ITBO20110189A1 - Metodo e unità di lavorazione di un foglio di incarto. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo e unità di lavorazione di un foglio di incarto."

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo e ad una unità di lavorazione di un foglio di incarto.

La presente invenzione trova impiego particolarmente vantaggioso nella realizzazione di un pacchetto di sigarette, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

ARTE ANTERIORE

Un pacchetto di sigarette comprende normalmente un incarto interno costituito da un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto interno di carta metallizzata, ed un involucro esterno che alloggia l’incarto interno e può essere soffice oppure rigido.

Quando il foglio di incarto presenta uno spessore relativamente elevato à ̈ necessario che nel foglio di incarto stesso vengano preventivamente realizzate delle linee di piegatura pre-indebolite che costituiscono delle “guide†lungo le quali effettuare le piegature del foglio di incarto. In assenza delle linee di piegatura preindebolite, il foglio di incarto “spesso†tende a formare spigoli rotondeggianti (esteticamente meno apprezzati degli spigoli retti) e, a causa della forza di ritorno elastico, tende a formare pareti con la “pancia†(ovvero con un profilo bombato verso l’esterno). Inoltre, in alcune situazioni la forza di ritorno elastico può essere così elevata da rompere gli incollaggi che tengono chiuso l’incarto, determinando così la rottura dell’incarto stesso.

In un foglio di incarto, le linee di piegatura pre-indebolite vengono usualmente realizzate mediante deformazione meccanica, tipicamente mediante una unità di goffratura comprendente un rullo principale provvisto di nervature disposte in corrispondenza delle linee di piegatura pre-indebolite, ed un rullo di contrasto cooperante con il rullo principale.

Tuttavia, la realizzazione delle linee di piegatura pre-indebolite mediante deformazione meccanica presenta alcuni inconvenienti, in quanto la precisione della posizione delle linee di piegatura preindebolite non à ̈ molto elevata e, soprattutto, un cambio formato (ovvero le operazioni di adattamento ad una diversa dimensione/configurazione) risulta particolarmente lungo e laborioso richiedendo inevitabilmente la sostituzione di pezzi meccanici. Inoltre, una unità di goffratura che realizza le linee di piegatura pre-indebolite mediante deformazione meccanica richiede sia una regolazione meccanica iniziale molto accurata (da ripetere ad ogni cambio formato), sia una periodica manutenzione per sostituire, riaffilare, rigenerare oppure ri-registrare in seguito ad usura o ingolfi. Infine, in una unità di goffratura che realizza le linee di piegatura pre-indebolite à ̈ impossibile separare il trascinamento e la lavorazione del foglio di incarto (ovvero il trascinamento e la lavorazione del foglio di incarto vengono eseguiti contemporaneamente dalle stesse parti meccaniche); di conseguenza, risulta molto complicato fasare in modo corretto la realizzazione delle linee di piegatura pre-indebolite rispetto ad altre lavorazioni pre-esistenti del foglio di incarto (ad esempio rispetto a stampe pre-esistenti del foglio di incarto). In altre parole, in una unità di goffratura che realizza le linee di piegatura pre-indebolite à ̈ molto complicato ottenere un corretto posizionamento delle linee di piegatura pre-indebolite rispetto ad altre lavorazioni pre-esistenti del foglio di incarto come, ad esempio, stampe pre-esistenti del foglio di incarto.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione à ̈ fornire un metodo ed una unità di lavorazione di un foglio di incarto che siano privi degli inconvenienti sopra descritti e, nel contempo, siano di facile ed economica attuazione.

In accordo con la presente invenzione vengono forniti un metodo ed una unità di lavorazione di un foglio di incarto, secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un pacchetto di sigarette; - la figura 2 Ã ̈ una vista schematica e prospettica di una macchina impacchettatrice che realizza il pacchetto della figura 1;

- la figura 3 Ã ̈ uno sviluppo piano di un foglio di incarto esterno del pacchetto di sigarette della figura 1;

- la figura 4 à ̈ una vista schematica di una unità di lavorazione di un foglio di incarto che appartiene alla macchina impacchettatrice della figura 2 ed à ̈ realizzata secondo la presente invenzione;

- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica di una variante del pacchetto di sigarette della figura 1; e

- la figura 6 Ã ̈ uno sviluppo piano di un foglio di incarto esterno del pacchetto di sigarette della figura 5.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE Nella figura 1, con il numero 1 à ̈ indicato nel suo complesso un pacchetto di sigarette semirigido del tipo di quello descritto nella domanda di brevetto EP0633202A2, a cui si rimanda per una descrizione più dettagliata del pacchetto 1 di sigarette stesso.

