IT202100009392A1

IT202100009392A1 - Coppa per una capsula per bevande ad infusione o solubili, e relativa capsula

Info

Publication number: IT202100009392A1
Application number: IT102021000009392A
Authority: IT
Inventors: Stefano Bisio
Original assignee: Bisio Progetti Spa
Priority date: 2021-04-14
Filing date: 2021-04-14
Publication date: 2022-10-14
Also published as: CN116981631A; EP4323289A1; BR112023016511A2; WO2022219436A1

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione una coppa (detta anche coppetta) in materiale plastico per la produzione di una capsula per la preparazione di bevande ad infusione o solubili. Oggetto della presente invenzione ? anche la capsula ottenuta tramite detta coppa, utilizzabile per il confezionamento di prodotti concentrati (ad esempio in forma di polvere, granuli, foglie) in dosi prestabilite e monouso, per la preparazione estemporanea di bevande (come t?, caff?, tisane, latte, cioccolata, ecc.) per mezzo dell?introduzione, all?interno della capsula stessa, di un fluido in pressione (per lo pi? acqua calda).

Nel settore delle capsule o cialde per caff? o altri infusi ? noto l?utilizzo di capsule ?autoprotette? o ?barrierate?, ovvero in grado di garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche della sostanza alimentare in esse contenuta, proteggendola da agenti esterni come gas ecc., senza necessit? di essere avvolte in un involucro protettivo (ad esempio un sacchetto in alluminio).

Nel settore ? noto realizzare capsule utilizzando coppe (ovvero il corpo della capsula all?interno del quale ? contenuta la sostanza alimentare da infondere o da sciogliere) ottenute per stampaggio ad iniezione di materiale polimerico come il polibutilene tereftalato (PBT), noto per conferire elevata ermeticit? cos? da non disperdere l?aroma della miscela, oltre che per realizzare un?efficace barriera verso ossigeno e umidit? e garantire una lunga shelf-life al prodotto. Tuttavia alcuni studi sembrano aver messo in luce alcuni svantaggi legati all?utilizzo di tale materiale, legati la rischio di rilascio di sostanze tossiche a contatto con l?acqua bollente.

Pertanto, nel settore ? noto realizzare capsule utilizzando coppe ottenute per termoformatura in materiale multistrato avente uno strato intermedio barriera, ad esempio in Ethylene vinyl alcohol (EVOH), che protegge la sostanza alimentare da aria, luce ed umidit?. Tuttavia anche tale tecnica produttiva presenta alcuni svantaggi, legati ad una non costante ed uniforme distribuzione del materiale plastico nelle sinuosit? dello stampo, che impedisce la realizzazione di geometrie articolate e complesse. La termoformatura poco si adatta infatti alla realizzazione di coppe dotate di geometrie complesse in corrispondenza del fondo, come ad esempio porzioni a labirinto antigocciolamento oppure mezzi di apertura integrati.

Nel settore ? quindi noto realizzare capsule utilizzando coppe dotate proprio di tali geometrie complesse integrate nel fondo, ma realizzare tramite stampaggio per co-iniezione. Tale metodologia prevede di iniettare contemporaneamente nella cavit? di stampo pi? strati di materiali diversi che realizzano una parete multistrato, generalmente con uno strato esterno, uno strato interno destinato ad andare a contatto con la stanza alimentare ed uno strato intermedio del tipo barriera. Un esempio di tali coppe note ? descritto nel documento WO 2019 / 064096 A1, sempre a nome della titolare. Tra gli aspetti pi? complessi nella realizzazione di tali coppe in coiniezione ? la corretta ed uniforme distribuzione dello strato intermedio barriera. Infatti, la presenza di geometrie complesse integrate nel fondo o di alette radiali di rinforzo sul fondo genera turbolenze nel flusso di iniezione che influenzano negativamente la distribuzione dello strato intermedio barriera. Lo strato intermedio potrebbe infatti presentare zone molto assottigliate, oppure zone inspessite, o affiorare verso lo strato esterno o lo strato interno. Tutte queste casistiche, assai frequenti, comportano una serie di problemi. Nel caso ad esempio di zone molto assottigliate, viene compromessa la capacit? dello strato intermedio di fornire una corretta barriera all?ossigeno. Per porre rimedio a tale difetto, considerato inaccettabile nel settore, viene incrementata la quantit? di materiale barriera iniettata nello stampo. Essendo tuttavia tale materiale il pi? costoso nel multistrato, questa soluzione di ripiego fa aumentare notevolmente i costi di produzione della coppa e dell?intera capsula. Inoltre, molto spesso la disomogeneit? dello strato intermedio barriera raggiunge il bordo superiore della coppa destinato alla saldatura del coperchio. Un difetto frequente in questi casi ? l?affioramento dello strato barriera in corrispondenza del bordo superiore, affioramento che compromette la saldatura a tenuta del coperchio. Anche tale difetto ? considerato inaccettabile nel settore.

