IT202100005237A1 - Dispositivo smorzatore di vibrazioni - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

DISPOSITIVO SMORZATORE DI VIBRAZIONI

Contesto dell?invenzione

[0001] L?invenzione concerne un dispositivo smorzatore di vibrazioni da inserire in sistemi vibranti o apparati di cui si vogliano smorzare le vibrazioni, in particolare un dispositivo smorzatore di vibrazioni che consenta di esplicare una forza smorzante variabile in maniera desiderata.

Stato dell?arte

[0002] Sono noti dispositivi smorzatori di vibrazioni da inserire in elettrodomestici che ne richiedano la presenza, quali per esempio le lavatrici.

[0003] Tali dispositivi smorzatori di vibrazioni generalmente comprendono elementi tubolari telescopici ancorati, tramite una rispettiva estremit?, a due parti di un apparato vibrante le quali sono relativamente mobili durante una o pi? fasi di funzionamento dello stesso apparato. Tali dispositivi presentano un elemento dissipativo frapposto tra i due elementi tubolari, volto ad esercitare una forza dissipativa di attrito nelle situazioni in cui si verifica moto relativo tra gli elementi tubolari telescopici durante il funzionamento dell?apparato su cui tali dispositivi di smorzamento sono montati.

[0004] Sono noti in particolare dispositivi smorzatori di vibrazioni di tipo attivo, ossia dispositivi smorzatori di vibrazioni in cui ? possibile attivare oppure disattivare l?azione smorzante attingendo energia da una sorgente esterna. Per esempio, sono noti dispositivi smorzatori di vibrazioni dotati di un corpo piezoelettrico che, alimentato da una sorgente di energia esterna, regola l?attivazione o la disattivazione di un elemento dissipativo preposto allo smorzamento delle vibrazioni.

[0005] Sono noti, inoltre, dispositivi smorzatori di vibrazioni la cui azione di smorzamento di vibrazioni di diversa frequenza viene effettuata per mezzo di elementi strutturali dissipativi realizzati in particolari leghe metalliche a memoria di forma.

[0006] Dispositivi smorzatori di vibrazioni come quelli appena descritti, per esempio dispositivi smorzatori di vibrazione come quelli descritti nei documenti KR101286703 B1 o US2006011429 B2, presentano alcuni inconvenienti. Tali dispositivi smorzatori, oltre che risultare non sufficientemente facili da gestire funzionalmente, sono altres? strutturalmente alquanto complessi, per via del numero molto elevato di componenti meccaniche e/o elettromeccaniche atte all?ottenimento dell?effetto smorzante. Inoltre, l?utilizzo dei suddetti componenti, rende tali dispositivi smorzatori di vibrazioni noti particolarmente costosi.

[0007] Alla luce di quanto sopra esposto, si ravvisano pertanto ampi margini di miglioramento per gli attuali dispositivi smorzatori.

Scopi dell?invenzione

[0008] Uno scopo dell?invenzione ? di migliorare gli attuali dispositivi smorzatori.

[0009] Un altro scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo smorzatore alternativo a quelli noti ed in grado di smorzare con efficacia le vibrazioni di un apparato.

[0010] Un altro scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo smorzatore strutturalmente pi? semplice, di conseguenza pi? affidabile ed economico rispetto ai dispositivi smorzatori gi? esistenti, ma al tempo stesso vantaggioso dal punto di vista funzionale.

[0011] Ancora un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo smorzatore che permetta di regolare in modo semplice l?azione d?attrito esercitata in base al grado di smorzamento delle vibrazioni che si vuole conseguire sull?apparato in questione.

[0012] Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da un dispositivo smorzatore come descritto in una o pi? delle rivendicazioni sotto riportate.

Breve descrizione dell?invenzione

[0013] Secondo l?invenzione, ? previsto un dispositivo smorzatore di vibrazioni come definito nelle rivendicazioni allegate.

[0014] In particolare, il presente dispositivo smorzatore ? atto ad essere inserito in apparati di cui si vogliono smorzare le vibrazioni, per esempio elettrodomestici quali la lavatrice.

[0015] Il dispositivo smorzatore secondo l?invenzione comprende due elementi di connessione, rispettivamente connessi a una prima e a una seconda parte di un apparato di cui si vogliono smorzare le vibrazioni, che sono relativamente mobili durante il funzionamento di detto apparato.

[0016] Il dispositivo smorzatore di vibrazioni secondo l?invenzione comprende inoltre un elemento deformabile frapposto fra i due elementi di connessione ed avente una superficie di contatto configurata per accoppiarsi in modo scorrevole con una superficie di scorrimento del primo oppure del secondo elemento di connessione.

[0017] L?inserimento dell?elemento deformabile tra i due elementi di connessione permette di contrastare il movimento relativo tra il primo e il secondo elemento di connessione durante il funzionamento dell?apparato di cui si vogliono smorzare le vibrazioni grazie all?effetto di una forza di attrito.

