IT8224644A1 - Contenitore dotato di coperchio asportabile e ricollocabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

"Contenitore dotato di coperchio asportabile e ricollocabile"

RIASSUNTO

Contenitore comprendente un corpo (1) con un coperchio (2) inizialmente fissato a chiusura sul corpo. Il coperchio ? asportabile dal corpo per aprire il contenitore ed ? ricollocabile per chiudere il contenitore. Il corpo presenta una bocca con un nastro (10) di configurazione anulare collegato al coperchio, il corpo essendo provvisto di una zona di indebolimento anulare (6) o intaglio (7) in vicinanza del nastro dove la bocca del contenitore ? collegata al coperchio. Il contenitore ? separabile in corrispondenza della zona di indebolimento, per separare una parte della bocca ed il coperchio unitamente con il nastro dal corpo, la zona di indebolimento essendo posizionata radialmente verso l'interno del nastro e formando, in seguito a rottura della zona di indebolimento, una superficie di posizionamento per il ricollocamento del coperchio sul corpo. In seguito a richiusura del coperchio sul corpo, la superficie di posizionamento impegna una parte cooperante (25) per trattenere in modo sicuro il coperchio sul corpo, come per inserimento a scatto.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un contenitore dotato di una chiusura originale e adattato per essere aperto e quindi chiuso. Il contenitore comprende un corpo di contenitore ed un coperchio. Il corpo; del contenitore comprende una parete di contenitore con una sezione di bordo comprendente un elemento di flangia che si estende verso l'esterno dalla parete del contenitore ed ? provvisto di una zona di indebolimento o intaglio e di una porzione periferica di sostegno verso l'esterno della zona di indebolimento. Il coperchio comprende una sezione centrale, una sezione di sostegno periferica collegate a chiusura alla porzione di sostegno dell'elemento di flangia ed una sezione intermedia che definisce uno spazio chiuso che ? aperto verso il basso e che comprende una parete superiore, una parete laterale interna ed una parete laterale esterna e che ? predisposto in modo da interagire con la sezione di bordo del corpo del contenitore quando il contenitore viene chiuso dopo la sua apertura iniziale.

Un contenitore del tipo sopra indicato viene descritto nel brevetto U.S. 2.998.158, nel quale la zona di indebolimento ? predisposta in due sezioni periferiche unite del coperchio e degli elementi di flangia del corpo del contenitore, il contenitore essendo aperto strappando un nastro esterno che ? situato esternamente in senso radiale rispetto alla zona di indebolimento e che deve essere gettato. La tenuta in seguito a richiusura viene ottenuta solamente mediante contatto della superficie tra la sezione intermedia curvata del coperchio e la corrispondente sezione conformata del bordo ed i rispettivi elementi di flangia. Nella chiusura originale e nella richiusura, il coperchio assume la stessa posizione in relazione al corpo del contentiore, ci? che indica che il coperchio sia prima dell'apertura del contenitore che dopo la sua richiusura si appoggia rigidamente contro il corpo del contenitore. Inoltre risulta difficile afferrare il coperchio dopo richiusura, data la posizione e la costruzione della zona di indebolimento, -dato che l'orlo esterno del coperchio e l'orlo esterno della sezione del bordo sono situati adiacenti l'uno all'altro e formano assieme una superficie sostanzialmente uniforme. Uno svantaggio ulteriore della costruzione illustrata nel brevetto U.S.

2.998.158 consiste nel fatto che gli intagli di indebolimento nel coperchio e negli elementi di flangia del corpo del contenitore devono essere accuratamente allineati l'uno relativamente all'alto per eseguire 10 strappo della possibile zona di indebolimento. Ci? richiede una precisione elevata nella produzione sia del coperchio che del contenitore.

Il brevetto Gran Bretagna 1.473.905 mostra una costruzione in cui l'apertura del contenitore dopo ; richiusura viene facilitata da un'orlo sul coperchio che sporge a partire dalla sezione del bordo del contenitore. Ci? viene ottenuto ponendo la zona di indebolimento nella vicinanza della sezione del bordo del corpo del contenitore entro una scanalatura rivolta verso il basso nel coperchio. Questa costruzione presenta lo svantaggio in quanto non esiste possibilit? di chiusura tra il coperchio e gli elementi di flangia del contenitore mediante un collegamento permanente, come saldatura, incollaggio o simili. Addizionalmente il contenitore presenta tutti gli inconvenienti indicati sopra in relazione al contenitore secondo il brevetto U.S. 2.998.158.

Uno scopo della presente invenzione consiste nel provvedere un contenitore che elimina gli inconvenienti sopra indicati e che ? inizialmente chiuso in modo ermetico e che dopo apertura del contenitore inizialmente chiuso non lascia alcuna,parte separata da gettare e che ? richiudibile con mantenimento sicuro del coperchio sul corpo del contenitore per contatto a sigillo a tenuta ermetica con mezzi di bloccaggio disponibili per facilitare l'apertura di un contenitore richiuso.

Un ulteriore scopo dell'invenzione consiste nel provvedere un contenitore nel quale l'apertura del contenitore inizialmente chiuso viene facilitata mediante un'azione della leva.

Nella apertura del contenitore secondo l'invenzione, un rinforzo di una flangia periferica del coperchio viene ottenuto chiudendo saldamente ad esso una porzione della flangia del contentiore che rimane collegata dopo rottura della zona di indebolimento. Ci? consente un risparmio di materiale, in quanto almeno la parte del coperchio alla quale ? collegata la flangia del contenitore pu? essere relativamente sottile.

In accordo con un'altra attuazione dell'invenzione, viene provvista una elevazione della sezione del bordo sostanzialmente adiacente alla zona di indebolimento, per fissare una parte formante un elemento a scatto del coperchio per ottenere detta azione della leva nella apertura del contenitore.