Scopo della presente invenzione ? quello di fornire una coppa per la produzione di capsule per la preparazione di bevande ad infusione o solubili che risolva i problemi dell?arte nota tenendo conto delle necessit? del settore.

In particolare scopo della presente invenzione ? quello di fornire una coppa che sia barrierata ed al tempo stesso sicura per la salute, che consenta di avere le geometrie complesse e articolate necessarie per un?ottimale erogazione della bevanda ed al tempo stesso una corretta ed omogenea distribuzione dello strato intermedio barriera.

Tale scopo ? raggiunto da una coppa realizzata tramite stampaggio per co-iniezione dotata di una geometria del fondo che garantisce un?uniforme distribuzione dello strato intermedio barriera fino al bordo superiore.

Tale scopo ? raggiunto da una coppa in accordo con la rivendicazione 1 e da una capsula ottenuta con detta coppa in accordo con la rivendicazione 11. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite dell?invenzione.

Le caratteristiche ed i vantaggi della coppa secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo in accordo con le figure allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in sezione di una coppa in accordo con la presente invenzione (esempio realizzativo di figura 4A), utilizzata come corpo di contenimento di una capsula in accordo con la presente invenzione per la preparazione di bevande ad infusione o solubili;

- le figure 2A e 2B mostrano il fondo di una coppa in accordo con la presente invenzione, rispettivamente in una vista esterna dal basso ed in una vista in sezione, in un esempio realizzativo;

- la figura 3 mostra una vista esterna dal basso del fondo di una coppa in accordo con la presente invenzione, in un ulteriore esempio realizzativo;

- le figure 4A e 4B mostrano il fondo di una coppa in accordo con la presente invenzione, rispettivamente in una vista esterna dal basso ed in una vista in sezione, in un ancora ulteriore esempio realizzativo;

- la figura 5 mostra una vista in sezione di una porzione superiore della coppa in accordo con la presente invenzione;

- la figura 6B mostra la distribuzione omogenea dello strato intermedio barriera della coppa in accordo con la presente invenzione (nell?esempio di figura 4A), a confronto con la figura 6A che mostra la distribuzione disomogenea dello strato intermedio barriera di una coppa dello stato dell?arte dotata di alette radiali di rinforzo;

- le figure 7A e 7B mostrano rispettivamente la porzione superiore della coppa dello stato dell?arte di figure 6A a confronto con la porzione superiore della coppa di figura 6B in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 2 si ? indicata una coppa atta a definire un volume interno V per il contenimento di almeno una sostanza S da infondere o sciogliere, tipicamente in polvere o in forma granulare. Detta coppa 2 ? utilizzabile per la produzione di una capsula per la preparazione di bevande ad infusione o solubili, indicata con il numero di riferimento 1.

