ITBO20120468A1 - Dispositivo a fresa regolabile - Google Patents

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ITBO20120468A1
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Alceo Grini
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Utensil Tre S R L
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    • B27GACCESSORY MACHINES OR APPARATUS FOR WORKING WOOD OR SIMILAR MATERIALS; TOOLS FOR WORKING WOOD OR SIMILAR MATERIALS; SAFETY DEVICES FOR WOOD WORKING MACHINES OR TOOLS
    • B27G13/00Cutter blocks; Other rotary cutting tools
    • B27G13/005Tools composed of two or more rotating discs
    • B27G13/007Tools composed of two or more rotating discs which are adjustable relatively to each other
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B23C5/00Milling-cutters
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Description

DISPOSITIVO A FRESA REGOLABILE
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
La presente invenzione s’inquadra nel settore concernente gli utensili per macchine per la lavorazione del legno e loro derivati e per la fresatura in genere e si riferisce ad un dispositivo a fresa regolabile in grado di regolare il gioco tra la propria boccola e l’albero della macchina, di regolare la distanza assiale tra i propri taglienti e di bloccare gli elementi fresanti dopo che sono stati regolati
Sono noti utensili a fresa che possono essere calettati sul relativo albero direttamente o mediante una connessione consistente in un supporto ausiliario. In entrambi i casi per eliminare il gioco fra le parti, dovuto alle tolleranze di lavorazione, può esser utilizzato un sistema idraulico che impiega un fluido in pressione usualmente consistente in grasso.
A tale scopo il foro dell'utensile, o del supporto ausiliario che alloggia l'albero rotante, Ã ̈ contornato da una camera chiusa contenente grasso, che viene messo in pressione mediante una vite radiale accessibile dall'esterno.
La pressione deforma le pareti dell'utensile o del supporto ausiliario attorno al foro per l’albero con conseguente eliminazione del gioco (metodo hydrogrip). A tal scopo la vite radiale dell’utensile à ̈ dotata di un pistone e il foro radiale per la vite, ricavato nel corpo di tale utensile, ha una porzione interna che funge da cilindro ed una porzione esterna filettata. Il pistone à ̈ dotato di una testa destinata a scorrere nel cilindro per porre il grasso in pressione e la porzione filettata della vite à ̈ destinata ad impegnarsi nella corrispondente porzione filettata del foro in modo che la rotazione della vite e del pistone, effettuata manualmente tramite una chiave inseribile in una rispettiva sede realizzata all’estremità esterna della vite, causi la compressione o la decompressione del grasso.
Uno svantaggio di tali utensili noti consiste nel fatto che l’orientamento radiale del foro filettato e della vite con pistone possono risultare scomodi per l’azionamento ed in alcune circostanze, ad esempio in caso di avviamento della macchina con la chiave di azionamento ancora impegnata nella rispettiva sede ricavata nella vite, anche pericolosi.
Ulteriore svantaggio consiste nel fatto che i frequenti azionamenti della vite e le elevate coppie necessarie a tali azionamenti possono portare ad usura o spanamento della porzione filettata del foro e della vite con conseguente necessità di sostituzione dell’intero utensile.
Sono anche noti utensili a fresa dotati di taglienti posti su due distinti corpi discoidali coassiali ed affacciati che sono interconnessi da mezzi che ne permettono e comandano il reciproco avvicinamento ed allontanamento per regolare la larghezza della fresa.
Uno svantaggio di tali dispositivi noti consiste nel fatto che non sempre assicurano una sufficiente precisione di movimentazione e posizionamento dei due corpi mobili. Altro svantaggio consiste nel fatto che gli organi deputati allo scorrimento dei due corpi mobili, essendo esposti alle polveri ed ai detriti di lavorazione, sono soggetti ad usura, inceppamenti e guasti.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo a fresa regolabile che permetta di regolare ed annullare il gioco tra l’albero di rotazione e l’utensile stesso agendo frontalmente ed assialmente al dispositivo stesso, in modo comodo, veloce e sicuro.
