IT202100028391A1 - Tappo per contenitore. - Google Patents

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IT202100028391A1
IT202100028391A1 IT102021000028391A IT202100028391A IT202100028391A1 IT 202100028391 A1 IT202100028391 A1 IT 202100028391A1 IT 102021000028391 A IT102021000028391 A IT 102021000028391A IT 202100028391 A IT202100028391 A IT 202100028391A IT 202100028391 A1 IT202100028391 A1 IT 202100028391A1
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IT
Italy
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line
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axis
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IT102021000028391A
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Alessandro Falzoni
Vittorio Bassi
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Sacmi Cooperativa Mecc Imola Societa’ Cooperativa
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Tappo per contenitore?
La presente invenzione ha per oggetto un tappo per un contenitore.
In particolare, l?invenzione concerne un tappo dotato di un anello di trattenimento, associabile ad un collo di contenitore, il tappo essendo inoltre dotato di un elemento di chiusura che, dopo l?apertura, rimane collegato all?anello di trattenimento.
Il tappo, ? particolarmente, ma non esclusivamente, adatto per bottiglie destinate a contenere sostanze liquide.
Sono noti tappi per contenitori comprendenti un corpo a tazza dotato di una parete trasversale e di una parete laterale estendentesi attorno ad un asse, i quali sono tipicamente realizzati in materiale plastico e sono provvisti di una linea di separazione realizzata nella parete laterale per definire un anello di trattenimento ed un elemento di chiusura, impegnabile in maniera rimuovibile con il collo, cos? da aprire o chiudere il contenitore. L?anello di trattenimento ? configurato per rimanere ancorato ad un collo del contenitore. L?elemento di chiusura ? provvisto di una struttura di filettatura interna, atta ad impegnarsi con una struttura di filettatura esterna del collo, che si estende attorno all?asse in modo elicoidale per consentire di svitare e riavvitare il tappo sul collo.
Lungo la linea di separazione sono presenti i ponti frangibili, destinati ad essere rotti alla prima apertura del tappo. Infatti, quando il tappo viene aperto per la prima volta e viene svitato dal collo del contenitore, l?elemento di chiusura si separa dall?anello di trattenimento lungo la linea di separazione a seguito della rottura dei ponti frangibili ed in questo modo l?anello di trattenimento pu? rimanere associato al collo della bottiglia, mentre l?elemento di chiusura pu? essere separato dal contenitore.
Successivamente, l?elemento di chiusura pu? essere riavvitato sul collo, per richiudere il contenitore e riportare il contenitore in una condizione di chiusura.
La linea di separazione pu? essere prodotta per taglio, oppure durante lo stampaggio del tappo, e la conformazione della linea di separazione determina la modalit? con la quale l?elemento di chiusura e l?anello di trattenimento si separano a seguito della prima apertura del tappo stesso. Sono noti tappi in cui la linea di separazione ? configurata in modo da estendersi circonferenzialmente per tutta la parete laterale in modo che l?elemento di chiusura si distacchi completamente dall?anello di trattenimento, al momento della prima apertura del tappo. Con questi tappi pu? accadere che l?utilizzatore getti l?elemento di chiusura per terra, intenzionalmente o in modo accidentale, mentre il contenitore, insieme con l?anello di trattenimento ad esso associato, venga correttamente gettato in un cestino per rifiuti. Questo comportamento ? ovviamente indesiderato. Per ovviare a questo problema sono stati proposti tappi in cui la linea di separazione ? circonferenzialmente interrotta per lasciare unito l?elemento di chiusura e l?anello di trattenimento nella condizione di apertura del tappo. In questo caso, la linea di separazione si estende tra una prima estremit? ed una seconda estremit? che definiscono tra di esse una zona di unione tra l?elemento di chiusura e l?anello di trattenimento.
Dopo la prima apertura del tappo, l?elemento di chiusura rimane collegato all?anello di trattenimento ed entrambi rimangono collegati al collo della bottiglia cosicch? un utilizzatore possa ruotare e spostare l?elemento di chiusura tra una condizione di chiusura, nella quale l?elemento di chiusura impedisce l?accesso al contenitore ed ? avvitato sulla filettatura ed una condizione di apertura, nella quale l?elemento di chiusura ? disimpegnato dal collo ed ? ruotato e bloccato stabilmente su di esso, per consentire l?accesso al contenuto del contenitore.
Nel passaggio dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura, l?utilizzatore svita inizialmente l?elemento di chiusura dal collo fino a disimpegnare la filettatura dell?elemento di chiusura dalla corrispondente filettatura del collo e successivamente ruota l?elemento di chiusura attorno alla zona di unione, allontanandolo dalla apertura di erogazione fino a bloccarlo stabilmente sul collo. Nel passaggio dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura, viceversa, l?utilizzatore sposta l?elemento di chiusura lateralmente fino a disimpegnarlo dal collo e lo posiziona nuovamente al di sopra della apertura di erogazione del contenitore, per poterlo impegnare nuovamente con la filettatura e riavvitarlo sul collo a chiudere il contenitore stesso.
Quest?ultima operazione pu? essere particolarmente complicata, soprattutto se la zona di unione esercita una trazione assiale sull?elemento di chiusura che rende difficoltoso per un utilizzatore agganciare la filettatura dell?elemento di chiusura con la filettatura del collo, per poter avvitare l?elemento di chiusura sul collo stesso.
Infatti, l?utilizzatore pu? vedersi costretto a pi? tentativi per cercare di mediare tra la trazione assiale esercitata dalla zona di unione e la necessit? di posizionare correttamente, ed eventualmente anche inclinare, l?elemento di chiusura rispetto alla struttura di filettatura esterna del collo, per poterlo avvitare su di esso.
Uno scopo dell?invenzione ? migliorare i tappi di tipo noto, particolarmente i tappi per contenitore comprendenti un anello di trattenimento destinato a rimanere associato ad un collo del contenitore ed un elemento di chiusura che pu? impegnarsi in modo rimuovibile con il collo per consentire ad un utilizzatore di aprire o alternativamente chiudere il contenitore.
Un ulteriore scopo ? fornire un tappo per contenitore, dotato di un elemento di chiusura che rimane collegato all?anello di trattenimento, che in aggiunta garantisca una facilit? di movimentazione dalla condizione di apertura alla condizione di chiusura.
Secondo un aspetto dell?invenzione, ? previsto un tappo per un contenitore in accordo con la rivendicazione 1 e le rivendicazioni da essa dipendenti.