Come mostrato in figura 1, la coppa 2 ? dotata, da un lato, di un fondo 3 e, dal lato opposto, di un?apertura di ingresso 21 definita da un bordo superiore 4 sporgente esteriormente. La coppa 2 ? dotata esternamente, in corrispondenza del fondo 3, di un?apertura di uscita 31, definita da un ugello 32, atta a consentire la fuoriuscita della bevanda infusa. La coppa 2 ? dotata internamente, in corrispondenza del fondo 3, di una base 33 interna.

La base 33 ? dotata di una pluralit? di rilievi 30, 90, 310, 360 sporgenti verticalmente rispetto alla base 33 stessa, verso l?interno della coppa 2.

La base 33 comprende una porzione centrale 310, definita da un rilievo, a copertura dell?apertura di uscita 31 dell?ugello 32.

La base 33 comprende un bordo 360 periferico, definito da un rilievo, sul quale ? possibile fissare un disco 5 sigillante.

Preferibilmente, la base 33 comprende sostegni 90, definiti da rilievi, atti a mantenere sollevato il disco 5 in modo tale che non ostruisca il deflusso della bevanda verso l?ugello 32.

In un esempio realizzativo, la superficie superiore dei rilievi 30, 90, 310, 360 ? sostanzialmente piana e priva di elementi di taglio o di puntura o di lacerazione. In tale esempio realizzativo, l?apertura della capsula 1 ? determinata dal distacco almeno parziale del disco 5 dal bordo 360, oppure dal collasso a scoppio di alcune porzioni del disco 5 dotate di appositi indebolimenti.

In un diverso esempio realizzativo, almeno la superficie superiore di alcuni dei rilievi, ad esempio dei sostegni 90, ? dotata di profili di taglio o di puntura o di lacerazione. In tale esempio realizzativo, l?apertura della capsula 1 ? determinata dalla perforazione del disco 5 per mezzo dei mezzi di apertura rappresentati dai sostegni 90.

Preferibilmente, la base 33 comprende un labirinto 30, formato da almeno un rilievo, atto ad impedire per effetto di capillarit? il passaggio della bevanda infusa verso l?ugello 32 quando la pressione interna alla capsula 1 scende al di sotto di un valore di soglia, oppure cessa del tutto quando la capsula 1 ? disimpegnata dal gruppo infusore della macchina.

La coppa 2 ? realizzata in materiale plastico, tramite stampaggio per co-iniezione, ovvero nella cavit? di stampo vengono iniettati contemporaneamente pi? strati di materiali diversi, che riempiono detta cavit? realizzando una parete multistrato 7. Come si vede in figura 4B, la coppa 2 presenta una parete multistrato 7, avente uno strato esterno 71, uno strato interno 73 destinato ad andare a contatto con la stanza alimentare S, ed uno strato intermedio 72 del tipo barriera. Vantaggiosamente, lo strato intermedio 72 realizza una barriera ai gas, ed in particolare all?ossigeno.

Come si vede in figura 5, la parte multistrato 7, ed in particolare lo strato intermedio 72 barriera, si estende senza interruzioni dal bordo superiore 4 (escluso) fino all?ugello 32 (escluso), anche all?interno della base interna 33 e dello spinotto centrale 312.

Preferibilmente, lo strato intermedio ? in etilenealcool polivinilico (EVOH) oppure in polyvinyl alcohol (PVOH).

Preferibilmente, sia lo strato esterno che lo strato interno sono in polipropilene (PP), oppure in polietilene (PE), oppure in acido polilattico (PLA). Quindi, il materiale che realizza lo strato intero 73 e lo strato esterno 71 ? un materiale non barriera, appartenente alla famiglia delle poliolefine, del tipo inerte e food compatibile

In un esempio realizzativo (PP-EVOH-PP) la coppa 2 ? multistrato composta da uno strato esterno in polipropilene, uno strato intermedio barriera in etilene-alcool polivinilico, ed uno strato interno in polipropilene.

In un diverso esempio realizzativo (PE-EVOH-PE) la coppa 2 ? multistrato composta da uno strato esterno in polietilene, uno strato intermedio barriera in etilenealcool polivinilico, ed uno strato interno in polietilene.

