanto accade all'interno della banca, ed altro, oltre al fatto che talora vengono impiegate guardie armate al di fuori della banca.
Nonostante tali accorgimenti, di fatto i rapinatori riescono ugualmente, in vario modo, ad effettuare la rapina, entrando in banca,minacciando con armi ed eventualmente prendendo ostaggi, cosi da costringere i cassieri a consegnare il denaro facilmente accessibile presente nei cassetti e da poter fuggire indisturbati.
E' inutile sottolineare che questa è una situazione inaccettabile per le banche sìa per i rischi che comporta per il personale e la clientela sia per il danno economico e di immagine che ne consegue.
Ovviamente ciò non accade solo nelle banche,ma anche negli uffici postali od altro.
Scopo principale della presente invenzione è di proporre una macchina destinata ai suddetti operatori che maneggiano denaro, la quale permetta di risolvere o perlomeno di attenuare il suddetto problema di sicurezza.
Un’ulteriore scopo della presente invenzione è che detta macchina agevoli in modo rilevante il lavoro dei suddetti operatori automatizzandone parte del lavoro,così da ottenere alta efficienza, rapidità di esecuzione, ed affidabilità.
Tali scopi vengono raggiunti mediante una macchina per la gestione automatica di banconote, comprendente una cassa di sicurezza munita di una o più aperture per l'ingresso di banconote nella cassa e di almeno un'apertura per l'uscita di banconote dalla cassa, caratterizzata dal fatto di comprendere:
- primi mezzi per la presa delle banconote dalle aperture d'ingresso e per il trasferimento delle banconote in magazzini interni della cassa;
- primi mezzi per il conteggio delle banconote prese e trasferite da detti primi mezzi di presa e di trasferimento;
- secondi mezzi per la presa delle banconote dai magazzini e per il trasferimento delle banconote all'apertura d'uscita della cassa;
- secondi mezzi per il conteggio delle banconote prese e trasferite da detti secondi mezzi di presa e di trasferimento; - mezzi di abilitazione condizionata dell'attivazione di detti secondi mezzi di presa e di trasferimento;
- mezzi di comando e di controllo delle operazioni della macchina,, comprendenti mezzi di visualizzazione dei dati dei conteggi effettuati da detti primi e secondi mezzi di conteggio.
Per meglio comprendere l'invenzione viene di seguito riportata una descrizione di una sua realizzazione esemplificativa, illustrata nei disegni allegati in cui:
la fig.1 è una vista prospettica complessiva dell'aspetto esterno di una macchina secondo l'invenzione per la gestione automatica di banconote, mostrante anche in esploso un cassetto interno della macchina ed una cassetta esterna da applicare alla macchina;
la fig.2 è una vista prospettica in spaccato della macchina di fig.1;
la fig.3 è una sezione laterale della macchina di fig.1; le figg. 4 e 5 mostrano, in viste laterali schematiche, due diverse situazioni di funzionamento della macchina di fig.1, con riferimento alla fig.3;
le £igg. 6 e 7 sono rispettivamente una sezione frontale ed una sezione laterale di una parte inferiore della macchina di fig.1;
la fig.8 è una vista prospettica del cassetto interno della macchina di fig.1 mostrante anche in esploso un coperchio del cassetto;
le figg.9,10,11,12 illustrano la struttura ed il funzionamento della cassetta da applicare alla macchina di fig.1, le figg.9,11 in vista prospettica, a cassetta aperta, e le figg.10,12 in sezione laterale riferita alle figg.9,11 rispettivamente, a cassetta chiusa.
La macchina per la gestione automatica di banconote illustrata in fig.1, indicata genericamente con 1, comprende una cassa 2 di sicurezza atta a contenere le banconote.Tale cassa 2, per essere di sicurezza, può venir realizzata con pareti metalliche di elevato spessore o può essere anche blindata.
In una faccia superiore 3 della cassa 2 si apre una pluralità di vani d'ingresso 4, ciascuno destinato ad accogliere un gruppo di banconote impilate di un rispettivo, specifico taglio.Nell'esempio illustrato i vani sono in numero di quattro, due anteriori e due posteriori in disposizione allineata. Da ciascun verno le beuiconote vengono automaticamente prese e immesse nella cassa 2. Nella faccia superiore 3 si apre anche una bocca d'ingresso 5 nella quale si inseriscono le banconote logore per lo scarto.
In una faccia frontale inclinata 6 della cassa 2, disposta ad un'altezza intermedia della cassa stessa, è ricavata un’apertura d'uscita 7, chiusa da uno sportello 8, attraverso la quale vengono portate all'esterno le banconote.
Nella fig.1 è anche illustrata una cassetta 9 contenente banconote, che può essere applicata alla faccia superiore 3 della cassa 2 per trasferire le banconote contenute in tale cassetta ai vani 4. Inoltre è mostrato in posizione estratta un cassetto 10 che è normalmente disposto all'interno della cassa 2, inferiormente, ed è destinato a raccogliere le banconote che si intendono scaricare dalla macchina e le banconote logore.
Nella fig.1 è infine illustrato un computer da tavolo 11 associato alla macchina 1.
Le £igg.2,3 illustrano organi di presa e di trasferimento delle banconote, previsti all'interno della cassa 2. In particolare, per semplicità illustrativa, sono mostrati in tali figure soltanto gli organi di presa e di trasferimento delle banconote caricate nei due vani 4 anteriori, tenendo conto comunque che gli organi di presa e di trasferimento delle banconote caricate nei due vani 4 posteriori sono assolutamente identici.
Come si può osservare, ciascun vano 4 presenta un fondo inclinato 12 che scende fino ad un'apertura d'ingresso costituita da una feritoia 13 attraverso la quale alcuni organi della macchina provvedono a prendere ed introdurre nella cassa 2 le banconote caricate in tale vano.
Tali organi di presa delle banconote comprendono una serie di ruote eccentriche coassiali 14 che sporgono dal fondo 12 del vano 4 e che hanno una superficie periferica di contatto liscia tranne un tratto gommato.Tali organi di presa comprendono inoltre un tamburo 15 gommato, parzialmente zigrinato, disposto in corrispondenza della feritoia 13, abbinato ad un rullo 16 in materia plastica che insiste elasticamente sul tamburo. A tale tamburo 15 è anche associata una serie di ruote gommate coassiali 17 alcune delle quali sono parzialmente accolte in corrispondenti gole lisce del tamburo 15 senza esserne a contatto, mentre le altre sono al di fuori del tamburo.