Altro scopo à ̈ di proporre un dispositivo facilmente ed economicamente ripristinabile anche in caso di danni ai membri deputati al controllo del gioco.
Ulteriore scopo à ̈ di proporre un dispositivo che assicuri un preciso e regolare movimento di regolazione della reciproca distanza tra i corpi recanti i taglienti assicurando una facile e veloce regolazione della larghezza operativa della fresa del dispositivo.
Altro scopo e di proporre un dispositivo pressoché esente da usura, danni ed inceppamenti causati dalle polveri e/o dai residui delle lavorazioni effettuate dall’utensile stesso.
Ulteriore scopo consiste nel proporre un dispositivo nel quale entrambe le regolazioni del gioco e della larghezza della fresa sono effettuate frontalmente al dispositivo, dalla medesima posizione, tramite la medesima chiave ed in modo veloce e sicuro.
Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:
- la figura 1 illustra una vista assonometrica del dispositivo a fresa regolabile oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 illustra una vista assonometrica ed esplosa del dispositivo di figura 1; - la figura 3 illustra una vista assonometrica ingrandita di alcuni elementi di figura 2;
- la figura 4 illustra una vista assonometrica ingrandita di alcuni elementi assemblati di figura 2;
- la figura 5 illustra una vista assonometrica ingrandita di alcuni elementi di figura 2 dis-assemblati;
- la figura 6 illustra una vista assonometrica ingrandita di alcuni elementi di figura 2 dis-assemblati o parzialmente sezionati da una superficie parzialmente longitudinale e parzialmente trasversale;
- la figura 7 illustra una vista assonometrica ingrandita di alcuni elementi di figura 2;
- la figura 8 illustra una vista assonometrica di alcuni elementi di figura 7;
- le figure da 9 ad 11 illustrano viste sezionate da un piano longitudinale del dispositivo di figura 1 in cui due mezzi a fresa sono a mutue distanze crescenti. Con riferimento alle figure da 1 ad 11, con 1 viene indicato il dispositivo a fresa regolabile oggetto della presente invenzione.
Il dispositivo a fresa regolabile comprende, quali elementi principali, un mezzo a boccola 3 e due mezzi a fresa 35 supportati in modo regolabile dal mezzo a boccola che reca un mezzo a flangia 29 ed un corpo cilindrico 39 entrambi di forma cilindrica tubolare e coassiali ovvero aventi il medesimo asse longitudinale. Il diametro esterno del mezzo a flangia 29 à ̈ maggiore del diametro esterno del corpo cilindrico 39 mentre il foro assiale 5 di tali elementi 29, 39 ha diametro pressoché costante. Il foro assiale 5 del mezzo a boccola 3 à ̈ destinato alla connessione ad un albero d’azionamento di una macchina.
Il mezzo a flangia 29 e presenta due superfici terminali o facce piane 17, 33 perpendicolari all’asse geometrico longitudinale ed a forma di corona circolare di cui quella 17 rivolta verso la parte centrale del mezzo a boccola 3 presenta un maggior diametro interno e quindi una minor superficie rispetto a quella opposta e terminale 33 a causa dello spessore della parete del corpo cilindrico 39.
Il mezzo a boccola 3 à ̈ anche dotato di due intercapedini o camere, una interna 9, ed una esterna 11, ciascuna approssimativamente a forma di porzione di parete cilindrica, ciascuna camera può essere continua od interrotta in corrispondenza di cave per chiavette o simili ricavate nel foro 5.
Tali camere 9, 11 hanno uno spessore che à ̈ una frazione del diametro del corpo cilindrico 39 e sono coassiali al mezzo a boccola 3 e quindi anche al foro assiale 5. Inoltre le camere 9, 11 sono in comunicazione di flusso con un canale di pressione 13 ricavato nel mezzo a boccola 3 stesso.
Tale canale di pressione 13 ha uno sbocco 15 in corrispondenza di detta faccia 17 piana del mezzo a flangia 29 del mezzo a boccola 3.
