IT9022132A1 - Sistema modulare per la realizzazione di pareti attrezzate e banchi di lavoro in particolare per laboratori. - Google Patents

Description

SISTEMA MODULARE PER LA REALIZZAZIONE DI PARETI ATTREZZATE E BANCHI DI LAVORO IN PARTICOLARE PER LABORATORI.

La presente invenzione propone un sistema modulare per la realizzazione di banchi e pareti attrezzate, previsti per essere utilizzati in laboratori o simili.

Più in particolare trattasi d1 un sistema comprendente una struttura modulare costituita da montanti e traverse ai quali vengono fissate travi alle quali possono essere applicati, scorrevolmente, i supporti d1 mobili, piani d1 lavoro, mensole etc..

Alla parete attrezzata sono anche applicati quadri comprendenti attacchi per l’acqua, il gas, l’elettricità e 1 relativi scarichi, che restano completamente incassati all’interno della parete.

Queste caratteristiche permettono una notevole flessibilità di composizione offrendo all’utente la possibilità di sviluppare un arredo personalizzato con i servizi posizionati dove effettivamente servono, consentendo ad esempio di disporre alimentazione e scarichi appropriati vicino ad ogni apparecchio e di variare la disposizione dei banchi e dei vari componenti in funzione delle mutate esigenze, senza la necessità di onerosi interventi.

Pareti attrezzate e relativi banchi di lavoro sono già note, utilizzate ad esempio in laboratori o simili per realizzare posti di lavoro dotati, ciascuno di tutti i servizi necessari.

Queste pareti attrezzate sono costituite da strutture componibili che vengono montate in posizione adatta ed alle quali vengono applicati i ripiani e i mobili costituenti i banchi di lavoro. La struttura di queste pareti attrezzate comprende canalizzazioni e passaggi per i tubi di adduzione dell’acqua e del gas, per l'alimentazione elettrica e tutto quanto è necessario al funzionamento delle apparecchiature utilizzate durante il lavoro. Gli apparecchi per la distribuzione dei fluidi in particolare rubinetti etc., sono applicati alla parete e sporgono leggermente da questa. Gli scarichi di conseguenza sono generalmente incorporati nei banchi di lavoro, che sono fissi, e sono collegati alle tubazioni di scarico nella parete.

Questa soluzione, nota e utilizzata da tempo, presenta però alcune limitazioni dovute, principalmente alla scarsa flessibilità dell’insieme, che una volta montato non può venire facilmente modificato, a meno di interventi piuttosto onerosi.

Questo costringe a programmare in anticipo quella che sarà la dislocazione delle strutture all’interno degli ambienti e la disposizione degli strumenti sui banchi di lavoro.

Una volta realizzato il banco o la parete, non si possono apportare modifiche senza interventi di una certa entità; ad esempio qualora si decidesse di spostare la presa dell’acqua, occorrerebbe spostare il banco con il relativo scarico e creare un opportuno raccordo alle tubazioni contenute nella parete, cosa che risulta sicuramente molto complessa.

Cosi dicasi per il caso in cui occorre spostare il piano di lavoro, operazione che comporta attualmente l’Intervento di maestranze specializzate per la modifica delle reti impiantistiche.

Oltre a ciò, non è possibile, una volta montate le strutture, cambiarne la disposizione per adattarle, ad esempio, a nuovi ambienti o a diverse condizioni di lavoro intervenute nel frattempo.

Per questa ragione è sentita, nel settore, l’esigenza dei mezzi che consentano di ovviare all’inconveniente permettendo di ottenere strutture modulari facilmente assemblatili e/o modificabili senza la necessità di ricorrere ad interventi onerosi o personale specializzato.

A tale scopo la presente invenzione propone un sistema modulare per la realizzazione di banchi e pareti attrezzate comprendente una struttura formata da montanti e traverse che costituiscono l’ossatura della parete, alla quale sono applicate travi su cui vengono montati scorrevolmente, i banchi o ripiani di lavoro con relativi mobili.

Le prese di alimentazione e 1 relativi scarichi per 1 fluidi necessari ai diversi servizi sono incassati in detta parete, cosi da lasciare completamente sgombro il piano di lavoro.