In un ancora ulteriore esempio realizzativo, la coppa 2 ? biodegradabile e compostabile. In tale esempio realizzativo (PLA-PVOH-PLA), la coppa 2 ? multistrato composta da uno strato esterno in acido polilattico, uno strato intermedio barriera in polyvinyl alcohol, ed uno strato interno in acido polilattico.

Come sopra detto, la coppa 2 ? realizzata tramite la tecnica dello stampaggio per co-iniezione che, pur consentendo di ottenere geometrie complesse e articolate, presenta spesso problemi in relazione all?uniformit? ed omogeneit? di distribuzione dello strato intermedio 72 barriera. Per garantire uniformit? di distribuzione dello strato intermedio barriera la coppa 2 ? dotata di una particolare geometria esterna del fondo 3, mostrata in diverse varianti realizzative nelle figure 2A, 3 e 4A.

Il fondo 3 della coppa 2 comprende: un bordo esterno 86, corrispondente al bordo interno 360, seguito da una porzione di appoggio 81 anulare, entrambi destinati ad andare a contatto con la camera di infusione della macchina di iniezione; un avvallamento 85 di collegamento con l?ugello 32. La porzione di appoggio 81 ? inclinata verso l?ugello 32. L?avvallamento 85 ? situato al di sotto del labirinto 30 ove presente.

Il fondo 3 della coppa 2, tra la porzione di appoggio 81 e l?ugello 32, vale a dire in corrispondenza dell?avvallamento 85, ? privo di alette radiali R di rinforzo, presenti nelle capsule dello stato dell?arte e visibili ad esempio in figura 6A. Al loro posto, il fondo 3 della coppa 2 ? dotato di almeno un anello di rinforzo tra la porzione di appoggio 81 e l?ugello 32, vale a dire in corrispondenza dell?avvallamento 85.

In un esempio realizzativo, mostrato nelle figure 2A, 3 e 4A, l?anello di rinforzo ? un rilievo interno 82, anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo 3 ed aderisce all?ugello 32.

In un esempio realizzativo, mostrato nelle figure 3 e 4A, l?anello di rinforzo ? un rilievo centrale 83, anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo 3 all?interno dell?avvallamento 85. Il rilievo centrale 83 pu? essere cilindrico come in figura 4A, oppure ondulato come in figura 3. Il rilievo centrale 83 ha un?estensione assiale che gli consente di andare a contatto con la camera di infusione della macchina di iniezione per fornire resistenza strutturale al fondo 3 della coppa 2.

In un esempio realizzativo, mostrato in figura 4A, l?anello di rinforzo ? un rilievo esterno 84, anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo 3 verso la porzione di appoggio 81. Il rilievo esterno 84 ha un?estensione assiale che gli consente di andare a contatto con la camera di infusione della macchina di iniezione per fornire resistenza strutturale al fondo 3 della coppa 2.

Al posto delle alette radiali R di rinforzo il fondo 3 della coppa 2 ? stato inspessito almeno in corrispondenza dell?avvallamento 85. Ad esempio, lo spessore della parete in corrispondenza dell?avvallamento 85 ? compreso tra 0.8 e 1.2 mm, rispetto ad uno spessore di parete di circa 0.5 mm nel resto della coppa 2.

Vantaggiosamente, la particolare geometria del fondo 3 della coppa 2, priva di alette radiali di rinforzo, consente di ottenere un?omogenea distribuzione dello strato intermedio 72 barriera pur in presenza di geometrie complesse integrate nel fondo 3, rappresentate dai rilievi 30,90,310 della base 33 interna.

Vantaggiosamente, la particolare geometria del fondo 3, dotata di inspessimenti e/o di anelli di rinforzo, assicura alla coppa 2 la necessaria resistenza meccanica e strutturale per sopportare senza deformarsi le elevate pressioni di erogazione a cui ? sottoposta la capsula durante l?uso.

