ITFI20130205A1 - Dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti e relativo metodo di trattamento superficiale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“DISPOSITIVO APPLICATORE A TRAFILAMENTO PER IL

TRATTAMENTO SUPERFICIALE DI PRODOTTI E RELATIVO METODO

DI TRATTAMENTO SUPERFICIALE”

La presente invenzione riguarda un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento e relativo metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento.

Il campo di applicazione dell’invenzione è quello dei macchinari per il trattamento superficiale di prodotti, quali ad esempio listelli, pannelli e profilati di legno, metallo o materiale sintetico, attraverso materiali di rivestimento costituiti tipicamente da sostanze fluide quali vernici e simili. Per semplicità espositiva, i materiali di rivestimento verranno di seguito anche indicati come vernici, i prodotti da rivestire anche come pannelli e l’operazione di trattamento superficiale di prodotti anche come verniciatura.

Dispositivi applicatori a trafilamento noti sono conosciuti ad esempio attraverso la domanda di brevetto italiana n. BO2003A000404, il cui contenuto si intende incorporato integralmente al presente documento per completezza di descrizione.

Il limite principale di tali dispositivi noti alla tecnica è quello di generare, durante l’operazione di applicazione di vernici su pannelli, sbavature di vernice in prossimità di curvature accentuate e spigoli di estremità. L’applicazione di vernici viene, infatti, realizzata facendo transitare in continuo pannelli con le rispettive superfici da essere rivestite affacciate ad una testa di verniciatura fissa che spruzza vernice al loro passaggio, per cui la presenza all’estremità delle superfici di curvature accentuate e/o spigoli funge naturalmente da elemento di accumulo di vernici, così formandosi sbavature di estremità. Tali sbavature vengono poi lavorate mediante levigatura, tipicamente effettuata a mano da un operatore, con conseguenti problemi di allungamento dei tempi e costi di lavorazione, nonché incerta qualità di rifinitura finale.

La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti dell’arte nota sopra menzionati e di indicare un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento, nonché un metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento che impedisca la formazione di sbavature di vernice in corrispondenza delle estremità dei pannelli.

Uno scopo dell’invenzione è quello di garantire una verniciatura ottimale ed uniforme su tutto il pannello, in particolare in corrispondenza delle estremità dei pannelli, attraverso un dispositivo applicatore ed un metodo di trattamento superficiale di realizzazione ed attuazione semplice ed affidabile.

Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento e relativo metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento, secondo le caratteristiche delle allegate rivendicazioni.

Vantaggiosamente, l’invenzione consente di avere una superficie dei pannelli perfettamente verniciata e rifinita anche alle estremità dei pannelli a fronte della presenza di un dispositivo di movimentazione di semplice ed affidabile costituzione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di una forma preferita di applicazione dell’invenzione, fornita a puro titolo esplicativo e non limitativo con l’ausilio delle annesse figure, in cui:

<−>la figura 1 rappresenta una vista laterale parzialmente sezionata di un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento secondo la presente invenzione ed in una configurazione iniziale pronta ad un ciclo operativo;

<−>le figure dalla 2 alla 6 rappresentano viste laterali parzialmente sezionate del dispositivo applicatore di figura 1 in quattro diverse e distinte successive condizioni operative.

Con riferimento alle suddette figure,in particolare alla figura 1, con 1 viene indicato nel suo complesso un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento secondo l’invenzione, il quale comprende una testa applicatrice 6 di costituzione equivalente a quella descritta e illustrata nella domanda di brevetto italiana n. BO2003A000404 il cui contenuto è integralmente incorporato nella presente domanda. Pertanto, il dispositivo applicatore 1 è di un tipo atto ad essere attraversato, in corrispondenza della testa applicatrice 6, da prodotti da trattare a sviluppo prevalente e movimentati, tramite mezzi di guida e convogliamento noti non illustrati per semplicità, secondo una direzione longitudinale D. I prodotti da trattare, ad esempio pannelli 2 presentano almeno una superficie da trattare 5 che si sviluppa secondo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale D. La testa applicatrice 6, di tipo fisso, è dotata di almeno un ugello 26 di applicazione del materiale di rivestimento in una stazione di applicazione 10 e di un condotto di alimentazione 22 di vernice alla testa 6 per la verniciatura dei pannelli 2 nella stazione di applicazione 10.

