ITMI20000363A1 - Dispositivo di smorzamento in un sistema di azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio - Google Patents

Dispositivo di smorzamento in un sistema di azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio Download PDF

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ITMI20000363A1
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damping device
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IT2000MI000363A
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Gerhard Prosch
Roland Welter
Jurgen Osterlanger
Peter Giese
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Luk Lamellen & Kupplungsbau
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un dispositivo per lo smorzamento di vibrazioni di pressione in sistemi idraulici. Simili dispositivi di smorzamento trovano impiego per esempio per un azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio di veicoli. Il sistema di azionamento comprende una pompa idraulica, che è attivabile tramite un pedale della frizione da azionare manualmente ed è collegata tramite una conduttura in pressione con un cilindro ricevente assorbitore, disposto sulla frizione di divisione del cambio. La conduttura in pressione contiene un organo di smorzamento, il cui corpo presenta una membrana sollecitabile dal fluido in pressione.
Inoltre il dispositivo di smorzamento, integrato nel sistema di azionamento rispettivamente in collegamento con questo, può essere munito di un corpo, che comprende una membrana liberamente oscillante nonché un elemento di sicurezza, che forma una limitazione della corsa per la membrana in caso di inammissibilmente elevate vibrazioni di pressione rispettivamente pulsazioni di pressione.
Sistemi idraulici, che sono impiegati in veicoli per 1;azionamento di una frizione di divisione del cambio, che anche vantaggiosamente può essere autoregolante, necessitano di dispositivi di smorzamento, con i quali vengono smorzate vibrazioni di pressione che vengono trasmesse dal motore termico al sistema di azionamento. La struttura del sistema di azionamento comprende un cilindro ricevente, agente su un cuscinetto di disinnesto della frizione di divisione del cambio, che è in collegamento attraverso una conduttura in pressione con una pompa idraulica, ove un pedale della frizione da azionare manualmente interagisce direttamente con la pompa idraulica oppure la pompa idraulica, per esempio per mezzo di un motore elettrico, viene azionata in modo automatico e preferibilmente comandata da una unità di comando. Il dispositivo di smorzamento può essere successivamente integrato in un componente del sistema di azionamento o in collegamento con uno di questi componenti. L'invenzione si riferisce alla configurazione del dispositivo di smorzamento, il cui corpo è munito di uno spazio di montaggio cilindrico rispettivamente di una cavità, in cui è inserito un corpo chiuso a tenuta, spostabile in caso di vibrazioni di pressione.
Dalla pubblicazione brevettuale FR-2762662 Al è noto un dispositivo di smorzamento di questo genere, che può venire integrato preferibilmente nella conduttura in pressione del sistema di azionamento idraulico. Il dispositivo di smorzamento noto comprende un corpo,con una cavità, a cui si congiunge un'apertura rispettivamente una posizione libera sfalsata rispetto alla direzione di attraversamento, per l’alloggiamento di un corpo deformabile elasticamente. Il corpo fabbricato in materiale plastico è inserito a tenuta nel dispositivo di smorzamento ed è munito, sul lato non rivolto verso lo spazio o la cavità di montaggio, di un arresto. Il materiale elastico del dispositivo di smorzamento noto non rende possibile alcuna caratteristica di smorzamento definita, per cui è resa più difficile l'efficacia rispettivamente un adattamento specifico per il veicolo. Inoltre il materiale di smorzamento è da scegliere tenendo conto di una resistenza rispetto al fluido in pressione, un fluido dei freni o della frizione, inserito nel sistema di azionamento idraulico.
Inoltre il processo di combustione di un motore termico provoca vibrazioni assiali, che si manifestano con differenti intensità dipendentemente dal numero dei cilindri del motore termico e dal suo processo di combustione. Le vibrazioni assiali vengono trasmesse dall'albero a manovella attraverso la frizione ad attrito rispettivamente la molla della frizione al cuscinetto di disinnesto e al cilindro ricevente. Da lì le vibrazioni assiali proseguono nell'intero sistema di disinnesto idraulico e provocano pulsazioni di pressione, che possono provocare una vibrazione spiacevole, limitante la confortevolezza nel pedale della frizione. A causa del ridotto attrito in un sistema di disinnesto idraulico, la trasmissione delle pulsazioni di pressione è più intensa che in sistemi di disinnesto meccanici.
Per evitare pulsazioni di pressione è noto inserire valvole a farfalla o diaframmi idraulici nella conduttura idraulica per aumentare la resistenza al flusso, affinchè alle vibrazioni assiali sia opposta una resistenza sufficiente. Questo accorgimento si riflette però svantaggiosamente sul rendimento del sistema idraulico. Questo svantaggio risulta a causa di un dislocamento di volume causato dalla vibrazione assiale dell'albero a manovella, che provoca una velocità di flusso sostanzialmente minore nelle condutture in pressione, rispetto alla velocità di flusso che si verifica in caso all'innesto e al disinnesto del sistema di disinnesto idraulico.
Dalla pubblicazione brevettuale DE-A 2938 799 è noto un dispositivo di smorzamento idraulico, che è collegato ad una conduttura del mezzo in pressione fra la pompa idraulica e il cilindro ricevente. La struttura comprende uno stantuffo inserito in modo spostabile nel corpo del dispositivo di smorzamento, il quale stantuffo è sollecitato da un lato dal mezzo in pressione e dall'altro lato poggia contro una molla. Questo dispositivo di smorzamento noto corrisponde ad un elemento di dilatazione inserito nella conduttura in pressione, il quale può assorbire il volume, dislocato da vibrazioni rispettivamente impulsi di pressione, mediante spostamento dello stantuffo, e lo può nuovamente erogare in caso di una diminuzione di pressione. Questo accorgimento deve impedire che la vibrazione arrivi fino alla pompa idraulica rispettivamente fino al pedale della frizione.A parte un effetto di smorzamento soltanto limitato, mediante un tale accorgimento viene peggiorato il rendimento del sistema di disinnesto idraulico, poiché questo organo di smorzamento agente come molla anche durante il processo d'innesto assorbe il rispettivo aumento di pressione corrispondentemente ai volumi del mezzo in pressione.
La pubblicazione brevettuale GB-A 2246819 mostra anch'essa un dispositivo di smorzamento per un azionamento idraulico di frizioni di di-
visioni del cambio. Questo dispositivo di smorzamento noto comprende due membrane liberamente oscillanti, integrate in un corpo, per la compensazione di vibrazioni di pressione generatesi. Per il fissaggio in posizione ciascuna membrana è fissata mediante un coperchio al corpo. Il coperchio configurato a ino’ di tazza circonda in questo caso completamente la membrana. Un bordo circostante del coperchio è piegato ad angolo dal lato dell'estremità verso l'interno e impegna posteriormente una sporgenza del corpo. Il dispositivo di smorzamento fabbricato in materiale metallico possiede un elevato peso proprio e richiede un fissaggio di membrana dispendioso.
Nel caso di sistemi di azionamento idraulici per frizioni di divisione del cambio vi è inoltre spesso il problema che le vibrazioni causate dal processo di combustione di un motore termico vengono trasmesse attraverso l'albero a manovella come vibrazioni assiali alla piastra reggispinta della frizione e al meccanismo di disinnesto della frizione di divisione del cambio e al cilindro ricevente con essa in collegamento. Queste vibrazioni provocano una vibrazione del pedale della frizione, percepibile dal guidatore, quando quest'ultimo aziona il pedale per il disinnesto della frizione di divisione del cambio, o pregiudicano un attuatore per la pompa idraulica, quando al posto del pedale della frizione viene impiegato un attuatore. In questo caso le vibrazioni assiali vengono trasmesse come pulsazioni di pressione dal cilindro ricevente, attraverso la colonna di liquido nella conduttura in pressione, alla pompa idraulica e quindi al pedale della frizione rispettivamente all'attuatore.
Per la compensazione di queste pulsazioni di pressione svantaggiose è noto eseguire la conduttura in pressione parzialmente come tubo flessibile. Le caratteristiche elastiche del tubo flessibile devono eliminare rispettivamente smorzare pulsazioni di pressione generatesi nel sistema idraulico fra la pompa idraulica e il cilindro ricevente. Questo accorgimento noto peggiora il rendimento del sistema di azionamento idraulico, poiché questo organo di smorzamento assorbe corrispondentemente volumi del mezzo in pressione, anche durante il processo d'innesto e l'aumento di pressione con ciò connesso.
La pubblicazione brevettuale GB-A 2246 819 mostra un ulteriore dispositivo di smorzamento per un sistema di azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio. Questo dispositivo noto comprende due membrane integrate in un corpo, disposte una di fronte all'altra, per la compensazione di vibrazioni di pressione generatesi. Per il fissaggio in posizione ciascuna membrana è fissata al corpo mediante un coperchio configurato a mo' di tazza, circondante la membrana. Un bordo circostante del coperchio è piegato ad angolo dal lato dell'estremità verso l'interno e impegna posteriormente uno spallamento del corpo, il coperchio che circonda la membrana è disposto in questo caso relativamente distanziato assialmente dalla membrana. Perciò questo coperchio non offre alcuna protezione contro il sovraccarico nè alcuna limitazione di corsa per la membrana, cosa che, nel caso di una intensa pulsazione di pressione, comporta una grande ampiezza di vibrazione.
Un dispositivo di smorzamento di questo genere è descritto nella pubblicazione brevettuale US-A 5070 983. La membrana di questo dispositivo è appoggiata frontalmente ad un corpo ed è circondata da un elemento di assicurazione a mo' di tazza, che con un bordo circonda una zona di estremità cilindrica del corpo e dal lato di estremità impegna posteriormente uno spallamento del corpo. L'elemento di assicurazione è disposto distanziato assialmente dalla membrana e possiede, nella zona del centro della membrana, uno spallamento sporgente, che forma un arresto rispettivamente una limitazione di corsa per la membrana. La struttura di questo dispositivo noto comprende, ad eccezione della membrana, componenti fabbricati ad asportazione di truciolo o come pezzi colati con un elevato peso proprio. A causa del peso proprio il dispositivo di smorzamento noto necessita di un fissaggio sicuro adattato, che aumenta perciò la complessità del montaggio necessario e i costi connessi.
Tenendo conto degli svantaggi della soluzione nota, il compito della presente invenzione consiste nel realizzare un dispositivo di smorzamento robusto, fabbricabile economicamente, con una caratteristica di smorzamento definita.
Partendo dagli ulteriori svantaggi di soluzioni note, è inoltre compito della presente invenzione realizzare un dispositivo di smorzamento che, oltre ad un'elevata caratteristica di smorzamento, presenti un numero di componenti ridotto. Inoltre il dispositivo di smorzamento deve essere ottimizzato per quanto riguarda il peso e deve essere fabbricabile a costi vantaggiosi.
Inoltre alla base della presente invenzione vi è il compito di realizzare un dispositivo di smorzamento, che presenti sia un'elevata caratteristica di smorzamento sia una sicurezza contro pulsazioni di pressione non consentite.
Il compito viene risolto in particolare mediante un dispositivo di smorzamento, che è collegato con il mezzo in pressione ed è alloggiato in un corpo, che è ampliabile nel suo volume vincendo l’azione di un accumulatore di energia. Questo corpo può essere un corpo separato per il dispositivo di smorzamento o il corpo può essere un altro componente, per esempio della pompa idraulica o del cilindro ricevente. L'ampliamento del volume avviene vantaggiosamente per mezzo di un componente chiuso a tenuta rispetto al corpo, per esempio uno spintore, che è spostabile in una rientranza a tal scopo prevista del corpo vincendo l'azione dell'accumulatore di energia, per esempio una molla, un elemento di materiale plastico elastico o simili. Inoltre può essere vantaggioso spostare due parti del corpo l'una rispetto all’altra. In questo caso la costante di forza, per esempio la costante elastica di una o più molle a tazza e/o molle elicoidali, dell'accumulatore di energia può essere adattata in modo lineare o non lineare, per esempio in modo progressivo o reversivo, in modo tale che la forza che viene ceduta dall'accumulatore di energia al componente chiuso a tenuta, provocante l'aumento di volume, non dipenda linearmente dal suo percorso. Nel campo di pressione previsto del dispositivo di smorzamento in questo caso la rigidità può venire regolata molto piccola e all'esterno del campo di pressione, per esempio per evitare perdite di percorso del componente chiuso a tenuta rispetto alla zona di lavoro. Grazie alla scelta della costante di forza è possibile, con geometria e configurazione dei pezzi per il resto in larga misura costanti, adattare il dispositivo di smorzamento ai vari casi di impiego, per cui vantaggiosamente deve venire tenuto disponibile soltanto un dispositivo di smorzamento - di volta in volta soltanto con accumulatore di energia modificato -per impieghi differenti.
Secondo l'invenzione il problema precedentemente menzionato viene risolto inoltre mediante un corpo di chiusura disposto a tenuta nella cavità del corpo, e che si sostiene su un elemento elastico. Preferibilmente l'elemento elastico è disposto in modo tale che esso non superi il contorno esterno del corpo di chiusura, per assicurare con ciò una disposizione ottimizzata per quanto riguarda lo spazio di ingombro. Grazie al corpo di chiusura a tenuta l'elemento elastico preferibilmente è separato, cosa che si riflette positivamente sul modo di funzionamento del dispositivo di smorzamento, cioè l'elemento elastico è con ciò indipendente dall'influenza del fluido in pressione. L'invenzione rende possibile l'impiego di elementi elastici con forme di costruzione differenti, che sono fabbricate preferibilmente in materiali metallici o in alternativa in elastomero. Inoltre l'invenzione include elementi elastici con costanti elastiche differenti, che sono impiegabili nello spazio di montaggio predeterminato. Perciò risulta un adattamento o una progettazione semplice e flessibile della caratteristica di smorzamento per sistemi di azionamento idraulici differenti, cosa che è realizzabile con poco dispendio. Contemporaneamente si ottiene un vantaggio di costo, poiché il dispositivo di smorzamento progettato per pressioni rispettivamente rigidità differenti presenta una struttura coincidente ad eccezione dell'elemento elastico.
