ITGE970092A1 - Struttura di conduttori fusibili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo 'Struttura di conduttori fusibili'

TESTO DELLA DESCRIZIONE.

L' invenzione riguarda una struttura di conduttori fusibili, comprendente una barra collettrice portacorrente quale alimentatore di corrente, ed almeno due terminali di connessione collegati elettricamente e meccanicamente con la barra collettrice portacorrente ciascuno per mezzo di un conduttore fusibile, il tutto formando un a struttura piatta fatta di metallo e disposta in una scatola, e nella quale la barra collettrice portacorrente ed i terminali di connessione presentano una sezione trasversale maggiore di quella dei corrispondenti conduttori fusibili.

Le maggiori esigenze poste alla sicurezza degli autoveicoli in caso d'incidente e l'ottimazione del dispendio per il cablaggio richiedono la disposizione di gruppi supplementari di punti fusibili fra la batteria del veicolo ed i fusibili convenzionali per gli utenti minori. I punti fusibili del gruppo servono da fusibili di protezione per più circuiti elettrici in parallelo e devono determinare l'interruzione in modo selettivo rispetto ai fusibili successivi. Pertanto, essi determinano l'interruzione soltanto nel caso di cortocircuito o di sovraccarico del cavo d'uscita. A volte, ad un gruppo di punti fusibili vengono connessi direttamente anche degli utenti di forte potenza.

Quando, in aggiunta ai gruppi di punti fusibili, viene utilizzato anche un fusibile principale, collegato direttamente con la batteria dell'autoveicolo, allora i fusibili del gruppo devono determinare l'interruzione selettiva anche rispetto a tale fusibile principale, cioè devono determinare la rottura nel caso di errore che si manifesta nella direzione del carico, prima che inizi a fondere il fusibile principale.

Per ridurre i costi determinati dai fusibili singoli quando questi vengono disposti fra loro in fila in modo da formare dei gruppi di punti fusibili, dal modello d'utilità germanico DE-29520 691 U1 è nota una struttura di conduttori fusibili, simile a quella del tipo sopra descritto. La nota struttura di conduttori fusibili può essere inizialmente montata in modo più semplice dei fusibili singoli, ma può essere sostituita soltanto con notevole difficoltà dopo la rottura di uno dei fusibili nastriformi. Dopo la fusione del fusibile integrato, avviene uno scavalcamento per mezzo di un fusibile convenzionale. A tale scopo, ed indipendentemente da una eventuale futura utilizzazione, si devono prevedere delle linguette di connessione e dei perni filettati o delle madreviti, il che elimina di nuovo il desiderato effetto di una riduzione dei costi di materiale e di montaggio. Inoltre, nelle note strutture di conduttori fusibili, la disposizione di convenzionali fusibili di scavalcamento richiede uno spazio aggiuntivo d'installazione e determina grandi dimensioni. Pertanto non risulta possibile alcuna riduzione delle dimensioni rispetto alla nota disposizione reciproca in fila di convenzionali fusibili singoli. La complessità della conformazione e la molteplicità delle funzioni integrate (fusibili, connessioni a vite, collegamenti ad innesto) richiedono un dispendioso premontaggio dei singoli componenti o dei compromessi nella funzione tecnica quando viene scelta la struttura piatta descritta all'inizio. Anche nel caso di fusibile integro, si può aggiungere, mediante avvitamento, un fusibile in parallelo che elimina allora la protezione del fusibile originario.

L'invenzione ha pertanto lo scopo di semplificare tecnicamente e di rendere più economica una struttura di conduttori fusibili del tipo descritto all'inizio, riducendo anche il suo peso ed il suo ingombro.

