ITMI20000169A1

ITMI20000169A1 - Cilindro di stiro-imbutitura

Info

Publication number: ITMI20000169A1
Application number: IT2000MI000169A
Authority: IT
Inventors: Winfried Flab
Original assignee: Luraflex Gmbh Gerhard Luckenot
Priority date: 1999-02-18
Filing date: 2000-02-03
Publication date: 2001-08-03
Also published as: NL1014152C2; DE19906694C2; ATA214099A; AT409766B; DE19906694A1; ITMI20000169A0; BE1014898A5; IT1316334B1

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“CILINDRO DI STIRO-IMBUTITURA”

DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda un cilindro di stiro-imbutitura per la guida di un materiale nastriforme.

I cilindri di stiro-imbutitura di questo genere sono noti ad esempio dal DE 85 06 704 U1 e dal WO 88/05022.

I cilindri di stiro-imbutitura citati in precedenza sono formati da un asse portante e da un rivestimento deformabile disposto sull’asse portante, con una superficie circonferenziale praticamente cilindrica.

Partendo dalla superficie circonferenziale, il rivestimento è provvisto di una pluralità di intagli di forma anulare.

Sono noti inoltre, ad esempio dal DE 20 51 425 Al, cilindri di stiroimbutitura il cui rivestimento è provvisto di intagli disposti a forma di spirale o come le gole di una vite.

Nel cilindro di stiro-imbutitura noto dal DE 20 51 425 Al, gli intagli a forma di spirale si sviluppano in senso contrario, per cui si incrociano ripetutamente.

Sono infine noti dall’US 4.566.162 A cilindri di stiro- imbutitura provvisti di intagli a forma di spirale, in cui rispettivamente una gola a forma di spirale si sviluppa a partire da un piano intermedio, sviluppato in senso perpendicolare all’asse portante, fino all’una o all’altra estremità del cilindro di stiro-imbutitura.

L’impiego e lo scopo dei cilindri di stiro- imbutitura citati consistono nell’eseguire la stiratura in piano di un materiale nastriforme guidato su di essi, prima che il materiale venga ulteriormente lavorato. Ciò comporta difficoltà, in particolare nel caso di fogli, di nastri di carta e di tessuto con spessori sottili.

Le strutture dei cilindri di stiro-imbutitura citate in precedenza sono quindi destinate in particolare a ottimizzare l’efficacia della stiro-imbutitura.

Lo scopo dell’invenzione consiste nel migliorare un cilindro di stiroimbutitura del tipo citato in precedenza, per quanto riguarda la sua efficacia di stiratura.

L’invenzione ha riconosciuto che questo obiettivo si può raggiungere in un modo straordinariamente semplice, per il fatto che il rivestimento viene realizzato, in prossimità del piano intermedio compreso tra gli intagli che iniziano a sinistra e a destra rispetto ad esso, con un diametro inferiore (nella condizione non caricata del cilindro). Questa zona intermedia subisce “sotto carico”, ossia quando viene inserito un materiale nastriforme e/o quando il cilindro di stiro-imbutitura interagisce con un cilindro di compressione, una ridotta deformazione rispetto ai tratti del rivestimento adiacenti, i quali per effetto degli intagli sono “più cedevoli”, essendo deformabili. Questo effetto viene ora eliminato, per cui il diametro secondo una forma dì attuazione deve avere le stesse dimensioni del diametro che i tratti di rivestimento adiacenti presentano “sotto carico”, ossia dopo la deformazione. Quindi si ricava una superficie del rivestimento assolutamente cilindrica solamente quando un materiale nastriforme viene guidato al di sopra oppure intorno al cilindro. Secondo lo stato della tecnica invece, veniva sempre mantenuta una certa “sporgenza” di questa zona intermedia rispetto ai tratti di rivestimento adiacenti.

Il tratto intermedio può presentare una forma leggermente concava, e quindi incurvata verso l’interno.

La costruzione descritta si ricava per i cilindri di stiro- imbutitura con forme diverse degli intagli, e tra l’altro anche per quei cilindri nei quali su ciascun lato del piano intermedio vengono disposti nel rivestimento diversi intagli.

Come è stato indicato, lo stato della tecnica si limita alle forme di attuazione nelle quali, partendo dal piano intermedio del cilindro di stiro- imbutitura, un intaglio a forma di spirale si sviluppa ogni volta fino alla relativa estremità del cilindro. Se ora si aggiunge un secondo intaglio su entrambi i lati del cilindro, è possibile raddoppiare direttamente la percentuale della superficie periferica del rivestimento interrotta dalle gole, e questo senza dover modificare l’angolo di inclinazione della gola.

In altri termini, la distanza delle gole non viene modificata da una variazione dell’ inclinazione della gola (come detto in precedenza, in modo svantaggioso); lo stesso scopo si ottiene invece dopo aver ottimizzato l’angolo di inclinazione della gola, mediante l’aggiunta di altre gole.

