ITMI20121190A1 - Vite a doppia presa ed utensile a doppia presa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"VITE A DOPPIA PRESA ED UTENSILE A DOPPIA PRESA"

La presente invenzione è relativa ad una vite e ad un utensile configurato per avvitare e svitare una vite. In particolare, la presente invenzione è relativa ad una vite a doppia presa e ad un utensile a doppia presa.

Le viti disponibili in commercio comprendono generalmente un corpo principale filettato ed una testa.

La testa è provvista generalmente di un intaglio, atto a cooperare con una rispettiva estremità di un utensile per trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale della vite.

In uso, l'utensile viene ruotato in un senso e nel senso opposto rispettivamente per svitare ed avvitare la vite.

L'intaglio può avere molteplici forme. Sul mercato sono disponibili viti con intaglio a stella, con intaglio quadrato, con intaglio a croce, con intaglio poligonale (normalmente definite viti a brugola), etc.

Tuttavia, può accadere che, con l'uso, l'intaglio si danneggi in modo tale da impedire che l'accoppiamento tra la testa della vite e l'utensile consenta la trasmissione del momento attorno all'asse longitudinale della vite. Spesso, infatti, accade che l'intaglio si deformi ed assuma una forma sostanzialmente circolare su cui è impossibile esercitare una presa mediante l'utensile.

In questi casi lo svitamento della vite dalla propria sede risulta quasi impossibile.

Normalmente questo danneggiamento si verifica quando si esercita sull'intaglio una forza eccessiva che il metallo della vite non è in grado di supportare. Solitamente ciò accade quando si avvita con troppa forza oppure quando si cerca di svitare una vite bloccata.

Oltretutto, l'estremità dell'utensile è realizzata con un materiale generalmente più duro del materiale con cui è realizzata la vite. Pertanto, durante l'avvitamento e lo svitamento, la vite è la prima a danneggiarsi.

Viti di materiali duttili, quali ad esempio le viti in alluminio, tendono poi a danneggiarsi con estrema facilità.

Un'altra causa di danneggiamento dell'intaglio della vite è l'impiego di utensili di scarsa qualità. Se l'estremità dell'utensile è realizzata con imprecisione, l'accoppiamento con l'intaglio avviene con gioco e lo sforzo non viene distribuito in maniera uniforme sulle pareti dell'intaglio, con il rischio di deformare l'intaglio stesso.

È uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un utensile per svitare ed avvitare una vite che sia privo degli inconvenienti sopra evidenziati; in particolare è uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un utensile che sia in grado di evitare il danneggiamento dell'intaglio della vite e, al contempo, di garantire, anche in caso di danneggiamento dell'intaglio della vite, lo svitamento della vite.

In accordo con tali scopi la presente invenzione è relativa ad un utensile per svitare ed avvitare una vite; l'utensile comprendendo uno stelo provvisto di una punta conformata in modo da trasmettere alla vite un momento attorno all'asse longitudinale della vite ed una boccola, la quale è accoppiata allo stelo ed alloggia, almeno parzialmente, la punta dello stelo; la boccola essendo provvista di un bordo interno conformato in modo da trasmettere alla vite un momento attorno all'asse longitudinale della vite.

In questo modo, l'utensile è provvisto di due elementi con cui far presa sulla vite. Il primo elemento è la punta dello stelo ed il secondo elemento è la boccola. Ciò garantisce che la vite non venga danneggiata durante l'avvitamento e lo svitamento, in quanto lo sforzo di avvitamento e di svitamento è distribuito su due elementi di presa della vite e non su un solo elemento di presa (normalmente l'intaglio soggetto a deformazione).

È un ulteriore scopo del trovato quello di realizzare una vite in grado di garantire lo svitamento anche in caso di danneggiamento dell'elemento di presa.

In accordo con tali scopi la presente invenzione è relativa ad una vite comprendente un corpo principale, il quale si estende lungo un asse longitudinale ed è provvisto di almeno una porzione esternamente filettata e di una prima estremità; la prima estremità essendo provvista di un primo elemento di presa conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale e di un secondo elemento di presa conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale.