Per la soluzione di questo problema, l'invenzione prevede che almeno uno dei conduttori fusibili presenta, guardando in vista di sopra sulla superficie più estese della struttura, una larghezza minore di quella di un altro. La struttura di conduttori fusibili secondo l'invenzione è piatta, cioè di forma appiattita, col risultato che la sua conformazione presenta - come nel caso di un listello o di una piastra o di una tavola - due superfici maggiori opposte che sono circondate da bordi piccoli o stretti. Guardando la struttura di conduttori fusibili in vista laterale, l'osservatore vede in pratica soltanto una barra sottile, poiché l'estensione delle superfici maggiori della struttura piastriforme risulta evidente soltanto in vista di sopra, cioè guardando in direzione ad essa perpendicolare. La struttura di conduttori fusibili presenta quindi in complesso uno spessore relativamente piccolo, essendo non insolite delle dimensioni dell'ordine di 0,05 mm a 3 mm, mentre presenta per contro una notevole larghezza e - in direzione perpendicolare a questa - una lunghezza ancora maggiore, in modo da avere, in vista di sopra, la forma di una piastra.

Il conduttore fusibile ■viene osservato ora anch'esso in vista di sopra sulla detta superficie maggiore della struttura di conduttori fusibili. In questa direzione d'osservazione, il conduttore fusibile è oblungo e presenta pertanto una lunghezza maggiore della sua larghezza. La larghezza del conduttore fusibile viene misurata in una direzione della superficie della struttura di conduttori fusibili, la quale direzione può essere definita, per esempio, come direzione "x". La lunghezza del conduttore fusibile viene allora misurata nella direzione "y". Il suo spessore, invece, è perpendicolare a queste due direzioni "x" e "y" della larghezza e della lunghezza, cioè si estende nel senso d'osservazione quando si guarda sulla superficie maggiore della struttura, oppure in senso opposto a quello d'osservazione.

Il flusso della corrente attraverso la struttura di conduttori fusibili avviene dalla barra collettrice portacorrente attraverso i conduttori fusibili verso i terminali di connessione. Questo flusso di corrente incontra diverse sezioni trasversali in corrispondenza delle dette tre parti, in quanto la sezione trasversale della barra collettrice portacorrente ed anche la sezione trasversale del terminale di connessione sono maggiori di quella del conduttore fusibile. In corrispondenza del conduttore fusibile è previsto quindi un restringimento della sezione trasversale, per cui questa parte acquista la funzione di conduttore fusibile. Si capisce che si possono prevedere dei conduttori fusibili aventi caratteristiche uguali o diverse e/o corrispondenti ad intensità nominali di corrente uguali o diverse, provvedendoli sul lato d'uscita di terminali di connessione. I conduttori fusibili determinano una interruzione selettiva o preferenziale rispetto ai fusibili successivi e

quando esiste - anche rispetto ad un fusibile disposto a monte con riferimento al flusso della corrente. Per la protezione di singoli utenti di grande potenza, le caratteristiche possono essere adattate alla caricabilità di questi utenti.

La nuova struttura di conduttori fusibili è semplificata tecnicamente rispetto alle soluzioni note e determina minori costi di materiale, mentre permette una realizzazione compatta e di peso ridotto. Le conformazioni differenti dei conduttori fusibili determinano anche una impossibilità visiva di confusione, per cui risultano semplificati anche il montaggio e la manipolazione della nuova struttura di conduttori fusibili La nuova struttura viene utilizzata di preferenza come gruppo di punti fusibili negli autoveicoli.