Questa ed altre caratteristiche appariranno più chiare dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo di esempio non limitativo, con particolare riferimento alle figure allegate in cui:

- le figure 1 e 2 illustrano la vista prospettica di pareti attrezzate con banchi di lavoro realizzate con i componenti secondo l’invenzione,

- le figure da 2a a 2c illustrano rispettivamente in viste in sezione un profilato componente la struttura d1 supporto della parete attrezzata;

- la figura 3 è la sezione d1 una trave 1n una struttura di parete attrezzata secondo l’invenzione;

- la figura 4a illustra la vista esplosa dei dispositivi per il collegamento e il bloccaggio fra i profilati costituenti la struttura;

- la figura 4b è una sezione dei dispositivi di figura 3a montati; - la figura 5 è una vista esplosa di un giunto in una struttura secondo l’invenzione;

- la figura 6 è la sezione di un particolare di un giunto in una struttura secondo l’invenzione;

- la figura 7 è una vista esplosa della struttura di un banco in un sistema secondo l’invenzione;

- la figura 8 illustra, in sezione verticale, il particolare di una parete attrezzata secondo l’invenzione in corrispondenza dei dispositivi di attacco di un banco;

- le figure 9a e 9b illustrano rispettivamente in vista e in sezione i dispositivi di supporto d1 un mobile in un banco secondo 1'Invenzione;

- le figure 10a e 10b Illustrano, in sezione orizzontale, due quadri con i dispositivi di erogazione dei fluidi in una parete attrezzata secondo l’Invenzione;

- la figura 11 è una vista prospettica da dietro di un quadro da applicare a una parete attrezzata secondo l’invenzione;

- la figura 12 è un particolare supporto di una mensola;

- le figure da 13a a 13h illustrano schematicamente altrettanti pannelli o accessori da applicare a una parete attrezzata secondo 1’invenzione;

- la figura 14 è la vista esplosa dei dispositivi per il collegamento alla parete delle travi di supporto dei banchi.

Conformemente con il sistema secondo l’Invenzione, sono previsti una serie di profilati costituenti altrettanti montanti e traverse modulari, che vengono assemblati per realizzare la struttura portante di una parete attrezzata, al cui interno sono disposte canalizzazioni per i vari servizi e alla quale vengono applicati piani di lavoro e mobili, anch’essi modulari e costituenti oggetto dell’invenzione.

Nelle figure 1 e 2 sono illustrate a titolo esemplificativo diverse soluzioni ottenibili con il sistema secondo l’invenzione e in particolare in figura 2, è visibile, a destra, una parete parzialmente aperta, indicata nel suo complesso con 1, entro la quale corrono tubazioni di adduzione dei fluidi 2, tubazioni di scarico 3, cavi elettrici etc.

Con riferimento sempre alla figura 2 la struttura portante della parete è costituita da una pluralità di montanti 4 intercollegati da traverse 5.

Questi montanti e queste traverse sono costituiti da altrettanti profilati, illustrati nelle figure da 2a a 2c.

In particolare 1 profilati presentano una pluralità di asole 6 disposte in posizione centrale per tutta la lunghezza dell’elemento oltre a due serie di asole 7, disposte ai lati.

Le asole 6 servono per la applicazione dei dispositivi di fissaggio delle traverse e delle travi di supporto dei mobili di lavoro, mentre le asole 7 per la applicazione dei quadri con i vari servizi della parete attrezzata.

Alcune delle traverse e dei montanti presentano, per una parte della loro altezza delle aperture di dimensioni più grandi indicate con 8 in figura 2c, atte a consentire il passaggio di tubazioni.

Nelle figure 4a e 4b è illustrato il sistema di collegamento fra traverse e montanti.

In particolare, in corrispondenza delle estremità di ciascuna traversa viene fissato, in modo noto, un elemento a C, indicato con 9, i cui bracci, che sporgono rispetto all’estremo della traversa, presentano un intaglio alle estremità in modo da definire una sorta di uncino destinato ad inserirsi nelle asole 7. Internamente ai bracci dell’elemento 9 viene montato un blocchetto 10, scorrevole, che presenta una filettatura impegnata da una vite 11 o simili.

