ITMI20131631A1 - Dispositivo per l'analisi e verifica dell'autenticita' di un documento - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER L’ANALISI E VERIFICA DELL’AUTENTICITÀ DI UN DOCUMENTO

DESCRIZIONE

Campo di applicazione dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per l’analisi e verifica dell’autenticità di un documento.

Stato della tecnica

Nell’ambito dell’attività di prevenzione alla falsificazione monetaria e dei documenti d’identità, si attua una strategia che in fase di stampa, si basa sull’utilizzo di inchiostri visibili con luci tarate su specifiche lunghezze d’onda, l’adozione di microscritture, l’inserimento di fibre fluorescenti, l’adozione di stampe a rilievo ed ologrammi.

L’attività di analisi e verifica dell’autenticità di documenti o banconote, implica quindi l’impossibilità di una completa valutazione ad occhio nudo e quindi la necessità del ricorso a dispositivi di tipo elettronico, in grado di consentire la valutazione del corretto impiego delle suddette misure.

Un dispositivo idoneo deve consentire la visione di dettagli del documento oggetto di analisi, in condizioni di eliminazione di qualunque interferenza luminosa ambientale. Deve quindi essere in grado di fornire la quantità di luce necessaria a consentirne una visione nitida.

Deve garantire un livello di ingrandimento necessario alla visione di dettagli di stampa (micro e mini scritture).

Attraverso il dato noto della distanza tra il soggetto ed il dispositivo di acquisizione fotografica, dovrebbe consentire almeno un livello sommario di misurazione delle dimensioni e distanze.

L’esigenza di condurre in laboratorio il materiale da analizzare, o trasportare l’eventuale attrezzatura necessaria alla perizia, restringe sensibilmente le circostanze in cui l’operatore sia posto in condizione di dare un responso sul campo ed in tempi rapidi, relativamente all’identificazione di tentativi di falsificazione. E’ bene precisare che non sempre sussistono condizioni che giustifichino il sequestro del materiale da verificare.

Altra condizione restrittiva, riguarda aspetti di carattere economico. L’acquisizione di apparecchiature dedicate all’analisi del falso impongono lo stanziamento di ingenti risorse dedicate all’attività specifica. Ciò disincentiva dall’investimento chi, sulla base della propria attività operativa, veda limitata l’attività di valutazione ad un numero relativamente basso di casi.

L’assenza di uno standard nella comunicazione di dati ed immagini relative al falso documentale rende comunque difficoltosa la condivisione delle informazioni che consentono di giungere all’individuazione del falso ed alla notifica di tale circostanza a beneficio degli altri operatori.

Sono noti dispositivi atti ad assolvere i su citati scopi. Essi sono sostanzialmente dei seguenti tipi:

1. Apparati da laboratorio

2. Apparati trasportabili dotati di un sistema di illuminazione che consente la visione attraverso monitor analogico per quanto concerne la luce infrarossa ed attraverso lente per quanto concerne altri tipi di illuminazione.

3. Apparati trasportabili dotati di sistema di illuminazione multi spettrale, telecamera digitale e personal computer.

4. Apparati trasportabili dotati di singolo sistema di illuminazione per la visione delle fluorescenze per mezzo di luce ultravioletta.

5. Dispositivi stand-alone tipo fotocamere digitali capaci di illuminare il soggetto con singola gamma luminosa, memorizzando l’immagine in una dispositivo di memoria allo stato solido.

Le soluzioni attualmente commercializzate implicano quindi le seguenti limitazioni:

• Nel caso si disponga di apparati fissi è necessario che il materiale da analizzare venga condotto presso l’apparato. Ciò implica difficoltà di carattere logistico e legale. Devono infatti insistere evidenti sospetti affinché l’operatore decida di procedere al sequestro.