L'invenzione rende possibile un'influenza semplice sulla caratteristica di smorzamento rispettivamente effetto di smorzamento mediante un'interazione della configurazione geometrica del corpo di chiusura con il dimensionamento dell'elemento elastico, cioè della costante elastica rispettivamente rigidità di molla dell'elemento elastico e della superficie del corpo di chiusura sollecitato dalla pressione.
Secondo un'esecuzione vantaggiosa, come corpo di chiusura è previsto uno stantuffo, che chiude a tenuta la cavità in pressione dal lato in pressione per esempio con un anello di tenuta a mo' di fascia o anello elastico.
Come elemento elastico, su cui si sostiene lo stantuffo rispettivamente il corpo di chiusura, è adatta preferibilmente una molla a tazza. La molla a tazza poco ingombrante, fabbricabile economicamente, è inserita in questo caso nella cavità di montaggio del corpo e si sostiene perciò sul lato frontale dello stantuffo. Grazie all’impiego di una molla a tazza forata, che è centrata su uno spallamento di stantuffo rivolto verso la cavità di montaggio, e che si sostiene sul fondo della cavità di montaggio, si riduce lo spazio di ingombro necessario per la molla a tazza.
L'invenzione include inoltre un corpo di chiusura configurato come stantuffo, che è sostenuto su un elemento elastico configurato come molla elicoidale. Un simile organo elastico rende possibile in modo particolare una costante elastica morbida desiderata, per poter ottenere così una caratteristica di smorzamento efficace per un sistema di azionamento idraulico. La molla elicoidale possiede in questo caso almeno due spire.
L'invenzione rende possibile inoltre l'impiego di piu molle a tazza, che possono essere riunite a formare un pacco di molle a tazza. Le singole molle a tazza possono in questo caso essere disposte a strati in senso alternato o nello stesso senso, ove dipendentemente dal numero delle molle a tazza è influenzabile la rigidità e quindi la caratteristica del dispositivo di smorzamento.
Le molle a tazze si distinguono grazie ad una forma costruttiva poco ingombrante ed economica, e sono combinabili preferibilmente con lo stantuffo, ottimizzante nel peso e nello spazio di ingombro, del dispositivo di smorzamento.
Un'ulteriore esecuzione dell'invenzione prevede di disporre la cavità di montaggio per l’alloggiamento del corpo di chiusura rispettivamente dello stantuffo in una sezione, non rivolta o sfalsata rispetto alla direzione di flusso, del corpo configurato in un sol pezzo. Una cavità di montaggio orientata preferibilmente perpendicolarmente alla direzione di flusso rende possibile l'impiego di uno stantuffo pienamente cilindrico, la cui guarnizione poggia con un labbro di tenuta dinamico contro la parete interna della cavità di montaggio. Una simile guarnizione di stantuffo possiede una elevata protezione di tenuta.
La cavità di montaggio, in cui è inserito elasticamente o in modo molleggiente il corpo di chiusura rispettivamente lo stantuffo, è chiuso vantaggiosamente da un coperchio. In questo caso il coperchio è eseguito rispettivamente foggiato in modo tale che esso, dopo il montaggio del corpo di chiusura e della molla di compressione, chiuda durevolmente a tenuta la cavità di montaggio e formi contemporaneamente un arresto di fine corsa per lo stantuffo. Per il fissaggio del coperchio è adatto per esempio un coperchio av itabile con il corpo. In alternativa il coperchio può essere fissato al corpo per mezzo di una connessione a scatto. Analogamente l'invenzione include un coperchio, che è assicurato in modo non separabile, per esempio mediante una connessione saldata o un incollaggio.
Il corpo di chiusura eseguito come stantuffo è munito preferibilmente di una tenuta, che è inserita in una scanalatura circostante o in una posizione libera frontalmente circostante dello stantuffo, e sul lato esterno poggia a tenuta con una superficie di mantèllo contro la parete interna della cavità di montaggio. Come guarnizione è adatta in particolare una guarnizione scanalata anulare, in cui i labbri di tenuta distanziati radialmente all'instaurarsi di pressione nel sistema di azionamento vengono spinti ciascuno contro le superfici di appoggio e migliorano perciò l'effetto di tenuta della guarnizione.
L'invenzione include inoltre un dispositivo di smorzamento, il cui corpo viene formato da un pezzo d'innesto e un pezzo di alloggiamento, che sono inseriti l'uno nell'altro ad accoppiamento di forma. Per il fissaggio in posizione di questi componenti è adatta per esempio una guarnizione anulare rispettivamente un manicotto, che circonda esternamente con lunghezza limitata il pezzo d'innesto nonché pezzo di alloggiamento e li fissa in posizione di volta in volta per mezzo di bordature sul lato frontale, orientate radialmente verso l'interno.
Come ulteriore alternativa l'invenzione include un fissaggio diretto ad accoppiamento di forma fra il pezzo di alloggiamento e il pezzo d'innesto. A tal scopo è adatta per esempio una connessione a scatto, che prevede nasi di arresto eseguiti su un componente, che nella posizione di montaggio si innestano ad accoppiamento di forma in rientranze o aperture, configurate corrispondentemente, del componente corrispondente.
Un'ulteriore esecuzione dell'invenzione prevede di disporre a forma di anello circolare la cavità di montaggio per l'alloggiamento del corpo di chiusura disposto elasticamente, ove la cavità di montaggio circonda concentricamente la conduzione del mezzo in pressione. Corrispondentemente alla forma della cavità di montaggio, lo stantuffo anulare configurato a forma di anello circolare è connesso mediante un canale con la guida del mezzo in pressione. Per la chiusura a tenuta di un simile stantuffo anulare serve una guarnizione scanalata anulare, i cui labbri di tenuta poggiano ciascuno dinamicamente contro la parete interna, circondante esternamente la cavità di montaggio, rispettivamente del perno cilindrico.
Per l'ottenimento di un appoggio elastico, dello stantuffo anulare questo si sostiene, sul lato opposto alla guarnizione, su una molla di compressione. A tal scopo in alternativa possono venire impiegati una o più molle a tazza o una molla elicoidale nella cavità di montaggio a forma di anello circolare.
Nel dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione in modo vantaggioso può venire integrata una valvola di strozzamento, cosicché il dispositivo secondo l'invenzione può esercitare una funzione doppia. La disposizione della valvola di strozzamento rende possibile, dipendentemente dalla direzione di flusso, un flusso non ostacolato rispettivamente strozzato del mezzo in pressione.
Come valvola di strozzamento è adatto per esempio un disco forato, che è disposto in modo spostabile nella zona della conduzione del mezzo in pressione in modo tale che esso in una prima posizione di estremità renda possibile un flusso di mezzo in pressione non ostacolato. Nell'ulteriore posizione di estremità del disco di strozzamento è possibile un flusso limitato attraverso il dispositivo di smorzamento, eccetto il foro di strozzamento del disco di strozzamento.
L'efficacia della valvola di strozzamento è rafforzata dal fatto che questa vàlvola è precaricata preferibilmente in direzione della posizione di strozzamento per mezzo di una molla. A tal scopo è adatta in particolare una molla elicoidale, che è sostenuta sul pezzo d'innesto rispettivamente di alloggiamento, e il disco di strozzamento poggia ad accoppiamento di forza sull'ulteriore componente corrispondente. L'invenzione include, per l'ottimizzazione dei componenti, una disposizione di valvola di strozzamento, la cui funzione è assicurata anche senza una molla separata.
La realizzazione dell'invenzione comprende inoltre la combinazione del dispositivo di smorzamento secondo l’invenzione con componenti del sistema di azionamento idraulico. Per esempio il dispositivo di smorzamento è adatto per integrarsi nella conduttura in pressione, che collega la pompa idraulica con il cilindro ricevente. Lo spazio di ingombro relativamente ridotto necessario per il dispositivo di smorzamento rende inoltre possibile di combinare questo con la pompa idraulica o il cilindro ricevente. Per cilindri riceventi, che cono eseguiti come disinnestatori centrali, è opportuno integrare il dispositivo di smorzamento in un bocchettone di mandata del cilindro ricevente, che supera una distanza radiale fra il cilindro ricevente e la scatola della frizione.
A motivo del vantaggio in termini di peso del dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione, per esempio una conduttura in pressione, che è munita del dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione, non necessita da alcun ulteriore punto di fissaggio.
L'invenzione inoltre include il combinare il dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione con un ulteriore elemento per lo smorzamento di vibrazioni nel sistema di azionamento idraulico. Il dispositivo di smorzamento e l’elemento di smorzamento possiedono in questo caso vantaggiosamente principi di funzionamento differenti. I componenti riuniti in una unità contengono per esempio un corpo di chiusura sostenuto da molla, al quale è associata, collegata a monte o a valle una capsula a membrana o una valvola di pressione.
Il problema precedentemente menzionato viene inoltre risolto secondo l’invenzione mediante un dispositivo per lo smorzamento di vibrazioni di pressione, in cui la membrana eseguita come coperchio è fissata al corpo ad accoppiamento di forma. Questo accorgimento riduce il numero di pezzi, poiché in confronto allo stato della tecnica noto la membrana non richiede alcun ulteriore componente per il fissaggio. La membrana configurata come coperchio è fissata secondo l’invenzione ad accoppiamento di forma al corpo e chiude in questo caso a tenuta una camera del corpo. Il numero di componenti ridotto rende possibile una fabbricazione economica del dispositivo di smorzamento. L'invenzione include inoltre un corpo fabbricato in materiale plastico, per l’ottenimento di un dispositivo di smorzamento ottimizzato in termini di peso.
In una esecuzione dell'invenzione la membrana è configurata a mo’ di tazza, ove il suo collare circonda uno spallamento cilindrico del corpo. Come fissaggio adatto, per esempio una sezione di estremità del collare può venire bordata verso l'interno, cosicché impegna posteriormente lo spallamento del corpo.
In alternativa è adatta una connessione a scatto fra la membrana configurata a mo' di tazza e il corpo. A tal scopo per esempio la zona cilindrica del corpo può essere munita di almeno uno, preferibilmente di più nasi di ritenuta, distribuiti lungo la periferia, che in una posizione di montaggio della membrana si innestano in una rientranza o apertura del collare della membrana.
Secondo un'ulteriore esecuzione, per la chiusura a tenuta della membrana è previsto un anello di tenuta, che è inserito preferibilmente in una scanalatura periferica o in una rientranza della superficie di mantello della sezione di corpo cilindrica, che è circondata dal collare della membrana. In alternativa o aggiuntivamente un anello di tenuta può essere disposto in una scanalatura periferica sul lato frontale della superficie di appoggio della membrana del corpo rispettivamente sul lato esterno in una zona di transizione fra il lato frontale e la superficie di mantello del corpo, che è circondato dalla membrana.
Per l'ottenimento di uno smorzamento migliorato del dispositivo di smorzamento secondo l’invenzione, il corpo comprende due membrane diametralmente opposte, che, secondo quanto illustrato precedentemente, sono fissate direttamente al corpo senza ulteriori mezzi di fissaggio.
Secondo un'ulteriore esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, la membrana comprende un fondo di corpo bombato. Una membrana con un fondo del corpo foggiato in tal modo permette di influenzare in modo mirato la caratteristica di smorzamento. Inoltre con la bombatura si può esercitare un'influenza sulla resistenza della membrana. L'invenzione include sia un fondo del corpo bombato verso l'interno sia uno bombato verso l'esterno.
Un'esecuzione del corpo prevede due collegamenti orientati radialmente, a cui sono collegabili condutture in pressione, che effettuano un collegamento fra il dispositivo di smorzamento e la pompa idraulica rispettivamente il cilindro ricevente. In alternativa il corpo di un dispositivo di smorzamento può essere munito di due collegamenti di conduttura orientati in modo coincidente assialmente, che sono disposti per esempio perpendicolarmente alla membrana sul corpo.
I collegamenti di conduttura sono eseguiti preferibilmente come connessioni a innesto, che rendono possibile un montaggio rapido e corretto delle condutture in pressione al dispositivo di smorzamento. Per assicurare questo collegamento di condutture è adatta una molla sagomata, che è disposta in modo non perdibile nel collegamento di condutture del corpo e la quale nella posizione di montaggio del connettore della conduttura in pressione si innesta automaticamente per esempio in una scanalatura anulare del connettore.
Migliorando l'effetto dell’organo di smorzamento, l'invenzione include inoltre un corpo, che è munito di una guida di mezzo in pressione a mo’ di labirinto nella cavità di smorzamento. Il labirinto aumenta il tempo di permanenza della vibrazione del mezzo in pressione nell'organo di smorzamento, la quale può quindi sollecitare la membrana più a lungo. Questo accorgimento migliora perciò la caratteristica di smorzamento dell'organo di smorzamento .
