ITMI20010690A1 - Base per un armadio di quadro elettrico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad una base per un armadio di quadro elettrico avente funzioni e caratteristiche migliorate.

Come noto, gli armadi per quadri elettrici in bassa tensione sono realizzati mediante l'impiego di una intelaiatura di forma generalmente parallelepipeda all'interno della quale è definito un adeguato spazio atto ad accogliere la componentistica del quadro, ad esempio interruttori, barre conduttrici, pulsanti di controllo, canaline guidafili, guide di supporto; inoltre, l'intelaiatura costituisce un'ossatura strutturale a cui vengono operativamente ancorati gli elementi di supporto della componentistica stessa, nonché i pannelli di rivestimento, il tetto, la base, la porta dell'armadio stesso, etc..

In fase di installazione, l'armadio viene posizionato con la parte inferiore della sua intelaiatura appoggiata su un base di supporto e ad essa fissata; a sua volta, la base di supporto viene fissata al suolo. In questo modo, oltre ad ancorare l'armadio, si ottiene un vano inferiore per l'alloggiamento ed il passaggio dei cavi di cablaggio del quadro.

Allo stato attuale della tecnica, le modalità con cui le basi di supporto vengono connesse al suolo, nonché le modalità di connessione tra gli elementi che le compongono, presentano alcuni inconvenienti e svantaggi.

In particolare, una delle soluzioni maggiormente utilizzate prevede di realizzare le basi mediante l'utilizzo di quattro elementi angolari opportunamente sagomati; tali elementi angolari presentano una parete superiore a cui viene fissata l'intelaiatura dell'armadio, una parete inferiore che viene fissata al suolo, e delle pareti verticali che connettono tra loro le pareti inferiore e superiore; gli elementi angolari sono poi tra loro interconnessi a coppie mediante elementi di connessione, ad esempio pannelli metallici, o traverse, o placche di copertura, che vengono fissati alle pareti laterali. Generalmente, il fissaggio della parete inferiore al suolo avviene tramite viti che vengono inserite in fori ricavati sulla parete inferiore stessa e sono accessibili dalla parte interna dell'elemento angolare; questa soluzione, anche se permette di avere delle configurazioni esternamente pulite e quindi esteticamente più apprezzabili, rende le operazioni di fissaggio alquanto laboriose in quanto i fori sono difficilmente accessibili per un operatore che si trovi esternamente alla base. Tali operazioni sono ancor più complesse e laboriose allorquando il fissaggio dell'intelaiatura alla base avviene prima del fissaggio di quest'ultima al suolo, o quando è necessario disinstallare l'armadio e la base stessa a fissaggi avvenuti.

Un altro inconveniente di tali soluzioni risiede nel fatto che i fori al suolo devono essere realizzati preventivamente all'installazione delle basi e dei relativi armadi, il che può comportare dei problemi, tenendo conto delle inevitabili tolleranze in gioco; alternativamente, i fori possono essere ricavati dopo aver posizionato le basi, e ciò comporta comunque un aumento dei tempi e delle complicazioni a causa degli ingombri rappresentati dalle basi stesse e delle condizioni disagiate in cui gli operatori si trovano a lavorare.

Sono inoltre note nell'arte delle soluzioni in cui i fori per il fissaggio delle basi al suolo sono predisposti sulla parete inferiore dell'elemento angolare e sono accessibili dalla parte esterna di questo, in modo da rendere più facili gli interventi di un operatore; un esempio di questo tipo è descritto nel brevetto europeo EP 0725464. Anche in questo caso però i problemi di fissaggio, ed in particolare di foratura al suolo, sono del tutto analoghi a quanto precedentemente descritto, relativamente alle difficoltà di esecuzione e di precisione nel posizionamento.