Mentre l'adattamento della caratteristica può avvenire mediante il numero dei conduttori fusibili in parallelo o mediante la sezione trasversale dei conduttori fusibili e di preferenza mediante la loro larghezza, nel conduttore fusibile si possono ottenere dei punti aggiuntivi di strozzamento anche mediante stampaggio, foratura, intaccatura marginale o mediante le loro combinazioni. Così, per esempio, la caratteristica del conduttore fusibile può essere influenzata mediante applicazione di una lega di reazione per brasatura sul conduttore fusibile stesso. Si possono utilizzare conduttori fusibili separatamente fabbricati e che possono essere fatti di un materiale che differisce da quello della barra collettrice portacorrente o da quello dei terminali di connessione. Così, per esempio, il conduttore fusibile per piccole correnti nominali e per caratteristiche ad azione ritardata può essere fatto di zinco, mentre per grandi correnti nominali e per caratteristiche ad azione rapida può essere costituito d'argento, essendo la barra collettrice portacorrente ed i terminali di connessione costituiti di rame. Questi ultimi possono essere superficialmente argentati per elevate temperature di funzionamento, mentre i conduttori fusibili sono stagnati o presentano un altro rivestimento superficiale. Di preferenza, però, la barra collettrice portacorrente, i conduttori fusibili ed i terminali di connessione sono fabbricati possibilmente come pezzo unico dello stesso materiale grezzo mediante tranciatura e deformazione. La struttura di conduttori fusibili costituisce allora una struttura integrale, i cui conduttori fusibili possono perfino presentare accoppiamenti di materiale. Infatti, quando la struttura di conduttori fusibili viene tranciata da un nastro, nel quale è stata incorporata una striscia d'argento mediante laminazione a freddo, mentre il rimanente materiale è costituito<' >da rame, allora la zona di tranciatura della struttura di conduttori fusibili può essere'prevista in modo tale rispetto alla detta parte del materiale corrispondente alla combinazione argento-rame, per cui il conduttore fusibile viene ad avere il desiderato accoppiamento di materiali, mentre la barra collettrice portacorrente ed il terminale di connessione od i terminali di connessione sono costituiti da rame.

La nuova struttura di conduttori fusibili è facilmente sostituibile, anche grazie al fatto che presenta tecnicamente una costruzione più semplice. Secondo l'invenzione può risultare inoltre opportuno che i conduttori fusibili abbiano delle larghezze e/o degli spessori fra loro diversi. I singoli utenti a valle possono ricevere allora la corretta protezione nel gruppo di punti fusibili, e da una barra collettrice portacorrente possono diramarsi anche due o più terminali di connessione, e per esempio da una unica barra collettrice portacorrente possono dipartirsi due o più terminali di connessione. Secondo la sopraddetta definizione, la larghezza può essere variata facilmente da un conduttore fusibile all'altro per mezzo di un corrispondente utensile tranciatore. Si è visto, però, che anche lo spessore può essere variato effettuando delle fresature in quelli conduttori fusibili, la cui sezione trasversale deve essere fortemente ridotta rispetto ad altri e che sono tranciati - come le altri parti - da un nastro. In questo modo vengono determinati un assottigliamento ossia una riduzione dello spessore del materiale in una terza direzione che è orientata perpendicolarmente alle sopraddette direzioni della larghezza (direzione "x") e della lunghezza (direzione "y"). La direzione dello spessore viene pertanto indicata come direzione "z". dal punto di vista tecnologico di produzione, la zona dei conduttori fusibili si trova in genere nella mezzeria del nastro, dal quale viene tranciata la struttura di conduttori fusibili. Lo spessore di un nastro di questo tipo può presentare preferibilmente una grandezza fra 0,05 mm e 2 mm. Effettuando delle fresature nel sopraddetto modo, il nastro viene ad avere allora nella sua parte mediana uno spessore minore di quello delle parti esterne, nelle quali si trovano le zone della barra collettrice portacorrente e dei terminali di connessione. Inoltre, la parte mediana può essere costituita da un altro materiale, particolarmente adatto alla caratteristica del conduttore fusibile. Cosi, per esempio, si possono ottenere dei conduttori fusibili d'argento che sono interposti fra barre collettrici portacorrente e dei terminali di connessione, fatti di rame, e sono realizzati come unità meccanica con essi. Inoltre, può risultare vantaggioso di provvedere il nastro preventivamente del desiderato rivestimento superficiale, per esempio d'argento o di stagno. Quali materiali per questo tipo di nastri per la fabbricazione della struttura di conduttori fusibili secondo l'invenzione si prestano in particolare rame e stagno. Come definizione si può dire che all'atto della tranciatura della nuova struttura da questo tipo dì nastri, la barra collettrice portacorrente si estende allora nella loro direzione longitudinale, corrispondente alla sopraddetta direzione "x", cioè nella direzione della larghezza dei conduttori fusibili, mentre i conduttori fusibili stessi si estendono trasversalmente alla detta direzione, cioè si estendono nella sopraddetta direzione "y" corrispondente alla lunghezza dei conduttori fusibili.