Un ulteriore accorgimento secondo l’invenzione per influenzare la caratteristica di smorzamento prevede una rigidezza rispettivamente una flessibilità definita del corpo. La membrana in connessione con il corpo rende possibile perciò un aumento di volume mirato, dipendentemente dalla pressione del mezzo idraulico.
Secondo l'invenzione, per la riduzione del peso proprio del dispositivo di smorzamento il corpo è fabbricato in materiale plastico. Da ciò risulta in modo vantaggioso la possibilità di disporre il dispositivo di smorzamento entro la conduttura in pressione senza ulteriore sostegno. Come materiale plastico è adatto per esempio una termoplastica rinforzata.
In alternativa è impiegabile analogamente una duroplastica.
Secondo un'ulteriore realizzazione dell'invenzione è previsto di inserire la membrana in una rientranza del corpo, davanti alla quale sul lato esterno è disposto un anello di sicurezza. Per il fissaggio della membrana e dell'anello di sicurezza un bordo dal lato del corpo è risvoltato verso l'interno almeno a sezioni.
Per la chiusura a tenuta di una membrana disposta in tal modo serve una guarnizione che è inserita in una scanalatura periferica, disposta sul lato frontale, del corpo nella zona dell’appoggio della membrana. Nello stato montato la guarnizione poggia sulla membrana sotto precarico.
Un'esecuzione dell'invenzione prevede che un dispositivo di smorzamento possa venire munito di due membrane disposte una di fronte all'altra, ciascuna inserita in una rientranza del corpo.
L'invenzione include inoltre una disposizione qualsiasi rispettivamente un montaggio qualsiasi dell'organo di smorzamento in un componente del sistema di azionamento idraulico. Dipendentemente dalle condizioni di montaggio l'organo di smorzamento può essere disposto di conseguenza sulla pompa idraulica o sul cilindro ricevente. Inoltre è adatta una disposizione entro la conduttura in pressione, che collega la pompa idraulica con il cilindro ricevente.
Secondo ulteriori soluzioni inventive il dispositivo di smorzamento comprende un corpo con una rientranza circondata esternamente da un bordo, per l'alloggiamento della membrana e di un elemento di sicurezza disposto davanti a quest'ultima. I componenti eseguiti ciascuno sotto forma di un disco sono adattati nella rientranza del corpo, ove per il fissaggio in posizione della membrana e del disco il bordo del corpo è risvoltato verso l'interno almeno a sezioni o tutto intorno. L’elemento di sicurezza eseguito come disco è in questo caso bombato, cioè bombato verso l'esterno nella posizione di montaggio, per rendere possibile in caso di pulsazioni di pressione generate nel sistema di azionamento idraulico, una vibrazione libera della membrana. Contemporaneamente il disco bombato rende possibile una efficace limitazione della corsa per la membrana. Inoltre questo dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione offre una soluzione ottimizzata in termini di ingombro, connessa con un vantaggio di peso, che riduce ulteriormente il dispendio di montaggio e offre perciò complessivamente un vantaggio di costo.
Una forma di esecuzione vantaggiosa di un dispositivo di smorzamento comprende un corpo fabbricato in materiale plastico, che è combinato con una membrana di acciaio per molle nonché con un elemento di sicurezza di materiale plastico, circondante la membrana. Questa scelta dei materiali soddisfa parimenti l'esigenza di ottimizzare il peso. In alternativa ad un elemento di sicurezza fabbricato in materiale plastico, in caso di necessità può venire impiegato un elemento di sicurezza fabbricato in acciaio rispettivamente in lamiera di acciaio, senza asportazione di truciolo mediante un procedimento di imbutitura.
Un ulteriore concetto inventivo si riferisce ad un corpo configurato a mo' di disco, fabbricato preferibilmente in materiale plastico, a cui si sostiene su un lato frontale della membrana e sul cui lato non rivolto verso la membrana sono previsti collegamenti di condutture. L'elemento di sicurezza corrispondente del dispositivo di smorzamento è eseguito a forma di tazza e il suo bordo è eseguito in modo tale che questo superi lo spessore del componente del corpo. Nella posizione di montaggio il bordo dell'elemento di sicurezza circonda completamente il corpo sul lato esterno e rende possibile mediante una piegatura ad angolo sul lato dell'estremità, diretta verso l’interno, una disposizione assicurata del corpo nell'elemento di assicurazione. Questa struttura rappresenta anch'essa un dispositivo di smorzamento ottimizzato in termini di ingombro, che, per esempio in connessione con un disco fabbricato in materiale plastico, offre inoltre un vantaggio di peso. I singoli componenti di questo dispositivo di smorzamento sono inoltre fabbricabili economicamente e richiedono soltanto un ridotto dispendio di montaggio per ottenere un dispositivo di smorzamento ottimizzato in termini di costo.
Un perfezionamento del dispositivo di smorzamento prevede di disporre i collegamenti di conduttura entro il contorno circolare del corpo. I collegamenti di condutture opposti l'uno all'altro preferibilmente parallelamente alla membrana, riducono lo spazio di ingombro necessario del dispositivo di smorzamento. Per un simile corpo, fabbricato preferibilmente in alluminio, è adatto un procedimento di pressofusione o un procedimento di stampaggio a iniezione, che offrono anche per elevati numeri di prezzi un vantaggio di costo.
Un'esecuzione dell'invenzione si riferisce ad un elemento di assicurazione fabbricato senza asportazione di trucioli rispettivamente mediante un procedimento d'imbutitura, con un elemento centrale, che nello stato montato forma una limitazione della corsa per la membrana. Nella posizione neutra, cioè con membrana non sollecitata da pressione, è prevista una fessura fra l'elemento centrale e la membrana.
Per il fissaggio dell'elemento di assicurazione configurato a mo' di tazza al corpo è opportuno che il bordo dell'elemento di assicurazione comprenda una zona esterna del corpo. Per il posizionamento, l'estremità libera del bordo è piegata ad angolo radialmente verso 1linterno e impegna posteriormente uno spallamento del corpo. In alternativa si può prevedere fra il bordo dell'elemento di sicurezza e la superficie di mantello del corpo una connessione a scatto. A tal scopo sono adatti per esempio nasi a scatto uscenti radialmente dalla superficie di montaggio del corpo, che nello stato montato dell'elemento di assicurazione si innestano in corrispondenti aperture del bordo.
Per un elemento di assicurazione e un corpo, che sono fabbricati in materiale coincidente, è adatta inoltre una saldatura fra il bordo dell’elemento di assicurazione e il corpo per la realizzazione di una connessione durevole. In alternativa a questa connessione ad accoppiamento di materiale è adatto inoltre un incollaggio.
Come chiusura a tenuta efficace fra la membrana e il corpo è previsto un anello di tenuta, che è inserito preferibilmente in una scanalatura periferica sulla superficie di appoggio dal lato frontale per la membrana sul corpo e il quale nella posizione di montaggio si sostiene sulla membrana con precarico. Come chiusura a tenuta migliorata del dispositivo di smorzamento, alla membrana nonché all'elemento di assicurazione è associato rispettivamente un anello di tenuta separato, oltre alla chiusura a tenuta precedentemente descritta della membrana, un ulteriore anello di tenuta è inserito in una scanalatura anulare della superficie di mantello cilindrica del corpo, anello che nello stato montato è coperto dal bordo dell'elemento di assicurazione.
In un'ulteriore esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, come portamembrana è previsto un elemento di assicurazione eseguito a mo' di tazza con un contorno esterno conicamente circostante. In questo caso il corpo è munito di un alloggiamento corrispondente, in cui viene inserito l'elemento di assicurazione. Per il fissaggio rispettivamente il fissaggio in posizione dell’elemento di assicurazione questo è preferibilmente saldato o incollato nella zona del contorno esterno conicamente circostante. La disposizione di questo elemento di assicurazione prevede che questo sia disposto nella posizione di montaggio, con mantenimento di una distanza assiale definita dalla membrana, e assicuri così una limitazione della corsa della membrana.
L'invenzione comprende inoltre un corpo, che è munito di due membrane disposte parallele l'una all'altra, alle quali è associato rispettivamente un elemento di assicurazione, che contiene contemporaneamente una limitazione della corsa.
Il dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione può essere munito di collegamenti di condutture in pressione orientati differentemente. Per esempio questi possono uscire radialmente dal corpo. In alternativa il corpo può essere munito di collegamenti di condutture in pressione disposti perpendicolarmente alla membrana, che escono dal corpo distanziati l'uno dall'altro, rivolti coincidentemente in una direzione.
Migliorando l'effetto del dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione, è previsto che la cavità di smorzamento del corpo, chiusa lateralmente dalla membrana, sia dotata di una guida a mo' di labirinto per il fluido in pressione. Questa configurazione del corpo aumenta il tempo di permanenza della vibrazione del mezzo in pressione rispettivamente dell’impulso di pressione nel dispositivo di smorzamento e sollecita quindi più a lungo la membrana, cosa che influenza la caratteristica di smorzamento, cioè migliora l'effetto di smorzamento.
In modo vantaggioso il dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione rende possibile un'associazione a piacere rispettivamente un montaggio a piacere del dispositivo di smorzamento in un componente del sistema di azionamento idraulico. Per esempio questo dispositivo, in funzione delle condizioni di montaggio, può essere collegato sia con la pompa idraulica sia con il cilindro ricevente. Inoltre il dispositivo di smorzamento è inseribile entro la conduttura in pressione rispettivamente può essere collegato con questa, la quale collega la pompa idraulica con il cilindro ricevente.
Sistemi idraulici vengono impiegati, come menzionato, fra l'altro per l'azionamento di una frizione di divisione del cambio di veicoli. La struttura di questo sistema di azionamento comprende una pompa idraulica, che è preferibilmente in collegamento operativo con un pedale da azionare manualmente. Una conduttura in pressione collega la pompa idraulica con un cilindro ricevente, che agisce in modo indiretto, attraverso un cuscinetto di disinnesto, sulla frizione di divisione del cambio connessa con il motore termico. Sulla base del modo di funzionamento e della struttura del motore termico, che comprende più meccanismi oscillanti, l'albero a gomiti, connesso con la frizione di divisione del cambio, del motore termico è sottoposto ad un cambio continuo fra una fase di accelerazione ed una fase di decelerazione o rallentamento. A causa della pressione di accensione rispettivamente delle forze del gas nella camera di combustione del motore termico, che vengono trasmesse dallo stantuffo attraverso il motore all'albero a gomiti, avviene un allargamento o un'espansione ad alta frequenza dei fianchi dell’albero a gomiti, che provocano vibrazioni assiali. A causa dell'accoppiamento diretto della frizione di divisione del cambio all'albero a gomiti, le vibrazioni assiali vengono trasmesse al sistema di azionamento idraulico, cosa che causa pulsazioni di pressione, che si trasmettono fino al pedale, da azionare manualmente, sulla pompa idraulica, e comportano una spiacevole vibrazione che riduce la coniortevolezza. A causa delle ridotte masse smorzanti le vibrazioni in un sistema di azionamento idraulico, la trasmissione delle vibrazioni è più intensa che nel caso di un sistema meccanico.
Per migliorare la confortevolezza di azionamento del sistema di azionamento idraulico, questo è munito di un dispositivo di smorzamento, nel cui corpo è inserito un portavalvola con due elementi valvolari disposti sfalsati, che sono associati a direzioni di corrente differenti. Ciascun elemento valvolare sollecitato da molla forma con il portavalvola una sede di tenuta.
Per evitare queste pulsazioni di pressione rispettivamente oscillazioni di pressione è noto impiegare accumulatori di pressione. Inoltre, mediante prolungamento delle condutture idrauliche, o mediante elementi di strozzamento o diaframmi, idraulici inseriti si è cercato di aumentare la resistenza alla corrente in modo tale che questa contrasti sufficientemente le vibrazioni. Grazie al movimento assiale dell'albero a gomiti viene iniziato un dislocamento di volume, che nel sistema di azionamento idraulico provoca una velocità di corrente nelle condutture in pressione sostanzialmente minore di quella che si ha all'innesto o al disinnesto del sistema di azionamento. Perciò, mediante questo accorgimento, che aumenta la resistenza alla corrente, viene influenzato sfavorevolmente soprattutto il rendimento del sistema di azionamento.
Dalla pubblicazione brevettuale DE 4428074 Al è nota una disposizione valvolare, sul cui portavalvola sono sostenuti due elementi valvolari eseguiti come sfere. Le sedi di valvola associate agli elementi valvolari sono disposte su lati frontali, non rivolti l'uno verso l'altro, del portavalvola. Nelle metà di corpo, fra cui è inserito il portavalvola, è prevista rispettivamente una rientranza per l'alloggiamento di una molla di compressione, che si sostiene fra il corpo e l'elemento valvolare. L'elemento valvolare configurato come sfera poggia, nella posizione chiusa, con contatto lineare, sulla sede di valvola eseguita a forma di cono. Una corrente di mezzo in pressione può formarsi non appena la pressione presente su un elemento valvolare, esercitata dal fluido in pressione sull’elemento valvolare, è maggiore della contropressione esercitata dalla molla di compressione. Nella posizione aperta, l'elemento valvolare viene sollecitato dal fluido in pressione, ove a causa della configurazione della sede di valvola e dell'elemento valvolare disposto a valle si forma una corrente turbolenta svantaggiosa. Questo può condurre ad una posizione instabile dell'elemento valvolare, connessa con una generazione di rumore, che viene provocata da uno sbattimento di apertura dell'elemento valvolare.
