ITBO950602A1 - Dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici - Google Patents

Abstract

Dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici dotati di un piano inclinato di appoggio per una pluralità di barre e di un meccanismo di rilascio singolarizzato di dette barre caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di guida sui quali sono scorrevoli elementi di supporto per una barra rilasciata da detto piano ed un carrello dotato di organi di presa per detta barra, detto carrello essendo azionato fra una posizione di partenza in cui detti organi di presa vengono attivati per afferrare una barra depositata su detti elementi di supporto ed una posizione di arrivo in corrispondenza della quale detta barra viene rilasciata da detti organi di presa e serrata nel mandrino di un tornio automatico, uno spingitore supportato in modo da traslare parallelamente a se stesso e mezzi per comandare detto spingitore in successione a detto carrello fra una posizione di disallineamento ed una di allineamento con la barra depositata su detti elementi di supporto quando detto carrello si trova in posizione di arrivo.

Description

Titolo: "DISPOSITIVO PER L'AVANZAMENTO DI BARBE, IN PARTICO¬

LARE DI BARRE SOTTILI, NEI CARICATORI AUTOMATICI"

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per l 'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici.

Com 'è noto nei caricatori autanatici vengono lamentate alcune manchevolezze consistenti sostanzialmente nell 'eccessivo ingombro longitudinale e nelle difficoltà di fare avanzare barre aventi diametro molto piccolo, dell'ordine di 1-2 mm . Il compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di escogitare un dispositivo che consenta di ovviare agli inconvenienti sopralamentati propri dei caricatori tradizionali.

Tale compito viene ottenuto con un dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici dotati di un piano inclinato di appoggio per una pluralità di barre e di un meccanismo di rilascio singolarizzato di dette barre , caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di guida sui quali sono scorrevoli elementi di supporto per una barra rilasciata da detto piano ed un carrello dotato di organi di presa per detta barra, detto carre llo essendo azionato fra una posizione di partenza in cui detti organi di pre sa vengono attivati per afferrare una barra depositata su detti elementi di supporto ed una posizione di arrivo in corrispondenza della quale detta barra viene rilasciata da detti organi di presa e serrata nel mandrino di un tornio automatico, uno spingitore supportato in nodo da traslare parallelamente a se stesso e mezzi per comandare detto spingitore in successione a detto carrello fra una posizione di disallineamento ed una di allineamento con la barra depositata su detti elementi di supporto quando detto carrello si trova in posizione di arrivo.

Ulteriori particolarità della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, illustrata a titolo esemplificativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 è una vista in alzato, parzialmente schematica del dispositivo in oggetto;

la fig. 2 è una vista in pianta del dispositivo di fig. 1; la fig. 3 è una vista secondo il piano III-III di fig. 1; la fig. 4 è una vista secondo il piano IV-IV di fig.l;

la fig. 5 è una vista secondo lo stesso piano di fig. 4, ma in un diversa (successiva) situazione operativa;

la fig. 6 è una vista secondo il piano VI-VI di fig. 1; la fig. 7 è una vista secondo il piano VII-VII di fig. 1. Facendo riferimento alle citate figure , con 1 è indicato un carter di contenimento del dispositivo conprendente due montanti 2,3 collegati fra dì loro da una coppia di aste orizzontali e parallele 4,5 giacenti in un piano verticale, Sulle aste 4,5 è scorrevole un carrello 6 nel quale sono guidate assialmente ma impedite a ruotare, due colonnette 7,8 parallele fra di loro e perpendicolari alle aste 4,5. Le colonnette 7,8 sono dotate di rispettive cremagliere con le quali ingrana una ruota dentata 9 calettata su un albero 12 supportato girevole nel carrello 6.

un'estremità della colannetta 7 si proietta verso il basso dal carrello 6 e ad essa è solidale un braccio 10 che porta una tema di coltelli 11 equidistanziati ed aventi una forma a V. Analogamente una estremità della colonnetta 12 si proietta al di sopra del carrello 6 e ad essa è solidale un braccio 13 che porta una coppia di coltelli 14 complanari agli interspazi esistenti fra i coltelli 11 ed anch’esse aventi una forma a V. All'albero 12 è solidale radialmente una leva 15 alla quale è collegato articolarmente lo stelo di un martinetto fluidodinamico 16 il cui cilindro è supportato articolarmente in una mensola (non illustrata) fissata al carrello 6.