La barra collettrice portacorrente della struttura secondo l'invenzione presenta su un lato dei mezzi di connessione per l'alimentazione della corrente, i quali mezzi di connessione possono essere applicati per esempio in una zona a metà lunghezza della barra collettrice portacorrente o possono essere formati anche di pezzo con la stessa, mentre sull'altro lato della barra collettrice portacorrente da questa si diramano i conduttori fusibili Invece di un conduttore fusibile risulta però possibile di prevedere una diramazione come ponte di corrente, priva di rastremazione della sezione trasversale, per il collegamento diretto (non protetto) di gruppi elettrici o di conduttori. I ponti di corrente di questo tipo possono essere utilizzati, oltre ai conduttori fusibili ridondanti di riserva, per il caso d'emergenza quando, dopo l'interruzione di un conduttore fusibile, per un gruppo necessario per il funzionamento non risulta disponibile alcun altro inserto fusibile.

Secondo l'invenzione è inoltre vantaggioso che una barra collettrice portacorrente, collegata con terminali di connessione, sia anche collegata per mezzo di un conduttore fusibile principale con un terminale di connessione per l'alimentazione della corrente. In questo modo, invece della connessione diretta, per esempio con un cavo d'alimentazione di grande sezione trasversale, è previsto un tratto avente una sezione trasversale rastremata e che serve da conduttore fusibile principale di protezione. Così, per esempio, questo conduttore fusibile principale può essere collegato, sul lato d'uscita, col polo di una batteria, determinando cosi il collegamento fra la batteria e la detta barra collettrice portacorrente. Anche il conduttore fusibile principale presenta una sezione traversale minore di quella.della barra collettrice portacorrente e di quelle dei terminali di connessione, in modo da avere una funzione di protezione.

In alternativa, almeno due barre collettrici portacorrente possono essere fra loro collegate per mezzo di un conduttore fusibile principale del sopraddetto tipo. In questo caso, quando da una barra collettrice si diramano, per esempio, tre terminali di connessione, mentre dall'altra si diramano quattro terminali di connessione, allora il gruppo dei tre terminali di connessione può essere protetto, per mezzo di un fusibile principale, rispetto al gruppo dei quattro terminali di connessione. Il sopraddetto conduttore fusibile principale può essere disposto sul prolungamento della barra collettrice portacorrente oppure parallelamente ai conduttori fusibili d'uscita.

Quando il conduttore fusibile è costituito, secondo l'invenzione, da un materiale diverso da quello della barra collettrice portacorrente e/o da quello dei terminali di connessione oppure quando il conduttore fusibile comprende due metalli diversi, allora il numero, l'intensità nominale della corrente, la caratteristica ed anche la disposizione dei conduttori fusibili possono essere scelti in modo corrispondente alle esigenze dell'utilizzatore. Con le combinazioni di materiali ottenute mediante rivestimento oppure mediante laminazione a freddo, si possono anche fabbricare dei nastri, con i quali delle strutture secondo l'invenzione possono essere prodotte ancora meglio col fatto che le strutture stesse di conduttori fusibili vengono tranciate a guisa di nastro senza fine nel quale le varie strutture di conduttori fusibili sono collegate una con l'altra, per esempio per mezzo di stretti ponticelli facilmente staccabili. Questi ponticelli vengono asportati soltanto all'atto dell'assiemaggio con la scatola o poco dopo, per cui risulta possibile con vantaggio perfino una manipolazione automatica della struttura di conduttori fusibili ed in ogni caso una manipolazione notevolmente facilitata rispetto alle costruzioni note.