Partendo dagli inconvenienti della soluzione nota, il compito dell'invenzione è di configurare un dispositivo di smorzamento in modo tale che il suo elemento valvolare assuma nella posizione aperta una posizione stabile e impedisca uno sviluppo di rumore.
Il problema menzionato precedentemente viene risolto secondo l'invenzione mediante un dispositivo di smorzamento, ai cui elementi valvolari, configurati in modo cilindrico, è associato rispettivamente soltanto un canale di traboccamento. Il canale di traboccamento, eseguito nel portavalvola ed estendentesi parallelamente all’asse longitudinale dell'elemento valvolare, provoca nella posizione aperta un appoggio stabile dell'elemento valvolare sulla guida del portavalvola. Il traboccamento unilaterale dell'elemento valvolare al posto della disposizione finora usuale, distribuita perifericamente, di più canali di traboccamento, provvede a che la pressione di flusso del fluido in pressione solleciti l'elemento valvolare in modo tale che questo, stabilizzato sul lato opposto al canale di traboccamento, sia sostenuto sul portavalvola. Con ciò viene evitato efficacemente uno sviluppo di rumore a motivo base di stati indifferenti dell'elemento valvolare. La disposizione secondo l'invenzione del canale di traboccamento impedisce perciò uno sbattimento di apertura, cioè un sollevamento e una chiusura rapidi, periodici, dell'elemento valvolare dalla sede di valvola. Lo sbattimento di apertura dell'elemento valvolare si trasmette nel sistema di azionamento idraulico fino al pedale, e provoca una sensazione di disturbo del pedale.
Rientra inoltre nell'ambito dell'invenzione configurare il canale di traboccamento associato da un lato all'elemento valvolare in modo tale che li suo profilo di sezione trasversale aumenti partendo dalla sede di valvola. La crescita della superficie di traboccamento avviene in questo caso dipendentemente dalla corsa dell'elemento valvolare, cioè dal sollevamento dalla sede di valvola. Questo accorgimento costruttivo si riflette positivamente sulla funzione del dispositivo di smorzamento e rappresenta un'ulteriore sicurezza rispetto allo sbattimento di apertura svantaggioso dell'elemento valvolare.
Un'esecuzione vantaggiosa dell'invenzione prevede la formazione di una sede di valvola nel portavalvola, che presenta un canale di mandata ridotto rispetto al diametro dell'elemento valvolare. A tal scopo il portavalvola forma uno spallamento, sporgente assialmente, del canale di mandata, su cui l'elemento valvolare si sostiene frontalmente sfalsato verso l'interno radialmente rispetto al suo contorno esterno. Una simile sede di valvola assicura un appoggio definito dell'elemento valvolare, con cui è ottenibile la caratteristica di smorzamento rispettivamente la funzione desiderata del dispositivo di smorzamento.
Lo spallamento sporgente assialmente nel portavalvola provoca un sottosquadro, disposto sfalsato radialmente rispetto allo spallamento rispettivamente alla sede di valvola, sotto forma di canale anulare. Al canale anulare rispettivamente al sottosquadro si congiunge un canale di traboccamento estendentesi da un lato rispetto all'elemento valvolare. Questa sede di valvola secondo l’invenzione soddisfa da un lato l'esigenza di una chiusura a tenuta efficace quando l'elemento valvolare è chiuso, ed evita dall'altro lato uno sbattimento di apertura dell'elemento valvolare indipendentemente dal suo grado di apertura. Immediatamente dopo il sollevamento dell'elemento valvolare dalla sede di valvola, provocato dal sottosquadro eseguito come canale anulare, l'intera superficie frontale dell'elemento valvolare viene investita dal fluido in pressione, per cui è impedita una posizione obliqua dell'elemento valvolare. La pressione di flusso instaurantesi dopo l'apertura, agente da un lato, provvede ad un appoggio stabile dell'elemento valvolare sul portavalvola lungo l'intera corsa dell’elemento valvolare.
Come accorgimento, che rende possibile una resistenza quasi costante, alla corrente, il canale di traboccamento, a partire dal sottosquadro rispettivamente dal canale anulare, nella zona della sede di valvola, aumenta in modo quasi continuo lungo la corsa dell'elemento valvolare. Con ciò è assicurato che la corrente di mezzo in pressione, crescente con l'apertura dell'elemento valvolare, solleciti l'elemento valvolare quasi senza resistenza rispettivamente con una resistenza costante alla corrente.
Il canale di traboccamento secondo l'invenzione può inoltre venire configurato in modo tale che l'aumento di sezione trasversale, a partire dal canale anulare, sia progettato innanzitutto fortemente crescente, in una prima sezione, a cui si congiunge una sezione con un aumento chiaramente ridotto riferito alla corsa dell'elemento valvolare.
Per l'ottimizzazione della corrente, la sezione trasversale di mandata nel portavalvola è configurata sotto forma di ugello Venturi sul lato non rivolto verso la sede di valvola. Ulteriori accorgimenti, influenzanti favorevolmente la corrente, prevedono di configurare il canale di traboccamento arrotondato, per esempio a mo' di arco circolare, nonché di munire il lato frontale dell'elemento valvolare, che è investito dal fluido in pressione, di uno spallamento di forma troncoconica.
Un contatto lineare vantaggioso dell'elemento valvolare con lo spallamento sporgente assialmente del portaguarnizione è assicurato secondo l'invenzione in quanto la superficie frontale è eseguita estendentesi obliquamente o conicamente. L'appoggio lineare dell'elemento valvolare provoca una fessura di tenuta strettamente delimitata, che alla minima corsa dell’elemento valvolare, rende già possibile una corrente di mezzo m pressione, che influenza vantaggiosamente la posizione dell'elemento valvolare. Questo accorgimento costruttivo soddisfa l'esigenza di una posizione stabile dell'elemento valvolare nella posizione aperta.
La sezione trasversale del canale di traboccamento estendentesi da un lato verso l'elemento valvolare, è dimensionata vantaggiosamente maggiore della sezione trasversale di mandata associata all'elemento valvolare. A tal scopo è opportuno eseguire il canale di traboccamento più grande almeno del 5% della sezione trasversale corrispondente del canale di mandata.
Un’ulteriore vantaggiosa esecuzione dell'invenzione prevede un elemento valvolare configurato simmetricamente, i cui lati frontali presentano ciascuno sporgenze di forma troncoconica. Questa forma costruttiva non richiede alcun montaggio orientato, per cui è evitato un montaggio errato. La sporgenza troncoconica, opposta alla sede di valvola, può venire utilizzata per il centraggio della molla di compressione, che è inserita tra il corpo del dispositivo di smorzamento e l'elemento valvolare, e che provoca dall'altro lato un arresto di estremità per l'elemento valvolare.
Una guida sicura dell'elemento valvolare nel portavalvola è assicurata in quanto viene mantenuto un gioco di montaggio >0,01 min fra l'alloggiamento nel portaguarnizione e la superficie di mantello dell'elemento valvolare .
Come materiali per l'elemento di tenuta del dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione sono adatti materiali metallici. Per il portaguarnizione nonché il corpo del dispositivo di smorzamento è previsto preferibilmente materiale plastico.
In base a parecchi esempi esecutivi l'invenzione è rappresentata in 32 figure, che vengono illustrate in dettaglio di seguito:
la figura 1 mostra un dispositivo di smorzamento, il cui corpo di chiusura è disposto perpendicolarmente alla direzione di flusso;
la figura 2 mostra l'esecuzione di un corpo di chiusura a forma di anello circolare, che è disposto concentricamente rispetto alla conduzione di mezzo in pressione del dispositivo di smorzamento;
la figura 3 mostra un corpo di chiusura a mo' di anello circolare, che poggia su una molla elicoidale;
la figura 4 mostra un dispositivo di smorzamento con due principi di azione differenti;
la figura 5 mostra un'alternativa al dispositivo di smorzamento riprodotto in figura 3, in cui è integrata una valvola di strozzamento;
la figura 6 mostra il dispositivo di smorzamento secondo la figura 5, ove la valvola di strozzamento è riprodotta nella posizione chiusa, cioè nella posizione di strozzamento;
la figura 7 mostra un dispositivo di smorzamento, il cui corpo è formato da un pezzo di alloggiamento e da un pezzo d'innesto, che sono connessi tra loro ad accoppiamento di forma;
la figura 8 mostra un dispositivo di smorzamento secondo l’invenzione integrato nella pompa idraulica;
la figura 9 mostra un cilindro ricevente, nel cui bocchettone in pressione è inserito un dispositivo di smorzamento;
la figura 10 mostra in una vista in sezione l'esecuzione della membrana, che è fissata al corpo per mezzo di una zona di estremità risvoltata;
la figura 11 mostra una membrana, che è disposta sul corpo per mezzo di una connessione a scatto, la cavità di smorzamento del quale presenta un labirinto;
la figura Ila mostra una vista in sezione lungo la linea 2a-2a secondo la figura 11;
la figura 12 mostra una membrana con un fondo bombato del corpo; la figura 13 mostra il corpo di un organo di smorzamento con due membrane, che presentano entrambe un fondo bombato del corpo;
la figura 14 mostra un organo di smorzamento con collegamenti di conduttura orientati assialmente rispetto alla membrana;
la figura 15 mostra un organo di smorzamento con collegamenti di conduttura orientati assialmente rispetto alla membrana, ove la membrana è fissata in posizione corrispondentemente alla figura 6;
la figura 16 mostra in uno schizzo di principio la struttura di un sistema di azionamento idraulico;
la figura 17 mostra un elemento di assicurazione in connessione con una membrana, che sono inseriti insieme in una cavità sul lato frontale del corpo, ove per il fissaggio in posizione un bordo circostante del corpo è risvoltato verso l'interno;
la figura 18 mostra un dispositivo di smorzamento configurato in modo alternativo, in cui l'elemento di assicurazione foggiato a mo' di tazza è fissato ad una sezione cilindrica del corpo;
la figura 19 mostra un dispositivo di smorzamento, in cui il corpo a mo' di disco e la membrana sono integrati in un elemento di assicurazione a mo' di tazza;
la figura 20 mostra un dispositivo di smorzamento, la cui membrana è circondata da un elemento di assicurazione, che presenta una delimitazione della corsa;
la figura 21 mostra un elemento di assicurazione fabbricato in lamiera senza asportazione di truciolo, che è associato ad una membrana a mo' di disco;
la figura 22 mostra un dispositivo di smorzamento, il cui corpo comprende due membrane distanziate l’una dall'altra parallelamente;
la figura 23 mostra un dispositivo di smorzamento con un labirinto disposto nella cavità di smorzamento del corpo;
la figura 24 mostra una vista in sezione del dispositivo di smorzamento lungo la linea di sezione 8-8 secondo la figura 23;
la figura 25 mostra in una rappresentazione di principio la struttura di un sistema di azionamento idraulico;
la figura 26 mostra un dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione in sezione longitudinale;
la figura 27 mostra l'elemento valvolare secondo la figura 26 in scala ingrandita nella posizione chiusa;
la figura 28 mostra l'elemento valvolare, come rappresentato nella figura 27, nella posizione aperta;
la figura 29 mostra un'ulteriore rappresentazione, corrispondente alla figura 27, con un elemento valvolare configurato in modo alternativo;
la figura 30 mostra in una vista, vedere la direzione della freccia secondo la figura 29, la foggia del canale di traboccamento nonché l’alloggiamento per l'elemento valvolare nel portavalvola;
la figura 31 mostra la curva caratteristica di passaggio o flusso attraverso il dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione;
la figura 32 mostra la curva caratteristica di passaggio o flusso di un elemento valvolare configurato in modo tradizionale.
Un dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione è riprodotto in figura 1 in una sezione longitudinale. Il dispositivo di smorzamento la, configurato come pezzo singolo, è previsto per il montaggio in una conduttura in pressione non riprodotta, che collega una pompa idraulica con un cilindro ricevente del sistema di azionamento idraulico per una frizione di divisione del cambio. La struttura comprende un corpo 2 con due connessioni di conduttura configurate come collegamenti a innesto 3, 4. Perpendicolarmente all'asse longitudinale 5 il corpo 2 è munito di uno spallamento 6, in un sol pezzo con esso, che forma la cavità o lo spazio di montaggio 7 cilindrico, in cui è inserito un corpo di chiusura configurato come stantuffo 8. La cavità di montaggio 7 è chiusa da un coperchio 9 foggiato a mo' di tazza, ove il suo bordo 10, che sul lato di estremità è risvoltato verso l'interno radialmente a sezioni o tutt'intorno, si innesta in una scanalatura anulare 11 dello spallamento 6. Lo stantuffo 8 è sostenuto sul coperchio 9 elasticamente tramite molle a tazza 12. Le molle a tazza 12, che, rispettivamente forate, sono riunite a formare un pacco, sono centrate su uno spallamento 13 cilindrico dello stantuffo 8. Secondo la figura 1, il pacco di molle a tazza comprende due molle a tazze 12 disposte a strati in senso alternato nonché due disposte a strati nello stesso senso. Questa disposizione differente delle molle a tazza 12 rende possibile un'influenza sulla rigidità e quindi sulla caratteristica di smorzamento per quanto riguarda le vibrazioni di pressione generate nel sistema di azionamento idraulico.