Infine, un altro inconveniente delle soluzioni di tipo noto risiede nelle modalità con cui gli elementi di connessione vengono collegati agli elementi angolari; ad esempio, una delle soluzioni adottate prevede di utilizzare dei dadi in gabbia che vengono posizionati dalla parte interna dell'elemento angolare e sono poi accoppiati ciascuno ad una vite che viene inserita dalla parte esterna; questa soluzione è abbastanza laboriosa e comporta un ulteriore aggravio in termini di tempi e costi di manodopera. Alternativamente, vengono utilizzati altri tipi di connessione, ad esempio di tipo "plug-in", che impongono però l'adozione di particolari sagomature delle parti da accoppiare con conseguente aumento dei costi realizzativi.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di realizzare una base per un armadio di quadro elettrico che permetta di ovviare agli inconvenienti precedentemente citati ed in particolare, che consenta di semplificare significativamente le operazioni di fissaggio al suolo, rendendo pressocché ininfluenti le eventuali tolleranze presenti, rispetto ad un posizionamento ideale.

Questo compito, nonché altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una base per un armadio di quadro elettrico, comprendente quattro elementi angolari suscettibili di essere interconnessi tra loro a due a due mediante elementi di connessione, detti elementi angolari avendo una parete superiore dotata di mezzi per il fissaggio all'intelaiatura dell'armadio, una parete inferiore atta ad essere appoggiata su una superficie di riscontro, pareti laterali di interconnessione tra dette pareti inferiore e superiore che definiscono l'angolo esterno di detto elemento angolare e comprendono mezzi per il fissaggio di detti elementi di connessione, la parete inferiore essendo accessibile attraverso una apertura definita in corrispondenza della parte interna dell'elemento angolare, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un corpo sagomato operativamente associato ad un elemento angolare ed avente una prima superficie di appoggio sulla superficie di riscontro, ed una seconda superficie atta ad essere inserita nell'elemento angolare, attraverso la corrispondente apertura, e ad appoggiarsi sulla sua parete inferiore, detto corpo sagomato essendo inoltre dotato di mezzi per il fissaggio a detta superficie di riscontro in modo tale che la seconda superficie eserciti sulla parete inferiore un'azione meccanica di pressione contro detta superficie di riscontro.

Rispettp all'arte nota, la base secondo l'invenzione presenta quindi il grosso vantaggio di semplificare notevolmente le operazioni di fissaggio al suolo, consentendo perciò di ridurre i tempi e i costi di installazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, della base secondo l'invenzione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica illustrante la base secondo l'invenzione con una intelaiatura di un armadio per quadro elettrico, ad essa fissata;

la figura 2 è una vista prospettica illustrante un componente utilizzato nella base secondo l'invenzione;

la figura 3 è una vista prospettica Illustrante un secondo componente utilizzato nella base secondo l'Invenzione;

la figura 4 è una vista laterale di figura 3;

la figura 5 è una vista prospettica illustrante parzialmente la base secondo l'invenzione in fase di fissaggio al suolo;

la figura 6 è una vista prospettica illustrante due basi secondo l'invenzione in fase di connessione tra loro.