L'azionamento del martinetto 16 provoca un'oscillazione della leva 15 e quindi una rotazione della ruota dentata 9 tale da determinare un avvicinamento o allontanamento dei coltelli 11,14 sufficiente per serrare o rilasciare una barra 17 prelevata da un magazzino e che si vuol alimentare nel tornio automatico a cui il dispositivo è associato. Il magazzino da cui la barra viene prelevata è costituito da un piano inclinato 16 confluente fra i coltelli 11,14 dal lato opposto al carrello 6. Le barre sono depositate una di fianco all'elitra sul piano 16 e vengono rilasciate una alla volta tramite un meccanismo di sìngolarìzzazione di tipo noto e pertanto non illustrato.

Il carrello 6 viene movimentato lungo le ciste 4,5 per mezzo di una trasmissione composta da una catena 19 avvolta attorno ad una coppia di ruote dentate 20,21 di cui una è motorizzata. La catena 19 ha due estremi attaccati al carrello 6 e comprende due tratti paralleli alle aste 4,5.

Sulle aste 4,5 lungo il tratto compreso fra il montante 2 ed il carrello 6, è supportata scorrevolmente una pluralità di staffe 22 die portano appoggi 23 presentanti smanchi aperti verso l'alto ed aventi una conformazione a V uguale a quella dei coltelli 11.

Tale smanchi sono sostanzialmente allineati lungo una linea A passante per il punto in cui i vertici interni dei coltelli 11,14 coincidano quando vengono avvicinati fra di loro. La linea A è coassiale all'asse di rotazione del mandrino del tornio da alimentare con le barre.

Le staffe 22 sono collegate fra dì loro da tiranti 24 scorrevoli in esse per consentire l'accumulo delle staffe 22 contro il montante 2 quando il carrello 6 si sposta verso sinistra. Viceversa quando il carrello si spostaverso destra i tiranti 24 consentono il traino successivo delle staffe 22 ed il loro reciproco distanziamento pari alla lunghezza dei tiranti stessi.

Quando il carrello 6 si trova tutto spostato a destra, cioè quando le staffe 22 sono distanziate fra di loro, è possibile depositare sugli appoggi 23 e fra i coltelli 11,14 una barra 17 proveniente dal piano 18 e rilasciata dal dispositivo di singolarizzazione .

L'attivamente del martinetto 16, e quindi la chiusura dei coltelli 11,14 per afferrare la barra rilasciata è asservito adun equipaggio che rileva preventivamente la presenza della barra17 sugli appoggi 23.

Tale equipaggio comprende un piattello 25 dotato di un sensore 26 e fissato su un albero 26a verticale supportato girevolmente nel carrello 6.

L'albero 26a ha l'estremità superiore che fuoriesce verso l'altodal carrello 6 e dalla quale è attaccato un braccio 27 che porta un rullino 28.

Il rullino 28 è destinato a cooperare con un riscontro 29 fissato alla sommità del montante 3 che consente di riarmare il piattello 25 unavolta che lo stesso, come apparirà meglio in seguito, è stato sbloccato per consentire l'intervento degli organi predisposti per l'avanzamento della barra verso il tornio.

Per ritenere il piattello 25 in posizione di riarmo, cioè perpendicolare alle aste 4,5, è prevista una leva 30 fulcrata nel carrello 6 sotto al piattello 25. Tale leva presenta un braccio 31 che si prolunga obliquamente verso il basso e porta un rullino 32 in impegno di rotolamento su una camma rettilinea 33 che si estende parallelamente alle barre 4,5 al di sotto del carrello 6.

Il secondo braccio 34 della leva 30 è atto a fungere da ritegno per il piattello 25.

La camma 32 ha un profilo tale da impedire al piattello 35, tramite il braccio 34, di ruotare nella posizione parallela alle barre 4,5 per un certi tratto che dal riscontro 29 si estende fino in prossimità del montante 2. Quando il carrello 6 si trova in prossimità del montante 2, la camma 33 determina il sollevamento del braccio 31 della leva 30 che porta il braccio 34 ad abbassarsi fino a consentire la libera rotazione del piattello 25.