La serie di ruote eccentriche 14, ed il tamburo 15 sono mossi in rotazione da un unico motore elettrico 18 attraverso pulegge, cinghia di collegamento, ed ingranaggi. Il rullo 16 è montato in modo liberamente girevole. La serie di ruote 17 è montata in modo liberamente girevole unidirezionalmente tramite un opportuno meccanismo di non ritorno, in modo che tali ruote possano ruotare solo nel senso di rotazione del tamburo 15 e non in senso contrario.
A valle dei suddetti organi di presa sono previsti degli organi di trasferimento. Tali organi di trasferimento comprendono una serie di ruote gommate coassiali 19 abbinata ad una prima serie di ruote gommate coassiali 20 ed abbinata ad una seconda serie di ruote gommate coassiali 21; sia la serie di ruote 20 che la serie di ruote 21 insistono elasticamente sulla serie di ruote 19. Successivamente alle serie di ruote gommate 19 e 21 è disposta una serie di ruote gommate coassiali 22 abbinata ad una serie di ruote gommate coassiali 23 che insiste elasticamente sulla serie di ruote 22.
La sèrie di ruote 19 è mossa in rotazione dal motore elettrico 18 sopra visto tramite ulteriori ingranaggi collegati cinematicamente agli ingranaggi relativi alla serie di ruote eccentriche 14 ed al tamburo 15. Le serie di ruote 20 e 21 sono montate in modo liberamente girevole.La serie di ruote 22 è mossa in rotazione da un altro motore elettrico 24 attraverso una trasmissione che impiega, come nel caso del motore elettrico 18, pulegge e cinghia di collegamento. La serie di ruote 23 è montata in modo liberamente girevole.
Le serie di ruote 19,21,22,23 sono montate su una struttura comune di supporto 25, mobile rotazionalmente entro un predeterminato angolo, con fulcro sull'asse 26 della serie di ruote 19, su azionamento di un motore elettrico 27 attraverso ingranaggi. In particolare la struttura di supporto 25 è mobile tra una prima posizione in cui le serie di ruote 22 e 23 si trovano in corrispondenza di una tramoggia 28 sottostante ed una seconda posizione in cui tali serie di ruote 22 e 23 si trovano in corrispondenza di un condotto 29.
Nella parte superiore della tramoggia 28 sono parzialmente accolte due ruote coassiali 30 con lamine sostanzialmente a spirale, mosse in rotazione dal motore elettrico 24 attraverso ulteriori pulegge, cinghia di collegamento, ed ingranaggi. La parte inferiore della tramoggia 28 ha una sagoma che corrisponde a quella del vano 4 d'ingresso e presenta quindi un fondo inclinato 31 che scende fino ad una feritoia 32. In corrispondenza del fondo 31 della tramoggia 28 e dopo di essa è previsto un gruppo di organi identici a quelli visti sopra tra il vano 4 e la tramoggia 28, che quindi vengono indicati con lo stesso numero di riferimento seguito da un apice; la differenza rispetto al gruppo di organi precedenti è che la serie di ruote 20' non insiste elasticamente sulla serie di ruote 19'bensì sul tamburo 15' e le serie di ruote 19',21',22',23' non sono montate su un supporto mobile ma sono montate sulla parte fissa della macchina.
Come si può notare nella fig.4, i punti di contatto reciproco degli organi di presa e di trasferimento superiori ed inferiori definiscono un percorso per le banconote, indicato in tratto e punto. Tale percorso è delimitato da condotti a conformazione sostanzialmente scatolare, indicati in tale figura con 33 per quanto riguarda gli organi superiori e con 33' per quanto riguarda gli organi inferiori, nei quali tali organi sono parzialmente accolti.
Lungo il suddetto percorso è disposto un certo numero di sensori optoelettronici descritti qui di seguito. Anzitutto, sul fondo 12 del vano 4 è disposto un sensore 34 di presenza banconota, comprendente un organo ricetrasmettitore a raggi infrarossi che permette di rilevare la presenza della banconota per mezzo della riflessione dei raggi stessi da parte della banconota.Dopo il tamburo 15 e la serie di ruote 17 e prima delle serie di ruote 19 e 20 è disposto un sensore 35 di trasparenza, comprendente un trasmettitore di raggi infrarossi disposto su un lato del percorso della banconota ed un corrispondente ricevitore disposto sul lato opposto; tale sensore rileva la trasparenza di ciò che passa tra trasmettitore e ricevitore, in funzione della quantità di segnale ad infrarossi ricevuto dal ricevitore,in modo da indicare se in quel momento passa una sola banconota o passano più banconote sovrapposte oppure se passa una banconota falsa. Dopo le serie di ruote 19,21 ed immediatamente prima delle serie di ruote 22 e 23 è disposto un sensore 36 di passaggio della banconota comprendente, come il precedente, un trasmettitore di raggi infrarossi disposto su un lato del percorso della banconota ed un corrispondente ricevitore disposto sul lato opposto; tale sensore rileva il passaggio o meno della banconota, a seconda che il ricevitore abbia ricevuto o meno il segnale ad infrarossi, in modo da permettere il conteggio delle banconote che passano attraverso tale sensore.Nella parte inferiore della tramoggia 28, su una parete laterale, è disposto un sensore 37 di presenza banconote, identico al sensore 34, che segnala quando le banconote nella tramoggia 28 hanno raggiunto un predeterminato livello di riempimento corrispondente alla posizione del sensore 37.Lungo il percorso individuato dagli organi di presa e di trasferimento inferiori sono previsti gli stessi sensori visti lungo il percorso individuato dagli organi di presa e di trasferimento superiori, e quindi tali sensori vengono indicati con gli stessi numeri seguiti da un apice.
Il condotto 29 ha una conformazione scatolare con sezione rettangolare ed ha un andamento sostanzialmente curvilineo con imboccatura sostanzialmente all’altezza delle serie di ruote 22 e 23 e con uscita sostanzialmente all'altezza delle serie di ruote 22' e 23'. In una parete posteriore del condotto 29 sono ricavate delle aperture longitudinali 38 che corrono per buona parte della lunghezza del condotto.