Nelle figure 6A e 7A ? mostrata una coppa 2? dello stato dell?arte, dotata di alette radiali R di rinforzo in corrispondenza del fondo. Dalle immagini ? evidente la disomogenea distribuzione dello strato intermedio 72? barriera che presenta una forte alternanza di zone assottigliate ed inspessite. In corrispondenza del bordo superiore 4? di saldatura (figura 7A), ? evidente l?andamento frastagliato dello strato intermedio 72? barriera, che presente arretramenti in parete e picchi di affioramento sul bordo superiore 4?.

Nelle figure 6B e 7B ? mostrata invece una coppa 2 in accordo con la presente invenzione, priva di alette radiali di rinforzo in corrispondenza del fondo. Dalle immagini ? evidente l?omogenea distribuzione dello strato intermedio 72 barriera per tutta la coppa. In corrispondenza del bordo superiore 4 di saldatura (figura 7B), ? evidente l?andamento continuo dello strato intermedio 72 barriera, che termina appena prima del bordo con un profilo continuo. Vantaggiosamente, una coppa 2 in accordo con la presente invenzione risulta priva di zone assottigliate, garantendo sempre la capacit? dello strato intermedio di fornire una corretta barriera all?ossigeno, senza necessit? di maggiori quantit? di tale materiale altamente costoso. Inoltre, una coppa 2 in accordo con la presente invenzione risulta priva di affioramenti dello strato barriera in corrispondenza del bordo superiore, garantendo un?ottimale saldatura a tenuta del coperchio 6.

Come sopra detto, la coppa 2 ? realizzata tramite la tecnica dello stampaggio per co-iniezione che, pur consentendo di ottenere geometrie complesse e articolate, non permette di realizzare aperture nella parete direttamente in fase di stampaggio. Pertanto, la coppa 2 viene inizialmente stampata in un corpo unico, senza interruzioni n? aperture nella parete, e presenta una porzione centrale 310 completamente chiusa, come si vede nelle figure 2B e 4B. La porzione centrale 310 ? una parete continua, che chiude completamente l?apertura 31.

Preferibilmente, la porzione centrale 310 comprende una corona circolare esterna 311, che realizza il collegamento con il resto della base interna 33, una porzione piana 313, che realizza un riscontro per il fissaggio di un disco sigillane 5, ed uno spinotto centrale 312, che si estende all?interno dell?apertura di uscita 31 e dell?ugello 32.

Successivamente, la coppa 2 viene tranciata (oppure tagliata, oppure perforata) in corrispondenza della porzione centrale 310 per realizzare aperture 314 in detta porzione centrale 310, in particolare nella corona circolare esterna 311. A seguito della fase di tranciatura, come si vede in figura 1, la porzione centrale 310 presenta una pluralit? di aperture 314 di collegamento tra l?interno della coppa 2 e l?apertura di uscita 31, per consentire il deflusso della bevanda infusa verso l?esterno della capsula 1. In un esempio realizzativo, la fase di tranciatura prevede una prima fase di taglio della porzione centrale 310 ed una successiva fase di piegatura della porzione centrale 310 per formare una pluralit? di alette 315.

Preferibilmente, la parete interna dell?ugello ? dotata di una pluralit? di alette 37, verticali, disposte uniformemente in direzione circonferenziale, atte a convogliare il flusso della bevanda infusa verso l?apertura di uscita 31.

La figura 1 mostra la coppa 2 al termine della fase di produzione, ovvero in cui la porzione centrale 310 ? dotata di una pluralit? di aperture 314 di collegamento tra l?interno della coppa 2 e l?apertura di uscita 31. Tale coppa 2 ? utilizzabile per la realizzazione di una capsula 1 per la preparazione di una bevanda infusa o solubile.