In relazione a quanto sopra, l invenzione nella sua forma di attuazione più generale riguarda un cilindro di stiro-imbutitura per guidare un materiale nastriforme con un asse portante e con un rivestimento deformabile disposto sull’asse portante con una superficie circonferenziale praticamente cilindrica, per cui il rivestimento, partendo da un piano intermedio sviluppato perpendicolarmente all’asse portante, è provvisto di intagli che arrivano fino alle due estremità libere del rivestimento, e il rivestimento presenta una sezione minore rispetto a quella dei tratti adiacenti in prossimità del piano intermedio tra gli intagli che iniziano su entrambi i lati rispetto al piano intermedio, nella condizione non caricata del cilindro di stiro-imbutitura.

Al fine di ottenere un effetto di stiro-imbutitura il più possibile uniforme nella direzione delle due estremità del cilindro di stiro- imbutitura, una forma di attuazione prevede di disporre gli intagli su ciascun lato del piano intermedio praticamente paralleli l’uno rispetto all’altro.

A parte gli intagli direttamente adiacenti al piano intermedio e alle estremità libere del cilindro di stiro-imbutitura, l’aspetto visivo del rivestimento del cilindro corrisponde quindi a quello di un cilindro di stiro-imbutitura provvisto ogni volta di una sola gola su entrambi i lati del piano intermedio; effettivamente però vi sono diverse gole, le quali si sviluppano parallelamente l’una rispetto all’altra. Inoltre, il tratto intermedio viene rastremato, come è stato ricordato.

Nel caso della esecuzione di due intagli su ciascun lato del piano intermedio, tali intagli dovrebbero iniziare in prossimità del piano intermedio e con uno sfalsamento reciproco di 180°C. Ciò comporta un effetto di uniformità della stiro- imbuti tura, anche in prossimità del piano intermedio.

Questo effetto può venire aumentato quando vengono previsti tre o più intagli su ciascun lato del cilindro di stiro-imbutitura, i quali allora in prossimità del piano intermedio si sviluppano ad esempio con uno sfalsamento reciproco secondo un angolo di 120° o di 90°.

Gli intagli possono essere provvisti di fianchi praticamente paralleli.

È anche possibile realizzare gli intagli in modo tale che essi presentino all’incirca una forma trapezoidale che si dilata verso il fondo degli intagli, come è noto secondo il WO 88/05022 per un altro tipo di cilindri di stiro-imbutitura.

Ciò vale anche per quanto riguarda gli angoli secondo i quali si sviluppano i fianchi degli intagli rispetto all’asse portante.

Al fine di ottenere il voluto effetto di stiro-imbutitura, i fianchi si devono sviluppare formando un angolo minore di 90° rispetto all’asse portante, essendo preferiti gli angoli compresi tra 30° e 60°.

Il rivestimento per la stiro-imbutitura può essere formato da un materiale deformabile a piacere, ad esempio in gomma naturale o in altri tipi di gomme. La struttura uniforme, speculare del cilindro sui due lati del piano intermedio è quindi importante, poiché solamente così viene garantito che il nastro di materiale guidato al di sopra di esso vanga stirato in modo uniforme su entrambe le estremità libere del cilindro di stiro-imbutitura.

La relativa profondità dei singoli intagli può venire regolata in funzione del relativo campo di impiego. Ciò vale anche per l’inclinazione scelta ogni volta degli intagli (andamento a spirale).

È possibile assegnare una profondità di intaglio maggiore ai tratti degli intagli più vicini alla relativa estremità del rivestimento di stiro-imbutitura, rispetto a quella dei tratti degli intagli rivolti verso la parte intermedia del rivestimento di stiro- imbutitura (la cosiddetta “convessità inferiore”). Si ottiene in questo modo che i tratti esterni si possano deformare meglio sia in direzione radiale che assiale, e precisamente in direzione assiale verso la relativa estremità libera, per cui viene ulteriormente migliorato effetto della stiro-imbutitura del cilindro sul materiale.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione si ricavano dalle proprietà delle rivendicazioni subordinate e dalle altre documentazioni della domanda di brevetto.

L’invenzione verrà descritta più in dettaglio nel seguito in base a un esempio di esecuzione. In esso l’unica Figura mostra una vista laterale di un cilindro di stiro-imbutitura secondo l’invenzione.

Con il numero di riferimento 10 è indicato il cilindro di stiro- imbutitura nel suo insieme. Questo comprende un asse portante 12 e un rivestimento 14 di stiroimbutitura in gomma con uno spessore D, applicato in modo fìsso su di esso. Si può però scegliere anche qualsiasi altro tipo di materiale elastomero.

L’asse portante 12 è realizzato con forma cilindrica e sporge con le sue estremità da entrambi i lati rispetto al rivestimento 14, per cui le estremità servono per alloggiare il cilindro, ad esempio in cuscinetti a rotolamento radiali.

La superficie esterna 16 del rivestimento 14 presenta praticamente una forma cilindrica, la quale però viene interrotta da una pluralità di intagli 18.1, 18.2 e 20.1, 20.2.