• Nel caso di apparati trasportabili, l’operatore deve comunque aver pianificato tale attività sul campo ed aver impegnato l’apparecchiatura per l’intera attività del servizio. Tale modalità implica un ingente impatto dal punto di vista economico soprattutto quando l’attività non sia di tipo intensivo e continuativo. Se immaginiamo l’attività di un’agente di pubblica sicurezza che operi sul territorio, è possibile che durante l’attività operativa sia chiamato saltuariamente all’impiego di tale apparato. L’uso di appartati, benché mobili, ingombranti e/o costosi, dedicati alla sola attività di accertamento del falso, di fatto induce oggi a desistere da tale dotazione.

• Gli apparati dotati di singola illuminazione, sia di tipo trasportabile che stand-alone risultano inadeguati a soddisfare le necessità imposte dalla disciplina in esame. In sintesi, gli strumenti noti o non sono in grado di coprire la totalità delle funzionalità richieste o risultano costosi o ergonomicamente poco adattabili ai contesti operativi.

Sommario dell’invenzione

Pertanto scopo della presente invenzione è quello proporre un dispositivo per l’analisi e verifica dell’autenticità di un documento, volto a superare tutti gli inconvenienti suddetti.

Il dispositivo secondo l’invenzione si costituisce come accessorio a dispositivi telefonici definiti “SmartPhone”, onde consentire, per mezzo della fotocamera degli stessi, l’analisi di documenti d’identità e banconote attraverso la visione di immagini multispettrali.

Si compone di un dispositivo elettronico palmare dotato di batteria ricaricabile che può essere corredato da un’applicazione opzionale che consenta di interfacciare l’operatore con una banca dati e/o un operatore remoto attraverso le funzionalità di connettività video e dati proprie dello Smartphone.

Lo scopo è quindi quello di rendere fruibile in mobilità, agli operatori sul campo che operano soprattutto in condizioni dio mobilità estrema, i principali strumenti di analisi documentale/monetaria rendendoli disponibili in maniera semplice ed efficace. Per ultimo ma non meno importante, la soluzione ha lo scopo di ridurre al massimo i costi consentendo di estendere l’ambito di utilizzo dei dispositivi già in dotazione. L’estensione del campo di utilizzo di uno smarthpone, consente quindi di valorizzarne il medesimo ed i relativi contratti di connettività a beneficio dell’attività operativa.

Il sistema di illuminazione ad alta efficienza di tipo LED garantisce al dispositivo la necessaria autonomia operativa. Il sistema di ricarica consente di adoperare dispositivi di ricarica sia per rete elettrica che per autoveicolo, di tipo commerciale.

E’ particolare oggetto della presente invenzione un dispositivo per l’analisi e verifica dell’autenticità di un documento, come meglio descritto nelle rivendicazioni, che formano parte integrante della presente descrizione.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stessa (e di sue varianti) e dalle figure 1, 2 e 3 annesse, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo.

Nella figura 1 sono mostrate varie viste del dispositivo; Nelle figure 2 e 3 sono mostrate viste rispettivamente dall’alto e dal basso del dispositivo.

Descrizione di dettaglio di esempi di realizzazione

Il dispositivo oggetto dell’invenzione comprende essenzialmente le seguenti parti:

- una componente ottica destinata a garantire il necessario livello di ingrandimento del documento;

- un sistema di illuminazione multi spettrale ovvero che consenta di illuminare il soggetto con specifiche frequenze luminose in banda infrarossa, ultravioletta e visibile o da specifiche angolazioni quali la luce radente e la retroilluminazione;

- un elemento adattatore, da collocare sul dispositivo, atto ad accogliere in modo fermo e stabile un telefono mobile del tipo “smart-phone” per consentire di accoppiare le due componenti ottiche del telefono e del dispositivo in modo da consentire di visualizzare il documento in ingrandimento sul display del telefono, ed eventualmente inviare o memorizzare le immagini così riprese.

Il dispositivo oggetto dell’invenzione quindi comprende un dispositivo elettronico per il confronto documentale (specimen) e per l’invio remoto della documentazione (immagini) relative all’analisi effettuata.

