IT202100018881A1 - Cinghia di guida per la movimentazione di materiale cartaceo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una cinghia di guida per la movimentazione di nastri di materiale cartaceo.

In particolare, una cinghia per la movimentazione di nastri di materiale cartaceo in conformit? della presente invenzione pu? essere utilizzata per guidare tali nastri all?interno di impianti cosiddetti di ?paper converting? nei quali i nastri stessi, svolti da bobine madri che li alimentano, subiscono una serie di trasformazioni che nell?insieme determinano la produzione di articoli di materiale cartaceo, come ad esempio rotoli di carta igienica o rotoli di carta da cucina e pi? in generale articoli cosiddetti ?igienici? inclusi fazzoletti e tovaglioli di carta.

E? noto che, in generale, un impianto di paper converting comprende una serie di macchine ed apparecchiature disposte secondo un percorso operativo seguito da uno o pi? nastri di materiale cartaceo i quali, lungo tale percorso, sono sottoposti ad operazioni come ad esempio la goffratura, la stampa di loghi o disegni ornamentali, l?arrotolamento o la piegatura ed infine il confezionamento dei prodotti finiti.

Alcune operazioni, come l?incorsatura e la preparazione iniziale dei nastri svoti dalle bobine madri che li alimentano, sono eseguite in modalit? pressoch? totalmente manuale, il che implica la necessit? di ricorrere a personale altamente specializzato e comporta rischi per l?incolumit? degli operatori stessi. Ad esempio, nella fase di preparazione dei nastri all?incorsatura o in caso di rottura del nastro utilizzato, un lembo anteriore libero di un nastro avvolto su una bobina madre viene strappato manualmente, in modo da ricavarne una porzione di forma grossolanamente triangolare destinata ad essere annodata ad una cinghia di incorsatura che poi provvede a condurre il nastro lungo il predetto percorso per consentirne l?uso da parte delle apparecchiature e delle macchine che formano l?impianto di paper converting. Tuttavia, in funzione della grammatura della carta e dell?esperienza dell?operatore, tale operazione pu? risultare difficoltosa e pu? produrre risultati di volta in volta differenti, con il rischio di produrre rotture indesiderate della carta e la conseguente necessit? di ripetere l?operazione. Inoltre, in queste fasi l?operatore ? obbligato a stazionare a lungo in zone intrinsecamente rischiose per la sua incolumit?.

Lo scopo principale della presente invenzione ? quello di eliminare, o quantomeno fortemente ridurre, i predetti inconvenienti.

A questo risultato si ? pervenuti, in conformit? della presente invenzione, adottando l?idea di realizzare una cinghia di guida per la movimentazione di nastri di materiale cartaceo avente e caratteristiche indicate nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie alla presente invenzione, ? possibile semplificare le operazioni di preparazione dei nastri di materiale cartaceo utilizzati negli impianti di paper converting, riducendo il grado di esperienza richiesto agli operatori e, allo stesso tempo, assicurandone la corretta esecuzione indipendentemente dalla grammatura della carta. Inoltre, le operazioni di preparazione dei nastri di materiale cartaceo possono essere eseguite in modalit? automatica, ci? che assicura il costante rispetto di uno standard di preparazione prefissato e consente agli operatori di sorvegliare tali operazioni dall?esterno, cio? fuori dalle aree occupate dal sistema

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno pi? e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig.1 rappresenta una schematica vista laterale di un sistema che utilizza una ciinghia di guida in conformit? della presente invenzione in una fase iniziale di predisposizione di un nastro di materiale cartaceo;

- la Fig.2 ? una schematica vista frontale del sistema rappresentato in Fig.1;

- la Fig.3 ? una schematica vista laterale del sistema di Fig.1 in una fase operativa successiva; - la Fig.4 ? una schematica vista frontale del sistema rappresentato in Fig.3;

- la Fig.5 ? una schematica vista frontale del sistema rappresentato in Fig.1 in una fase operativa successiva a quella rappresentata in Fig.3;

- la Fig.6 ? una schematica vista frontale del sistema rappresentato in Fig.5;

- la Fig.7 rappresenta un particolare della Fig.1;

- la Fig.8 rappresenta un altro particolare della Fig.1;

- la Fig.9A rappresenta un particolare della Fig.1 che illustra una possibile forma di realizzazione dei mezzi di presa (1) mentre i mezzi di taglio sono in posizione operativa; - la Fig.9B rappresenta un particolare della Fig.9A in cui alcune parti sono omesse per meglio evidenziarne altre;

- le Figg.10A-10C sono viste in sezione trasversale di possibili forme di realizzazione di una cinghia di aggancio (40);