Come si può notare in fig.2, gli organi anteriori corrispondenti per la presa ed il trasferimento delle banconote caricate nei due vani 4 anteriori sono montati su alberi comuni e mossi dagli stessi motori elettrici, tranne i due gruppi ciascuno costituito dai componenti 14',15',16',17',19',20',21', che sono azionati in modo indipendente uno dall'altro da due rispettivi motori 18'. Lo stesso vale per gli organi posteriori corrispondenti per la presa ed il trasferimento delle banconote caricate nei due vani 4 posteriori.
Nella parte inferiore della macchina sono previsti due nastri trasportatori 39 paralleli, uno dei quali è disposto al disotto delle serie di ruote 22'e 23' anteriori e posteriori di destra e dei due rispettivi condotti 29 anteriori e posteriori di destra,mentre l'altro è disposto al di sotto delle serie di ruote 22' e 23' anteriori e posteriori di sinistra e dei due rispettivi condotti 29 anteriori e posteriori di sinistra. Ciascun nastro trasportatore 39 si avvolge su due rulli di estremità 40,41, il primo anteriore ed il secondo posteriore. I due rulli 40 anteriori sono montati su un albero comune 42, mentre i due rulli 41 posteriori sono montati su due alberi separati coassiali, di cui uno solo visibile nelle figure ed indicato con 43. L'albero 42 anteriore è azionato in rotazione, così da muovere congiuntamente entrambi i nastri trasportatori 39, per mezzo di un motore elettrico 44 collegato all'albero 42 attraverso ima trasmissione a cinghia.
Al termine dei nastri trasportatori 39, in prossimità dei rulli 40 e parallelamente ad essi è prevista una vasca 45 che si estende per tutta la larghezza dei nastri trasportatori 39 e dello spazio tra essi interposto. La vasca 45 è allineata verticalmente con l'apertura 7 ed è mobile verticalmente su azionamento di un motore elettrico 46. In particolare è prevista una cinghia dentata 47 che si avvolge su una serie di pulegge dentate 48 secondo una configurazione chiusa varia con diversi tratti orizzontali e verticali. Il motore 46 è collegato attraverso ingranaggi ad una delle pulegge 48 così da muovere in rotazione quest'ultima e conseguentemente da muovere la cinghia 47.Due bracci 49 solidali alla vasca 45 ad estremità opposte di essa sono ancorati a due tratti della cinghia 47 che si muovono nello stesso senso e precisamente ad un tratto interno verticale 47A e ad un opposto tratto esterno verticale 47B. In questo modo tali tratti di cinghia 47A,47B trascinano nel loro movimento verticale la vasca 45; tale movimento è regolato da guide 50 verticali con le guali sì impegnano i bracci 49.Il movimento verticale della vasca 45 su azionamento del motore 46 è compreso tra una posizione inferiore della vasca in cui essa si trova in corrispondenza dei due nastri trasportatori 39 ed una posizione superiore in cui la vasca si trova all'esterno della macchina fuori dall'apertura 7.
Per la fuoriuscita della vasca 45 dall'apertura 7 è necessario ovviamente aprire lo sportello 8. A tal fine lo sportello è incernierato lungo un asse 51 ed è previsto un motore elettrico 52, collegato allo sportello attraverso ingranaggi, che lo fa ruotare tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura.Al fine di bloccare saldamente in posizione dì chiusura lo sportello, sono previsti due elementi di fermo 53, montati internamente sulla parte fissa della macchina su bande opposte rispetto all’apertura 7, ciascuno dei quali ha un profilo a camma ed è azionato in rotazione da un motore elettrico 54 tra una posizione dì blocco in cui l'elemento 53 a camma interferisce con lo sportello 8 bloccandolo in chiusura ed una posizione di sblocco in cui l'elemento 53 a camma non interferisce con lo sportello 8 permettendone l'apertura.
Il fondo della vasca 45, indicato con 55, è inclinato in senso discendente verso l'esterno, e al disotto di esso è prevista, solidale alla vasca 45, una parete di deviazione 56 estesa nella stessa misura della vasca 45. Tale parete 56 comprende un breve tratto verticale ed un lungo tratto inclinato discendente verso l'interno.Vi sono poi due pareti estreme 57 che delimitano lateralmente il vano formato dal fondo 55 e dalla parete di deviazione 56.
Il cassetto inferiore 10,descritto inizialmente,è disposto al di sotto dei nastri trasportatori 39 ed ha internamente quattro scomparti, e precisamente uno scomparto anteriore 58, due scomparti intermedi 59, ed uno scomparto posteriore 60. Tali scomparti sono separati tra loro tramite due pareti anteriori trasversali 61 solidali tra loro e disposte sostanzialmente a V, una parete mediana 62, ed una parete posteriore trasversale 63. Ciascuno degli scomparti 59 si trova al di sotto di un rispettivo nastro trasportatore 39.La parete 61 inferiore sostiene la parete 61 superiore la quale è discendente verso gli scomparti 59 ed è disposta in corrispondenza dei rulli 40 estendendosi per tutta la larghezza dei nastri trasportatori 39 e dello spazio tra essi interposto.
Nello scomparto 58 sono accolti due bracci 64, solidali al fondo del cassetto 10, che supportano girevolmente tra di essi un albero 65 al quale sono fissati due tamburi zigrinati 66; ciascun tamburo 66 si trova in corrispondenza di un rispettivo nastro trasportatore 39 in posizione mediana rispetto a quest’ultimo ed è parzialmente inserito nella parete 61 superiore; in prossimità di uno dei due bracci 64 è prevista inoltre una ruota dentata 67 coassialmente solidale all'albero 65. Corrispondentemente, alle estremità dell'albero 42 sono incernierati due bracci 68, che supportano tra di essi un albero 69 sul quale sono montati in modo liberamente girevole due rulli 70 ciascuno a contatto di un rispettivo tamburo 66; ad un'estremità dell'albero 42 è anche coassialmente solidale una ruota dentata 71 e sul braccio 68 contiguo sono montate in modo liberamente girevole altre due ruote dentate 72,73; la disposizione di tali ruote dentate è tale che la ruota dentata 71 ingrana con la ruota dentata 72 che a sua volta ingrana con la ruota dentata 73 che infine ingrana con la ruota dentata 67. Sul braccio 68 portante le ruote dentate agisce una molla 74, ancorata alla parte fissa della macchina, che mantiene elasticamente in contatto la ruota dentata 73 con la ruota dentata 67 ed i rulli 70 con i rispettivi tamburi 66.