Il pacchetto 1 di sigarette comprende un incarto 2 interno morbido e chiuso, di forma parallelepipeda a base rettangolare, ed un contenitore 3 esterno a tazza presentante una estremità 4 aperta, che rende accessibile una corrispondente parete 5 superiore dell'involucro 2 interno. Il pacchetto 1 di sigarette comprende poi un sovraincarto 6, che à ̈ costituito di materiale plastico trasparente ed à ̈ provvisto di un nastrino 7 a strappo disposto in corrispondenza dell'estremità 4 aperta del contenitore 3 esterno per permettere l'asportazione di una porzione di estremità del sovraincarto 6 stesso. Secondo quanto illustrato nella figura 2, l'incarto 2 interno à ̈ realizzato ripiegando, attorno ad un gruppo 8 di sigarette, un foglio 9 di incarto interno di carta metallizzata, materiale plastico stratificato o simile che presenta uno spessore ridotto ed à ̈ normalmente priva di linee di piegatura pre-indebolite. Invece, il contenitore 3 esterno à ̈ realizzato ripiegando, attorno all’incarto 2 interno, un foglio 10 di incarto esterno (figura 3) che presenta uno spessore relativamente elevato ed à ̈ provvisto di una pluralità di linee 11 di piegatura pre-indebolite.

In particolare, nella figura 2 à ̈ illustrata parte di una macchina 12 impacchettatrice di sigarette (per esempio del tipo X500, X2, X3 o X6 prodotta dalla ditta G.D Società per Azioni) per realizzare il pacchetto 1 di sigarette. La macchina 12 impacchettatrice comprende una unità 13 di formazione dei gruppi 8 di sigarette, una unità 14 di incarto per realizzare gli incarti 2 interni avvolgendo attorno ai gruppi 8 di sigarette i fogli 9 di incarto interni, ed una unità 15 di incarto per realizzare i contenitori 3 esterni avvolgendo attorno agli incarti 2 interni i fogli 10 di incarto esterni. I fogli 10 di incarto esterni vengono alimentati all’unità 15 di incarto da una linea 16 di alimentazione che à ̈ provvista di una unità 17 di lavorazione, in cui in ciascun foglio 10 di incarto esterno vengono realizzate le corrispondenti linee 11 di piegatura pre-indebolite.

Secondo quanto illustrato nella figura 4, la linea 16 di alimentazione comprende un nastro 18 trasportatore aspirante che avanza in successione i fogli 10 di incarto esterni (che possono provenire da una pila disposta in una tramoggia oppure possono venire separati da un nastro continuo svolto da un bobina) lungo un percorso di alimentazione orizzontale ed attraverso l’unità 17 di lavorazione. L’unità 17 di lavorazione comprende un emettitore laser 19 che viene pilotato da un dispositivo 20 di controllo ed à ̈ atto ad emettere un raggio laser 21 che à ̈ diretto verso la linea 16 di alimentazione per incidere le linee 11 di piegatura pre-indebolite sui fogli 10 di incarto esterni avanzati dalla linea 16 di alimentazione stessa. L’emettitore laser 19 à ̈ accoppiato ad un sistema deflettore 22, il quale à ̈ pilotato elettronicamente ed à ̈ in grado di deflettere in modo controllato il raggio laser 21 per variare a piacimento la direzione di emissione del raggio laser 21 stesso.