- le Figg.11A-11C sono schematiche viste laterali di meccanismi di sgancio del nastro dalla cinghia di aggancio;

- le Figg.11D-11F sono viste frontali parziali dei meccanismi di sgancio delle 11A-11C; - la Fig.11G ?. una schematica vista laterale di una ulteriore forma di realizzazione dii un meccanismo di sgancio del nastro dalla cinghia di aggancio;

- le Figg.12A-12E rappresentano diverse viste del telaio (41);

- le Figg.13A-13C rappresentano tre viste prospettiche dei mezzi di taglio del sistema rappresentato nelle figure precedenti;

- la Fig.13D ? una schematica vista in sezione longitudinale dei mezzi di taglio illustrati nelle Figg.13A-13C;

- la Fig.14 ? uno schema a blocchi semplificato relativo ad un possibile meccanismo di controllo automatico per il controllo delle unit? operative del. sistema rappresentato nelle. figure precedenti;

- la Fig.15 ? una schematica vista in pianta di un possibile profilo di taglio anteriore di un nastro di materiale cartaceo;

- la Fig.16 ? analoga alla Fig.4 ma ? riferita al caso in cui si realizzi un profilo di taglio anteriore di un nastro come schematizzato in Fig.15.

La descrizione che segue riguarda possibili modalit? di utilizzo di una cinghia di guida in conformit? della presente invenzione.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle Figg.1-14 degli annessi disegni, un sistema di guida che utilizza una cinghia di guida per la movimentazione di nastri di materiale cartaceo in conformit? della presente invenzione comprende:

- mezzi di presa (1) configurati per impegnare un nastro (W) di materiale cartaceo avvolto su una bobina madre (PR) e controllarne la movimentazione secondo una direzione di avanzamento (WF) prestabilita;

- una struttura (2) sulla quale i detti mezzi di presa (1) sono supportati ad una distanza (d) prestabilita da un supporto (3) configurato per sostenere la bobina madre (PR) in una posizione prestabilita (A) dove la stessa bobina (PR) pu? ruotare attorno al proprio asse longitudinale;

- mezzi di aggancio (4) atti ad agganciare temporaneamente un bordo laterale (SW) del nastro (W), predisposti a valle dei mezzi di presa (1) rispetto alla predetta direzione di avanzamento (WF);

- mezzi di taglio (5) atti a tagliare il nastro (W) predisposti a monte dei detti mezzi di aggancio (4) rispetto alla predetta direzione di avanzamento (WF).

Preferibilmente, i mezzi di taglio (5) sono predisposti in prossimit? dei mezzi di presa (1).

Con riferimento all?esempio di realizzazione mostrato nelle Figg.1-14, i mezzi di presa (1) comprendono due rulli paralleli tra loro (10, 11) orientati ortogonalmente alla direzione di avanzamento (WF), i quali sono configurati e controllati per realizzare una gola di pressione attraversabile dal nastro (W). Un primo rullo (10) ? in posizione fissa ed ? motorizzato, mentre un secondo rullo (11) ? montato, folle, su un braccio di supporto (12) movimentabile da e verso il primo rullo (10) mediante un attuatore (13) che ne controlla la rotazione attorno ad un asse (H) parallelo all?asse degli stessi rulli (10, 11). Pertanto, quando il secondo rullo (11) viene accostato al primo rullo (10), mediante la rotazione del braccio (12) controllato dall?attuatore (13), si realizza la detta gola di pressione ed il nastro (W) viene trascinato dai rulli (10, 11) nella direzione di avanzamento (WF). Viceversa, allontanando il secondo rullo (11) dal primo rullo (10) la gola di pressione viene rimossa ed i rulli (10, 11) non esercitano pi? l?azione di trascinamento sul foglio (W). Preferibilmente, il secondo rullo (11) ? un rullo provvisto di un rivestimento in gomma. Per semplificazione, nei disegni i mezzi (100) che controllano la rotazione del rullo (10) attorno al rispettivo asse sono indicati unicamente in Fig.14.

Con riferimento all?esempio di realizzazione mostrato nei disegni allegati, la struttura (2) che supporta i mezzi di presa (1) comprende un telaio metallico con due montanti (20) sui quali sono collegati i mezzi di presa (1) ad una prestabilita distanza (h) dal basamento (B) del sistema. In questo esempio, i predetti rulli (10, 11) sono disposti ortogonalmente tra i montanti (20) della struttura (2) ed il braccio (12) del secondo rullo (11) ? incernierato con asse orizzontale sul lato superiore dei montanti (20). Inoltre, tra i montanti (20) ? predisposta una traversa di collegamento (21) in maniera tale che, nel suo complesso, la struttura (2) abbia sostanzialmente una conformazione a portale.

