ITBA980023U1 - Innovazioni su letti,divani,poltrone,sedie e simili,sulle cui reti, pianali o telai,dove il corpo va a posarsi,sono incorporati altoparlan - Google Patents

Description

Testo della descrizie

Modello industriale di utilità avente per titolo: «Innovazioni letti, divani, poltrone, sedie e simili, sulle cui reti, pianali o telai, dove il corpo va a posarsi, sono incorporati altoparianti collegati ad impianti di diffusione sonora, per utilizzare le onde sonore come effetto massaggiante per tutti, e per incentivare la percezione sonora attraverso la conduzione ossea per i non udenti»,

Il presente modello industriale di utilità ha per oggetto innovazioni, installate all’origine o in kit fai-da-te, utili a livello terapeutico, ricreazionale, di riposo e di relax, inerenti letti, divani, poltrone, sedie e simili, sui cui pianali e/o schienali e/o telai, rigidi o elastici, interi o frazionati, fissi o reclinabili, di varie, adeguate ed opportune inclinazioni, e/o sulle cui reti, o (per evitare effetti di risonanza) doghe, sono incorporati, in idonei “schermi e/o mobili diffusori acustici”, e direttamente in corrispondenza di dove il corpo umano va a posarsi, altoparlanti semplici, o altoparlanti coassiali, o altoparlanti per basse e/o medie frequenze, o sistemi multipli di altoparlanti, o altoparianti multipli, o in generale qualsiasi tipo e combinazione di diffusori acustici, monofonici, stereofonici, olofonici o d'altro genere, per poter utilizzare le onde sonore come effetto massaggiante appunto a scopo terapeutico, rilassante, ricreativo o di riposo, e per incentivare la percezione dei suoni, oltre la normale conduzione aerotimpanica, anche attraverso ia conduzione ossea, sia per consentire un ascolto più globale dei suoni ai normoudenti, sia per fornire una modalità percettiva alternativa a persone ipoudenti e non udenti a scopo riabilitativo e rieducativo.

Fino ad oggi ogni forma e genere di diffusore acustico è stato generalmente utilizzato per diffondere appunto la musica in ambienti in cui essa veniva recepita primariamente in base alla cosi detta conduzione aerotimpanica, grazie alla quale le onde sonore si diffondono nell’ana fino a giungere a sollecitare il timpano. Anche nell'ascolto in cuffia avviene lo stesso meccanismo: le emissioni sonore degli altoparlanti posati sulle orecchie agitano l'aria del padiglione auricolare e del condotto acustico fino a sollecitare il timpano.

A volte, in particolari arredamenti, alcuni altoparlanti sono collocati nelle testiere di letti, o in appositi supporti posizionati eventualmente lateralmente e perpendicolarmente agli schienali di poltrone, all’altezza delle orecchie e ad una discreta distanza da esse: in entrambi i casi un discreto spazio d’aria libera separa sempre il diffusore acustico dal corpo umano, cioè mai gli altoparlanti sono posizionati esattamente in corrispondenza di dove una parte del corpo o tutto il corpo va a posarsi o distendersi.

Letti, poltrone, divani, sedie e simili sono da sempre utilizzati a scopo di riposo, di comodità e terapeutico, ed oggi vi è un'ampia gamma di tali elementi d'arredo o terapeutici, con incorporati particolari vibratori e meccanismi elettrici e meccanici vari in grado di effettuare sul corpo umano tutta una serie di sollecitazioni e di massaggi. In alcuni di essi sono anche collocati trasduttori i quali trasformano un eventuale suono proveniente da un qualsiasi impianto di diffusione sonora in sollecitazioni elettromeccaniche che mettono in moto particolari vibratori in corrispondenza o a contatto di differenti settori corporei. Anche in questo caso, però, è quindi sempre assente un effetto vibratorio, di massaggio o di una qualche forma di sollecitazione prodotta direttamente da un qualunque genere di altoparlante o diffusore acustico posizionato in corrispondenza di dove il corpo viene a posarsi: lo stimolo sonoro attiva semplicemente trasduttori, vibratori e similari che producono solo ed esclusivamente il loro normale rumore di funzionamento, ma dai quali non vengono mai emessi, ad esempio, lo stesso brano musicale o in generale gli stessi suoni che sono quindi serviti solo da impulso iniziale ad avviare l’intero processo. Tali suoni, che hanno avviato il processo, sono quindi eventualmente udibili solo ed esclusivamente attraverso cuffie posizionate sulle orecchie o altoparlanti o diffusori acustici posizionati ad una certa distanza dal corpo umano, ma mai sinora situati direttamente dove esso si posa. In tal modo non vi è mai percezione degli stimoli sonori originali attraverso diretta ed accentuata risonanza ossea di tutto il corpo.