Nel caso d'interruzione di un conduttore fusibile, viene sostituita preferibilmente l'intera struttura di conduttori fusibili. Pertanto, la nuova struttura risulta particolarmente vantaggiosa nel caso di realizzazione integrale, in quanto può essere sostituita facilmente e senza grandi costi. Il fissaggio meccanico della nuova struttura di conduttori fusibili secondo l'invenzione viene effettuato preferibilmente con accoppiamento di forma mediante alloggiamento in fessure preformate di una scatola di materiale formabile che circonda il conduttore fusibile da tutti i lati e lo protegge da influenze esterne. La scatola serve vantaggiosamente al vincolo del cavo ed all'accoglimento di tutte le necessarie parti di fissaggio nonché al bloccaggio antirotazione dei terminali di connessione. Nel caso di una composizione della scatola da due gusci, questi gusci possono presentare delle parti formate di pezzo e che possono bloccare la barra collettrice portacorrente ed 1 terminali di connessione anche con accoppiamento dinamico fra i due gusci della .scatola stessa, stabilizzandoli così meccanicamente.

Secondo una ulteriore forma esecutiva vantaggiosa dell'invenzione, la scatola presenta pareti divisorie per la separazione reciproca di due conduttori fusibili disposti uno di fianco all'altro. Queste pareti divisorie separano fra loro i conduttori fusibili in modo tale, per cui nel caso d'interruzione di un conduttore fusibile viene impedita la propagazione dei gas d'interruzione (costituiti spesso da vapori metallici) nella scatola stessa oppure i gas d'interruzione vengono convogliati verso zone non critiche, per esempio verso la barra collettrice portacorrente .

Secondo l'invenzione risulta inoltre vantaggioso che la scatola sia realizzata, almeno nella zona del coperchio, almeno in parte trasparente e/o sia provvista di aperture. Almeno in corrispondenza dei conduttori fusibili dovrebbero esistere delle finestrelle od aperture, per poter controllare più facilmente la condizione dei conduttori fusibili. Le dette aperture possono essere realizzate chiudibili. Quando esse sono previste in corrispondenza della barra collettrice portacorrente e dei terminali di connessione, si possono inserire con vantaggio anche delle sonde di controllo, per controllare il passaggio della corrente elettrica.

Quando, inoltre, secondo l'invenzione la scatola presenta delle pareti divisorie per la formazione di camere d'interruzione a tenuta di pressione, allora risulta possibile di migliorare il potere di rottura. Le camere d'interruzione di questo tipo esercitano una vantaggiosa azione nella zona intorno al rispettivo conduttore fusibile, essendo opportuno di lasciare una sufficiente distanza fra le pareti della camera ed il rispettivo conduttore fusibile.

Per aumentare ulteriormente il potere di rottura, la superficie interna della scatola può presentare dei materiali che sprigionano dei gas per azione dell'arco voltaico. Inoltre, per esempio, nelle camere d'interruzione possono essere introdotte delle sostanze, costituite per esempio da sabbia di quarzo o da piastrine di mica e per azione delle quali viene favorito lo spegnimento dell'arco voltaico. E' possibile anche di fabbricare la scatola di una materia plastica che sprigiona, per azione dell'arco voltaico, dei prodotti gassosi di decomposizione. Lo stesso effetto può essere anche ottenuto mediante un rivestimento della superficie interna della camera con sostanze del sopraddetto tipo. Dei materiali a tale scopo adatti sono noti dei cosiddetti interruttori ad autoformazione di gas.

La scatola per la struttura di conduttori fusibili secondo l'invenzione può essere costituita da due gusci e può essere conformata in modo così adattato all'inserto fusibile, da escludere errori nella manipolazione e nel montaggio. Così, per esempio, si può evitare la forma simmetrica di una scatola di questo tipo.

Ulteriori vantaggi, caratteristiche e possibilità d'applicazione della presente invenzione risulteranno dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi preferiti, con riferimento ai disegni allegati, nei quali :

La fig. 1 illustra la vista di sopra su una prima forma esecutiva di una struttura di conduttori fusibili, col terminale d'alimentazione in alto e con i terminali di connessione in basso.