Con riferimento alle figure citate, la base per un armadio di quadro elettrico secondo l'invenzione, indicata complessivamente in figura 1 dal numero di riferimento 100, comprende quattro elementi angolari 1 suscettibili di essere interconnessi tra loro a due a due mediante elementi di connessione 10, quali ad esempio pannelli, o placche di copertura, o traverse etc.. Come illustrato in dettaglio in figura 2, gli elementi angolari 1 comprendono un corpo realizzato in un pezzo unico di lamiera metallica tagliata e piegata ed hanno una parete superiore 2 provvista di mezzi 3, in particolare fori, per il fissaggio all'intelaiatura dell'armadio, una parete inferiore 4 atta ad essere appoggiata su una superficie di riscontro 101, tipicamente il suolo, e pareti laterali 5 e 9 di interconnessione tra la parete inferiore 4 e la parete superiore 2; la parete inferiore 4 è inoltre dotata di fori 3' equivalenti ai fori 3 definiti sulla parete superiore 2. In questo modo, e come risulterà più dettagliatamente dalla descrizione seguente, gli elementi angolari 1 presentano, rispetto ad un piano orizzontale di riferimento equidistante dalle pareti 2 e 4, una simmetria strutturale che consente di utilizzarli capovolti, con la parete 2 appoggiata al suolo e la parete 4 che permette il fissaggio dell'intelaiatura tramite i fori 3'; in questo caso i fori 3 restano inutilizzati. Le pareti laterali 5 che definiscono l'angolo esterno 6 dell'elemento angolare 1 sono dotate di mezzi per il fissaggio degli elementi di connessione 10, che comprendono almeno un foro 7 disposto all'estremità della corrispondente parete laterale 5; in particolare, nella forma realizzativa illustrata in figura 2, i mezzi per il fissaggio degli elementi di connessione 10 comprendono due fori 7, ciascuno dei quali è disposto all'estremità della corrispondente parete laterale 5 e presenta un bordo sporgente, di forma sostanzialmente tubolare, che si protende trasversalmente dalla superficie della parete 5 stessa, verso la parte interna dell'elemento angolare 1. Inoltre, le pareti laterali 5 che definiscono l'angolo esterno 6 dell'elemento angolare 1 sono provviste di mezzi per il fissaggio dell'elemento angolare stesso con un ulteriore elemento angolare appartenente ad una base adiacente, secondo le modalità e per gli scopi che risulteranno più in dettaglio in seguito. Tali mezzi per il fissaggio dell'elemento angolare 1 con un ulteriore elemento angolare appartenente ad una base adiacente, comprendono almeno un foro 8 disposto su almeno una di dette pareti laterali 5 in prossimità del loro lato comune. Nella forma realizzativa illustrata, sono previsti più fori 8 disposti su entambe le pareti laterali 5, in prossimità del loro lato comune; inoltre, anche in questo caso, i fori 8 presentano un bordo sporgente, di forma sostanzialmente tubolare, che si protende trasversalmente dalla superficie della parete 5, verso la parte interna dell'elemento angolare 1.

Infine, il corpo dell'elemento angolare 1 è configurato in modo che la parete inferiore 4 sia accessibile attraverso una apertura definita in corrispondenza della parte interna dell'elemento angolare stesso.

Vantaggiosamente, la base 100 secondo l'invenzione comprende almeno un corpo sagomato, indicato dal numero di riferimento 20, operativamente associato ad un corrispondente elemento angolare 1. Come illustrato nelle figure 3 e 4, il corpo sagomato 20 comprende una prima porzione di estremità 21 a sviluppo sostanzialmente piano, atta ad essere appoggiata al suolo 101, una seconda porzione di estremità 22 a sviluppo sostanzialmente piano, atta ad essere appoggiata sulla parete inferiore 4 dell'elemento angolare 1 ad esso associato, ed una porzione centrale 23, che interconnette la prima porzione 21 con la seconda porzione 22 di estremità, ed è dotata di mezzi per il fissaggio alla superficie di riscontro, in particolare di un foro passante 24 atto ad accogliere una vite di fissaggio . In particolare, la porzione centrale 23 presenta una configurazione convessa con la convessità diretta verso le porzioni di estremità 21 e 22, con il foro passante 24 disposto in una posizione sostanzialmente mediana. Infine, tra la porzione intermedia 23 e la seconda porzione di estremità 22 è interposta una parete di ispessimento 25 in modo tale che la porzione centrale 23 sia disposta obliqua rispetto ad un piano orizzontale di riferimento 26, come illustrato in figura 3; in particolare, la parete 25 ha uno spessore all'incirca uguale, o leggermente maggiore, dello spessore della parete inferiore 4 dell'elemento 1.