La capsula 1 comprende un coperchio 6 fissato, tramite incollaggio o saldatura, in corrispondenza del bordo superiore 4, atto a sigillare superiormente la coppa 2. La capsula 1 ? dotata internamente di un disco 5 a tenuta posto in corrispondenza della base 33 e atto a sigillare inferiormente la coppa 2. La capsula 1 ? quindi dotata di una camera chiusa, definita superiormente dal coperchio 6 e inferiormente dal disco 5, all?interno della quale ? contenuta la sostanza S da infondere o sciogliere. La presenza di una camera ermeticamente chiusa ? importante per il buon mantenimento e la conservazione della sostanza. Il disco 5 ? posizionato al di sotto della sostanza 11 ed al di sopra della base 33.

Il disco 5 ? in materiale plastico, multistrato o singolo strato, oppure in materiale composito plastica/alluminio, oppure in alluminio.

Il disco 5 ? fissato internamente alla coppa 2, in corrispondenza della base 33, almeno sulla superficie superiore del bordo 360, sul labirinto 30 ove presente, e sulla porzione centrale 310.

In un esempio realizzativo, il disco 5 ? saldato tramite l?utilizzo di un materiale termo-attivabile (una lacca, una colla, uno strato inferiore polimerico nel caso di un disco multistrato) a basso livello di adesione, in modo tale da consentirne il distacco o lo scollamento dalla base 33, ed in particolare dal bordo 360, per effetto dell?aumento di temperatura e pressione all?interno della capsula 1.

In un diverso esempio realizzativo, il disco 5 ? saldato permanentemente sul bordo 360 e viene aperto per perforazione o lacerazione tramite mezzi di apertura.

La capsula 1 pu? essere realizzata in diverse versioni, ad esempio per la preparazione di bevande ad infusione (ad esempio caff?) oppure di bevande solubili.

Preferibilmente, la capsula 1 per caff? comprende un filtro fissato, al di sotto della sostanza S, in corrispondenza delle pareti interne della coppa 2, appena al di sopra del disco 5. La presenza del filtro, preferibilmente in carta o in tessuto non tessuto (TNT), consente di filtrare il liquido infuso prima che fuoriesca dalla capsula 1.

Preferibilmente, la capsula 1 per caff? comprende inoltre un film permeabile o micro-forato, fissato ad una certa distanza sopra la sostanza S, su appositi riscontri orizzontali provvisti all?interno della coppa 2. La presenza di tale film, che consente il passaggio del fluido in pressione ma non il passaggio della sostanza 11, evita la dispersione della polvere di caff? in fase di infusione, migliorando la qualit? della bevanda infusa.

Nel caso di capsula per la preparazione di bevande solubili, come ad esempio cioccolata o latte, la capsula 1 comprende il coperchio 6 ed il disco 5 sigillante, ed ? priva di filtro e di film permeabile o micro-forato.

La capsula 1, nelle sue diverse varianti realizzative, ? utilizzabile per la preparazione estemporanea di bevande (come t?, caff?, tisane, latte, cioccolata, ecc.) tramite macchine automatiche o semi-automatiche dotate di un gruppo di erogazione atto a produrre un?infusione mediante il passaggio di acqua calda in pressione attraverso la capsula 1.

Innovativamente, una coppa in accordo con la presente invenzione consente di ottenere una capsula dotata di geometrie complesse e articolate necessarie per un?ottimale erogazione della bevanda ed al tempo stesso presenta una corretta ed omogenea distribuzione dello strato intermedio barriera.

Vantaggiosamente, il fondo della coppa in accordo con la presente invenzione, privo di alette radiali di rinforzo, consente di ottenere un?omogena distribuzione dello strato intermedio barriera che risulta privo di zone assottigliate, garantendo una corretta barriera all?ossigeno senza necessit? di maggiori quantit? di tale materiale costoso, e privo di affioramenti in corrispondenza del bordo superiore, garantendo un?ottimale saldatura a tenuta del coperchio.

Vantaggiosamente, il fondo della coppa in accordo con la presente invenzione, dotato di inspessimenti e/o di anelli di rinforzo, assicura la necessaria resistenza meccanica e strutturale per sopportare le elevate pressioni di erogazione a cui ? sottoposta la capsula durante l?uso.