La fig. 2 illustra una vista laterale della struttura di conduttori fusibili secondo la fig. 1, guardando dal basso verso l'alto nella fig. 1 stessa.

La fig. 3 illustra in prospettiva una seconda forma esecutiva della struttura di conduttori fusibili, con perni di connessione per l'alimentazione e l'uscita della corrente.

La fig. 4 illustra la vista di sopra, simile alla fig. 1, su una terza forma esecutiva di una struttura di conduttori fusibili.

La fig. 5 illustra una vista laterale della struttura secondo la fig. 4, guardando da sinistra verso destra nella fig. 4 stessa.

La fig. 6 illustra in vista prospettica una quarta forma esecutiva della struttura di conduttori fusibili, simile alla struttura secondo la fig. 3 ma con fusibile principale integrato ed - a destra - col collegamento al morsetto di un polo di una batteria.

La fig. 7 illustra una ulteriore forma esecutiva di una struttura di conduttori fusibili, nella quale fra due barre collettrici portacorrente è previsto un conduttore fusibile principale integrato.

Ciascuna struttura di conduttori fusibili presenta una barra collettrice portacorrente 1 per l'alimentazione della corrente, e vari terminali di connessione 3, 3' collegati elettricamente e meccanicamente con la barra collettrice portacorrente 1 per mezzo dì conduttori fusibili 2, 2'. La barra collettrice portacorrente 1 viene a sua volta alimentata con corrente per mezzo del terminale di connessione 4.

In tutte le forme esecutive, la struttura di conduttori fusibili è realizzata piatta, come una piastra o tavoletta, ed è costituita da metallo. Dalle viste prospettiche nonché dalle viste laterali secondo le figg. 2 e 5 risulta evidente che lo spessore "d" (direzione "z") della struttura è molto piccolo in relazione alla lunghezza L della barra collettrice portacorrente 1. Pertanto, quando l'osservatore guarda nel senso "z", per esempio di sopra nelle viste secondo le figg. 1 e 4, allora egli vede la superficie maggiore della struttura, molto estesa rispetto al piccolo spessore "d" nella vista secondo le figg. 2 e 5 (e nelle viste prospettiche laterali).

La disposizione della struttura di conduttori fusibili in una scatola fatta da due parti, non è in questo caso illustrata.

Assumendo che la corrente viene alimentata alla barra collettrice portacorrente 1 dal terminale di alimentazione 5 o 5', allora questa corrente incontra sia nella barra collettrice portacorrente 1 che nei terminali di connessione d'uscita 3 e 3', una sezione trasversale notevolmente maggiore di quella dei conduttori fusibili.

Tutte le forme esecutive illustrate sono costituite da strutture di conduttori fusibili, le quali sono tranciate da un nastro metallico. Dalla vista di sopra sulla superficie maggiore della struttura risultano chiaramente evidenti delle larghezze differenti "b", per esempio nelle forme esecutive secondo le figg. 1 e 4. I conduttori fusibili 2' aventi la larghezza "b" sono ovviamente più larghi di quelli con la larghezza b'. Si capisce che la larghezza può essere realizzata di grandezza diversa, a seconda delle caratteristiche desiderate.

Nella forma esecutiva secondo la fig. 4, il collegamento - illustrato all'estremità destra - fra la barra collettrice portacorrente 1 (in alto) ed il terminale di connessione 5' d'alimentazione della corrente (in basso) è illustrato molto largo, per cui in questo punto può avvenire l'alimentazione della corrente. In alternativa, l'alimentazione della corrente può essere però associata anche in altro modo alla barra collettrice portacorrente 1 ed allora il detto collegamento potrebbe essere utilizzato anche per una connessione (non protetta) di gruppi elettrici o di conduttori elettrici. I ponti di corrente di questo tipo possono essere utilizzati per il funzionamento d'emergenza quando viene a mancare un conduttore fusibile.