Per il montaggio (figura 4b) si inseriscono le estremità dei bracci S nelle asole 7 del montante, dopo di che si agisce sulla vite 11 in modo da spingere il blocchetto 10 a premere contro la parete del montante per bloccare in posizione l’elemento 4 e quindi la traversa ad esso fissata.

Una volta realizzata la struttura portante della parete attrezzata, s1 fissano ad essa una serie di travi, aventi la sezione illustrata in figura 3.

Questa trave 100 ha sezione sostanzialmente quadrangolare con gli spigoli arrotondati e presenta, su ciascun lato, una scanalatura longitudinale 14 che si allarga nella sua parte inferiore. 01 conseguenza le pareti laterali delle scanalature presentano altrettanti bordi in rilievo 15.

Su queste travi vengono poi montati i mobili, i piani d1 lavoro e i diversi accessori costituenti il banco.

Per maggior chiarezza nel prosieguo della descrizione con il termine "banco" si intenderà un piano di lavoro fissato alla parete, mentre con il termine "mobile" si indicherà un contenitore, chiuso o meno, anch’esso applicato alla parete preferibilmente sotto il piano di lavoro.

Le travi, una delle quali è indicata nel suo complesso con 15 in figura 5, vengono fissate o alla struttura della parete attrezzata o ad una intelaiatura destinata a costituire una parete verticale del banco.

I dispositivi di collegamento alla struttura della parete attrezzata sono illustrati in figura 14 e sono costituiti da un supporto 16 che presenta un paio di appendici ad uncino 17 destinate ad inerirsi nelle asole centrali 6 dei montanti e al quale è fissata una piastrina 18 cui viene applicata la trave. L’estremità di quest’ultima viene inserita in un elemento di testata o supporto 19 opportunamente sagomato in modo da inserirsi parzialmente entro un’apertura centrale praticata nelle piastrine 18 mentre, dalla parte opposta, viene applicato un coperchio 20 bloccando poi il tutto in posizione per mezzo di una vite 21 (questi dispositivi sono meglio visibili in figura 5, ove alla piastra 18 è sostituito un angolare 22 che verrà illustrato in maggior dettaglio in seguito).

Per evitare sfilamenti della trave 100 del supporto 19, si inseriscono nelle scanalature 14 delle piastrine 23 o simili, bloccate poi in posizione per mezzo di viti o sistema analogo, che impegnano anche il supporto 19.

Come detto, l’angolare 22 costituisce l’elemento di collegamento fra i componenti la struttura della parete del banco, meglio illustrata in figura 7.

Ciascuna delle pareti del banco è costituita da una serie di profilati 24 collegati per mezzo degli angolari 22, due dei quali (figura 8) sono a loro volta fissati a dispositivi di aggancio 16 analoghi a quello illustrato con riferimento alla figura 12i.

Si realizza in tal modo la struttura da una parte fissata alla parete attrezzata e che dalla parte opposta appoggia sul pavimento per mezzo di piedi regolabili 25.

A questa struttura viene fissato il banco o piano di supporto 26 e su di essa è anche montato il mobile indicato nel suo complesso con 27, sempre in figura 7.

Per il montaggio del banco s1 procede (fig.6) applicando alle travi supporti 28 costituiti da un profilato o simile, la cui sagoma si adatta al profilo della e che viene bloccato a quest’ultima per mezzo di viti 29 che impegnano altrettanti elementi di serraggio 30 inseriti nelle scanalature 14 della trave.

Sui supporti 28 sono poi avvitati altrettanti piedini o sostegni regolabili 31 del piano di lavoro 26.

Il mobile 27 è invece montato scorrevolmente sulle travi 100 come illustrato in dettaglio nelle figure 8, 9a e 9b.

In particolare alla struttura del mobile sono applicati carrelli di supporto superiori 32 (fig. 9a) ed inferiori 33 (fig.8).

Ciascun carrello 32 è costituito da un profilato opportunamente sagomato provvisto di una impugnatura 34 e sul quale sono montate una coppia di ruote 35 che corrono entro la scanalatura superiore 14 della relativa trave.