Il dispositivo applicatore 1 è fornito di un dispositivo di movimentazione di una porzione d’accosto 2A di un prodotto da trattare superficialmente (il pannello 2), tra due stazioni estreme, in particolare una stazione di accosto 11 (figura 5) della porzione d’accosto 2A ad un bordo posteriore del pannello 2, situata a monte della testa applicatrice 6 ed in cui un lembo anteriore della porzione di accosto 2A è attestato ad un lembo posteriore del pannello 2, ed una stazione di distacco 12 (figura 2) della porzione d’accosto 2A da un pannello 2, situata a valle della testa applicatrice 6 ed in cui la porzione di accosto 2A viene distaccata dal lembo posteriore di un pannello 2. Tale dispositivo di movimentazione, indicato complessivamente con 30, può essere ad esempio vincolato superiormente alla testa applicatrice 6 e configurato per muovere una testa di supporto 31 della porzione d’accosto 2A lungo almeno due assi cartesiani, preferibilmente l’orizzontale e la verticale. Il dispositivo di movimentazione 30 è ad esempio dotato di due guide, una prima guida 32 orizzontale su cui scorrono due carrelli 33a, 33b, uno dei quali è a sua volta dotato di una seconda guida 34 verticale su cui è montata scorrevolmente la testa di supporto 31. La movimentazione del carrello 33 e della testa di supporto 31 sulle rispettive guide 32, 34 avviene mediante l’uso di attuatori lineari, ad esempio una coppia di pistoni pneumatici 36a ed un pistone 36b, i quali sono comandati da un apposito sistema di gestione e controllo del dispositivo di movimentazione configurato per comandare la movimentazione della testa di supporto 31, quindi della porzione d’accosto 2A in accordo con il metodo di trattamento superficiale di prodotti secondo l’invenzione e più avanti specificato.

Il dispositivo di movimentazione 30 è in particolare configurato in modo tale da movimentare la porzione di accosto 2A attraverso la testa applicatrice 6 in ingresso ed uscita della stessa almeno durante un movimento di avanzamento della porzione di accosto 2A (vale a dire in avanzamento lungo la direzione di normale avanzamento “D” dei pannelli 2 in lavorazione). Preferibilmente, inoltre, il dispositivo di movimentazione 30 è configurato in modo tale da movimentare la porzione di accosto 2A lungo un percorso che non attraversa la testa applicatrice 6 durante un movimento di ritorno della porzione di accosto 2A (vale a dire contrario alla direzione di avanzamento “D” dei pannelli). Inoltre, come visibile nelle figure 2 e 5, risulta chiaro che la stazione di accosto 11 e la stazione di distacco 12 sono situate da parti opposte rispetto alla testa applicatrice 6 per ottenere una sequenza di fasi operative che verrà illustrata nel seguito. Le sopra citate caratteristiche, prese singolarmente o in combinazione tra loro, consentono vantaggiosamente il passaggio del pannello 2 attraverso la stazione di applicazione 10 con il proprio lembo anteriore/posteriore sempre in accostamento e contiguo alla porzione di accosto 2A, garantendo così un’ottima verniciatura delle estremità del pannello 2 sotto lo spruzzo della testa applicatrice 6 senza possibilità di formazioni di sbavature in quanto la superficie verniciata risulta sostanzialmente omogenea e uniforme, ossia priva di forti curvature e/o spigoli fonti di possibile accumulo di vernici.

Si specifica che la porzione di accosto 2A è preferibilmente conformata in modo sostanzialmente simile al prodotto da trattare, ossia al pannello 2 ad esempio costituendone una porzione dalla limitata estensione longitudinale e del tutto simile come conformazione trasversale; in particolare viene conformata in modo tale da essere accostabile, preferibilmente di spigolo con entrambe le sue estremità, alle estremità longitudinali del pannello 2 per cui vantaggiosamente generare un’unica superficie sostanzialmente uniforme e continua definita da una sua superficie di servizio 5A e la superficie da trattare 5, ossia senza lasciare tra le superfici 5A e 5 alcuno spazio, o generare alcuno spigolo, gradino o qualsivoglia irregolarità. Ad esempio, la porzione 2A presenta estremità tagliate a 90° formanti spigoli perfettamente accostabili agli spigoli del pannello 2.

