ITBS930128A1 - Collettore complanare per impianti idraulici - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

"COLLETTORE COMPLANARE PER IMPIANTI IDRAULICI"

La presente invenzione riguarda un collettore per impianti idraulici, specialmente adatto alla realizzazione di impianti termoidraulici e impianti idrosanitari.

I collettori conosciuti sono usualmente formati da un corpo tubolare rettilineo con una pluralit? di diramazioni, allineate lungo una sua generatrice o da due lati opposti, alle quali si collegano i tubi di circolazione dell'acqua.

Ad un'estremit? dei corpo tubolare viene collegato il condotto principale di apparto dell'acqua da distribuire; alle diramazioni, che sono normalmente filettate, vengano invece collegate le tubazioni dell'acqua ai vari apparecchi utilizzatori.

Usualmente si utilizzano accoppiati: un collettore per la distribuzione dell'acqua di ritorno fredda e un collettore per la distribuzione dell'acqua di andata o calda, e questi collettori sono alloggiati in una cassetta di distribuzione normalmente incassata in una parete.

Comunque, a causa della loro configurazione, i collettori fin qui conosciuti non possono essere installati parailelamente in orizzontale o in verticale nello stesso piano in modo che le tubazioni collegatevi si estendano tutte nella medesima direzione. Infatti un collettore verrebbe allora a trovarsi sulla direttrice e a interferire con le tubazioni provenienti dall'altro collettore. Cos?, i collettori abitualmente installati in una cassetta di distribuzione devono essere posti, oltre che ad altezze diverse, anche 1'uno spostato in avanti (o indietro) rispetto all'altro. Pertanto i collettori vengono a occupare in profondit? spazi almeno uguali alla somma dei loro diametri esterni, cosa che comporta l'impiego di cassette spesso troppo profonde per poter essere incassate in pareti divisorie o comunque in pareti strette.

Inoltre, la disposizione delle diramazioni tutte in linea e la necessit? di mantenere tra le dirama? zioni un interasse accettabile per il lavoro di collegamento delle tubazioni sono condizioni che portano i collettori ad avere sempre una lunghezza rilevante, che influisce ulteriormente sulle dimensioni delle cassette di distribuzione destinate ad accogliere tali collettori, dovendosi provvedere cassette, oltre che profonde, anche di ingombro importante.

La presente invenzione ? diretta ad ovviare a tali limitazioni e svantaggi con un collettore di struttura pi? compatta e con una collocazione pi? razionale delle sue diramazioni, pur mantenendo un interasse accettabile tra le diramazioni stesse.

Un tale collettore ? sostanzialmente conforme alla rivendicazione 1. Esso ? adatto specialmente per impianti termoidraulici e idrosanitari. I collettori proposti sono di minimo ingombro, massima flessibilit? d'uso e predisposti per 1'attacco agevole e rapido di tutti i tubi sia in rame o acciaio dolce sia in polietilene. Inoltre questi collettori si prestano ad essere installati in opera sia orizzontalmente sia in verticale in uno stesso piano, dunque con il vantaggio di ridurre l'ingombro in profondit? dell'assieme di collettori installati, ma senza interferenze tra le tubazioni collegatevi.

Grazie poi alla collocazione delle loro diramazioni si ha il vantaggio, a parit? di numero di diramazioni e di interasse tra le stesse, di un contenimento della lunghezza di questi collettori rispetto a quelli tradizionali e quindi di una sensibile riduzione anche del loro ingombro lineare. Ne deriva quindi la possibilit? di impiegare cassette di distribuzione di minor ingombro rispetto a quelle tradizionali, e che pertanto possono trovare pi? agevole ubicazione ovunque, anche in pareti divisorie di minima larghezza, per es. di 70 mm.

Maggiori dettagli del trovato risulteranno comunque pi? evidenti dai seguito della descrizione -fatta con riferimento agli allegati disegni indicativi e non limitativi nei quali:

la Fig.? mostra la vista di fronte di una coppia di collettori secondo l'invenzione a disposizione orizzontale e spaziati in altezza;

la Fig.2 mostra una vista di estremit? del gruppo in Fig.?;

la Fig.3 mostra una sezione trasversale secondo le frecce III-III in Fig.?;

la Fig.4 mostra una vista dal basso dei colletto? ri in Fig.l;

la Fig.5 mostra una sezione verticale secondo le frecce V?V in Fig.1;

la Fig.6 mostra la vista di -fr?nte di una coppia di collettori a disposizione verticale;

la Fig.7 mostra una vista dall'alto del gruppo di collettori in Fig.6;

le Figg=8 e 9 mostrano due sezioni verticali rispettivamente secondo le -frecce VIII?VIII e IX-IX; e la Fig.10 mostra una sezione secondo le -frecce X? X in Fig.6.

Ogni collettore 10 ? formato da un corpo tubolare il con una pluralit? di diramazioni comunicanti con i'interno del corpo ed aventi un interasse stadilito.

Da notare che il collettore illustrato nei dise? gni e qui descritto presenta tre diramazioni 12 da parti opposte cosa per? da non considerarsi limitativa in quanto il collettore potr? anche avere un numero diverso di diramazioni senza con ci? uscire dall'ambito del travato.

