ITMI20102221A1 - Dispositivo di sicurezza per l'arresto di emergenza del moto di taglio di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori o simili. - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER L’ARRESTO DI EMERGENZA DEL MOTO DI TAGLIO DI SEGHE A NASTRO AZIONABILI MEDIANTE IL COLLEGAMENTO ALLA PRESA DI POTENZA DI TRATTORI O SIMILIâ€

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di sicurezza per l’arresto di emergenza del moto di taglio di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori o simili.

Sono note seghe a nastro che possono essere azionate mediante la presa di potenza di trattrici agricole, denominate comunemente “trattori†. Tali seghe a nastro comprendono, generalmente, due volani con i quali si impegna il nastro tagliente della sega e uno di questi volani à ̈ collegato, attraverso una trasmissione solitamente a cinghia, ad un albero scanalato che, a sua volta, à ̈ collegabile alla presa di potenza di un trattore attraverso un albero cardanico.

In queste macchine, nell’azionamento mediante la presa di potenza di un trattore, per azionare o per fermare il nastro tagliente à ̈ necessario intervenire sui comandi del trattore in modo da fermare l’azionamento della presa di potenza.

Recenti norme in materia di sicurezza prescrivono la possibilità di attuare l’arresto del nastro tagliente in modo indipendente dai comandi del trattore.

Il compito che si propone il presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza in grado di rispettare pienamente queste norme consentendo l’arresto di emergenza del nastro tagliente di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori o simili, senza richiedere un intervento sui comandi del trattore.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo che, in condizioni di emergenza, assicuri un arresto pressoché immediato del nastro tagliente.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza che presenti un’elevata affidabilità di funzionamento.

Un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo che possa essere installato su una vasta gamma di modelli di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di sicurezza per l’arresto di emergenza del moto di taglio di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere:

-mezzi di trasmissione del moto da un albero di ingresso, collegabile alla presa di potenza del trattore, ad un volano di azionamento del nastro tagliente della sega;

-mezzi di disattivazione di detti mezzi di trasmissione;

-mezzi di frenatura di detto volano;

-mezzi di comando di emergenza collegati a detti mezzi di disattivazione e a detti mezzi di frenatura per l’azionamento sia di detti mezzi di disattivazione sia di detti mezzi di frenatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il dispositivo secondo il trovato, in vista prospettica, con i mezzi di trasmissione attivati;

la figura 2 illustra il dispositivo secondo trovato, in alzato frontale, con i mezzi di trasmissione attivati;

la figura 3 illustra il dispositivo secondo il trovato, in alzato frontale, con i mezzi di trasmissione disattivati.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo trovato, indicato globalmente per numero di riferimento 1, à ̈ destinato ad essere interposto tra l’albero scanalato 2 o albero di ingresso del moto, destinato ad essere collegato in modo di per sé noto, attraverso un albero cardanico, alla presa di potenza di un trattore, e uno dei volani 3 con i quali si impegna il nastro tagliente 4 della sega a nastro. Preferibilmente, il dispositivo in oggetto à ̈ destinato ad essere interposto tra l’albero di ingresso 2 e il volano inferiore 3, ovvero il volano che à ̈ alloggiato internamente al basamento della macchina inferiormente al piano di taglio sul quale viene appoggiato il materiale da tagliare.

Il dispositivo secondo il trovato comprende: mezzi di trasmissione 5 del moto dall’albero di ingresso 2 al volano 3 di azionamento del nastro tagliente 4, mezzi di disattivazione 6 dei mezzi di trasmissione 5, mezzi di frenatura 7 del volano 3 e mezzi di comando di emergenza 8 che sono collegati ai mezzi di disattivazione 6 e ai mezzi di frenatura 7 per attuare l’azionamento sia dei mezzi di disattivazione 6 sia dei mezzi di frenatura 7, come meglio apparirà in seguito.

Più particolarmente, i mezzi di trasmissione 5 comprendono almeno una puleggia primaria 9 e almeno una puleggia secondaria 10 che sono collegate tra loro da una cinghia 11. La puleggia primaria 9 à ̈ collegata all’albero di ingresso 2, mentre la puleggia secondaria 10 à ̈ collegata al volano 3.

Preferibilmente, la puleggia secondaria 10 Ã ̈ fissata coassialmente al volano 3.