Preferibilmente, la porzione di accosto 2A presenta la medesima altezza (secondo la vista delle figure) del pannello 2 in modo tale che lo spessore, offerto alla testa applicatrice 6, del pannello 2 e della porzione di accosto 2A sia la stessa.

Ulteriormente, nelle stazioni di accosto 11 e distacco 12 la superficie di servizio 5A si trova sostanzialmente allineata contiguamente alla superficie da trattare 5 del prodotto 2. Più in dettaglio, in corrispondenza della testa applicatrice 6 e nelle stazioni di accosto 11 e distacco 12 il pannello 2 e la porzione d’accosto 2A si trovano in una posizione reciprocamente accostata ed appoggiati sostanzialmente di spigolo in modo contiguo (con la dicitura “di spigolo” si intende un mutuo allineamento tra gli spigoli longitudinali, affacciati alla testa applicatrice, rispettivamente del pannello 2 e della porzione d’accosto 2A, ed una sostanziale sovrapposizione tra i rispettivi spigoli verticali affacciati alla testa applicatrice 6).

Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 30 sono inoltre atti a disporre la porzione di accosto 2A in un’ulteriore posizione intermedia rispetto alle stazioni di accosto 11 e di distacco 12. Tale posizione intermedia, visibile nelle figure 1 e 6, è definita da un posizionamento della porzione di accosto 2A a cavallo della testa applicatrice 6, in modo tale che la porzione di accosto 2A presenti i propri lembi anteriore e posteriore disposti da parti opposte della testa applicatrice 6. Questa posizione (che può corrispondere ad un allineamento esattamente centrato della porzione di accosto 2A rispetto alla testa applicatrice 6 ma può anche esservi un lieve disallineamento) può vantaggiosamente rappresentare una posizione di inizio lavorazione di un pannello 2 e la posizione di termine lavorazione del pannello 2 stesso, in attesa di ricevere in appoggio un pannello 2 successivo da lavorare. In altre parole, la posizione intermedia (in accordo con le figure 1 e 6) può essere mantenuta dal momento del distacco finale della porzione di accosto 2A dal pannello 2 in lavorazione fino all’entrata in contatto con il pannello 2 successivo (quest’ultima fase essendo realizzata mantenendo ferma la porzione di accosto 2A ed avvicinando il pannello successivo 2).

Al fine di meglio comprendere tali peculiarità del metodo, di seguito vengono dettagliati il funzionamento del dispositivo di movimentazione 30 e il relativo metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento ad opera di un dispositivo applicatore 1 dotato del dispositivo di movimentazione 30. Il metodo implementa preferibilmente le seguenti fasi:

- una prima fase di accosto, iniziale (figura 1), in cui la porzione d’accosto 2A si trova nella summenzionata posizione intermedia e un suo lembo posteriore riceve in accosto un lembo anteriore di un pannello 2;

- una successiva prima fase di avanzamento simultaneo della porzione d’accosto 2A e del pannello 2, lungo la direzione di avanzamento “D” ed attraverso la testa applicatrice 6, mantenendo la porzione d’accosto 2A ed il pannello 2 in accosto reciproco, fino a portare il lembo anteriore del pannello 2 ad oltrepassare la testa applicatrice 6 ed a raggiungere la stazione di distacco 12 che rappresenta la posizione di massimo avanzamento della porzione di accosto 2A a valle della testa applicatrice 6;

- durante tale precedente prima fase di avanzamento, una prima fase di applicazione del materiale di rivestimento (figure 1-2) mentre la porzione d’accosto 2A transita, contigua al pannello 2, una prima volta attraverso la testa applicatrice 6 fino al raggiungimento della stazione di distacco 12;

- una successiva prima fase di distacco tra la porzione di accosto 2A ed il pannello 2;