Con riferimento all?esempio di realizzazione mostrato nelle Figg.1-14, il supporto (3) per la bobina madre (PR) ? un supporto, di per s? noto, comprendente due fiancate (30) tra le quali sono disposte pi? cinghie (31) chiuse ad anello su corrispondenti rulli di guida e di trascinamento (32). In pratica, il supporto (3) ? una culla nella quale viene posizionata la bobina madre (PR) e nella quale le cinghie (31), opportunamente motorizzate, determinano la rotazione della bobina madre (PR) che ? vincolata a due perni coassiali (33) disposti sul relativo asse longitudinale nella predetta posizione (A). Quando le cinghie (31) sono azionate, la bobina madre (PR) ruota attorno ai perni (33) per effetto del suo contatto con le cinghie stesse. Come detto in precedenza, un siffatto supporto ? di per s? noto ai tecnici del ramo, come sono note le modalit? di azionamento e controllo delle cinghie (31).

Con riferimento all?esempio di realizzazione mostrato nei disegni allegati, i mezzi di aggancio laterale del foglio (W) comprendono una cinghia di aggancio (40) montata su un telaio (41) movimentabile tra una posizione inoperativa distanziata dal bordo laterale (SW) del nastro (W) ed una posizione operativa ravvicinata a tale bordo. In Fig.1, Fig.2, Fig.5 e Fig.6 il telaio (41) ? in posizione inoperativa, mentre in Fig.3 e Fig.4 ? in posizione operativa di aggancio del bordo laterale (SW) del nastro (W). Come ulteriormente descritto nel seguito, la cinghia di aggancio (40) serve per la guida del nastro (W) lungo un percorso di guida predefinito.

Ad esempio, il telaio (41) ? formato da una piastra incernierata, su un suo lato inferiore (410), attorno ad un asse orizzontale (H4) orientato ortogonalmente ai montanti della struttura (2). Tale asse (H4) ? realizzato collegando il lato inferiore (410) del telaio (41) ad una base di supporto formata da due piastre (B4) allineate lungo una direzione ortogonale ad un montante (20) della struttura (2) mediante una corrispondente cerniera (C4). Nei disegni esemplificativi allegati, il telaio (41) ? incernierato sul montante (20) di sinistra della struttura (2). La doppia freccia ?R4? in Fig. 12E rappresenta la rotazione del telaio (41) attorno all?asse (H4). La rotazione del telaio (41) attorno all?asse (H4) ? controllata da un attuatore (A4) collocato su un lato del telaio (41). La cinghia di aggancio (40) ? una cinghia motorizzata da un corrispondente attuatore elettrico (42) solidale al telaio (41). Nei disegni esemplificativi allegati, l?attuatore (42) che controlla la cinghia (40) ? solidale alla parte inferiore (410) del telaio (41). Poich? l?attuatore (42) ? solidale al telaio (41), la cinghia (40) risulta controllata dall?attuatore (42) anche quando il telaio (41) ruota attorno all?asse (H4). La detta cinghia di aggancio (40) si sviluppa lungo un circuito chiuso (P4) che presenta un primo ramo discendente (PH), lungo il quale la cinghia aggancia il bordo laterale (SW) del foglio (W), ed un secondo ramo (PT) lungo il quale il foglio (W), agganciato alla cinghia (40), viene guidato verso una zona di uscita (PE). Con riferimento ai disegni esemplificativi allegati, il primo ramo (PH) del circuito (P4) ? orientato come il telaio mobile (41), mentre il secondo ramo (PT) passa al di sotto del supporto (3) della bobina madre (PR). La cinghia di aggancio (40) ? guidata su una pluralit? di pulegge (40P) disposte su un lato interno (41N) del telaio (41). Pertanto, lungo il ramo (PH) del circuito (P4), la cinghia (40) ? soggetta agli stessi movimenti imposti al telaio (41). Conseguentemente, quando il telaio (41) viene avvicinato al bordo laterale (SW) del nastro (W) anche il ramo (PH) del circuito seguito dalla cinghia (40) si avvicina al bordo laterale del nastro e, viceversa, quando il telaio (41) viene allontanato dal bordo laterale (SW) del nastro (W) anche il detto ramo (PH) si allontana dal bordo laterale del nastro.

Il primo ramo (PH) del circuito (P4) costituisce un ramo di impegno del bordo laterale (SW) del nastro (W).

