ITBO20010183A1 - Dispositivo per l'aggancio e lo sgancio rapido ad un braccio di lavoro, di un attrezzo dotato di un adattatore atto a consentirne la reversi - Google Patents

Description

Titolo: DISPOSITIVO PER L'AGGANCIO E LO SGANCIO RAPIDO, AD UN BRACCIO DI LAVORO, DI UN ATTREZZO DOTATO DI UN ADATTATORE ATTO A CONSENTIRNE LA REVERSIBILITÀ'

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per l'aggancio e 10 sgancio rapido, ad un braccio di lavoro, di un attrezzo dotato di un adattatore atto a consentirne la reversibilità.

Sono noti dispositivi che, applicati all'estremità del braccio di lavoro di una macchina operatrice, consentono di agganciare e sganciare rapidamente l'attrezzo di lavoro. Tuttavia è sentita la necessità di poter disporre di attacchi che consentano la reversibilità operativa dell'attrezzo cioè consentano, mediante il dispositivo di aggancio e sgancio, l'applicazione dell'attrezzo al braccio operativo secondo T orientamento prescelto.

11 compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di realizzare un dispositivo in grado di soddisfare la suddetta esigenza di reversibilità operativa.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo della presente invenzione la realizzazione di un dispositivo di aggancio e sgancio strutturalmente semplice e quindi economicamente vantaggioso ed atto a consentire un rapido e sicuro collegamento dell'attrezzo

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel perfezionare il dispositivo di aggancio e sgancio in modo che, per lo sgancio dell'attrezzo sia richiesta una duplice manovra volontaria dell'utente che possa essere eseguibile in modo sequenziale, così da evitare che lo sgancio possa avvenire per disattenzione o in seguito a fortuite circostanze.

Il compito e lo scopo suddetti vengono ottenuti con un dispositivo per l'aggancio e lo sgancio rapido, ad un braccio di lavoro, di un attrezzo dotato di un adattatore atto a consentirne la reversibilità, supportato articolarmente airestremità del braccio di lavoro di una macchina operatrice e dotato di un'ansa di aggancio ad un attrezzo di lavoro e di un catenaccio sollecitato da mezzi elastici in posizione di impegno in elementi di ritegno di detto attrezzo e caratterizzato dal fatto che è previsto un adattatore applicato su detto attrezzo per l'attacco di detto dispositivo e comprendente un corpo scatolare definente un alloggiamento per detto dispositivo, due elementi di ritegno posizionati solidalmente in detto alloggiamento e conformati in modo tale da consentire l'aggancio di detta ansa ad uno di essi e l'impegno di detto catenaccio nell'altro in modo da bloccare detto dispositivo in detto alloggiamento.

Ulteriori particolarità risulteranno particolarmente chiare ed evidenti dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, non esclusiva, di un dispositivo secondo l'invenzione, applicato ad un escavatore dotato di una benna destinata ad effettuare lavori di scavo in avanti o all'indietro rispetto all'escavatore. Si fa osservare che l'applicazione illustrata ha solo scopo esemplificativo, non limitativo, potendo essere impiegata in altre tipologie di attrezzi.

Negli uniti disegni:

- la figura 1 mostra una vista dell'escavatrice in due possibili situazioni di utilizzazione della benna;

- la figura 2 mostra una vista prospettica dell'alloggiamento ricavato nella benna ed atto a ricevere il dispositivo di aggancio e sgancio al braccio operativo ;

- la figura 3 mostra il dispositivo di aggancio a sgancio in prospettiva e con linee di interruzione;

- la figure 4,5,6 ,7 mostrano il dispositivo in quattro successive momenti ;

- le figure 8,9 mostrano il dispositivo in posizione di aggancio e di sgancio secondo il piano Vili- Vili di figura 7.

Facendo riferimento alla figura 1, con 1 è indicato un escavatore con il braccio operativo 2 alla cui estremità è articolato il dispositivo 3 di aggancio e sgancio della benna 4. La benna 4 è rappresentata, in una posizione inferiore, rivolta in avanti per svolgere scavi con un'oscillazione in avanti del braccio 2 e, in una posizione superiore, rivolta all'indietro per svolgere scavi con un'oscillazione all'indietro del braccio 2.

Per consentire l'orientamento in avanti e all'indietro della benna 4, su quest’ultima, ed esattamente nella parte centrale del suo bordo superiore, è previsto un adattatore 5 consistente in sostanza in un attacco reversibile per il dispositivo 3.

Come risulta più chiaramente dalla figura 2, tale adattatore 5 comprende un corpo scatolare 6 predisposto per essere fissato al centro del bordo superiore della benna 4 con note procedure di fissaggio, ad esempio mediante saldature o bulloni.

