ITMI20130871A1 - Sistema antipirateria per imbarcazioni - Google Patents

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ITMI20130871A1
ITMI20130871A1 IT000871A ITMI20130871A ITMI20130871A1 IT MI20130871 A1 ITMI20130871 A1 IT MI20130871A1 IT 000871 A IT000871 A IT 000871A IT MI20130871 A ITMI20130871 A IT MI20130871A IT MI20130871 A1 ITMI20130871 A1 IT MI20130871A1
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Italy
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delivery
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IT000871A
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Luca Garioni
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Garioni Naval S P A
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01KSTEAM ENGINE PLANTS; STEAM ACCUMULATORS; ENGINE PLANTS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; ENGINES USING SPECIAL WORKING FLUIDS OR CYCLES
    • F01K17/00Using steam or condensate extracted or exhausted from steam engine plant
    • F01K17/04Using steam or condensate extracted or exhausted from steam engine plant for specific purposes other than heating
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63GOFFENSIVE OR DEFENSIVE ARRANGEMENTS ON VESSELS; MINE-LAYING; MINE-SWEEPING; SUBMARINES; AIRCRAFT CARRIERS
    • B63G13/00Other offensive or defensive arrangements on vessels; Vessels characterised thereby
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63JAUXILIARIES ON VESSELS
    • B63J3/00Driving of auxiliaries
    • B63J2003/001Driving of auxiliaries characterised by type of power supply, or power transmission, e.g. by using electric power or steam
    • B63J2003/008Driving of auxiliaries characterised by type of power supply, or power transmission, e.g. by using electric power or steam by using steam
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

Descrizione di un brevetto di invenzione a nome:
La presente invenzione ha per oggetto un sistema antipirateria per imbarcazioni.
In particolare, la presente invenzione trova applicazione in imbarcazioni quali navi cargo in genere, portacontainer, petroliere, metaniere o altro ancora.
Nell’ambito del trasporto merci via mare, sempre più frequentemente, le imbarcazioni sono soggette ad attacchi di pirati che, abbordandola, se ne impossessano insieme al carico trasportato.
Tale fenomeno è più marcato in zone specifiche del mondo come, ad esempio, lo Stretto di Malacca o il Golfo di Aden.
Ad oggi, per impedire tali attacchi, le navi da trasporto devono essere scortate durante il transito nelle zone a rischio oppure devono trasportare direttamente a bordo una scorta militare armata.
In ogni caso, le compagnie di trasporto devono sottoscrivere contratti di assicurazione sempre più gravosi per la copertura dei crescenti rischi derivanti dai fenomeni di prateria.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un sistema antipirateria per imbarcazioni che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citato.
In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un sistema antipirateria per imbarcazioni che riduca o elimini il rischio di abbordaggi indesiderati di imbarcazioni.
Ulteriore scopo quello di proporre un sistema antipirateria per imbarcazioni in grado di limitare i costi assicurativi.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti un sistema antipirateria per imbarcazioni comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema antipirateria per imbarcazioni, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica di una imbarcazione dotata del sistema antipirateria in accordo con la presente invenzione;
- la figura 2 è una vista schematica di un componente del sistema antipirateria di figura 1; - la figura 3 è una vista in alzato di un ulteriore dettaglio del sistema antipirateria di figura 1; e
- la figura 4 è una vista secondo la sezione IV-IV del dettaglio di figura 3.
Con riferimento alle allegate figure, con 1 è stato complessivamente indicato un sistema antipirateria per imbarcazioni in accordo con la presente invenzione.
Il sistema 1 è installabile su imbarcazioni in particolare per il trasporto di merci, quali navi cargo in genere, portacontainer, petroliere, metaniere o altro ancora.
Il sistema 1 comprende un generatore 2 di vapore acqueo installabile a bordo di una imbarcazione “N”.
Con riferimento alla forma realizzativa preferita, il generatore 2 è una caldaia del tipo a tubi ad acqua.
