IT202100013061A1 - Apparecchiatura e procedimento di trasporto per trasportare pacchetti per articoli da fumo - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"APPARECCHIATURA E PROCEDIMENTO DI TRASPORTO PER TRASPORTARE PACCHETTI PER ARTICOLI DA FUMO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un?apparecchiatura e ad un procedimento di trasporto per trasportare pacchetti per articoli da fumo. In particolare, l?apparecchiatura ed il procedimento in accordo con il presente trovato sono configurati per modificare l?orientamento di tali pacchetti durante il loro trasporto lungo una determinata direzione di avanzamento.

E? pure un oggetto del presente trovato una macchina automatica confezionatrice comprendente la suddetta apparecchiatura.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore delle macchine confezionatrici per articoli da fumo, sono note macchine in grado di formare un pacchetto attorno ad un gruppo di articoli da fumo e successivamente avvolgerlo con un involucro ermetico di protezione.

Per fare questo, le macchine di tipo noto comprendono stazioni di confezionamento, ove i pacchetti vengono formati e riempiti con gli articoli da fumo, e una o pi? stazioni atte ad eseguire altrettante lavorazioni sul pacchetto formato. Ad esempio, le macchine comprendono una stazione per applicare sul pacchetto un sigillo di garanzia e/o bolli governativi, e una stazione per avvolgere il pacchetto con un involucro sigillato che garantisce l ermeticit? del pacchetto.

Nelle macchine note, sono previste apparecchiature di trasporto dei pacchetti che alimentano questi ultimi dalle stazioni di confezionamento verso le altre stazioni.

Le apparecchiature di trasporto comprese nelle macchine note nella tecnica comprendono generalmente uno o pi? nastri trasportatori che avanzano una fila di pacchetti.

Talvolta ? necessario modificare l orientamento dei pacchetti prima che essi giungano alle stazioni di lavorazione disposte a valle affinch? tali stazioni possano manipolare i pacchetti nella maniera corretta.

Sono noti nella tecnica apparecchiature di trasporto che consentono di modificare l orientamento dei pacchetti di articoli da fumo da un orientamento iniziale ad un orientamento finale, tipicamente diverso dal precedente.

Tali apparecchiature note comprendono organi di presa dei pacchetti provvisti di ventose o elementi similari, collegati ad un gruppo aspirante che consente a tali organi di trattenere temporaneamente, per aspirazione, i suddetti pacchetti. La movimentazione degli organi di presa determina la modifica dell? orientamento dei pacchetti, che sono prima sollevati dal nastro trasportatore di ingresso che sta trasportando i pacchetti, e successivamente depositati su un nastro trasportatore di uscita secondo il suddetto orientamento finale.

Inoltre, le apparecchiature di trasporto di tipo noto comprendono un dispositivo sollevatore, solitamente associato al nastro trasportatore di ingresso, per sollevare selettivamente i pacchetti rispetto al piano orizzontale in cui si sviluppa il nastro, cos? da portare i pacchetti ad interagire con le ventose.

Le apparecchiature di trasporto di pacchetti note nella tecnica presentano diversi inconvenienti.

Un primo inconveniente di tali apparecchiature ? costituito dalla loro complessit? meccanica, che ne rende complesso il controllo in maniera coordinata con la stazione a monte e a valle ottimizzando il flusso dei pacchetti. In particolare, la gestione coordinata del gruppo aspirante collegato alle ventose e del dispositivo sollevatore dei pacchetti rende tali apparecchiature di trasporto, ed il loro controllo, molto complicati.

Questo inconveniente ? ancora pi? rilevante nel caso in cui i sistemi noti debbano essere integrati in macchinari ad elevata produttivit?, come ad esempio quelli in grado di confezionare diverse migliaia di articoli da fumo al minuto.

Un altro inconveniente ? che queste apparecchiature non garantiscono che il pacchetto rimanga stabilmente nella posizione che dovrebbe assumere secondo il suddetto orientamento finale. Inoltre, i pacchetti potrebbero accidentalmente cadere o danneggiarsi a causa di urti mentre sono prelevati, sollevati e deposti dagli organi di presa, cosa che potrebbe rovinare sia l?aspetto estetico, sia l?integrit? strutturale dei pacchetti. Esiste pertanto la necessit? di realizzare un?apparecchiatura, e mettere a punto un relativo procedimento, che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

Uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un?apparecchiatura per trasportare pacchetti per articoli da fumo, e mettere a punto il relativo procedimento, che, ovviando agli inconvenienti della tecnica nota, sia semplice ed affidabile e consenta di modificarne l?orientamento.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un?apparecchiatura, e mettere a punto il relativo procedimento, in grado di manipolare singolarmente i pacchetti durante il loro avanzamento senza danneggiarli, e di garantire un saldo impegno, ancorch? temporaneo, con i pacchetti durante la modifica del loro orientamento.

Un altro scopo ancora del presente trovato ? quello di realizzare un?apparecchiatura, e mettere a punto il relativo procedimento, che garantiscano che dopo aver modificato l?orientamento dei pacchetti, questi ultimi rimangano stabilmente nella posizione prevista.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare una macchina automatica per il confezionamento di pacchetti di articoli da fumo che consenta di ottenere un?elevata produttivit?, come sopra definita.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, il Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato l?apparato di trasporto, la macchina, e messo a punto il relativo metodo di trasporto secondo il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, il trovato si riferisce ad un?apparecchiatura di trasporto per trasportare pacchetti per articoli da fumo su un convogliatore di trasporto lungo una direzione di avanzamento.