Il numero delle pulegge 9, 10 e, conseguentemente, il numero delle cinghie 11, potrà variare in funzione della potenza da trasmettere dall’albero di ingresso 2 al volano 3 e a seconda delle esigenze. Nella forma di esecuzione illustrata, si hanno due pulegge primarie 9 e due pulegge secondarie 10, collegate tra loro da rispettivi cinghie 11. Per semplicità e per maggiore chiarezza, qui di seguito, ci si riferirà ad “una†puleggia primaria 9 e ad “una†puleggia secondaria 10, restando inteso che il numero delle pulegge, come sopra specificato, potrà variare a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall’ambito di protezione del presente trovato.

I mezzi di disattivazione 6 comprendono un elemento di supporto 12 che supporta la puleggia primaria 9, in modo girevole attorno al suo asse 9a.

Questo elemento di supporto 12 à ̈ mobile relativamente alla puleggia secondaria 10 per variare l’interasse tra la puleggia primaria 9 e la puleggia secondaria 10 da una posizione di attivazione, nella quale la puleggia primaria 9 à ̈ allontanata dalla puleggia secondaria 10 in modo tale da tensionare correttamente la cinghia 11 che le collega, ad una posizione di disattivazione, nella quale la puleggia primaria 9 à ̈ ravvicinata alla puleggia secondaria 10 in modo da provocare un allentamento della cinghia 11 che collega queste pulegge 9, 10 tale da interrompere la trasmissione del moto dalla puleggia primaria 9 alla puleggia secondaria 10, e viceversa.

Più dettagliatamente, l’elemento di supporto 12 comprende una slitta 13 che à ̈ montata, in modo scorrevole, su una coppia di guide di scorrimento 14 che sono fissate, in corrispondenza delle loro estremità, a due piastre 15, 16, a loro volta fissate alla struttura portante 17 della macchina.

Le guide di scorrimento 14 sono parallele tra loro e sono orientate parallelamente ad una direzione di azionamento 18 che ha una componente parallela ad una retta ideale che unisce perpendicolarmente gli assi 9a, 10a della puleggia primaria 9 e della puleggia secondaria 10, in modo tale che uno spostamento dell’elemento di supporto 12 lungo le guide di scorrimento 14 provochi una variazione dell’interasse di tali pulegge 9, 10.

I mezzi di frenatura 7 comprendono un freno a tamburo composto da un tamburo 19, che à ̈ collegato al volano 3, e da almeno una ganascia 20, che à ̈ connessa alla struttura portante 17 della macchina. Preferibilmente, il tamburo 19 à ̈ ricavato nella puleggia secondaria 10 che à ̈ fissata coassialmente al volano 3 il quale à ̈ supportato, in modo girevole attorno al suo asse che coincide con l’asse 10a della puleggia secondaria 10, dalla struttura portante 17 della macchina.

La ganascia 20 à ̈ conformata a settore circolare ed à ̈ infulcrata, in corrispondenza di una sua estremità, ad un blocchetto 17a attorno ad un asse parallelo all’asse 10a ed à ̈ collegata, in corrispondenza della sua estremità opposta, ad una leva 21. Tale leva 21, a sua volta, à ̈ infulcrata, in corrispondenza di una sua estremità, anch’essa ad un blocchetto 17b attorno ad un relativo asse parallelo all’asse 10a ed à ̈ incernierata, con l’altra sua estremità, ad un’asta 22 che à ̈ connessa all’elemento di supporto 12. I blocchetti 17a e 17b sono fissati solidalmente alla struttura portante 17 della macchina.

Il movimento della slitta 13 lungo le guide di scorrimento 14, nella direzione che provoca un aumento dell’interasse delle pulegge 9, 10 e cioà ̈ il movimento dell’elemento di supporto 12 per passare dalla posizione di disattivazione alla posizione di attivazione à ̈ contrastato da mezzi elastici 23 che sono interposti tra la slitta 13 e la struttura portante 17.

Tali mezzi elastici 23 sono preferibilmente costituiti da almeno una molla che à ̈ disposta attorno ad almeno una delle guide di scorrimento 14 e che à ̈ interposta tra uno spallamento previsto lungo la relativa guida di scorrimento 14 e la slitta 13.

I mezzi di comando di emergenza 8 comprendono una leva 24 ad azionamento manuale che à ̈ collegata alla slitta 13 e che presenta due posizioni di equilibrio: una posizione di innesto, corrispondente alla posizione di attivazione dell’elemento di supporto 12 ed illustrata nelle figure 1 e 2, ed una posizione di disinnesto, corrispondente alla posizione di disattivazione dell’elemento di supporto 12 ed illustrata nella figura 3.

