IT8922467A1

IT8922467A1 - Bagno di luce a superfici piane a pianta esagonale con emissione di luce multidirezionale.

Info

Publication number: IT8922467A1
Application number: IT1989A22467A
Authority: IT
Inventors: Kei Mori
Original assignee: Kei Mori
Priority date: 1988-11-21
Filing date: 1989-11-21
Publication date: 1991-05-21
Also published as: JPH0657267B2; DK582589A; DE3930005A1; IT8922467A0; DK582589D0; FI894923A0; US4974922A; GB2226248A; SE8903897D0; NL8902776A; FR2639239A1; GB8926011D0; CN1042840A; SE8903897L; JPH02140177A; IT1237516B; AU4005189A

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un bagno di

luce, pi? particolarmente del tipo atto ad irradiare raggi di luce nel visibile in modo efficace su tutta la superficie del corpo di una persona per esercitare un 'azione ?nergizzante sulla pelle ? sugli organi interni. Si ? rilevato negli ultimi anni che molte persone

vanno soggette a malattie non facilmente guaribili

come gotta, nevralgie e reumatismi, o soffrono di dolori provocati da cicatrici, calli ossei o altre indisposizioni non bene definite. Inoltre, nessuno

pu? evitare l'invecchiamento della pelle che progredisce a partire da et? relativamente giovanili.

D'altro canto, lo stesso Richiedente ha gi? proposto in passato sistemi per concentrare i raggi solari, o quelli provenienti da sorgenti di luce artificiale, mediante l'uso di lenti o simili, e per guidare tali raggi all'interno di un cavo a fibre ottiche per trasmetterli in qualsiasi luogo dove la luce ? necessaria per l'illuminazione o altri scopi, ad esempio per la coltivazione di piante, di clorella, o per

la piscicoltura o simili. Come risultato di indagini del Richiedente, si ? constatato che la luce nel visibile, non contenente i raggi ultravioletti e infrarossi, ? efficace non solo per promuovere la salute e impedire l'invecchiamento della pelle, ma anche come ottimo coadiuvante nella cura della gotta, delle nevralgie, dei reumatismi, nel caso di piaghe da decubito, postumi da ferite e fratture osse, di affezioni della pelle e cos? via, e per alleviare i

dolori provocati da tali patologie. Per alleviare i dolori ? necessario di solito irradiare la parte ammalata del paziente con luce nel visibile. Tuttavia, in certi casi si ? anche dimostrato che l'irradiazione con raggi deboli di luce nel visibile pu? conseguire gli stessi risultati di alleviamento del dolore se viene prolungato il tempo di irradiazione.

Nella pratica, l'irradiazione locale con raggi di luce debole ? stata applicata come terapia per diversi tipi di malattie. E' ben noto che i bagni di sole possono favorire la salute delle persone, ma che la luce solare contiene raggi ultravioletti che possono esercitare un effetto dannoso sulla pelle. Pertanto, i bagni di sole sono sconsigliati a chi ? in cattivo stato di salute. La concentrazione dei raggi ultravioletti sulla pelle pu? avere effetti cancerogeni, mentre quella dei raggi infrarossi pu? essere causa di ustioni. Conseguentemente la sovraesposizione alla luce contenente raggi ultravioletti e infrarossi deve essere evitata.

In considerazione di quanto precede, il Richiedente ha gi? proposto un bagno di luce che si pu?-usare con sicurezza in quanto in esso viene irradiata luce priva dei raggi dannosi ultravioletti e infrarossi.