A partire da un piano intermedio M (teorico) radiale del cilindro di stiroimbutitura 10, si sviluppa nella Figura un primo intaglio 18.1 a forma di gola secondo una spirale a partire da una prima estremità 18.11 fino a una seconda estremità 18.12 sull’estremità destra del cilindro di stiro-imbutitura.

Con una sfalsatura di 180° (ossia sul tratto opposto, che non è direttamente riconoscibile nella Figura), ha inizio il secondo intaglio 18.2 con una prima estremità 18.21, la quale si sviluppa anch’essa a forma di spirale verso destra fino a una seconda estremità 18.22.

Entrambi gli intagli 18.1 e 18.2 si sviluppano con la medesima inclinazione, per cui gli intagli 18.1, 18.2 si sviluppano lungo la parte destra del cilindro di stiroimbutitura 10 parallelamente l’uno all’altro e con distanza A costante.

In posizione speculare rispetto a questa, nella parte sinistra del cilindro di stiro-imbutitura 10 sono disposti i due intagli 20.1, 20.2.

Mediante il doppio andamento scelto per gli intagli 18.1, 18.2 o 20.1, 20.2 su entrambi i lati del cilindro di stiro-imbutitura, si ottiene una riduzione della larghezza A della nervatura tra tratti adiacenti della gola, e quindi con angoli di inclinazione ottimizzati delle gole 18.1, 18.2; 20.1, 20.2 viene ottimizzato l’effetto di stiro-imbutitura del cilindro nel suo insieme, rispetto a una spirale singola situata su di un unico Iato.

Il diametro dei tratti tagliati 14.1, 14.2 del rivestimento a destra e a sinistra del piano intermedio M è indicato con d1. La Figura mostra che il tratto 14.3 del rivestimento presenta in posizione intermedia un diametro minore d2 (nella condizione non caricata del cilindro) ed è realizzato in modo lievemente concavo. In questo modo, d2 corrisponde al valore del diametro che assumono gli intagli 14.1, 14.2 sotto carico (illustrati a tratteggio), ossia quando ad esempio viene condotto un nastro su di essi. Si ricava allora una superficie del rivestimento pressoché precisamente cilindrica, e una spianatura del materiale del nastro con un contemporaneo effetto di stiro-imbutitura.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cilindro di stiro-imbutitura per la guida di un materiale nastriforme, con un asse portante (12) e un rivestimento deformabile (14) disposto sull’asse portante (12), con una superfìcie circonferenziale (16) praticamente cilindrica, per cui il rivestimento (14), a partire da un piano intermedio (M) estendentesi in senso perpendicolare all’asse portante (12), è provvisto di intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) sviluppati fino alle due estremità libere del rivestimento (14), caratterizzato dal fatto che il rivestimento (14), in prossimità del piano intermedio (M) compreso tra gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) inizianti su entrambi i lati del piano intermedio (M), nella condizione non sollecitata del cilindro di stiro-imbutitura, presenta un diametro (d) inferiore rispetto a quello dei tratti (14.1, 14.2) adiacenti.
2. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale il diametro (d) del rivestimento (14) viene scelto in prossimità del piano intermedio (M) con un valore che corrisponde al diametro dei tratti adiacenti (14.1, 14.2) del rivestimento, dopo aver subito una deformazione sotto un carico.
3. Cilindro di stiro- imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale su ciascun lato del piano intermedio (M) sono ricavati almeno due intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) a forma di spirale, che si sviluppano a distanza gli uni rispetto agli altri.
4. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano su ciascun lato del piano intermedio (M), praticamente parallelamente gli uni rispetto agli altri.
5. Cilindro di stiro- imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano con uno sfalsamento reciproco di 180° sulla loro prima estremità (18.1 1, 18.21) in prossimità di piano intermedio (M).
6. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano con uno sfalsamento reciproco di 120° sulla loro prima estremità (18.1 1, 18.21) in prossimità del piano intermedio (M).
7. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano con uno sfalsamento reciproco di 90° sulla loro prima estremità (18. 11, 18.21), in prossimità del piano intermedio (M).
8. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) presentano fianchi praticamente paralleli.
9. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) presentano in sezione trasversale al'incirca una forma trapezoidale, allargantesi verso il fondo degli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2).
10. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale i fianchi degli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano in modo da formare un angolo compreso tra 1° e 89° rispetto all’asse portante (12).
11. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 10, nel quale i fianchi degli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) si sviluppano in modo da formare un angolo compreso tra 30° e 60° rispetto all’asse portante (12).
12. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale diversi intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) sono ricavati nel rivestimento su ciascun lato del piano intermedio (M), e gli intagli presentano un’inclinazione diversa su ciascun lato.
13. Cilindro di stiro- imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale gli intagli (18.1, 18.2; 20.1, 20.2) presentano una profondità di intaglio crescente nella direzione delle estremità libere del rivestimento (14).
14. Cilindro di stiro-imbutitura secondo la rivendicazione 1, nel quale il rivestimento (14) presenta una forma superficiale leggermente concava in prossimità del piano intermedio (M).