L?apparecchiatura di trasporto comprende un dispositivo manipolatore avente una o pi? unit? di manipolazione, ciascuna configurata per contattare un rispettivo pacchetto per modificarne l orientamento rispetto alla direzione di avanzamento.

Secondo un aspetto del presente trovato, ciascuna unit? di manipolazione comprende un organo di impegno, che ? girevole attorno ad un proprio asse longitudinale, ed ? inoltre configurato per cooperare temporaneamente con uno dei suddetti pacchetti cos? da ruotarlo per trascinamento mentre esso ? disposto sul convogliatore di trasporto in appoggio su di esso, e comprende, inoltre, mezzi meccanici di attuazione collegati all?organo di impegno per comandare selettivamente la rotazione di quest?ultimo attorno al suddetto asse longitudinale.

Secondo un aspetto del presente trovato, l?organo di impegno comprende una cavit? avente dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni di ciascuno dei suddetti pacchetti e definita da una piastra superiore ed una pluralit? di elementi collegati alla piastra superiore e orientati verso il basso.

Secondo un aspetto del presente trovato, tali elementi sono configurati per contattare ciascuno dei pacchetti almeno in corrispondenza di due distinte zone di contatto di quest?ultimo disposte preferibilmente in corrispondenza di almeno due spigoli diagonalmente opposti di una parete laterale maggiore dei pacchetti, oppure di due opposte pareti degli stessi.

Secondo un aspetto del presente trovato, gli elementi hanno una forma rastremata in allontanamento dalla piastra superiore in modo da impegnarsi o disimpegnarsi selettivamente con/da i pacchetti mentre questi ultimi stanno avanzando sul convogliatore di trasporto.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo manipolatore comprende un organo girevole attorno ad un asse di rotazione principale, disposto perpendicolare sia rispetto alla direzione di avanzamento sia rispetto all?asse longitudinale delle aste.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo manipolatore comprende una pluralit? di unit? di manipolazione angolarmente equidistanti fra loro di un determinato passo angolare.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo manipolatore comprende mezzi meccanici di trasmissione del moto configurati per far s? che una piastra superiore dell?organo di impegno rimanga continuamente sostanzialmente parallela ad un piano di supporto del suddetto convogliatore di trasporto su cui appoggiano i pacchetti, durante la rotazione delle unit? di manipolazione attorno all?asse di rotazione principale.

Secondo un aspetto del presente trovato, gli organi meccanici di attuazione comprendono, per ciascuna unit? di manipolazione, un organo di comando collegato all?organo rotante, sia un organo condotto solidale all?organo di impegno per farlo ruotare attorno al proprio asse longitudinale.

Secondo un aspetto del presente trovato, il convogliatore di trasporto comprende una pluralit? di elementi di avanzamento che si elevano verso l?alto dal piano di supporto per contattare e far avanzare ciascuno un rispettivo pacchetto lungo la direzione di avanzamento. Gli elementi di avanzamento sono distanziati l?uno dall?altro di un passo lineare correlato all?ampiezza del passo angolare fra due unit? di manipolazione consecutive.

Secondo un aspetto del presente trovato, ? previsto un procedimento per trasportare pacchetti per articoli da fumo comprendente una fase di avanzamento in cui tali pacchetti sono fatti avanzare su un convogliatore di trasporto lungo una direzione di avanzamento, ed una fase di contatto in cui ciascun pacchetto ? contattato per modificare l orientamento di quest?ultimo rispetto alla direzione di avanzamento tramite una o pi? unit? di manipolazione.

Secondo un aspetto del presente trovato, tale fase di contatto prevede un impegno temporaneo di un organo di impegno compreso in ciascuna delle suddette unit? di manipolazione con uno dei suddetti pacchetti, e prevede, inoltre, durante tale fase di contatto, una fase di rotazione per trascinamento dell?organo di impegno, attorno al proprio asse di rotazione, tramite mezzi meccanici di attuazione, cos? da modificare l?orientamento del pacchetto.

Secondo un aspetto del presente trovato, le fasi di contatto e di rotazione sono contestuali alla fase di avanzamento dei pacchetti lungo la direzione di avanzamento, per cui durante le fasi di contatto e di rotazione ? previsto che i pacchetti rimangano in appoggio su un piano di supporto del convogliatore di trasporto.

Secondo un aspetto del presente trovato, la fase di avanzamento dei pacchetti prevede che questi ultimi siano contattati ciascuno da un rispettivo elemento di avanzamento che si eleva verso l?alto dal piano di supporto, ed ? mobile assieme al convogliatore di trasporto.

Secondo un aspetto del presente trovato, la fase di contatto prevede, prima della fase rotazione, di distanziare ciascun pacchetto dal rispettivo elemento di avanzamento di una distanza, misurata parallelamente alla direzione di avanzamento, tale da evitare urti fra i pacchetti e i corrispondenti elementi di avanzamento durante la fase di rotazione. Secondo un aspetto del presente trovato, dopo la fase di rotazione, ? prevista una fase di disimpegno dei pacchetti, durante la quale le unit? di manipolazione si allontanano dai pacchetti, e gli elementi di avanzamento si riavvicinano gradualmente ai pacchetti fino a tornare in contatto con questi ultimi.

Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, ? prevista una macchina automatica confezionatrice per confezionare pacchetti per articoli da fumo, comprendente un?apparecchiatura di trasporto come quella descritta in precedenza, provvista, inoltre, di mezzi di controllo programmabili in grado di comandare in maniera coordinata il movimento del convogliatore di trasporto e del dispositivo manipolatore.