L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune versioni esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
Figura 1 ? una vista prospettica di un tappo di chiusura per un contenitore, in accordo con l?invenzione, visto dal lato di un bordo libero, che comprende una linea di separazione ed una linea di incisione per definire un elemento di chiusura, un anello di trattenimento e due bande di collegamento, in cui ? presente una linguetta interposta tra le due bande di collegamento ed in cui ? mostrata una struttura di filettatura interna;
Figura 2 mostra una vista frontale del tappo di Figura 1, in cui un tratto centrale della linea di incisione, destinato a realizzare un bordo di fondo della linguetta, ? allineato a tratti laterali della linea di incisione stessa; Figura 3 mostra una vista schematica del tappo di Figura 1, visto dal lato di una parete trasversale, opposta al bordo libero, in cui sono raffigurate una mediana M di una zona di unione, un primo asse T, un secondo asse B, i quali sono tutti e tre paralleli ad un asse Z attorno al quale ? disposta una parete laterale del tappo;
Figura 4 mostra una vista frontale di un?altra versione del tappo di figura 1, in cui sono presenti la linea di separazione, la linea di incisione e le due bande di collegamento, ed in cui la linguetta ? assente;
Figura 5 mostra una vista frontale di una diversa versione del tappo di figura 1, in cui sono presenti la linea di separazione, la linea di incisione e le due bande di collegamento, ed in cui ? presente una linguetta interposta tra le due bande di collegamento, un tratto centrale della linea di incisione, destinato a realizzare il bordo di fondo della linguetta, essendo sporgente verso un bordo libero dell?anello di trattenimento rispetto a tratti laterali della linea di incisione;
Figura 6 mostra una vista frontale di un?altra diversa versione del tappo di figura 1, in cui sono presenti la linea di separazione, la linea di incisione e le due bande di collegamento ed in cui ? presente un?appendice che si proietta da una superficie esterna del tappo trasversalmente all?asse Z; Figura 7 mostra una vista laterale del tappo di Figura 6.
Con riferimento alle figure qui allegate, con 1 ? mostrato un tappo per chiudere un contenitore, non illustrato, particolarmente una bottiglia destinata a contenere una sostanza liquida quale una bevanda.
Si precisa che, nella presente descrizione, a componenti identici saranno attribuiti gli stessi numeri di riferimento.
Il tappo 1 ? realizzato in materiale polimerico. Qualsiasi materiale polimerico adatto ad essere stampato pu? essere impiegato per ottenere il tappo 1. Il tappo 1 ? mostrato in una condizione nella quale il tappo 1 si trova quando esce da una linea di produzione di tappi e pu? essere applicato ad un collo, non illustrato, del contenitore, in combinazione con esso.
Il tappo 1 comprende una parete laterale 3 che si estende attorno ad un asse Z, ed una parete trasversale 4 disposta ad una estremit? della parete laterale 3, cos? da chiudere tale estremit?. La parete trasversale 4 si estende trasversalmente, in particolare perpendicolarmente, all?asse Z. L?asse Z ? un asse centrale, di simmetria per il tappo 1.
La parete trasversale 4 pu? essere piana, anche se altre forme sono teoricamente possibili. Nell?esempio raffigurato, la parete trasversale 4 ha una forma in pianta sostanzialmente circolare.
La parete laterale 3 e la parete trasversale 4 definiscono un corpo conformato a tazza, adatto a ricevere una porzione terminale del collo del contenitore, cosicch? il tappo 1 possa chiudere il contenitore stesso.
In particolare, la parete laterale 3 ? connessa alla parete trasversale 4 tramite una zona di connessione 401, che pu? essere conformata, in sezione, come uno spigolo smussato oppure un raccordo circolare.
Il tappo 1 comprende una linea di separazione 5, che ? prevista sulla parete laterale 3 per definire un anello di trattenimento 301, il quale ? configurato per rimanere ancorato al collo del contenitore.
La linea di separazione 5 si estende attorno all?asse Z ed ? circonferenzialmente interrotta per lasciare unito l?anello di trattenimento 301 e l?elemento di chiusura 302 mediante una zona di unione 305. Nel dettaglio, la linea di separazione 5 si estende tra una prima estremit? 501 ed una seconda estremit? 502.
La linea di separazione 5, sulla parete laterale 3, definisce, oltre all?anello di trattenimento 301, un elemento di chiusura 302 impegnabile in maniera rimuovibile con il collo, cos? da aprire o chiudere il contenitore. L?elemento di chiusura 302 ? impegnabile per chiudere una apertura di erogazione, non illustrata, del contenitore.
L?anello di trattenimento 301 comprende una porzione di trattenimento 303, la quale ? configurata per impegnarsi internamente con un anello di bloccaggio del collo, non illustrato, in modo da rimanere ancorata al collo stesso.
L?anello di bloccaggio ? un ringrosso anulare, che si proietta da una superficie esterna del collo in un piano posto trasversalmente all?asse Z. La porzione di trattenimento 303 si estende fino a un bordo libero 304 dell?anello di trattenimento 301, che delimita l?anello di trattenimento 301 dalla parte opposta alla parete trasversale 4.
In altre parole, la porzione di trattenimento 303 ? una porzione inferiore dell?anello di trattenimento 301, e quindi del tappo 1, quando il tappo 1 ? unito al contenitore ed ? configurata per trattenere ancorato l?anello di trattenimento 301 al collo del contenitore.
La parete laterale 3 pu? essere provvista, su una propria superficie esterna, di una pluralit? di linee di zigrinatura 312, estendentesi parallelamente all?asse Z ed atte a favorire la presa del tappo 1 da parte dell?utilizzatore o della macchina tappatrice che applica il tappo 1 sul contenitore da chiudere. Le linee di zigrinatura 312 possono essere disposte nell?elemento di chiusura 302, ma possono anche proseguire nella zona di connessione 401 e/o nell?anello di trattenimento 301.
Si noti in Figura 2 che la parete laterale 3 del tappo 1 comprende una porzione cilindrica che si estende fino alla zona di connessione 401, sulla quale sono ricavate le linee di zigrinatura 312, una porzione allargata di diametro maggiore della porzione cilindrica, che si estende fino al bordo libero 304 dell?anello di trattenimento 301 ed una zona di raccordo disposta tra la porzione cilindrica e la porzione allargata. Le linee di zigrinatura 312 sono previste sulla zona di raccordo, ma non nella porzione allargata, che ? delimitata esternamente da una superficie esterna liscia, ossia pu? essere priva di linee di zigrinatura 312. Tuttavia, ci? non ? necessario, in quanto le linee di zigrinatura 312 si potrebbero estendere anche sulla porzione allargata.
Nella zona di raccordo le linee di zigrinatura 312 possono essere interrotte per rendere evidente un segno, non illustrato, il quale ? otticamente riconoscibile rispetto alle linee di zigrinatura 312, per fare in modo che sistemi ottici di ispezione del tappo 1, presenti nelle linee di produzione del tappo 1 stesso, possano distinguere otticamente il segno rispetto alle linee di zigrinatura 312.
Una linea di incisione 7 ? prevista sulla parete laterale 3 e definisce, in associazione con la linea di separazione 5, almeno una banda di collegamento per collegare tra di loro l?elemento di chiusura 302 e la porzione di trattenimento 303.
La linea di separazione 5 e la linea di incisione 7 possono essere realizzate come linee di taglio tramite un?operazione di taglio su un corpo concavo ottenuto tramite stampaggio.
Le linee di taglio possono essere passanti attraverso l?intero spessore della parete laterale, oppure non passanti, se si desidera incidere solo parzialmente lo spessore della parete laterale 3.
Preferibilmente, la linea di separazione 5 e la linea di incisione 7 sono realizzate mediante tagli passanti per un intero spessore della parete laterale 3.
Opzionalmente, lungo la linea di separazione 5 possono essere previsti una pluralit? di ponti frangibili 503, mentre lungo la linea di incisione 7, possono essere previsti una pluralit? di elementi frangibili 704, i quali ponti frangibili 503 ed elementi frangibili 704 sono destinati a rompersi la prima volta che il tappo 1 viene aperto. Gli elementi frangibili 704 possono essere disposti in posizioni angolarmente sfalsate attorno all?asse Z rispetto ai ponti frangibili 503.
