ITBO20130576A1 - Dispositivo di raffinatrice a biglie ed apparecchiatura per la preparazione di alimenti comprendente un tale dispositivo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE “Dispositivo di raffinatrice a biglie ed apparecchiatura per la preparazione di alimenti comprendente un tale dispositivo”

La presente invenzione si riferisce al settore delle apparecchiature per la preparazione di alimenti. In particolare, l'invenzione riguarda i dispositivi di raffinatrice a biglie.

Sono note apparecchiature per la preparazione di alimenti che comprendono una vasca di processo per contenere gli ingredienti da impiegare nella preparazione. Tali apparecchiature note comprendono anche un sistema di riscaldamento per la cottura degli alimenti e utensili di lavorazione montati all'interno della vasca di processo per il taglio o il mescolamento degli ingredienti. Esempi delle apparecchiature note sopra menzionate sono descritti nel brevetto EP 1603437 e nei modelli di utilità DE 202011000152, DE 202011000153 e DE 202011000154 del medesimo richiedente.

Sono altresì note macchine raffinatrici a biglie d'acciaio, utilizzate nell'industria alimentare, specie nel settore dolciario, per ottenere una granulometria molto ridotta di prodotti che vengono utilizzati nelle preparazioni alimentari. Tali macchine sono generalmente costruite per assolvere questo solo compito e perciò sono apprezzate solo laddove i quantitativi di prodotto da raffinare siano notevoli, o dove non vi siano limitazioni di spazio per posizionare tali macchine.

Vi è quindi il bisogno nel settore di un dispositivo di raffinatrice a biglie che possa essere disponibile per impieghi anche solo saltuari, senza necessità di ricorrere a grandi investimenti, e che possa avvalersi dell'infrastruttura produttiva normalmente già predisposta negli ambienti dell'industria alimentare.

Scopo della presente invenzione è quello di soddisfare il bisogno sopra espresso, realizzare un dispositivo di raffinatrice a biglie che risulti economica, facile da utilizzare, che abbia un elevato grado di automatizzazione, buone prestazioni di raffinazione, elevata flessibilità di impiego, e che consenta un'efficace pulitura dei suoi componenti, garantendo nel contempo un'ottima sicurezza di impiego.

Al fine di raggiungere gli scopi sopra indicati ed altri scopi, la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di raffinatrice a biglie utilizzabile come accessorio di un'apparecchiatura per la preparazione di alimenti del tipo indicato in precedenza, avente le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni che seguono.

Il dispositivo della presente invenzione può agevolmente configurarsi come accessorio di una vasta gamma di apparecchiature per la preparazione di alimenti, a partire da macchine complesse come quelle descritte in EP 1603437, sino a macchine anche molto più semplici, quali impastatrici e simili, provviste essenzialmente di una vasca di processo o contenitore provvisto di un albero fuoriuscente dal fondo per l'impiego di utensili rotanti, quali coltelli, mescolatori e simili.

Un importante vantaggio della presente invenzione è il fatto di poter usufruire, nel processo di raffinazione, di tutte le funzioni in dotazione standard all'apparecchiatura per la preparazione di alimenti. In particolar modo, è possibile usufruire della flessibilità dell'apparecchiatura per la determinazione della temperatura di esercizio, calda o fredda, per l'introduzione di eventuali componenti, solidi, fluidi o gassosi, all'interno del contenitore di lavoro in un qualsiasi momento del processo. Particolarmente vantaggiosa è la possibilità di effettuare le operazioni di raffinazione in depressione o sottovuoto, in modo da migliorare la conservazione e la lavorazione del prodotto in preparazioni alimentari delicate.

Un altro vantaggio non secondario è la possibilità di utilizzare le funzioni di lavaggio e disinfezione integrate nelle macchine note di questo tipo, per pulire a fondo il dispositivo di raffinatrice a biglie mediante ad esempio circolazione di acqua e/o vapore. E' utile ricordare che un lavaggio efficace e veloce delle macchine e delle attrezzature utilizzate nell'industria alimentare rappresenta un'importante caratteristica, spesso prevalente se non addirittura determinante nella scelta da parte degli utenti di una determinata macchina o attrezzatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita di attuazione dell'invenzione, con riferimento ai disegni annessi, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista dall'altro di un'apparecchiatura per la preparazione di alimenti provvista di un dispositivo di raffinatrice a biglie secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una sezione secondo la linea II-II della figura 1; - la figura 3 è una vista dall'alto di un dispositivo di raffinatrice a biglie con ricircolo secondo la presente invenzione;

- la figura 4 è una vista laterale, secondo la freccia IV della figura 3, - la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V della figura 4; e - la figura 6 è una vista in esploso del solo cesto di raffinatrice a biglie secondo la presente invenzione.