Il presente modello di utilità consiste nell’innovativa applicazione su reti, pianali, schienali o telai, di letti, divani, poltrone, sedie e simili, esattamente in diretta corrispondenza di dove il corpo umano va a posarsi, di altoparlanti semplici, o altoparlanti coassiali, o altoparlanti per basse, medie o alte frequenze, o sistemi multipli di altoparlanti, o altoparlanti multipli, o in generale qualsiasi tipo di diffusori acustici, monofonici, stereofonici, olofonici o d'altro genere, collegati logicamente ad impianti di diffusione sonora e musicale. In tal modo, le onde sonore provenienti direttamente dall'altoparlante, dopo aver attraversato un breve spessore di imbottitura o di materasso e nessuno spazio vuoto d'aria, vanno a sollecitare direttamente il corpo, producendo una piacevole azione vibratoria e massaggiante che può avere, a seconda dei contesti, un importante effetto terapeutico, rilassante, ricreativo o di riposo. Le onde sonore che investono direttamente il corpo vanno ad attivare quella che in acustica ed in fisiologia è normalmente conosciuta come “percezione dei suoni per risonanza (o conduzione) ossea”, la quale è l'altra modalità percettiva dei suoni che l’uomo attua insieme alla normale percezione per via (o conduzione) aerotimpanica. Mentre i suoni vengono percepiti attraverso il corpo per mezzo della risonanza ossea, il soggetto disteso o seduto può percepire anche normalmente i suoni per via aerotimpanica. Per evitare di percepire i suoni in modo attenuato ed eventualmente distorto a causa del corpo disteso sugli altoparianti utilizzati, è possibile posizionare altri diffusori acustici attorno al soggetto disteso o seduto, o meglio ancora è possibile fargli effettuare anche l’ascolto diretto ed inalterato dei suoni attraverso una cuffia.

Essendo la percezione per conduzione ossea normalmente utilizzata per la rieducazione, l'educazione e la terapia riabilitativa di ipoudenti e non udenti, in tale ambito l'utilizzo di questo modello di utilità industriale può essere di importantissimo valore terapeutico.

Questo nuovo modello è anche proficuamente e innovativamente utilizzabile in ambito di quella specifica branca della medicina e psicologia definita “musicoterapia", in quanto consente una partecipazione totale del paziente o del soggetto sottoposto alla somministrazione di stimoli sonori e musicali percepiti sia per via aerotimpanica, sia per conduzione ossea.

In tali specifici ambiti clinici l'inventore ha già avviato una adeguata ricerca sperimentale, presso l'Università degli studi “La Sapienza" di Roma, per valutare i reali effetti rilassanti, terapeutici e riabilitativi del nuovo modello di utilità industriale in oggetto, riportando finora una serie di conferme e risultati significativi e gratificanti che rinforzano la motivazione a perseverare nella sperimentazione e nel perfezionamento del modello stesso e delle sue modalità applicative.

Ulteriori vantaggi dell’invenzione sono l’estrema semplicità della sua realizzazione anche da parte di persona non particolarmente esperta, e la conseguente possibilità di commercializzare letti, poltrone, sedie e simili recanti l'innovazione in oggetto attraverso scatole di montaggio in kit per il "fai da te"; è possibile anche l'eventuale commercializzazione della parte elettronica ed elettrica del sistema innovativo, fornita come scatola di montaggio in kit per un assemblaggio domestico o autogestito da parte dell'utente su letto, poltrona, sedia e simili già in suo possesso.

Tale innovazione, infine, è caratterizzata dal fatto che può essere applicata, secondo le procedure su e di seguito esposte, anche a semplici tavole, o a pedane, parquet e idonei pavimenti, per utilizzare le onde sonore come effetto massaggiante a livello plantare per tutti e per incentivare la percezione dei suoni attraverso la conduzione ossea plantare per i non udenti.

Il modello di utilità è illustrato nelle 5 tavole allegate, attraverso le figure sotto descritte.