L?apparecchiatura ed il procedimento secondo il presente trovato consentono vantaggiosamente di modificare l orientamento dei pacchetti durante il loro avanzamento lungo la direzione di avanzamento.

Un vantaggio dell? apparecchiatura e del procedimento secondo il presente trovato, ? quello di essere semplici ed affidabili. Vantaggiosamente, l?assenza di organi di presa come ventose collegate a sistemi aspiranti, e di dispositivi sollevatori dei pacchetti, rende l apparecchiatura pi? semplice ed economica rispetto alle soluzioni note nella tecnica, ed il relativo procedimento meno complesso da controllare. Un altro vantaggio dell? apparecchiatura e del procedimento secondo il presente trovato, ? quello di garantire un corretto posizionamento del pacchetto in ogni sua orientazione, grazie alla presenza dell?organo di impegno che coopera temporaneamente il pacchetto per modificarne l?orientamento, tramite una rotazione per trascinamento, durante il suo avanzamento.

Un altro vantaggio dell?apparecchiatura e del procedimento secondo il presente trovato ? quello di evitare accidentali urti o cadute dei pacchetti, grazie al fatto che in ogni fase del procedimento essi sono sempre disposti in appoggio sul piano di supporto del convogliatore di trasporto. Inoltre, anche la presenza di rotaie di guida di cui ? provvisto il convogliatore di trasporto ? di ausilio per mantenere i pacchetti correttamente posizionati sul convogliatore di trasporto.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la fig. 1 ? una vista frontale, schematica e semplificata, di un?apparecchiatura di trasporto in accordo con una forma di realizzazione del presente trovato;

- le figure da 2a a 2f sono viste frontali, schematiche e semplificata, di un dettaglio dell? apparecchiatura di fig. 1, illustrative di una sequenza operativa dell?apparecchiatura stessa, nonch? del procedimento in accordo con una forma di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 2g ? un dettaglio ingrandito di fig. 2c;

- le figure da 3a a 3f sono viste in pianta, dall?alto, delle rispettive viste frontali di cui alle figure da 2a a 2f, in cui alcuni componenti dell?apparecchiatura sono stati rimossi per ragioni di chiarezza;

- la fig. 4 ? una vista laterale, parzialmente sezionata, schematica ed ingrandita, di un?altra posizione operativa dell?apparecchiatura secondo il presente trovato;

- le figure da 5a a 5f sono viste in pianta dall?alto, schematiche, che mostrano varianti realizzative di un ulteriore dettaglio dell? apparecchiatura in accordo con ulteriori forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 6 ? una vista in assonometria di un pacchetto per articoli da fumo idoneo ad essere trasportato dall?apparecchiatura di fig. 1.

Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia, come ad esempio i termini orizzontale, verticale, inferiore, superiore, alto e basso, con le loro declinazioni, hanno la sola funzione di illustrare meglio il presente trovato con riferimento alle figure dei disegni e non devono essere in alcun modo utilizzati per limitare la portata del trovato stesso, o l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate. Ad esempio, con il termine orizzontale si vuole indicare un asse, o un piano, che pu? essere sia parallelo alla linea dell?orizzonte, sia inclinato, anche di diversi gradi, ad esempio fino a 20?, rispetto a quest?ultima.

Inoltre, le persone esperte del ramo, riconosceranno che certe dimensioni, o caratteristiche, nelle figure possono essere state ingrandite, deformate, o mostrate in un modo non convenzionale, o non proporzionale per fornire una versione di pi? facile comprensione del presente trovato. Quando nella descrizione che segue sono specificati dimensioni e/o valori, le dimensioni e/o i valori sono foniti solamente per scopi illustrativi e non devono intendersi limitativi dell?ambito di protezione del presente trovato, a meno che tali dimensioni e/o i valori siano presenti nelle rivendicazioni allegate.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alle figure da 1 a 4, un?apparecchiatura di trasporto 10 secondo il presente trovato ? configurata per trasportare pacchetti 100 per articoli da fumo.

Prima di descrivere in dettaglio l?apparecchiatura 10 ed il suo funzionamento, viene ora descritto un esempio di pacchetto 100 che pu? essere trasportato tramite l?apparecchiatura 10. Si intende che, in altre forme di realizzazione, l?apparecchiatura di trasporto 10 pu? trasportare pacchetti 100 aventi svariate forme e dimensioni, anche diversi da quelli descritti nel seguito con riferimento alla figura 6. Una persona esperta del ramo comprender? senza difficolt? che l?apparecchiatura, il procedimento e la macchina secondo il presente trovato possono essere vantaggiosamente utilizzati per trasportare qualsiasi oggetto avente caratteristiche analoghe o compatibili con quelle dei pacchetti per articoli da fumo, una volta apportati i necessari adattamenti strutturali o funzionali, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato.

Il pacchetto 100 ha sostanzialmente la forma di un parallelepipedo ed ? configurato per contenere articoli di piccole dimensioni, come ad esempio articoli da fumo tradizionali, quali sigarette, o piccoli sigari.

Il pacchetto 100 comprende una parete di sommit? 101, una parete di fondo 102, due opposte pareti laterali maggiori 103a e 103b e due opposte pareti laterali minori 104, ciascuna interposta tra le due pareti laterali maggiori 103a e 103b. Le pareti 101,102, 103a, 103b e 104 definiscono un alloggiamento per gli articoli da fumo.