Il corpo 6 è costituito da una piastra di fondo 7 quadrangolare, su due lati paralleli della quale sono saldate due sponde 8,9 che risultano perpendicolarmente trasversali al bordo della benna .

Alle estremità opposte delle sponde 8,9 sono fissate, perpendicolarmente a queste ultime, due barre cilindriche 10,11 parallele fra di loro, alle quali sono tangenzialmente saldate, con i bordi superiori, due ulteriori sponde 12,13 che si estendono fra le sponde 8,9 ed hanno bordi inferiori saldati sulla piastra di fondo 7. Le sponde 8,9 e 12,13 racchiudono un alloggiamento 14 destinato a ricevere, come si vedrà meglio in seguito, il dispositivo di aggancio e sgancio 3.

Ciascuna barra 10,11 presenta due smussature 15,16 che convergono verso l'interno dell' alloggiamento 14 e racchiudono un angolo acuto. Mentre le smussature 15 divergono fra di loro , le smussature 16 sono leggermente inclinate rispetto alla piastra di fondo 7. Inoltre le smussature 15,16 non si intersecano fra di loro entro la sezione della rispettiva barra, cosicché lo spigolo 17 da esse formato giace sulla superficie della rispettiva barra 10,11.

Le smussature 15,16 interessano un tratto centrale delle barre 10,11, cosicché, alle estremità opposte delle stesse, interne all' alloggiamento 14, le barre conservano delle porzioni cilindriche, in seguito denominate collari e contrassegnate con 18 per quanto riguarda la barra 10, e con 19 per quanto riguarda la barra 11.

Il dispositivo di aggancio e sgancio 3, come risulta dalle figure 3-9, è composto da una piastra quadrangolare di base 20 di dimensioni tali da poter entrare nell' alloggiamento 14. Su due lati paralleli della piastra 20 sono solidali due pareti sagomate 21,22, nelle quali sono ricavate due coppie di fori passanti 23,24 per l'inserimento dei perni con cui il dispositivo 3 viene collegato articolarmente all'estremità del braccio 2.

Fra le pareti 21,22, a distanza dalla piastra 20, è fissata una ulteriore piastra 25 la quale, con la piastra 20 definisce un vano laminare 26 nel quale è alloggiato scorrevolmente un lardone costituente un catenaccio 27 che realizza materialmente il bloccaggio del dispositivo 3 nell'alloggiamento 14 e sul quale agisce una pluralità di molle 28. Le molle 28 appoggiano contro un riscontro 29 sollecitando in uscita dal vano laminare 26 un bordo del catenaccio 27 smussato a formare un cuneo 30. Le pareti 21,22 presentano dal lato opposto a quello del cuneo 30, rispettive anse 31 di diametro interno complementare a quello delle barre 10, 11 e destinate ad impegnarsi sui collari 18 o 19. Sulla piastra 25 è fissata una scatola 32 che racchiude una camera 33. Sulla scatola è fulcrato, tramite un giunto sferico 34, un gambo 35 che, attraverso aperture 36,37 ricavate nella faccia superiore della scatola e nella piastra 25, s'impegna, con una sua estremità ingrossata 38, in un'asola 39 del catenaccio 27.

Il gambo 35 presenta una porzione 40 che si estende al di sopra del giunto 34 ed è predisposta per l'accoppiamento amovibile di un'asta che consente di prolungare il braccio di leva con cui, agendo sul gambo 35, è possibile spostare il catenaccio 27 contro la spinta contraria della molle 28.

A lato del giunto sferico 34, attraverso la scatola 32, è disposto un manicotto 41 che, con l'estremità inferiore, è inserito perpendicolarmente in un foro 42 della piastra 25. Nel manicotto 41 è guidato un collare 43 di uno stelo 44 che, a sua volta, è guidato in un anello 45 avvitato nella sommità del manicotto 41. Il collare 43 forma con lo stelo 44 uno spallamento superiore 46 ed uno inferiore 47. Sullo spallamento superiore 46 agisce una molla di compressione 48 in appoggio sull'anello 45. La molla 48 sollecita lo stelo 44 verso il catenaccio 27 in modo da consentire all'estremità inferiore 44a dello stelo 44 di impegnarsi in un foro 49 del catenaccio quando il cuneo 30 del catenaccio 27 è in posizione esterna al vano 26. Per disimpegnare lo stelo 44 dal foro 49 è previsto un azionamento manuale costituito da una maniglia 50 applicata alla sommità dello stelo 44.

Sulla piastra 25, posteriormente al gambo 35 ed allo stelo 44, è posizionato un tubo 51 ( vedi figure 6,7) che si estende fra le pareti 21,22 e perpendicolarmente alle stesse. Un'estremità del tubo 51 riscontra sulla parete 21 e l'altra estremità attraversa la parete opposta 22. Nel tubo 51 è guidato un perno 52 dotato ad un'estremità di una riduzione di diametro definente uno spallamento 53. Fra lo spallamento 53 e la parete 21 agisce una molla 54 che sollecita il perno 52 in una posizione in cui esso fuoriesce dalla parete 22 con una estremità dotata di smussatura e in seguito per comodità di descrizione denominata scrocco 55.