Sotto il controllo del dispositivo 20 di controllo, il raggio laser 21 emesso dall’emettitore laser 19 incide le linee 11 di piegatura preindebolite sul foglio 10 di incarto esterno che si trova di fonte all’emettitore laser 19 stesso. Quindi, come chiaramente illustrato nell’ingrandimento presente nella figura 4 in alto a sinistra, ciascuna linea 11 di piegatura pre-indebolita viene realizzata mediante l’asportazione (rimozione) di parte del materiale costituente il foglio 10 di incarto esterno; ovvero ciascuna linea 11 di piegatura preindebolita non à ̈ realizzata in modo tradizionale mediante una deformazione meccanica, ma à ̈ realizzata mediante una asportazione (rimozione) parziale di materiale. In particolare, il raggio laser 21 presenta delle caratteristiche energetiche ed una lunghezza d’onda tali da permettere l’asportazione del materiale di incarto che compone i fogli 10 di incarto esterni. E’ importante osservare che l’asportazione del materiale di incarto che compone un foglio 10 di incarto esterno non lascia alcun segno di bruciatura o altro tipo di alterazione cromatica sulla restante parte del foglio 10 di incarto esterno, che quindi rimane esteticamente inalterato (esattamente come avviene nella deformazione meccanica). Quando il materiale di incarto à ̈ multistrato, le caratteristiche del raggio laser 21 (essenzialmente la lunghezza d’onda del raggio laser 21) sono tali da permettere al raggio laser 21 di asportare solo uno o più strati (tipicamente superficiali) del materiale di incarto lasciando intatti gli altri strati. In altre parole, le caratteristiche del raggio laser 21 (essenzialmente la lunghezza d’onda del raggio laser 21) sono tali da fare assorbire il raggio laser 21 solo da alcuni degli strati del materiale di incarto (oggetto della asportazione) e non dagli altri strati del materiale di incarto (che non sono oggetto della asportazione).

Per asportare una certa massa di materiale di incarto à ̈ normalmente necessario fornire alla massa di materiale di incarto stessa una energia determinata. Per variare l’energia fornita ad un certo punto di un foglio 10 di incarto esterno à ̈ possibile variare (allungare o accorciare) il tempo di esposizione del punto al raggio laser 21 e/o variare la potenza del raggio laser 21. Quindi variando punto a punto il tempo di esposizione al raggio laser 21 e/o variando la potenza del raggio laser 21 à ̈ possibile variare punto a punto ed in modo molto preciso la quantità di materiale di incarto che viene asportata (cioà ̈ la profondità delle linee 11 di piegatura preindebolite incise dal raggio laser 21). In altre parole, viene variato il rapporto potenza/velocità del raggio laser 21 (cioà ̈ il raggio laser 21 può venire rallentato o potenziato per asportate più materiale e viene accelerato o depotenziato per asportate meno materiale). Operando come sopra descritto, il dispositivo 20 di controllo può realizzare delle linee 11 di piegatura pre-indebolite di profondità (quindi di “cedevolezza†) differenziata in modo estremamente preciso; di conseguenza, le linee 11 di piegatura pre-indebolite possono venire agevolmente ottimizzate per garantire la massima qualità finale delle piegature del contenitore 3 esterno.

Quando il foglio 10 di incarto comprende materiali organici (carta o similari) può diventare importante la rapidità di applicazione dell’energia fornita dal raggio laser 21, in quanto se la rapidità di applicazione dell’energia fornita dal raggio laser 21 à ̈ troppo bassa allora si possono verificare bruciature del materiale di incarto in corrispondenza delle linee 11 di piegatura pre-indebolite (la bruciatura del materiale di incarto à ̈ altamente indesiderata in quanto provoca un cambiamento di colore e/o di odore del materiale di incarto). Per mantenere alta la rapidità di applicazione dell’energia fornita dal raggio laser 21 può essere conveniente controllare separatamente per il raggio laser 21 la potenza, la velocità di spostamento, la frequenza di impulso della sorgente, e la dimensione dello spot focale. Ad esempio, al fine di separare il controllo della velocità di spostamento del raggio laser 21 dal controllo della potenza del raggio laser 21 si possono eseguire più passate successive e sovrapposte per formare una unica linea 11 di piegatura pre-indebolita (in altre parole, la linea 11 di piegatura preindebolita viene formata “a strati†mediante più passaggi successivi). Per controllare separatamente la dimensione dello spot focale del raggio laser 21 à ̈ necessario che l’emettitore laser 19 sia a tre assi e quindi abbia anche la capacità di variare la distanza di focalizzazione e, di conseguenza, il diametro dello spot focale.

Secondo una possibile forma di attuazione, il dispositivo 20 di controllo à ̈ collegato ad un lettore 23 ottico che à ̈ disposto in prossimità della linea 16 di alimentazione e rileva otticamente il passaggio (e quindi la posizione) di ciascun foglio 10 di incarto esterno. Normalmente, il lettore 23 ottico “legge†il passaggio di una tacca di riferimento (ad esempio una croce) che à ̈ stampata sul foglio 10 di incarto esterno in una posizione che à ̈ nascosta (ovvero non visibile) nel contenitore 3 esterno (tipicamente in corrispondenza di una sovrapposizione di due lembi dei foglio 10 di incarto esterno). La funzione del lettore 23 ottico à ̈ di fornire al dispositivo 20 di controllo l’esatta posizione di ciascun foglio 10 di incarto esterno in modo tale da assicurare una elevata precisione spaziale nella realizzazione delle linee 11 di piegatura preindebolite. In alternativa, il lettore 23 ottico potrebbe riconosce con precisione il contorno del foglio 10 di incarto esterno invece di riconoscere il passaggio di una tacca di riferimento.

Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, l’unità 17 di lavorazione comprende una pluralità di emettitori laser 19 che sono disposti tra loro affiancati e lavorano in parallelo per aumentare la produttività oraria dell’unità 17 stessa (ovvero aumentare il numero di fogli 10 di incarto esterni lavoranti nell’unità di tempo).

E’ importante osservare che indifferentemente, durante l’incisione laser delle linee 11 di piegatura pre-indebolite, ciascun foglio 10 di incarto esterno può essere fermo di fronte all’unità 17 di lavorazione (in questo caso i fogli 10 di incarto esterni vengono avanzati a passo alternando fasi di movimento a fasi di sosta), oppure ciascun foglio 10 di incarto esterno può avanzare a velocità costante di fronte all’unità 17 di lavorazione (in questo caso i fogli 10 di incarto esterni vengono avanzati in continuo, ovvero senza alcun tipo di sosta o rallentamento ciclico).

Nella figura 5 Ã ̈ illustrata una variante del pacchetto 1 di sigarette che si differenzia dal pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 1 solo per i1 fatto che gli spigoli longitudinali del contenitore 3 esterno sono arrotondati (invece nel pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 1 gli spigoli longitudinali del contenitore 3 esterno sono smussati). Ovviamente, anche il foglio 10 di incarto esterno (illustrato nella figura 6) che realizza il pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 5 si differenzia dal foglio 10 di incarto esterno (illustrato nella figura 3) che realizza il pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 1 per il numero, la forma e la posizione delle linee 11 di piegatura pre-indebolite in corrispondenza degli spigoli longitudinali.

Secondo una ulteriore variante non illustrata del pacchetto 1 di sigarette, gli spigoli longitudinali del contenitore 3 sono vivi, e quindi in corrispondenza di ciascuno spigolo longitudinale à ̈ presente una unica linea 11 di piegatura.

Secondo quanto sopra descritto, tutte le linee 11 di piegatura preindebolite di ciascun foglio 10 di incarto esterno vengono realizzate mediante incisione laser dall’unità 17 di lavorazione; secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, solo una parte delle linee 11 di piegatura pre-indebolite di ciascun foglio 10 di incarto esterno viene realizzata mediante incisione laser dalla unità 17 di lavorazione, mentre la restante parte delle linee 11 di piegatura preindebolite viene realizzata mediante la tradizionale deformazione meccanica a monte della unità 17 di lavorazione (nella cartiera che realizza i fogli 10 di incarto o anche a bordo della macchina 12 impacchettatrice) oppure a valle dell’unità 17 di lavorazione.

Ovviamente, l’unità 17 di lavorazione sopra descritta può venire vantaggiosamente utilizzata per realizzare delle linee 11 di piegatura pre-indebolite in qualunque tipo di fogli di incarto, quindi anche sui fogli 9 di incarti interni di carta metallizzata, in sbozzati di cartone o cartoncino per realizzare contenitori con coperchio incernierato, in collarini di cartone o cartoncino, e in fogli di incarti di materiale termoplastico per sovraincarti.

Secondo una possibile forma di attuazione il raggio laser 21 emesso dall’emettitore laser 19 potrebbe venire utilizzato anche per incidere in ciascun foglio 10 di incarto (almeno) una linea di separazione che determina l’asportazione di una parte del foglio 10 di incarto; in altre parole, il raggio laser 21 emesso dall’emettitore laser 19 potrebbe venire utilizzato per realizzare, ad esempio, un foro passante nel foglio 10 di incarto oppure per sagomare una porzione di estremità del foglio 10 di incarto. In questa forma di attuazione, à ̈ necessario prevedere un dispositivo 24 di rimozione che rimuove dal nastro 18 trasportatore gli sfridi (cioà ̈ le parti del foglio 10 di incarto che sono state eliminate, ovvero tagliate via, dal foglio 10 di incarto). Il dispositivo 24 di rimozione potrebbe sfruttare un foro passante del nastro 18 trasportatore disposto in corrispondenza di uno sfrido del foglio 10 di incarto e potrebbe essere provvisto di un sistema di aspirazione. Inoltre, il dispositivo 24 di rimozione può essere integrato oppure indipendente rispetto ad un sistema di aspirazione di fumi che à ̈ normalmente presente quando si utilizza un laser per asportare del materiale. In questo modo, una unica unità 17 di lavorazione può eseguire due lavorazioni diverse (la realizzazione delle linee 11 di piegatura pre-indebolite e la realizzazione di fori passanti o di sagomature laterali) con un evidente economia complessiva.