Detto bagno di luce presenta l'interno rivestito di specchi e utilizza una guida ottica per immettere i raggi di luce nel visibile nel bagno. I raggi di luce nel visibile emessi dalle guide ottiche si riflettono sulla superficie interna del bagno e da questa sono distribuiti uniformemente nello spazio interno di detto bagno. I punti emettenti luce possono essere disposti in modo uniforme nel bagno di luce. Tuttavia, ? anche possibile predisporre i punti di emissione luminosa in maniera da erogare raggi luminosi? pi? forti verso un dato punto, ad esempio in direzione delle spalle di una persona, oppure in modo da irradiare i raggi luminosi da un numero minore di punti di emissione e da diffondere ulteriormente i raggi di luce facendoli riflettere sulla parete interna del bagno. La persona interessata entra nel bagno di luce ed espone il proprio corpo nudo ai raggi luminosi irradiati nel bagno come si ? detto sopra. A tal fine, il bagno ? provvisto di una porta di accesso facilmente apribile. Il bagno ? anche attrezzato con un contenitore fissato su di esso per riporvi gli indumenti che la persona si ? tolta dopo essere entrata nel bagno. Inoltre, l'elemento di copertura superiore ? fatto di un materiale trasparente per consentire all'occupante di vedere fuori ed ? apribile dall'interno per raggiungere l'esterno e mettere indumenti nell'apposito paniere. Il bagno di luce ? predisposto per consentire all 'utilizzatore di fare uso di mezzi di comunicazione quale un telefono senza fili, un interruttore a pulsante o altro. Il bagno pu? essere provvisto di una pedana trasparente per irradiazione di raggi luminosi dal fondo

verso l'alto e quindi atti ad agire sulle piante dei piedi dell 'utilizzatore che ne trarr? beneficio per la salute mediante attivazione della circolazione. E' previsto un cavo a fibre ottiche destinato a ricevere luce solare, o luce artificiale (xeno) , in corrispondenza della sua estremit? d'entrata e a ritrasmettere attraverso di esso tale luce che nel caso della luce solare deriver? da un dispositivo di raccolta dei raggi del sole. S'intende che i raggi luminosi trasmessi dal cavo ottico sono quelli corrispondenti alla luce nello spettro del visibile (luce bianca) ottenibile nei diversi modi gi? proposti in precedenza

Nell'uso del bagno, la presa per l'estremit? ricevente luce della guida ottica ? collegata alla presa per l'estremit? emettente luce del cavo a fibre ottiche. In tal modo, i raggi luminosi trasmessi attraverso il cavo ottico sono immessi nella guida ottica attraverso il collegamento fra le due prese, per essere irradiati nel bagno e riflessi sulle pareti interne di quest'ultimo dalle quali essi vanno ad investire uniformemente tutta la superficie del corpo che vi ? esposto. La temperatura interna del bagno di luce pu? essere regolata a qualunque grado desiderato immettendo nel bagno aria previamente riscaldata o raffreddata alla temperatura voluta attraverso un tubo flessibile che, al momento del bagno, viene collegato ad una presa d'aria prevista nella parte superiore del bagno, l'aria introdotta nel bagno essendo poi scaricata attraverso un orificio di efflusso previsto nella parte inferiore del bagno.

Il bagno di luce succitato ? costruito prevedendo che l'utilizzatore si avvalga del medesimo stando in piedi. E' tuttavia possibile predisporre un bagno in cui l'interessato riceve il trattamento in posizione seduta o giacente, nel qual caso la forma del bagno sar? modificata in modo da avere un bagno di altezza ridotta o del tipo orizzontale

con una sedia o rispettivamente un lettino. La sedia o il lettino potranno essere realizzati in un materiale trasparente, il che permetter? di aumentare la efficacia del bagno di luce

La presente invenzione si propone di fornire un bagno di luce perfezionato nei confronti della forma di esecuzione precedentemente proposta

nel senso che in esso l 'utilizzatore pu? facilmente osservare i raggi luminosi che investono il proprio corpo e pu? risentire un gradevole senso di spaziosit? all'interno della camera.

L'invenzione ? ulteriormente descritta in quanto segue con riferimento ai disegni allegati, nei quali - La fig. 1 rappresenta una forma di esecuzione del bagno di luce precedentemente proposto dallo stesso richiedente ;

- La fig. 2 ? una vista in pianta del bagno di luce secondo una forma di esecuzione della presente invenzione ;

- La fig. 3 ? una vista frontale del bagno di luce secondo l'invenzione;

- La fig. 4 rappresenta un dispositivo per la raccolta dei raggi solari ed esemplifica un sistema per immettere i raggi luminosi in un cavo a fibre ottiche ;