Il secondo ramo (PT) del circuito (P4) ? un prolungamento del primo ramo (PH) che conduce il conduce il bordo laterale (SW) del nastro (W) verso un punto di rilascio a valle (PE) distanziato dalla zona del sistema nella quale sono disposti i mezzi di aggancio.

Negli esempi mostrati in figura il secondo ramo (PT) ? sostanzialmente orizzontale ma resta inteso che l?orientamento di tale ramo (PT) pu? essere diverso, in funzione della disposizione delle macchine o dei dispositivi che utilizzano il nastro.

La cinghia di aggancio (40) presenta un lato interno (40N) rivolto verso il supporto (3) della bobina madre (PR), cio? rivolto verso la direzione da cui proviene il nastro (W), ed un contrapposto lato esterno (40E).

Le frecce in Fig.8 indicano il movimento della cinghia (40) lungo il percorso (P4).

Per agevolare l?aggancio del nastro (W) da parte della cinghia (40) ? vantaggiosamente predisposto un pressore mobile (42) che spinge il bordo (SW) del nastro (W) sul lato interno della cinghia di aggancio (40) quando ? necessario eseguire tale fase di aggancio. Ad esempio, il pressore mobile (42) ? costituito da una spazzola ruotante attorno ad un asse orizzontale (K) ortogonale al telaio (41) e montata su un rispettivo braccio di supporto (43) che, a sua volta, ? incernierato sul telaio (41) con asse (J) parallelo a quello della spazzola ed ? asservito ad un attuatore pneumatico (44) che determina la movimentazione della spazzola da e verso la cinghia di aggancio (40). In alternativa, il detto pressore ? costituito da una ruota gommata (non rappresentata nei disegni), disposta come la predetta spazzola.

In una possibile forma di realizzazione, la cinghia di aggancio (40) ? provvista di sporgenze atte ad impegnare il nastro (W) nella detta fase di aggancio. Ad esempio, la cinghia (40) ? una cinghia a sezione trasversale rettangolare, come in Fig.10A, sulla quale sono inseriti chiodi (46) ad una prestabilita distanza l?uno dall?altro, la cui punta sporge oltre il lato interno (40N) della cinghia. In alternativa, la cinghia (40) ? una cinghia con incavi longitudinali al centro dei quali sono posizionati i chiodi (46) come rappresentato in Fig.10B. Ancora, in alternativa, la cinghia (40) pu? essere a sezione trasversale trapezoidale con la base maggiore che forma il lato interno (40N) della cinghia, come rappresentato in Fig.10C, provvista di chiodi analogamente agli altri esempi descritti. In pratica, la cinghia di aggancio (40) ? un elemento flessibile dotato di sporgenze o punte di aggancio (46) capaci di agganciarsi al nastro (W) quando viene attivata la fase di aggancio del bordo laterale (SW) del nastro.

I chiodi (46), ovvero le sporgenze, della cinghia (40) possono essere distribuiti uniformemente su tutta la lunghezza della cinghia stessa, o possono essere predisposti su tratte selezionate di quest?ultima.

Preferibilmente, un sistema dotato di una cinghia di guida in conformit? della presente invenzione comprende anche un meccanismo di sgancio del nastro (W) dalla cinghia (40). Ad esempio, il meccanismo di sgancio pu? essere del tipo illustrato in Fig.11A, Fig.11B o Fig.11C.

Il meccanismo di sgancio rappresentato in Fig.11A comprende due aste curve (45), parallele tra loro e distanziate tra loro di un valore sufficiente a consentire il transito dei chiodi (46) nello spazio risultante tra le stesse aste (45). Queste ultime formano un ponte tra il lato di uscita (PE) del predetto percorso (P4) ed una seconda cinghia (400), che ? strutturata come la cinghia (40) essendo anch?essa provvista di punte o sporgenze atte a penetrare il nastro (W) per impegnarlo in corrispondenza dello stesso lato (SW) impegnato dalla prima cinghia (40). Per agevolare il trasferimento del nastro (W) sulla seconda cinghia di aggancio (400), pu? essere posizionata una puleggia (401) dotata di una gola centrale (402), sulla parte terminale delle aste (45), cio? al di sopra del lato di ingresso della seconda cinghia di aggancio (400). In pratica, il bordo del nastro agganciato ai chiodi (46) della prima cinghia di aggancio (40) si dispone sulle aste (45), mentre i chiodi (46) passano attraverso lo spazio compreso tra le stesse aste (45), e, mentre viaggia verso le macchine che lo utilizzano, il bordo del nastro (W) che ora ? sganciato dalla cinghia (40) viene agganciato dai chiodi della seconda cinghia (400). La puleggia (401) agevola l?aggancio del bordo laterale del nastro (W) alla seconda cinghia (400). In Fig.11A sono rappresentate una puleggia (40E) di guida della cinghia (40) in corrispondenza del predetto lato di uscita (PE) ed una puleggia (405) di guida della cinghia (400) in corrispondenza del rispettivo lato di ingresso.