Allo scopo di consentire la rottura dei ponti frangibili 503, oppure degli elementi frangibili 704, l?anello di trattenimento 301 ? provvisto internamente di un elemento di impegno 313 mostrato in Figura 1, atto ad impegnarsi con l?anello di bloccaggio del collo. L?elemento di impegno 313 ? configurato per andare a battuta contro l?anello di bloccaggio al fine di impedire spostamenti assiali dell?anello di trattenimento 301, in allontanamento dal collo, quando l?elemento di chiusura 302 viene allontanato dal collo.
Nel dettaglio, ? la porzione di trattenimento 303 dell?anello di trattenimento 301 ad essere dotata dell?elemento di impegno 313, in modo tale da essere trattenuta ancorata all?anello di bloccaggio anche quando l?elemento di chiusura 302 ? nella condizione di apertura ed ? bloccato distanziato dal collo e dalla apertura di erogazione.
L?elemento di impegno 313 ? conformato come un elemento anulare che ? ripiegato attorno al bordo libero 304 verso l?interno della porzione di trattenimento 303. L?elemento di impegno 313 ? mostrato nella figura 1 come elemento anulare interrotto. Infatti, come raffigurato nella Figura 1, possono essere previsti una pluralit? di elementi ripiegati 313? conformati come alette, che si proiettano dal bordo libero 304 e sono ripiegati verso l?interno della porzione di trattenimento 303 per realizzare l?elemento di impegno 313. Ci? non ? necessario ed infatti, secondo una versione non illustrata, tale elemento anulare pu? essere anche continuo.
In alternativa, secondo un?altra versione non illustrata, l?elemento di impegno 313 pu? essere conformato come un ringrosso continuo o interrotto, che da una superficie interna della porzione di trattenimento 303 si proietta verso l?asse Z per impegnarsi con l?anello di bloccaggio.
Come vedremo nel seguito con maggiore dettaglio, in relazione alla posizione della linea di incisione 7 relativamente alla linea di separazione 5 possono essere individuate varianti diverse del tappo 1 per quello che riguarda, ad esempio, la posizione della banda di collegamento oppure il numero delle bande di collegamento presenti.
Il tappo 1 comprende, in aggiunta, una struttura di filettatura interna 314, disposta internamente alla parete laterale 3 dell?elemento di chiusura 302 per accoppiare rimovibilmente l?elemento di chiusura 302 al collo del contenitore.
Nel dettaglio la struttura di filettatura interna 314 ? destinata ad accoppiarsi con una struttura di filettatura esterna del collo, non illustrata.
La struttura di filettatura interna 314 si estende in modo elicoidale attorno all?asse Z del tappo 1 a partire da un inizio 314a.
L?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314 ? disposto in prossimit? della linea di separazione 5.
Si noti che la struttura di filettatura interna 314 comprende almeno due scanalature di sfiato 315 che si estendono assialmente ed interrompono la struttura di filettatura interna 314.
Il tappo 1, presentando le scanalature di sfiato 315 ? particolarmente adatto ad essere utilizzato come chiusura di contenitori destinati a contenere bevande gasate, o comunque prodotti pressurizzati oppure pressurizzabili nel tempo (ad esempio bevande fermentabili).
Infatti, se la struttura di filettatura interna 314 del tappo 1 e la struttura di filettatura esterna del collo sono dotate rispettivamente di una pluralit? di scanalature di sfiato 315 e di una pluralit? di canali di sfiato, non illustrati, che si estendono assialmente e che attraversano ed interrompono le rispettive filettature, pu? essere garantito un rilascio graduale del gas contenuto nel contenitore durante la rimozione del tappo 1 dal contenitore stesso.
La struttura di filettatura interna 314 si estende fino ad una fine (non illustrata) disposta in prossimit? della parete trasversale 4.
Si noti che la struttura di filettatura interna 314 pu? essere ad un unico principio e cio? pu? comprendere un unico filetto arcuato elicoidale che si estende dall?inizio 314a alla fine, oppure pu? essere a due, oppure a tre principi e cio? pu? comprendere rispettivamente due, oppure tre distinti filetti arcuati elicoidali, ciascuno dei quali si pu? estendere in modo continuo a partire da una rispettiva origine ad una rispettiva destinazione.
Nel caso in cui la struttura di filettatura interna 314 sia ad almeno due principi, l?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314 coincide con una prima origine del primo filetto, oppure con una seconda origine del secondo filetto, e cio? con quella origine posizionata pi? prossima alla linea di separazione 5.
Vantaggiosamente, in accordo con la presente invenzione una mediana M della zona di unione 305, in una direzione parallela all?asse Z, ? disposta circonferenzialmente entro una porzione angolare di riferimento ?.
Tale porzione angolare di riferimento ? presenta ampiezza minore, oppure uguale a 60? e presenta un piano bisettore BP il quale ? definito da un primo asse T, parallelo all?asse Z, che ? posto all?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314, e da un secondo asse B il quale ? diametralmente opposto rispetto al primo asse T.
La mediana M della zona di unione 305 definisce tra la prima estremit? 501 e la seconda estremit? 502 della zona di unione 305 due porzioni di uguale estensione circonferenziale.
In altre parole, se ora consideriamo un prisma conformato come una fetta di torta avente come basi due settori circolari di estensione angolare pari a 60?, tra di loro paralleli, aventi come vertice l?asse Z, il quale ? posizionato nel tappo 1 in modo da avere come piano bisettore BP quello definito dal primo asse T e dal secondo asse B, la mediana M pu? essere disposta circonferenzialmente nella parete laterale 3 entro la porzione angolare di riferimento ?.
Secondo una versione del tappo 1, preferibilmente la porzione angolare di riferimento ? ha ampiezza minore, oppure uguale a 40?.
Si precisa che la porzione angolare di riferimento ? si estende attorno all?asse Z ed ? stata raffigurata nella Figura 3. Tuttavia, con il termine ?porzione angolare? si intende, nel presente testo, una porzione della parete laterale 3 che si estende circonferenzialmente per un rispettivo angolo di riferimento ?, individuato attorno all?asse Z e rappresentato nella Figura 3 in un piano di sezione perpendicolare all?asse Z.
In altre parole, la porzione angolare di riferimento ?, non ? necessariamente individuata da un angolo che giace in un piano, ma pu? anche essere individuata da un angolo definito fra due piani e, in questo caso, la porzione angolare di riferimento si sviluppa anche assialmente, ossia parallelamente all'asse Z, per una certa dimensione della parete laterale 3.
Nelle figure 1 e 2, la mediana M ? posizionata nel piano bisettore BP e cio? coincide con il secondo asse B, diametralmente opposto rispetto al primo asse T.
Tuttavia, come raffigurato schematicamente nella Figura 3, ci possono essere altre versioni del tappo 1 presentanti ad esempio una mediana M?, oppure una mediana M??, che non giacciono nel piano bisettore BP prima identificato, ma sono comunque contenute nella porzione angolare di riferimento ? prima definita.