- una successiva fase di inversione del movimento (figure 3-5) ad opera del dispositivo di movimentazione 30, in cui la porzione di accosto 2A viene comandata a distaccarsi dal contatto col pannello 2 ed invertire il suo movimento opposto a quello di avanzamento D dei pannelli 2 fino a raggiungere una posizione a monte della testa applicatrice 6, in particolare la stazione di accosto 11 (figura 5), la fase di inversione in particolare svolgendosi sollevando la porzione d’accosto 2A nella stazione di distacco 12 ad un’altezza tale da consentirne la rispettiva traslazione oltre la testa applicatrice 6 ed ulteriormente abbassando la stessa nella stazione di accosto 11, senza quindi che la porzione di accosto 2A passi attraverso la testa applicatrice 6 (preferibilmente, durante questa fase di inversione il pannello 2 continua il suo movimento di avanzamento lungo la direzione “D” ed attraverso la testa applicatrice 6, in particolare secondo un movimento continuo uniforme);

- una seconda fase di accosto (figura 6) in cui la porzione di accosto 2A viene comandata a entrare in contatto col medesimo pannello 2 (precedentemente in lavorazione e che si trova, in questo istante, a cavallo della testa applicatrice 6 e che sta avanzando) posteriormente allo stesso, in particolare nella stazione di accosto 11, la porzione di accosto 2A essendo ora nuovamente movimentata nel senso di avanzamento D dei pannelli 2 da rivestire;

- una seconda fase di applicazione del materiale di rivestimento (figure 5-6), in cui la porzione d’accosto 2A transita, contigua al pannello 2, una seconda volta attraverso la testa applicatrice 6 mentre la testa applicatrice 6 finisce di spruzzare il materiale di rivestimento allorché la parte anteriore della porzione d’accosto 2A (e quindi il lembo posteriore del pannello 2) viene a trovarsi al di là della testa applicatrice 6 a valle di essa;

- una seconda fase di distacco, finale (figura 6), tra la porzione di accosto 2A ed il pannello 2 per consentire l’allontanamento del pannello 2 e l’avvicinamento del pannello successivo alla testa applicatrice.

Preferibilmente, come visibile nelle figure 1 e 6, la posizione iniziale di accosto la posizione finale di distacco coincidono tra loro e sono definite da un medesimo posizionamento della porzione di accosto 2A a cavallo della testa applicatrice 6, nella summenzionata posizione intermedia. In altre parole, la prima fase di accosto avviene mentre la porzione di accosto 2A si trova nella medesima posizione assunta durante la seconda fase di distacco immediatamente precedente (riferita al precedente pannello in lavorazione). Tuttavia, va considerato che la prima posizione di accosto (iniziale) e la seconda posizione di distacco (finale) possono essere qualsiasi purchè, in tali posizioni (che coincidono preferibilmente tra loro), i due lembi anteriore e posteriore della porzione di accosto 2A si trovino da parti opposte della testa applicatrice 6.

Preferibilmente, inoltre, il pannello 2 è soggetto ad un movimento di avanzamento continuo ed uniforme almeno tra l’istante di primo accosto (in cui il lembo anteriore del pannello 2 entra in contatto con il lembo posteriore della porzione di accosto 2A) e l’istante di distacco finale in cui il lembo posteriore del pannello 2 si distacca dal lembo anteriore della porzione di accosto 2A. La velocità di movimento della porzione di accosto 2A durante la fase di arretramento è quindi maggiore della velocità di avanzamento dei pannelli 2 quantomeno per il fatto che la porzione di accosto 2A deve effettuare i movimenti di sollevamento ed abbassamento necessari a scavalcare all’indietro, senza attraversarla, la testa applicatrice 6.

È chiaro che ulteriori e numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento e al relativo metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento; così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse e gli stessi potranno essere sostituiti con elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, di qualsiasi tipo noto alla tecnica può essere il dispositivo di movimentazione di una porzione d’accosto di un prodotto da trattare superficialmente tra le due stazioni estreme di accosto e di distacco.

Parimenti di qualsiasi tipo noto può essere la testa applicatrice e relativi ugelli del dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento.