Lo scomparto 60 è in comunicazione con la bocca d'ingresso 5 che si apre nella faccia superiore 3 della macchina, attraverso due guide parallele 75 contrapposte, ciascuna a forma di "U" con ali convergenti.Tali guide 75 si estendono verticalmente verso il basso per poi piegare obliquamente verso lo scomparto 60 terminando immediatamente al di sopra dello scomparto stesso.
Il cassetto 10 è accolto in una sede 76 interna della cassa 2 ed è ivi bloccato mediante una chiusura elastica a scatto 77. Tale cassetto 10 è estraìbile dalla cassa 2 attraverso un'
78 normalmente chiusa da uno sportello 79 munito di serratura di sicurezza 80. Il cassetto 10 è fornito di una maniglia 81 per la sua estrazione dalla cassa 2. E' inoltre previsto un coperchio 82 inseribile e sfilabile dal cassetto 10, che viene tolto dal cassetto quando quest'ultimo è inserito nella macchina. Tale coperchio 82 è bloccabile al cassetto 10 mediante chiusura 83 con sigillo ed è fornito di un'impugnatura 84 per sfilarlo dal cassetto 10. Nella sede 76 è collocato inferiormente un microinterruttore 85 che viene azionato quando il cassetto 10 è completamente inse.rito nella sede per segnalare tale completo inserimento. Nella sede 76 sono inoltre collocati superiormente altri due microinterruttori 86,87, il primo anteriore ed il secondo posteriore, entrambi azionati dal coperchio 82; in particolare, quando il cassetto 10 è completamente inserito nella sua sede 76, il microinterruttore 86 è atto a segnalare il completo sfilamento del coperchio ed il microinterruttore 87 viceversa è atto a segnalare il completo inserimento del coperchio.
La macchina comprende anche una serie di encoder optoelettronici 88 collegati ad organi rotanti interni sopra descritti della macchina per controllarne il corretto valore di rotazione.
La macchina comprende inoltre un'unità elettronica 89 collegata ai motori elettrici, ai sensori optoelettronici, ai microinterruttori,ed agli encoder sopra descritti,per comandarne e controllarne il funzionamento. Tale unità elettronica 89 è anche collegata esternamente in modo interattivo al computer da tavolo 11.
La cassetta 9, da applicare alla faccia superiore 3 della macchina, ha sostanzialmente la configurazione di una valigetta; essa è perciò fornita di una maniglia 90 e di un coperchio 91 apribile a cerniera e bloccabile al corpo della cassetta mediante una chiusura 92 con sigillo. Nel corpo della cassetta 9 sono ricavati due fori 93 atti ad accoppiarsi, mediante accoppiamento elastico a scatto, con due corrispondenti perni 94 fissati sulla faccia superiore 3 della macchina; la disposizione dei fori 93 e dei perni 94 è tale da definire un'univoca posizione di accoppiamento tra cassetta e macchina; sulla faccia 3 della macchina è previsto un microinterruttore 95 azionato dalla cassetta quando si accoppia con la macchina, che segnala appunto il corretto accoppiamento. La cassetta 9 è provvista di un fondo fisso 96, ed inoltre di un fondo sfilabile 97, sottostante,munito di una maniglia 98 e bloccabile alla cassetta mediante una chiusura 99 con sigillo. Il fondo fisso 96 presenta quattro finestre 100 destinate a trovarsi in corrispondenza dei quattro vani d'ingresso 4 della macchina quando la cassetta 9 e la macchina sono accoppiate.Il fondo sfilabile 97 presenta anch’esso quattro finestre 101, di maggiori dimensioni rispetto alle precedenti finestre 100, le quali, quando il fondo 97 è infilato nella cassetta, si trovano completamente sfalsate rispetto alle finestre 100 in modo da non sovrapporsi. In corrispondenza di ciascuna finestra 100 del fondo fisso 96 è montata nella cassetta una vaschetta 102, destinata ad accogliere una pila di banconote, avente un fondo inclinato 103 al termine del quale si apre una feritoia 104 così da riprodurre sagoma e funzione del vano 4; la vaschetta 102 viene chiusa con un coperchio 105 bloccabile a varie altezze mediante accoppiamenti a scatto elastico. Alla vaschetta 102 sono solidali due bracci opposti 106 scorrevoli su steli 107 solidali al fondo fisso 96 e ad esso perpendicolari; su ciascun braccio 106 agisce una molla 108 ancorata al fondo fisso 96, che, quando il fondo sfilabile 97 è infilato nella cassetta 9, spinge la vaschetta 102 contro tale fondo 97 attraverso la rispettiva finestra 100 del fondo fisso 96. Il fondo 97 sfilabile è cinematicamente collegato alle vaschette 102 nel modo seguente:al fondo 97 è solidale una cremagliera 109 sporgente all’interno della cassetta 9 attraverso una fenditura 110 del fondo fisso 96 aperta anteriormente per permettere lo sfilamento del fondo 97; nella cremagliera 109 ingranano due pignoni 111 centrali montati su due rispettivi alberi 112 supportati girevolmente dalle due pareti laterali opposte della cassetta; a ciascun albero 112 sono solidali due pignoni laterali opposti 113 ciascuno dei quali ingrana con una cremagliera 114 solidale ad una rispettiva vaschetta 102 e diretta perpendicolarmente rispetto ai fondi 96,97; ciascun pignone 111 è montato sul rispettivo albero 112 attraverso un meccanismo di non ritorno tale per cui vi è svincolo tra pignoni 111 e alberi 112 nel movimento di sfilamento del fondo 97 e nel movimento di discesa verso l'esterno delle vaschette 102 e vi è invece vincolo in rotazione tra pignoni 111 e alberi 112 nel movimento di reinserimento del fondo 97 nella cassetta 9.
Il funzionamento della macchina 1 è descritto qui di seguito.
Si premette che le banconote {mostrate solo in alcune figure, ove sono indicate con BN)possono essere caricate nei vani 4 manualmente oppure possono essere trasferite automaticamente dalla cassetta 9 a tali vani 4. Dapprima si considera il caricamento manuale.