Grazie al fatto che la mediana M della zona di unione 305 ? sostanzialmente diametralmente opposta rispetto all?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314 (o comunque si pu? estendere entro la porzione angolare di riferimento ?), l?impegno tra l?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314 e la struttura di filettatura esterna del collo avviene in una posizione che ? sostanzialmente diametralmente opposta rispetto alla zona di unione 305. Un utilizzatore, che vuole riportare il tappo 1 nella condizione di chiusura dopo averlo aperto ed ha sovrapposto l?elemento di chiusura 302 alla apertura di erogazione, si trova nella condizione in cui la zona di unione 305, che tiene collegato l?elemento di chiusura 302 all?anello di trattenimento 301, esercita una tensione diretta lungo l?asse Z in una regione del tappo 1 che si estende circonferenzialmente anche oltre la zona di unione 305. Poich? l?impegno tra la struttura di filettatura interna 314 e la struttura di filettatura esterna avviene da parte opposta rispetto alla mediana M della zona di unione 305, o comunque entro la porzione angolare di riferimento ?, viene garantito che l?utilizzatore possa liberamente inclinare l?elemento di chiusura 302 per cercare tale impegno senza essere impedito nel movimento dalla tensione assiale della zona di unione 305. L?utilizzatore ? pertanto facilitato nel richiudere il contenitore, dopo averlo aperto.
Abbiamo detto che ? presente almeno una banda di collegamento che collega stabilmente l?elemento di chiusura 302 alla porzione di trattenimento 303 quanto il tappo 1 ? nella condizione di apertura e che tale banda di collegamento ? ricavata tra la linea di separazione 5 e la linea di incisione 7.
Grazie ad essa viene evitato che l?elemento di chiusura 302 possa essere gettato per terra separatamente dal contenitore e consente all?elemento di chiusura 302 di essere bloccato stabilmente sul collo del contenitore quando il tappo 1 ? nella condizione di apertura.
Considerando ora il tappo 1, si pu? notare che l?almeno una banda di collegamento comprende una prima banda di collegamento 306 ed una seconda banda di collegamento 307 per collegare tra di loro l?elemento di chiusura 302 e la porzione di trattenimento 303, le quali sono definite dalla linea di separazione 5 in associazione con la linea di incisione 7.
La linea di incisione 7 comprende un primo tratto laterale 702 ed un secondo tratto laterale 703, che definiscono almeno parzialmente la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307. La prima banda di collegamento 306 ? definita tra il primo tratto laterale 702 ed una prima parte della linea di separazione 5, che si estende dalla prima estremit? 501 della linea di separazione 5.
La seconda banda di collegamento 307 ? definita tra il secondo tratto laterale 703 ed una seconda parte della linea di separazione 5 che si estende dalla seconda estremit? 502 di quest?ultima.
La linea di incisione 7 si estende fra la linea di separazione 5 ed il bordo libero 304 dell?anello di trattenimento 301.
L?anello di trattenimento 301 si estende, quindi, fra la linea di separazione 5 ed il bordo libero 304 e pu? essere delimitato da una superficie esterna cilindrica oppure troncoconica.
Preferibilmente, la linea di separazione 5 ? parallela al bordo libero 304. La prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono quindi disposte nell?anello di trattenimento 301 e si estendono dalla zona di unione 305 alla porzione di trattenimento 303.
La prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono disposte circonferenzialmente da parte opposta nella zona di unione 305.
Si noti che la linea di incisione 7 ha un?estensione angolare, misurata attorno all?asse Z, maggiore della distanza angolare (anch?essa misurata attorno all?asse Z) fra la prima estremit? 501 e la seconda estremit? 502 della linea di separazione 5, ossia della estensione angolare della zona di unione 305.
In aggiunta, la zona di unione 305 si estende circonferenzialmente nella estensione angolare della linea di incisione 7.
Preferibilmente, la mediana M della zona di unione 305 e la linea di mezzeria della linea di incisione 7, in una direzione parallela all?asse Z, sono tra di loro coincidenti ed in questo caso la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono disposte simmetricamente rispetto al piano bisettore BP contenente l?asse Z e la mediana M della zona di unione 305. In questo caso, la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono di uguale lunghezza.
Tuttavia, la mediana M della zona di unione 305 e la linea di mezzeria della linea di incisione 7 possono essere angolarmente prossime, ma non coincidenti ed in tale caso le bande di collegamento 306, 307 possono avere lunghezza diversa.
Il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 della linea di incisione 7 sono entrambi perpendicolari all?asse Z e sono allineati. Tuttavia, in una versione non raffigurata, i due tratti laterali 702 e 703 potrebbero essere leggermente inclinati l?uno rispetto all?altro e presentare inclinazioni differenti, non necessariamente parallele fra loro.
Il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 si estendono, preferibilmente, su un primo piano (non illustrato) parallelo ad un piano di separazione (non illustrato) contenente la linea di separazione 5, il primo piano essendo trasversale all?asse Z, in particolare perpendicolare all?asse Z.
Quando il tappo 1 ? nella condizione di apertura, il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 definiscono rispettivamente un primo bordo inferiore libero, non illustrato, ed un secondo bordo inferiore libero, non illustrato, delle bande di collegamento 306, 307.
In aggiunta, il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 definiscono anche un primo bordo superiore libero, non illustrato, ed un secondo bordo superiore libero, non illustrato, della porzione di trattenimento 303.
La linea di incisione 7 comprende un tratto centrale 701 che ? interposto tra il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 della linea di incisione 7 e definisce un bordo di fondo che nella condizione di chiusura ? affacciato alla porzione di trattenimento 303 ed ? configurato per essere rivolto, quando il tappo 1 ? nella condizione di apertura, verso il collo, oppure verso l?apertura di erogazione, del contenitore.
Nel tappo 1 delle figure 1 e 2, l?anello di trattenimento 301 comprende una linguetta 308 cosicch?, quando l?elemento di chiusura 302 ? in una condizione di apertura, e le bande di collegamento 306, 307 mantengono l?elemento di chiusura 302 collegato all?anello di trattenimento 301, la linguetta 308 possa appoggiarsi sul collo.
Il tratto centrale 701 definisce il bordo di fondo della linguetta 308, quando il tappo 1 ? nella condizione di apertura.
Sono previste sulla parete laterale 3 due tagli 6 che definiscono i rispettivi bordi laterali della linguetta 308 e sono realizzati mediante linee di taglio passanti attraverso un intero spessore della parete laterale 3.
Il tratto centrale 701 della linea di incisione 7 ? disposto tra i tagli 6 ed ? anche interposto tra il primo tratto laterale 702 ed il secondo tratto laterale 703 della linea di incisione, in particolare il tratto centrale 701 ? disposto tra estremit? inferiori dei tagli 6.
Se il tratto centrale 701 nonch? i due tratti laterali 702 e 703 sono disposti tra di loro allineati e sull?unico piano disposto trasversalmente, in particolare perpendicolarmente, all?asse Z, il bordo di fondo della linguetta 308 ? allineato al primo bordo inferiore libero, e al secondo bordo inferiore libero, delle bande di collegamento 306, 307.
Si noti che la linguetta 308 ? collegata alla parete laterale 3 tramite una linea di cerniera (non illustrata), attorno alla quale la linguetta 308 pu? opzionalmente flettersi per appoggiarsi sul collo in prossimit? dell?anello di bloccaggio.
Si precisa che la linea di cerniera ? una linea virtuale che definisce nella parete laterale 3 una zona attorno alla quale la linguetta 308 pu? opzionalmente flettersi, la quale pu? essere disposta prossima alla linea di separazione 5, in relazione alla altezza della linguetta 308, oppure prossima al bordo libero 304.
I tagli 6 presentano estremit? superiori, rivolte verso la parete trasversale 4, tra le quali ? definita la linea di cerniera.
Nel tappo 1 delle figure 1 e 2, la linea di cerniera ? prossima alla linea di separazione 5, ed ? in particolare sostanzialmente allineata ad essa.