Il generatore 2 comprende un involucro 3 di contenimento in cui una o più serpentine 4 sono contenute. Una pompa, non illustrata, consente la circolazione di acqua nelle serpentine 4.
Le serpentine 4 sono disposte in corrispondenza di pareti dell’involucro 3.
Un bruciatore 5 è collegato in corrispondenza di una prima estremità dell’involucro 3 in modo da emettere una fiamma all’interno dell’involucro 3. La fiamma ed i fumi lambiscono le serpentine 4 scaldando e facendo evaporare l’acqua che circola al loro interno.
I fumi vengono allontanati attraverso un’apertura di scarico 6 ricavata in una seconda estremità dell’involucro 3 a cui è collegata una ciminiera 16.
Il generatore 2 comprende inoltre mezzi di controllo, preferibilmente elettronici, che sovraintendono al funzionamento dello stesso.
Vantaggiosamente, il generatore 2 può essere disposto all’interno di un container (non illustrato) per essere comodamente installato a bordo dell’imbarcazione “N”.
In accordo con la presente invenzione, il generatore 2 di vapore è dimensionato in modo tale da poter generare una notevole quantità di vapore in un tempo relativamente ristretto. A titolo di esempio, il generatore 2 è in grado di entrare in piena attività entro 2 o 3 minuti dall’avvio del generatore 2 stesso.
Alternativamente, il generatore 2 può essere mantenuto attivato, senza erogare vapore, al transito in zone particolarmente pericolose. Ciò permette di abbreviare ulteriormente il tempo necessario alla piena operatività del sistema 1 stesso al momento dell’effettivo bisogno.
A titolo di esempio, il diametro dei tubi della serpentina può essere compreso tra 25 mm e 40 mm. Il generatore 2 secondo la presente invenzione consente l’erogazione di vapore acqueo ad una temperatura compresa tra 220°C e 250°C ed una pressione compresa tra 20 bar e 25 bar.
Il sistema 1 comprende inoltre un collettore 7 collegabile al generatore 2 ed installabile sullo scafo “S” dell’imbarcazione “N”.
Il collettore 7 è fissabile alle estremità delle serpentine 4 in uscita dall’involucro 3 del generatore 2.
Vantaggiosamente, il collegamento tra il generatore 2 ed il collettore 7 è reversibile, in modo tale che il generatore 2 ed il collettore 7 siano facilmente collegabili e scollegabili.
Ciò consente, vantaggiosamente, di poter dotare un certo numero di diverse imbarcazioni “N” con un rispettivo collettore 7, condividendo un unico generatore 2 di vapore, spostato di volta in volta su una specifica imbarcazione “N”.
Preferibilmente, il collettore 7 è un tubo metallico. Il diametro interno del collettore 7 dipende dalla lunghezza del collettore 7 stesso. A puro titolo di esempio, il collettore 7 presenta un diametro interno compreso tra 65 mm e 125 mm.
Il collettore 7 è disposto lungo un bordo superiore dello scafo “S” in corrispondenza del ponte di coperta dell’imbarcazione “N”.
Il collettore 7 presenta una pluralità di fori 8 da cui fuoriesce il vapore acqueo proveniente dal generatore 2.
Vantaggiosamente, il sistema 1 comprende inoltre una pluralità di ugelli 9 disposti in corrispondenza di ciascun foro 8 per meglio indirizzare il vapore verso l’esterno dell’imbarcazione “N”.
Il collettore 7 può avere una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza del perimetro dello scafo “S”. In tal caso, l’intero perimetro dell’imbarcazione “N” è protetto dal sistema 1.
In una forma realizzativa alternativa, il collettore 7 può avere lunghezza inferiore a quella del perimetro dello scafo “S”. In tal caso, il collettore 7 è installato solo in corrispondenza delle zone più sensibili dell’imbarcazione “N”.
Preferibilmente, il collettore 7 comprende una pluralità di porzioni tubolari tra loro collegate. Le porzioni possono essere reciprocamente collegate in serie o in parallelo.
Una pluralità di valvole 10 sono collegate alle porzioni in modo da consentire e/o impedire selettivamente il transito del vapore.