- La fig. 5 illustra un metodo pratico per effettuare l'immissione dei raggi luminosi in un cavo ottico Con riferimento alla fig.l che ? una vista prospettica di un dispositivo per irradiazioni di luce da usare per trattamenti medicali precedentemente proposto , si ? indicato in lo un bagno di luce il cui lato inte no ? rivestito di specchi 11, e n 20 una guida ottica per erogare raggi di luce nel visibile verso l'interno di detto bagno, di luce 10. I raggi di luce nel visibile emessi dalle guide ottiche 20 si riflettono sulla superficie interna 11 del bagno 10 e da questa vengono uniformemente distribuite nello spazio racchiuso da detto bagno. I punti di emissione di luce possono essere disposti in modo regolare nel bagno 10 come mostrato in fig. 1. Tuttavia ? anche possibile disporre detti punti in modo da erogare raggi di luce pi? intensa verso una data zona, ad esempio le spalle di una persona, oppure in modo da irradiare i raggi luminosi a partire da un minor numero di punti di emissione e da diffondere ulteriormente i raggi per riflessione sulla parete interna del bagno 10.

Come mostrato in fig. 1, una persona si porta all' interno del bagno ed espone il proprio corpo nudo ai raggi luminosi ivi irradiati come si ? detto sopra.

A tal fine, il bagno lo ? provvisto di una porta di accesso facilmente apribile. Il bagno ? anche munito di un contenitore per gli indumenti, fissato su di esso, destinato a contenere gli indumenti che la persona si toglie dopo essere entrata nel bagno.

E' inoltre previsto un elemento di copertura superiore 13 in materiale trasparente per assicurare una veduta dell'ambiente esterno dall'interno de l bagno; detto elemento di copertura pu? essere aperto dall' inierno in modo da poter raggiungere l'esterno e riporre nel cestello apposito 12 gli effetti tolti. Nel bagno di luce 10, l'occupante pu? avvalersi di mezzi di comunicazione quali un telefono senza fili, un interruttore a pulsante o simili. Il bagno pu? essere attrezzato con una pedana trasparente 14 per irradiazione di raggi luminosi dal fondo verso l'alto, il che permette all'utilizzatore di esporre all'azione della luce le piante dei piedi con beneficio per la salute derivante dalla pi? attiva circolazione del sangue. Il riferimento numerico 30 indica un cavo a fibre ottiche la cui estremit? d'entrata (non visibile in fig. 1) riceve luce solare o luce artificiale (xeno) da un dispositivo di raccolta di raggi di luce solare o artificiale per la trasmissio ne di tali raggi attraverso il cavo stesso. I raggi luminosi cos? trasmessi sono quelli corrispondenti alla luce dello spettro, nel visibile che si possono ottenere in diversi modi gi? proposti

Per l 'uso del bagno , una presa 22 all' estremit? ricevente, luce della guida ottica 20 viene scollegata ad una presa 31 all 'estremit? emettente luce del cavo a fibre ottiche 30. I raggi luminosi trasmessi da quest'ultimo alla guida ottica 20 attraverso le prese inserite, vengono irradiati nel bagno di luce 10 e riflessi sulle pareti interne del bagno per investire uniformemente tutta la superficie del corpo della persona esposta. La temperatura interna del bagno.

10 pu? essere controllata al grado desiderato introducendo aria previamente riscaldata, o raffreddata, alla temperatura voluta nel bagno attraverso un tubo flessibile 40 che al momento del bagno di luce viene collegato ad una presa d'aria 41 prevista nella parte superiore del bagno lo. L'aria introdotta nel bagno si scarica poi da quest'ultimo attraverso un bocchettone di efflusso situato nella parte inferiore del bagno. Il bagno di luce descritto dianzi ? costruito per impartire il trattamento ad una persona che vi si espone stando in piedi. Tuttavia, ? anche possibile prevedere un bagno in cui la persona sta seduta o in posizione, coricata. In simili casi la forma del bagno pu? essere modificata ad esempio conferendogli un'altezza ridotta o una struttura di tipo orizzontale e attrezzandone l'interno con una sedia o rispettivamente un lettino. La sedia o il lettino possono essere prodotti in materiale trasparente con conseguente maggiore efficacia del bagno di luce impartito al soggetto.

Riferendosi ora alle figg . 2 e 3 che illustrano un bagno di luce secondo la presente invenzione, si notano in 50 50 , delle piastre aventi ciascuna una superficie interna riflettente (finita a specchio) e collegate integralmente fra loro in modo da formare una camera esagonale 50 dotata di orifici 60 per il collegamento con le prese 31 alle estremit? emettenti luce dei cavi a fibre ottiche 30. I raggi luminosi trasmessi attraverso i cavi ottici 30 vengono, cos? immessi nella camera 50 e riflessi dalle piastre riflettenti 50 - 50 per andare ad investire il soggetto 70 esposto ad essi.