Rivolto verso l'asse longitudinale 5 rispettivamente verso la conduzione di mezzo in pressione 21 nel corpo 2, lo stantuffo 8 è munito di una guarnizione 14, che è eseguita come guarnizione scanalata anulare. La guarnizione 14 inserita in una scanalatura anulare 18 poggia con un labbro di tenuta 16 statico sul fondo della scanalatura anulare 18. L'ulteriore labbro di tenuta 17 dinamico è invece guidato a tenuta su una parete interna 19 dello spallamento 6. La sollecitazione con pressione dello stantuffo 8 causa uno spostamento dello stantuffo 8 in direzione della freccia. Lo stantuffo 8 subisce una limitazione di corsa contro il coperchio 9, il quale a tal scopo presenta un gradino 20 adattato allo spallamento 13 dello stantuffo 8. La corsa "h" massima si instaura in questo caso in conseguenza della distanza, risultante in figura 1, fra una superficie frontale dello spallamento 13 e il coperchio 9 nella zona del gradino 20.
Il dispositivo di smorzamento lb, riprodotto in figura 2, comprende due pezzi di corpo, un pezzo di alloggiamento 22a nonché un pezzo d'innesto 23a, che si impegnano uno nell'altro ad accoppiamento di forma e sono tenuti insieme per mezzo di un anello di tenuta 24a. Come corpo di chiusura sostenuto elasticamente serve uno stantuffo anulare 25, che è guidato concentricamente alla conduzione di mezzo in pressione 21 rispettivamente all'asse longitudinale 26 su uno spallamento 27a del pezzo di alloggiamento 22a. Analogamente sullo spallamento 27a sono guidate molle a tazza 28 disposte alternativamente, che sono inserite fra lo stantuffo anulare 25 e una spalla 29a del pezzo di alloggiamento 22. La cavità di montaggio 30a a forma di anello circolare, delimitata sul lato interno dello spallamento 27a, per l’alloggiamento dello stantuffo anulare 25, viene circondata sul lato esterno dalla parete 31a del pezzo d'innesto 23a. Davanti allo stantuffo anulare 25 eseguito a mo' di disco è disposta, sul lato della cavità in pressione, la guarnizione 32, i cui labbri di tenuta 33, 34 dinamici nel caso di uno spostamento assiale dello stantuffo anulare 25 sono sostenuti a tenuta sullo spallamento 27a rispettivamente su una parete interna 35 del pezzo d'innesto 23a. Per alimentare con pressione la cavità di montaggio 30a è previsto un canale derivato 36 su un lato frontale del pezzo d'innesto 23a, attraverso il quale canale il mezzo in pressione proveniente dalla conduzione di mezzo in pressione 21 giunge nella cavità di montaggio 30.
Lo stantuffo anulare 37 del dispositivo di smorzamento le, riprodotto in figura 3, possiede un profilo di sezione trasversale a forma di L e nella posizione neutra si appoggia con un bordo 38 dal lato frontale contro la parete 31b. Per la chiusura a tenuta dello stantuffo anulare 37 serve un anello quadrato 39, che nello stato montato poggia sotto precarico a tenuta contro la parete 31b rispettivamente una superficie di mantello dello spallamento 27b. La cavità di montaggio 30b, disposta concentricamente rispetto alla conduzione di mezzo in pressione 40, è collegata attraverso un canale derivato 41, in collegamento con un canale longitudinale 42, configurato come rientranza, nel pezzo d'innesto 23b, con la conduzione di mezzo in pressione 40. Il sostegno elastico dello stantuffo anulare 37 avviene per mezzo di una molla elicoidale 43, che si sostiene con un'estremità di molla sulla spalla 29b e con un'ulteriore estremità di molla si sostiene dal lato frontale sullo stantuffo anulare 37. L'anello di tenuta 24b, con cui il pezzo di alloggiamento 22b e il pezzo d'innesto 23b sono uniti, circonda contemporaneamente la molla elicoidale 43. La corsa massima dello stantuffo anulare 37, che è caratterizzata dalla misura "h", si instaura nella posizione neutra fra lo stantuffo anulare 37 e un arresto 53 sul pezzo di alloggiamento 22b. In alternativa all'anello quadrato 39 una membrana di rotolamento riducente l'attrito può venire prevista per la chiusura a tenuta della cavità di montaggio 30b.
La figura 4 mostra il dispositivo di smorzamento ld, che presenta una combinazione di due corpi di chiusura indipendenti, sostenuti da molla con principi di effetto differenti. Ad uno stantuffo anulare, che in struttura e funzione è identico allo stantuffo anulare rappresentato in figura 2, sono associati in direzione assiale due ulteriori corpi di chiusura configurati come corpi valvolari 44a, 44b. I corpi valvolari 44a, 44b, disposti sfalsati radialmente nell'elemento valvolare 46 eseguito a mo' di disco, sono progettati ciascuno come valvola a una via, cioè associati ad una direzione di flusso. I corpi valvolari 44a, 44b, relativamente piccoli, configurati come cilindri pieni, sono guidati in modo spostabile assialmente nell'elemento valvolare 46 e formano con l'elemento valvolare 46 una rispettiva sede di valvola 47a, 47b. Di fronte alla sede di valvola 47a, 47b si trova su entrambi i corpi valvolari 44a, 44b una molla elicoidale 45a, 45b, la cui ulteriore estremità di molla è centrata su uno spallamento 48a, 48b del pezzo di alloggiamento 22c rispettivamente del pezzo d’innesto 23c. I corpi valvolari 44a, 44b, aprentisi in direzione della freccia, dopo il sollevamento dalla sede di valvola 47a, 47b rendono possibile un passaggio di mezzo in pressione attraverso ciascuno dei canali di traboccamento 49a, 49b, che sono ricavati nell’elemento valvolare 46.
Il dispositivo di smorzamento le secondo le figure 5 e 6 corrisponde per struttura in larghissima misura al dispositivo di smorzamento le riprodotto in figura 3. La seguente descrizione si basa di conseguenza esclusivamente sulla valvola di strozzamento 54 integrata aggiuntivamente nel dispositivo di smorzamento le. Come valvola di strozzamento 54 serve un disco 55, che sul lato frontale si sostiene sul pezzo di alloggiamento 22 e sul lato esterno è guidato in un alloggiamento 64 del pezzo d'innesto 23b. La posizione del disco 55, mostrata in figura 5, è paragonabile al passaggio libero della valvola di strozzamento 54, in cui il fluido in pressione sia attraverso il foro di strozzamento .62 centrale sia attraverso l'apertura 65 nella zona dell'alloggiamento 64 del pezzo d’innesto 23b e il canale di traboccamento 63 del pezzo di alloggiamento 22b, giunge nella conduzione di mezzo in pressione 21.
La posizione di strozzamento della valvola di strozzamento 54 è illustrata in figura 6. Il disco 55 in questo caso poggia dal lato esterno in modo piano contro uno spallamento 61, diretto radialmente verso l'interno, del pezzo d’innesto 23b e forma una sede di valvola 60. In questa posizione del disco 55, il fluido in pressione condotto attraverso la conduzione di mezzo in pressione 21 in direzione della freccia, può superare la valvola di strozzamento 54 esclusivamente attraverso il foro di strozzamento 62 centrale. Per mezzo di una molla di compressione 59, che è inserita fra il pezzo di alloggiamento 22b e il disco 55, viene realizzata una posizione del disco precaricata da molla, corrispondente alla posizione di strozzamento.
La figura 7 mostra il dispositivo di smorzamento lf, la cui struttura si differenzia dal dispositivo di smorzamento le secondo la figura 3 per un fissaggio in posizione modificata del pezzo di alloggiamento 22d rispetto al pezzo d'innesto 23d. In alternativa ad un fissaggio con anello di tenuta, la parete esterna 66 del pezzo d'innesto 23d è munita di almeno una rientranza 57, in cui nella posizione di montaggio si innesta ad accoppiamento di forma un naso di arresto 58 del pezzo di alloggiamento 22d. Per l'ottenimento di una deflessione radiale elastica, senza distruzione, della parete esterna 66 mediante un’inserzione del pezzo di alloggiamento 22d nel pezzo d'innesto 23d, la parete esterna 66 è munita di almeno una fessura longitudinale 67. Preferibilmente la parete esterna 66 è munita di più rientranze 57 distribuite lungo la periferia, che in alternanza con fessure longitudinali 67 sono eseguite nella parete esterna 66.
La figura 8 mostra una pompa idraulica 50, che è combinata con un dispositivo di smorzamento la, che è riprodotto in figura 1. I singoli componenti del dispositivo di smorzamento la sono muniti di numeri di riferimento corrispondenti alla figura 1, cosicché per quanto riguarda la loro descrizione si può rimandare all'esecuzione secondo la figura 1. La figura 8 illustra la possibilità di combinare il dispositivo di smorzamento la secondo l'invenzione con la pompa idraulica, senza che in questo caso aumenti sostanzialmente lo spazio d'ingombro necessario.
La figura 9 mostra un cilindro ricevente 51, il cui bocchettone in pressione 52 è munito del dispositivo di smorzamento la. Anche questa disposizione aumenta soltanto in modo insignificante lo spazio d'ingombro necessario e rende possibile perciò una combinazione ottimizzata in termini di componenti e di spazio d'ingombro di un componente del sistema di azionamento con il dispositivo di smorzamento secóndo l'invenzione.
In figura 10 è riprodotto un organo di smorzamento 101a secondo l'invenzione, che comprende un corpo 102a fabbricato in materiale plastico. Il corpo 102a forma una cavità di smorzamento 103 cilindrica aperta da un lato, che è munita di due collegamenti di condutture 104, 105 orientati radialmente verso l'esterno, per il collegamento di condutture in pressione 106, 107, che effettuano un collegamento con una pompa idraulica 108 e un cilindro ricevente 109, secondo la figura 16. La cavità di smorzamento 103 è chiusa mediante una membrana 110a, fabbricata preferibilmente in materiale metallico, eseguita come coperchio a mo' di tazza. Con un collare III circostante la membrana 110a circonda una zona di estremità cilindrica del corpo 102. Per l'ottenimento di un fissaggio in posizione ad accoppiamento di forma della membrana 110a al corpo 102a, una sezione di estremità 113 libera del collare 111 è piegata ad angolo a sezioni o tutt'intorno radialmente verso l'interno e impegna posteriormente in questo caso uno spallamento 112 del corpo 102a. Una scanalatura periferica 114, praticata nella superficie di mantello dello spallamento 12, serve per l'alloggiamento di un anello di tenuta 115a, che nello stato montato poggia sotto precarico contro il lato interno del collare 111 e assicura cosi una chiusura a tenuta sicura della membrana 110a rispetto al corpo 102a.
La figura 11 mostra l'organo di smorzamento 101b, che rispetto all'organo di smorzamento 101a secondo la figura 10 si distingue per un fissaggio alternativo della membrana 110b al corpo 102b. A tal scopo il collare 111 della membrana 110b è munito di cavità o rientranze 116, rispettivamente di aperture distribuite lungo la periferia, in cui nello stato montato della membrana 110b nasi di ritenuta 117, connessi in un sol pezzo con il corpo 102b, si innestano automaticamente e assicurano un fissaggio durevole della membrana 110b.
La vista in sezione di figura 11a lungo la linea 2a - 2a secondo la figura 11 mostra la configurazione della cavità di smorzamento 103, Questa è munita di un labirinto 128, che il fluido in pressione deve seguire quando fluisce attraverso l'organo di smorzamento 101b. Il labirinto 128 prolunga il tempo di permanenza del fluido in pressione, cosa che si riflette favorevolmente sullo smorzamento delle vibrazioni di pressione.
L'organo di smorzamento 101c secondo la figura 12 è munito di una membrana 110g con un fondo 118 bombato del corpo. La bombatura del fondo 118 del corpo è orientata in questo caso in direzione della cavità di smorzamento 103. Un'ulteriore differenza dell'organo di smorzamento 101c in confronto agli organi di smorzamento 101a, 101b secondo le figure 10 e 11, consiste nella chiusura a tenuta della membrana 110c. A tal scopo l'anello di tenuta 115b è inserito in una zona di transizione fra la superfid e di mantello cilindrica e l'appoggio dal lato frontale della membrana 110c in una cavità 119 corrispondente del corpo 102c. Per il fissaggio il collare 111 della membrana 110c è calettato a caldo sullo spallamento 112 del corpo 102c. In alternativa si offre una connessione ad accoppiamento di materiale, per esempio incollaggio o saldatura, fra la membrana 110c e il corpo 102c.
La figura 13 mostra l'organo di smorzamento 101d, che comprende un corpo 102d configurato a forma di tubo, le cui aperture sono chiuse ciascuna da una membrana 110d. Entrambe le membrane 110d sono configurate coincidenti e munite di un fondo di corpo 120 bombato, cioè bombato verso l’esterno. Il fissaggio delle membrane 110d coincide con quello della membrana 110b riprodotta in figura 11.
L'organo di smorzamento 101e secondo la figura 14 possiede, a differenza di tutti gli organi di smorzamento da 101a a lOld finora descritti, un corpo 102e, i cui collegamenti di conduttura 104, 105 sono orientati perpendicolarmente alla membrana IlOe nella stessa direzione. Per il fissaggio della membrana 110a al corpo 102e, il collare 111 di quest'ultimo si estende su un'ulteriore sezione di estremità cilindrica del corpo 102e ed è connesso con questa ad accoppiamento di materiale in modo non separabile, preferibilmente mediante una saldatura o un incollaggio. In alternativa può venire prevista anche una connessione a scatto. La chiusura a tenuta della membrana 110e comprende un anello di tenuta 115b, che è inserito sull'estremità libera della superficie di mantello del corpo 102e in una rientranza 119 ed è quindi confrontabile con la chiusura a tenuta della membrana 110c secondo la figura 12.