Allo scopo di provvedere una chiusura ermetica per il contenitore inizialmente chiuso ermeticamente la flangia del corpo del contenitore ? permanentemente fissata e chiusa ermeticamente alla flangia periferica del coperchio, ad esempio mediante saldatura. Tra una sezione centrale del coperchio e la flangia periferica del coperchio esiste una sezione intermedia che nel contenitore inizialmente chiuso ermeticamente assume una posizione superiore nella quale la parete superiore della sezione intermedia ? spaziata sopra la flangia del corpo del contenitore. La sezione intermedia forma uno spazio chiuso con la flangia del corpo del contenitore. La zona di indebolimento o intaglio definisce una parte di chiusura che rimane collegata al corpo del contenitore dopo rottura dell'intaglio, detto intaglio essendo sostanzialmente allineato con una parete laterale esterna della sezione intermedia. La porzione della flangia del corpo del contenitore verso l'esterno dell'intaglio e la flangia periferica del coperchio collegato ad essa formano sezioni di sostegno che sono collegate permanentemente assieme per costituire un elemento di bloccaggio per l'apertura del contenitore. Dopo che il contenitore inizialmente chiuso ermeticamente ? stato aperto, la porzione della flangia del corpo del contenitore verso l'esterno dell'intaglio forma una unit? con il coperchio. La sezione intermedia del coperchio e la parte di chiusura del corpo del contenitore sono provviste di mezzi per assicurare la tenuta ermetica del coperchio sul corpo del contenitore dopo richiusura del contenitore, il coperchio assumendo quindi una posizione inferiore, nella quale la parte di chiusura viene alloggiata nello spazio nella sezione intermedia del coperchio.

Un ulteriore aspetto dell'invenzione consiste nel fatto che nella apertura del contenitore una porzione della flangia viene trattenuta con il coperchio per formare una parte della flangia periferica del coperchio e per rinforzare la stesso.

Un aspetto ulteriore dell'invenzione consiste? nel fatto che dopo rottura dell'intaglio, una superficie di posizionamento viene formata su una delle parti rotte del contenitore in corrispondenza dell'intaglio e questa superficie di posizionamento coopera con mezzi di impegno quando il coperchio viene sostituito sul corpo del contenitore per provvedere un'azione del tipo chiusura a scatto.

Secondo una attuazione particolare dell'invenzione, una parte della chiusura rimane fissata al corpo del contentiore dopo rottura dell'intaglio e detta parte di chiusura viene inserita per effettuare la chiusura a scatto.

Secondo un ulteriore attuazione, la parete del corpo del contenitore ? sottoposta a contatto con il coperchio per provvedere una seconda zona di contatto quando il coperchio viene reinserito nel contenitore. La seconda zona di contatto pu? anche essere una chiusura a scatto che viene effettuata simultaneamente con il primo inserimento a scatto della superficie di ricollocamento con la parte di chiusura-L'invenzione verr? ulteriormente descritta in dettaglio di seguito con riferimento alle tavole di disegno nelle quali:

- le figg. 1 e 2 sono viste in sezione trasversale di parti di un contenitore secondo una attuazione dell'invenzione prima e dopo chiusura rispettivamente;

- la fig. 3 ? una vista in sezione trasversale che mostra parti di un contenitore secondo un'altra attuazione dell'invenzione e parti di una apparecchiatura di saldatura;

- la fig. 4 ? una vista in sezione trasversale che mostra parti di un contenitore secondo un'ulteriore attuazione dell'invenzione e parti di una apparecchiatura di saldatura;

- la fig. 5 ? una vista in sezione verticale di parti di un contenitore secondo un'altra attuazione dell'invenzione;

- la fig. 5A ? una vista in sezione lungo la linea 5A-5A nella figura 5;

- la fig. 5B mostra una modificazione della sezione traversale nella fig. 5A;

- la fig. 6 ? una vista in sezione verticale di parti del contenitore della fig. 5 che mostrano il modo di apertura del contenitore;

- le figg. 7 e 8 sono viste in sezione verticale di parti del contenitore secondo ulteriori attuazioni dell'invenzione;

- la fig. 9 ? una vista prospettica di un'altra attuazione di un contenitore secondo l'invenzione;

- la fig. 10 ? una vista prospettica che mostra il modo di apertura del contenitore della fig. 9; e - la fig. 11 ? una vista in sezione trasversale che mostra parti di un contenitore secondo un ulteriore attuazione dell ' invenzione .

Con riferimento alla fig. 2 vengono illustrate parti di un contenitore ermeticamente chiuso comprendente un corpo di contenitore 1 ed un coperchio 2, formati ciascuno di materiale plastico. Il corpo del contenitore comprende una parte del contenitore. 3 con una bocca che comprende una flangia 5 che si estende radialmente verso l'esterno dalla parete del contenitore intorno all'intera bocca e che ? integralmente formata con la parete del contenitore ad una szione interna del bordo 4. Il contenitore pu? essere di qualsiasi forma adatta, come circolare, rettangolare, con gli angoli arrotondati, oppure ovale.

Come risulta evidente dalle figg. l e 2, la flangi? 5 del corpo del contenitore ? piatta ? si estende perpendicolarmente alla linea di centro del corpo del contenitore. Alternativamente la flangia pu? essere diretta verso il basso o verso l'alto cos? da formare un angolo con la linea di centro fino a 90? La flangia ? provvista di una zona di indebolimento circonferenziale 6, che, secondo le attuazioni illustrate nelle figg. 1 e 2, viene formata da una scanalatura o intaglio 7 nella superficie inferiore della flangia e che ? posta ad una distanza predeterminata dalla linea di centro del corpo del contenitore o della superficie interna 8 della parete 3 del contenitore. Secondo l'attuazione illustrata nelle figg.