Con riferimento ora alle figure annesse, con il numero di riferimento 1 è indicata complessivamente un'apparecchiatura per la preparazione di alimenti, le cui caratteristiche sono note dal brevetto EP 1603437 e dai modelli di utilità DE 202011000152, DE 202011000153 e DE 202011000154 del medesimo richiedente. L'apparecchiatura in questione è in grado si svolgere molteplici funzioni, che comprendono ad esempio il mescolamento, il taglio, il riscaldamento e il raffreddamento degli ingredienti impiegati per la preparazione degli alimenti, nonché la pulitura delle sue parti a contatto con gli alimenti durante la preparazione. L'apparecchiatura 1 comprende una struttura di sostegno 2, illustrata solo parzialmente nella figura 1 per chiarezza di descrizione, che sostiene un contenitore 6 che definisce una vasca di processo di forma sostanzialmente cilindrica, il quale può essere inclinato all'occorrenza per favorire la fuoriuscita del prodotto in esso contenuto da uno scarico 5 normalmente chiuso da una saracinesca o valvola, a comando manuale, semiautomatico o automatico. Dal fondo 7 del contenitore 6 fuoriesce un albero di connessione 11 per il montaggio di utensili di vario genere. L'albero di connessione 11 è collegato ad un motore 4 posto sotto il contenitore 6 che consente di porre in rotazione l'albero di connessione 11. Sull'albero di connessione 11 possono essere montati in modo noto utensili per la lavorazione degli alimenti, ad esempio per il mescolamento o il taglio degli alimenti.

Il contenitore 6 è chiuso superiormente da un coperchio 12 dotato di organi di tenuta stagna per consentire di ottenere all'interno del contenitore 6, qualora la preparazione alimentare lo richieda, un ambiente in depressione per una cottura cosiddetta sottovuoto. Sul coperchio 12 è tra l'altro posizionata una tramoggia 13 provvista di una valvola di immissione 14 per l'alimentazione di prodotti alimentari all'interno del contenitore 6. Un motore ausiliario 15 è disposto nella parte superiore dell'apparecchiatura 1 in modo da trasmettere selettivamente un moto di rotazione ad un albero ausiliario 16 che attraversa centralmente il coperchio 12 e al quale possono essere fissati utensili di lavoro supplementari, quali spatole, mescolatori, agitatori, e così via.

All'apparecchiatura per la preparazione di alimenti 1 è accoppiabile un dispositivo di raffinatrice a biglie 20 comprendente un gruppo di raffinatrice 21 ed un opzionale gruppo di ricircolo 22, illustrati in maggior dettaglio nelle figure 3 a 6. In particolare, il gruppo di raffinatrice 21 comprende un cestello 23 contenente una pluralità di biglie 24 (vedi figura 5) di acciaio o di altro materiale duro. Il cestello 23 è di forma cilindrica con diametro inferiore al diametro interno del contenitore 6 dell'apparecchiatura 1 in modo tale da poter esservi alloggiato comodamente. Dalla parete esterna del cestello 23, in prossimità del suo fondo 24, sporgono una o più alette 25 che si estendono sino alla parete interna del contenitore 6 e la cui funzione risulterà più chiara nel seguito. La sommità del cestello 23 si allarga con un'appendice anulare 27 sino al bordo superiore del contenitore 6. Sul lato interno di tale appendice anulare 27 è ricavato un dente 32 sul quale può scontrarsi il gambo 33 di un organo di trascinamento 34 accoppiabile all'albero ausiliario 16 dell'apparecchiatura 1 per porre opzionalmente in rotazione il cestello 23.

All'interno del cestello 23 è disposto un cannotto assiale 26 girevole rispetto al cestello stesso, ed atto ad impegnarsi in modo noto con l'albero di connessione 11, dal quale può ricevere il moto di rotazione, utilizzando i mezzi di aggancio e sgancio previsti per altri utensili noti dell'apparecchiatura 1. Il cannotto assiale 26 è provvisto di una testa di estremità 26a alla quale è fissato un organo di agitazione 28 provvisto di due bracci verticali corrugati 29, disposti ai lati del cannotto assiale 26, dai quali si estendono radialmente, in corrispondenza del fondo 30 del cestello 23, due appendici 31, preferibilmente inclinate. Tali appendici 31 possono essere anche realizzate in forma di rostri, ricavati da tubo, o da barra circolare, come anche essere realizzati con altre forme.