? chiaro che un tecnico del settore potrebbe apportare modifiche alla coppa per capsule per la preparazione di bevande ad infusione o solubili sopra descritta, tutte contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Coppa (2) coiniettata in plastica, per la produzione di una capsula per la preparazione di bevande ad infusione o solubili, comprendente:

- un?apertura di ingresso (21), definita da un bordo superiore (4);

- un fondo (3) dotato di un bordo esterno (86), centralmente di un?apertura di uscita (31) definita da un ugello (32), e di un?intermedia porzione di appoggio (81) anulare;

- una base interna (33) comprendente una pluralit? di rilievi sporgenti verticalmente;

- una parete multistrato (7) comprendente uno strato esterno (71), uno strato interno (73) ed uno strato intermedio (72) a barriera di gas, in cui detto strato intermedio (72) si estende dal bordo superiore (4) fino all?ugello (32);

caratterizzata dal fatto che il fondo (3), tra la porzione di appoggio (81) e l?ugello (32), ? privo di alette radiali di rinforzo e lo strato intermedio (72) si estende omogeneamente senza interruzioni dal bordo superiore (4) fino all?ugello (32).

2. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con la rivendicazione 1, in cui il fondo (3), tra la porzione di appoggio (81) e l?ugello (32), presenta uno spessore di parete compreso tra 0.8 mm e 1.2 mm.

3. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui il fondo (3), tra la porzione di appoggio (81) e l?ugello (32), ? dotato di almeno un anello di rinforzo (82,83,84).

4. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con la rivendicazione 3, in cui l?anello di rinforzo ? un rilievo interno (82), anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo (3) ed aderisce all?ugello (32).

5. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con la rivendicazione 3 o 4, in cui l?anello di rinforzo ? un rilievo centrale (83), anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo (3) tra la porzione di appoggio (81) e l?ugello (32).

6. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui l?anello di rinforzo ? un rilievo esterno (84), anulare continuo, che si sviluppa a partire dal fondo (3) verso la porzione di appoggio (81).

7. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo strato intermedio (72) ? in etilene-alcool polivinilico (EVOH) oppure in polyvinyl alcohol (PVOH).

8. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sia lo strato esterno (71) che lo strato interno (73) sono in polipropilene (PP), oppure in polietilene (PE), oppure in acido polilattico (PLA).

9. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il bordo superiore (4) e/o l?ugello (32) ? privo di strato intermedio (72).

10. Coppa (2) coiniettata in plastica, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo strato intermedio (72) si estende all?interno della base interna (33) e di uno spinotto centrale (312) disposto all?interno dell?ugello (32).

11. Capsula (1) per la preparazione di una bevanda infusa o solubile, comprendente:

- una coppa (2) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dotata in corrispondenza della base interna (33) di una pluralit? di aperture di collegamento (314) con l?apertura di uscita (31);

- una sostanza alimentare da infondere o sciogliere alloggiata all?interno della coppa (2);

- un coperchio (6) atto a sigillare superiormente la coppa (2), fissato a tenuta sul bordo superiore (4); - un disco (5) a tenuta, posizionato al di sotto della sostanza (11) ed al di sopra della base interna (33), atto a sigillare inferiormente la coppa (2).

12. Capsula (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui il disco (5) ? fissato a tenuta su un bordo periferico (360) della base interna (33) in maniera cedevole, e l?apertura per la fuoriuscita della bevanda ? determinata dal distacco almeno parziale del disco (5) da detto bordo periferico (360).

13. Capsula (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui il disco (5) ? fissato permanentemente a tenuta su un bordo periferico (360) della base interna (33), e l?apertura per la fuoriuscita della bevanda ? determinata dal collasso di alcune porzioni indebolite del disco (5).

14. Capsula (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui il disco (5) ? fissato permanentemente a tenuta su un bordo periferico (360) della base interna (33), e l?apertura per la fuoriuscita della bevanda ? determinata dalla lacerazione del disco (5) tramite mezzi di perforazione.