Se consideriamo una altezza della linguetta 308, questa ? determinata dalla altezza dei tagli 6.
Quando l?elemento di chiusura 302 passa dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura, la zona di unione 305 si deforma e viene ribaltata rispetto al collo, cosicch? il bordo di fondo della linguetta 308 possa appoggiarsi sul collo stesso.
In accordo con una variante 1? del tappo mostrata nella Figura 4, rimane valido tutto quanto detto precedentemente per il tappo 1, ma la linguetta ? assente, essendo assenti i tagli 6, ed il tappo 1? comprende una linea di incisione 7? dotata di un tratto centrale 701?, e di tratti laterali 702? e 703?. Il fatto che il tratto centrale 701? della linea di incisione 7?, interposto tra il primo tratto laterale 702? ed il secondo tratto laterale 703?, definisce un bordo di fondo configurato per essere rivolto, quando il tappo 1? ? nella condizione di apertura, verso il collo, oppure verso l?apertura di erogazione del contenitore. Il tratto centrale 701? ? affacciato alla zona di unione 305. Per il tappo 1? vale anche tutto quanto detto per il tappo 1, con riferimento al posizionamento della mediana M della zona di unione 305 entro la porzione angolare di riferimento ?.
Tuttavia, diversamente rispetto al tappo 1, nel tappo 1? le bande di collegamento 306 e 307 possono deformarsi nel passaggio dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura e quando l?elemento di chiusura ? nella condizione di apertura.
Se, infatti, in ogni banda di collegamento 306, 307, consideriamo una prima striscia, rivolta verso l?elemento di chiusura 302 ed una seconda striscia rivolta verso il bordo libero 304, la prima striscia pu? allargarsi radialmente, senza subire una sostanziale torsione mentre la seconda striscia pu? invece torcersi per passare al di sotto della prima striscia, interponendosi fra la prima striscia e la superficie esterna del collo. In questo modo, quando il bordo di fondo del tratto centrale 701? ? disposto verso l?apertura di erogazione del contenitore, la seconda striscia delle bande di collegamento 306 e 307 ? ritorta ed ? al di sotto della prima striscia. Questa torsione coopera per mantenere stabilmente fissato nella medesima posizione l?elemento di chiusura 302 nella condizione di apertura.
In accordo con una variante 1?? del tappo mostrata nella Figura 5, rimane valido tutto quanto detto precedentemente per il tappo 1, ma il tappo 1?? comprende una linguetta 308??, che differisce dalla linguetta 308 raffigurata nelle figure 1 e 2 per il fatto che ? presente una linea di incisione 7?? che comprende un tratto centrale 701?? il quale si estende su un secondo piano, parallelo al piano di separazione che ? interposto tra il primo piano ed il bordo libero 304 dell?anello di trattenimento 301, per definire un bordo di fondo della linguetta 308?? che ? sporgente rispetto alle bande di collegamento 306, 307.
Infatti, mentre un primo tratto laterale 702?? ed un secondo tratto laterale 703?? sono analoghi a quelli delle Figure 1 e 2, nella linea di incisione 7?? ? presente il tratto centrale 701?? che ? pi? prossimo al bordo libero 304 per definire la linguetta 308?? il cui bordo di fondo ? sporgente rispetto alle bande di collegamento 306, 307.
Preferibilmente, il tratto centrale 701?? giace su un secondo piano parallelo al piano di separazione e parallelo al primo piano.
Anche in questo caso, l?altezza della linguetta 308?? ? determinata dalla altezza dei tagli 6, che si estendono dal tratto centrale 701?? fino ad intercettare i tratti laterali 702??, 703??.
In questo modo, nel tappo 1??, la linea di cerniera ? sostanzialmente allineata al primo tratto laterale 702?? ed al secondo tratto laterale 703?? della linea di incisione 7??.
In una versione non raffigurata, i tagli 6 possono proseguire nella zona di unione 305, ed opzionalmente anche nell?elemento di chiusura 302, per conferire alla linguetta 308?? maggiore flessibilit? ed una altezza maggiore. Infatti, mentre la linguetta 308 delle figure 1 e 2 ? ricavata nella altezza delle bande di collegamento 306, 307, la linguetta 308?? di figura 4 ? realizzata esclusivamente come una parte esterna, sporgente rispetto alla prima banda di collegamento 306 e alla seconda banda di collegamento 307. Diversamente rispetto al tappo 1, e come nel tappo 1?, le bande di collegamento 306 e 307 del tappo 1?? possono deformarsi quando l?elemento di chiusura 302 ? nella condizione di apertura, oppure nel passaggio dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura, torcendosi come descritto in precedenza per il tappo 1?.
Per il tappo 1?? vale anche tutto quanto detto per il tappo 1, con riferimento al posizionamento della mediana M della zona di unione 305 entro la porzione angolare di riferimento ?.
In accordo con una variante 1??? del tappo mostrata nelle Figure 6 e 7, rimane valido tutto quanto detto precedentemente per il tappo 1, ma il tappo 1??? differisce dal tappo 1 per il fatto che la zona di unione 305 ? esternamente provvista di una appendice 316, che si proietta dalla zona di unione 305 ed disposta tra la linea di separazione 5 ed una linea di incisione 7???, cosicch?, quando l?elemento di chiusura 302 ? nella posizione aperta e le bande di collegamento 306, 307 mantengono l?elemento di chiusura 302 collegato all?anello di trattenimento 301, il bordo di fondo definito da un tratto centrale 701??? della linea di incisione 7??? sia rivolto, nella posizione aperta, verso l?apertura di erogazione del contenitore e l?appendice 316 sia in appoggio sul collo.
L?appendice 316 si proietta dalla zona di unione 305 trasversalmente all?asse Z.
L?appendice 316 coopera con il ribaltamento della zona di unione 305 e pu? rendere stabile e bloccare l?elemento di chiusura 302 sul collo, impedendo alle bande di collegamento 306 e 307 un movimento di rotazione in senso contrario.
In questo caso, differentemente dal tappo 1? di figura 4 le bande di collegamento 306 e 307 non possono torcersi e deformarsi quando l?elemento di chiusura 302 ? nella condizione di apertura, pur non presentando alcuna linguetta, in quanto l?appendice 316 ? in appoggio sul collo ed impedisce la torsione delle bande di collegamento 306, 307.
Si precisa che l?appendice 316 pu? essere vantaggiosamente applicata anche ad uno dei tappi 1 ed 1?? precedentemente descritti, ad esempio l?appendice 316 potrebbe essere disposta nella linguetta 308, oppure 308??. Per il tappo 1??? vale anche tutto quanto detto per il tappo 1, con riferimento al posizionamento della mediana M della zona di unione 305 entro la porzione angolare di riferimento ?.
Secondo una ulteriore variante non raffigurata, la linea separazione 5 ? disposta tra una linea di incisione ed il bordo libero 304. In questo caso, l?anello di trattenimento 301 coincide con la porzione di trattenimento 303 in quanto le bande di collegamento 306, 307 sono ricavate nell?elemento di chiusura 302.
La zona di unione 305, definita tra la prima estremit? 501 e la seconda estremit? 502 della linea di separazione 5, ? unita alla porzione di trattenimento 303.
La prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307, quando il tappo passa dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura, assumono cos? una conformazione a forma come di trapezio, non illustrata, ma la base minore del trapezio ? rivolta verso il bordo libero 304, mentre la base maggiore del trapezio, definita dalla linea di incisione 7, ? rivolta verso la parete trasversale 4.