Sul fondo 30 del cestello 23 è ricavata una pluralità di intagli passanti 35 di piccola larghezza, preferibilmente ma non limitativamente inferiore ad 1 mm, ancor più preferibilmente compreso fra 0,1 e 0,8 mm, attraverso i quali il prodotto contenuto nel cestello 23 può colare all'interno del contenitore 6. Secondo una forma di attuazione preferita gli intagli passanti 25 sono disposti a raggiera sul fondo 30 del cestello 23, preferibilmente su due o più schiere.

Come detto in precedenza, il dispositivo di raffinatrice a biglie 20 può opzionalmente comprendere un gruppo di ricircolo 22, realizzato mediante un condotto di ricircolo 40 sostanzialmente verticale comunicante ad una sua estremità inferiore 41 con un tratto tubolare di ingresso 42 sostanzialmente orizzontale, provvisto di una bocca di ingresso 43 con un attacco adatto alla connessione con lo scarico 5 dell'apparecchiatura 1. Il condotto di ricircolo 40 comunica alla sua sommità 42 con un tratto tubolare di scarico 44 la cui uscita 45 è allineata e diretta, nell'uso, verso la bocca 46 della tramoggia 13. Il trasporto del prodotto all'interno del condotto di ricircolo 40 sino alla sua fuoriuscita dall'uscita 45 può avvenire mediante una coclea, una pompa, un sistema ad aria compressa, o in altro modo equivalente.

All'occorrenza, il dispositivo di raffinatrice a biglie 20 può essere montato nell'apparecchiatura 1 previa rimozione da questa degli eventuali utensili accoppiati all'albero di connessione 11 e/o all'albero ausiliario 16. A coperchio 12 aperto, nel contenitore 6 viene inserito il cestello 23. La centratura del cestello 23 nel contenitore 6, e quindi del cannotto assiale 26 sul l'albero di connessione 11 è favorita dalla presenza delle alette 25. Sull'albero ausiliario 16 viene montato l'organo di trascinamento 34, mentre sullo scarico 5 viene connessa la bocca d'ingresso 43 del gruppo di ricircolo 22, in modo tale che l'uscita 45 sia allineata e diretta verso la bocca 46 della tramoggia 13, come illustrato nelle figure 1 e 2.

Il prodotto da raffinare viene introdotto nel cestello 23 il quale viene successivamente chiuso dal coperchio 12 che chiude complessivamente il contenitore 6 in modo ermetico. Le operazioni di raffinazione vengono successivamente effettuate, secondo cicli di lavorazione selezionati o predeterminati, ponendo in moto l'albero di connessione 11 che a sua volta pone in rotazione il cannotto assiale 26 e quindi l'organo di agitazione 28, il quale provvede ad agitare vorticosamente le biglie 24 che attuano una macinazione ed una raffinazione del prodotto contenuto all'interno del cestello 23. Il movimento delle biglie 24, che si muovono caoticamente all'interno del cestello 23 e sbattono casualmente l'una contro l'altra, produce uno schiacciamento e uno sminuzzamento del prodotto all'interno del cestello 23 fino a ridurlo a dimensioni piccolissime, difficilmente misurabili, anche dell'ordine di micron.

Il prodotto raffinato all'interno del cestello 23 cola sul fondo del contenitore 6 passando attraverso gli intagli 35. Il prodotto così colato, può essere poi trasferito all'esterno del contenitore 6, in particolare attraverso lo scarico 5, grazie all'azione delle alette 25 poste in rotazione rispetto al fondo del contenitore 6 grazie ad una rotazione dell'intero cestello 23, provocata dal gambo 33 dell'organo di trascinamento 34 accoppiato all'albero ausiliario 16, che trascina il dente 32 del cestello 23.

Il movimento dell'organo di agitazione 28, attuato tramite l'albero di connessione 11, ed il movimento del cestello 23, attuato tramite l'albero ausiliario 16, sono indipendenti fra di loro ed attivabili separatamente, con moto di rotazione sia concorde che opposto. Naturalmente, per le caratteristiche stesse dell'apparecchiatura 1, i moti di rotazione possono essere, indipendentemente l'uno dall'altro, sia duraturi che discontinui, ad esempio ad intermittenza, anche con velocità di rotazione costante o variabile nel tempo, a seconda del ciclo di lavorazione del prodotto alimentare in questione.

Nel caso in cui sia presente il gruppo di ricircolo 22, il prodotto trasferito all'esterno del contenitore 6 può essere reimmesso nel ciclo di raffinazione attraverso la tramoggia 13 posta sul coperchio 12 dell'apparecchiatura 1, in modo da raffinare ripetutamente il prodotto per raggiungere gradi di raffinazione sempre più elevati, a seconda delle necessità richieste dalla preparazione alimentare.