Il pacchetto 100 comprende un?apertura di prelievo degli articoli da fumo dal suddetto alloggiamento e un coperchio ri chiudibile 105 configurato per chiudere selettivamente tale apertura di prelievo. Il coperchio richiudibile 105 ? incernierato alla seconda parete laterale maggiore 103b e comprende sia la suddetta parete di sommit? 101, sia una parete frontale 107 configurata per chiudere una finestra di prelievo (non raffigurata), ad esempio sagomata a forma di ?U?, e realizzata sulla parete laterale maggiore 103a.

L?apparecchiatura 10 (fig. 1) comprende un convogliatore di trasporto 11 configurato per trasportare i pacchetti 100 lungo una direzione di avanzamento A (figure 1-3). A tal fine, il convogliatore di trasporto 11, che pu? essere di tipo noto in s? o di un tipo che verr? sviluppato in futuro, ? disposto parallelo a tale direzione di avanzamento A.

Nell?esempio qui fornito il convogliatore di trasporto 11 ? configurato come un nastro trasportatore chiuso ad anello su almeno una coppia di rulli (non raffigurati), uno dei quali ? opportunamente motorizzato tramite idonei mezzi di azionamento, di tipo noto in s? o che saranno sviluppati in futuro.

Il convogliatore di trasporto 11 definisce un piano di supporto 12, orizzontale, per i pacchetti 100. Nell?esempio qui descritto, ? la seconda parete laterale maggiore 103b di ciascuno dei pacchetti 100 che appoggia sul piano di supporto 12, ma ? del tutto evidente che un?altra parete dei pacchetti 100 potrebbe appoggiare sul piano di supporto 12 senza per questo uscire dall?ambito di protezione del presente trovato.

Il convogliatore di trasporto 1 1 comprende una pluralit? di elementi o tasselli di avanzamento 18 che si elevano verso l?alto dal piano di supporto 12 per contattare e far avanzare ciascuno un rispettivo pacchetto 100 lungo la direzione di avanzamento A. Gli elementi di avanzamento 18 sono preferibilmente distribuiti in maniera omogenea sul convogliatore di trasporto 11 e sono distanziati l?uno dall?altro di un passo lineare P.

L?apparecchiatura 10 comprende, inoltre, due rotaie di guida 13 e 14 (fig. 4), disposte parallele fra loro, da parti opposte del convogliatore di trasporto 11 , che risulta quindi interposto fra esse. Le due rotaie di guida 13 e 14 sono parallele alla direzione di avanzamento A e sono distanziate fra loro di una distanza che ? correlata alle dimensioni delle pareti laterali maggiori 103a e 103b del pacchetto 100.

A titolo di esempio non limitativo, le due rotaie di guida 13 e 14 possono essere uguali fra loro e sagomate come sponde laterali che si elevano verso l?alto dal piano orizzontale definito dal suddetto piano di supporto 12. L?apparecchiatura 10 comprende una zona di transizione 15 (fig. 3c), in corrispondenza della quale le due rotaie di guida 13 e 14 sono interrotte. La zona di transizione 15 costituisce una discontinuit? in corrispondenza della quale ? previsto che cambi la distanza reciproca fra le due rotaie 13 e 14.

Nell?esempio qui fornito, la zona di transizione 15 separa un primo tratto 16 del convogliatore di trasporto 11, disposto a monte di quest?ultima, con riferimento alla direzione di avanzamento A, da un secondo tratto 17 del convogliatore di trasporto 11, disposto invece a valle di essa.

In particolare, nel primo tratto 16, le due rotaie 13 e 14 sono distanziate fra loro di una prima distanza DI (figure 3a e 3c), misurata sul piano di supporto 12 perpendicolarmente alla direzione di avanzamento A. Tale prima distanza DI ? leggermente maggiore rispetto al lato corto delle prime pareti laterali maggiori 103a e 103b di ciascun pacchetto 100.

Nel secondo tratto 17, le due rotaie di guida 13 e 14 sono distanziate fra loro di una seconda distanza D2 (fig. 3c), misurata anch?essa sul piano di supporto 12 perpendicolarmente alla direzione di avanzamento A. Tale seconda distanza D2 ? leggermente maggiore rispetto al lato lungo delle prime pareti laterali maggiori 103a e 103b di ciascun pacchetto 100.

La prima e la seconda distanza D1 e D2 possono essere regolabili in una fase di set-up iniziale dell?apparecchiatura 1 tramite idonei mezzi di regolazione, non raffigurati, di tipo noto in s? o che saranno sviluppati in futuro.

La prima e la seconda distanza D1 e D2 sono funzione sia delle dimensioni dei pacchetti 100, sia della loro disposizione sul piano di supporto 12. Ad esempio, in un?altra forma di realizzazione del presente trovato, non rappresentata nei disegni, nel primo tratto 16 le due rotaie di guida 13 e 14 possono essere distanziate fra loro della seconda distanza D2, mentre nel secondo tratto 17 esse possono essere distanziate della prima distanza D1.

L?apparecchiatura 10 (figure 1 e 4) comprende un dispositivo manipolatore 20 comprendente una o pi? unit? di manipolazione 21, ad esempio quattro, (fig. 1) configurate ciascuna per contattare un rispettivo pacchetto 100 cos? da modificarne l?orientamento, come sar? descritto con maggior dettaglio nel seguito. E? evidente che in altre forme di realizzazione del presente trovato, non illustrate nei disegni, il dispositivo manipolatore 20 pu? comprendere un numero di unit? di manipolazione 21 diverso da quattro, ad esempio due, tre, cinque, ecc., senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato.