In altre parole, il tratto centrale 701 della linea di incisione 7 ? affacciato all?elemento di chiusura 302, e nel dettaglio, che ? disposto affacciato ad un bordo di fondo dell?elemento di chiusura 302.
Si noti quindi che, vantaggiosamente, in tutte le versioni del tappo 1, 1?, 1??, oppure 1??? in accordo con la presente invenzione, raffigurate nelle figure allegate oppure anche solo descritte, la mediana M della zona di unione 305, sulla parete laterale 3 del tappo 1, 1?, 1??, oppure 1???, ? disposta sostanzialmente diametralmente opposta rispetto al primo asse T, posizionato in corrispondenza dell?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314, e cio? ? posizionata entro la porzione angolare di riferimento ? presentante ampiezza minore, oppure uguale a 60?, il cui piano bisettore BP ? definito dal primo asse T e dal secondo asse B, diametralmente opposto rispetto al primo asse T.
Ci? garantisce che l?utilizzatore sia facilitato nel passaggio alla condizione di chiusura in quanto ? facilitato nell?impegnare la struttura di filettatura interna 314 del tappo 1, 1?, 1??, oppure 1??? alla struttura di filettatura esterna del collo dal momento che l?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314 ? nella porzione dell?elemento di chiusura 312 che pu? essere maggiormente inclinata rispetto al collo del contenitore.
In uso, il tappo 1, 1?, 1??, 1??? viene applicato sul collo del contenitore nella condizione di chiusura. Il tappo 1, 1?, 1??, 1??? viene posizionato in maniera tale che l?elemento di impegno 313 previsto all?interno dell?anello di trattenimento 301, in particolare sulla porzione di trattenimento 303 si trovi al di sotto dell?anello di bloccaggio presente sul collo.
Quando l?utilizzatore desidera aprire il contenitore per la prima volta, l?utilizzatore afferra l?elemento di chiusura 302 e ruota l?elemento di chiusura 302 attorno all?asse Z, al fine di svitare l?elemento di chiusura 302 dal collo. Inizialmente, l?elemento di chiusura 302 e l?anello di trattenimento 301 vengono ruotati insieme intorno all?asse Z, e contemporaneamente si muovono insieme in una direzione parallela all?asse Z, in allontanamento dal collo, impegnandosi la struttura di filettatura interna 314 del tappo 1, 1?, 1??, 1??? con la corrispondente struttura di filettatura esterna del collo del contenitore.
Ci? accade finch? l?elemento di impegno 313 della porzione di trattenimento 303 non va a battuta contro l?anello di bloccaggio previsto sul collo. A questo punto, l?anello di bloccaggio impedisce alla porzione di trattenimento 303 di salire ulteriormente lungo l?asse Z, agendo come un arresto per il movimento della porzione di trattenimento 303, e quindi dell?anello di trattenimento 301, in allontanamento dal collo.
L?elemento di chiusura 302, che viene svitato dall?utilizzatore, continua a muoversi lungo l?asse Z in allontanamento dal collo. I ponti frangibili 503 vengono cos? messi in tensione, fino a determinarne la rottura. L?elemento di chiusura 302 si separa di conseguenza dall?anello di trattenimento 301 lungo la linea di separazione 5, ma rimane unito all?anello di trattenimento 301 in corrispondenza della zona di unione 305.
Se l?utilizzatore continua a svitare l?elemento di chiusura 302, cos? da movimentare l?elemento di chiusura 302 lungo l?asse Z per rimuoverlo dal collo, la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 si deformano in quanto si estendono tra la porzione di trattenimento 303, bloccata dall?anello di bloccaggio, e la zona di unione 305, solidale ed unita all?elemento di chiusura 302, che si ? allontanato dall?anello di bloccaggio e si ? sollevato verso l?alto.
Se la linguetta 308, oppure 308??, ? presente, si allontana anch?essa dall?anello di bloccaggio mentre la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 vengono tirate verso l?alto.
Se presenti, gli elementi frangibili 704 della zona di unione vengono cos? messi in tensione, fino a determinarne la rottura.
Successivamente, la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 vengono distanziate sia dall?elemento di chiusura 302 che dalla porzione di trattenimento 303 e rimangono unite l?una all?altra nella zona di unione 305.
La prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 assumono cos? una conformazione a forma come di trapezio, non illustrata. Se la linguetta 308, oppure 308??, ? presente essa pu? essere posizionata nella base minore del trapezio.
Se la prima banda di collegamento 306 ha la stessa lunghezza della seconda banda di collegamento 307, il trapezio che pu? essere da esse descritto ? di tipo isoscele. Se, invece, le bande di collegamento 306, 307 hanno lunghezza diversa, assumeranno una conformazione del tipo a trapezio scaleno. In relazione alla posizione della linguetta 308, oppure 308?? nella zona di unione 305, la linguetta 308, oppure 308?? potr? essere posizionata centralmente oppure lateralmente.
La prima banda di collegamento 306 resta unita alla porzione di trattenimento 303 ad una estremit? esterna del primo tratto laterale 702 della linea di incisione 7. Analogamente, la seconda banda di collegamento 307 resta unita alla porzione di trattenimento 303 ad una estremit? esterna del secondo tratto laterale 703 della linea di incisione 7, l?estremit? esterna del primo tratto laterale 702 e l?estremit? esterna del secondo tratto laterale 703 delimitando esternamente la linea di incisione 7 circonferenzialmente. Se la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono disposte in una configurazione inclinata rispetto alla porzione di trattenimento 303 e convergono nella zona di unione 305, la linguetta 308, oppure 308?? si estende lungo un asse che ? parallelo all?asse Z.
Continuando a svitare l?elemento di chiusura 302, quest?ultimo si disimpegna dalla struttura di filettatura esterna del collo, cosicch? il contenitore possa essere aperto. La porzione di trattenimento 303 dell?anello di trattenimento 301 rimane invece ancorata al collo.
La zona di unione 305 definisce una banda di cerniera, che mantiene collegato l?elemento di chiusura 302 rispetto al collo ed attorno alla quale l?elemento di chiusura 302 pu? ruotare in allontanamento dal collo e che al tempo stesso si deforma per consentire la rotazione dell?elemento di chiusura 302 rispetto al collo.
In altre parole, dopo essersi disimpegnato dal collo, l?elemento di chiusura 302 pu? essere ruotato attorno alla zona di unione 305.
Si aggiunge che la zona di unione 305, la prima banda di collegamento 306, la seconda banda di collegamento 307 ed opzionalmente la linguetta 308, 308?? sono tra loro unite e definiscono una disposizione di cerniera che ha una capacit? di movimento, in direzione assiale, sensibilmente maggiore della capacit? di movimento che sarebbe consentita dalla sola zona di unione 305.
La disposizione di cerniera ? una parte dell?anello di trattenimento 301 che ? interposta tra la porzione di trattenimento 303 dell?anello di trattenimento 301 e l?elemento di chiusura 302.
Considerando ora la linguetta 308 del tappo 1, la banda di cerniera comprende un primo elemento di cerniera ed un secondo elemento di cerniera definiti almeno parzialmente nella zona di unione 305 rispettivamente tra la prima estremit? 501 e la seconda estremit? 502 della linea di separazione 5 e le rispettive estremit? superiori dei tagli 6, e cio? le estremit? della linea di cerniera.