La camera 50 del bagno di luce secondo l'invenzione che ? destinato al trattamento di persone, ? dotata di una porta 51 che si pu? liberamente aprire e chiudere, e presenta sul lato opposto agli orifici 60 gli attacchi per le estremit? emettenti luce dei cavi ottici. Nella pratica, le estremit? emettenti luce dei cavi ottici possono essere collegate a differenti altezze e con angoli differenti a ciascuno dei lati della camera e sagonale, eccetto il lato porta, in modo che tutto il corpo della persona, anche in posizione eretta, sia sposto ad una quantit? uniforme di radiazione luminosa. Inoltre, internamente alla camera esagonale

? prevista la presenza di una sedia 80 in materiale trasparente sulla quale pu? prendere posto una persona durante il bagno d? luce. In questo caso ? possibile regolare uno qualunque dei punti irradianti luce nei lati della camera, per dirigere i raggi emenanti da essi verso la superficie del pavimento da dove i raggi vengono riflessi verso la parte centrale del fondo della sedia trasparente per investire attraverso quest'ultimo i glutei e la parte del corpo fra

le gambe della persona seduta sulla sedia. E' parimenti possibile irradiar uniformemente la testa e le spalle del soggetto mediante introduzione dei

raggi luminosi nel bagno attraverso un punto irradiante luce previsto nella sommit? della camera.

Come risulta evidente da quanto precede, poich? il agno di luce secondo la presente invenzione ha una forma esagonale con pareti interne finite a specchio per riflettere i raggi luminosi, la persona che si espone al bagno di luce pu? chiaramente veder e i raggi luminosi che investono il proprio corpo e pu? riceverli perci? in modo pi? efficace.

Con un bagno di luce a corpo cilindrico, l'immagine. formata sulle sue pareti interne risulta deformata in una dimensione esageratamente ingrandita. Con un corpo pentagonale, si forma una doppia immagine su ciascuna delle pareti interne del bagno, e inoltre, con un bagno a corpo ottagonale, diventa impossibile distinguere l'immagine completa del corpo di una persona su ciascuna delle pareti interne del bagno, data l'insufficiente larghezza di dette pareti.

Il bagno di luce secondo la presente invenzione permette di irradiare in esso i raggi luminosi da tutti i lati (tranne il lato porta) del suo corpo esagonale ad altezze e in direzioni differenti, nonch? dalla sommit? e dal fondo. Ci? significa che all'interno di detto bagno una persona pu? esporsi con maggiore efficacia ad un bagno di luce completo ricevendo i raggi luminosi uniformemente su tutto il corpo.

La fig. 4 rappresenta a titolo di esempio un dispositivo per la raccolta dei raggi solari e l'immissione dei medesimi nel cavo a fibre ottiche precedentemente citato. In fig. 4, 90 indica una capsula trasparente 91 una lente di Fresnel, 9 2 un porta-lente 93 un sensore di posizione del sole, 30 una fibra attica o un cavo a fibre ottiche costituito da una pluralit? di fibre ottiche le cui estremit? riceventi luce sono poste nel piano focale del sistema di len ti di Fresnel, 95 un sostegno delle f ibre o del cavo ottico, 96 un braccio, 97 un motore ad impulsi, 98 un albero girevole orizzontale comandato dal motore 97, 99 una base di supporto per la capsula di protezione '90, 100 un motore ad impulsi e 101 un albero girevole verticale comandato dal motore 100.

La direzione del sole ? rilevata mediante il sensore di posizione 93 il cui segnale di uscita controlla i motori ad impulsi 97 e 100 di comando degli alberi di rotazione orizzontale e verticale 98 e rispettivamente 101 in modo che il sistema sia sempre rivolto verso il sole, la luce solare concentrata dalle lenti 91, essendo immessa nel cavo a fibre ottiche attraverso l'estremit? di quest'ultimo posta nel punto focale delle lenti. Le guide ottiche 30, poste separatamente in corrispondenza di ciascuna lente, sono riunite in un cavo a fibre ottiche, la cui estremit? libera pu? essere portata in qualunque punto dove si richiede l'irradiazione luminosa per gli scopi anzidetto.