Il dispositivo manipolatore 20 comprende un organo rotante 22, girevole attorno ad un asse di rotazione principale X dell?apparecchiatura 10, disposto anch?esso orizzontale, ma perpendicolare alla direzione di avanzamento A. L?organo rotante 22, che nell?esempio qui fornito ruota in senso antiorario, come indicato dalla freccia R1 in fig. 1, pu? essere configurato come un disco o una ruota che si sviluppa in maniera simmetrica rispetto a tale asse di rotazione principale X.

L?organo rotante 22 ? collegato ad un albero 23 (figure 1 e 4), coassiale all?asse di rotazione principale X, e motorizzato tramite idonei mezzi di attuazione, di tipo noto in s? e non raffigurati nei disegni. La rotazione dell?albero 23 determina la rotazione dell?organo rotante 22.

Le unit? di manipolazione 21 sono collegate all?organo rotante 22 in modo da ruotare con esso attorno all?asse di rotazione principale X.

Preferibilmente, le unit? di manipolazione 21 sono collegate all?organo rotante 22 in modo da risultare angolarmente equidistanti luna rispetto all?altra di un passo angolare a (fig. 1). L?ampiezza del passo angolare a ? correlata al passo lineare P che separa due elementi di avanzamento 18 consecutivi.

In una forma di realizzazione preferita, lo sviluppo lineare del passo angolare a ad un determinato raggio dell?organo rotante 22, o degli organi montati su di esso, come sar? pi? avanti descritto in dettaglio, ? maggiore del passo lineare P.

In una variante realizzativa, lo sviluppo lineare del passo angolare a ? sostanzialmente pari al passo lineare P.

Come sar? chiarito pi? avanti, ciascuna unit? di manipolazione 21 ? dotata di tre gradi di libert? di movimento. Un primo grado di libert? ? costituito dalla suddetta rotazione attorno all?asse di rotazione principale X. Gli ulteriori due gradi di libert? conferiscono a ciascuna unit? di manipolazione 21, durante la sua rotazione attorno all?asse di rotazione principale X, un movimento relativo rispetto all?organo rotante 22.

Nell?esempio qui fornito ciascuna unit? di manipolazione 21 comprende un?asta 25, configurata come un elemento cilindrico allungato, che si sviluppa simmetricamente attorno ad un proprio asse longitudinale Y. Nell?esempio qui fornito l?asse Y ? un asse verticale, perpendicolare all?asse di rotazione principale X.

Ciascuna unit? di manipolazione 21 comprende un organo di impegno 26 configurato per cooperare temporaneamente con uno dei pacchetti 100, mentre quest?ultimo sta transitando al disotto di essa sul convogliatore di trasporto 11, nella maniera che sar? spiegata con maggior dettaglio nel seguito con particolare riferimento alla sequenza operativa illustrata nelle figure 2 e 3.

Ciascun organo di impegno 26 comprende una cavit? 27 avente dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni di ciascuno dei pacchetti 100 da orientare. Nell?esempio qui descritto, la cavit? 27 ha sostanzialmente una forma rettangolare e ha un?estensione che ? pari, o leggermente superiore, all?estensione di una delle pareti laterali maggiori 103a e 103b del pacchetto 100. Ci? ? meglio visibile nell?ingrandimento di fig. 2g, in cui ? mostrato chiaramente l?impegno con gioco fra l?organo di impegno 26 e il pacchetto 100 da ruotare.

L?organo di impegno 26 ? fissato all?asta 25 per potersi muovere insieme ad essa in condizioni operative. E? preferibile che l?organo di impegno 26 sia collegato all?asta 25 tramite un collegamento di tipo amovibile, e non permanente, in modo tale che al variare del formato dei pacchetti 100 da orientare, possa essere sostituito solamente ciascun organo di impegno 26 con altri organi di impegno aventi cavit? 27 di forma e dimensioni correlate al nuovo formato dei pacchetti 100.

Ciascun organo di impegno 26 comprende una piastra superiore 28, ad esempio di forma rettangolare, solidale all?asta 25, ed una pluralit? di elementi 29 sporgenti verso il basso e configurati per contattare un singolo pacchetto 100. Si noti che gli elementi 29 possono essere disposti ad una distanza di alcuni millimetri, ad esempio circa 2-3 millimetri, dalle pareti del pacchetto 100, quando l?organo di impegno 26 ? disposto al di sopra del pacchetto 100, e contattano il pacchetto 100 durante la fase di rotazione, come sar? chiarito pi? in dettaglio nel seguito.

In una forma di realizzazione del presente trovato gli elementi 29 (figure da 3 a a 3f) sono quattro e disposti in corrispondenza dei quattro angoli della piastra superiore 28, ed hanno ognuno una sezione trasversale a L, per cooperare con uno spigolo laterale di un pacchetto 100.

In un?altra forma di realizzazione del presente trovato gli elementi 29 (fig. 5d) sono quattro, sono disposti in corrispondenza dei quattro lati della piastra superiore 28 ed hanno una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare per cooperare con la parete di fondo 102, le pareti laterali 103a e 103b e le pareti laterali minori 104 di un pacchetto 100.

In altre forme di realizzazione del presente trovato gli elementi 29 (figure da 5a a 5c) sono solamente due e disposti, in una prima versione (fig. 5a) contrapposti rispetto a due spigoli diagonalmente opposti di un pacchetto 100; in una seconda versione (fig. 5b) contrapposti rispetto a due pareti laterali minori 104 di un pacchetto 100; in una terza versione (fig.

5c) contrapposti rispetto alla parete di fondo 102 ed alla parete di sommit? 101 di un pacchetto 100.