Il primo elemento di cerniera ed il secondo elemento di cerniera sono disposti ai lati della linguetta 308 e sono configurati per deformarsi nel passaggio nella condizione di apertura.
Tale deformazione interessa esclusivamente il primo elemento di cerniera ed il secondo elemento di cerniera ma non le bande di collegamento 306, 307, che pertanto possono rimanere sostanzialmente indeformate e non si torcono nella condizione di apertura.
Nel caso del tappo 1? di Figura 4 in cui la linguetta ? assente, al contrario, le bande di collegamento 306 e 307 possono deformarsi in quanto, come descritto in precedenza, la prima striscia rivolta verso l?elemento di chiusura 302 pu? allargarsi radialmente, senza subire una sostanziale torsione mentre la seconda striscia rivolta verso il bordo libero 304 pu? invece torcersi per passare al di sotto della prima striscia. Questa torsione delle bande di collegamento 306, 307, consente di mantenere stabilmente fissato nella medesima posizione l?elemento di chiusura 302 nella condizione di apertura.
Nel caso del tappo 1?? di Figura 5, in cui ? presente la linguetta 308??, conformata come una parte esterna sporgente rispetto alle bande di collegamento 306, 307, le bande di collegamento 306 e 307 del tappo 1?? possono deformarsi quando l?elemento di chiusura 302 ? nella condizione di apertura torcendosi, proprio come descritto in precedenza per il tappo 1?. Tuttavia, in presenza della linguetta 308, oppure 308??, quando il tappo ? nella condizione di apertura, il bordo di fondo della linguetta 308, 308??, intercetta il collo del contenitore e si pu? porre in appoggio sul collo per evitare che l?elemento di chiusura 302 possa ruotare attorno ad esso.
Ad esempio, la linguetta 308, oppure 308??, si pu? appoggiare nella zona esterna del collo compresa tra l?anello di bloccaggio ed un filetto inferiore della struttura di filettatura esterna, oppure proprio sulla struttura di filettatura, in relazione alla conformazione dell?anello di trattenimento 301, e/o dell?anello di bloccaggio del collo e/o della altezza della linguetta 308, oppure 308??.
Il bordo di fondo della linguetta 308, 308?? viene ad essere rivolto verso l?apertura di erogazione del contenitore e la linguetta 308, 308?? impedisce che l?elemento di chiusura 302 possa accidentalmente ruotare verso il collo ed attorno ad esso.
Nel caso del tappo 1??? delle Figure 6 e 7, in cui l?appendice 316 ? presente, nella condizione di apertura, le bande di collegamento 306 e 307 possono flettersi ma non sono soggette ad una torsione completa come nel tappo 1? della Figura 4, proprio per la presenza della appendice 316 che si pone in appoggio sul collo ed impedisce una ulteriore torsione delle bande di collegamento 306 e 307.
Infatti, l?appendice 316 si pone in appoggio sul collo del contenitore e consente di mantenere stabilmente fissato l?elemento di chiusura 302 nella condizione di apertura senza necessit? che la seconda striscia si debba torcere al di sotto della prima striscia.
Quando un utilizzatore vuole nuovamente chiudere il contenitore, per poter disimpegnare completamente la linguetta 308, oppure 308??, oppure l?appendice 316, dal collo del contenitore, l?elemento di chiusura 302 deve essere ulteriormente allontanato.
In questo modo l?elemento di chiusura 302 pu? essere successivamente ruotato al di sopra della apertura di erogazione del contenitore. In questa condizione, la prima banda di collegamento 306 e la seconda banda di collegamento 307 sono disposte nuovamente in una configurazione inclinata rispetto alla porzione di trattenimento 303 e convergono nella zona di unione 305, alla quale l?elemento di chiusura 302 ? unito, assumendo nuovamente la conformazione a forma di trapezio.
Per riavvitare il tappo 1, 1?, 1?? 1??? sul collo, l?utilizzatore deve impegnare la struttura di filettatura interna 314 dell?elemento di chiusura 302 sul collo, cominciando proprio dall?inizio 314a che si trova in prossimit? della linea di separazione 5.
Grazie al fatto che tale inizio 314a ? sostanzialmente diametralmente opposto alla mediana M della zona di unione 305, e cio? la mediana M ? disposta attorno alla parete laterale 3 entro la porzione angolare di riferimento ? pari a 60?, preferibilmente 40?, il cui piano bisettore BP ? definito dal primo asse T e dal secondo asse B, che ? diametralmente opposto a B, l?utilizzatore ? facilitato nell?impegnare la struttura di filettatura interna 314 dell?elemento di chiusura 302 alla struttura di filettatura esterna del collo in quanto in corrispondenza del primo asse T, e cio? dell?inizio 314a della struttura di filettatura interna 314, pu? essere sfruttata la massima libert? di posizionamento nello spazio dell?elemento di chiusura 302.
I tappi 1, 1?, 1?? ed 1??? precedentemente descritti sono realizzati in materiale plastico, per esempio polipropilene (PP) o polietilene (PE).
Nel caso in cui si utilizzi PE, la sua densit? pu? andare da bassa densit? ad alta densit?. In particolare, ? possibile utilizzare polietilene ad alta densit? (HDPE).
Il polietilene ad alta densit? (HDPE) utilizzato per produrre i tappi precedentemente descritti pu? avere le seguenti propriet?:
- densit? variabile fra 950 e 968 kg/m3;
- indice di fluidit? (melt index) variabile da 0.3 a 20 g, nelle seguenti condizioni di misura: 10 minuti, 190?C, 2.16 kg;
- distribuzione di peso molecolare larga, oppure stretta, oppure unimodale, oppure multimodale.
Nel caso in cui si utilizzi PP, tale materiale pu? essere in forma di omopolimero, oppure copolimero eterofasico, o ancora copolimero statistico.
L?indice di fluidit? del PP pu? variare da 2 a 20 g, nelle seguenti condizioni di misura: 10 minuti, 230?C, 2.16 kg.
La presente invenzione ? vantaggiosamente applicabile a tappi 1, 1?, 1??, 1??? i quali sono adatti ad essere utilizzati, ad esempio, su colli della lista seguente, ciascun collo essendo associato ad una rispettiva sigla che identifica il nome del collo, il diametro della superficie esterna del collo, ed il diametro della apertura di erogazione del collo, come da nomenclatura CETIE (www.cetie.org) oppure ISBT (www.bevech.org).
Per ciascuna sigla, nel caso in cui il collo sia anche uno standard europeo, ? anche indicato il numero di riferimento.