La fig. 5 rappresenta il modo per guidare i raggi solari raccolti mediante dette lenti 31 ad immettersi nelle fibre ottiche. In fig. 5, 91 indica una lente di resnel o simile e 30 una-guida ottica che riceve la luce del sole messa a fuoco dalle lenti 91 per trasmetterla a qualsiasi utilizzazione desideraa. Nel caso della concentrazione della luce solare attraverso il sistema di lenti l'immagine solare presenta una parte centrale costituita quasi interagente di luce bianca e una parte circonferenziale contenente in grande quantit? le componenti di luce aventi lunghezze d'onda corrispondenti al punto focale del sistema di lenti. Vale a dire, nel caso della messa a fuoco della luce del sole attraverso il sistema di lenti, il punto focale e l? grandezza dell'immagine solare varieranno in conformit? alle lunghezze d'onda delle componenti della luce. Ad esempio, la luce di colore blu a corta lunghezza d'onda pr?duce un'immagine solare di diametro DI nella posizione PI, Inoltre, la luce di colore verde produce una immagine solare di diametro D2 nella posizione P2 e la luce di colore rosso forma una immagine solare di diametro D3 nella posizione P3. Conseguentemente, come mostrato in fig. 5, con l'estremit? ricevente luce delle guide ottiche disposta nella posizione Pi Le possibile raccogliere luce del sole contenente in abbondanza le componenti di colore blu nella sua parte circonferenziale con l'estremit? ricevente luce delle guide ottiche disposta nella posizione P2, si pu? raccogliere la luce del sole che contiene in grande quantit? le componenti di colore verde nella sua parte circonferenziale , mentre nella posizione P3 occupata dall'estremit? ricevente luce dette guide, ? possibile raccogliere luce del sole contenente in abbondanza le componenti di colore rosso nella parte circonferenziale . In ciascun caso, il diametro della guida ottica 30 pu? essere scelto a seconda delle componenti di luce da raccogliere. Ad esempio 1 saranno necessari cavi ottici con diametri D1, D2 e D3 rispettivamente in dipendenza dei colori dei raggi di luce da considerare, cio? dei colori blu, verde e rosso. In tal modo, si possono realizzare economie di materiale usando la quantit? adeguata delle fibre ottiche necessarie e al tempo stesso raccoglie re col massimo rendimento le componenti di luce solare del colore desiderato.

Inoltre, come mostrato in fig. 5, portando a DO il diametro dell'estremit? ricevente luce della guida ottica e possibile raccogliere luce nel visibile conitenente le componenti di tutte le lunghezze d'onda.

Le guide ottiche 30 possono essere preimpostate durante il processo di fabbricazione, oppure essere lasciate in una condizione regolabile nella direzione assiale del sistema di lenti per consentire all' utilizzatore stesso di regolare e fissare dette guide ottiche in funzione del colore della luce che si desidera ottenere. Selezionando la lunghezza d'onda delle componenti di luce da immettere nel cavo a fibre ottiche, diventa possibile utilizzare il sistema di irradiazione luminosa con maggiore efficacia per diversi scopi. L'esempio proposto in quanto precede riguarda l'immissione di raggi solari nel cavo ottico. E? tuttavia possibile prevedere anche l'immissione di luce artificiale in detto cavo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Bagno di luce comprendente una camera di forma esagonale con superfici interne riflettenti a specchio e una pluralit? di guide ottiche per irradiare raggi di luce nel visibile verso l'interno della camera, caratterizzato da ci? che una delle sei pareti laterali della camera ? costruita a guisa di porta che si pu? aprire e chiudere e parte delle guide ottiche sono collegate con le loro estremit? emettenti luce alle altre pareti laterali della camera, a differenti altezze, in modo da emettere i raggi luminosi in direzione delle contrapposte superfici interne riflettenti della camera , mentrele rimanenti guide ot tiche sono montate con le loro estremit? emettenti luce nella parete superiore della cantera in modo che i raggi luminosi emessi dalle medesime siano di retti contro la parete di fondo interna di detta camera .
2 Bagno di luce secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ci?cche all'interno della camera esagonale ? predisposta una sedia in materiale trasparente sulla quale pu? sedere una persona durante il bagno di luce.