1 e 2, la scanalatura 7 ? provvista sulla superficie: inferiore della flangia ma anche la zona di indebolimento pu? essere ottenuta sistemando una scanalatura simile alla superficie superiore o provvedendo scanalature in ciascuna delle superfici della flangia.

Quando la flangia viene rotta in corrispondenza dell'intaglio 7, la flangia vene divisa in due sezioni funzionali consistenti di una porzione interna di chiusura 9 e di una porzione esterna di sostegno 10. La porzione interna di chiusura 9 viene formata con una superficie di posizionamento esterna dopo rottura dell'intaglio per cooperare con il coperchio cos? da realizzare una situazione di chiusura ermetica del coperchio sul corpo del contenitore quando il contenitore. viene richiuso come verr? spiegato in maggiore dettaglio pi? oltre.

Il coperchio 2 comprende tre sezioni funzionali, particolarmente una sezione di centro 11 di chiusura ermetica, una sezione periferica 12 di sostegno ed una sezione intermedia 13 di chiusura. La sezione periferica 12 di sostegno si adatta alla for ma ed alla posizione della porzione 10 di sostegno del corpo del contenitore ed il coperchio ? chiuso, ermeticamente e permanentemente al corpo del conteni to re per mezzo della sezione di sostegno 12. Ci? pu? essere ottenuto saldando la sezione di sostegno 12 del coperchio e la sezione di sostegno 10 del corpo del contenitore l'una all'altra preferibilmente alle superfici circonferenziali continue di contatto. Nella procedura di congiunzione, viene alimentata energia nella zona di contatto, ad esempio sotto forma di calore ultrasuoni, oscillazioni a frequenza elevata, o loro combinazioni.

Nella attuazione illustrata nelle figure 1 e 2, la porzione di sostegno 10 presenta una superficie superiore piatta, mentre la sezione di sostegno 12 ? dotata di una indicazione 15 di saldatura circonferenziale al suo lato inferiore, che consente l'uso di una saldatura per ultrasuoni per la operazione di sigillatura. Alternativamente l'indicazione di saldatura pu? essere provvista sulla flangia 5. La chiusura permanente del contenitore pu? anche essere effettuala con una saldatura mediante calore o con un adatto agente adesivo applicato alle superfici di contatto, anche se la saldatura per mezzo di ultrasuoni ? preferita. Qualunque sia l'elemento utilizzato viene ottenuta una chiusura ermetica che come tale forma una chiusura iniziale. Inoltre il contenitore presenta la caratteristica desiderabile di rivelare aperture indebite mediante una rottura nella zona di indeboliinento 6 ed eventualmente anche mediante il coperchio che assume totalmente o parzialmente una posizione di maggiore chiusura rispetto al corpo del contenitore che non nel contenitore che non ? stato indebitamente aperto.

La sezione di centro 11 del coperchio comprende una parete verticale 16 che nella chiusura ermetica ; iniziale della fig. 2 forma un gioco 17 con la superficie interna 8 della parete 3. Pertanto viene evitata una saldatura indesiderata della parete 16 con la parete 3, quando la porzione di sostegno 10 ? collegata alla sezione di sostegno 12 mediante saldatura ultrasonica. Alternativamente ed in particolare quando viene utilizzato il contenitore per la conservazione di un liquido, la parete 16 e la parete 3 possono.essere in contatto l'una con l'altra, ad esempio in contatto ad attrito allo scopo di ottenere una situazione di chiusura ermetica. Il procedimento di congiunzione della porzione di sostegno 10 alla sezione di sostegno 12 viene quindi adattata al contatto esistente tra la parete 16 e la parete 3. La parete 16 ? sostanzialmente contrapposta alla sezione superiore della parete del contenitore ed ? sostanzialmente verticale nella attuazione illustrata nella fig. 1. Oltre a provvedere un effetto stabilizzante alla struttura del coperchio, la parete 16 ? di aiuto nel guidare o orientare correttamente il coperchio ed il contenitore l'uno rispetto all'altro durante l'operazione di chiusura. .

La sezione intermedia di chiusura 13 ? del tipo ad U e si estende sopra la sezione di bordo 4 in modo tale che la parete,superiore 20 della sezione intermedia 13 ? posta in posizione spaziata rispetto, alla flangia 5 nella situazione iniziale di non aper -tura e di chiusura ermetica del contenitore. Il coperphio assume cos? una posizione iniziale superiore. Una parete interna laterale 21 della sezione intermedia di chiusura 13 congiunge la parete superiore 20 e la parete 16 della sezione di centro 11. La sezione intermedia di chiusura 13 comprende ulteriormente una parete laterale esterna 22 che ? opposta e spaziata di una distanza predeterminata rispetto al la parete laterale interna 21. La parete laterale esterna 22 si estende verso il basso dalla parete superiore 20 ed emerge con la sezione di sostegno periferica 12. Le pareti 20,21, 22 della sezione intermedia 13 definiscono una scanalatura circonferenziale conformata ad U o spazio 23 di grandezza predeterminata che ? adattato per ricevere la sezione di bordo 4 del corpo del contenitore per richiudere il contenitore dopo che ? stata rotta la sua chiusura ermetica iniziale. La sezione di bordo 4 forma cos? efficacemente una parte di chiusura che entra nello spazio 23 quando il contenitore viene richiuso. La parete laterale esterna 22 presenta una superficie interna 24 che ? allineata con la zona di indebolimento 6, cio? l'intaglio 7, dell'elemento di flangia 5 ed ? provvista di un rigonfiamento sotto forma di una nervatura 25 diretta verso l'interno, che preferibilmente si estende con andamento circonferenziale per formare una parte di un elemento a scatto per la richiusura del contenitore.

