ITBO940116U1 - Perfezionamenti ad un dispositivo a scappamento per la separazione singola ad altissima velocita' di tavolette tipo blister, strips, - Google Patents

Abstract

Il dispositivo a scappamento per la separazione di tavolette tipo blister, strips o simili prevede quattro coppie di appoggi, rispettivamente inferiore 10 e superiore 110, costituiti da altrettanti braccetti ricurvi in corrispondenza della propria estremità inferiore. Essi oscillano, in modo intermittente e in reciproca relazione di fase, attorno a rispettivi perni 51, 61 fra una posizione avanzata ed una arretrata, per rilasciare singolarmente le citate tavolette da una pila 4 delle stesse contenuta in un magazzino 2.Detti appoggi 10, 110 sono collegati, tramite mezzi di azionamento 50, 60, a mezzi per il controllo posizionale rotanti 30, costituiti da una coppia di dischi 31, 32, azionati da motori passo-passo 41, 42 e destinati a definire una sequenza ciclica di posizioni caratteristiche per i citati appoggi 10, 110.

Description

PERFEZIONAMENTI AD UN DISPOSITIVO A SCAPPAMENTO PER LA SEPARAZIONE SINGOLA AD ALTISSIMA VELOCITA' DI TAVOLETTE TIPO BLISTER, STRIPS, CASSONETTI E SIMILARI PRODOTTI IMMAGAZZINABILI

DESCRIZIONE DELL'INNOVAZIONE

La presente innovazione si inquadra nel settore tecnico concernente il confezionamento di articoli in blister, strips o simili, utilizzabili in particolare per confezionare prodotti farmaceutici o dolciari.

In particolare la presente innovazione si riferisce ad un dispositivo a scappamento per la separazione di tali blister o strips, in numero richiesto da ogni confezione.

E' noto che prodotti in compresse, confetti o simili vengono posti in commercio in confezioni cosiddette blister, strips o simili. I primi sono costituiti da un foglio di materiale plastico nel quale sono ordinatamente ricavati alloggiamenti per il prodotto e che, dopo l'introduzione dello stesso, vengono chiusi da un foglio d'alluminio. I secondi sono realizzati con due fogli di alluminio sovrapposti, fra i quali il prodotto medesimo viene incapsulato. Entrambi vengono prodotti in foglio continuo, e successivamente ritagliati in tavolette di dimensioni opportune.

Le successive fasi di confezionamento di tali prodotti prevedono la separazione delle tavolette da un apposito magazzino, nel quale esse risultano disposte in pila, in numero sufficiente a completare una data confezione. Le tavolette vengono quindi inviate tramite mezzi di trasporto, solitamente del tipo a nastro o a cassetti, verso successive stazioni per l'inscatolamento.

Alcuni dispositivi noti per la separazione di tavolette comprendono mezzi di prelievo costituiti da aste separatrici o da spintori, operanti in prossimità dei magazzini ed atti a prelevare da questi un certo numero di tavolette. Tali dispositivi di separazione presentano solitamente problemi di imprecisione nel posizionamento delle tavolette, di rischi di prelievo di un numero errato delle stesse e di difficoltà nel variare il numero di tavolette da prelevare. Essi non sono inoltre del tutto adatti a supportare le elevate velocità operative delle attuali macchine confezionatrici.

In particolare un ulteriore dispositivo noto, descritto nel Brevetto N. 1105891, consente di raggiungere tali velocità operative mediante il prelievo dei blister o strips con un meccanismo a scappamento.

Detto dispositivo comprende tre supporti complanari disposti inferiormente al magazzino che contiene le tavolette impilate, ognuno dei quali costituito da due appoggi, rispettivamente superiore ed inferiore, oscillanti a intermittenza in reciproca relazione di fase e comandati da opportuni mezzi di azionamento.