In pratica, in fase di montaggio ed installazione della base 100, gli elementi angolari 1 sono connessi tra loro a due a due mediante elementi di connessione 10; vantaggiosamente grazie all'adozione dei fori 7 del tipo precedentemente descritto, ciascuna connessione può essere realizzata utilizzando esclusivamente una vite autofilettante (non illustrata da figure) che si avvita sulle superfici interne del corpo tubolare sporgente del foro 7 stesso. Con tale soluzione infatti, il bordo sporgente offre alla vite autofilettante una superficie adeguata per il corretto accoppiamento e per la distribuzione ottimizzata delle sollecitazioni meccaniche a cui le connessioni sono soggette. Ciò consente di aumentare, rispetto all'arte nota, i livelli di sforzo sopportabili da ciascun accoppiamento vite-parete dell'elemento 1, e di ottimizzare anche lo spessore delle pareti dell'elemento 1; in aggiunta le operazioni di montaggio/smontaggio sono notevolmente facilitate e semplificate.

All'elemento angolare 1 viene quindi operativamente associato un corpo sagomato 20; in particolare, il corpo 20 viene posizionato con la prima porzione di estremità 21 appoggiata al suolo 101, e la seconda porzione di estremità 22 che viene inserita nell'elemento angolare 1, attraverso la corrispondente apertura, e va ad appoggiarsi sulla sua parete inferiore 4. In questo modo, il foro 24 si trova in una posizione libera dall'ingombro della parete inferiore 4, e permette, ad esempio tramite una vite 27, il fissaggio diretto del corpo 20 stesso alla superficie 101. Con tale soluzione la porzione di estremità 22 esercita sulla parete inferiore 4 dell'elemento un'azione meccanica di pressione contro la superficie di riscontro 101 stessa, ed in pratica, agendo da fermo, vincola l'elemento stesso al suolo; tale effetto di presa è ancor più accentuato dall'adozione della parete di ispessimento 25. Chiaramente, per ogni elemento angolare 1 della base 100 può essere utilizzato un corrispondente corpo 20, analogamente a quanto precedentemente descritto.

Alla base 100 viene poi fissata l'intelaiatura dell'armadio; come illustrato in figura 1, e secondo forme ampiamente note, tale intelaiatura, indicata dal numero di riferimento 102, comprende una pluralità di elementi profilati connessi tra loro in modo da realizzare una configurazione sostanzialmente parallelepipeda, ed è fissata in corrispondenza della propria base inferiore alla base 100. Il fissaggio dell'intelaiatura 102 dell'armadio alla base 100, ed in particolare, alla parete superiore 3 di ciascun elemento angolare 1, è realizzato secondo modalità ampiamente note nella tecnica e per questo non descritte in dettaglio.

Alternativamente, ed in modo del tutto equivalente, il fissaggio dell'intelaiatura alla base può essere effettuato prima del fissaggio di quest'ultima al suolo.

Inoltre, la base 100 secondo l'invenzione può essere proficuamente accoppiata ad altre basi adiacenti, in modo da avere una serie di armadi affiancati; in questo caso infatti, come illustrato in figura 5, due elementi angolari 1 appartenenti a due basi adiacenti, possono essere tra loro collegati utilizzando una placca di connessione 11 che viene ad essi fissata; anche in questa connessione, grazie all'utilizzo dei fori 8, è possibile utilizzare come mezzi di fissaggio delle viti autofilettanti 12 che si avvitano sulle superfici interne del corpo tubolare sporgente del foro 8 stesso, con vantaggi analoghi a quanto precedentemente descritto per il fissaggio degli elementi di connessione 10 alle pareti 5.

Si è in pratica constatato come la base secondo l'invenzione permetta di assolvere il compito nonché gli scopi prefissati, fornendo una serie significativa di vantaggi rispetto all'arte nota e una soluzione costruttivamente semplice e funzionalmente efficace. In particolare, oltre ai vantaggi precedentemente citati, grazie all'utilizzo del corpo sagomato e alle relative modalità di accoppiamento operativo all'elemento le operazioni di fissaggio della base al suolo sono estremamente semplificate rispetto alle soluzioni di tipo noto, sia che la foratura del suolo avvenga prima dell'installazione della base che dopo. Infatti, tali operazioni sono del tutto svincolate dall'ingombro costituito dalla base stessa, ed in particolare dagli elementi angolari; inoltre la libertà di posizionamento e di regolazione del corpo rispetto alle parti restanti della base, rende ininfluenti i giochi e le eventuali tolleranze, rispetto ad un posizionamento ideale dei fori di fissaggio al suolo. Infine, la soluzione adottata permette di avere una configurazione pulita esternamente e quindi esteticamente più apprezzabile.