Durante l'apertura del contenitore originariamente chiuso, l'elemento di sostegno 10 con la sezione di sostegno 12 collegata ad esso vengono fatti muovere in modo sostanzialmente assiale e pi? particolarmente verso l'alto in modo tale che la flangia viene rotta in corrispondenza della zona di indebolimento formata dall'intaglio 7. Il contenitore viene richiuso mediante pressione della .sezione di chiusura 13 del coperchio sulla sezione di bordo 4, in modo tale che la sezione di bordo entra nello spazio 23 nella sezione di chiusura 13. Quando viene rotta la chiusura iniziale, non viene prodotta alcuna parte che richieda di essere scartata. L'elemento di chiusura 9 della flangia viene separato dalla parte esterna della flangia e forma una superficie di posizionamento che impegna la nervatura 25 della sezione di chiusura 13 secondo un contatto a scatto in seguito al la richiusura del contenitore. Dopo che il contenitore viene richiuso, il coperchio assume una seconda posizione inferiore. La superficie di posizionamento alla periferia dell'elemento di chiusura 9 della flangia formata in seguito alla rottura dell'intaglio, costituisce una seconda parte dell'elemento a scatto e la superficie di posizionamento si inserisce saldamente a scatto dietro la nervatura 25 contro la superficie interna 24, mentre contemporaneamente la superficie opposta interna 8 della parete 3 viene a contatto a chiusura ermetica con la superficie 26 della parete interna 21. Almeno la parte superiore della superficie interna della parete 3 ? conformata in funzione della superficie interna 26 della parete laterale interna 21 per assicurare un buon contatto di superficie. Tale contatto di superficie viene raggiunto secondo l'attuazione della fig. 2 in quanto la superfiele 26 della parete laterale interna 21 viene spostata leggermente in senso radiale verso l'esterno in relazione alla superficie esterna inferiore della parete 16.

Se il contenitore viene utilizzato per formaggi o simili, che durante il riempimento vengono tagliati con un filo o elemento simile, ? conveniente formare la sezione di bordo 4 con una nervatura o simili che si estende verso l'alto e serve quale guida o supporto per il filo in modo tale che il filo supera le superfici di saldatura del contenitore, alla superficie superiore della flangia, che sono poste su un piano al di sotto del piano della superficie della nervatura. In questo modo le superfici della nervatura vengono mantenute pulite in modo desiderabile.

Secondo una attuazione alternativa, un secondo elemento a scatto sotto forma di una nervatura e di una scanalatura viene posto sulle superfici cooperanti 8,26, specialmente quando viene richiesta una forte tenuta del coperchio per il contenitore richiuso. Nella maggior parte delle applicazioni una chi?sura ed una tenuta sufficienti e soddisfacenti vengono ottenute con il primo elemento a scatto gi? descritto. Ovviamente ? anche possible eliminare il primo elemento a scatto e provvedere solamente lo scatto sulle superfici 8,26.

Oltre ai vantaggi detti, l'attuazione descritta presenta anche il vantaggio importante derivante dal fatto che nella chiusura iniziale le sezioni di chiusura e di centro 11 e 13 sono mobili in senso assiale, cio? elastiche, per la presenza dello spazio racchiuso 23 nella sezione 13 e per la scanalatura ottimale interna 18 nella sezione centrale 11.

Tale elasticit? ? desiderabile da un punto di vista dello stoccaggio e del trasporto in quanto un contenitore ermeticamente chiuso non viene danneggiato, come avviene facilmente nel maneggiamento normale o senza precauzione, oppure nel caso di una sovrapressione nel contenitore.

le figure 3 e 4 mostrano attuazioni alternative di un contenitore secondo l'invenzione. -Vengono utilizzati gli stessi numeri di riferimento per indicare gli stessi elementi nelle figure ed elementi simili ma modificati vengono indicati con "primo".

Nella attuazione illustrata nella figura 3, ; la flangia 5' del corpo del contenitore comprende due porzioni parallele e piatte 30 e 31, che sono poste a livelli diversi e con una spaziatura predeterminata tra loro. Le porzioni 30 e 31 sono collegate mediante una porzione di collegamento 32. La sezione di chiusura 13' del coperchio viene ricevuta in una tasca o spalla formata tramite la porzione di collegamento 32 e la porzione inferiore 31 della flangia. La sezione periferica di sostegno 12 del coperchio ? collegata alla porzione superiore 30 della flangia e giace nello stesso piano della parete superiore 20' della sezione intermedia 13' del coperchio. La funzin ne ? la stessa di quella della attuazione nelle figure 1 e 2. L'attuazione illustrata nella figura 3 consente l'uso di un attrezzo piatto 33 per la chiusura ermetica superiore, che semplifica il posizionamento del corpo del contenitore e del coperchio, che sono sostenuti da un'attrezzo inferiore o contro-supporto 34.

Secondo l'attuazione della figura 3, il corpo del contenitore ? dotato di un elemento inferiore di guida che presenta anche un effetto di rinforzo e che comprende un collare 35 ed una pluralit? di pareti disposte radialmente 36 tra il collare e la parete del contenitore. Le pareti radiali 36 presentano superfici inclinate di guida 37 che impegnano l'attrezzo o altri mezzi di guida, quando il contenitore ? posto in posizione per la congiunzione, ad esempio in un telaio. La superficie di guida pu? anche essere rettilinea in dipendenza della conicit? del contenitore.