Inoltre, ciascun elemento 29 ha una forma rastremata in allontanamento dalla piastra superiore 28 in modo da impegnarsi e disimpegnarsi facilmente con i/dai pacchetti 100 che stanno avanzando sul convogliatore di trasporto 11 lungo la direzione di avanzamento A in maniera graduale.

Si precisa che, per una maggiore chiarezza dei disegni, nelle viste in pianta della sequenza di cui alle figure 3a-3f, sono stati riportati solamente alcuni tratti degli elementi 29, in particolare in corrispondenza dei quattro angoli che delimitano la parete laterale maggiore 103 a, nonostante tali elementi 29 possano estendersi per l?intero perimetro della piastra superiore 28, e quindi dell?organo di impegno 26.

E, infatti, sufficiente che gli elementi 29 contattino il pacchetto 100 almeno in corrispondenza di due diverse zone di contatto per garantire efficacemente di modificare l?orientamento del pacchetto 100.

Ciascuna unit? di manipolazione 21 comprende organi meccanici di attuazione collegati all?asta 25 per comandare selettivamente la rotazione dell?asta 25 e dell?associato organo di impegno 26 attorno all?asse longitudinale Y. La rotazione dell?asta 25 attorno all?asse longitudinale Y costituisce un secondo grado di libert? delle unit? di manipolazione 21. Nell?esempio qui fornito, tali organi meccanici di attuazione comprendono un meccanismo 35 (fig. 4), che pu? essere di qualsiasi tipo noto, o che sar? sviluppato in futuro, per esempio del tipo a ruote dentate coniche, a camme, ma il presente trovato non ? limitato a ci?.

Nello specifico, il meccanismo 35 comprende un organo di comando 36, collegato all?organo rotante 22, che lo pone in movimento, ad esempio in rotazione, ed un organo condotto 38 collegato all?organo di comando 36 e solidale all?asta 25, per portarla in rotazione attorno al proprio asse longitudinale Y.

Il dispositivo manipolatore 20 comprende, inoltre, organi meccanici di trasmissione del moto 40, configurati per far s? che la piastra superiore 28 dell?organo di impegno 26 rimanga sostanzialmente sempre orizzontale, cio? parallela al piano di supporto 12, durante la rotazione delle unit? di manipolazione 21 attorno all?asse di rotazione principale X.

Nell?esempio qui descritto, gli organi meccanici di trasmissione del moto 40, indicati con linea tratteggiata in fig. 1, comprendono una pluralit? di ruote dentate, opportunamente dimensionate e progettate per fare in modo che la posizione delle unit? di manipolazione 21 sia svincolata dalla rotazione delle stesse attorno all? asse di rotazione principale X . I parametri per la progettazione e il dimensionamento degli organi meccanici di trasmissione del moto 40 sono ben noti alla persona esperta del ramo, e non sono riportati qui nel dettaglio, esulando dall?ambito di tutela del presente trovato.

Tali organi meccanici di trasmissione del moto 40 permettono quindi di conferire alle unit? di manipolazione 21 un terzo grado di libert?, aggiuntivo rispetto ai primi due gradi di libert? menzionati in precedenza. L?apparecchiatura 10 comprende, inoltre, mezzi di controllo programmabili, di qualsiasi tipo noto, o che sar? sviluppato in futuro e non rappresentati nei disegni, in grado di comandare in maniera coordinata il movimento del convogliatore di trasporto 11 e del dispositivo manipolatore 20.

Ad esempio, il convogliatore di trasporto 11 e il dispositivo manipolatore 20 possono muoversi in maniera continua, con rispettive velocit? di movimento costanti, ma diverse fra loro. In tal caso, per il corretto funzionamento dell? apparecchiatura 10 lo sviluppo lineare del passo angolare a ? maggiore del passo lineare P per consentire alle unit? di manipolazione 21 di impegnarsi/disimpegnarsi correttamente con i/dai pacchetti 100, senza interferire con gli elementi di avanzamento 18, e la velocit? angolare di rotazione del dispositivo manipolatore 20 ? maggiore della velocit? di spostamento del convogliatore di trasporto 11.

Secondo un altro esempio, alternativo al precedente, il convogliatore di trasporto 11 pu? muoversi in maniera continua, con velocit? di movimento costante, mentre il dispositivo manipolatore 20 ruota secondo una legge di moto che prevede idonee accelerazioni e decelerazioni, per garantire la corretta interazione delle unit? di manipolazione 21 con i pacchetti 100. In questo caso, lo sviluppo lineare del passo angolare a pu? essere pari al passo lineare P.

Il funzionamento dell?apparecchiatura 10 fin qui descritta, che corrisponde al procedimento secondo il presente trovato, comprende le seguenti fasi.

La rotazione dell?organo rotante 22 (fig. 1) attorno all?asse di rotazione principale X avvicina una delle unit? di manipolazione 21 ad un pacchetto 100 da manipolare, che sta avanzando sul convogliatore di trasporto 11 nella direzione di avanzamento A, sospinto da un corrispondente elemento di avanzamento 18 (figure 2 a e 3 a).

Proseguendo nella rotazione, l?unit? di manipolazione 21 coopera temporaneamente con il pacchetto 100 (figure 2b e 3b). In questa condizione, mentre il pacchetto 100 continua ad avanzare lungo il primo tratto 16 delle rotaie di guida 13 e 14, la piastra superiore 28 ? posta a contatto con la parete laterale maggiore 103 a del pacchetto 100 e ciascun elemento 29 ? posto a contatto con una porzione superiore di una rispettiva parete laterale minore 104.