Il meccanismo di sgancio illustrato in Fig.11B comprende una spazzola (47) collocata sul lato di uscita (PE) del circuito (P4) e allineata con la cinghia chiodata (40). La spazzola (47) ruota nella direzione indicata dalla freccia in Fig.11B disegnata sulla stessa spazzola, per cui agisce in modo da rimuovere il bordo laterale del nastro dai chiodi della cinghia (40) indirizzandolo verso la cinghia (400) a valle che ha la stessa configurazione descritta in precedenza con riferimento all?esempio di Fig.11A. Anche in questo esempio pu? essere utilizzata la puleggia (401) dell?esempio precedente, disposta in modo da formare un ponte tra la spazzola (47) e la puleggia (405) di guida della cinghia (400).

Il meccanismo di sgancio illustrato in Fig.11C comprende una batteria di ugelli (RN) disposti sul lato di uscita (PE) del circuito (P4) in modo da soffiare aria verso l?alto e, da parte opposta, la puleggia (401) descritta in precedenza che ruota in senso concorde alla direzione seguita dal nastro (W) formando un ponte tra la cinghia (40) e la cinghia (400) precedentemente descritta

Il meccanismo di sgancio illustrato in Fig.11G comprende una spazzola (406) predisposta al di sopra del lato di uscita (PE) del predetto percorso (P4). Le cinghie (40) e (400) sono su due percorsi affiancati tra loro e condividono la puleggia (407) posizionata sul detto lato di uscita (PE). La cinghia (400) a valle della cinghia (40) ha la stessa configurazione descritta in precedenza con riferimento all?esempio di Fig.11A. La spazzola (407), analogamente alla puleggia (402) degli esempi rappresentati in Fig.11B e Fig.11C, spinge il nastro cartaceo sulle punte della cinghia (400) che in tal modo lo prende in consegna.

In tutti gli esempi sopra descritti, la seconda cinghia (400) guida il nastro (W) verso un punto di rilascio definitivo a valle.

Con riferimento all?esempio di realizzazione mostrato nei disegni allegati, i mezzi di taglio (5) sono disposti al di sopra dei mezzi di presa (1) e comprendono una lama (50) montata su un supporto mobile (51), ad esempio un carrello, controllato da un motore elettrico (52) mediante una cinghia (53) alla quale il supporto mobile (51) ? fissato. Il supporto mobile (51) si muove su una guida (2G) formata sulla traversa (21) che collega i montanti (20) della struttura (2). Sulla stessa traversa (21) sono montate delle pulegge (5Z) sulle quali ? guidata la cinghia (53). La lama (50) ? montata su una leva (5L) controllata da un rispettivo attuatore pneumatico (55), disposto sul supporto mobile (51), che permette di movimentare la lama da e verso i mezzi di presa (1). Con riferimento agli esempi mostrati nei disegni allegati, sull?estremit? libera dell?attuatore (55) ? incernierata una corrispondente estremit? della leva (5L). Sull?altra estremit? della leva (5L) ? incernierata la lama (50) libera di ruotare attorno al proprio asse, mediante una rispettiva cerniera (5K). L?asse di rotazione della lama (50) e l?asse della cerniera (5P) che collega la leva (5L) all?attuatore (55) sono paralleli tra loro e sono ortogonali allo stelo dell?attuatore (51). L?attuatore (55) ? fissato su un lato di un braccio (54) su una cui parte anteriore (540) ? fulcrata la leva (5L) mediante una cerniera (5H) con asse parallelo all?asse di rotazione della lama (50). La cerniera (5H) ? in posizione intermedia tra la cerniera (5P) e la cerniera (5K). Sul suo lato anteriore (540), il braccio (54) presenta un?appendice cilindrica inferiore (5M) la quale ? orientata verso il lato posteriore dello stesso braccio (54) ed ? inserita in una boccola tubolare (5N). Quest?ultima ? un?appendice frontale del supporto mobile (51). Pertanto, la lama pu? essere traslata lungo la guida (2G) mediante il supporto mobile (51) ed inoltre pu? essere movimentata da e verso il rullo fisso (10) mediante l?attuatore (51). In pratica, il gruppo formato dall?attuatore (55), dal braccio (54), dalla leva (5L) e dalla lama (50) pu? traslare lungo la guida (2G) essendo vincolato al supporto mobile (51) controllato dal motore (52). Inoltre, lo stesso gruppo pu? ruotare liberamente attorno all?asse della boccola (5N). Combinando opportunamente la velocit? di traslazione del carrello (51) e la velocit? di rotazione del rullo fisso (10), ? possibile tagliare trasversalmente il nastro (W) secondo un profilo di forma predefinita. Ad esempio, impostando una velocit? di rotazione costante per il rullo fisso (10) ed una velocit? di traslazione costante per il carrello (51), il nastro sar? tagliato formando un lembo triangolare (TW), come schematicamente rappresentato in Fig.4 e come ulteriormente descritto nel seguito, sul lato del nastro (W) destinato ad essere agganciato dai mezzi di aggancio (4). Una ulteriore modalit? di controllo dei mezzi di taglio ? descritta pi? oltre.