La fig. 4 mostra una attuazione che ? simile a quella illustrata nella figura 3, eccetto che il corpo del contenitore non presenta alcun elemento di guida inferiore. Il corpo del contenitore ? provvisto di un rinforzo superiore 38 e l'attrezzo 39 ? conformato per guidare il corpo del contenitore verso il basso entro il telaio.

La figura 5 illustra una attuazione modificata del contenitore delle figure l e 2. Gli stessi numeri di riferimento vengono utilizzati per indicare gli stessi elementi. La parte di chiusura o sezione di bordo 4 della flangia 5 ? formata con uno spigolo che inizia alla estremit? esterna della porzione di chiusura 9 per formare un contro-supporto adiacente alla zona di indebolimento 6. L'elevazione 42 si estende verso l'alto ad una altezza h a partire dalla superficie superiore della porzione di sostegno 10 nella posizione della zona di indebolimento. L'elevazione 42 presenta una largezza o dimensione radiale che corrisponde sostanzialmente a quella della porzione di chiusura 9. Una altezza h adatta dell'elevazione 42 ? 0,3 mm. L'elevazione 42 nella porzione di chiusura 9 adiacente alla zona di indebolimento 6, forma un contro-supporto per la nervatura 25 sul coperchio per produrre un'azione di leva quando la porzione di sostegno 10 e la sezione di sostegno 12 vengono curvate secondo una direzione verso l'alto. La nervatura 25 e l'elevazione 42 sono inizialmente in relazione spaziata come mostrato nella figura 5 ed in seguito . a curvatura verso l'alto della porzione 10 con la sezione 12 collegata ad essa, la nervatura 25 e l'elevazione 42 vengono in contatto l'una con l'altra in modo da servire quale fulcro e provvedere detta azione,di leva per intensificare la forza che porta alla rottura della flangia in corrispondenza dell'intaglio 7. In questo modo pu? essere ottenuta una riduzione del 30% della forza richiesta per aprire la chiusura.Tuttavia tale riduzione non ? svantaggiosa per una apertura non autorizzata, in quanto la porzione di sostegno 10 e la sezione di sostegno 12 devono essere piegate fino ad una distanza relativamente lunga prima che l'azione di leva venga iniziata per contatto delle superfici della nervatura 25 e della elevazione 42. A questo scopo l'elevazione 42 viene formata con una superficie esterna pendente, in modo tale che lo spazio tra l'elevazione 42 e la nervatura 25 sia inizialmente pari a circa 0,5-1,5 mm, e venga ridotta a zero quando l'azione della leva ha inizio come illustrato nella figura 6. Nei casi in cui il rischio di una apertura non autorizzata sia molto improbabile, tale spazio pu? essere sostanzialmente eliminato estendendendo l'elevazione 42 verso la nervatura 25, in modo che esse siano sostanzialmente in contatto nelle condizioni di chiusura ermetica iniziali del contenitore, l'azione della leva incominciando quasi immediatamente dopo sollevamento dell'elemento di blocco formato dalla porzione 10 e dalla sezione 12. In virt? della sistemazione dell'elevazione 42 per la cooperazione con la nervatura 25, la zona di indebolimento 6 pu? essere costruita con uno spessore maggiore e possono essere consentite tolleranze maggiori riguardo alla zona di indebolimento.

Secondo una attuazione preferita il contenitore ? dotato di una zona o regione definita per l'aper tura iniziale del contenitore. Questa zona ? progettata con una indicazione di blocco sotto forma di lembo o aletta 41 che si estende verso l'esterno a partire dalla porzione 10 della flangia 5. Nei casi normali la zona iniziale presenta una estensione periferica di circa 20-45?. Lo spigolo similmente alla elevazione 42' pu? essere limitato alla zona iniziale in alcune applicazoni come illustrato nella figura 5A. Pu? essere provvista detta indicazione di blocco, in alcune indicazioni, anche quando l'elevazione 42 presenta la stessa altezza intorno alla intera periferia.

Secondo un'attuazione alternativa del contenitore illustrato nella figura 5B, la sezione di bordo 4 pu? essere dotata di una elevazione continua 42 ' , cio? una elevazione che si estende intorno all'intera periferia, l'elevazione 42' essendo dotata di una prima parte 42a' situata entro detta zona iniziale con una altezza maggiore predeterminata e di una seconda parte 42b', che forma la parte rimanente dell'elevazione intorno alla periferia della sezione di bordo e che presenta una altezza predeterminata inferiore a quella della prima parte dell'elevazione. Questa altezza superiore preferibilmente ? pari a circa 0,3 rnm e l?altezza inferiore ? pari a circa 0,2 mm per tipiche strutture di coperchio. Queste differenze nell'altezza sono il risultato del fatto che viene richiesta una , forza ridotta dopo che la zona di indebolimento del contenitore ? stata rotta entro la zona iniziale , nella quale ? presente un ' azione di leva maggiore e pi? prossima.

Nella disposizione con l'azione della leva secondo le figure 5 e 6, la nervatura 25 della sezione di chi? sura 13 presenta una duplice funzione, infatti essa i coopera con l'elevazione 42 della sezione di bordo per provvedere una azione di leva nella zona di indebolimento e serve quale elemento dei mezzi di inserimento a scatto unitamente alla porzione di chiusura 9 della parte di chiusura dopo rottura dell'intaglio 7. L'elevazione pu? anche essere provvista in altri contenitori che ricadono nella portata dell'invenzione, ad esempio in relazione ai contenitori illustrati nelle figure 3 e 4, in cui la nervatura 25 ? allineata o immediatamente all'interno rispetto alla zona di indebolimento 6.