Ciò consente di “parzializzare” il collettore 7 in modo da attivare il sistema 1 completamente oppure parzialmente in prossimità delle parti di scafo “S” più minacciate da un attacco di pirati.
A titolo di esempio, il collettore 7 può essere suddiviso in una pozione prodiera, una porzione poppiera e due porzioni laterali.
Vantaggiosamente, il sistema 1 comprende inoltre un organo di comando (non illustrato) funzionalmente collegato alle valvole 10 per attivarle e disattivarle selettivamente in modo da convogliare il vapore in una o più delle porzioni di collettore 7 a seconda delle effettive necessità del momento. Il collettore 7 è fissato allo scafo “S” dell’imbarcazione “N” mediante una pluralità di staffe 11 fissate allo scafo “F” mediante, ad esempio, saldatura o bullonatura.
Il collettore 7 è fissato alle staffe 11 mediante un primo 12 ed un secondo semiguscio 13, entrambi preferibilmente di forma semicircolare. I semigusci 12, 13 comprendono flange 14 necessarie al reciproco accoppiamento.
In particolare, il primo semiguscio 12 è fissato rigidamente alla staffa 11 ed il secondo semiguscio 13 richiude il collettore 7 contro il primo semiguscio 13. Il primo 12 ed il secondo semiguscio 13 sono fissati tra loro in corrispondenza delle flange 14 mediante bulloni 15.
Gli ugelli 9, così come i corrispondenti fori 8, sono tra loro equidistanziati. Alternativamente, in porzioni limitate del collettore 7, la distanza tra due ugelli 9 successivi può essere minore o maggiore, per rispettivamente aumentare o diminuire localmente l’erogazione del vapore.
Ciascun ugello 9 presenta un asse principale di erogazione “A” che definisce una direzione prevalente del getto in uscita dall’ugello 9 in questione.
Vantaggiosamente, la direzione del getto di vapore varia in funzione del punto dello scafo “F” in corrispondenza del quale l’ugello 9 è disposto.
Nel dettaglio, la direzione del getto di vapore varia in funzione della quota dell’ugello 9 rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N”. A titolo di esempio, si fa qui riferimento al piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N” scarica asciutta, come riferimento.
In altre parole, si consideri un angolo di erogazione “α1” definito tra l’asse principale di erogazione “A” di ciascun ugello 9 ed un asse parallelo ad un asse di imbardata “B” dell’imbarcazione “N”, intersecante l’asse principale di erogazione “A”.
In accordo con quanto sopra detto, l’angolo di erogazione “α1” varia in funzione della quota dell’ugello 9 rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N”.
In dettaglio, l’angolo di erogazione “α1” cresce al diminuire della quota dell’ugello 9 rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N”.
Nel caso in cui l’ugello 9 sia posto in corrispondenza di un cassero di prua o di poppa, essendo più lontano dal pelo libero dell’acqua, l’angolo di erogazione “α1” sarà minore, eventualmente tendente a zero. In altre parole, in questo caso, il getto di vapore sarà tendenzialmente verticale per raggiungere direttamente e velocemente la superficie dell’acqua da dove proviene la minaccia.
Al contrario, nel caso in cui l’ugello 9 sia posto ad una quota inferiore e, quindi, più vicino alla superficie dell’acqua, l’angolo di erogazione “α1” sarà maggiore, eventualmente tendente a 90°. In altre parole, in questo caso, essendo già prossimo all’acqua, il getto di vapore tende ad essere parallelo alla superficie dell’acqua. In tal modo, non viene solo ostacolato l’avvicinamento di pirati allo scafo “S”, ma viene promosso fortemente l’allontanamento degli stessi dai punti dell’imbarcazione “N” a quote minori che sono i punti più vulnerabili.
Ciò consente di migliorare l’efficacia del sistema antipirateria 1.
Inoltre, ciascun ugello 9 presenta un angolo di apertura “α2” dell’erogazione variabile in funzione della quota dell’ugello 9 dal piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N”.