Si fa particolare riferimento alla fig.4.Una volta inserita la pila di banconote in un vano 4, il sensore 34 di presenza banconote segnala la necessità di attivare oppure comanda direttamente l'attivazione degli organi di presa e di trasferimento superiori cosicché entrano in rotazione le ruote eccentriche 14, il tamburo 15 con il rullo 16, le ruote 19 con le ruote 20 e 21, le ruote 22 con le ruote 23, ed infine le ruote a lamine 30; le ruote 22,23 ruotano a velocità doppia rispetto alle ruote 19,20,21, e le ruote a lamine 30 ruotano ad una velocità inferiore rispetto alle ruote 22,23.Le ruote eccentriche 14 hanno il duplice compito di agitare le banconote in modo da staccarle una dall'altra e, con l'ausilio della forza di gravità grazie all'inclinazione del fondo 12 del vano 4, di spingere la prima banconota inferiore della pila nella feritoia 13. A questo punto il tamburo 15 ed il rullo 16 afferrano la banconota e la inviano ai rulli 19,20 cosicché la banconota viene trasferita in sequenza dalle coppie di rulli 19,20, dalle coppie di rulli 19,21, e dalle coppie di rulli 22,23; le ruote 22,23, a loro volta, dirigono la banconota nelle ruote a lamine 30 ove viene accolta tra le lamine stesse. Ovviamente, dopo la prima banconota inferiore della pila, viene presa e trasferita allo stesso modo la seconda banconota inferiore e così via per tutte le altre banconote della pila. Dal momento che le ruote a lamine 30 ruotano ad una velocità inferiore rispetto alle ruote 22,23, tra due lamine delle ruote 30 si inseriscono più banconote.Tali banconote inseritesi tra le lamine vengono trascinate in rotazione dalle ruote 30, vanno ad urtare contro la parete anteriore della tramoggia 28, e si sfilano poi dalle lamine delle ruote 30 per cadere verso il fondo della tramoggia 28 impilandosi nella tramoggia stessa. Il sensore 36 provvede a contare le banconote che passano attraverso di esso: tale conteggio è possibile per la velocità delle ruote 22,23, doppia rispetto alle ruote 19,21, cosicché la banconota presa dalle ruote 22,23 subisce un'accelerazione rispetto alla banconota che segue creandosi così degli spazi tra le banconote che vengono letti dal sensore e corrispondono al numero di banconote che passano attraverso di esso. Il sensore 34' segnala presenza di banconote nella tramoggia 28; il sensore 37 segnala il raggiungimento da parte della pila di banconote del livello massimo di riempimento. Ovviamente caricando di banconote tutti i vani 4 si andranno a formare pile di banconote in tutte e quattro le corrispondenti tramogge 28.
Nel caso in cui sia necessario prelevare dalla macchina banconote per un certo importo, vengono attivati gli organi di presa e di trasferimento inferiori che provvedono a prendere dalle tramogge 28 le banconote corrispondenti a tale importo. Sempre con particolare riferimento alla fig.4, gli organi di presa e di trasferimento inferiori operano allo stesso modo sopra visto degli organi di presa e di trasferimento superiori operanti tra i vani 4 e le ruote a lamine 30. Tali organi inferiori, una volta prese le banconote dalle tramogge 28, trasferiscono tali banconote sui nastri trasportatori 39, anch'essi attivati. I nastri trasportatori 39, a loro volta, provvedono a trasportare le banconote verso la vasca 45 disposta, come mostrato in fig.2, con la parte aperta superiore leggermente al di sotto dei nastri trasportatori in modo che le banconote trasportate caschino nella vasca 45. A questo punto, come mostrato in fig.7, la vasca 45 viene sollevata e, previa apertura dello sportello 8, viene portata all'esterno dove le banconote contenute nella vasca possono essere prelevate. Anche in questo caso si ha il conteggio delle banconote prese da ciascuna tramoggia 28 attraverso il rispettivo sensore 36' mediante accelerazione delle banconote tramite le ruote 22',23'che ruotano a velocità doppia rispetto alle ruote 19',21'.
L'unità elettronica 89 comprende un dispositivo ritardatore 89A, che può essere sia analogico che digitale, tale per cui l'attivazione degli organi di presa e di trasferimento inferiori è ritardata rispetto al comando di prelievo in funzione dell'importo da prelevare.
Nell'operazione di presa e trasferimento delle banconote dal vano 4 alla tramoggia 28, le ruote 17 risultano bloccate nella direzione di trasferimento delle banconote,così da esercitare una sorta di filtratura meccanica che permette il passaggio di una banconota alla volta. Se si dovesse mai verificare che attraverso il tamburo 15 ed il rullo 16 passino due o più banconote sovrapposte oppure una banconota falsa, allora il sensore 35 rileva questa situazione e comanda l'arresto di tutti gli organi di presa e di trasferimento superiori e comanda inoltre la rotazione del supporto 25 in modo che, come mostrato in £ig.5, le ruote 22,23 si portino in corrispondenza dell'imboccatura del condotto 29. A questo punto vengono tolte le banconote restanti nel vano 4, vengono riattivati gli organi di presa e di trasferimento superiori,e vengono attivati i nastri trasportatori 39. In questo modo le banconote sovrapposte o la banconota falsa vengono trasferite dalle ruote 19,20,21,22,23 nel condotto 29 di bypass attraverso il quale,favorite nello scorrimento grazie alle aperture 38, pervengono direttamente al sottostante nastro trasportatore 39; da qui giungono nella vasca 45 e vengono riportate all'esterno per essere reimmesse nel vano 4 in caso di banconote sovrapposte oppure per essere messe da parte in caso di banconota falsa. Ovviamente, al termine del recupero delle banconote sovrapposte il supporto 25 ritorna nella posizione iniziale con le ruote 22,23 in corrispondenza delle ruote a lamine 30.
Analogamente il sensore 35'segnala anomalie nel prelievo e le banconote in condizioni di anomalia vengono direttamente portate all'uscita dai nastri trasportatori 39 e dalla vasca 45.
Quando si desidera scaricare dalle tramogge 28 nel cassetto 10 le banconote in esse contenute, il comando per tale operazione determina dapprima lo spostamento verticale della vasca 45 fino ad una posizione in cui il fondo 55 della vasca 45 si trova all'altezza dei nastri trasportatori 39, come mostrato in fig.3; successivamente si attivano gli organi di presa e di trasferimento inferiori ed i nastri trasportatori 39.Come indicato in tratto e punto sempre in fig.3,le banconote vengono prese e trasferite dai suddetti organi dalle tramogge 28 sui nastri trasportatori 39; da qui le banconote vengono inviate nel vano formato dal fondo 55 della vasca 45 e dalla parete di deviazione 56, urtano contro il tratto verticale di tale parete 56, scivolano lungo il tratto inclinato di tale parete, vengono prese dai tamburi 66 e dai rulli 70 e vengono da questi ultimi lanciate negli scomparti 59 del cassetto 10, guidate dalla parete inclinata superiore 61.