Più particolarmente, la leva 24 à ̈ provvista, in corrispondenza di una sua estremità, di un’impugnatura a pomolo ed à ̈ infulcrata, in corrispondenza dell’estremità opposta, alla struttura portante 17 della macchina, attorno ad un asse 24a che à ̈ parallelo agli assi 9a, 10a delle pulegge 9, 10.

Tale leva 24 à ̈ fissata solidalmente ad una camma 25 che presenta un profilo 26, costituito da un’asola arcuata, con il quale si impegna un piolo 27 che à ̈ fissato alla struttura portante 17 e che delimita l’arco di rotazione della camma 25 e quindi della leva 24 attorno all’asse 24a relativamente la struttura portante 17. La camma 25 à ̈ collegata, con una sua zona distanziata dall’asse 24a, alla slitta 13 attraverso un tirante 28.

La disposizione del punto di collegamento della camma 25 al tirante 28 relativamente all’asse 24a e al profilo della camma 25 che si impegna con il piolo 27 à ̈ tale da conseguire per la leva 24 due posizioni di equilibrio che corrispondono rispettivamente alla posizione di attivazione e alla posizione di disattivazione dell’elemento di supporto 12, come meglio apparirà in seguito.

Per completezza descrittiva, occorre dire che l’albero di ingresso 2 à ̈ collegato alla puleggia primaria 9 attraverso un meccanismo ad ingranaggi, di tipo noto, costituito ad esempio da una coppia conica o da altra trasmissione a ruote dentate, alloggiato internamente ad una scatola 29 montata sulla slitta 13.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato à ̈ seguente.

Nelle normali condizioni di impiego, il dispositivo 1 si presenta come illustrato nelle figure 1 e 2 e cioà ̈ con l’elemento di supporto 12 nella posizione di attivazione. In tale posizione, la cinghia 11 che collega tra loro la puleggia primaria 9 e la puleggia secondaria 10 à ̈ correttamente tensionata. In questo modo, il moto rotatorio proveniente dall’albero di ingresso 2 viene trasmesso al volano 3 che aziona il nastro tagliente 4 della sega.

In questa posizione, la ganascia 20 del freno a tamburo à ̈ disimpegnata dal tamburo 19 e quindi consente la rotazione del volano 3 attorno al suo asse, che coincide con l’asse 10a, relativamente alla struttura portante 17.

E’ da notare che in questa posizione, la molla 23 à ̈ caricata e la sua reazione elastica, attraverso il tirante 28, si trasmette alla leva 24 mantenendola nella posizione di innesto.

In condizioni di emergenza, quando si vuole interrompere rapidamente l’azionamento del nastro tagliente 4, à ̈ sufficiente agire manualmente sulla leva 24 in modo tale da provocare la sua rotazione relativamente alla struttura portante 17 attorno all’asse 24a. Non appena la leva 24 viene spostata dalla posizione di equilibrio che occupava precedentemente, l’azione della molla 23 sulla slitta 13, che si trasmette alla leva 24 attraverso il tirante 28, provoca il passaggio della leva 24 nella posizione di disinnesto e quindi il passaggio dell’elemento di supporto 12 nella posizione di disattivazione, come illustrato nella figura 3.

Il passaggio dell’elemento di supporto 12 nella posizione di disattivazione provoca l’avvicinamento della puleggia primaria 9 alla puleggia secondaria 10 causando un allentamento della cinghia 11 che collega queste due pulegge 9, 10 tale da interrompere la trasmissione del moto rotatorio dalla puleggia primaria 9 alla puleggia secondaria 10.

Il passaggio dell’elemento di supporto 12 nella posizione di disattivazione provoca anche l’impegno della ganascia 20 con il tamburo 19 operando una frenatura immediata del volano 3 e quindi l’arresto del nastro 4 tagliente della sega.

In pratica, mediante il dispositivo secondo il trovato, con una sola azione sulla leva 24 si interrompe il collegamento del volano 3 con la presa di potenza del trattore e la frenatura rapida dello stesso volano 3.

Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di attuare l’arresto immediato del nastro tagliente di una sega azionata dalla presa di potenza di un trattore in modo indipendente dai comandi del trattore.