Sul perno 52 è ricavata una spianatura longitudinale 56 sulla quale è fissato uno squadretto 57 ( vedi figure 6,7) che fuoriesce dal tubo 51 attraverso uno smanco longitudinale 58 di quest'ultimo. Lo squadretto 57 comprende una stanghetta 59 mantenuta perpendicolare al perno 52 e mantenuta in appoggio sulla piastra 25 da un braccetto 59a solidale al manicotto 41. La stanghetta 59 può venire portata a contatto con lo stelo 44 attraverso una fessura 60 del manicotto 41, praticata a livello della faccia superiore della piastra 25.

L'accoppiamento del dispositivo di aggancio e sgancio descritto all'adattatore 5 avviene nel seguente modo.

Prima dell'applicazione alla benna il dispositivo 3 si presenta come illustrato nelle figure 4 e 9, cioè con il cuneo 30 del catenaccio 27 e lo scrocco 55 del perno 52 che sporgono frontalmente dal vano 26 e rispettivamente lateralmente dalla parete 22. In tale situazione la stanghetta 59 si trova in impegno sotto lo spallamento 47 del collare 43 così da mantenere l'estremità 44a dello stelo 44 sollevata fuori dal foro 49 e quindi disimpegnata dal catenaccio 27.

L'attacco della benna al braccio 2 avviene inserendo il dispositivo 3 nell'alloggiamento 14 del corpo 6 dell'adattatore 5 in modo che la barra 10 (oppure la barra 11, a seconda dell'orientamento che si vuole dare alla benna) s'inserisca nelle anse 31 delle pareti 21,22. Quindi facendo ruotare il dispositivo 3 attorno alla barra 10 si porta il cuneo 30 del catenaccio 27 a contatto con la smussatura 15 della barra 11 in modo che l'ulteriore pressione esercitata sul dispositivo genera una componente di spinta che determina il completo rientro del catenaccio 27 nel vano 26 fintantoché, superato il vertice 17 dalla barra 11, il catenaccio 27, per effetto delle molle 28, fuoriesce impegnandosi con il cuneo 30 sotto la smussatura 16 della barra 11 e determinando il saldo bloccaggio del dispositivo all'interno del vano 14 del corpo 6.

Contemporaneamente all'inserimento del dispositivo 3 nell'alloggiamento 14, lo scrocco 55 del perno 52, scontrando il bordo della sponda 9 del corpo 6, viene forzato a rientrare, disimpegnando così la stanghetta 59 dallo spallamento 47 e consentendo allo stelo 44 di scendere per impegnarsi nel foro 49 del catenaccio 27 e pertanto intercettando quest'ultimo in posizione di bloccaggio sotto alla barra 11.

Lo sgancio della benna avviene sollevando per mezzo della maniglia 50 lo stelo 44 in modo che, agendo sul gambo 35 con un'asta accoppiata a prolungamento della porzione 40 , è possibile far rientrare il catenaccio 27 nel vano 26 e togliere il cuneo 30 dall'impegno sotto la barra 11. Una volta che il catenaccio 27 è rientrato nel vano 26, il dispositivo 3 viene estratto dall' alloggiamento 14 e lo scrocco 55 del perno 52, sotto la spinta della molla 54, può fuoriuscire consentendo alla stanghetta 59 di impegnarsi sotto allo spallamento 47 così da ritenere lo stelo 44 disimpegnato dal catenaccio.

Alla sommità dello stelo 44, immediatamente sotto l'impugnatura 50, è montato un anellino 44b di colore rosso, e di diametro eguale a quello dello stelo 44, che consente all'operatore di verificare a vista l'avvenuto aggancio: se l'anellino è visibile vuol indicare che l'aggancio non è avvenuto correttamente, se l'anello non è visibile vuol dire che l'aggancio è corretto.

Si fa notare che l'inserimento automatico del perno 44 nella fessura 49 del catenaccio 27 in fase di aggancio dà la garanzia contro eventuali accidentali sganciamenti senza che l'operatore debba scendere dalla macchina ed intervenire direttamente ( negli attacchi noti l'operatore, dopo avere agganciato l'utensile, deve scendere dal mezzo per attivare intervenendo manualmente il dispositivo di sicurezza) .