Si noti, inoltre, che il movimento relativo fra l?unit? di manipolazione 21 ed il convogliatore di trasporto 11 determina il distacco del pacchetto 100 dal corrispondente elemento di avanzamento 18. Nello specifico, la componente di moto orizzontale dell?unit? di manipolazione 21, cio? parallela alla direzione di avanzamento A, fa s? che la parete di fondo 102 del pacchetto 102 di discosti dall?elemento di avanzamento 18 di una prima quantit? LI (figure 2b e 3b), misurata parallelamente alla direzione di avanzamento A.

Successivamente, tale movimento relativo consente di incrementare il distacco fra il pacchetto 100 e l?elemento di avanzamento 18, fino ad una seconda quantit? L2 (figure 2c e 3c), maggiore della prima quantit? L1. Si noti che in questa posizione il pacchetto 100 ? giunto nella zona di transizione 15 fra i due tratti 16 e 17 delle rotaie di guida 13 e 14.

In questa posizione, il meccanismo 35 pone in rotazione l?asta 25, insieme all?organo di impegno 26, attorno all?asse longitudinale Y, ad esempio in senso orario, come indicato dalla freccia R2 in fig. 3c. Tale rotazione, nell?esempio qui fornito ? di circa 90?, per cui l?organo di impegno 26 si porta nella configurazione illustrata nelle figure 2d-2f. Terminata tale rotazione, l?unit? di manipolazione 21 ha quindi ruotato di circa 90? il pacchetto 100 (figure 2d e 3d).

Successivamente, l?unit? di manipolazione 21 (fig. 1) prosegue la sua rotazione attorno all?asse di rotazione principale X. Questo suo movimento determina un ulteriore avanzamento del pacchetto 100 lungo la direzione di avanzamento A (figure 2e e 3 e). In questa posizione, il pacchetto 100 lascia la zona di transizione 15 ed inizia a percorre il secondo tratto 17 delle rotaie di guida 13 e 14. Si noti che il movimento relativo fra l?unit? di manipolazione 21 e il convogliatore di trasporto 11 fa s? che l?elemento di avanzamento 18 si riavvicini progressivamente alla parete laterale minore 104 del pacchetto 100. Questa condizione ? mostrata nelle figure 2e e 3e, in cui l?elemento di avanzamento 18 ? distaccato dal pacchetto 100 di una terza quantit? L3.

Man mano che l?organo rotante 22 prosegue la sua rotazione attorno all?asse di rotazione principale X, l?unit? di manipolazione 21 si solleva rispetto al convogliatore di trasporto 11 e l?organo di impegno 26 si disimpegna, ossia si stacca, dal pacchetto 100 (figure 2f e 3f), per poi ruotare nel senso di rotazione indicato dalla freccia R3, contrario al senso R2, ossia in senso anti-orario, per riportarsi nella condizione mostrata in fig. 1. In questa condizione l?elemento di avanzamento 18 si ? riportato in contatto con il pacchetto 100, e continua a farlo avanzare lungo la direzione di avanzamento A.

La sequenza descritta in precedenza avviene in una zona di lavoro delle unit? di manipolazione 21, che si pu? estendere per un arco di circonferenza sotteso da un angolo al centro ? (fig. 1), ad esempio compreso fra circa 45? e 90?. In fig. 1. La zona di lavoro delle unit? di manipolazione 21 ? stata delimitata con rette tratteggiate indicate con i numeri di riferimento W1 e W2. Si noti che nella zona di lavoro il suddetto asse longitudinale Y ? orientato in modo da manten endicolare alla direzione di avanzamento A durante il movimento dell?unit? di manipolazione.

Si noti che, quando il pacchetto 100 non ? fatto avanzare da un rispettivo elemento di avanzamento 18, l?unit? di manipolazione 21 che sta ingaggiando il pacchetto 100, oltre a modificarne l?orientamento, determina anche il suo avanzamento lungo la direzione di avanzamento A. Dopo di che, il meccanismo 35 pone nuovamente in rotazione l?asta 25, ad esempio in un senso di rotazione contrario al precedente, cio? nel senso orario anti-orario, ossia opposto a quello indicato dalla freccia R2. In questo modo, l?organo di impegno 26 si dispone nuovamente nella configurazione illustrata in figura 1. Il funzionamento sopra descritto ? ripetuto ciclicamente ogni volta che un?unit? di manipolazione 21 approccia un corrispondente pacchetto 100 da manipolare.

? chiaro che all?apparecchiatura e al procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato.

? anche chiaro che, sebbene il trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potr? senz?altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparecchiature, procedimenti e/o macchine, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell? ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Apparecchiatura (10) di trasporto per trasportare pacchetti (100) per articoli da fumo su un convogliatore di trasporto (11) lungo una direzione di avanzamento (A), comprendente un dispositivo manipolatore (20) avente una o pi? unit? di manipolazione (21) configurate ciascuna per contattare uno di detti pacchetti (100) per modificarne l orientamento rispetto a detta direzione di avanzamento (A), detta apparecchiatura (10) essendo caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette unit? di manipolazione (21) comprende un organo di impegno (26) che ? girevole attorno ad un proprio asse longitudinale (Y), ed ? inoltre configurato per cooperare temporaneamente con uno di detti pacchetti (100) cos? da ruotarlo per trascinamento mentre esso ? disposto su detto convogliatore di trasporto (11) in appoggio su di esso, e che comprende mezzi meccanici di attuazione (35) collegati a detto organo di impegno (26) per comandare selettivamente la rotazione di quest?ultimo attorno a detto asse longitudinale (Y).

2. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di impegno (26) comprende una cavit? (27) avente dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni di ciascuno di detti pacchetti (100) e definita da una piastra superiore (28) e da una pluralit? di elementi (29) collegati a detta piastra superiore (28) e orientati verso il basso.

3. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti elementi (29) sono configurati per contattare uno di detti pacchetti (100) almeno in corrispondenza di due distinte zone di contatto di quest?ultimo disposte preferibilmente in corrispondenza di almeno due spigoli diagonalmente opposti di una parete laterale maggiore (103 a) di detti pacchetti (100), oppure di due opposte pareti (101, 102; 104) di detti pacchetti (100).

4. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detti elementi (29) hanno una forma rastremata in allontanamento da detta piastra superiore (28) in modo da impegnarsi o disimpegnarsi selettivamente con/da detti pacchetti (100) mentre questi ultimi stanno avanzando su detto convogliatore di trasporto (11).

5. Apparecchiatura (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo manipolatore (20) comprende un organo girevole (22) attorno ad un asse di rotazione principale (X), disposto perpendicolare sia a detta direzione di avanzamento (A) sia a detto asse longitudinale (Y), e che dette una o pi? unit? di manipolazione (21) sono almeno due e sono angolarmente equidistanti fra loro di un determinato passo angolare (a).

6. Apparecchiatura (10) come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo manipolatore (20) comprende mezzi meccanici di trasmissione del moto (40) configurati per far s? che una piastra superiore (28) di detto organo di impegno (26) rimanga continuamente sostanzialmente parallela ad un piano di supporto (12) di detto convogliatore di trasporto (11) su cui appoggiano detti pacchetti (100), durante la rotazione di dette unit? di manipolazione (21) attorno a detto asse di rotazione principale (X).

7. Apparecchiatura (10) come nelle rivendicazioni 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi meccanici di attuazione 5) comprendono per ciascuna di dette unit? di manipolazione (21) sia un organo di comando (36) collegato a detto organo rotante (22), sia un organo condotto (38) solidale a detto organo di impegno (26) per farlo ruotare attorno al proprio asse longitudinale (Y).

8. Apparecchiatura (10) come nelle rivendicazioni 6 o 7, caratterizzata dal fatto che detto convogliatore di trasporto (11) comprende una pluralit? di elementi di avanzamento (18) che si elevano verso l?alto da detto piano di supporto (12) per contattare e far avanzare ciascuno uno di detti pacchetti (100) lungo detta direzione di avanzamento (A), in cui detti elementi di avanzamento (18) sono distanziati l?uno dall?altro di un passo lineare (P) correlato all?ampiezza di detto passo angolare (a) fra due unit? di manipolazione (21) consecutive.

9. Procedimento per trasportare pacchetti (100) per articoli da fumo comprendente:

- una fase di avanzamento, in cui detti pacchetti (100) sono fatti avanzare su un convogliatore di trasporto (11) lungo una direzione di avanzamento (A), ed

- una fase di contatto, in cui ciascuno di detti pacchetti (100) ? contattato per modificare l?orientamento di quest?ultimo rispetto a detta direzione di avanzamento (A), tramite una o pi? unit? di manipolazione (21), in cui detto procedimento ? caratterizzato dal fatto che detta fase di contatto prevede un impegno temporaneo di un organo di impegno (26) compreso in ciascuna di dette una o pi? unit? di manipolazione (21) con uno di detti pacchetti (100), e prevede, inoltre, durante detta fase di contatto, una fase di rotazione per trascinamento di detto organo di impegno (26), attorno ad un proprio asse di longitudinale (Y), tramite mezzi meccanici di attuazione (35), cos? da modificare l?orientamento di detti pacchetti (100).

10. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che dette fasi di contatto e di rotazione sono contestuali a detta fase di avanzamento di detti pacchetti (100) lungo detta direzione di avanzamento (A), per cui durante dette fasi di contatto e di rotazione ? previsto che detti pacchetti (100) rimangano in appoggio su un piano di supporto (12) di detto convogliatore di trasporto (11).

11. Procedimento come nella rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che detta fase di avanzamento di detti pacchetti (100) prevede che questi ultimi siano contattati ciascuno da un rispettivo elemento di avanzamento (18) che si eleva verso l?alto da detto piano di supporto (12), ed ? mobile assieme a detto convogliatore di trasporto (11), e che detta fase di contatto prevede, prima di detta fase di rotazione, di distanziare ciascuno di detti pacchetti (100) da detto rispettivo elemento di avanzamento (18) di una distanza (D), misurata parallelamente a detta direzione di avanzamento (A), tale da evitare urti fra i pacchetti (100) e i corrispondenti elementi di avanzamento (18) durante detta fase di rotazione.

12. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che dopo detta fase di rotazione, prevede una fase di disimpegno di detti pacchetti (100), durante la quale dette unit? di manipolazione (21) si allontanano da detti pacchetti (100), e detti elementi di avanzamento (18) si riavvicinano gradualmen a detti pacchetti (100) fino a tornare in contatto con questi ultimi.

13. Macchina automatica confezionatrice per confezionare pacchetti (100) per articoli da fumo, caratterizzata dal fatto di comprendere un?apparecchiatura (10) di trasporto come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, provvista di mezzi di controllo programmabili in grado di comandare in maniera coordinata il movimento di detto convogliatore di trasporto (11) e di detto dispositivo manipolatore (20).