In questo modo la vite, essendo provvista di due elementi di presa, garantisce l'avvitamento e lo sviamento della vite anche qualora vi sia stato un danneggiamento di uno dei due elementi di presa, come spesso accade durante l'uso della vite.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una vite secondo la presente invenzione in accordo ad una prima forma di realizzazione;

- la figura 2 è una vista prospettica di una vite secondo la presente invenzione in accordo ad una seconda forma di realizzazione;

- la figura 3 è una vista prospettica di una porzione dell'utensile secondo la presente invenzione;

- la figura 4 è una vista prospettica esplosa della porzione di utensile di figura 3;

- la figura 5 è una vista in sezione di un dettaglio della porzione di utensile di figura 3.

In figura 1 è indicata con il numero 1 una vite secondo una prima forma di realizzazione in accordo alla presente invenzione.

La vite 1 comprende un corpo principale 2 il quale si estende attorno ad un asse longitudinale A ed è provvisto di una prima estremità 3 e di una seconda estremità 4.

Il corpo principale 2 è provvisto di una porzione 5 esternamente filettata.

La lunghezza assiale del corpo principale 2 dipende dal tipo di impiego della vite 1 e principalmente dallo spessore dell'elemento a cui deve essere avvitata.

Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, la prima estremità 3 comprende una testa 6, allargata rispetto al corpo principale 2.

La testa 6 è preferibilmente realizzata di pezzo con il corpo principale 2 ed è provvista di una faccia superiore 9 e di un bordo perimetrale 10.

Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, la testa 6 presenta una faccia superiore 9 sostanzialmente conformata a calotta ed una porzione svasata a contatto con la porzione filettata 5.

La faccia superiore 9 è provvista di un intaglio il. L'intaglio il definisce il primo elemento di presa della vite 1 ed è conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale A.

In particolare, l'intaglio il è conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale A quando accoppiato ad un utensile rotante.

L'intaglio il illustrato in figura 1 ha una forma sostanzialmente a croce che agevola la centratura dell'utensile rotante e ne impedisce lo scivolamento. Le pareti dell'intaglio il sono leggermente svasate in modo che l'utensile si sollevi in caso di eccessiva resistenza per salvaguardare la filettatura.

Il bordo perimetrale 10 definisce il secondo elemento di presa ed è conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale A. In particolare, il bordo perimetrale 10 è conformato in modo tale da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale A quando accoppiato ad un utensile rotante.

Il bordo perimetrale 10 illustrato nella figura 1 è poligonale, preferibilmente esagonale.

Lungo ciascun lato del poligono, il bordo perimetrale 10 è provvisto di una faccia di contatto 12, atta ad essere disposta in battuta contro una rispettiva faccia di contatto dell'utensile rotante, come vedremo in dettaglio più avanti.

In figura 2 è illustrata una vite 100 in accordo ad una seconda forma di realizzazione secondo la presente invenzione in cui sono stati mantenuti gli stessi numeri di riferimento utilizzati per la vite di figura 1. In sostanza la vite 100 differisce dalla vite 1 per la forma della testa 6 e per la forma dell'intaglio il. La testa 6 della vite 100, infatti, presenta una faccia superiore 9 sostanzialmente conformata a calotta sferica e non presenta una porzione svasata a contatto con la porzione filettata 5.

L'intaglio il della vite 100 ha una forma a croce, generalmente detta croce Pozidriv. L'intaglio a croce Pozidriv è simile all'intaglio a croce di figura 1 e presenta quattro scanalature minori tra le scanalature principali .

Resta inteso che la vite 1 e la vite 100 possano avere forme diverse della testa 6 e forme diverse dell'intaglio 11.

Ad esempio, la forma della testa 6 può essere cilindrica, a bottone, mezza tonda, piana svasata, etc.

Ad esempio la forma dell'intaglio 11 può essere a taglio, a stella, poligonale, a brugola, a stella Torx, etc.

Preferibilmente, la vite 1 e la vite 100 sono realizzate in materiale metallico.

Una variante non illustrata prevede che la vite 1 e la vite 100 siano realizzate in materiale plastico.

In figura 3 è indicato con il numero di riferimento 20 un utensile configurato per avvitare e svitare una vite, ad esempio la vite 1 o la vite 100.

L'utensile 20 comprende uno stelo 21, provvisto di una punta 22, ed una boccola 23 accoppiata allo stelo 21.

Lo stelo 21 si estende preferibilmente lungo un asse di estensione B ed è preferibilmente accoppiato ad un manico (non illustrato nelle figure allegate) in corrispondenza dell'estremità dello stelo 21 opposta alla punta 22.

La punta 22 è sostanzialmente conformata in modo da trasmettere ad una vite un momento attorno all'asse longitudinale della vite.