In una prima posizione detti appoggi superiori sostengono la tavoletta inferiore della pila, in una seconda posizione questi risultano retratti in modo da permettere la deposizione della stessa sugli appoggi inferiori, in una terza posizione gli appoggi superiori sono nuovamente avanzati a sostenere la tavoletta immediatamente sovrastante della pila, ed infine in una quarta posizione gli appoggi inferiori sono retratti per consentire la caduta della tavoletta da esso sostenuta su mezzi di trasporto a nastro.

I sopra citati mezzi di azionamento degli appoggi sono costituiti da rispettivi elettromagneti, fissati alla parte inferiore del magazzino e comandati da una centralina di controllo.

II dispositivo sopra descritto, per quanto in grado di espletare le funzioni alle quali è preposto, presenta una serie di inconvenienti, dovuti alle proprie caratteristiche costruttive. In primo luogo il funzionamento degli elettromagneti, caratterizzato da un susseguirsi di scatti di attivazione e disattivazione, produce rumori continui che, anche a causa della elevata frequenza di azionamento, diventano notevolmente fastidiosi per le persone che operano nei dintorni. Inoltre, il posizionamento ravvicinato degli appoggi costringe a disporre alcuni degli elettromagneti, per ragioni di ingombro, distanziati dai rispettivi appoggi e collegati ad essi tramite prolunghe. Ciò porta, sia ad aumentare la complessità costruttiva del dispositivo, sia ad incrementare la probabilità di guasti dello stesso.

Scopo della presente innovazione e' quello di proporre un dispositivo per la separazione singola a scappamento di blister, strips e prodotti similari, in grado di ovviare agli inconvenienti sopra descritti senza peraltro penalizzarne la produttività e le prestazioni, garantendo anzi notevoli margini di miglioramento delle stesse; vengono infatti eliminate con il presente dispositivo le limitazioni dovute alla massime frequenze di attivazione raggiungibili dagli elettromagneti.

Lo scopo suindicato viene ottenuto in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche della presente innovazione sono evidenziate nel seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale schematica di un dispositivo a scappamento per la separazione di blister realizzato secondo la presente innovazione;

- la figura 2 illustra una vista dall'alto del medesimo dispositivo;

- le figure 3a, 3b, 3c e 3d illustrano schematicamente il dispositivo sopra citato in una sequenza di posizioni tipiche di funzionamento.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 viene indicato un telaio, ad esempio metallico, supportante un magazzino 2 ad asse verticale, atto a contenere una pila 4 di blister, strips o altri prodotti similari.

Tali prodotti verranno nel seguito genericamente identificati con la denominazione di "tavolette".

Il dispositivo a scappamento oggetto dell'innovazione presenta due sezioni fra loro speculari rispetto ad un piano di simmetria verticale. Nella presente descrizione viene illustrata una di tali sezioni; ove non diversamente specificato, quanto descritto si intende valido anche per la sezione ad essa speculare.

Il magazzino 2 è sostanzialmente formato da quattro angolari disposti secondo i vertici di un quadrilatero avente le dimensioni delle tavolette stesse.

La pila 4 è sostenuta inferiormente da quattro coppie di appoggi, disposte complanari secondo i vertici di un quadrilatero, essendo ciascuna coppia costituita da un appoggio inferiore 10 e da un appoggio superiore 110 (vedasi figura 3d). Essi consistono in braccetti sostanzialmente verticali e ricurvi in corrispondenza della propria estremità inferiore, in direzione della pila 4. La distanza verticale fra l'estremità inferiore di un appoggio inferiore 10 e quella di un appoggio superiore 110 è minore della distanza fra due tavolette consecutive della pila 4. Tali braccetti possono altresì oscillare in modo intermittente ed in reciproca relazione di fase, fra una posizione avanzata ed una retratta, in modo tale da sostenere la tavoletta 3 situata in fondo a quest'ultima, oppure rilasciarla e depositarla in corrispondenza di mezzi trasportatori 5, costituiti ad esempio da un nastro trasportatore posizionato immediatamente al disotto del magazzino 2.

