ITMI20111230A1 - Macchina per la produzione di caffe' espresso e caffe' all'americana - Google Patents

Description

MACCHINA PER LA PRODUZIONE DI CAFFÈ ESPRESSO E CAFFÈ

ALL’AMERICANA

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La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana, in particolare tramite l’uso di cialde.

La presente invenzione si riferisce al campo della degustazione del caffà ̈, limitatamente a quello prodotto tramite macchine automatiche di dimensioni relativamente contenute, per comunità o esercizi pubblici di dimensioni non rilevanti.

In questo campo, si sono andate affermando macchine che realizzano il caffà ̈ tramite l’utilizzazione di cialde ed il caffà ̈ in cialde E.S.E. (Easy Serving Espresso), sul mercato ormai da molti anni, à ̈ diventato uno standard in tutto il mondo.

Per cialda si intende una porzione di 7 grammi di caffà ̈ tostato, macinato, dosato e pressato, contenuto tra due fogli di carta filtrante, che garantisce un risultato in tazza qualitativamente costante e sempre perfetto. La confezione monodose garantisce la protezione della freschezza degli aromi della miscela.

Il sistema a cialde à ̈ entrato con forza nel modo moderno di bere il caffà ̈ grazie alla facilità ed all’igienicità dell’utilizzo e, soprattutto, perché chiunque à ̈ in grado di fare un buon caffà ̈ senza dover essere un professionista.

In particolare, attualmente, si sono affermati due specifici tipi di caffà ̈: il caffà ̈ all’italiana (espresso) in tazza piccola ed il caffà ̈ all’americana in tazza grande.

Sempre attualmente, il produttore di tali bevande nel bar o nel locale di ristoro prevede di avere a disposizione due macchine per la produzione delle due tipologie di caffà ̈ che utilizzano cialde, in generale di dimensioni differenti.

Il tutto crea due manutenzioni, due collegamenti elettrici, doppio ingombro, cura della pulizia di due macchine, ecc.: in generale quindi un doppio impegno. Non sono attualmente in circolazione macchine in grado di produrre entrambe le bevande.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare una unica macchina in grado di produrre, tramite l’uso di cialde, sia caffà ̈ espresso che caffà ̈ all’americana.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde non particolarmente ingombrante e facile da usare.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina in grado di produrre sia caffà ̈ espresso che caffà ̈ all’americana tramite l’uso di cialde con il minor numero possibile di allacciamenti elettrici e idraulici e con i minori componenti possibili.

In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si à ̈ pensato di realizzare una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che tra l’altro mostrano una schematizzazione di una forma di realizzazione di una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde di caffà ̈ realizzata secondo l’invenzione stessa. Nei disegni:

- la figura 1 mostra una vista prospettica schematica di una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista in tutto simile alla figura 1 con il gruppo anteriore estratto;

- le figure 3 e 4 sono una vista in alzata laterale ed una vista frontale della macchina dell’invenzione;

- la figura 5 Ã ̈ uno schema sintetico dei principali gruppi contenuti nella macchina mostrata nelle precedenti figure.

Con riferimento alle figure 1 e 2, viene illustrata una macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde secondo l’invenzione.

La macchina dell’invenzione presenta un’unica struttura di contenimento 11 nella quale sono disposti affiancati tra loro due gruppi per l’erogazione di caffà ̈ 12 e 13. Una tale macchina à ̈ principalmente destinata ad utenti professionali, come ristoranti e pubblici esercizi, oppure a piccole comunità.

Il primo gruppo di erogazione 12 à ̈ dimensionato, anche termicamente, per realizzare un ottimo caffà ̈ espresso all’italiana.

Il secondo gruppo di erogazione 13 à ̈ dotato di una doppia caldaia al fine di realizzare bevande di caffà ̈ americano fino a 12oz, circa 350 ml, sempre perfettamente calde.

Lo schema di figura 5 mostra come in una zona posteriore 14 della struttura 11 sia disposto un serbatoio 15 per acqua potabile 16. Alternativamente la macchina potrebbe anche essere direttamente collegata alla rete idrica (non mostrata).

In serie al serbatoio 15 à ̈ disposto poi un filtro addolcitore 17 che alimenta così acqua priva di calcare verso l’interno della macchina.

In particolare dal filtro addolcitore 17 l’acqua 16 à ̈ alimentata tramite tubazioni in parallelo ad entrambi i gruppi per l’erogazione di caffà ̈ 12 e 13.

Una prima pompa 18 riceve l’acqua 15 per alimentarla secondo dosi prefissate passando da una elettrovalvola 19 al primo gruppo per l’erogazione del caffà ̈ espresso 12.