In figura 15 l’organo di smorzamento 101f è riprodotto nella semi-sezione, in cui i collegamenti di condutture 104, 105 sono orientati perpendicolarmente alla membrana 10f. In questo caso la membrana 10f, coincidentemente con la membrana 10f riprodotta in figura 15, è inserita in una rientranza dal lato frontale del corpo 102g ed è sostenuta su un appoggio 124 a forma di anello circolare del corpo 102f. Davanti alla membrana llOf è disposto rispettivamente un anello di sicurezza 121. Per il fissaggio in posizione dell'anello di sicurezza 121 e quindi della membrana 10f, il bordo 125, che circonda la rientranza 123, del corpo 102f è risvoltato verso l’interno per l'ottenimento di un fissaggio ad accoppiamento di forma. La chiusura a tenuta della membrana 10f rispetto al corpo 102f avviene mediante un anello di tenuta 115c, che è inserito in una scanalatura anulare 122 frontale dell’appoggio 124 e nello stato montato si sostiene a tenuta sulla membrana 10f.
Lo schizzo di principio secondo la figura 16 mostra tutti i componenti sostanziali di un sistema di azionamento 129 idraulico per una frizione di divisione del cambio di veicoli. Secondo tale schizzo, la pompa idraulica 108 è in collegamento con un pedale di frizione 26 da azionare manualmente oppure con un attuatore - qui non rappresentato - che può essere fatto funzionare elettricamente ed esegue un movimento assiale per azionare l'asta di stantuffo della pompa idraulica 108. La trasmissione di una pressione del mezzo in pressione dalla pompa idraulica 108 al cilindro ricevente 109, collegato con una frizione di divisione del cambio 127, avviene attraverso le condutture in pressione 106, 107. Per lo smorzamento di vibrazioni di pressione, che vengono trasmesse da un motore termico attraverso la frizione di divisione del cambio 127 al sistema di azionamento 129 idraulico, viene impiegato un organo di smorzamento 101a. Secondo l'invenzione l'organo di smorzamento 101a può venire inserito nella pompa idraulica 108, nel cilindro ricevente 109 o fra le condutture in pressione 106 e 107. Un'associazione stabilita non esiste, invece è possibile una disposizione a piacere dell'organo di smorzamento 101a in una delle menzionate tre posizioni del sistema di azionamento 129 idraulico. Perciò la disposizione, riprodotta in figura 16, dell'organo di smorzamento la va considerata come un esempio di montaggio, che può essere vantaggioso per tutti i componenti indicati nei documenti della domanda. Si capisce che le disposizioni dei componenti restanti, come per esempio una disposizione del cilindro ricevente intorno all'albero di ingresso del cambio o in un altro punto con corrispondenti mezzi di trasmissione come tiranterie, possono essere esempi di esecuzione del concetto inventivo. Inoltre il dispositivo di smorzamento 101a può essere integrato in uno dei restanti componenti del circuito idraulico, come per esempio nella pompa idraulica 108 o nel cilindro ricevente 109.
La figura 17 mostra in semisezione a metà un dispositivo di smorzamento 201a, in cui una membrana 205a e un elemento di sicurezza 206a sono inseriti in una cavità o rientranza 221 dal lato del corpo. Per il fissaggio in posizione di questi componenti inseriti, un bordo 222 del corpo 200a sul lato di estremità è risvoltato verso l'interno o piegato ad angolo almeno a sezioni e sovrasta così il contorno esterno dell'elemento di assicurazione 206a e della membrana 205a. La chiusura a tenuta dal lato della membrana di una cavità in pressione 203 avviene mediante un anello di tenuta 210, che nella zona esterna della superficie di appoggio della membrana 205a è inserito in una scanalatura periferica 211 del corpo 202a, e poggia a tenuta sotto precarico sulla membrana 205a. L'elemento di assicurazione 206a è bombato, cioè bombato verso l'esterno, e rende possibile perciò una delimitazione per la membrana 205a. I collegamenti di conduttura 212, 213 sono disposti parallelamente alla membrana 205a nel corpo 202a. Evidenziando la costruzione compatta del dispositivo di smorzamento 201a, i collegamenti di conduttura 212, 213 sono disposti entro il contorno esterno del corpo 202a.
Il dispositivo di smorzamento 201b riprodotto in figura 18 comprende i componenti elemento di assicurazione 206b e corpo 202b, che sono fabbricati coincidentemente in materiale plastico. L'elemento di assicurazione 206b configurato a forma di tazza circonda con il bordo 207b una zona di estremità del corpo 202b di forma cilindrica. Nella posizione di montaggio l'elemento di assicurazione 206b è distanziato assialmente dalla membrana 205b fabbricata in acciaio, ove una misura di distanza assiale "s" limita una escursione massima della membrana 205b e assicura perciò una limitazione di corsa efficace per la membrana 205b. Per il fissaggio in posizione dell'elemento di assicurazione 206b al corpo 202b, che sono fabbricati coincidentemente in materiale plastico, è opportuna in particolare una connessione ad accoppiamento di materiale, per esempio una saldatura o un incollaggio nella zona della superficie di appoggio del bordo 207b sulla superficie di mantello del corpo 202b.
Il dispositivo di smorzamento 201c secondo la figura 19 possiede una struttura compatta ottimizzata in termini di ingombro. A tal scopo il corpo 202c, fabbricato preferibilmente in materiale plastico, è eseguito a mo' di disco, che è integrato insieme alla membrana 205c nell'elemento di assicurazione 206c configurato a mo' di tazza. In questo caso l'elemento di assicurazione 206c circonda almeno radialmente il corpo 202c e completamente la membrana 205c. Il bordo 207c dell'elemento di assicurazione 206c si estende in questo caso sulla larghezza della membrana 205c e del corpo 202c. All'estremità libera del bordo 207c questo è risvoltato verso l’interno tutt'intorno a sezioni ed impegna da dietro ad accoppiamento di forma il contorno esterno del corpo 202c. Per la formazione della cavità di smorzamento 203 il corpo 202c è munito sul lato verso la membrana di una cavità o rientranza a forma di anello circolare, che è coperta dalla membrana 205c. Per la chiusura a tenuta della cavità di smorzamento 203 serve l'anello di tenuta 210 inserito dal lato frontale in una scanalatura periferica 211 del corpo 202c, il quale anello si sostiene nello stato montato sulla membrana 205c. Non rivolta verso il corpo 202c, la membrana 205c si sostiene sul lato esterno su un anello distanziatore 223 configurato come anello di tenuta, che è inserito come pezzo sciolto nell'elemento di assicurazione 206c e assicura una distanza assiale fra il fondo 225 dell’elemento di assicurazione 206c e la membrana 205c. Una scanalatura 224 praticata centralmente nel fondo 225 dell'elemento di assicurazione 206c e formante una bombatura dal lato della membrana, definisce una misura di fessura e forma contemporaneamente una limitazione della corsa per la membrana 205c.
La figura 20 mostra in una semisezione il dispositivo di smorzamento 201d. La struttura comprende un corpo 202d, che forma una cavità di smorzamento 203 cilindrica, chiusa da un lato da un fondo 204. Sui lati non rivolti verso il fondo 204, il corpo 202d è chiuso frontalmente da una membrana 205d. Davanti alla membrana 205d configurata a mo' di disco, fabbricata preferibilmente in materiale metallico, è disposto l'elemento di assicurazione 206d. L'elemento di assicurazione 206d, fabbricato vantaggiosamente mediante un procedimento di imbutitura senza asportazione di truciolo in lamiera di acciaio, circonda con il bordo 207d circostante una sezione di estremità cilindrica del corpo 202d. Per il fissaggio in posizione un'estremità libera del bordo 207d è risvoltata verso l'interno o piegata ad angolo e impegna posteriormente uno spailamento 208 radiale del corpo 202d. Per mezzo di un bordo 207d scalato radialmente l'elemento di assicurazione 206d nella posizione di montaggio è distanziato assialmente dalla membrana 205d. Un passaggio 209 praticato centralmente nell'elemento di assicurazione 206d, orientato verso la membrana 205d, con mantenimento della misura di fessura "s" nella posizione di montaggio è condotto fino alla membrana 205d. Una chiusura a tenuta efficace della cavità in pressione 203 è realizzata mediante l'anello di tenuta 210, che è inserito in una scanalatura periferica 211 frontale del corpo 202d e il quale nello stato montato si sostiene sotto precarico sulla membrana 205d. Il corpo 202d è munito di due collegamenti di condutture 212, 213 uscenti radialmente, eseguiti come connessioni a innesto, per la connessione di còndutture in pressione, mediante i quali può venire effettuato un collegamento con una pompa idraulica 227 e un cilindro ricevente 230 del sistema di azionamento 226 idraulico, secondo la figura 25. I collegamenti di condutture 212, 213 possono venire disposti a piacere sul corpo 202d, che per ottimizzare il peso è fabbricato preferibilmente in materiale plastico, una termoplastica o anche una duroplastica, mediante un procedimento di stampaggio a iniezione.
La figura 21 mostra il dispositivo di smorzamento 201e, il cui elemento di assicurazione 206e foggiato in lamiera, nella zona del bordo 207e presenta una chiusura a tenuta oltre alla chiusura a tenuta della membrana 205e. A tal scopo una scanalatura anulare 215 è praticata nella superficie di mantello del corpo 202e per alloggiare l'anello di tenuta 214, che sul lato interno poggia sotto precarico sul bordo 207g dell'elemento di assicurazione 206e. La chiusura a tenuta della membrana 205e rispetto al corpo 202e corrisponde alla variante riprodotta in figura 20. L'elemento di assicurazione 206e è disposto a grande superficie estendentesi a distanza assiale invariata dalla membrana 205e. Per il fissaggio dell'elemento di assicurazione 206e questo può essere fissato per esempio mediante un incollaggio o una saldatura fra il bordo 207e e il corpo 202g. In alternativa è possibile un calettamento a caldo fra questi componenti.
Il dispositivo di smorzamento 201f secondo la figura 22 mostra due membrane 205f disposte parallele fra di loro sul corpo 202f. A tal scopo il corpo 202f è munito sul lato frontale di una rientranza o cavità 216, che forma una superficie di appoggio 217 a forma di anello circolare, su cui si sostiene la membrana 205f. Davanti alla membrana 205f è disposto l'elemento di assicurazione 206f, che si sostiene con un collare 218 esterno sulla membrana 205f. Il collare 218, sporgente assialmente dal fondo 19 dell'elemento di assicurazione 206f, provoca una misura di fessura instaurantesi fra il fondo 219 e la membrana 205f, che limita l'ampiezza di vibrazione della membrana 206f e forma perciò una limitazione della corsa. La rientranza 216 nel corpo 202f si estende dalla superficie di appoggio 217 conicamente, cioè ampliantesi radialmente. Corrispondentemente a questa foggia è eseguito il contorno esterno dell'elemento di assicurazione 206f ed è adattato ad accoppiamento di forma in modo corrispondente. Per l'ottenimento di una connessione efficace a tenuta fra i componenti fabbricati coincidentemente in materiale plastico, cioè elemento di assicurazione 206f e corpo 202f, questi componenti sono connessi ad accoppiamento di forma nella superficie di contatto formata dalla rientranza, in particolare mediante una saldatura a ultrasuoni. In alternativa è adatto per esempio un incollaggio. Nel caso di questa struttura si può rinunciare ad una chiusura a tenuta separata fra questi componenti per mezzo di un anello di tenuta.
Le figure 23 e 24 mostrano il dispositivo di smorzamento 201g con la membrana 205c e l'elemento di assicurazione 206c, che coincidono nella configurazione e nella disposizione con i componenti riprodotti corrispondentemente in figura 19. Di conseguenza questi sono muniti anche di indici e lettere coincidenti. La cavità di smorzamento 203 del dispositivo di smorzamento 201g forma un labirinto 220, la cui struttura è illustrata in figura 24. A motivo dell'appoggio dal lato frontale della membrana 205c contro i singoli segmenti del labirinto 220, il fluido in pressione al passaggio attraverso il dispositivo di smorzamento 201g segue il labirinto 220. Grazie al labirinto 220 si prolunga vantaggiosamente il tempo di permanenza della vibrazione di pressione rispettivamente, della pulsazione di pressione nel dispositivo di smorzamento 201g, cosa che influenza la caratteristica di smorzamento e si riflette positivamente perciò sullo smorzamento, migliorando così la confortevolezza di azionamento del sistema di azionamento idraulico per la frizione di divisione del cambio.
La rappresentazione di principio secondo la figura 25 mostra tutti i componenti sostanziali di un sistema di azionamento 226 idraulico per una frizione di divisione del cambio 229 di veicoli. Secondo ciò la pompa idraulica 227 è in collegamento con un attuatore 228 o un pedale della frizione da azionare manualmente. Una trasmissione di una pressione di mezzo in pressione dalla pompa idraulica 227 al cilindro ricevente 230, collegato con una frizione di divisione del cambio 229, avviene attraverso la conduttura in pressione 231, 232. Per lo smorzamento di vibrazioni di pressione, che vengono trasmesse da un motore termico attraverso la frizione di divisione del cambio 229 al sistema di azionamento 226 idraulico, viene impiegato un dispositivo di smorzamento 201a. Secondo l'invenzione il dispositivo di smorzamento 20la può venire inserito nella pompa idraulica 227, nel cilindro ricevente 230 oppure fra le condutture in pressione 231, 232. Un'associazione stabilita non esiste, invece è possibile una disposizione a piacere del dispositivo di smorzamento 201a in una delle menzionate tre posizioni del sistema di azionamento 226 idraulico. Perciò la disposizione riprodotta in figura 25 del dispositivo di smorzamento 201a è da considerare come esempio di montaggio.