Un possibile ciclo operativo del sistema che utilizza la cinghia (40) sopra descritta, con riferimento all?esempio applicativo illustrato nelle Figg.1-6 ? il seguente.

Come illustrato in Fig.1, in una prima fase, un operatore inserisce attraverso i mezzi di presa (1) un lembo anteriore libero del nastro avvolto sulla bobina madre (PR) predisposta sul supporto (3) e le cinghie (31) vengono azionate per portare in rotazione la bobina madre ad una velocit? prestabilita consentendo lo svolgimento del nastro (W). Questa fase di svolgimento ? avviata dallo stesso operatore, mediante un pannello di controllo (non visibile nei disegni). In questa fase, i mezzi di presa (1) vengono attivati, cio? il rullo (11) viene avvicinato al rullo (10) cosicch? il nastro (W) risulta nella gola cos? formata dagli stessi rulli (10, 11) i quali ne controllano l?avanzamento lungo la direzione (WF). Dei sensori ottici (101), rappresentati unicamente nello schema di Fig.14, disposti ed agenti su un lato del sistema opposto al lato dove sono installati i mezzi di aggancio (4) rilevano che il nastro (W) ha oltrepassato i mezzi di presa (1) ed ? completamente steso su tutta la sua larghezza (WW), come illustrato in Fig.2. In questa fase, il lembo anteriore libero (FE) del nastro (W) viene raccolto su un vassoio (V) predisposto al di sotto dei mezzi di presa (1). La lama (50) ? in posizione inoperativa, distanziata dal rullo (10) e disposta sul lato della guida (2G) pi? vicino ai mezzi di aggancio (4), cio? sulla sinistra della struttura (2) con riferimento ai disegni esemplificativi allegati, come rappresentato in Fig.2.

Successivamente, vengono attivati i mezzi di taglio (5), muovendo la lama (50) verso il rullo (10), ed azionando il motore (52) che determina la traslazione del carrello (51) verso il lato opposto della struttura (2), cio? verso destra con riferimento alla Fig.4 nella quale la freccia ?F5? rappresenta appunto la traslazione del carrello (51) in questa fase del processo. In tal modo, la lama (5) trasla anch?essa come il carrello (51). Pertanto, il nastro (W) viene tagliato, producendo un lembo con una parte sostanzialmente triangolare (TW) in corrispondenza del lato del nastro (W) destinato ad essere agganciato dai mezzi di aggancio (4) ed un lembo (DW) che, al termine della fase di taglio cos? eseguita, risulter? staccato dalla bobina madre (PR), si raccoglier? sul vassoio (V) e potr? essere riciclato. Contemporaneamente, vengono attivati i mezzi (4) di aggancio del nastro (W), con la rotazione del telaio (41) attorno all?asse (4H) che determina la sovrapposizione tra il percorso (PW) seguito dal bordo laterale (SW) del nastro (W) ed il ramo (PH) del circuito (P4), e la spazzola (42) viene spinta verso il nastro (W). In tal modo, il bordo laterale (SW) del nastro (W), risulter? agganciato alla cinghia (40). Con riferimento alla Fig.4, il bordo laterale (SW) agganciato dalla cinghia (40) ? il bordo di sinistra del lembo (TW). Poich? la cinghia (40) ? azionata, il detto bordo (SW) viene guidato lungo il percorso seguito dalla stessa cinghia (40) fino al punto di uscita (PE) del percorso (P4). Di seguito, trascorso un tempo prestabilito dall?attivazione dei mezzi di aggancio (4), sufficiente a fare in modo che una prestabilita lunghezza del bordo laterale (SW) del nastro (W) risulti agganciata alla cinghia (40), la spazzola (42) ed il telaio (41) sono riportati nelle loro posizioni inoperative iniziali, come illustrato in Fig.5 e Fig.6. Analogamente, il rullo (11) ed i mezzi di taglio (5) sono riportati nelle rispettive posizioni inoperative iniziali. A seguito di ci?, il bordo laterale (SW) del nastro che si svolge dalla bobina madre non risulter? pi? agganciato alla cinghia (40) e si muover? lungo un percorso parallelo alla tratta (PT) della stessa cinghia. A questo punto, il nastro potr? essere svolto dalla bobina madre con una velocit? di svolgimento maggiore determinata dalle macchine a valle che lo utilizzano e dalla velocit? delle cinghie (31) che controllano la rotazione della bobina madre (PR). In Fig.6 si vedono i mezzi di taglio (5) che hanno raggiunto la posizione di fine corsa (a destra in figura) ed il bordo anteriore (AW) del nastro (W) correttamente tagliato in modo rettilineo.