In questo primo gruppo 12 si prevede una parte mobile o testa 20, spostabile verticalmente su colonne (non mostrate), ed una parte fissa 21, che riceve una cialda 28 e che realizza, con la parte mobile 20, una camera di infusione. La parte mobile 20 à ̈ provvista di mezzi di riscaldamento dell’acqua che passa in essa. Tali mezzi sono costituiti sostanzialmente da un blocchetto in ottone a cui à ̈ associata una resistenza, ad esempio da 500 W che riscalda l’acqua al passaggio sino a 90-95°C. Nella camera di infusione si colloca una cialda che contiene il caffà ̈ in polvere o eventuale prodotto simile. Alla parte mobile 20 à ̈ solidale un dispositivo di espulsione automatica della cialda 22 una volta usata che à ̈ oggetto di una copendente domanda di brevetto a nome della richiedente BIEPI S.r.l..

Dalla parte fissa inferiore 21 un beccuccio versatore 23 invia il caffà ̈ pronto ad una tazzina 24 disposta su un piano di appoggio solidale 25 ad una vaschetta anteriore sottostante 26 che raccoglie gocce o eventuali scarichi di liquido di lavaggio. Il piano di appoggio 25 e la vaschetta 26 sono estraibili in modo noto, unitamente ad una ulteriore vaschetta posteriore 27 che raccoglie le cialde 28 usate ed estratte in automatico dal dispositivo 22.

Affiancato al primo gruppo 12 à ̈ come detto previsto secondo l’invenzione il secondo gruppo 13.

Tale gruppo 13 risulta anch’esso posteriormente collegato alla alimentazione dell’acqua dal serbatoio 15 ovvero al filtro addolcitore 17.

Più precisamente si prevedono a valle del filtro addolcitore 17 due ulteriori pompe 38 disposte in parallelo e collegate a valle ad una caldaia 29 che funge da preriscaldatore dell’acqua, tramite una resistenza da 1200 W, sino a circa 80°C, prima che la stessa sia alimentata in avanti.

L’acqua che fuoriesce dalla caldaia 29 à ̈ poi fatta passare in una elettrovalvola 30 prima di arrivare al secondo gruppo per l’erogazione del caffà ̈ all’americana 13.

Anche in questo caso il gruppo di erogazione 13 comprende una parte mobile o testa 20, spostabile verticalmente su colonne (non mostrate), ed una parte fissa 21, che riceve la cialda 28, e che realizza, con la parte mobile 20, una camera di infusione.

La parte mobile 20 à ̈ sostanzialmente costituita da un blocchetto in ottone a cui à ̈ associata una resistenza, ad esempio da 500 W che riscalda l’acqua al passaggio sino a 90-95 °C. Nella camera di infusione si colloca ugualmente una cialda che contiene il caffà ̈ in polvere o eventuale prodotto simile. Alla parte mobile 20 à ̈ solidale ad dispositivo di espulsione automatica della cialda 22 una volta usata che à ̈ oggetto di una copendente domanda di brevetto a nome della richiedente BIEPI S.r.l..

Dalla parte fissa inferiore 21 un beccuccio versatore 23 invia il caffà ̈ pronto ad una tazza grande o bicchiere 31 disposti sempre sul piano di appoggio 25 solidale alla vaschetta sottostante 26.

La presenza della caldaia 29 consente quindi di erogare la quantità di acqua calda richiesta per il caffà ̈ all’americana verso la camera di infusione.

Dopo un certo tempo di erogazione, l’ostacolo al flusso dell’acqua attraverso la cialda, crea una certa pressione nella caldaia 29. Si raggiunge questa particolare pressione (ad esempio 9 bar) nella caldaia 29, proprio dovuta alla difficoltà che ha l’acqua a passare nella cialda 28, si attiva una valvola di sfogo 35. Questa valvola di sfogo 35 devia l’acqua verso una ulteriore elettrovalvola 36 collegata direttamente tramite una apposita tubazione 37 alla parte fissa inferiore 21 del gruppo di erogazione 13, bypassando il passaggio attraverso la cialda.

In tal modo l’acqua arriva rapidamente al gruppo passando poi direttamente nel bicchiere o tazza grande 31 sottostanti.

Il fatto che l’acqua non passi attraverso la cialda non crea assolutamente alcun problema alla bontà del caffà ̈ all’americana finale prodotto. Infatti, la cialda, dopo un primo tempo in cui rilascia il suo aroma all’acqua, in un secondo tempo termina la sua funzione ed il passaggio dell’acqua in essa determinerebbe solo un rallentamento nella preparazione della bevanda ed unicamente il suo raffreddamento.

Con la soluzione proposta, ovvero con l’uso di un bypass del tipo sopra descritto, tale inconveniente viene risolto e il caffà ̈ à ̈ ben caldo.

Tale sistema consente anche di poter sopperire alle problematiche che sorgono a causa della composizione variabile che possono avere le cialde.

Sul fianco della macchina si prevedono due pulsanti elettrici 32 che consentono una attivazione e quindi un azionamento selettivo dei due gruppi 12 e 13.