La figura 26 mostra un dispositivo di smorzamento 301, che comprende due corpi 302, 303, configurati a simmetria di rotazione, inseriti l'uno nell'altro ad accoppiamento di forma. Coincidentemente entrambi i corpi 302, 303 sono muniti di una rispettiva connessione ad innesto 304, 305 per la connessione per esempio di condutture in pressione, con cui il dispositivo di smorzamento 301 è connesso con una pompa idraulica ed un cilindro ricevente del sistema di azionamento idraulico per una frizione,di divisione del cambio. Il corpo 302, all'estremità non rivolta verso la connessione ad innesto 304, alloggia un portavalvola 306 di forma cilindrica, che è sostenuto su una spalla 307 del corpo 302. Nel corpo 302 è inserito inoltre uno spallamento 308 frontale del corpo 303, il quale nella posizione di montaggio è sostenuto sul portaguarnizione 306. Il portavalvola 306 nonché lo spallamento 308 dal corpo 303 sono inseriti ciascuno a tenuta nell'alloggiamento dal lato di estremità del corpo 303. A tal scopo servono anelli di tenuta 312a, 312b, che sono inseriti ciascuno in una scanalatura anulare del portavalvola 306 rispettivamente dello spallamento 308 dal corpo 303 e che poggiano a tenuta contro una parete 311 del foro del corpo 302. Per mezzo di un anello di tenuta 309, che circonda le sezioni assiemate del corpo 302, 303, tutti i componenti del dispositivo di smorzamento 301 sono tenuti insieme in modo non perdibile. Per il posizionamento l'anello di tenuta 309 è munito frontalmente di bordature 310a, 310b dirette radialmente verso l'interno.
Il portavalvola 306 serve per l'alloggiamento e la guida di due elementi valvolari 313, 314 disposti sfalsati radialmente. Di volta in volta nel prolungamento di un canale di mandata 328 nel portavalvola 306, spallamenti 315, 316 formano una sede di valvola 317, 318 per l'elemento valvolare 313, 314. La disposizione degli elementi valvolari 313, 314 avviene in modo tale che questi siano da aprire in direzioni di corrente differenti, contrassegnate da frecce. A ciascun elemento valvolare 313, 314 è assod ata una molla di compressione 319, 320, che poggia con una estremità di molla sul corpo 302, 303, e la cui ulteriore estremità di molla si sostiene sull’elemento valvolare 313, 314 e attiva una componente di forza in direzione della sede di valvola 317, 318. Con elemento valvolare 313, 314 aperto, in cui la pressione del fluido in pressione supera la forza della molla di compressione 319, 320 e l’elemento valvolare 313, 314 si sposta dalla sede di valvola 317, 318, il fluido in pressione può fluire attorno all'elemento valvolare 313, 314 attraverso il canale di traboccamento 321, 322.
Le figure 27 e 28 mostrano la disposizione dell'elemento valvolare 313, 314 in scala ingrandita. Nella posizione neutra, cioè nello stato chiuso dell'elemento valvolare 313, questo, coadiuvato dalla forza della molla di compressione 319 poggia a tenuta sulla sede di valvola 317 (Fig. 27). La molla di compressione 319 è centrata a tal scopo dal lato del corpo su uno spallamento 323, la cui superficie frontale 324 forma una limitazione di corsa per l'elemento valvolare 313. Un flusso attorno all’elemento valvolare 313 può avvenire soltanto quando il fluido in pressione, che investe l’elemento valvolare 313, supera la forza antagonista della molla di compressione 319 e l’elemento valvolare 313 si solleva dalla sede di valvola 317 (Fig. 28).
Il fluido in pressione scorre attorno all'elemento valvolare 313 attraverso soltanto un canale di traboccamento 321 che è eseguito parallelamente ad un asse longitudinale 325 nel portavalvola 306. Questo flusso unilaterale, caratterizzato da una freccia, attorno all'elemento valvolare provoca una sollecitazione con forza unilaterale dell'elemento valvolare 313. Con ciò è assicurata una posizione stabile dell'elemento valvolare 313 su una parete di foro 326 - caratterizzata da due frecce - del portavalvola 306, per cui è impedita efficacemente una posizione instabile, cioè uno "sbattimento di apertura" dell'elemento valvolare 313.
Per l'esecuzione della sede di valvola 317, lo spallamento 315 è disposto nel portavalvola 306 in modo tale che l'elemento valvolare 313 si sostenga sullo spallamento 315 con la superficie frontale 327 cioè radialmente sfalsato rispetto alla superficie di mantello dell'elemento valvolare 313. In questo caso lo spallamento 315 è smussato dal lato frontale, cioè alla zona di contatto interna si congiunge una zona arretrata, caratterizzata dall'angolo "alfa". Questa configurazione provoca una zona di tenuta lineare, cioè una fessura di tenuta desiderata, dimensionata stretta fra l'elemento valvolare 313 e lo spallamento 315. Con ciò già una ridotta corsa dell'elemento valvolare 313 rende possibile un passaggio di mezzo in pressione con resistenza alla corrente ridotta e rende possibile un flusso accelerato attorno all'elemento valvolare 313 attraverso il canale di traboccamento 321.
La configurazione del portavalvola 306 assicura che il mezzo in pressione arrivi centralmente sulla superficie frontale 327 dell'elemento valvolare 313. Il canale di mandata 328 possiede un ingresso, foggiato come ugello Venturi, per l'ottimizzazione dell'afflusso. Sul lato verso l’elemento valvolare il canale di mandata forma la sede di valvola 317.
Radialmente sfalsato rispetto allo spallamento 315 segue un canale anulare 329, configurato come sottosquadro, eseguito nel portavalvola 306, a cui si congiunge il canale di traboccamento 321. Come si può rilevare dalle figure 27 e 28, una prima sezione del canale di traboccamento 321a, iniziando dal canale anulare 329 si amplia radialmente in modo continuo, a cui si congiunge un'ulteriore sezione del canale di traboccamento 321b, il cui profilo di sezione trasversale rimane costante per tutta la lunghezza.
In un ulteriore esempio di esecuzione (Fig. 29) i componenti coincidenti con l'esempio di esecuzione secondo le Fig. 27 e 28 sono muniti delle stesse cifre di riferimento, cosicché per quanto riguarda la loro descrizione si può rimandare alla descrizione degli esempi di esecuzione (Fig. 27 e 28).
A differenza delle figure 27 e 28, l'elemento valvolare 333 secondo la figura 29 è munito su entrambe le superfici frontali 327 di spallamenti 330a, 330b di forma troncoconica. Questa esecuzione forma uno spallamento di centraggio sia per la sede di valvola 317 che per il sostegno della molla di compressione 319. La disposizione da entrambi i lati dello spallamento 330a, 330b di forma troncoconica non richiede inoltre alcun montaggio orientato, cosicché è escluso un montaggio errato dell'elemento valvolare 333. Un’ulteriore differenza riguarda il canale di traboccamento 331, la cui prima sezione del canale di traboccamento 331a presenta una sezione trasversale ampliantesi sulla lunghezza, a cui si congiunge il canale di traboccamento 331b con un aumento di sezione trasversale chiaramente ridotto riferito all'estensione longitudinale.
La figura 30 mostra in una vista secondo la direzione della freccia indicata in figura 29, la configurazione del canale di traboccamento 331 in relazione con l'alloggiamento 332 per l'elemento valvolare 333. Come accorgimento per l’ottenimento di una forma favorevole alla corrente, i singoli segmenti del canale di traboccamento 331a, 331b sono configurati ciascuno a forma di segmenti circolari. La foggia è scelta in modo tale che in funzione della corsa dell'elemento valvolare, cioè dello stato di apertura, la sezione trasversale del canale di traboccamento si ingrandisca in modo continuo. La figura 30 illustra inoltre, sulla base del flusso unilaterale attorno all'elemento valvolare attraverso il canale di traboccamento 331, la forza da esercitare sull’elemento valvolare in direzione della freccia.
Le figure 31 e 32 mostrano curve caratteristiche di flusso attraverso dispositivi di smorzamento. Nei diagrammi la corrente in volume è riportata rispettivamente sull'ascissa e la perdita di pressione sull'ordinata. Dalla figura 31 si può rilevare l'andamento delle curve caratteristiche per un dispositivo di smorzamento secondo l'invenzione, in cui l'elemento valvolare già nella fase di apertura assume una posizione stabile, cioè senza che in questo caso avvenga uno svantaggioso "sbattimento di apertura" dell'elemento valvolare. La figura 32 mostra l'andamento delle curve caratteristiche di un dispositivo di smorzamento tradizionale. Oltre ad una perdita di pressione chiaramente più elevata, il dispositivo di smorzamento tradizionale mostra nella fase di apertura un chiaro "sbattimento di apertura" dell'elemento valvolare, cosa che causa uno sviluppo di rumore svantaggioso.
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni .
Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto delle rivendicazioni principali mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; esse non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.
Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.
L'invenzione inoltre non è limitata al/agli esempio/i di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che sono inventivi per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento descritti in connessione con la descrizione generale e forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni è contenuti nei disegni, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (73)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di smorzamento, in particolare per lo smorzamento di vibrazioni di pressione e/o pulsazioni di pressione in un sistema di azionamento idraulico con almeno una pompa idraulica e un cilindro ricevente e una conduttura in pressione che collega questi, ove il dispositivo di smorzamento, che è in collegamento con un componente del sistema di azionamento, ed è sollecitabile da un fluido in pressione, comprende un corpo almeno in un sol pezzo, caratterizzato dal fatto che il volume del corpo è ampliabile vincendo l’effetto di un accumulatore di energia.
  2. 2. Dispositivo di smorzamento, con il quale vengono smorzate o eliminate vibrazioni di pressione rispettivamente pulsazioni di pressione in un sistema di azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio di veicoli, ove il sistema di azionamento comprende per esempio un pedale delle frizione da azionare manualmente, che interagisce con una pompa idraulica, ove questa è collegata attraverso una conduttura in pressione con un cilindro ricevente agente su un cuscinetto di disinnesto della frizione di divisione del cambio, e il dispositivo di smorzamento, che è in collegamento con un componente del sistema di azionamento ed è sollecitabile da un fluido in pressione, comprende un corpo in un sol pezzo o costituito da almeno due componenti, nella cui cavità o spazio di montaggio è inserito in modo spostabile un corpo di chiusura, caratterizzato dal fatto che il corpo di chiusura chiuso a tenuta e sostenuto su un elemento elastico è sollecitato o caricato direttamente o indirettamente dal fluido in pressione.
  3. 3. Dispositivo, in particolare secondo la rivendicazione 1 e/o 2, caratterizzato dal fatto che una caratteristica di smorzamento del dispositivo di smorzamento è influenzabile dalla configurazione geometrica del corpo di chiusura nonché dalla progettazione dell'elemento elastico per mezzo di una costante elastica definita rispettivamente una rigidità di molla definita.
  4. 4. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che come corpo di chiusura uno stantuffo rispettivamente uno stantuffo anulare è inserito nel dispositivo di smorzamento.
  5. 5. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che come elemento elastico è prevista almeno una molla a tazza, su cui si sostiene elasticamente lo stantuffo rispettivamente lo stantuffo anulare.
  6. 6. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una molla elicoidale è prevista come elemento elastico, su cui si sostiene lo stantuffo anulare.
  7. 7. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la molla elicoidale presenta almeno due spire di molla.
  8. 8. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la molla a tazza è centrata su uno spallamento cilindrico dello stantuffo ed è sostenuta su una parete frontale o su una delimitazione della cavità di montaggio.
  9. 9. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per il sostegno elastico dello stantuffo rispettivamente dello stantuffo anulare le molle a tazza sono disposte a strati nello stesso senso o in senso alternato a formare un pacco di molle a tazza.
  10. 10. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la cavità di montaggio per alloggiare lo stantuffo è prevista nel corpo configurato in sol pezzo, in una sezione attraversata dalla conduzione del fluido in pressione.
  11. 11. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la cavità di montaggio è chiusa da un coperchio, che forma contemporaneamente un arresto di estremità per lo stantuffo.
  12. 12. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per la chiusura a tenuta dello stantuffo questo presenta una scanalatura anulare o una zona libera circostante, frontale, per l'alloggiamento di una guarnizione, che sul lato esterno poggia a tenuta contro una pareté della cavità di montaggio.
  13. 13. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per la formazione di un corpo, un pezzo d'innesto è inserito ad accoppiamento di forma in un pezzo di alloggiamento.
  14. 14. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per mezzo di un anello di tenuta, il pezzo d'innesto è fissato in posizione sul pezzo di alloggiamento.
  15. 15. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un fissaggio diretto ad accoppiamento di forma fra il pezzo di alloggiamento e il pezzo d’innesto.
  16. 16. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la cavità di montaggio a forma di anello circolare, disposta concentricamente rispetto ad una conduzione di mezzo in pressione nel corpo rispettivamente nel suo pezzo di alloggiamento per l'alloggiamento dello stantuffo anulare, è connessa con la conduzione di mezzo in pressione tramite un canale derivato.