Con il piattello 25 in questa posizione è possibile intervenire sulla barra 17 con un dispositivo che provvede ad alimentare la barra nel tornio per l'esecuzione delle previste lavorazioni. Tale dispositivo comprende una coppia di spalle 34,35 che si aggettano dai montanti 2,3 e fra le quali si estende una guida 36 per una catena 37. La catena 37 è chiusa ad anello attorno a rispettive pulegge dentate (non illustrate) di cui una è motorizzata. La guida 16 è girevole relativamente alle spalle 34,35 e presenta una fessura longitudinale attraverso la quale si protende lateralmente un'aletta 38 a cui è solidale uno spingibarra 39 parallelo con A. L'aletta 38 è vincolata assialmente alla catena, ma può ruotare attorno ad essa.

La guida 36 è portata da una pluralità di boccole 40 collegate fra di loro da un longherone 41.

Le boccole 40 sano fessurate lateralmente per permettere, come la guida, il passaggio dell'aletta 38 durante l'avanzamento dello spingibarra.

Al longherone 41 è solidale radialmente un braccio 42 che è collegato con un martinetto 43 il cui azionamento determina la rotazione della guida di un angolo di 90° che consente allo spingibarra 39 di oscillare da una posizione abbassata sottostante la guida (fig.4) in una posizione sollevata di allineamento con A.

Il funzionamento del dispositivo descritto è il seguente.

Si supponga che il carrello 6 sia posizionato in prossimità del montante destro 3 con i coltelli 11,14 distanziati e che lo spingibarra 39 si trovi anch'esso tutto spostato verso destra al di sotto della guida 36 come rappresentato in fig.

4. Con il carrello 6 nella posizione indicata le staffe 22 sono distanziate fra di loro cosicché, attivando il dispositivo di singolarizzazione, è possibile prelevare una barra 17 dal magazzino e depositarla sugli appoggi 23. A questo punto viene attivata la catena 19 che muovendo il carrello 6 verso sinistra nella direzione F determina il riscontro del piattello 25 contro l 'estremità dell'asta depositata sugli appoggi 23. Durante tale fase il piattello è mantenuto dalla leva 30 in un piano perpendicolare alla direzione di avanzamento del carrello.

Tramite il sensore 26 viene quindi attivato il martinetto 16 che tramite gli ingranaggi 6,7 9 comanda la chiusura dei coltelli 11,14 che afferrano la barra 17 e, proseguendo la corsa del carrello 6, la introducono nel mandrino del tornio. Durante la corsa del carrello 6, dopo che i coltelli 11,14 si sono serrati sulla barra 17 , la camma 33 comanda l'oscillazione della leva 30 in una posizione di disimpegno dal piattello 25 il quale, tramite mezzi a molla, viene richiamato in una giacitura parallela alle barre 4,5 fuori dall' ingombro assiale della barra.

Quando il carrello 6 si è portato al fine-corsa sinistro e le staffe 22 si sono accumulate contro il montante 2, viene attivato il martinetto 43 che determina l'oscillazione dello spingibarra 39 in posizione coassiale alla linea di avanzamento A. In tal modo, comandando il martinetto 16 nel senso di apertura dei coltelli 11,14, lo spingibarra 39 può agire sulla barra 17 e spingerla nel mandrino per le previste fasi di lavorazione.

Durante il funzionamento dello spingibarra 39 il carrello 6 viene riportato nella posizione di partenza fino all' impegno del rullino 28 sul riscontro 29. Tale impegno determina la rotazione del piattello 25 nella posizione perpendicolare alle aste 4, 5 nella quale viene ritenuto dall'oscillazione della leva 30 consentita dalla canina 33.

Quando, completata la lavorazione della barra, lo spingibarra 29 si è riportato nella posizione di partenza, il ciclo toma a ripetersi secondo le modalità sopradescritte.

Come si può riconoscere il trovato descritto raggiunge perfettamente gli scopi preposti.

In particolare la presa della barra ad opera dei coltelli previene il pericolo di deformazioni durante la corsa di preavanzamento nel caricatore prima dell ' introduzione nella pinza dello spingibarra ed inoltre la presa sicura della barra consente di raggiungere velocità elevate e di effettuare brusche frenate che non sarebbero altrimenti consentite, riducendo i tarpi del ciclo.