Allo stesso modo il supporto inferiore è provvisto di ruote che corrono entro la corrispondente trave.

Questo permette di spostare il mobile da una parte o dall’altra del banco, a seconda delle particolari esigenze dell’operatore. Alla parete vengono poi applicati, oltre a mensole, supporti etc. anche quadri comprendenti i dispositivi di alimentazione elettrica e dei fluidi di servizio.

Questi sono realizzati in modo da contenere completamente l’ingombro dei dispositivi di distribuzione entro il filo della parete.

In figura 10a e 10b sono illustrati, in sezione orizzontale, rispettivamente i quadri con i dispositivi di distribuzione del gas e dell'acqua.

Il quadro di figura 10a ha la parete anteriore 36 che realizza un incavo entro il quale sono collocati i rubinetti 37 di distribuzione del fluido, proveniente da un condotto 38 disposto all’interno della parete.

Analogamente, il quadro di distribuzione dell’acqua presenta la parete, sempre indicata con il numero 36 che realizza un incavo di profondità variabile ove sono collocati 1 rubinetti 39 sul fondo della quale è ricavata una vaschetta 40 diretta al tubo di scarico.

Questo pannello fluidi è illustrato in vista prospettica, in figura 13a.

In figura 13b è invece illustrato un quadro elettrico, la cui parte posteriore è visibile in figura 11 ed è sagomata in modo da presentare, ad esempio nella parte centrale, una zona 41 di profondità ridotta in modo da lasciare un certo spazio per il passaggio d1 eventuali cavi diretti ad altri quadri collocati superiormente.

Infine, alla parete e 1n particolare alle travi 100 potranno essere applicati diversi altri dispositivi illustrati nelle figure da 13d a 13h.

Per il montaggio di questi dispositivi si potrà fare uso di mensole 42 sagomate in modo da presentare una coppia di bracci atti ad inserirsi intorno alla trave, con un dentello 43 che penetra in una delle scanalature 14, per bloccare in rotazione la mensola che invece può essere fatta scorrere lungo la trave onde fissarla nella posizione più opportuna.

Alle mensole potranno poi essere fissati 1 plani porta reagenti (figura 13d), porta libri (figura 13e), porta computer (figura 13f), cestelli porta flaconi (figura 13g).

Allo stesso modo potranno essere applicate lampade a braccio (figura 13h) o altri accessori di uso comune nei laboratori.

Dalla descrizione fornita appariranno chiari i numerosi vantaggi del sistema secondo l’invenzione il quale permette di annullare la netta separazione, propria dei sistemi noti, fra parete attrezzata e banco, offrendo una notevole flessibilità d1 composizione.

In particolare sistema di montaggio dei mobili, mantenuti sempre ad una certa distanza sia da terra che dalla parete, consente di operare una efficace pulizia dell’ambiente, indispensabile, ad esempio, in ambienti asettici.

I quadri di servizio, tutti della stessa misura, e quindi intercambiabili, possono facilmente essere spostati e ricollocati 1n altra zona della parete, variando così, a seconda delle necessità, la distribuzione dei servizi.

La particolare sagoma delle travi consente la facile e rapida applicazione, oltre che dei mobili e dei banchi di lavoro, anche di tutta una serie di accessori che possono essere montati direttamente dall’uti1izzatore, rapidamente e con facilità senza la necessità d1 programmare nei dettagli ciascun posto di,lavoro al momento della progettazione della parete, quando ancora stesso non è possibile conoscere con precisione quali saranno le esigenze definitive degli utilizzatori.