  17. 17. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che davanti stantuffo anulare è disposta, sul lato rivolto verso il canale, una guarnizione, che con un labbro di tenuta interno dinamico poggia a tenuta sullo spallamento e con un labbro di tenuta esterno dinamico poggia a tenuta su una parete circondante lo stantuffo anulare.
  18. 18. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che lo stantuffo anulare è sostenuto a smorzamento su almeno una molla a tazza.
  19. 19. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nella cavità di montaggio a forma di anello circolare è inserito lo stantuffo anulare, che è sostenuto, non rivolto verso la cavità di montaggio, su una molla elicoidale.
  20. 20. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di smorzamento presenta una valvola di strozzamento.
  21. 21. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che come valvola di strozzamento è previsto un disco inserito fra il pezzo di alloggiamento e il pezzo d'innesto.
  22. 22. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da una molla, con cui è precaricata la prima valvola di strozzamento in direzione di una posizione di strozzamento.
  23. 23. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di smorzamento è inserito nella conduttura in pressione, che collega la pompa idraulica con il cilindro ricevente.
  24. 24. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di smorzamento è combinato con una pompa idraulica.
  25. 25. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nel cilindro ricevente direttamente o nel suo bocchettone in pressione è integrato il dispositivo di smorzamento.
  26. 26. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di smorzamento presenta due dispositivi disposti sfalsati uno rispetto all'altro, le cui caratteristiche di smorzamento differiscono.
  27. 27. Dispositivo per lo smorzamento di vibrazioni di pressione in sistemi idraulici, in particolare in un sistema di azionamento idraulico per una frizione di divisione del cambio di veicoli, munito di una pompa idraulica da azionare, che è in collegamento attraverso una conduttura in pressione con un cilindro ricevente che attiva la frizione di divisione del cambio, ove la conduttura in pressione o un componente qualsiasi del sistema di azionamento idraulico è in collegamento con un organo di smorzamento, il cui corpo presenta una membrana sollecitatile da un fluido in pressione, caratterizzato dal fatto che la membrana, eseguita come coperchio, è fissata ad accoppiamento di forma sul corpo fabbricato in materiale plastico, e chiude a tenuta in questo caso una camera del corpo.
  28. 28. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la membrana configurata a mo' di tazza circonda con un collare uno spallamento cilindrico del corpo.
  29. 29. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una sezione di estremità del collare impegna posteriormente lo spallamento del corpo per mezzo di risvoltatura.
  30. 30. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la membrana è fissata mediante una connessione a scatto disposta fra il collare e il corpo.
  31. 31. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per la chiusura a tenuta della membrana un anello di tenuta è inserito in una scanalatura periferica rispettivamente in una rientranza del corpo, e nella posizione di montaggio l'anello di tenuta è coperto dal collare della membrana.
  32. 32. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un corpo, che è munito di due membrane configurate a mo' di tazza, diametralmente opposte.
  33. 33. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da una membrana, che è munita di un fondo di corpo bombato, che è eseguito bombato in direzione del corpo o bombato verso l'esterno.
  34. 34. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un corpo, che è munito di due collegamenti di conduttura orientati radialmente.
  35. 35. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il corpo è munito di due collegamenti di conduttura orientati coincidentemente perpendicolarmente alla membrana.
  36. 36. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le condutture in pressione sono collegate attraverso connessioni a innesto al collegamento di conduttura dell'organo di smorzamento.
  37. 37. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un organo di smorzamento, in cui la cavità di smorzamento è eseguita come labirinto.
  38. 38. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un organo di smorzamento, il cui corpo in connessione con la membrana presenta una mobilità definita, per l'ottenimento di uno smorzamento determinato.
  39. 39. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un organo di smorzamento, la cui membrana è inserita nella rientranza del corpo, ove questa si sostiene su un appoggio, e davanti alla membrana è disposto un anello di sicurezza, e per il fissaggio di questi componenti un bordo dal lato del corpo è risvoltato almeno a sezioni verso l'interno.
  40. 40. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da una guarnizione, che è inserita in una scanalatura anulare circostante, disposta sul lato frontale, dell'appoggio, e che nello stato montato poggia sotto precarico sulla membrana.
  41. 41. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un organo di smorzamento, che è collegato con un componente del sistema di azionamento idraulico come la pompa idraulica, il cilindro ricevente o la conduttura in pressione, o è integrato in uno di questi componenti.
  42. 42. Dispositivo di smorzamento per le vibrazioni di pressione rispettivamente pulsazioni di pressione in sistemi idraulici, in particolare in un sistema di azionamento idraulico per una frizione di divisione del cambio in un veicolo, ove il sistema di azionamento comprende una pompa idraulica, e mediante una conduttura in pressione è collegato con un cilindro ricevente, attivante la frizione di divisione del cambio, il dispositivo di smorzamento in collegamento con il sistema di azionamento comprende un corpo, munito di almeno un collegamento di conduttura e di una membrana nonché di un elemento di assicurazione, che forma una limitazione di corsa per la membrana, caratterizzato dal fatto che nel corpo è eseguita una cavità o rientranza circondata da un bordo, per l'alloggiamento della membrana, davanti alla quale è disposto l'elemento di assicurazione fissato in posizione.
  43. 43. Dispositivo di smorzamento per le vibrazioni di pressione rispettivamente pulsazioni di pressione in sistemi idraulici, in particolare in un sistema di azionamento idraulico per una frizione di divisione del cambio di un veicolo, ove il sistema di azionamento comprende una pompa idraulica, e tramite una conduttura in pressione è collegato con un cilindro ricevente, che attiva la frizione di divisione del cambio, il dispositivo di smorzamento, che è in collegamento con il sistema di azionamento, comprende un corpo munito di almeno un collegamento di conduttura e di una membrana, nonché di un elemento di assicurazione, che forma una limitazione di corsa per la membrana, caratterizzato da un corpo fabbricato in materiale plastico, che è combinato con una membrana in acciaio per molle nonché con un elemento di assicurazione circondante la membrana, in materiale plastico o acciaio.
  44. 44. Dispositivo di smorzamento per le vibrazioni di pressione rispettivamente pulsazioni di pressione in sistemi idraulici, in particolare un sistema di azionamento idraulico per una frizione di divisione del cambio in un veicolo, ove il sistema di azionamento comprende una pompa idraulica, e tramite una conduttura in pressione è collegato con un cilindro ricevente, che attiva la frizione di divisione del cambio, il dispositivo di smorzamento, che è in collegamento con il sistema di azionamento, comprende un corpo munito di almeno un collegamento di conduttura e di una membrana nonché di un elemento di assicurazione, che forma una limitazione di corsa per la membrana, caratterizzato da un corpo configurato a mo‘ di disco, che insieme alla membrana è integrato in un elemento di assicurazione eseguito a mo' di tazza.
  45. 45. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i collegamenti di conduttura sono disposti entro un contorno esterno circolare del corpo.
  46. 46. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un corpo in alluminio, preferibilmente configurato come pezzo pressofuso, in cui sono integrati una membrana fabbricata in acciaio per molle nonché un elemento di assicurazione fabbricato in materiale metallico.
  47. 47. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un elemento di assicurazione con un passaggio centrale, che in una posizione neutra della membrana è condotto, mantenendo una misura di fessura "s", fino alla membrana.
  48. 48. Dispositivo in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un elemento di assicurazione, il cui bordo circonda una zona esterna del corpo e la cui estremità libera nella posizione di montaggio piegata verso l'interno, impegna posteriormente uno spallamento del corpo.
  49. 49. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il bordo è fissato ad accoppiamento di forma per mezzo di una connessione a scatto alla superficie di mantello cilindrica del corpo.
  50. 50. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da una connessione ad accoppiamento di materiale fra il bordo dell'elemento di assicurazione e il corpo.
  51. 51. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per la chiusura a tenuta della membrana un anello di tenuta è inserito sul lato frontale in una scanalatura periferica del corpo, anello che nella posizione di montaggio si appoggia a tenuta sulla membrana.
  52. 52. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che fra il corpo e il bordo dell'elemento di assicurazione un anello di tenuta è inserito in una scanalatura anulare del corpo, il quale anello nella posizione di montaggio si appoggia a tenuta sotto precarico dal lato interno sul bordo.
  53. 53. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che come portamembrana è previsto un elemento di assicurazione configurato a mo' di disco con un contorno esterno conico, che è inserito in una rientranza corrispondente del corpo, e nella posizione di montaggio è connesso ad accoppiamento di materiale con il corpo nella zona della superficie di appoggio definita dalla rientranza.
  54. 54. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un corpo, in cui sono inserite due membrane disposte parallelamente distanziate l'una dall'altra, alle quali sul lato esterno è associato rispettivamente un elemento di assicurazione.
  55. 55. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un corpo, i cui collegamenti di conduttura sono orientati perpendicolarmente alla membrana.
  56. 56. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una cavità di smorzamento del corpo, chiusa lateralmente dalla membrana, è eseguita come labirinto.
  57. 57. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di smorzamento è integrato in uno dei componenti del sistema di azionamento idraulico, rispettivamente è in collegamento con quest’ultimo, come per esempio con la pompa idraulica o con il cilindro ricevente nonché con la conduttura in pressione.
  58. 58. Dispositivo, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la membrana e l'elemento di assicurazione sono fissati in posizione almeno mediante una risvoltatura a sezioni o piegatura ad angolo del bordo.
  59. 59. Dispositivo per lo smorzamento di oscillazione di pressione rispettivamente pulsazione di pressione, in particolare in un sistema di azionamento idraulico di una frizione di divisione del cambio per veicoli, comprendente un portavalvola (306), su cui sono sostenuti due elementi valvolari (313, 314, 333) sollecitati da una forza di molla, sfalsati radialmente, che di volta in volta con il portavalvola (306) formano una sede di valvola (317), ove gli elementi valvolari (313, 314333), configurati cilindrici, associati a direzioni di corrente differenti, sono guidati nel portavalvola (306) e a ciascun elemento valvolare (313, 314, 333) è associato un rispettivo canale di traboccamento (321, 322, 331) disposto parallelamente ad un asse longitudinale (325), la cui sezione trasversale aumenta almeno parzialmente in funzione dell'estensione longitudinale rispettivamente di una corsa di apertura dell'elemento valvolare (313, 314, 333).
  60. 60. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, ove per la formazione della sede di valvola (317) il portavalvola (306) presenta un canale di mandata (328) ridotto rispetto al diametro dell'elemento valvolare (313, 314, 333), con uno spallamento (315, 316) sporgente assialmente, su cui l’elemento valvolare (313, 314, 333) sfalsato verso l’interno radialmente rispetto al contorno esterno dello spallamento si sostiene con una superficie frontale (327).
  61. 61. Dispositivo secondo la rivendicazione 60, in cui nel portavalvola (306), sfalsato rispetto allo spallamento (315), è eseguito un sottosquadro configurato come canale anulare (329).
  62. 62. Dispositivo secondo la rivendicazione 61, in cui il canale di traboccamento (321, 322), iniziando dal canale anulare (329) aumenta in modo continuo lungo l'intera estensione longitudinale.
  63. 63. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, il cui canale di traboccamento (321, 322, 331) presenta una prima sezione, che si ingrandisce in modo sovraproporzionale rispetto alla corsa dell’elemento valvolare (313, 314, 333), e ad essa si congiunge una seconda sezione, la cui sezione trasversale si ingrandisce in modo proporzionale rispetto alla corsa dell'elemento valvolare (313, 314, 333).
  64. 64. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, ove una sezione trasversale massima del canale di traboccamento (321, 322331) supera la sezione trasversale del canale di mandata (328) del dispositivo di smorzamento (301).
  65. 65. Dispositivo secondo la rivendicazione 60, in cui il canale di mandata (328), sull’estremità non rivolta verso la sede di valvola (317), è configurato come ugello di Venturi.
  66. 66. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, ove il canale di traboccamento (321, 322331) presenta un profilo di sezione trasversale configurato ad arco circolare.
  67. 67. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, in cui l'elemento valvolare (313, 314, 333) su entrambe le superfici frontali (327) è munito di spallamenti (330a, 330b) di forma troncoconica.
  68. 68. Dispositivo secondo la rivendicazione 60, ove lo spallamento (315) sporgente assialmente del portavalvola (306) forma uno smusso, o una superficie conica, caratterizzato dall'angolo "alfa", su cui si sostiene la superficie frontale (324) dell'elemento valvolare (313, 314, 333).
  69. 69. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, in cui la molla di compressione (319, 320) sullo spallamento (330b) troncoconico è centrata in posizione sul lato, non rivolto verso la sede di valvola (317), dell'elemento valvolare (333).
  70. 70. Dispositivo secondo la rivendicazione 68, con un elemento valvolare (313, 314, 333) configurato a simmetria di rotazione, che rende superfluo un montaggio orientato.
  71. 71. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, ove la molla di compressione (319, 320) è centrata su un componente, associato al portavalvola (306), nel corpo (302, 303), che presenta a tal scopo uno spallamento (323), la cui superficie frontale (324) forma un arresto di estremità per l'elemento valvolare (313, 314, 333).
  72. 72. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, in cui l'elemento valvolare (313, 314, 333) è guidato in modo spostabile nel portavalvola (306) con un gioco di montaggio >0,01 mm.
  73. 73. Dispositivo secondo la rivendicazione 59, con un elemento di tenuta (313, 314, 333) fabbricato in acciaio, nonché con un portavalvola (306) in materiale plastico, che sono integrati nel corpo di materiale plastico (302, 303).
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