Le figure 7 e 8 mostrano attuazioni secondo le quali la superficie interna di collegamento dello spazio chiuso 23 ? definita mediante superfici 46 di una pluralit? di costole dipendenti 45 che sono ugualmente spaziate intorno al coperchio 2. Le superici 46 delle costole 45 cooperano con la superficie interna 8 della parete 3 quando la porzione di chiusura 9 viene collegata a scatto nella nervatura o spazio 23 dietro la nervatura 25. L'apertura di un contenitore inizialmente chiuso ermeticamente e la sua successiva richiusura e riapertura, sono pari a quelle descritte .nelle attuazioni che precedono. Le superfici 46 delle costole possono essere ulteriormen te dotate o sostituite con mezzi di chiusura a scatto adattati per cooperare con la parete 3 del contenitore.

Nella figura 7 si vede che la superficie interna 8 della parete 3 ? provvista di un gradino 8a, in modo tale che le superfici 46 delle costole 45 sono in relazione spaziata con la parete nella posizione inizialmente chiusa. Quando l'intaglio ? stato rotto ed il contenitore viene quindi chiuso, la chiusura a scatto della nervatura 25 con la porzione di chiusura 9, viene effettuata contemporaneamente con l'impegno delle superfici 46 delle costole 45 con la superificie interna 8 dietro il gradino 8a. In questo modo ? possibile ottenere una condizione di chiusura ermetica tra le superfici 46 e la superficie interna 8 della parete 3 del contenitore nella condizione di chiusura. L'attuazione illustrata nella figura 8 ? simile a quella della figura 7, eccetto che le superfici 46a delle costole 45a, sono formate con il gradino 8a e la superficie interna 8 della parete ? piat ta .

Come precedentemente indicato, il contenitore ed il coperchio relativo possono presentare varie forme in sezione trasversale. Le figure 9 e 10 mostra no una attuazione di un profilo rettangolare la cui ; sezione trasversale ? la stessa di quella illustrata nella figura 2. Tuttavia nella attuazione illustrata nelle figure 9 e 10 possono essere utilizzate le forme con sezione trasversale pari a quelle delle altre, attuazioni. Nell'attuazione delle figure 9 e 10, la zona'di indebolimento formata dall'intaglio 7a ? prov vista solamente intorno ad una met? dello sviluppo periferico del contenitore. L'intaglio 7a si estendecirca da due angoli opposti del contenitore per una met? del suo sviluppo periferico. Nell'apertura del contenitore, il collegamento tra il coperchio ed il corpo del contenitore viene rotto solamente lungo la lunghezza della zona di indebolimento, cio? l'intaglio 7a. Il coperchio viene quindi piegato verso l'alto come illustrato nella figura 10, per consentire lo svuotamento del contenuto del contenitore. Allo scopo di richiudere il contenitore, il coperchio vie-

viene eseguito tra la parte di chiusura formata nella parete del contenitore e la nervatura sul coperchio.

La figura 11 mostra una ulteriore attuazione dell'invenzione nella quale l'inserimento a scatto viene ottenuto in maniera alquanto diversa da quella delle attuazioni precedentemente descritte.

Pi? particolarmente nella figura 11 il corpo I del contenitore comprende la parete 3 del contenitore come descritto in precedenza, ma in luogo di una flangia semplice ed integrale 5, come nelle precedenti attuazioni, il corpo 1 del contenitore impiega un bordo integrale contrapposto 49 estendentesi verso l'esterno, al quale ? collegato un elemento separato 50 con sezione trasversale conformata a L. Il bordo 49 e l'elemento 50 formano cooperando una flangia 51 per il corpo del contenitore. L'intaglio 7 di indebolimento ? provvisto sulla superficie inferiore dell 'elemento 50 per formare la zona di indebolimento 6 per la flangia 51. La superficie interna 8' dell'elemento 50 serve quale superficie per impegnare la superficie interna 26 della parete 21 del coperchio 2 Il bordo 49 presenta una porzione periferica 52 che si estende oltre alla zona di indebolimento 6 per ottenere un inserimento a scatto come sar? descritto pi? dettagliatamente in seguito. Come nelle precedenti attuazioni una porzione di sostegno 10 della flangia ? collegata, ad esempio, mediante saldatura alla sezione di sostegno 12 del coperchio 2. Il collegamen to del bordo 49 all'elemento 50 pu? anche essere otte nuto mediante saldatura per ultrasuoni.

Nella situazione di chiusura ermetica iniziale illustrata nella figura 11, il coperchio 2 ? formato con lo spazio interno 23 che ? definito mediante le pareti 20, 21 e 22, lo spazio 23 essendo chiuso in corrispondenza del suo lato inferiore mediante la superficie superiore della flangia 51. Il contenitore viene aperto mediante rottura della zona di indebolimento 6 in corrispondenza dell'intaglio 7, impegnando l'elemento di blocco formato mediante la porzione 10 e la sezione 12 ed effettuando il moto di sollevamento. Quando questa azione ? stata completata, la zona di estremit? 53 della porzione di sostengo 12 dell'elernento 50, che viene formata per rottura dell'intaglio, provvede una superficie di posizionamento e di impegno per l'inserimento a scatto del coperchio nel corpo del contenitore. La porzione della flangia 51 che rimane collegata alla parete 3 del corpo 1 del contenitore, serve quale parte di chiusura che penetra nello spazio 23 del coperchio per produrre un inserimento a scatto tra la porzione 52 della par te di chiusura e la zona 53 sul coperchio che ? formata dopo rottura dell'intaglio. Contemporaneamente la superficie 8' della parte di chiusura impegna la superficie 26 della parete 21 del coperchio.

