ITMC940118A1 - Mensola da muro, a forca, formata da moduli intercambiabili - Google Patents

Abstract

La presente invenzione concerne una mensola da muro, a forca, formata da due bracci tubolari, piegati ad "L", ed accoppiati telescopicamente ad un medesimo manicotto di collegamento intermedio, ad asse orizzontale, entro le cui estremità contrapposte vengono infilati i due tratti traversi, ricavati alla sommità di ciascuno dei lati montanti dei bracci anzidetti, sui cui lati orizzontali sono previsti mezzi di arresto per il manufatto su di essi appoggiato.

Description

DESCRIZIONE

a di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

"MENSOLA DA MURO, A FORCA, FORMATA DA MODULI INTERCAMBIABILI" .

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una mensola da muro, a forca, formata da moduli intercambiabili.

La mensola secondo il trovato nasce dall'esigenza, a tutt'oggi insoddisfatta, di disporre di una robusta mensola di supporto a parete, avente grande versatilità di impiego, grazie alla sua possibilità di cambiare la propria configurazione geometrica e le proprie dimensioni adattandole al manufatto che deve di volta in volta essere da essa sorretto.

La mensola in parola risulta particolarmente idonea al sostegno di corpi pesanti ed ingombranti, come ad esempio apparecchi ventilconvettori o gruppi per il condizionamento dell'aria di una stanza, come ad esempio uffici, laboratori, locali pubblici ecc.

Attualmente questi apparecchi sono corredati di proprie e specifiche staffe di ancoraggio a muro, le quali non solo cambiano sempre da fabbrica a fabbrica, ma addirittura risultano, spesso,

non intercambiabile fra modelli diversi dello stessa casa costruttrice.

La mensola in parola può, invece, essere considerata di impiego universale dal momento che essa utilizza una coppia distanziata e parallela di bracci portanti, sagomati ad "L", di cui è possibile variare a piacere l'interasse, essendo entrambi accoppiati telescopicamente ad un medesimo manicotto di collegamento, ad essi intermedio.

Lungo il tratto orizzontale di ciascuno di detti bracci portanti sono previsti mezzi di arresto per il manufatto su di essi appoggiato: uno di tali mezzi consiste in una vite di registro, mentre l'altro consìste in un anello scorrevole, che può essere arrestato, tramite un grano di fermo, nella posizione più vantaggiosa a seconda delle dimensione o della conformazione di detto manufatto.

Nulla impedisce, poi, di impiegare due bracci ad "L" di differenti dimensioni, collegati sempre allo stesso giunto a manicotto, intermedio, cosi da disporre in pratica di due barre di appoggio affiancate, ma a diversa quota da terra, o magari di div sporgenza dal muro, le quali potrebbero risultare alquanto comode ed efficaci per il sostegno di apparecchiature o manufatti aventi un corpo di profilo e dimensioni irregolari.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della mensola universale secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, riportate solo a titolo indicativo, non certo limitativo, in cui:

- la fig. 1 mostra con un disegno assonometrico la mensola secondo il trovato, nella sua versione di base e cioè con due coppie identiche di bracci ad

- la fig. 2 mostra con un disegno esploso ed in assonometria la mensola secondo il trovato, nella sua versicne più generalizzata e cioè quella con due coppie di bracci ad "L" di diverse dimensioni, sia in altezza che in sporgenza.

Con riferimento alle figure anzidetto la mensola secondo il trovato comprende una coppia di bracci (1), realizzati con due elementi tubolari piegati ad "L", che vengono accoppiati telescopicamente ad un manicotto di collegamento intermedio (2), pure realizzato con uno spezzone di tubo avente diametro interno appena maggiore di quello esterno dei bracci (1).

In effetti per attuare detto collegamento è previsto che il lato montante (la) di ciascuno dei bracci (1) termini in sommità con un tratto orizzontale (1b) ortogonale al suo lato inferiore (1c), pure orizzontale : in pratica detto tratto di testa (lb) risulta sghembo e perpendicolare rispetto al lato di base (le).