Ciascun appoggio 10,110 risulta rigidamente vincolato, nella propria estremità superiore, a rispettivi mezzi di azionamento 50,60 (figura 2). Questi sono a loro volta costituiti da due coppie di perni, prima 51 e seconda 61, girevolmente supportati dal telaio 1, longitudinali e paralleli al piano di simmetria S. Alla prima coppia di perni 51 sono vincolati gli appoggi inferiori 10, mentre alla seconda coppia di perni 61 sono vincolati gli appoggi superiori 110. Detti perni sono dotati di relativi bracci 52,62, i quali presentano nella propria estremità libera altrettanti rullini 53,63, folli sui propri assi e destinati ad impegnare relativi mezzi di controllo posizionale rotanti 30 per definire. in cooperazione con questi ultimi, una serie di posizioni caratteristiche dei citati appoggi 10.

Tale serie prevede, in successione, una posizione P1 in cui gli appoggi, superiori 110 sono avanzati e sostengono la menzionata tavoletta 3 situata in fondo alla pila 4 (figura 3a); una posizione P2 in cui i medesimi sono retratti, mentre gli appoggi inferiori 10 sono avanzati e sostengono la stessa (figura 3b); una posizione P3 in cui gli appoggi superiori 110 sono nuovamente avanzati per sostenere la penultima tavoletta della pila 4 (figura 3c); una posizione P4 in cui gli appoggi inferiori sono retratti per rilasciare la tavoletta inferiore 3 (figura 3d).

I mezzi di controllo posizionale 30 sopra citati risultano costituiti da una coppia di dischi 31,32, disposti lateralmente e simmetricamente rispetto al magazzino 2, con i rispettivi assi paralleli a quelli dei perni 51,61, posti in rotazione da organi motori 41,42. Ciascuno dei dischi 31,32 conforma, su entrambe le proprie facciate laterali, camme a gola a percorso chiuso 33,34, destinate ad operare da guida per i citati rullini 53,63. Esse presentano geometria opportunamente definita per imporre agli appoggi 10,110 le posizioni caratteristiche sopra descritte.

Gli organi motori 41,42 risultano costituiti da una coppia di motori passo-passo, vincolati assialmente ai citati dischi 31,32 e comandati da una centralina elettronica di controllo non illustrata in quanto nota.

Il funzionamento del dispositivo a scappamento viene illustrato a partire dalla posizione caratteristica P , illustrata in figura 3a. In tale posizione, sia gli appoggi inferiori 10 che quelli superiori 110 sono avanzati, e questi ultimi sostengono la pila 4.

La rotazione dei dischi 31,32 nei rispettivi versi νχ e V2 mantiene inalterata la posizione degli appoggi inferiori 10, e porta progressivamente e in sincronia gli appoggi superiori 110 nella propria posizione retratta (posizione caratteristica P2, illustrata in figura 3b). La pila 4 viene così rilasciata da questi ultimi, ed è sostenuta dagli appoggi inferiori 10.

Successivamente, gli appoggi superiori 110 vengono nuovamente avanzati nella posizione P3, fino a sostenere la penultima tavoletta della pila 4 (figura 3c).

Quindi gli appoggi inferiori 10 vengono retratti e la tavoletta 3 che essi sostenevano viene rilasciata (posizione P4, figura 3d), e precipita per gravità sul nastro trasportatore.

Infine, la. rotazione dei dischi 31,32 fa in modo che gli appoggi assumano nuovamente la posizione p , per iniziare un ulteriore ciclo.

E' da notare che, a seconda della conformazione delle camme a gola 33,34, tale ciclo può essere compiuto nell'arco di una rotazione completa dei dischi 31,32, oppure, vantaggiosamente, in frazioni di essa. Ciò consente di ottenere più elevate velocità di rilascio delle tavolette, senza incrementare eccessivamente la velocità di rotazione dei dischi medesimi.