Come si riconosce l'adattatore previsto sulla benna per il collegamento del dispositivo di aggancio e sgancio consente piena reversibilità di utilizzo della benna. Inoltre il dispositivo di sicurezza che consente di evitare il disimpegno accidentale del catenaccio e lo sgancio involontario della benna si è rivelato particolarmente efficace in quanto la sua disattivazione richiede due movimenti volontari dell'utente sullo stelo e sul gambo 35.

Il trovato descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per l'aggancio e lo sgancio rapido, ad un braccio di lavoro, di un attrezzo dotato di un adattatore atto a consentirne la reversibilità supportato articolarmente aH'estremità del braccio di lavoro di una macchina operatrice e dotato di un'ansa di aggancio ad un attrezzo di lavoro e di un catenaccio sollecitato da mezzi elastici in posizione di impegno in elementi di ritegno di detto attrezzo e caratterizzato dal fatto che è previsto un adattatore applicato su detto attrezzo per l'attacco di detto dispositivo e comprendente un corpo scatolare definente un alloggiamento per detto dispositivo, due elementi di ritegno posizionati solidalmente in detto alloggiamento e conformati in modo tale da consentire l'aggancio di detta ansa ad uno di essi e l'impegno di detto catenaccio nell'altro in modo da bloccare detto dispositivo in detto alloggiamento.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare è costituito da una piastra di fondo su due lati della quale sono saldate due sponde parallele, alle estremità opposte delle dette sponde essendo fissate, perpendicolarmente a queste ultime, due barre cilindriche parallele fra di loro, alle quali sono tangenzialmente saldate due ulteriori sponde che si estendono fra le precedenti sponde, hanno bordi inferiori saldati sulla piastra di fondo e racchiudono detto alloggiamento destinato a ricevere detto dispositivo di aggancio e sgancio.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che ciascuna barra presenta due smussature che convergono verso l'interno del detto alloggiamento e racchiudono un angolo acuto, e comprendono una smussatura superiore ed una inferiore, dette smussature superiori essendo divergenti fra di loro e dette smussature inferiori essendo leggermente inclinate rispetto alla detta piastra di fondo, dette smussature definendo uno spigolo giacente sulla superficie della rispettiva barra.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che dette smussature interessano un tratto centrale delle barre, così da definire alle estremità delle stesse e al'interno dell' alloggiamento, delle porzioni cilindriche.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che comprende una prima piastra quadrangolare, due pareti solidali ai lati paralleli di detta piastra e presentanti fori per l'inserimento dei perni per il collegamento articolato di detto dispositivo al braccio della macchina operatrice, una seconda piastra fissata fra dette pareti e a distanza da detta prima piastra così da definire un vano laminare nel quale è alloggiato scorrevolmente un catenaccio sul quale agisce una pluralità di molle atte a sollecitare in uscita da detto vano un bordo smussato a cuneo di detto catenaccio, dette pareti definendo rispettive anse aventi un diametro interno complementare a quello delle dette barre e aperte, dal lato opposto al lato di uscita del catenaccio ed impegnantisi sui collari di dette barre.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che su detta seconda piastra è fissata una scatola racchiudente una camera e sulla quale è fulcrato, tramite un giunto sferico, un gambo che, attraverso aperture ricavate in detta scatola e in detta piastra, s'impegna con un'estremità ingrossata in un'asola del detto catenaccio, a lato di detto giunto sferico essendo disposto un manicotto che, con l'estremità inferiore, è inserito perpendicolarmente in un foro della detta seconda piastra e nel quale è guidato uno stelo dotato di una maniglia di azionamento manuale e di un collare formante uno spallamento superiore ed uno inferiore, su detto spallamento superiore agendo una molla atta a sollecitare detto stelo verso detto catenaccio in modo da impegnarsi in un foro di quest'ultimo quando il catenaccio è in posizione esterna al detto vano.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che su detta seconda piastra è posizionato un tubo in cui è guidato, perpendicolarmente alla direzione di scorrimento di detto catenaccio e in contrapposizione ad una molla di rinvio, un perno avente un'estremità atta a fuoriuscire da detto tubo e definente uno scrocco, su detto perno essendo inoltre fissata una stanghetta, fuoriuscente da detto tubo attraverso uno smanco longitudinale dello stesso, detto perno essendo mobile fra una posizione in cui detto scrocco è esterno ad una parete laterale di detto corpo e detta stanghetta intercetta detto collare per mantenere detto stelo in una condizione di disimpegno da detto catenaccio, ed una posizione in cui detta stanghetta è disimpegnata da detto stelo per consentirne l'impegno in un foro di detto catenaccio e bloccare quest'ultimo nella condizione in cui detto bordo a cuneo è impegnato sotto detta barra.
8. 8. Dispositivo per l'aggancio e lo sgancio rapido, ad un braccio di lavoro, di un attrezzo dotato di un adattatore atto a consentirne la reversibilità secondo quanto desumibile dalla descrizione che precede e dai disegni allegati.