GME30.39 25/22 mm
GME30.28 26/22 mm DIN EN 16594:2016
GME30.38 26/22 mm
GME30.37 26/22 mm
GME30.40 26/22 mm
GME30.24 27/22 mm EN 16067:2012
PCO1881 28/22 mm
PCO1810 28/22 mm
GME30.26 29/25 mm EN 16592:2015
GME30.21 30/25 mm EN 16064:2012
GME30.31 32/26 mm
GME30.36 32/27 mm
GME30.30 33/28 mm
GME30.25 38/33 mm
GME30.29 38/32 mm
La presente invenzione ha per oggetto

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1. Tappo di chiusura (1; 1?; 1??; 1???) per un contenitore, comprendente una parete laterale (3) estendentesi attorno ad un asse (Z) ed una parete trasversale (4) disposta ad una estremit? della parete laterale (3), una linea di separazione (5) essendo prevista sulla parete laterale (3) per definire un anello di trattenimento (301), il quale comprende una porzione di trattenimento (303) la quale si estende fino a un bordo libero (304) dell?anello di trattenimento (301) ed ? configurata per impegnarsi internamente con un anello di bloccaggio di un collo del contenitore in modo da rimanere ancorata al collo, ed un elemento di chiusura (302) impegnabile in maniera rimuovibile con il collo, cos? da aprire o chiudere il contenitore; la linea di separazione (5) essendo circonferenzialmente interrotta per definire nella parete laterale (3) una zona di unione (305) nella quale l?anello di trattenimento (301) e l?elemento di chiusura (302) sono uniti; il tappo comprendendo in aggiunta una struttura di filettatura interna (314) disposta internamente alla parete laterale (3) per impegnarsi con una struttura di filettatura esterna del collo ed accoppiare rimovibilmente l?elemento di chiusura (302) al collo del contenitore, la struttura di filettatura interna (314) estendendosi in modo elicoidale attorno all?asse (Z) a partire da un inizio (314a) posto in prossimit? della linea di separazione (5) caratterizzato dal fatto che una mediana (M) della zona di unione (305), in una direzione parallela all?asse (Z), ? disposta circonferenzialmente entro una porzione angolare di riferimento (?), in cui detta porzione angolare di riferimento (?) presenta ampiezza minore, oppure uguale a 60? attorno all?asse (Z) ed ha un piano bisettore (BP) il quale ? definito da un primo asse (T), parallelo all?asse (Z), posto all?inizio (314a) della struttura di filettatura interna (314) e un secondo asse (B) il quale ? diametralmente opposto rispetto al primo asse (T).
2. Tappo (1; 1?; 1??; 1???) secondo la rivendicazione 1, in cui la detta porzione angolare di riferimento (?) ha preferibilmente ampiezza minore, oppure uguale, a 40?.
3. Tappo (1; 1?; 1??; 1???) secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui la struttura di filettatura interna (314) comprende almeno due scanalature di sfiato (315) che si estendono assialmente ed interrompono la struttura di filettatura interna (314).
4. Tappo (1; 1?; 1??; 1???) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura di filettatura interna (314) comprende un unico filetto che si estende ad elica e si sviluppa dall?inizio (314a) in prossimit? della linea di separazione (5) ad una fine posta in prossimit? della parete trasversale (4); oppure in cui struttura di filettatura interna (314) comprende almeno due filetti che si estendono ad elica, il primo filetto sviluppandosi dall?inizio in prossimit? linea di separazione (5) ad una fine posta in prossimit? della parete trasversale (4), il secondo filetto sviluppandosi da un ulteriore inizio in prossimit? linea di separazione (5) ad una ulteriore fine posta in prossimit? della parete trasversale (4).
5. Tappo secondo (1; 1?; 1??; 1???) una delle rivendicazioni precedenti, in cui il tappo comprende in aggiunta una linea di incisione (7; 7?; 7??; 7???), la quale ? anch?essa prevista sulla parete laterale (3) per definire, in associazione con la linea di separazione (5) almeno una banda di collegamento (306; 307) per collegare tra di loro l?elemento di chiusura (302) e la porzione di trattenimento (303).
6. Tappo (1; 1?; 1??; 1???) secondo la rivendicazione 5, in cui l?almeno una banda di collegamento (306; 307) comprende una prima banda di collegamento (306) ed una seconda banda di collegamento (307) definite tra la linea di separazione (5) e la linea di incisione (7; 7?; 7??; 7???), ed in cui la linea di incisione (7; 7?; 7??; 7???) comprende un primo tratto laterale (702; 702?; 702??; 702???) ed un secondo tratto laterale (703; 703?; 703??; 703???), che definiscono rispettivamente con una prima parte della linea di separazione (5), che si estende da una prima estremit? (501) della linea di separazione (5), la prima banda di collegamento (306) e con una seconda parte della linea di separazione (5), che si estende da una seconda estremit? (502) di quest?ultima, la seconda banda di collegamento (307).
7. Tappo (1; 1?; 1??; 1???) secondo la rivendicazione 6, in cui la linea di incisione (7; 7?; 7??; 7???) ? disposta tra la linea di separazione (5) ed il bordo libero (304) e comprende, in aggiunta, un tratto centrale (701; 701?; 701??; 701???), disposto tra il primo tratto laterale (702; 702?; 702??; 702???) ed il secondo tratto laterale (703; 703?; 703??; 703??); il tratto centrale (701; 701?; 701??; 701???) presentando una bordo di fondo configurato per essere rivolto, quando il tappo ? nella condizione di apertura, verso il collo, oppure verso l?apertura di erogazione, del contenitore.
8. Tappo (1; 1??) secondo una delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui il tappo (1; 1??) comprende una linguetta (308; 308??) il cui bordo di fondo ? realizzato mediante il tratto centrale (701; 701??) della linea di incisione (7; 7??) ed i cui bordi laterali sono realizzati mediante due tagli (6; 6??) che si estendono dal tratto centrale (701; 701??) verso l?elemento di chiusura (302), i tagli (6; 6??) essendo realizzati mediante tagli passanti attraverso un intero spessore della parete laterale (3).
9. Tappo (1) secondo la rivendicazione 8, in cui il primo tratto laterale (702) ed il secondo tratto laterale (703) della linea di incisione (7) sono tra di loro allineati e giacciono su un primo piano parallelo ad un piano di separazione su cui giace la linea di separazione (5); ed in cui il tratto centrale (701) giace sullo stesso primo piano per realizzare una linguetta (308) in cui il bordo di fondo ? allineato alle bande di collegamento (306; 307).
10. Tappo (1??) secondo la rivendicazione 8, in cui il primo tratto laterale (702??) ed il secondo tratto laterale (703??) della linea di incisione (7??) sono tra di loro allineati e giacciono su un primo piano parallelo ad un piano di separazione su cui giace la linea di separazione (5); ed in cui il tratto centrale (701??) giace su un secondo piano parallelo al piano di separazione e parallelo al primo piano per realizzare una linguetta (308??) in cui il bordo di fondo ? sporgente rispetto alle bande di collegamento (306; 307).
11. Tappo (1???) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 10, e comprendente una appendice (316), che si proietta dalla zona di unione (305) cosicch?, quando l?elemento di chiusura (302) ? nella condizione di apertura e le bande di collegamento (306, 307) mantengono l?elemento di chiusura (302) collegato all?anello di trattenimento (301), il bordo di fondo sia rivolto, nella condizione di apertura, verso l?apertura di erogazione del contenitore e l?appendice (316) sia in appoggio sul collo.
12. Tappo (1???) secondo la rivendicazione 11, in cui l?appendice (316) ? disposta tra la linea di separazione (5) e la linea di incisione (7???).
13. Tappo secondo la rivendicazione 6, in cui la linea di separazione (5) ? compresa tra la linea di incisione ed il bordo libero (304), la linea di incisione comprendendo un tratto centrale disposto tra il primo tratto laterale ed il secondo tratto laterale, che presenta un bordo di testa disposto affacciato ad un bordo di fondo dell?elemento di chiusura (302).
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FR3106582A1 (fr) * 2020-01-24 2021-07-30 Betapack Dispositif de capsulage destine a être fixe sur le goulot d’un contenant et ensemble comprenant un contenant et un dispositif de capsulage

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