Il dispositivo comprende un mezzo di pressione 21 di forma allungata e fissato parallelamente all’asse longitudinale del mezzo a boccola 3, a fianco del corpo cilindrico 39, tramite una sua imboccatura 23 fissata allo sbocco 15 ove tali imboccatura e sbocco possono essere filettati per un facile e veloce accoppiamento e distacco. In una condizione operativa in cui il foro assiale 5 ospita l’albero d’azionamento ed in cui le camere 9, 11, il canale di pressione 13 ed il mezzo di pressione 21 contengono un fluido quale grasso, l’azionamento del mezzo di pressione 21 pone in pressione il fluido o grasso che deforma una porzione deformabile 25 del mezzo a boccola 3 compresa tra la camera 9 interna ed il foro assiale 5 regolando il gioco tra detto mezzo a boccola 3 e detto albero, fino ad annullarlo.
Il mezzo di pressione 21 comprende un corpo tubolare 2 la cui cavità interna 4 reca una porzione cilindrica che termina ad un’estremità con l’imboccatura 23.
La cavità 4 reca inoltre una porzione filettata impegnata da una corrispondente porzione filettata 6 di un pistone 10 la cui porzione di testa 12 scorre a tenuta nella porzione cilindrica del corpo tubolare 2 per comprimere il grasso o fluido, l’estremità del pistone 10 opposta alla testa 12 reca un attacco 14, ad esempio una sede esagonale, per una chiave di rotazione del pistone stesso e di azionamento del mezzo a pressione.
La forma in pianta dei due mezzi a fresa 35 à ̈ approssimativamente a corona circolare ed essi sono perpendicolari all’asse longitudinale geometrico del mezzo a boccola 3 il cui corpo cilindrico 39 à ̈ scorrevolmente impegnato nei fori centrali 37 cilindrici dei mezzi a fresa 35.
Tali mezzi a fresa 35 sono mutuamente connessi da almeno un mezzo di traslazione 40 che ne regola la mutua distanza.
Tale mezzo di traslazione 40 à ̈ preferibilmente di tipo con principi filettati a versi opposti ed à ̈ azionabile tramite una attacco 41 per il medesimo attrezzo di azionamento del mezzo di pressione 21.
L’estremità del mezzo di traslazione 40 opposta all’attacco 41 à ̈ preferibilmente fissabile al mezzo a boccola 3, in tal modo i mutui movimenti dei due mezzi a fresa 35 sono simmetrici rispetto ad un piano geometrico trasversale equidistante da essi e posto ad una distanza fissa dal mezzo a flangia 29. In tal modo durante la regolazione, il piano centrale di fresatura non si sposta rispetto all’albero motore. Il dispositivo comprende due flange di protezione 45 di forma discoidale, una fissata alla faccia 17 del mezzo a boccola 3 e reciprocamente bloccate da un insieme di prigionieri 47 che impegnano scorrevolmente rispettive sedi cilindriche passanti ricavate nei due mezzi a fresa 35. Tali flange di protezioni sono preferibilmente dotate di rispettive pareti cilindriche perimetrali ciascuna dotata di un rispettivo mezzo di tenuta 51. I mezzi a fresa 35 comprendono rispettive scanalature anulari e/o pareti cilindriche 49 per il riscontro scorrevole con mezzi di tenuta 51 delle flange di protezione45.
Il dispositivo 1 comprende anche un mezzo di protezione 55 a forma di parete cilindrica.
Tale mezzo di protezione 55 Ã ̈ destinato a contenere ed a proteggere, in collaborazione con le flange di protezione, almeno una porzione del corpo cilindrico 39, i mezzi di traslazione 40, il mezzo di pressione 21 e preferibilmente tutti gli organi di mutuo scorrimento dei mezzi a fresa.
Detto mezzo di protezione 55 à ̈ fissato al uno dei due mezzi a fresa 35 e reca un rispettivo mezzo di tenuta 57 a riscontro scorrevole con una parete cilindrica di riscontro 59 dell’altro mezzo a fresa 35.
I mezzi a fresa 35 comprendono rispettivi denti assiali 61 complementari ed aventi fianchi 63 disposti su piani radiali e reciprocamente scorrevoli durante il movimento di mutuo avvicinamento od allontanamento dei mezzi a fresa 35 stessi.