I due tratti di testa (lb) dei due bracci (1) risultano infilati, da parti contrapposte, e liberi di scorrere assialmente dentro il giunto a manicotto (2) anzidetto.

Quest'ultimo è corredato di due piastre di ancoraggio (2a), dotate di fori (2b) in cui insediare o viti cooperanti con rispettivi tappi ad espansione, preventivamente conficcati nel muro, oppure comuni viti di fissaggio, facenti presa su zanche metalliche (3), preventivamente murate a parete .

Altrettanto dicasi dei bracci (1), che risultano corredati di rispettive piastre di ancoraggio al muro (1d), saldate posteriormente ai loro lati montanti (la).

Sui lati inferiori orizzontali (le) dei bracci

( 1 ) sono invece, infilati collari scorrevoli (4) arrestabili tramite rispettive viti di fermo (4a); questi collari servono per bloccare il manufatto appoggiato sui lati (1c), dove sono altresì previste, in prossimità della loro estremità, viti di registro (5), che, in cooperazione con detti anelli (4), consentono un' arresto stabile e sicuro del manufatto sui bracci (1).

Come già accennato in premessa la mensola secondo il trovato può essere formata anche da bracci (1) di diverse dimensioni, come illustrato in fig. 2, dove i lati ( 1a ed 1c) di un braccio sono più corti dei corrispondenti. lati dell'altro braccio, così da realizzare in pratica una mensola avente due barre di appoggio, coincidenti con i lati (le) dei tracci (1), le quali presentano differente altezza da terra e diversa sporgenza dal muro.

Anche in questa versione costruttiva i due bracci (1), pur avendo lati (1a ed 1c) di differente lunghezza, presentano ugualmente un tratto di testa (1c) orizzontale ed infilato dentro le due estremità contrapposte di un giunto a manicotto (2), la cui lunghezza potrà di volta in volta variare a seconda della lunghezza del manufatto da sorreggere

In conclusione si può affermare che la mensola secondo il trovato risulta formata da tre elementi modulari (il manicotto centrale ed due bracci laterali), accoppiabili fra loro, le cui dimensioni possono di volta in volta cambiare, così da adattare la morfologia e le misure della mensola a quelle del manufatto che su tale mensola deve essere appoggiato ed arrestato.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Mensola da muro, a forca, formata da moduli intercambiabili, caratterizzata per il fatto di comprendere una coppia di bracci (1), realizzati con due elementi tubolari piegati ad "L", che vengono accoppiati telescopicamente ad un manicotto di collegamento intermedio (2), pure realizzato con uno spezzone di tubo, avente diametro interno appena maggiore di quello esterno dei bracci (1), i quali recano lati montanti (1a) che terminano in sommità con due tratti di testa (1b) orizzontali, infilati, da parti contrapposte, e liberi di scorrere assialmente dentro il giunto a manicotto (2) anzidetto; essendo previsto che manicotto (2) e bracci (1) siano corredati di rispettive piastre forate di ancoraggio al muro (2a e 1d); essendo altresì previsto che lungo il tratto orizzontale (1c) di ciascuno di detti bracci portanti (1) siano previsti mezzi di arresto per il manufatto su di essi appoggiato.
2. 2) Mensola da muro, a forca, formata da moduli intercambiabili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata per il fatto che i bracci (1) differiscono fra loro per le dimensioni del loro lati (1a ed 1c).
3. 3) Mensola da muro, a forca, formata da moduli intercambiabili. secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata per il fatto che, in una sua preferita forma di realizzazione, è previsto che sui lati inferiori orizzontali (1c) dei bracci (1) siano infilati collari scorrevoli (4), arrestabili tramite rispettive viti di fermo (4a), mentre in vicinanza delle estremità di questi stessi lati (le) sono previste viti di registro (5), che, in cooperazione con detti anelli (4), consentono uno arresto stabile e sicuro del manufatto sui bracci (1)·