Inoltre, potrebbe anche essere pensabile che la porzione di accosto riceva inizialmente il pannello in corrispondenza della stazione di accosto, quindi in una posizione in cui la porzione d’accosto si trova completamente a monte della testa applicatrice, e che quindi la porzione d’accosto compia due corse intere di andata, la prima in accosto anteriormente al pannello e la seconda posteriormente al pannello, e che il distacco definitivo dal pannello avvenga in corrispondenza della stazione di distacco, quindi con la porzione d’accosto completamente a valle della testa applicatrice. In questa situazione, la porzione d’accosto compierebbe due intere manovre di ritorno all’indietro per ogni pannello lavorato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento, il dispositivo (1) essendo di un tipo atto ad essere attraversato da prodotti (2) a sviluppo prevalente e movimentati secondo una direzione longitudinale (D) e dotati di almeno una superficie da trattare (5) che si sviluppa secondo una direzione sostanzialmente parallela a detta direzione longitudinale (D), il dispositivo (1) comprendendo almeno una testa applicatrice (6) per l’applicazione del materiale di rivestimento sui prodotti (2), caratterizzato dal fatto di comprendere una porzione di accosto (2A), configurata per ricalcare almeno in parte la sagoma esterna di un prodotto (2) da trattare superficialmente, (2) ed un dispositivo di movimentazione (30) della porzione d’accosto (2A) configurato per disporre la porzione di accosto (2A) in una posizione di accosto ad un prodotto (2) da trattare e per movimentare la porzione di accosto (2A) attraverso la testa applicatrice (6) lungo almeno un tratto di un percorso compreso tra: - una stazione di accosto (11), situata a monte della testa applicatrice (6) ed in cui la porzione di accosto (2A) viene posta a contatto con un lembo di estremità del prodotto (2) da trattare, ed - una stazione di distacco (12), situata a valle della testa applicatrice (6) ed in cui la porzione di accosto (2A) viene distaccata da un lembo di estremità di detto prodotto (2).
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, in cui il dispositivo di movimentazione (30) è configurato in modo tale da movimentare la porzione d’accosto (2A) attraverso la testa applicatrice (6) durante una movimentazione di avanzamento della porzione di accosto (2A) in senso equiverso alla direzione di movimentazione (D) dei prodotti (2).
3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui il dispositivo di movimentazione (30) è configurato in modo tale da movimentare inoltre la porzione d’accosto (2A) secondo un percorso che scavalca, e non attraversa, la testa applicatrice (6) durante una movimentazione di ritorno della porzione di accosto (2A) in senso contrario alla direzione di movimentazione (D) dei prodotti (2).
4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la porzione d’accosto (2A) è conformata in modo tale da essere accostabile alle estremità anteriore e posteriore del prodotto (2) per generare sostanzialmente un’unica superficie uniforme e continua definita da una superficie di servizio (5A) della porzione d’accosto (2A) e la superficie da trattare (5) del prodotto (2).
5. 5. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, in cui la porzione d’accosto (2A) ha profilo laterale almeno in parte sostanzialmente contro-sagomato ad una porzione ricevente (6R) della testa applicatrice (6), la porzione ricevente (6R) essendo atta ad alloggiare almeno una parte del prodotto da trattare (2) durante la movimentazione del prodotto (2) lungo la direzione di avanzamento (D).
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di movimentazione sono inoltre configurati per mantenere la porzione di accosto (2A) in condizioni di sosta in una posizione intermedia compresa tra dette stazioni di accosto (11) e distacco (12), ed in cui la porzione di accosto (2A), nella posizione intermedia, è disposta a cavallo della testa applicatrice (6) e presenta rispettivi lembi anteriore e posteriore disposti da parti opposte della testa applicatrice (6).
7. 7. Metodo di trattamento superficiale di prodotti mediante applicazione di uno strato di materiale di rivestimento ad opera di un dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nella testa applicatrice (6) la superficie da trattare (5) del prodotto (2) viene allineata contiguamente ad una superficie di servizio (5A) di detta porzione d’accosto (2A) e viene mantenuta a contatto con detta superficie di servizio (5A) della porzione d’accosto (2A) durante il relativo transito attraverso la testa applicatrice (6) durante una fase di spruzzo del materiale di rivestimento.