Le perforazioni indotte sul bordo laterale (SW) del nastro (W) dalla cinghia dii aggancio (40) non producono significative riduzioni della qualit? del prodotto finito, tenuto conto che in generale i bordi laterali del nastro vengono eliminati e scartati prima di realizzare i prodotti finiti: ad esempio, se il nastro (W) ? utilizzato per produrre logs dai quali si ricavano rotoli di carta igienica, i logs sono sottoposti ad una operazione di rifilatura consistente nel taglio delle porzioni di estremit?. E in ogni caso, generalmente i primi logs prodotti vengono scartati.

Il sistema sopra descritto permette, pertanto, di guidare un nastro cartaceo lungo un percorso predefinito impegnandone un lato in una fase iniziale del processo di guida, in modalit? automatica e con estrema semplicit?, senza richiedere l?intervento di personale particolarmente addestrato. Una unit? di controllo programmabile collegata agli attuatori delle varie unit? operative del sistema descritte consente di eseguire in automatico le operazioni sopra descritte. Lo schema a blocchi semplificato di Fig.14 rappresenta una possibile configurazione di un meccanismo di controllo comprendente una unit? di controllo programmabile (UE) collegata ai sensori (101) ed agli attuatori dei mezzi di presa (1), delle cinghie (31), della cinghia di aggancio (40), e dei mezzi di taglio (5). Nella precedente descrizione di un possibile ciclo operativo della macchina, ? stato esemplificato il caso che i mezzi di taglio (5) producano sul nastro (W) un lembo forma sostanzialmente triangolare (TW) nell?ipotesi che la velocit? di rotazione del rullo fisso (10) e la velocit? di traslazione del supporto mobile (51) siano costanti. Tuttavia, i mezzi di taglio (5) possono produrre un taglio del nastro (W) avente un profilo diverso rispetto ad un profilo triangolare (TW). Ad esempio, il taglio prodotto dai detti mezzi (5) pu?. essere tale da realizzare sul nastro (W) un lembo con un profilo definito da due linee di taglio consecutive ed aventi inclinazioni diverse, come schematicamente rappresentato in Fig. 15 e Fig.16. In questo caso, facendo ruotare il rullo fisso (10) con velocit? costante, il supporto mobile (51) inizialmente viene traslato con una prima velocit? producendo la linea di taglio (T1), quindi viene traslato con una seconda velocit? maggiore della prima producendo la linea di taglio (T2), ed infine viene traslato con una terza velocit? di valore compreso tra la prima e la seconda velocit? producendo la linea di taglio (T3). Come schematizzato in Fig.15, le linee di taglio (T1, T2, T3) prodotte sul nastro (W) sono consecutive e presentano inclinazioni differenti rispetto alla direzione di sviluppo trasversale (CD) del nastro (W). La parte (DW) tratteggiata in Fig.15 rappresenta la parte del nastro (W) che viene separata a causa del taglio.

Qualunque sia il profilo di taglio prescelto, alla parte anteriore del nastro (W) da agganciare viene data una forma predefinita, netta e programmabile, che riduce drasticamente la possibilit? di inceppamenti del nastro a valle della zona di aggancio laterale, e ci? indipendentemente dalla grammatura della carta.

Accettando di eseguire l?aggancio di un nastro di carta con il bordo anteriore non tagliato come descritto in precedenza, ovvero con il bordo anteriore tagliato o preparato manualmente eventualmente prima ancora di posizionare la bobina nella macchina che lo utilizza, potrebbero essere omessi i predetti mezzi di taglio.