La costruzione riportata nella figura 11 ? alquanto semplificata rispetto a quella delle attuazioni che precedono, in quanto il coperchio pu? essere formato senza la necessit? di provvedere la nervatura 25. ed il corpo del contenitore pu? essere formato senza necessit? di una porzione di bordo rinforzata 4. Il coperchio 2 ed il corpo del contenitore possono essere ciascuno formati con spessore uniforme. L'elemento separato 50 ? di semplice configurazione e pu? essere facilmente formato e collegato al bordo 49 e quindi collegato al coperchio dopo che il contenuto ? stato introdotto nel contenitore.

Dalla descrizione che precede risulta evidenteche l'invenzione comprende la combinazione di un elemento di contenitore e di un elemento di coperchio, nella quale l'elemento di coperchio ? inizialmente i collegato con chiusura ermetica all'elemento di contenitore ed ? allontanabile dall'elemento di contenitore per aprire quest'ultimo ed ? quindi ricollocabile per chiudere l'elemento di contenitore. La combinazione assemblata mostra qualsiasi tentativo di manomissione all'utilizzatore finale, in quanto la situazione della chiusura ermetica iniziale risulta evidente dalla continuit? dell'intaglio. L'elemento di contenitore comprende un corpo 1 dotato di una bocca che comprende il nastro 10 con sviluppo anulare colle gato all'elemento di coperchio. Un primo elemento viene provvisto di una zona di indebolimento anulare 6 in prossimit? del nastro dove la bocca dell'elemento di contenitore ? collegata all'elemento di coperchio. Mediante rottura della zona una parte della bocca e dell'elemento di coperchio, unitamente al nastro, vengono separate dal corpo per provvedere due parti separate che possono essere ricollocate assieme median te ricollocamento dell'elemento di coperchio con il nastro separato collegato ad esso, nell'elemento di contenitore .

La zona ? posizionata radialmente verso l'inter no del nastro e in seguito a rottura della zona forma una superficie di posizionamento per la ricollocazione dell'elemento di coperchio sull'elemento di con tenitore. La superficie di posizionamento ? formata sul corpo nelle attuazioni delle figure 1-10 e sull'e lemento di coperchio nella figura 11. Uno degli elementi comprende ad esempio una porzione conformata a U, la sezione intermedia 13 del coperchio estendendosi almeno parzialmente intorno alla periferia di detto elemento per inserimento di una porzione dell'altro di detti elementi in esso nella posizione di ricollocamento, nel ricollocamento dell'elemento di coerchio sull'elemento di contenitore. La porzione che ? inserita nella porzione conformata a U viene indicata come parte di chiusura che ? costituita dalla sezio ne di bordo 4 nelle attuazioni delle figure 1-10 e da quella parte della flangia 51 che rimane fissata al corpo 1, dopo rottura dell'intaglio 7, nella figura 11.

L'inserimento della parte di chiusura nella por zione conformata a U provoca l'impegno in corrispondenza delle superfici relative, una delle quali ? la superficie di posizionamento e l'altra delle quali comprende mezzi per provvedere inserimento a scatto con la superficie di posizionamento.

Sebbene l'invenzione sia stata descritta in relazione a sue attuazioni specifiche, risulta evidente all'esperto nel settore che numerose modifiche e variazioni possono essere apportate entro l'ambito e lo spirito dell'invenzione, cos? come definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (16)

R I V E N D I C A Z I O N I

1. - Contenitore comprendente un elemento di contenitore (1) ed un elemento di coperchio (2) in cui detti elementi sono provvisti per ottenere un collegamento iniziale a tenuta ermetica dell'elemento di coperchio con l'elemento di contenitore (chiusura ermetica iniziale), per allontanare l'elemento di coperchio dall'elemento di contenitore per aprire questo ultimo totalemnte o parzialmente e per sostituire l'elemento di coperchio nell'elemento di contenito re per chiudere l'elemento di contenitore, in cui l'elemento di contenitore comprende un corpo dotato di una bocca, un nastro (10) di sviluppo angolare essendo posto adiacente alla bocca, il nastro essendo collegato con l'elemento di coperchio di un contenitore inizialmente chiuso ermeticamente, un primo di detti elementi (1,2) essendo dotato di una zona di indebolimento (6) in prossimit? di detto nastro (10), preferibilmente tramite un intaglio (7), in cui la bocca dell'elemento di contenitore ? collegata al nastro (10), detti elementi collegati a chiusura ermetica essendo separabili in detta zona di indebolimento per separare una parte di detta bocca e del coperchio (2) unitamente a detto nastro (10) da detto corpo per provvedere due parti separate che possono esse re ricongiunte mediante ricollocamento di detto elemento di coperchio, con il nastro separato collegato ad esso, su detto elemento di contenitore, detta zona di indebolimento ( 6 ) essendo posizionata verso l ' inter no di detto nastro in direzione verso il centro del contenitore e, in seguito a rottura della zona di indebolimento, formando una superficie di posizionamento per il ricollocamento dell'elemento di coperchio su detto elemento di contenitore, caratterizzato dal fatto che uno di detti elementi comprende una porzione con formata a U (13) che si estende parzialmente intorno alla periferia (circonferenza) di uno di detti elemep ti per inserimento in esso di una porzione (4,49,52); dell'altro di detti elementi, in posizione di richiusu ra per ricollocamento dell'elemento d? coperchio su detto elemento di contenitore e dal fatto che l'inserimento di detta porzione (4,49,52) dell'altro di detti elementi nella porzione sagomata a U (13) provoca l'im pegno di detti elementi in corrispondenza delle rispettive superfici una delle quali ? detta superficie di posizionamento e l'altra delle quali comprende mezzi (22,25,53) per provvedere inserimento a scatto con detta superficie di posizionamento.