Secondo una possibile forma di attuazione, il raggio laser 21 emesso dall’emettitore laser 19 potrebbe venire utilizzato anche per incidere (stampare) in ciascun foglio 10 di incarto dei codici che rappresentano delle codifiche di tracciabilità e/o di anticontraffazione. Ad esempio il foglio 10 di incarto potrebbe presentare una area scura (ovvero un rettangolo nero realizzato a stampa) al cui interno il raggio laser 21 potrebbe incidere (stampare) i codici desiderati. In questo modo, una unica unità 17 di lavorazione può eseguire due lavorazioni diverse (la realizzazione delle linee 11 di piegatura pre-indebolite e l’apposizione di codici) con un evidente economia complessiva.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, i fogli 10 di incarto lavorati dalla unità 17 di lavorazione sono singoli, ovvero non sono tra loro collegati in alcun modo. Secondo una alternativa forma di attuazione, l’unità 17 di lavorazione potrebbe lavorare i fogli 10 di incarto per realizzare le linee 11 di piegatura pre-indebolite quando i fogli 10 di incarto sono ancora uniti uno all’altro formando un nastro continuo svolto da un bobina. Secondo una possibile forma di attuazione, il raggio laser 21 generato dall’emettitore 19 laser potrebbe venire utilizzato per realizzare un taglio trasversale che separa il foglio 10 di incarto da un nastro continuo svolto da un bobina. In questo modo, una unica unità 17 di lavorazione può eseguire due lavorazioni diverse (la realizzazione delle linee 11 di piegatura pre-indebolite ed il taglio trasversale) con un evidente economia complessiva.

L’unità 17 di lavorazione sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, l’unità 17 di lavorazione à ̈ in grado di realizzare in ciascun foglio 10 di incarto esterno le linee 11 di piegatura preindebolite con una precisione molto elevata. In particolare, la rimozione laser del materiale di incarto permette una regolazione molto fine e costante dello spessore di materiale di incarto asportato e permette nel contempo una asportazione molto uniforme del materiale di incarto. Tale risultato à ̈ ottenuto grazie al fatto che per asportare una certa massa di materiale di incarto à ̈ necessario fornire alla massa di materiale di incarto stessa una energia determinata, controllando la potenza del raggio laser 21 e controllando il tempo di esposizione di una certa zona al raggio laser 21 à ̈ possibile controllare in modo estremamente preciso l’energia che viene fornita ad una certa zona e quindi la quantità di materiale di incarto che viene asportata.

L’unità 17 di lavorazione sopra descritta presenta una dimensione molto contenuta e quindi à ̈ facilmente installabile come accessorio “aftermarket†anche in una macchina impacchettatrice esistente. L’unità 17 di lavorazione sopra descritta à ̈ in grado di adattarsi istantaneamente solo grazie a modifiche di tipo software (ovvero senza alcun intervento fisico) a qualunque tipo di formato dei fogli 10 di incarto esterni.

L’unità 17 di lavorazione sopra descritta à ̈ completamente priva di qualsiasi usura meccanica e quindi non richiede alcun tipo di intervento di manutenzione periodica.

Infine, nell’unità 17 di lavorazione sopra descritta il trascinamento e la lavorazione dei fogli 10 di incarto sono completamente separate in quanto il trascinamento dei fogli 10 di incarto à ̈ realizzato dal nastro 18 trasportatore aspirante mentre la lavorazione dei fogli 10 di incarto à ̈ realizzata dall’emettitore laser 19; in questo modo, risulta molto semplice fasare in modo corretto la realizzazione delle linee 11 di piegatura pre-indebolite rispetto ad altre lavorazioni preesistenti del foglio 10 di incarto (ad esempio rispetto a stampe preesistenti del foglio 10 di incarto).