La figura 1A rappresenta l'innovazione nella versione applicata ad un letto piano mostrato in sezione perpendicolare. Sul telaio o rete o piano o doghe (16) sotto la superficie d’appoggio (4) sono installati gli altoparlanti (1 ), debitamente collocati in uno “schermo acustico" o in un “mobile diffusore” (2) per altoparlanti secondo i principi ed i modelli comunemente usati, quali: schermo acustico piano, mobile diffusore aperto posteriormente, schermo acustico infinito, mobile diffusore a “bass-reflex", mobile diffusore a “bass-reflex” con riflettore, labirinto acustico, mobili diffusori con carico a tromba, e qualunque altro mobile simile o differente idoneo airottimizzazione dell’effetto finale, anch’esso ancorato alla superficie (16). È visibile, a titolo esemplificativo, il materiale per assorbenti acustici e/o schermi di isolamento acustico (15), costituiti in gommapiuma, poliesteri espansi, simili ed altri opportuni materiali con analogo effetto di isolamento acustico, che può essere installato nel mobile diffusore a seconda delle caratteristiche dello stesso e dello o degli altoparlanti in esso installati.

La figura 16 rappresenta l'innovazione nella versione applicata ad un letto piano mostrato in prospettiva accidentale con visione interna. È visibile, a titolo esemplificativo, la griglia (3) di protezione antisfondamento per gii altoparlanti, collocata sul foro a schermo acustico piano che viene ad interporsi tra lo stesso altoparlante e la superficie d’appoggio (4). In tal modo, gli altoparlanti, per sopportare il peso del corpo e non esserne danneggiati, vengono protetti, in corrispondenza della rete, del pianale, dello schienale o del telaio dove sono fissati, da una griglia rìgida di robusto materiale plastico o metallico o di altro idoneo materiale, o da analoga protezione in grado di sortire il medesimo effetto senza ostacolare la diffusione delle onde sonore e senza produrre fastidiosi effetti di risonanza o vibrazione propria.

La figura 2A rappresenta l’innovazione nella versione applicata ad un letto con inclinazioni anatomiche mostrato in sezione perpendicolare. La figura 2B rappresenta l'innovazione in versione applicata ad un letto con inclinazioni anatomiche mostrato in prospettiva accidentale con visione interna. Si notano lo schienale o base d’appoggio della schiena (6), il sedile o base d'appoggio per glutei e cosce (7) ed il posagambe per i polpacci (8), gli altoparlanti (1 ), i mobili diffusori acustici (2), la base d’appoggio (4), il telaio (16) e la cassonatura esterna (5).

La figura 3A rappresenta l’innovazione nella versione applicata ad una poltrona fissa o reclinabile, con eventuali braccioli (17) e poggiapiedi (9), mostrata in sezione perpendicolare. La figura 3B rappresenta l’innovazione nella stessa versione mostrata in prospettiva accidentale con visione interna. Sono evidenziati anche schienale (6), sedile (7), posagambe (8), altoparlanti (1 ), mobili diffusori acustici (2), telaio (16).

La figura 4 rappresenta l’innovazione nella versione applicata ad una sedia con braccioli (17) mostrata in sezione perpendicolare. Sono evidenziati schienale (6), sedile (7), altoparlanti (1), mobili diffusori acustici (2).

La figura 5A rappresenta l’innovazione nella versione applicata ad una poltrona fissa o reclinabile, con eventuali braccioli (17), posagambe (8) e poggiatesta (10), mostrata in sezione accidentale con visione interna. La figura 5B rappresenta l'innovazione nella medesima versione, mostrata in prospettiva accidentale con visione interna. Sono anche evidenziati schienale (6), sedile (7), altoparlanti (1), mobili diffusori acustici (2), telaio (16).

La figura 6A rappresenta un prospetto tipo di allacciamento di altoparlanti e/o diffusori acustici (1) a un amplificatore o sorgente sonora (11 ). Altoparlanti o diffusori acustici (1 ) di qualsiasi genere sono collegati ad impianti di diffusione sonora, per utilizzare le onde sonore come effetto massaggiente e per incentivare la percezione dei suoni attraverso la conduzione ossea.

La figura 6B rappresenta un prospetto tipo di allacciamento di altoparlanti e diffusori acustici (1) a un amplificatore o sorgente sonora (11), con interposto eventuale “filtro separatore" e/o “controllo volume” e/o “interruttore-selettore" (12) per i particolari tipi di altoparlante ed usi selettivi che ne necessitano.

La figura 6C rappresenta un prospetto tipo di allacciamento di altoparlanti e diffusori acustici (1 ) a un amplificatore o sorgente sonora (11), con l'aggiunta di una cuffia (13), per consentire, appunto, l’ascolto anche in cuffia della sorgente sonora.

La figura 6D rappresenta un prospetto tipo di allacciamento di altoparlanti e diffusori acustici (1) a un amplificatore o sorgente sonora (11), con il collegamento aggiuntivo di diffusori acustici esterni (14) per una ulteriore recezione più fedele per via aerea dei suoni senza l’utilizzo della cuffia.