Nella pratica attuazione dell ' invenzione sono possibili numerose modifiche e varianti tutte rientranti nella medesima idea di soluzione espressa nelle seguenti rivendicazioni .

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici dotati di un piano inclinato di appoggio per una pluralità di barre e di un meccanismo di rilascio singolarizzato di dette barre , caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di guida sui quali sono scorrevoli elementi di supporto per una barra rilasciata da detto piano ed un carrello dotato di organi di presa per detta barra, detto carrello essendo azionato fra una posizione di partenza in cui detti organi di presa vengono attivati per afferrare una barra depositata su detti elementi di supporto ed una posizione di arrivo in corrispondenza della quale detta barra viene rilasciata da detti organi di presa e serrata nel mandrino di un tornio automatico, uno spingitore supportato in modo da traslare parallelamente a se stesso e mezzi per comandare detto spingitore in successione a detto carrello fra una posizione di disallineamento ed una di allineamento con la barra depositata su detti elementi di supporto quando detto carrello si trova in posizione di arrivo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che comprende un piattello articolato su detto carrello ed atto a oscillare fra una posizione di riscontro su detta barra ed una di riposo, un sensore montato su detto piattello ed atto a rilevare il riscontro di detto piattello contro un’estremità di detta barra ed attivare detti organi di presa per afferrare detta barra, detto piattello essendo ritenuto in detta posizione di riscontro da una leva articolata su detto carrello ed asservita ad una canina, detta canna essendo atta a comandare detta leva da una posizione di ritegno di detto piattello in detta posizione di riscontro in una posizione in cui detto piattello può assumere detta posizione di riposo.
3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detti organi di presa sono costituiti da elementi a coltello aventi una forma a V ed azionati in contrapposizione per afferrare la barra rilasciata, interposta fra di essi.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzato dal fatto che detti coltelli sono fissati su due rispettive colonnette parallele supportate scorrevolmente in detto carrello e dotate di cremagliere ingrananti con una ruota dentata, alla quale è radialmente solidale una leva su cui agisce un martinetto fluidodinamico montato su detto carrello.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detti elementi di supporto sono costituiti da staffe dotate di appoggi per detta barra rilasciata, dette staffe essendo collegate da tiranti scorrevoli in esse per consentire alle staffe di accumularsi dal lato verso cui avanza detto carrello. 6. Dispositivo secondo una della rivendicazioni da 2 a 5 caratterizzato dal fatto che detto spingi tore è collegato ad un organo flessibile di trascinamento scorrevole in una guida, essendo previsti mezzi per ruotare detto spingi tore da detta posizione di disallineamento in una posizione di allineamento e spinta su detta barra quando detto carrello si trova in detta posizione di arrivo e detto piattello si trova in detta posizione di riposo. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detta guida è supportata girevole e che detto spingitore è collegato a detto organo flessibile di trascinamento per mezzo di un'aletta condotta attraverso una fessura di detta guida, detta guida essendo azionata da un martinetto fluidodinamico fra le dette posizioni di disallineamento ed allineamento di detto spingitore con detta barra. 8. Dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni. scorrevoli in esse per consentire alle staffe di accumularsi dal lato verso cui avanza detto carrello.
6. 6. Dispositivo secondo una della rivendicazioni da 2 a 5 caratterizzato dal fatto che detto spingitore è collegato ad un organo flessibile di trascinamento scorrevole in una guida, essendo previsti mezzi per bloccare e ruotare detto spingitore da detta posizione di disallineamento in una posizione di allineamento e spinta su detta barra quando detto carrello si trova in detta posizione di arrivo e detto piattello si trova in detta posizione di riposo.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detta guida è supportata girevole e che detto spingitore è collegato a detto organo flessibile di trascinamento per mezzo di un'aletta condotta attraverso una fessura di detta guida, detta guida essendo azionata da un martinetto fluidodinamico fra le dette posizioni di disallineamento ed allineamento di detto spingitore con detta barra.
8. 8. Dispositivo per l'avanzamento di barre, in particolare di barre sottili, nei caricatori automatici secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.