Claims (15)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo di lavorazione di un foglio di incarto; il metodo di lavorazione comprende la fase di realizzare nel foglio (10) di incarto almeno una linea (11) di piegatura pre-indebolita; il metodo di lavorazione à ̈ caratterizzato dal fatto che la fase di realizzare nel foglio (10) di incarto la linea (11) di piegatura preindebolita prevede di dirigere verso il foglio (10) di incarto un raggio laser (21) che determina una asportazione locale di parte del materiale di incarto in modo tale che la linea (11) di piegatura preindebolita venga realizzata asportando lungo la linea (11) di piegatura pre-indebolita stessa parte del materiale di incarto.
2. 2) Metodo di lavorazione secondo la rivendicazione 1 e comprendente l’ulteriore fase di piegare il foglio (10) di incarto lungo la linea (11) di piegatura pre-indebolita.
3. 3) Metodo di lavorazione secondo la rivendicazione 2, in cui il foglio (10) di incarto viene piegato lungo la linea (11) di piegatura pre-indebolita ed attorno ad un gruppo di articoli da fumo per realizzare una confezione di articoli da fumo.
4. 4) Metodo di lavorazione secondo la rivendicazione 2, in cui il foglio (10) di incarto viene piegato lungo la linea (11) di piegatura pre-indebolita ed attorno ad un gruppo (8) di sigarette per realizzare un pacchetto (1) di sigarette.
5. 5) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4 comprendente l’ulteriore fase di variare l’energia fornita ad un certo punto della linea (11) di piegatura pre-indebolita per variare la profondità della linea (11) di piegatura pre-indebolita stessa.
6. 6) Metodo di lavorazione secondo la rivendicazione 5 e comprendente l’ulteriore fase di variare l’energia fornita ad un certo punto della linea (11) di piegatura pre-indebolita variando il tempo di esposizione al raggio laser (21) e/o variando la potenza del raggio laser (21).
7. 7) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 e comprendente le ulteriori fasi di: leggere otticamente la posizione del foglio (10) di incarto immediatamente prima di iniziare la realizzazione della linea (11) di piegatura pre-indebolita; e controllare il raggio laser (21) in funzione della posizione del foglio (10) di incarto.
8. 8) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7 e comprendente l’ulteriore fase di eseguire più passate successive e sovrapposte del raggio laser (21) per formare la linea (11) di piegatura pre-indebolita.
9. 9) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8 e comprendente l’ulteriore fase di apporre sul foglio (10) di incarto almeno un codice dirigendo verso il foglio (10) di incarto il raggio laser (21).
10. 10) Metodo di lavorazione secondo la rivendicazione 9, in cui il raggio laser (21) incide il codice sul foglio (10) di incarto asportando parte del materiale di incarto.
11. 11) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10 e comprendente l’ulteriore fase di realizzare un taglio trasversale del foglio (10) di incarto per separare il foglio (10) di incarto da un nastro continuo svolto da una bobina incidendo il foglio (10) di incarto mediante il raggio laser (21).
12. 12) Metodo di lavorazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11 e comprendente l’ulteriore fase di realizzare nel foglio (10) di incarto una linea di separazione che determina l’asportazione di una parte del foglio (10) di incarto incidendo il foglio (10) di incarto mediante il raggio laser (21).
13. 13) Unità di lavorazione di un foglio di incarto per realizzare nel foglio (10) di incarto almeno una linea (11) di piegatura preindebolita; l’unità (9) di lavorazione à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un emettitore laser (19) che dirige verso il foglio (10) di incarto un raggio laser (21) che determina una asportazione locale di parte del materiale di incarto in modo tale che la linea (11) di piegatura pre-indebolita venga realizzata asportando lungo la linea (11) di piegatura pre-indebolita stessa parte del materiale di incarto.
14. 14) Unità di lavorazione secondo la rivendicazione 13, in cui l’emettitore laser (19) à ̈ accoppiato ad un sistema deflettore (22), il quale à ̈ controllato elettronicamente ed à ̈ in grado di deflettere in modo controllato il raggio laser (21) per variare a piacimento la direzione di emissione del raggio laser (21) stesso.
15. 15) Unità di lavorazione secondo la rivendicazione 13, in cui l’emettitore laser (19) à ̈ a tre assi ed ha la capacità di variare la distanza di focalizzazione e, di conseguenza, il diametro dello spot focale.