Invece del collegamento diretto per mezzo delle alimentazioni di corrente 4, 5 alla barra collettrice portacorrente 1, nella fig. 6 fra l'alimentatore d' emergenza, indicato con 5' e costituito in questo caso dal morsetto del polo di una batteria, e la barra collettrice portacorrente 1 è interposto un conduttore fusibile principale 6 che agisce da fusibile principale .

In alternativa, un conduttore fusibile principale di questo tipo può determinare la protezione reciproca anche fra gruppi di terminali di connessione, come illustrato nella fig. 7. In questo caso, il conduttore fusibile principale è disposto in sostanza nella zona mediana ed è indicato con 6'.

Questi conduttori fusibili principali 6, 6' possono essere ottenuti nella stessa forma illustrata a piastra mediante tranciatura da materiale nastriforme. Lo spessore "d" dei conduttori fusibili 2', 6 o 6', misurato nella direzione "z", presenta allora, per esempio, la stessa grandezza dello spessore della barra collettrice 1 e/o dei terminali di connessione 3, 3'. Quando per alcuni conduttori fusibili si desidera avere una riduzione della sezione trasversale, allora si può effettuare una fresatura in modo tale, per cui lo spessore complessivo di un conduttore fusibile di questo tipo, indicato con "z" nelle figure, risulta per esempio minore dello spessore della barra collettrice portacorrente 1.

In ciascuno dei terminali di connessione 3 è previsto un foro 1 per l'applicazione del terminale di un cavo o per una vite di connessione. Sarebbe possibile anche una connessione a linguette od a connettori piatti ad innesto, in modo non illustrato nei disegni, mentre per la connessione si possono prevedere anche dei perni 8 che sono illustrati sui terminali di connessione indicati con 3' di alcune forme esecutive della struttura di conduttori fusibili.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di conduttori fusibili, comprendente una barra collettrice portacorrente (1) quale alimentatore di corrente, ed almeno due terminali di connessione (3, 3') collegati elettricamente e meccanicamente con la barra collettrice portacorrente (1) ciascuno per mezzo di un conduttore fusibile (2, 2'), il tutto formando un a struttura piatta fatta di metallo e disposta in una scatola, e nella quale la barra collettrice portacorrente (1) ed i terminali di connessione (3, 3') presentano una sezione trasversale maggiore di quella dei corrispondenti conduttori fusibili (2, 2'), caratterizzata dal fatto che almeno uno dei conduttori fusibili (2, 2'} presenta, guardando in vista di sopra sulla superficie maggiore della struttura, una larghezza (b') minore di quella (b) di un altro.
2. 2. Struttura di conduttori fusibili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i conduttori fusibili (2, 2' ) presentano fra loro diverse larghezze (b, b') e/o diversi spessori.
3. 3. Struttura di conduttori fusibili secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che una barra collettrice portacorrente (1), collegata con terminali di connessione (3, 3'), è collegata anche per mezzo di un conduttore fusibile principale (6) con un terminale di connessione {4, 5) d'alimentazione della corrente .
4. 4. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che almeno due barre collettrici portacorrente (1) sono fra loro collegate per mezzo di un conduttore fusibile principale (6').
5. 5. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il conduttore fusibile (2, 2') è fatto di materiale diverso da quello della barra collettrice portacorrente (1) e/o da quello dei terminali di connessione (3, 3').
6. 6; Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il conduttore fusibile (2, 2') contiene due metalli diversi .
7. 7. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzata dal fatto che la scatola presenta pareti divisorie per la separazione fra loro di due conduttori fusibili (2, 2') disposti uno di fianco all'altro.
8. 8. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzata dal fatto che almeno nella zona del coperchio, la scatola è realizzata almeno in parte trasparente e/o è provvista di aperture,
9. 9. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzata dal fatto che la scatola presenta pareti divisorie per la formazione dì camere d' interruzione a tenuta di pressione .
10. 10. Struttura di conduttori fusibili secondo una delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzata dal fatto che la superficie interna della scatola presenta dei materiali che sprigionano dei gas per azione dell'arco voltaico