E’ possibile, quando necessario, operare la ridistribuzione degli spazi interni senza dovere intervenire con opere murarle importanti, a tutto vantaggio della economicità del sistema.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere diverse modifiche e varianti, così come potranno essere previste differenti forme di esecuzione della stessa idea di soluzione, senza per questo scostarsi dall’ambito del presente trovato.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema modulare per la realizzazione di pareti attrezzate e banchi di lavoro, del tipo comprendente una pluralità di montanti e traverse modulari, provvisti di aperture per il passaggio di cavi e tubazioni, per la realizzazione della struttura portante di una parete attrezzata, caratterizzato dal fatto di prevedere, fissate a detta struttura, travi atte a permettere 11 montaggio, in qualsiasi posizione, di mobili e accessori.
2. 2. Sistema modulare per la realizzazione di pareti attrezzate con banchi di lavoro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una pluralità di travi, fissate alla struttura di supporto della parete, dette travi presentando una pluralità di scanalature longitudinali atte a permettere l’aggancio dei supporti di mobili e accessori da fissare alla parte.
3. 3. Sistema modulare secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta trave è di sezione sostanzialmente quadrangolare e provvista, su ciascun lato, di una scanalatura longitudinale, le pareti di detta scanalatura presentando in corrispondenza del bordo esterno, un rilievo che determina un restringimento, 1n superficie, di detta scanalatura.
4. 4. Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di prevedere, per il collegamento di dette traverse e detti montanti, staffe a C fissate alle estremità delle traverse con i bracci leggermente sporgenti, detti bracci presentando, alle estremità, dentelli atti ad inserirsi in corrispondenti asole previste nei montanti, su detta staffa essendo montata, con possibilità di sola rotazione, una vite che impegna un blocchetto scorrevole lungo i bracci di detta staffa a C.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette travi sono montate su supporti comprendenti una piastra fornita di denti atti ad inserirsi in corrispondenti asole previste nei montanti, detta piastra presentando un’apertura atta ad accogliere un elemento terminale di fissaggio nel quale si inserisce l’estremità della trave.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere, per il bloccaggio della trave in detto elemento terminale di supporto, delle piastrine metalliche inserite entro le scanalature presenti nella trave, dette piastrine presentando una filettatura per l’inserimento di una vite di serraggio, detta vite di serraggio passando in un foro presente in detto elemento terminale.
7. 7. Sistema secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i mobili sono montati sulla struttura per mezzo di supporti provvisti ciascuno di ruote atte ad inserirsi entro le scanalature della corrispondente trave, onde permettere al mobile d1 traslare lungo la trave stessa.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 7, in cui detti supporti sono fissati al mobile rispettivamente in corrispondenza dello spigolo superiore in prossimità della parete attrezzata e dello spigolo inferiore opposto.
9. 9. Sistema secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun banco di lavoro presenta una coppia di pareti laterali costituite da tubolari fissati ad elementi angolari d1 collegamento, dette pareti essendo fissate alla parete attrezzata ed essendo collegate da travi secondo la rivendicazione
10. 10. Sistema secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto d1 prevedere elementi d1 supporto dei banchi costituiti da staffe provviste ciascuna di un piedino d1 supporto del banco regolabile in altezza, dette staffe essendo conformate in modo da inserirsi attorno a dette travi ed essendo provviste di mezzi di bloccaggio.
11. 11. Sistema secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di prevedere staffe per la applicazione di accessori alla parete, dette staffe presentando, in corrispondenza della zona d’attacco, una sagomatura atta a permettere l’inserimento su dette travi, dette staffe essendo inoltre provviste di dentelli atti ad inserirsi nelle scanalture di dette travi per bloccare le staffe in rotazione.
12. 12. Sistema modulare per la realizzazione di pareti attrezzate secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di prevedere gli attacchi per i servizi montati su quadri da applicare alla struttura della parete, detti attacchi restando tutti compresi entro lo spessore della parte.
13. 13. Sistema secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti quadri presentano la parete rientrante in modo da definire un incavo entro 11 quale vengono collocati gli attacchi per la distribuzione dei fluidi e g11 attacchi elettrici.
14. 14. Sistema secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di prevedere quadri incorporanti una vaschetta per lo scarico dell’acqua, detta vaschetta restando compresa entro l’ingombro della parete.
15. 15. Sistema secondo la rivendicazione 12 in cui il quadro con gli attacchi elettrici è sagomato in modo da definire una zona di profondità ridotta, per ottenere posteriormente al quadro un passaggio per eventuali cavi diretti verso le zone superiori della parete.
16. 16. Sistema modulare per la realizzazione di pareti attrezzate con banchi di lavoro, come descritto ed illustrato.