Per angolo di apertura “α2” dell’erogazione si intende l’angolo che definisce l’ampiezza del getto di vapore misurato all’asse principale di erogazione “A” di ciascun ugello 9.
In dettaglio, l’angolo di apertura “α2” cresce al diminuire della quota dell’ugello 9 rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione “N”.
In altre parole, più l’ugello 9 è ad una quota alta rispetto al piano di galleggiamento, più il getto di vapore in uscita è stretto. Ciò permette al getto di raggiungere più velocemente la superficie dell’acqua.
Viceversa, più l’ugello 9 è ad una quota bassa rispetto al piano di galleggiamento, più il getto di vapore in uscita è largo. Ciò permette al getto di creare una cortina di vapore più densa attorno all’imbarcazione “N”.
L’invenzione così descritte raggiunge gli scopi preposti.
Infatti, il sistema antipirateria descritto permette l’erogazione di vapore acqueo ad alta temperatura e ad alta pressione. Ciò crea anzitutto una cortina di vapore che avvolge l’imbarcazione dotata di tale sistema e che riduce drasticamente la visibilità della zona, ostacolando le operazioni di abbordaggio.
Inoltre, le’elevata temperatura del vapore determina impedisce ulteriormente l’avvicinamento di pirati all’imbarcazione rendendo di fatto impossibile l’abbordaggio.
Il sistema antipirateria descritto, quindi, permette la sostanziale messa in sicurezza dell’imbarcazione su cui è montata. Ciò permette di limitare i costi assicurativi a carico della compagnia di trasporti dovuti ai rischi derivanti dalla pirateria.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema antipirateria per imbarcazioni comprendente: - un generatore (2) di vapore acqueo installabile a bordo di una imbarcazione (N); - un collettore (7) collegabile a detto generatore (2) ed installabile sullo scafo (S) di detta imbarcazione (N); - detto collettore (7) presentando una pluralità di fori (8) per l’erogazione del vapore acqueo.
  2. 2. Sistema antipirateria secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una pluralità di ugelli (9) disposti in corrispondenza dei fori (8) sul collettore (7) per erogare un flusso di vapore acqueo verso l’esterno dell’imbarcazione (N).
  3. 3. Sistema antipirateria secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto collettore (7) presenta una lunghezza pari al perimetro dello scafo (S) su cui è atta ad essere istallato.
  4. 4. Sistema antipirateria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto collettore (7) comprende una pluralità di porzioni tra loro collegate; detto sistema comprendendo inoltre una pluralità di valvole (10) disposte tra le porzioni di collettore (7).
  5. 5. Sistema antipirateria secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un organo di comando associato a dette valvole (10) per attivarle e disattivarle selettivamente in modo da convogliare il vapore in una o più delle porzioni di collettore (7).
  6. 6. Sistema antipirateria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun ugello (9) presenta un asse principale di erogazione (A); un angolo di erogazione (α1) definito tra detto asse principale di erogazione (A) ed un asse parallelo ad un asse di imbardata (B) dell’imbarcazione (N) essendo determinato in funzione della quota di detto ugello (9) rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione (N).
  7. 7. Sistema antipirateria secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto angolo di erogazione (α1) cresce al diminuire della quota di detto ugello (9)rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione (N).
  8. 8. Sistema antipirateria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun ugello (9) presenta un angolo di apertura (α2) dell’erogazione variabile in funzione della quota di detto ugello (9) rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione (N).
  9. 9. Sistema antipirateria secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto angolo di apertura (α2) dell’erogazione cresce al diminuire della quota di detto ugello (9)rispetto al piano di galleggiamento dell’imbarcazione (N).
  10. 10. Sistema antipirateria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto generatore (2) di vapore acqueo è una caldaia, preferibilmente del tipo a tubi d’acqua.
  11. 11. Sistema antipirateria secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto vapore presenta una temperatura compresa tra 220°C e 250°C ed una pressione compresa tra 20 bar e 25 bar.
  12. 12. Imbarcazione comprendente un sistema antipirateria in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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