Con riferimento alle figure annesse (FIG. 1) il dispositivo si compone di:

• Scocca ergonomica in materiale plastico 1;

• Luci LED 5’ (UV, IR, bianche) e bianche Radenti 5’’ poste in un incavo 2 predisposto nella scocca, da affacciare al documento 6 da riprendere in modo da illuminarlo opportunamente;

• Una batteria al Li-Pol 2000mA;

• Un’ottica 3 (2 lenti aplanatiche) atta a mettere a fuoco il documento 6 sul piano di scorrimento del dispositivo su di esso, a distanza ravvicinata.

• Sistema di fissaggio dello smartphone 8 con magneti 4; • Circuito elettrico di controllo;

• Cover 7 ad accoppiamento magnetico personalizzata per diverse tipologie e marche di smartphone e tablet, non visualizzata. La cover 7 è dotata di magneti che si accoppiano con i magneti 4 del dispositivo, mantenendo ferma la cover e quindi il telefono;

• Una tastiera 9 per l’accensione delle luci LED.

In un possibile esempio di realizzazione, le luci LED sono disposte a corona all’interno dell’incavo 2, e La corona di led contiene:

8 led per l'illuminazione UV;

4 led per l'illuminazione con luce bianca;

1 led per l'illuminazione con luce bianca con ridotto angolo incidenza;

6 led per l'illuminazione IR.

Per quanto riguarda il funzionamento, dapprima si fissa il telefono “smart-phone” 8 sul dispositivo tramite la cover 7 ad accoppiamento magnetico, in modo da fare combaciare il punto il cui è presente l’ottica 3 con l’ottica del telefono. Poi si fa scorrere il dispositivo sul documento 6 illuminando quest’ultimo sequenzialmente con i vari tipi di illuminazione previsti, di cui sopra (5’, 5’’). Sul display del telefono è possibile vedere il documento ed analizzarne i dettagli.

Tramite applicativi già disponibili, il telefono è in grado di elaborare le immagini ottenute in forma fotografica o video, ed eventualmente inviarle ad un dispositivo di ricezione remoto.

Sono possibili varianti realizzative all'esempio non limitativo descritto, senza per altro uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, comprendendo tutte le realizzazioni equivalenti per un tecnico del ramo.

Gli elementi e le caratteristiche illustrate nelle diverse forme di realizzazione preferite possono essere combinati tra loro senza peraltro uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

Dalla descrizione sopra riportata il tecnico del ramo è in grado di realizzare l’oggetto dell’invenzione senza introdurre ulteriori dettagli costruttivi.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo adattato per l’analisi e verifica di un documento comprendente: - una componente ottica da affacciare al documento e destinata a garantire il necessario livello di ingrandimento del documento; - un sistema di illuminazione multi spettrale, atto a consentire di illuminare il documento con frequenze luminose in banda infrarossa, ultravioletta e visibile o da specifiche angolazioni quali la luce radente e la retroilluminazione; - un elemento adattatore, da collocare sul dispositivo, atto ad accogliere in modo fermo e stabile un telefono mobile del tipo “smart-phone” con relativa componente ottica, per accoppiare le componenti ottiche del telefono e del dispositivo in modo da consentire di visualizzare il documento in ingrandimento sul display del telefono, ed eventualmente inviare o memorizzare le immagini così riprese.
2. 2. Dispositivo come nella rivendicazione 1, comprendente: • scocca ergonomica in materiale plastico (1); • luci Led (UV, IR, bianche e bianche Radenti) (5’, 5’’) poste in un incavo (2) predisposto nella scocca, atte ad essere affacciate al documento da riprendere in modo da illuminarlo; • un’ottica (3) atta a mettere a fuoco il documento sul piano di scorrimento del dispositivo su di esso, a distanza ravvicinata; • sistema di fissaggio con magneti (4) atto ad accoppiare un telefono mobile alla scocca; • Cover (7) ad accoppiamento magnetico alla scocca, atta ad accoppiare l’ottica del telefono all’ottica (3); • Una tastiera (9) per l’accensione delle luci LED.