Una variante non illustrata prevede che lo stelo 21 sia accoppiabile ad un mandrino di un avvitatore.

Una variante non illustrata prevede che lo stelo 21 sia piegato a 90°.

Una variante non illustrata prevede che l'estremità dello stelo 21 opposta alla punta 22 sia provvista di una seconda punta, anch'essa conformata in modo da trasmettere ad una vite un momento attorno all'asse longitudinale della vite.

Lo stelo 21 illustrato nelle figure allegate ha preferibilmente sezione esagonale. Varianti non illustrate prevedono che lo stelo 21 abbia sezione poligonale o circolare o ellittica.

Con riferimento alle viti 1 e 100 illustrate rispettivamente nelle figure 1 e 2, l'utensile 20 ha una punta 22 conformata a croce in modo da impegnare il rispettivo intaglio 11 della vite 1 o 100 e trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale A della vite 1 o 100 quando messo in rotazione.

Varianti non illustrate prevedono che la punta 22 abbia forme diverse a seconda dell'intaglio della vite a cui deve essere accoppiata la punta 22. Ad esempio, la punta 22 può essere sostanzialmente cuneiforme per essere accoppiata con un intaglio longitudinale oppure può avere una sezione conformata a stella, una sezione poligonale, una sezione conformata a croce, etc.

Preferibilmente la punta 22 è realizzata in materiale magnetico.

Preferibilmente, la punta 22 ha una larghezza inferiore alla larghezza dello stelo 21. Qui e nel seguito per larghezza si intende la dimensione radiale rispetto all'asse di estensione B dello stelo 21. La variazione di larghezza tra lo stelo 21 e la punta 22 genera una superficie anulare 24, la quale circonda la punta 22 e coopera, come vedremo in dettaglio più avanti, con la boccola 23.

Preferibilmente, la punta 22 ha una sezione avente la stessa forma della sezione dello stelo 21 (esagonale nell'esempio illustrato nelle figure allegate) . Resta inteso che la sezione della punta 22 possa avere forma diversa dalla forma della sezione dello stelo 21. Ad esempio, lo stelo 21 potrebbe avere sezione circolare e la punta 22 potrebbe avere sezione esagonale, etc.

La boccola 23 è accoppiata con gioco allo stelo 21 lungo l'asse di estensione B, in modo da consentire un movimento relativo lungo l'asse di estensione B dello stelo 21 rispetto alla boccola 23 e viceversa.

Preferibilmente la boccola 23 è accoppiata allo stelo 21 mediante accoppiamento magnetico.

Una variante non illustrata prevede che l'accoppiamento con gioco lungo l'asse di estensione B tra la boccola 23 e lo stelo 21 venga realizzato meccanicamente .

Con riferimento alla figura 5, la boccola 23 comprende uno spallamento 25 anulare, disposto internamente alla boccola 23, il quale definisce un foro 26 atto ad essere impegnato dalla punta 22 (non illustrata in figura 5).

Lo spallamento 25 definisce una prima superficie anulare 27, la quale, in uso, è in battuta contro la superficie anulare 24 dello stelo 21 e una seconda superficie anulare 28, la quale, in uso, è in battuta contro la faccia superiore 9 della testa 6 della vite 1 o 100 a cui viene accoppiato l'utensile 20.

Preferibilmente, tra la superficie anulare 24 e la superficie anulare 27 è disposto un elemento elastico 31, il quale agevola il movimento relativo tra la boccola 23 e lo stelo 21. Grazie all'elemento elastico 31 la punta 22 può effettuare, durante l'uso, un movimento lungo l'asse di estensione B all'interno della boccola 23. È sufficiente eseguire una leggera pressione lungo l'asse di estensione B per ottenere lo spostamento della punta 22 all'interno della boccola 23.

In questo modo la punta 22 può impegnare il rispettivo intaglio 11 della vite 1 o 100 anche al variare della forma della faccia superiore 9 della testa 6 della vite 1 o 100. Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, l'elemento elastico 31 è un anello realizzato in materiale elastomerico.

Una variante prevede che l'elemento elastico 31 sia definito da almeno una molla elicoidale disposta attorno alla punta 22.

La boccola 23 presenta un bordo esterno 29 a sezione sostanzialmente circolare ed un bordo interno 30 a sezione poligonale, preferibilmente esagonale. Lungo il bordo interno 30 è disposto lo spallamento 25.