8. 8. Metodo, secondo la precedente rivendicazione, in cui nelle stazioni di accosto (11) e di distacco(12) la superficie di servizio (5A) di detta porzione d’accosto (2A) si trova sostanzialmente allineata contiguamente alla superficie da trattare (5) del prodotto (2).
9. 9. Metodo, secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui, in dette testa applicatrice (6), stazione di accosto (11) e stazione di distacco (12) il prodotto (2) e la porzione d’accosto (2A) sono reciprocamente accostate ed appoggiate sostanzialmente di spigolo.
10. 10. Metodo, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 7 a 9, comprendente in sequenza le seguenti fasi: - disporre la porzione d’accosto (2A) in una posizione intermedia compresa tra dette stazioni di accosto (11) e di distacco (12) ed in cui la porzione d’accosto (2A) è disposta a cavallo della testa applicatrice (6) e presenta rispettivi lembi anteriore e posteriore disposti da parti opposte della testa applicatrice (6); - far avanzare un prodotto (2) lungo una rispettiva direzione di avanzamento (D) mantenendo la porzione d’accosto (2A) ferma fino a disporre il prodotto (2) in accosto con un proprio lembo anteriore a contatto con un lembo posteriore della porzione d’accosto (2A); - successivamente, far avanzare simultaneamente la porzione d’accosto (2A) ed il prodotto (2), lungo la direzione di avanzamento (D) ed attraverso la testa applicatrice (6), mantenendo la porzione d’accosto (2A) ed il prodotto (2) in accosto reciproco, fino a portare il lembo anteriore del prodotto (2) ad oltrepassare la testa applicatrice (6) ed a raggiungere la stazione di distacco (12) a valle della testa applicatrice (6); - durante la precedente fase di avanzamento, applicare il materiale di rivestimento al prodotto (2) mentre la porzione d’accosto (2A) transita, contigua al prodotto (2), una prima volta attraverso la testa applicatrice (6) fino al raggiungimento della stazione di distacco (12); - successivamente, distaccare la porzione di accosto (2A) dal prodotto (2); - successivamente, movimentare la porzione di accosto (2A) all’indietro in senso opposto al senso di avanzamento (D) dei prodotti (2) scavalcando la testa applicatrice (6) fino a raggiungere una posizione a monte della testa applicatrice (6), preferibilmente la stazione di accosto (11), la fase di inversione svolgendosi preferibilmente sollevando la porzione d’accosto (2A) nella stazione di distacco (12) ad un’altezza tale da consentire la traslazione della porzione di accosto (2A) oltre la testa applicatrice (6) senza passare attraverso la stazione applicatrice (6), ed ulteriormente abbassando la porzione di accosto (2A) nella stazione di accosto (11); - successivamente, accostare la porzione di accosto (2A) ad un lembo posteriore del medesimo prodotto (2); - successivamente, far avanzare simultaneamente la porzione d’accosto (2A) ed il prodotto (2), lungo la direzione di avanzamento (D) ed attraverso la testa applicatrice (6), mantenendo la porzione d’accosto (2A) ed il prodotto (2) in accosto reciproco, fino a portare il lembo posteriore del prodotto (2) ad oltrepassare la testa applicatrice (6) ed a raggiungere la stazione di distacco (12) a valle della testa applicatrice (6); - durante la precedente fase di avanzamento con porzione d’accosto (2A) accostata al lembo posteriore del prodotto (2), applicare il materiale di rivestimento al prodotto (2) mentre la porzione d’accosto (2A) transita, contigua al prodotto (2), una seconda volta attraverso la testa applicatrice (6) fino al raggiungimento della stazione di distacco (12); - realizzare un distacco finale della porzione di accosto (2A) dal prodotto (2) per consentire un allontanamento del prodotto (2) ed un avvicinamento di un prodotto (2) successivo alla testa applicatrice (6).
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui la fase di realizzare il distacco finale della porzione di accosto (2A) dal prodotto (2) è realizzata mantenendo la porzione di accosto (2A) in detta posizione intermedia.
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui il prodotto (2) da trattare, durante la movimentazione all’indietro della porzione di accosto (2A), transita attraverso la testa applicatrice (6) con un movimento di avanzamento continuo uniforme.