Dalla descrizione che precede appare evidente che, pi? in generale, una cinghia di guida per nastri di materiale cartaceo in conformit? del presente trovato ? un organo flessibile (40) dotato di rilievi (46) atti ad agganciare un nastro di materiale cartaceo (W) mentre lo stesso organo flessibile (40) viene movimentato lungo un percorso di guida (P4) predefinito.

Preferibilmente, l?organo flessibile (40) ? montato su un supporto (41) movimentabile tra una posizione di aggancio nella quale una prima tratta (PH) del detto percorso di guida (P4) si sovrappone ad un percorso (PW) seguito da un bordo laterale (SW) del nastro cartaceo (W) ed una posizione inoperativa nella quale la detta prima tratta (PH) ? distanziata dal percorso seguito dal bordo laterale (SW) del nastro (W), e una seconda tratta (PT) del percorso di guida (P4) ? una tratta lungo la quale il nastro (W) si allontana da un punto in cui viene agganciato.

In conformit? di forme preferite di attuazione della presente invenzione, l?organo flessibile (40) ? una cinghia e le punte (46) sono costituite da chiodi inseriti nella cinghia.

La detta cinghia (40) pu? essere una cinghia a sezione trasversale rettangolare, o una cinghia con incavi longitudinali, o una cinghia a sezione trasversale trapezoidale.

Preferibilmente, il detto organo flessibile (40) coopera con un pressore (42) che spinge il nastro di materiale cartaceo (W) verso l?organo flessibile (40) in una fase di aggancio del nastro di materiale cartaceo all?organo flessibile.

Secondo una forma preferita di attuazione della presente invenzione, il pressore (42) ? costituito da una spazzola collocata da parte opposta dell?organo flessibile (40) rispetto al percorso (PW) seguito un bordo laterale (SW) del nastro (W).

Le punte (46) possono essere distribuite su tutta la lunghezza della cinghia (40) o, alternativamente, possono essere distribuite su predeterminate porzioni della cinghia (40) in maniera da realizzare una superficie di aggancio a tratti.

Resta inteso che la cinghia di guida sopra descritta ? utilizzabile non solo per guidare un nastro in uscita da uno svolgitore ma, pi? in generale, ? utilizzabile in tutti i casi nei quali ? richiesto di guidare un nastro di materiale cartaceo agganciandolo temporaneamente ad un organo di trascinamento che lo guida verso una direzione predefinita. Ad esempio, la presente cinghia di guida pu? anche essere inserita a valle di uno svolgitore, ad esempio a monte di un goffratore (non rappresentato nei disegni) per ovviare ad eventuali rotture di un nastro di materiale cartaceo in un punto interno ad una linea di paper converting.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ci? che attiene ai singoli elementi descritti e illustrati, senza per questo uscire dall?idea di soluzione adottata e perci? restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto in conformit? delle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

RIVENDICAZIONI

1) Cinghia di guida per nastri di materiale cartaceo caratterizzata dal fatto che ? un organo flessibile (40) dotato di rilievi (46) atti ad agganciare un nastro di materiale cartaceo (W) mentre lo stesso organo flessibile (40) viene movimentato lungo un percorso di guida (P4) predefinito.

2) Cinghia secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ? montata su un supporto (41) movimentabile tra una posizione di aggancio nella quale una prima tratta (PH) del detto percorso di guida (P4) si sovrappone ad un percorso (PW) seguito da un bordo laterale (SW) del nastro cartaceo (W) ed una posizione inoperativa nella quale la detta prima tratta (PH) ? distanziata dal percorso seguito dal bordo laterale (SW) del nastro (W), e una seconda tratta (PT) del percorso di guida (P4) ? una tratta lungo la quale il nastro (W) si allontana da un punto in cui viene agganciato.

3) Cinghia secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i rilievi (46) sono costituiti da chiodi inseriti nella cinghia.

4) Cinghia secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ? una una cinghia a sezione trasversale rettangolare, o una cinghia con incavi longitudinali, o una cinghia a sezione trasversale trapezoidale.

5) Cinghia secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che coopera con un pressore (42) che spinge il nastro di materiale cartaceo (W) verso l?organo flessibile (40) in una fase di aggancio del nastro di materiale cartaceo all?organo flessibile.

6) Cinghia secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che il pressore (42) ? costituito da una spazzola collocata da parte opposta dell?organo flessibile (40) rispetto al percorso (PW) seguito un bordo laterale (SW) del nastro (W).

7) Cinghia secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i rilievi (46) sono distribuiti su tutta la lunghezza della cinghia (40) o su predeterminate porzioni della cinghia (40) in maniera da realizzare una superficie di aggancio a tratti.