La porzione espandibile esterna 71 interna al corpo cilindrico 39 e posta tra la camera 11 esterna e la faccia laterale cilindrica esterna del corpo cilindrico 39, à ̈ destinata nella condizione operativa a riscontrare con le facce interne 73 a settore cilindrico, dei denti assiali 61 bloccandoli a seguito dell’azionamento in pressione del mezzo di pressione 21. Ovviamente ciò comporta che la regolazione della mutua posizione dei mezzi a fresa 35 deve essere effettuata quando il mezzo di pressione 21 à ̈ disattivato e riduce la pressione del fluido o grasso a valori ambientali o comunque bassi.
La flangia di protezione 45 opposta al mezzo a boccola 3 reca aperture di passaggio od accesso all’attacco 14 del mezzo di pressione 21 ed all’attacco 41 dei mezzi di traslazione 40; nella condizione operativa tali attacchi 14, 41 sono a filo o leggermente interni rispetto a detta flangia di protezione 45 riducendo rischi di danni alle cose e d’ingiurie alle persone.
L’operatività del dispositivo prevede che sia prima regolata la mutua distanza tra i mezzi a fresa tramite il mezzo di traslazione 40, per regolare la larghezza della fresatura, e che agendo sul mezzo di pressione 21, sia bloccato l’albero di rotazione al dispositivo e siano bloccati i mezzi a fresa eliminando qualsiasi gioco.
Un vantaggio della presente invenzione à ̈ di fornire un dispositivo a fresa regolabile che permetta di regolare ed annullare il gioco tra l’albero di rotazione e l’utensile stesso agendo frontalmente ed assialmente al dispositivo stesso, in modo comodo, veloce e sicuro.
Altro vantaggio à ̈ di fornire un dispositivo facilmente ed economicamente ripristinabile anche in caso di danni ai membri deputati al controllo del gioco.
Ulteriore vantaggio à ̈ di fornire un dispositivo che assicuri un preciso e regolare movimento di regolazione della reciproca distanza tra i corpi recanti i taglienti assicurando una facile e veloce regolazione della larghezza operativa della fresa del dispositivo.
Altro vantaggio e di fornire un dispositivo pressoché esente da usura, danni ed inceppamenti causati dalle poveri e/o dai residui delle lavorazioni effettuate dall’utensile stesso.
Ulteriore vantaggio consiste nel fornire un dispositivo nel quale entrambe le regolazioni del gioco e della larghezza della fresa sono effettuate frontalmente al dispositivo, dalla medesima posizione, tramite la medesima chiave ed in modo veloce e sicuro.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo a fresa regolabile comprendente almeno un mezzo a boccola (3) avente un’asse geometrico longitudinale, un foro assiale (5) per la connessione ad un albero d’azionamento di una macchina ed almeno una camera (9, 11) a forma di porzione di parete cilindrica, coassiali al mezzo a boccola (3) ed in comunicazione di flusso con un canale di pressione (13) ricavato nel mezzo a boccola (3) stesso; detto dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto che il canale di pressione (13) ha uno sbocco (15) in corrispondenza di una faccia (17) del mezzo a boccola (3) perpendicolare al rispettivo asse geometrico longitudinale e dal fatto di comprendere un mezzo di pressione (21) di forma allungata e fissato parallelamente all’asse longitudinale del mezzo a boccola (3) tramite una sua imboccatura (23) fissata allo sbocco (15); in una condizione operativa in cui il foro assiale (5) ospita l’albero d’azionamento ed in cui l’almeno una camera (9, 11), il canale di pressione (13) ed il mezzo di pressione (21) contengono un fluido quale grasso, l’azionamento del mezzo di pressione (21) pone in pressione il fluido o grasso che deforma una porzione deformabile (25) del mezzo a boccola (3) compresa tra l’almeno una camera (9) interna ed il foro assiale (5) regolando il gioco tra detto mezzo a boccola (3) e detto albero, fino ad annullarlo.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il mezzo di pressione (21) comprende un corpo tubolare (2) la cui cavità interna (4) reca una porzione cilindrica che termina ad un’estremità con l’imboccatura (23), detta cavità (4) reca inoltre una porzione filettata impegnata da una corrispondente porzione filettata (6) di un pistone (10) la cui porzione di testa (12) scorre a tenuta nella porzione cilindrica del corpo tubolare (2) per comprimere il grasso o fluido, l’estremità del pistone (10) opposta alla testa (12) reca un attacco (14) per una chiave di rotazione del pistone stesso e di azionamento del mezzo a pressione.