2. - Contenitore secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la zona di indebolimento (6) ? ricavata nel corpo dell'elemento di contenitore (1), oppure in un elemento separato collegato a detto corpo e dal fatto che la zona di indebolimento ? posta adiacente al nastro (10) dove la bocca del contenitore ? collegata all'elemento di coperchio (2).

3. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione conformata a U (13) ? ricavata nell'elemento di coperchio (2).

4. - Contenitore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la porzione conformata a U (13) forma uno spazio sostanzialmente racchiuso (23) tra la periferia dell'elemento di coperchio e la porzione di bocca (4,49) dell'elemento di contenitore, quando l'elemento di coperchio (2) ? stato inizialmente collegato all'elemento di contenitore (1).

5. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di contenitore (1) ? provvisto di una bocca che comprende una flangia diretta verso l'esterno (5, 51) che ? collegata all'elemento di coperchio (2) e dal fatto che la flangia ? provvista di detta zona di indebolimento (6).

6. - Contenitore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento di coperchio comprende una sezione centrale (11), una sezione ester na (12) collegata a detta flangia (5) ed una sezione intermedia (13,13') che si estende da detta flangia per definire uno spazio sostanzialmente racchiuso (23), detta sezione intermedia comprendendo una parete su- ' periore (20) spaziata da detta flangia nella situazio ne iniziale di chiusura ermetica del contenitore, det ta flangia comprendendo una parte di chiusura (9,52) che rimane collegata a detto corpo di contenitore dopo rottura di detta zona di indebolimento, detto corpo con detta parte di chiusura essendo inseribile in detto spazio (23) in detta sezione intermedia, in seguito a richiusura di detto contenitore e dal fatto che , vengono provvisti mezzi (22,24,25,53) per l'inserimento a scatto di detto elemento di coperchio con detto elemento di contenitore dopo inserimento di detta parte di chiusura (9,52) in detto spazio (23).

- 7. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di coperchio (2) e l'elemento di contenitore (1) sono dotati di sui perfici opposte spaziate l'una rispetto all'altra nella situazione iniziale di chiusura ermetica del contenitore, con la zona di indebolimento (6) intatta, dette superfici opposte venendo a contatto in cooperazione l'una con l'altra quando la flangia (5) viene separata in corrispondenza di detta zona di indebolimento, per formare un supporto per provvedere una azione a leva per detto coperchio e per quella porzione di detta flangia che ? collegata ad esso, per facilitare la rottura di detta flangia in corrispondenza di detta zona di indebolimento.

8. - Contenitore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la flangia (5) compren de una porzione di elevazione (42,42') opposta a detto coperchio e costituente una di dette superfici opposte.

9. - Contenitore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto elemento di coperchio (2) comprende una sezione centrale (11) impegnata entro la bocca di detto corpo di contenitore, dal fatto che l'altra di dette superfici opposte ? provvista su detto elemento di coperchio, dal fatto che detta altra superficie su detto coperchio ? in contatto con la zona sulla porzione di elevazione (42,42') quando detta flangia viene piegata per rompere detta zona di indebolimento (6), mentre detta sezione centrale preme contro detto corpo di contenitore durante detto piegamento, per aumentare la stabilit? meccanica necessaria per provvedere detta azione di leva.

10.- Contenitore secondo le rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detta porzione di elevazione (42) comprende una prima parte (42'a) ed una seconda parte (42'b.), dal fatto che la flangia comprende una aletta (41) che si estende radialmente, adiacente a detta prima parte (42'a) e dal fatto che detta prima parte presenta una altezza superiore rispetto a quella di detta seconda parte (42'b).

11. - Contenitore secondo le rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detta porzione di elevazione (42,42') ? provvisto in almeno una posizione su detta flangia (5) che rappresenta una zona di apertura dell'elemento di coperchio.

12. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di coperchio (2) ? provvisto di mezzi (22,25) per l'interazione con detta superficie di posizionamento, detti mezzi atti a impegnare detta superficie di posizionamento comprendendo una nervatura (25) posta su una parete (22) dell'elemento di coperchio, posizionato sopra, detta zona di indebolimento (6), in modo tale che dopo rottura di detta zona di indebolimento e riinserimento dell'elemento di coperchio sull'elemento di corpo, detta nervatura s? inserisce a scatto in detta superficie di posizionamento.

13. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di coperchio (2) comprende una sezione centrale (11) che si estende in detto corpo dell'elemento di contenitore (1) in corrispondenza di detta bocca e dal fatto che dopo riinserimento di tale elemento di coperchio su detto corpo la sezione centrale forma con esso una chiusura ermetica.

14. - Contenitore secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che il contenitore comprende secondi mezzi di inserimento a scatto di detto elemento di coperchio (2) su detto corpo dell'elemento di contenitore (1) per provocare un inserimento a scatto sostanzialmente contemporaneo con l'inserimento a scatto di detti primi mezzi (22,25,53) e di detta superficie di posizionamento.

15. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di contenitore comprende una parete di contenitore (3) ed una flangia circonferenziale (5,30,31,51) che si esteri de verso l'esterno a partire da detta parete e che comprende un nastro (10) e dal fatto che la flangia presenta una superficie superiore che ? collegata a detto elemento di coperchio e alla superficie inferiore nella quale viene ricavato detto intaglio (7).

16. - Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22,53) per l'interazione con la superficie di posizionamento sono formati da una porzione di parete (52) di detto elemento di coperchio (2) e da una zona finale (53) della porzione del nastro (10) che ? collegata con l'elemento di coperchio aperto e che viene formata in seguito a rottura della zona di indebolimento, detta zona finale estendendosi verso detta sezione centrale (11) dell'elemento di coperchio.