Il cassetto 10 è destinato ad accogliere anche banconote logore, che non vengono caricate nei vani 4 della macchina, bensì vengono inserite nella bocca d'ingresso 5 e da qui scivolano per gravità lungo le guide 75 per cadere poi nello scomparto 60 del cassetto 10, guidate da una parete di lancio 115 del cassetto.
Per l'estrazione del cassetto 10 dalla macchina viene aperto lo sportello 79, viene infilato completamente il coperchio 82 nel cassetto ivi bloccandolo mediante la chiusura 83 con sigillo e quindi viene estratto il cassetto dalla sua sede 76 attraverso l'apertura 78. Quando si infila il coperchio 82 nel cassetto 10 i due bracci 68 vengono spinti verso l'alto in contrasto all'azione della molla 74, come mostrato in tratto e punto in fig.3, così da disimpegnare la ruota dentata 73 dalla ruota dentata 67 e da allontanare i rulli 70 dai tamburi 66, permettendo l'estrazione del cassetto. Il cassetto 10 svuotato delle banconote viene reinserito nella sua sede 76 nella macchina con il coperchio 82 infilato; una volta che il cassetto è completamente inserito il coperchio viene sfilato all'esterno della macchina cosicché la molla 74 richiama i bracci 68 nella posizione di impegno della ruota dentata 73 con la ruota dentata 67 e di contatto dei rulli 70 con 1 tamburi 66 per un nuovo caricamento del cassetto. I microinterruttori 85,86,87, la cui funzione è stata descritta precedentemente, permettono di controllare la correttezza delle suddette operazioni.Il coperchio 82 sfilato viene preferibilmente conservato all'interno della macchina in un'apposita sede, ad esempio al di sotto del cassetto stesso.
Il trasferimento delle banconote dalla cassetta 9 ai vani 4 avviene nelmodo seguente,con riferimento alle figg.1,9,10,11,12.
Si premette che all'atto dell'accoppiamento con la macchina le vaschette 102 risultano cariche di banconote impilate, il fondo sfilabile 97 è bloccato mediante la chiusura 99 con sigillo ed il coperchio 91 è chiuso e bloccato mediante la chiusura 92 con sigillo. Una volta accoppiata la cassetta 9 alla faccia superiore 3 della macchina mediante infilamento dei fori 93 sui perni 94, viene dissigillato il fondo 97 e viene esercitata sul fondo stesso un'azione di sfilamento. In questa azione di sfilamento, non appena le aperture 101 del fondo 97 si trovano allineate con le aperture 100 del fondo fisso 96, le vaschette 102 scattano verso il basso per azione delle molle 108 scorrendo sugli steli 107 e si inseriscono nei rispettivi vani 4, come mostrato in fig.12. Le feritoie 104 delle vaschette 102 risultano allineate con le feritoie 13 dei vani 4 ed in opportune fenditure dei fondi 103 passano le ruote eccentriche 14, in modo che il caricamento delle banconote nella macchina avvenga nello stesso modo visto in precedenza. Quando tutte le banconote sono state trasferite dalla cassetta 9 nella macchina, si esercita sul fondo 97 un'azione di reinserimento che determina il richiamo nella cassetta delle vaschette 102 grazie alla trasmissione cinematica costituita dalla cremagliera 109, dai pignoni 111 e 113 e dalle cremagliere 114, Una volta infilato completamente il fondo 97 nella cassetta 9, la cassetta viene staccata dalla faccia superiore 3 della macchina e poi può essere ricaricata con banconote dopo aver dissigillato ed aperto il coperchio 91.
Da quanto sopra descritto ed illustrato, ben si comprende che la macchina 1 risolve i problemi di sicurezza di cui si è parlato nell'introduzione. Infatti, ad esempio nel caso delle banche, il cassiere carica nella macchina le banconote incassate e da quel momento le banconote non sono più facilmente accessibili in quanto chiuse nella cassa di sicurezza 2. Grazie poi al dispositivo ritardatore 89A, il prelievo di banconote può essere ritardato al crescere dell'importo e quindi, anche volendo, il cassiere non può avere immediata disponibilità.di elevate quantità di denaro. Tutto ciò, come è chiaro, disincentiva fortemente potenziali rapinatori.
Il cassiere, poi, è notevolmente agevolato nel suo lavoro dalla presente macchina, in quanto si ha una manipolazione automatica delle banconote e, tramite il computer da tavolo 11 che riceve i dati dai vari sensori contabanconote della macchina, si ha una contabilizzazione automatica delle banconote in ingresso ed in uscita dalla macchina.
La cassetta superiore 9 ed il cassetto inferiore 10 permettono, quando si rende necessario, di caricare e scaricare di banconote la macchina, ad esempio mediante servizio portavalori, in modo semplice e sicuro.
La macchina poi è molto affidabile,grazie anche al sistema sopra visto per ovviare a caricamenti erronei con banconote sovrapposte o a caricamento di banconote false.
La macchina risulta infine molto valida anche dal punto di vista ergonomico.
E' chiaro che sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto descritto ed illustrato.
Anzitutto la macchina può avere un qualsiasi numero di vani d'ingresso e di corrispondenti organi interni di presa e di trasferimento,in funzione del numero di tagli di banconote che si intendono gestire con la macchina.
Parimenti, la maccchina può avere più di un'apertura, di qualsiasi configurazione, per l'uscita delle banconote. Si può in proposito pensare che ad ogni vano d'ingresso corrisponda un rispettivo sistema di presa e di trasferimento delle banconote ed una rispettiva apertura d'uscita da cui esce quindi solo il taglio di banconote caricato nel vano d'ingresso.
Gli organi ed i cinematismi visti possono essere sostituiti con organi e cinematismi funzionalmente equivalenti.
Si possono impiegare altri tipi di sensori, ed in particolare altri tipi di rilevatori di condizioni di anomalie delle banconote.
Lo sportello 8, invece di essere incernierato, può essere montato scorrevolmente in una sede della macchina ed azionato a scorrere sempre da un motore elettrico per mezzo di opportuni cinematismi ad esempio a pignone e cremagliera.
Per lo scarto delle banconote logore,invece di prevedere le guide 75 e lo scomparto 60 nel cassetto 10 a cui le guide conducono, si può prevedere una cassetta a parte disposta al di sotto della bocca d'ingresso 5 ed estraibile attraverso un'apertura chiusa da uno sportello munito di serratura di sicurezza.