L'impiego di questo dispositivo di raffinazione a biglie, utilizzabile quale semplice accessorio di un'apparecchiatura nota, consente di realizzare preparazioni alimentari altrimenti impossibili senza l'impiego di una macchina raffinatrice a biglie vera e propria, costosa ed ingombrante. L'impiego di questo sistema è infatti idoneo a incrementare il grado di raffinazione di determinate sostanze per le quali si sia raggiunto il grado massimo di raffinazione ottenibile mediante gli utensili a coltelli normalmente in dotazione nelle apparecchiature note. Per fare un esempio, si possono ottenere creme spalmabili anidre a base di cacao o simili, od anche - sempre a titolo di esempio - salse extrafmi e brillanti come la salsa di senape. Con lo stesso sistema si possono ottenere anche prodotti non tipicamente alimentari, quali vernici con elevato grado di raffinazione.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di raffinatrice a biglie comprendente un gruppo di raffinatrice (21) provvisto di un cestello (23) all'interno del quale è posta una pluralità di biglie (24), un organo di agitazione (28) montato nel cestello (23) e girevole rispetto ad esso essendo atto ad agitare la pluralità di biglie (24) per raffinare un prodotto posto all'interno del cestello (23), l'organo di agitazione (28) comprendendo mezzi di aggancio selettivamente sganciabili per l'accoppiamento, nell'uso, con un organo motore (11) di un'apparecchiatura (1) per cui il dispositivo raffinatrice a biglie ne costituisca un utensile accessorio.
2. 2. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo la rivendicazione 1, in cui il fondo (30) del cestello (23) comprende una pluralità di intagli passanti (35) attraverso i quali può colare, nell'uso, il prodotto raffinato posto all'interno del cestello (23).
3. 3. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo la rivendicazione 2, in cui gli intagli (35) hanno una larghezza inferiore ad 1 mm.
4. 4. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, in cui l'organo di agitazione (28) è provvisto di due bracci verticali corrugati (29), disposti ai lati di un cannotto assiale (26), dai quali si estendono radialmente, in corrispondenza del fondo (30) del cestello (23), una o più appendici (31).
5. 5. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui alla sommità del cestello (23) è ricavato un dente (32) sul quale può scontrarsi il gambo (33) di un organo di trascinamento (34) accoppiabile, nell'uso, ad un diverso organo motore (16) dell'apparecchiatura (1) per porre in rotazione il cestello (23).
6. 6. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un gruppo di ricircolo (22) con un condotto (40, 42) provvisto di una bocca di ingresso (43) per ricevere prodotto in uscita dal gruppo di raffinatrice (21) ed immetterlo nuovamente al suo interno.
7. 7. Dispositivo di raffinatrice a biglie secondo la rivendicazione 6, in cui la bocca di ingresso (43) è provvista di mezzi di impegno per uno scarico (5) dell'apparecchiatura (1).
8. 8. Apparecchiatura per la preparazione di alimenti (1) comprendente un dispositivo di raffinatrice a biglie (20) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, il cestello (23) essendo alloggiato entro un contenitore (6) dell'apparecchiatura (1), l'organo di agitazione (28) essendo selettivamente accoppiabile con un organo motore (11) dell'apparecchiatura (1) per cui il dispositivo raffinatrice a biglie ne costituisca un utensile accessorio.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, l'organo motore (11) comprendendo un albero di connessione (11) sporgente dal fondo del conte nitore (6) ed impegnato con l'organo di agitazione (28) della pluralità di biglie (24), il contenitore (6) essendo richiudibile da un coperchio (12) da cui sporge un albero ausiliario (16) impegnato con un organo di trascinamento in rotazione (34) del cestello (23), l'albero di connessione (11) e l'albero ausiliario (16) essendo azionabili in rotazione indipendentemente l'uno dall'altro per porre in rotazione rispettivamente l'organo di agitazione (28) della pluralità di biglie (24) ed il cestello (23).
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, in cui il cestello (23) è provvisto di una o più alette (25) radialmente sporgenti sino alla parete interna del contenitore (6) per trasferire ad uno scarico (5) il prodotto che fuoriesce da intagli (35) ricavati sul fondo (30) del cestello (23) e si raccoglie nel contenitore (6), un gruppo di ricircolo (22) montato sullo scarico (5) prelevando il prodotto ed immettendolo nuovamente nel cestello (23).