  3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che una estremità o porzione terminale del mezzo a boccola (3) reca un mezzo a flangia (29) di forma cilindrica e coassiale al mezzo a boccola (3); e dal fatto che il mezzo a flangia (29) ha diametro estero maggiore di quello della restante parte del mezzo a boccola (3) e presenta due superfici terminali o facce (17, 33) a forma di corona circolare di cui quella (17) rivolta verso la parte centrale del mezzo a boccola (3) consiste nella faccia recante lo sbocco (15) del canale di pressione (13).
  4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere due mezzi a fresa (35) aventi forma in pianta approssimativamente a corona circolare e perpendicolari all’asse longitudinale geometrico del mezzo a boccola (3) un cui corpo cilindrico (39) à ̈ scorrevolmente impegnato nei fori centrali (37) cilindrici dei mezzi a fresa (35) che sono mutuamente connessi da almeno un mezzo di traslazione (40) che ne regola la mutua distanza; tale mezzo di traslazione (40) essendo preferibilmente di tipo con principi filettati a versi opposti ed azionabile tramite una attacco (41) per il medesimo attrezzo di azionamento del mezzo di pressione (21); l’estremità del mezzo di traslazione (40) opposta all’attacco (41) essendo preferibilmente fissabile al mezzo a boccola (3).
  5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto di comprendere due flange di protezione (45) una fissata al mezzo a boccola (3) e reciprocamente bloccate da un insieme di prigionieri (47) che impegnano scorrevolmente rispettive sedi cilindriche passanti ricavate nei due mezzi a fresa (35); tali flange di protezioni sono preferibilmente dotate di rispettive pareti cilindriche perimetrali ciascuna dotata di un rispettivo mezzo di tenuta (51).
  6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che i mezzi a fresa (35) comprendono rispettive scanalature anulari o pareti cilindriche (49) per il riscontro scorrevole con mezzi di tenuta (51) delle flange di protezione (45).
  7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto di comprendere un mezzo di protezione (55) a parete cilindrica contenete almeno una porzione del corpo cilindrico (39), i mezzi di traslazione (40), il mezzo di pressione (21) e preferibilmente tutti gli organi di mutuo scorrimento dei mezzi a fresa; tale mezzo di protezione (55) à ̈ fissato al uno dei due mezzi a fresa (35) e reca un rispettivo mezzo di tenuta (57) a riscontro scorrevole con una parete cilindrica di riscontro (59) dell’altro mezzo a fresa (35).
  8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che i mezzi a fresa (35) comprendono rispettivi denti assiali (61) complementari ed aventi fianchi (63) disposti su piani radiali e reciprocamente scorrevoli durante il reciproco movimento di avvicinamento od allontanamento dei mezzi a fresa (35) stessi.
  9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto di comprendere una porzione espandibile esterna (71) tra una camera (11) esterna e la faccia laterale cilindrica esterna del corpo cilindrico (39), la porzione espandibile (71) à ̈ destinata nella condizione operativa a riscontrare con le facce interne (73) a settore cilindrico, dei denti assiali (61) bloccandoli a seguito dell’azionamento in pressione del mezzo di pressione (21).
  10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che la flangia di protezione (45) opposta al mezzo a boccola (3) reca aperture di passaggio od accesso all’attacco (14) del mezzo di pressione (21) ed all’attacco (41) dei mezzi di traslazione (40); nella condizione operativa tali attacchi (14, 41) sono a filo o leggermente interni rispetto a detta flangia di protezione (45).
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