Invece del dispositivo ritardatore, si può pensare ad un sistema di ritardo attraverso un software opportunamente protetto, caricato nel computer da tavolo 11.
In alternativa al dispositivo ritardatore, che comunque è particolarmente efficace, si può pensare ad altri mezzi di abilitazione condizionata.Ad esempio, l'abilitazione al prelievo può essere data da una centrale operativa che controlla mediante telecamere il locale ove la macchina è posizionata.
La macchina può essere fornita di un lettore ottico per la lettura di documenti relativi alle operazioni che vengono compiute con la macchina.
La macchina può essere collegata ad un'unità elettronica centrale di elaborazione insieme ad altre macchine simili, e l'operatore opera in questo caso su un terminale.
La macchina può anche essere dotata di per sè di una tastiera e di un visualizzatore.
La macchina può trovare impiego, oltre che nelle banche, ovunque vi siano necessità di sicurezza e di manipolazione e contabilizzazione automatica.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per la gestione automatica di banconote, comprendente una cassa dì sicurezza (2) munita di una o più aperture (13) per l'ingresso di banconote nella cassa (2) e di almeno un'apertura (7) per l'uscita di banconote dalla cassa (2), caratterizzata dal fatto di comprendere: - primi mezzi (14-24,30) per la presa delle banconote dalle aperture d'ingresso (13)e per il trasferimento delle banconote in magazzini interni (28) della cassa (2); - primi mezzi (36) per il conteggio delle banconote prese e trasferite da detti primi mezzi di presa e di trasferimento (14-24,30); - secondi mezzi (14'-24',39,45) per la presa delle banconote dai magazzini (28) e per il trasferimento delle banconote all'apertura d'uscita (7) della cassa; - secondi mezzi (36') per il conteggio delle banconote prese e trasferite da detti secondi mezzi di presa e di trasferimento (14'-24',39,45); - mezzi (89A) di abilitazione condizionata del comando di detti secondi mezzi di presa e di trasferimento (14'24',39,45); -mezzi (11,89,89A) di comando e di controllo delle operazioni dèlia macchina,comprendenti mezzi di visualizzazione dei dati dei conteggi effettuati da detti primi e secondi mezzi di conteggio (36,36’).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi (35) per la rilevazione di condizioni di anomalia delle banconote prese attraverso dette aperture d'ingresso (13) e mezzi (25-27) per spostare la traiettoria di trasferimento banconote di detti primi mezzi di presa e di trasferimento (14-24,30) verso condotti di bypass (29)che bypassano detti magazzini (28) in modo da consentire il convogliamento diretto delle banconote verso l'apertura d'uscita (7).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un cassetto interno (10) estraibile dalla macchina attraverso un'apertura (78) chiusa da uno sportello (79) con serratura di sicurezza (80) e mezzi (55,56,61,66,70) per indirizzare le banconote prese da detti secondi mezzi di presa e di trasferimento (14'-24',39,45)verso l'interno di detto cassetto (10) in alternativa al trasferimento delle banconote verso l'apertura d'uscita (7).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, a cui è associata una cassetta esterna (9) accoppiabile alla macchina, avente contenitori interni (102) di banconote atti ad essere posti in comunicazione con dette aperture d'ingresso all'atto dell'accoppiamento della cassetta (9) con la macchina,
  5. 5.Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna di dette aperture d'ingresso è costituita da una feritoia (13) ricavata in un vano (4) con un fondo inclinato (12) che scende fino alla feritoia (13), ed in cui detti primi mezzi di presa e di trasferimento comprendono, per ciascun vano (4), una serie di ruote eccentriche (14) rotanti, parzialmente sporgenti nel vano, che agitano le banconote per staccarle una dall'altra e che spingono ad una ad una le banconote nella feritoia (13), un tamburo rotante (15) ed un rullo (16) insistente sul tamburo (15) che prendono ed introducono in successione le banconote nella macchina, più serie di ruote di trasporto (19-23) rotanti, in contatto reciproco a coppie, che trasportano in successione all'interno della macchina le banconote introdotte dal tamburo (15) e dal rullo (16), ruote (30) con lamine a spirale che raccolgono tra le lamine le banconote trasportate dalle ruote di trasporto (19-23), una tramoggia (28), costituente uno di detti magazzini, nella quale sono parzialmente accolte le ruote (30)con lamine a spirale dalle quali le banconote si sfilano per urto contro Tina parete della tramoggia (28) e si impilano sul fondo della tramoggia (28).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui il fondo (31) della tramoggia (28) è inclinato e scende verso una feritoia (32), ed in cui i secondo organi di presa e di trasferimento comprendono una serie di ruote eccentriche (14') rotanti, parzialmente sporgenti nella tramoggia (28) sul fondo (31), che agitano le banconote per staccarle una dall'altra e che spingono ad una ad una le banconote nella feritoia (32),un tamburo rotante (15') ed un rullo (16') insistente sul tamburo (15') che prendono in successione le banconote dalla tramoggia (28), più serie di ruote di trasporto (19',21'-23') rotanti, in contatto reciproco a coppie, che trasportano in successione le banconote prese dal tamburo rotante (15') e dal rullo (16'), un nastro trasportatore (39) che riceve e trasporta ulteriormente le banconote trasportate da dette ruote di trasporto (19',21'-23'), una vasca mobile (45) che riceve le banconote dal nastro trasportatore (39) e le porta all'esterno della macchina attraverso detta apertura d'uscita (7) normalmente chiusa da uno sportello (8).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui i primi ed i secondi mezzi per il conteggio delle banconote sono disposti lungo il percorso individuato dalle ruote di trasporto (19-23;19',21'-23') rispettivamente dei primi e dei secondi mezzi di presa e di trasferimento, ciascuno (36;36') di detti mezzi di conteggio comprendendo un trasmettitore ed un ricevitore a raggi infrarossi tra i quali passano le banconote che interrrompono il raggio inviato dal trasmettitore al ricevitore permettendo il conteggio, detto trasmettitore e detto ricevitore a raggi infrarossi essendo disposti tra ruote di trasporto successive (19,21-23;19',21'-23') di cui le ruote di trasporto a valle (22,23;22'23') ruotano ad una velocità molto maggiore rispetto alle ruote di trasporto a monte (19,21;19',21').