Lo spallamento 25 suddivide quindi il bordo interno 30 in una porzione 33, la quale è, in uso, disposta in battuta contro lo stelo 21, ed una porzione 34, la quale, in uso, coopera con la vite che l'utensile 20 deve svitare o avvitare.

La sezione della porzione 33 del bordo interno 30 ha, preferibilmente, la stessa forma della sezione dello stelo 21, in modo da garantire che la boccola 23 e lo stelo 21 siano solidali e non sia presente gioco durante la rotazione.

Lungo la porzione 34 il bordo interno 30 della boccola 23 è conformato in modo tale da trasmettere alla vite 1, 100 a cui viene accoppiato un momento attorno all'asse longitudinale A della vite 1, 100.

In particolare, il bordo interno 30 della boccola 23, almeno lungo la porzione 34, è conformato in modo da impegnare il rispettivo bordo perimetrale 10 della prima estremità 3 della vite 1 o 100 a cui viene accoppiato l'utensile 20. In dettaglio, la porzione 34 del bordo interno 30 della boccola 23 viene disposto in battuta contro le facce contatto 12 del bordo perimetrale 10 della vite 1 o 100 per esercitare un momento attorno all'asse A della vite 1 o 100.

Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato la porzione 33 e la porzione 34 del bordo interno 30 hanno la stessa sezione.

Una variante non illustrata prevede che almeno la porzione 34 del bordo interno 30 della boccola 23 abbia sezione ellittica.

Preferibilmente, la boccola 23 è realizzata in materiale magnetico.

Risulta infine evidente che alla vite e all'utensile qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile (20) per svitare ed avvitare una vite (1; 100); l'utensile (20) comprendendo uno stelo (21) provvisto di una punta (22) conformata in modo da trasmettere alla vite (1; 100) un momento attorno all'asse longitudinale (A) della vite (1; 100) ed una boccola (23), la quale è accoppiata allo stelo (21) ed alloggia, almeno parzialmente, la punta (22) dello stelo (21); la boccola (23) essendo provvista di un bordo interno (30) conformato in modo da trasmettere alla vite (1; 100) un momento attorno all'asse longitudinale (A) della vite (1; 100).
2. 2. Utensile secondo la rivendicazione 1, in cui la punta (22) è conformata in modo da impegnare un rispettivo intaglio (11) di una prima estremità (3) della vite (1; 100) .
3. 3. Utensile secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il bordo interno (30) della boccola (23) è conformato in modo da impegnare un rispettivo bordo perimetrale (10) di una prima estremità (3) della vite (1; 100).
4. 4. Utensile secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la punta (22) ha una sezione conformata a stella.
5. 5. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la punta (22) ha una sezione poligonale.
6. 6. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la punta (22) ha una sezione conformata a croce.
7. 7. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la punta (22) è sostanzialmente cuneiforme.
8. 8. Utensile secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il bordo interno (30) della boccola (23) ha una sezione poliqonale.
9. 9. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui il bordo interno (30) della boccola (23) ha una sezione conformata a stella.
10. 10. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui il bordo interno (30) della boccola (23) ha sezione ellittica.
11. 11. Utensile secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la boccola (23) e lo stelo (21) sono accoppiati con qioco lunqo l'asse di estensione (B) dello stelo (21).
12. 12. Utensile secondo la rivendicazione 11, in cui la boccola (23) e lo stelo (21) sono accoppiati mediante accoppiamento maqnetico.
13. 13. Utensile secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui tra la boccola (23) e lo stelo (21) è disposto un elemento elastico (31).
14. 14. Vite (1; 100) comprendente un corpo principale (2), il quale si estende lungo un asse longitudinale (A) ed è provvisto di almeno una porzione (5) esternamente filettata e di una prima estremità (3); la prima estremità (3) essendo provvista di un primo elemento di presa (11) conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale (A) e di un secondo elemento di presa (10) conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale (A).
15. 15. Vite secondo la rivendicazione 14, in cui la prima estremità (3) è provvista di una faccia superiore (9); il primo elemento di presa essendo definito da un intaglio (11) realizzato sulla faccia superiore (9) e conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale (A) quando accoppiato ad un utensile rotante.
16. 16. Vite secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui la prima estremità (3) è provvista di un bordo perimetrale (10); il secondo elemento di presa essendo definito dal bordo perimetrale (10) conformato in modo da trasmettere un momento attorno all'asse longitudinale (A) quando accoppiato ad un utensile rotante.