Claims (9)

1. Rivendicazioni 1) Letto, poltrona, sedia e simili, caratterizzati dall’installazione, su reti, pianali, schienali o telai, in corrispondenza di dove il corpo umano va a posarsi, di altoparlanti o diffusori acustici di qualsiasi genere, collegati ad impianti di diffusione sonora, per utilizzare le onde sonore come effetto massaggiante e per incentivare la percezione dei suoni attraverso la conduzione ossea.
2. 2) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che, attorno agli altoparlanti, per migliorare l’emissione sonora in direzione del corpo e/o per limitare il livello del volume del suono che si diffonde nell’ambiente dove è installato il modello d’utilità in oggetto, va costruito, ancorato e/o collegato alla rete, al pianale, allo schienale o al telaio, uno “schermo acustico” o un “mobile diffusore” per altoparlanti secondo i principi ed i modelli comunemente usati, quali: schermo acustico piano, mobile diffusore aperto posteriormente, schermo acustico infinito, mobile diffusore a “bass-reflex”, mobile diffusore a “bass-reflex” con riflettore, labirinto acustico, mobili diffusori con carico a tromba, e qualunque altro mobile simile o differente idoneo all’ottimizzazione dell'effetto finale.
3. 3) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che gli altoparlanti istallati, in ragione del loro numero e del tipo, e delle caratteristiche dell'impianto a cui vanno collegati, possono essere allacciati in parallelo o in serie e con modalità monofonica, stereofonica o tale da consentire l’uso, la recezione e la diffusione di una o più sorgenti e vie acustiche.
4. 4) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che gli altoparlanti istallati, vanno fomiti di appositi cavi, o laddove la tecnologia lo consente, di collegamenti tramite onde infrarosse o simili, che possano allacciare gli altoparlanti stessi all’impianto di diffusione sonora, all’impianto ad alta fedeltà, all’amplificatore o a qualunque idonea sorgente sonora.
5. 5) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che, lo “schermo acustico" o il “mobile diffusore" per gli altoparlanti possono essere singoli o multipli, per cui a seconda del modello, un mobile può contenere uno o più altoparlanti, con la conseguenza che nel modello di utilità in oggetto vi possono essere uno o più mobili diffusori per altoparlanti.
6. 6) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, all'interno del “mobile diffusore" ed attorno all’altoparlante possono essere inseriti opportuni materiali assorbenti acustici e/o schermi di isolamento acustico costituiti in gommapiuma, poliesteri espansi, simili ed altro con analogo effetto.
7. 7) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, in caso di utilizzo di reti, le più idonee risultano essere le così dette “reti a doghe", in quanto, per la loro particolare costituzione, possono consentire un facile ancoraggio della struttura portante gli altoparlanti, anche senza la necessità di praticare l'apertura tipo schermo acustico piano.
8. 8) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, in caso di utilizzo di reti tradizionali, metalliche, plastiche e di qualsiasi genere che non consentano un diretto ancoraggio, gli schermi acustici, i mobili diffusori e gli altoparlanti andranno inseriti in un’apposita struttura di sostegno, ad una distanza tale affinchè lo spazio d'aria libero tra la bocca dell’altoparlante, la rete, e quindi il materasso, l'imbottitura ed il corpo umano su di essi posato sia ridotta al minimo indispensabile o sia reso assente.
9. 9) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che, qualunque sia il tipo di altoparlante utilizzato, il numero di tali altoparlanti installati può variare in ragione della misura dell’altoparlante stesso e della superficie disponibile sulla rete, sul pianale, sullo schienale e sul telaio del letto, della poltrona, del divano, della sedia e simili. 10)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, tra gli altoparlanti in essi istallati e la sorgente sonora, possono essere istallati eventuali strumenti di “controllo livello". 11)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, tra gli altoparlanti in essi istallati e la sorgente sonora, possono essere interposti, laddove si tratti di altoparlanti per basse, medie o alte frequenze, specifici "filtri separatori” per la suddivisione dei campi di frequenze in ragione di quanto si voglia o meno enfatizzare o minimizzare la fedeltà riproduttiva degli altoparlanti a favore dell'effetto vibrante delle onde sonore esercitato sul corpo. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, tra gli altoparlanti in essi istallati e la sorgente sonora, possono essere o meno interposti interruttori e/o selettori per inserire o escludere l’effetto vibrante delle onde sonore esercitato sul corpo da uno o più altoparlanti. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che in corrispondenza di dove gli altoparianti vengono installati, sul pianale, sullo schienale o sul telaio vanno lasciati o praticati opportuni fori di grandezza idonea, tipo quello di uno schermo acustico piano, in corrispondenza di ogni singolo l’altoparlante e di grandezza proporzionale al suo diametro, in modo che le onde sonore da esso emesse possano, attraversando la semplice imbottitura o il materasso, raggiungere direttamente il corpo umano su di esso posato. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che gli altoparianti installati , per sopportare il peso del corpo e non esserne danneggiati, vengono protetti, in corrispondenza della rete, del pianale, dello schienale o del telaio dove sono fissati, da una griglia rìgida di robusto materiale plastico o metallico o di altro idoneo materiale, o da analoga protezione in grado di sortire il medesimo effetto senza ostacolare la diffusione delle onde sonore e senza produrre fastidiosi effetti di risonanza o vibrazione propria. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dai fatto che gli altoparlanti installati vengono collegati ad un apparecchio o impianto di diffusione acustica, monofonico, stereofonico o altro, che può essere un giradischi, un lettore CD, un registratore, un sintonizzatore, un amplificatore ed in ogni caso un qualunque apparato elettronico di potenza idonea e proporzionale per poter pilotare gli altoparlanti stessi, in grado di riprodurre e/o amplificare musica e suoni dal vivo o registrati. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che l'apparecchio o impianto di diffusione acustica, monofonico, stereofonico o altro, a cui gli altoparlanti vengono collegati, può essere specifica apparecchiatura istallata direttamente dal produttore del modello di utilità in oggetto, o può essere un’apparecchiatura idonea di quelle universalmente in commercio, fornita separatamente dal produttore o di cui si provveda direttamente il cliente, l'acquirente o l'utente finale del modello d’utilità in oggetto stesso. )Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che l'apparecchio o impianto di diffusione acustica, monofonico, stereofonico o altro, a cui gli altoparlanti vengono collegati, può essere sia installato separatamente, sia integrato nel letto, poltrona, sedia recante l’innovazione in oggetto. 18) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che l'apparecchio o impianto di diffusione acustica, monofonico, stereofonico o altro, a cui gli altoparlanti vengono collegati, può essere pilotato manualmente o da apposito telecomando che ne faciliti il controllo a distanza da parte dell’utente o del l’operatore. 19)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, la persona che vi è distesa o accomodata, può collegarsi all'impianto di diffusione acustica, utilizzato per pilotare gli altoparlanti, anche attraverso una cuffia per la percezione non alterata della sorgente sonora. 20)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, in via ottimale, la cuffia a cui il soggetto è eventualmente collegato può avere, seppur non obbligatoriamente, un proprio controllo del volume dell’intensità sonora indipendente o accessorio a quello che regola l’intensità sonora degli altoparlanti. 21)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, la persona che vi è distesa o accomodata, può ascoltare i suoni prodotti dalla sorgente sonora anche da diffusori acustici, esterni e/o separati, di qualunque genere. 22)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, per una maggiore comodità e funzionalità, vi possono essere inseriti o allegati poggiapiedi, ove anche in essi è eventualmente possibile installare altoparlanti con le caratteristiche e le modalità già menzionate. 23)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, per una maggiore comodità e funzionalità, vi possono essere inseriti o allegati posagambe, ove anche in essi è eventualmente possibile installare altoparlanti con le caratteristiche e le modalità già menzionate. 24)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, per una maggiore comodità e funzionalità, vi possono essere inseriti braccioli, ove anche in essi è eventualmente possibile installare adeguati altoparlanti con le caratteristiche e le modalità già menzionate. 25)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che, per una maggiore comodità e funzionalità, vi possono essere inseriti poggiatesta, ove anche in essi è eventualmente possibile installare altoparlanti con le caratteristiche e le modalità già menzionate. 26) Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che l’intero sistema innovativo può anche essere fornito come scatola di montaggio in kit, per un assemblaggio domestico o autogestito da parte dell’utente. 27)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che la parte elettronica ed elettrica del sistema innovativo può essere fornita come scatola di montaggio in kit per un assemblaggio domestico o autogestito da parte dell’utente su letto, poltrona, sedia e simili già in suo possesso. 28)Letto, poltrona, sedia e simili, come a rivendicazione precedente, caratterizzati dal fatto che l’innovazione è applicabile ad ogni possibile variante dei suddetti, quali letti a più di due piazze, letti rotondi, dormose, divani letto, sedie ergonomiche, sgabelli, panchine, ed ogni altro simile, vario ed eventuale analogo supporto di sostegno per il corpo umano. 29) Innovazione come a rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che essa può essere applicata, secondo le procedure su esposte, anche a semplici tavole, o a pedane, parquet e idonei pavimenti, per utilizzare le onde sonore come effetto massaggiante a livello plantare per tutti e per incentivare la percezione dei suoni attraverso la conduzione ossea plantare per i non udenti.