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui con i tamburi (15;15') dei primi e dei secondi mezzi di presa e di trasferimento cooperano due rispettive serie di ruote (17;17') bloccate nella direzione di trasferimento delle banconote e liberamente girevoli nella direzione opposta, che ostacolano il passaggio di banconote sovrapposte.
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui a valle dei tamburi (15;15') e dei rulli (16;16<T >) dei primi e dei secondi mezzi di presa e di trasferimento sono disposti due rispettivi sensori di trasparenza (35;35') a raggi infrarossi ciascuno costituito da un trasmettitore ed un ricevitore a raggi infrarossi tra i quali passano le banconote e rilevante, misurando la quantità di luce ricevuta dal ricevitore, se vi sono banconote sovrapposte o banconote false così da determinare l'arresto dei mezzi di presa e di trasferimento, ed in cui ruote di trasporto (19,21-23) di detti primi mezzi di presa e di trasferimento sono montate su una struttura di supporto (25)mobile tra una posizione in cui le ruote più a valle (22,23) di dette ruote di trasporto si trovano in corrispondenza delle ruote a lamine (30) ed una posizione in cui dette ruote più a valle (22,23) si trovano in corrispondenza di un condotto di bypass (29) sfociante sul nastro trasportatore (39) per convogliare direttamente all'esterno le banconote in caso di introduzione nella macchina di banconote sovrapposte o di banconote false.
  10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui sono previsti sensori di presenza banconote, uno (34) disposto in corrispondenza del fondo (12) del vano d'ingresso (4), un’altro (34') disposto in corrispondenza del fondo (31) della tramoggia (28),ed un'altro (37)ancora ad una certa altezza nella tramoggia (28) per segnalare il raggiungimento da parte delle banconote di un predeterminato livello nella tramoggia (28), ciascun sensore (34;34';37) essendo costituito da un organo ricetrasmettitore a raggi infrarossi che rileva la presenza della banconota per mezzo della riflessione dei raggi stessi da parte della banconota.
  11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui è previsto un cassetto interno (10) estraibile dalla macchina attraverso un'apertura (78) chiusa da uno sportello (79) con serratura di sicurezza (80), ed in cui al di sotto della vasca (45) è fissata una parete di deviazione (56) che in una predeterminata posizione della vasca (45) si dispone in corrispondenza del nastro trasportatore (39) per deviare le banconote verso un tamburo rotante (66) ed un rullo (70) insistente sul tamburo (66) che prendono e lanciano le banconote all'interno del cassetto (10),in alternativa al trasferimento delle banconote all'esterno.
  12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, in cui il cassetto (10) è munito di un coperchio (82) sfilabile che viene tolto quando il cassetto (10) è nella macchina e viene inserito per consentire l'estrazione del cassetto (10).
  13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, in cui sono previsti organi meccanici nel cassetto (64-67) che si accoppiano con organi meccanici (68-73) nella macchina per il lancio delle banconote nel cassetto (10),ed in cui l'inserimento del coperchio (82) nel cassetto (10) disimpegna dal cassetto gli organi meccanici (68-73) relativi alla macchina.
  14. 14.Macchina secondo la rivendicazione 12,in cui è previsto un microinterruttore (85) per segnalare il completo inserimento del cassetto (10) nella macchina, e due ulteriori microinterruttori (86,87) per segnalare rispettivamente la posizione di completo inserimento e la posizione di completo sfilamento del coperchio (82).
  15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui ciascuna delle aperture d'ingresso della macchina è costituita da una feritoia (13) ricavata in un vano (4) con un fondo inclinato (12) che scende fino alla feritoia (13), in cui detta cassetta (9) comprende un fondo fisso (96) ed un fondo sfilabile (97) sottostante entrambi muniti di aperture (100,101), ed in cui i contenitori di detta cassetta (9) sono costituiti da vaschette (102), ciascuna con un fondo inclinato (103) che scende fino ad una feritoia (104), mobili perpendicolarmente a detti fondi (96,97) della cassetta (9) e collegate tramite mezzi cinematici (109,111-114) a detto fondo sfilabile (97), le aperture (100) del fondo fisso trovandosi in corrispondenza di detti vani (4) quando la cassetta (9) è accoppiata con la macchina (1), nella posizione di completo inserimento del fondo sfilabile (97) le aperture (100) del fondo fisso (96) e le aperture (101) del fondo sfilabile (97) della cassetta (9) essendo completamente sfalsate tra loro ed essendo previsti mezzi elastici (108) che spingono elasticamente le vaschette (102) contro il fondo sfilabile (97) attraverso le aperture (100) del fondo fisso (96), in una posizione di parziale sfilamento del fondo sfilabile (97) dette aperture (100.101) allineandosi tra loro e dette vaschette (102) scattando su spinta dei mezzi elastici (108) all'esterno della cassetta (9) e, quando la cassetta (9) è accoppiata con la macchina (1), inserendosi ciascuna in un rispettivo di detti vani (4) con la propria feritoia (102) allineata con la feritoia (13) del vano (4), il reinserimento del fondo sfilabile (97)determinando il richiamo di tutte le vaschette (102)nella cassetta (9)attraverso le aperture (100,101) tramite detti mezzi cinematici (109,111-114).
  16. 16.Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui è previsto un microinterruttore (95) che segnala l'avvenuto corretto accoppiamento tra cassetta (9) e macchina.
  17. 17. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui a detta macchina è associato un computer da tavolo (11) la cui tastiera permette di comandare la macchina ed il cui monitor permette la visualizzazione dei dati dei conteggi effettuati dai primi e secondi mezzi di conteggio (36,36').
  18. 18.Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di abilitazione condizionata comprendono un dispositivo ritardatore (89A) che ritarda l’azionamento dei secondi mezzi di presa e di trasferimento (14'-24',39,45) in funzione del quantitativo di banconote da prelevare dalla macchina.
  19. 19. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente un'ulteriore bocca d'ingresso (5) comunicante con un contenitore interno della macchina per l'inserimento e l'accoglimento nella macchina di banconote logore.
  20. 20. Macchina secondo la rivendicazione 3, comprendente un'ulteriore bocca d'ingresso (5) comunicante con uno scomparto (60) del cassetto interno (10) per l'inserimento e l'accoglimento nella macchina di banconote logore.
  21. 21. Macchina secondo la rivendicazione 20, in cui detta bocca d'ingresso (5) comunica con il cassetto interno (10) attraverso due guide contrapposte (75) a profilo aperto lungo le quali scorrono le banconote logore.
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