Il dispositivo, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di sicurezza per l’arresto di emergenza del moto di taglio di seghe a nastro azionabili mediante il collegamento alla presa di potenza di trattori o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere: -mezzi di trasmissione (5) del moto da un albero di ingresso (2), collegabile alla presa di potenza del trattore, ad un volano (3) di azionamento del nastro tagliente (4) della sega; -mezzi di disattivazione (6) di detti mezzi di trasmissione (5); -mezzi di frenatura (7) di detto volano (3); -mezzi di comando di emergenza (8) collegati a detti mezzi di disattivazione (6) e a detti mezzi di frenatura (7) per l’azionamento sia di detti mezzi di disattivazione (6) sia di detti mezzi di frenatura (7).
2. 2. Dispositivo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione (5) comprendono almeno una puleggia primaria (9) ed almeno una puleggia secondaria (10) collegate tra loro da una cinghia (11), detta puleggia primaria (9) essendo collegata a detto albero di ingresso (2) e detta puleggia secondaria (10) essendo collegata a detto volano (3); detti mezzi di disattivazione (6) comprendendo un elemento di supporto (12) portante detta puleggia primaria (9) e mobile relativamente a detta puleggia secondaria (10) per variare l’interasse tra detta puleggia primaria (9) e detta puleggia secondaria (10) da una posizione di attivazione, nella quale detta puleggia primaria (9) à ̈ allontanata da detta puleggia secondaria (10) per tensionare detta cinghia (11), ad una posizione di disattivazione, nella quale detta puleggia primaria (9) à ̈ ravvicinata a detta puleggia secondaria (10) per un allentamento di detta cinghia (11) tale da interrompere la trasmissione del moto rotatorio da detta puleggia primaria (9) a detta puleggia secondaria (10), e viceversa.
3. 3. Dispositivo (1), secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di frenatura (7) comprendono un freno a tamburo composto da un tamburo (19) collegato a detto volano (3) e da almeno una ganascia (20) connessa ad una struttura portante (17) supportante detto tamburo (19) in modo girevole attorno al suo asse, detta ganascia (20) essendo mobile relativamente a detta struttura portante (17) per impegnarsi o disimpegnarsi con detto tamburo (19), detta ganascia (20) essendo operativamente collegata a detto elemento di supporto (12) per l’impegno di detta ganascia (20) con detto tamburo (19) all’atto del passaggio di detto elemento di supporto (12) da detta posizione di attivazione a detta posizione di disattivazione.
4. 4. Dispositivo (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tamburo (19) à ̈ ricavato in detta puleggia secondaria (10) fissata coassialmente a detto volano (3).
5. 5. Dispositivo (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (12) à ̈ supportato scorrevolmente da detta struttura portante (17) lungo una direzione di azionamento (18) avente una componente parallela ad una retta perpendicolare agli assi (9a, 10a) di dette pulegge (9, 10), detto elemento di supporto (12) essendo mobile relativamente a detta struttura portante (17) da detta posizione di attivazione a detta posizione di disattivazione e viceversa, essendo previsti mezzi elastici (23) contrastanti il passaggio di detto elemento di supporto (12) da detta posizione di disattivazione a detta posizione di attivazione.
6. 6. Dispositivo (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (12) comprende una slitta (13) montata su guide di scorrimento (14) solidali a detta struttura portante (17) ed orientate parallelamente a detta direzione di scorrimento (18), detti mezzi elastici (23) comprendendo almeno una molla interposta tra detta slitta (13) e detta struttura portante (17).
7. 7. Dispositivo (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando di emergenza (8) comprendono una leva (24) ad azionamento manuale collegata a detta slitta (13) dell’elemento di supporto (12) ed avente due posizioni di equilibrio: una posizione di innesto corrispondente a detta posizione di attivazione di detto elemento di supporto (12) ed una posizione di disinnesto corrispondente a detta posizione di disattivazione di detto elemento di supporto (12).
8. 8. Dispositivo (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva (24) à ̈ connessa solidalmente ad una camma (25) e girevole relativamente a detta struttura portante attorno ad un asse di rotazione (24a), detta camma (25) presentando un profilo (26) impegnatesi con un piolo (27) connesso a detta struttura portante (17) e delimitante l’arco di rotazione di detta camma (25) relativamente a detta struttura portante (17) attorno a detto asse (24a), detta camma (25) essendo collegata a detta slitta (13) attraverso un tirante (28).