Pi? in dettaglio, il corpo li ha un andamento ondulato con almeno un'ansa 13 tra due lobi 13a da un lato e almeno due anse 14 con un interposto 14a dal lato opposto. Ansa 13 e quindi lobi 13a da un lato sono posti a quinconce cio? in posizioni alternate con anse 14 e lobo 14a dal lato opposto

Il corpo il delimita un condotto longitudinale 15 -Fig.3- che segue il profilo esterno del corpo mantenendo una sezione costante senza strozzature per non iniluire sulla portata e non causare indebite perdite di carico. Le estremit? opposte del corpo sono filettate e comunque predisposte per collegarvi almeno da una parte una tubazione -non rappresentata? di apporto del'acqua da distribuire o anche per un collegamento in linea di due collettori.

Le diramazioni 12 sono tutte parallele tra loro ortogonali all'asse del corpo, da lati opposti di quest'ultimo e passanti, ciascuna con due attacchi opposti 12a , 12b. Esse sono previste in corrispondenza e trasversalmente ai lobi 13a, 14a che si alternano con le anse laterali 13,14 del corpo per cui, nell'esempio illustrato, vi sono due diramazioni da un lato del corpo (quello con un'ansa 13 e due lobi 13a> e una diramazione dall'altro lato del corpo (quello con due anse 14 e un lobo 14a).

Ad ogni diramazione 12 pu? essere collegato un tubo 16 per la distribuzione dell'acqua. I tubi 16 usati potranno essere in rame, acciaio dolce a polietilene secondo le esigenze, e a tale scopo gli attacchi opposti 12a,12b saranno predisposti per un collegamento di tali tubi 16 o di dispositivi accessori come valvole 17 o detentori 18 in base alle tecniche di installazione usuali.

Generalmente, negli impianti termoidraul ici e idrasanitari si utilizzano due collettori 10, uno per distribuire l 'acqua calda e uno per l'acqua lredda mediante tubazioni 16, 16', rispettivamente, collegate alle loro diramazioni.

Grazie alla loro particolare struttura, i collettori risultano di agevole impiego e installazione nonch? di ingombro particolarmente ridotto. Essi possono essere installati in una cassetta di distribuzione seconda due modalit?: in orizzontale, l'uno sopra l'altro come mostrato nelle Figg.1-5 oppure in verticale, uno di -fianco all'altro come mostrato nelle Figg.6-10.

Nel primo caso -Figg.l e 2- i collettori 10 sono orientati in modo che le diramazioni 12 dell'uno siano alternate con quelle dell'altro collettore e che i tubi di andata e ritorno 16,16' collegativi si estendano tutti nella stessa direzione. I tubi 16 provenienti dal collettore superiore passano tra quelli 16' collegati al collettore inferiore estendendosi infatti nelle anse 13,14 del corpo di quest'ultimo, cosa che consente di mantenere tutti i tubi 16,16' in due piani paralleli -v=fig.3-5. Agli attacchi delle diramazioni 12 ai quali non sono collegati dei tubi 16 o 16' possono essere applicate delle valvole 17 o dei detentori 18.

Nel secando caso, quando cio? i collettori 10 sono in verticale -F?gg.6 e 7, si possono collegare tubi 16,16' ad entrambi gli attacchi 12a,12b di ogni diramazione 12. Anche in questo caso i tubi provenienti dalle diramazioni di un collettore passano nelle anse dell'altro collettore venendo cos? a trovarsi intercalati gli uni con gli altri in due piani paralleli -Figg. 8-10- in spazi di limitata profondit?.

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z IO N I 1.
2. Collettore complanare per impianti termoidraulici e idrosanitari, comprendente un corpo tubolare (11) con estremit? filettate per raccordarvi almeno una tubazione di apporto dell?acqua da distribuire, e una pluralit? di diramazioni (12) comunicanti con l'interno del corpo e dotate di attacchi opposti (12a,12b) per collegarvi dei tubi (16,16?) in rame, acciaio dolce o polietilene di distribuzione del? l'acqua ai vari utilizzi, caratterizzato dal -fatto che detto corpo tubolare (10) ha una configurazione ondulata con delle anse (13,14) che si alternano con dei lobi (13a,14a) da due lati opposti e delimita un condotto longitudinale (15) di sezione costante seguente il profilo ondulato esterno del corpo, e dal fatto che le diramazioni (12) sono poste in piani paralleli in corrispondenza a detti lobi (13a,14a) da lati opposti del corpo tubolare, le diramazioni su un lato del corpo alternandosi a quinconce e con interassi costanti con quelle sull'altro lato del corpo = 2- Collettore secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste almeno una diramazione da un lato del corpo tubolare e almeno due diramazioni dal lato opposto di detto corpo, ed in cui ogni diramazione ha due attacchi opposti ad ognuno dei quali si pu? collegare un tubo di distribuzione (16,16'), una valvola (17) o un detentore (18) secondo necessit?
3. 3. Collettore secondo le rivendicazioni 1 e 2, utilizzabile in coppia con un altro collettore, entrambi con asse a disposizioni orizzontali (Figg.l-5) .
4. 4. Collettore secondo le rivendicazioni 1 e 2, utilizzabile in coppia con un altro collettore, entrambi con asse a disposizione verticale irigg.6-10) =
5. 5. Collettore secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui i tubi collegati alle diramazioni di un corpo di collettore passano nelle anse del corpo dell'altro collettore, i tubi collegati ai collettori potendosi estendere tutti nella stessa direzione o in direzioni opposte.
6. 6, Collettore complanare per impianti idraulici, come sostanzialmente sopra descritto, illustrato e rivendicato per gii scopi specificati