Tramite la macchina della presente invenzione si utilizzano cialde uguali per produrre entrambe le bevande. Infatti in generale, un caffà ̈ espresso all’italiana (35 ml) ed un caffà ̈ americano (320/350 ml) vengono entrambi prodotti con una cialda di dimensioni standard (diametro 44) capace di realizzare ottimamente due bevande così diverse tra loro per quantità.

Le temperature ed i tempi di erogazione delle bevande sono stati studiati per soddisfare gli standard richiesti per garantire la qualità di entrambi i preparati.

Macchina e cialde sono state realizzate appositamente per soddisfare due consumatori con gusti ed esigenze diverse, presenti soprattutto sul mercato americano. Con in mente la crescente importanza della cialda sul mercato del caffà ̈, si à ̈ quindi creata una macchina in grado di soddisfare sia le esigenze di chi ricerca un espresso all’italiana, sia quelle di chi apprezza il caffà ̈ all’americana.

Come detto, tale macchina à ̈ dotata di un sistema di espulsione della cialda per il quale la richiedente BIEPI s.r.l. ha in corso domande di brevetto pendenti, che usa un sistema completamente meccanico ed automatico.

Questo sistema di espulsione permette a chiunque di utilizzare la macchina, semplicemente mettendo la cialda nel suo alloggio e premendo solamente o un pulsante attuatore 33 per il caffà ̈ espresso o un pulsante attuatore 34 per il caffà ̈ all’americana.

Pertanto tale macchina risulta anche particolarmente indicata per essere messa in uso quale self service. Questa macchina à ̈ studiata inoltre per rendere semplice anche l’installazione: infatti à ̈ dotata di un filtro anticalcare montato a bordo che, abbinato ad un serbatoio da 10 litri di acqua, evita la necessità di una sua installazione da parte di un tecnico. Se necessario à ̈ addirittura anche possibile allacciarla direttamente alla rete idrica.

La figura 2 mostra inoltre come sia previsto un unico cassetto raccogli cialde usate dalla capienza di circa 150 pezzi, facilmente estraibile dalla struttura generale della macchina.

La presenza di una coppia di interruttori, sul lato della macchina e il circuito elettrico appositamente studiato, permette ai due gruppi caffà ̈ 12 e 13 di essere indipendenti tra loro. In tal modo à ̈ possibile metterne in funzione anche solo uno per volta.

Si à ̈ preferito avere una tensione di alimentazione a 110volt/60hz.

E’ così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

Naturalmente, le forme della struttura per la realizzazione di una macchina dell’invenzione possono essere diverse da quelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali e le modalità di assemblaggio.

L’ambito di tutela della presente invenzione à ̈ pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per la produzione di caffà ̈ espresso e caffà ̈ all’americana tramite cialde comprendente un’unica struttura di contenimento (11) nella quale sono disposti affiancati tra loro due gruppi per l’erogazione di caffà ̈ (12, 13), un primo (12) di detti gruppi di erogazione di caffà ̈ espresso all’italiana essendo collegato ad una utenza di acqua (15) tramite una pompa (18) ed una elettrovalvola (19), ed un secondo (13) di detti gruppi di erogazione di caffà ̈ all’americana essendo collegato ad una coppia di pompe in parallelo (38), ad una caldaia (29) e ad una elettrovalvola (30), entrambi detti gruppi (12, 13) comprendendo una parte mobile (20), spostabile verticalmente, ed una parte fissa (21), che realizza con la parte mobile (20) una camera di infusione che riceve una cialda (28), detta parte mobile essendo provvista di mezzi di riscaldamento dell’acqua che passa in essa.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che tra detta caldaia (29) e detta parte fissa (21) di detto secondo gruppo di erogazione di caffà ̈ all’americana (13) à ̈ prevista una valvola di sfogo (35) ed una ulteriore elettrovalvola (36) che superata una certa pressione impostata inviano direttamente l’acqua calda della caldaia (29) a detta parte fissa (21).
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che a detta parte mobile (20) di detti gruppi di erogazione (12, 13) Ã ̈ associato un dispositivo di espulsione automatica della cialda (22).
4. 4) Macchina secondo una o più delle precedenti rivendi-cazioni, caratterizzata dal fatto che al disotto di detti due gruppi erogatori (12, 13) à ̈ disposto un piano di appoggio solidale (25) ad una vaschetta anteriore sottostante (26) di raccolta liquidi, entrambi essendo estraibili.
5. 5) Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che a detto piano di appoggio (25) ed a detta vaschetta (26) Ã ̈ associata una ulteriore vaschetta posteriore (27) di raccolta delle cialde (28) usate.
6. 6) Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di prevedere inoltre a valle di detta utenza di acqua (15) un filtro addolcitore (17).
7. 7) Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta utenza di acqua à ̈ costituita da un serbatoio (15).
8. 8) Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti gruppi erogatori (12, 13) à ̈ comandato da un rispettivo pulsante attuatore (33, 34).