La base cosi concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Ad esempio, il corpo 20 può essere diversamente sagomato, purché in modo compatibile con l'applicazione, oppure il foro 24 può essere sostituito da un'asola o può essere disposto in una posizione diversa. Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali, impiegati nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Base per un armadio di quadro elettrico, comprendente quattro elementi angolari suscettibili di essere interconnessi tra loro a due a due mediante elementi di connessione, detti elementi angolari avendo una parete superiore dotata di mezzi per il fissaggio all'intelaiatura dell'armadio, una parete inferiore atta ad essere appoggiata su una superficie di riscontro, pareti laterali di interconnessione tra dette pareti inferiore e superiore che definiscono l'angolo esterno di detto elemento angolare e comprendono mezzi per il fissaggio di detti elementi di connessione, la parete inferiore essendo accessibile attraverso una apertura definita in corrispondenza della parte interna dell'elemento angolare, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un corpo sagomato operativamente associato ad un elemento angolare ed avente una prima superficie di appoggio sulla superficie di riscontro, ed una seconda superficie atta ad essere inserita nell'elemento angolare, attraverso la corrispondente apertura, e ad appoggiarsi sulla sua parete inferiore, detto corpo sagomato essendo inoltre dotato di mezzi per il fissaggio a detta superficie di riscontro in modo tale che la seconda superficie eserciti sulla parete inferiore un'azione meccanica di pressione contro detta superficie di riscontro stessa.
2. 2. Base secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo sagomato comprende una prima porzione di estremità a sviluppo sostanzialmente piano, atta ad essere appoggiata sulla superficie di riscontro, una seconda porzione di estremità a sviluppo sostanzialmente piano atta ad essere appoggiata sulla parete inferiore dell'elemento angolare, ed una porzione centrale, che interconnette detta prima e seconda porzione di estremità, dotata di un foro passante atto ad accogliere mezzi di fissaggio alla superficie di riscontro.
3. 3. Base secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta centrale presenta una configurazione convessa con la convessità diretta verso detta prima e seconda porzione di estremità, detto foro passante essendo in una posizione sostanzialmente mediana libera dall'ingombro della parete .
4. 4. Base secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto sagomato comprende una parete di ispessimento interposta tra la porzione e detta seconda porzione di estremità in modo tale che la porzione sia disposta obliqua rispetto ad un piano orizzontale di riferimento.
5. 5. Base secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per il fissaggio degli elementi di connessione almeno un foro disposto all'estremità della corrispondente parete .
6. 6. Base secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto foro un bordo sporgente che si protende trasversalmente dalla superficie della parete laterale, verso l'interno dell'elemento angolare.
7. 7. Base secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fattoche dette pareti laterali che definiscono l'angolo esterno dell'elemento sono dotate di mezzi per il fissaggio di detto elemento angolare con un elemento angolare appartenente ad una base adiacente.
8. 8. Base secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per il fissaggio di detto elemento angolare con un elemento angolare appartenente ad una base adiacente comprendono almeno un forodisposto su almeno una di dette pareti laterali in prossimità del loro lato
9. 9. Base secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto almeno un foro presenta un bordo sporgente che si protende trasversalmente dalla superficie della corrispondente parete laterale, verso l'interno dell'elemento angolare.
10. 10. Base secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi angolari sono realizzati in un pezzo unico di lamiera metallica tagliata e piegata e presentano una simmetria strutturale, rispetto ad un piano orizzontale di riferimento equidistante da dette pareti inferiore e superiore.
11. 11. Armadio per quadro elettrico comprendente una intelaiatura avente una pluralità di elementi profilati connessi tra loro in modo da realizzare una configurazione sostanzialmente parailelepipeda, detta intelaiatura essendo fissata, in corrispondenza della propria base inferiore, ad una base secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.