Ulteriori vantaggi della presente innovazione consistono nella semplicità costruttiva, nella robustezza e nelle prestazioni del dispositivo, unite all'ottenimento di un livello di rumore estremamante basso durante il funzionamento .

Ciò risulta particolarmente apprezzabile in quanto il dispositivo a scappamento è solitamente destinato ad operare, insieme ad altri del medesimo tipo, in prossimità di operatori ed altre persone.

L'innovazione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo di esempio e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica nonché dalla sua attuazione ed utilizzazione, comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Perfezionamenti ad un dispositivo a scappamento per la separazione singola ad alta velocità di tavolette tipo blister, strips e prodotti similari, del tipo comprendente: un telaio 1, amovibilmente fissato ad un magazzino 2 destinato ad alloggiare una pluralità di tavolette 3, nel quale queste ultime risultano disposte in pila 4; una pluralità di coppie di appoggi 10,110, ciascuna costituita da un appoggio inferiore 10 e da un appoggio superiore 110, vincolati a rispettivi mezzi di azionamento 50,60 e destinati ad agire in reciproca relazione di fase per rilasciare in modo intermittente la tavoletta 3 inferiore della pila 4 e depositarla in corrispondenza di mezzi trasportatori 5, assumendo ciclicamente una serie di posizioni reciproche caratteristiche, comprendente in successione una posizione Ρ3 in cui detti appoggi superiori 110 sono avanzati e sostengono la citata tavoletta 3, una posizione P2 in cui i medesimi sono retratti, mentre gli appoggi inferiori 10 sono avanzati e sostengono la stessa, una posizione P3 in cui i citati appoggi superiori 110 sono nuovamente avanzati per sostenere la penultima tavoletta della pila 4 e una posizione P4 in cui gli appoggi inferiori 10 sono retratti per rilasciare la tavoletta inferiore 3; detti perfezionamenti caratterizzantisi per il fatto di prevedere mezzi di controllo posizionale rotanti 30, destinati a definire in ogni istante, in cooperazione con detti mezzi di azionamento 50,60, la posizione relativa dei citati appoggi 10,110 e organi motori 40, rigidamente collegati ai citati mezzi di controllo posizionale 30 ed atti a movimentare i medesimi secondo temporizzazioni prefissate.
2. 2. Dispositivo a scappamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette coppie di appoggi sono costituite da braccetti sostanzialmente verticali rispettivamente inferiori 10 e superiori 110, vincolati nella propria estremità superiore ai rispettivi citati mezzi di azionamento 50,60 e ricurvi, in corrispondenza della propria estremità inferiore, in direzione della citata pila 4 di tavolette, in modo tale da sostenere inferiormente quest 'ultima.
3. 3. Dispositivo a scappamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi di azionamento 50,60 risultano costituiti da coppie di perni, rispettivamente inferiore 51 e superiore 61, girevolmente vincolati al telaio 1 e dotati di relativi bracci 52,62, ciascuno comprendente alla propria estremità libera un rullino 53,63, folle sul proprio asse e destinato ad impegnare i citati mezzi di controllo posizionale rotanti 30.
4. 4. Dispositivo a scappamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le citate coppie di appoggi 10,110 sono in numero di quattro, disposte complanari secondo i vertici di un quadrilatero.
5. 5. Dispositivo a scappamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi di controllo posizionale rotanti 30 sono costituiti da una coppia di dischi 31,32, disposti lateralmente e simmetricamente rispetto al citato magazzino 2 e ciascuno conformante, in entrambe le proprie facciate, relative camme a gola 33,34, aventi geometria opportunamente definita.
6. 6. Dispositivo a scappamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i citati organi motori 40 sono costituiti da una coppia di motori passopasso.
7. 7. Perfezionamenti ad un dispositivo a scappamento per la separazione singola ad alta velocità di tavolette tipo blister, strips, cassonetti e simili prodotti immagazzinabili sostanzialmente come descritto, illustrato e rivendicato, e per gli scopi sopra descritti.