[0018] Detta forza di attrito si esplica tra una superficie di scorrimento dell?elemento deformabile e una superficie di contatto del primo oppure del secondo elemento di connessione, a seconda della forma di realizzazione, essendo detta superficie di scorrimento e detta superficie di contatto accoppiate in modo scorrevole.

[0019] Secondo l?invenzione, la forza di attrito tra detta superficie di scorrimento e detta superficie di contatto ? facilmente modulabile grazie al fatto che le due superfici di scorrimento e di contatto sono mutuamente ruotabili e geometricamente configurate per accoppiarsi con un?interferenza meccanica variabile in funzione di una posizione angolare di una rispetto all?altra. In tal modo, il dispositivo smorzatore di vibrazioni consente una regolazione del grado di dissipazione per effetto dell?attrito legato al grado di contatto mutuo tra le due superfici.

Breve descrizione dei disegni

[0020] L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui: Figura 1 ? una vista prospettica esplosa di un dispositivo smorzatore secondo l?invenzione; Figura 2 ? una vista frontale del dispositivo smorzatore di Figura 1 secondo l?invenzione; Figura 3 ? una vista in sezione longitudinale del dispositivo smorzatore presa lungo il piano III-III in Figura 2;

Figura 4 ? un?altra vista in sezione longitudinale del dispositivo smorzatore secondo l?invenzione, analoga a quella mostrata in Figura 3;

Le Figure 5, 5A sono viste in sezione trasversale dei profili geometrici degli elementi di connessione e di dissipazione e di un elemento di chiusura compresi nel dispositivo smorzatore prese lungo il piano V-V in Figura 4;

Figura 6 ? un?altra vista in sezione longitudinale del dispositivo smorzatore secondo l?invenzione;

Figura 7 ? una vista in sezione trasversale, presa lungo il piano VII-VII in Figura 7, che mostra i profili geometrici degli elementi di connessione e di dissipazione in configurazione non interagente, compresi nel dispositivo smorzatore;

Figura 8 ? una vista in sezione longitudinale del dispositivo smorzatore secondo l?invenzione;

Figura 9 ? una vista in sezione trasversale, presa lungo il piano IX-IX in Figura 8, che mostra i profili geometrici degli elementi di connessione e di dissipazione in configurazione interagente, compresi nel dispositivo smorzatore di Figura 8;

Le Figure 10A, 10B, 10C, 10D mostrano schematicamente dei profili geometrici dell?elemento di dissipazione e dell?elemento di connessione attraverso i quali viene esplicata una forza di attrito smorzante;

Figura 11 ? una vista in sezione longitudinale ingrandita della prima forma di realizzazione illustrata in Figura 1;

Figura 12 ? una vista in sezione longitudinale ingrandita di una seconda forma di realizzazione del dispositivo smorzatore secondo l?invenzione;

Figura 13 ? una vista in sezione longitudinale ingrandita di una terza forma di realizzazione del dispositivo secondo l?invenzione;

Figura 14 ? una vista in sezione longitudinale ingrandita di una quarta forma di realizzazione del dispositivo secondo l?invenzione.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

[0021] Facendo riferimento alle Figure sopra menzionate, si fa notare che, per semplicit? di esposizione, elementi analoghi di esempi realizzativi diversi sono stati indicati con lo stesso numero di riferimento.

[0022] Viene indicato con 1 un dispositivo smorzatore di vibrazioni atto ad essere montato in un apparato di cui si vogliono smorzare le vibrazioni.

[0023] Come sar? descritto pi? in dettaglio di seguito, il dispositivo smorzatore 1 ? configurato per smorzare le vibrazioni di un apparato elettromeccanico in funzione, per esempio un elettrodomestico, oppure di un qualsiasi altro apparato in cui sono presenti parti meccaniche mobili una rispetto all?altra e di cui si voglia attenuare il movimento relativo. Lo smorzamento delle vibrazioni da parte del dispositivo smorzatore 1 avviene per effetto dell?esplicazione di una forza di attrito tra una superficie di contatto e una superficie di scorrimento di due elementi compresi in detto dispositivo smorzatore. Il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione permette inoltre di modulare detta forza di attrito semplicemente variando opportunamente il grado di sovrapposizione tra le suddette superficie di contatto e superficie di scorrimento.

[0024] Il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione comprende due elementi di connessione atti ad essere collegati a due parti dell?apparato di cui si vogliono smorzare le vibrazioni. Pi? in particolare, il dispositivo smorzatore 1 comprende un primo elemento 2 di connessione, atto ad essere collegato a una prima parte 10 dell?apparato, e un secondo elemento 3 di connessione, atto ad essere collegato a una seconda parte 11 dell?apparato.

[0025] I suddetti primo elemento 2 di connessione e secondo elemento 3 di connessione, sono configurati per essere relativamente mobili in traslazione lungo un asse geometrico longitudinale X. Il movimento traslatorio relativo tra i suddetti primo 2 e secondo 3 elementi di connessione si verifica, in particolare, durante il funzionamento di detto apparato ossia per effetto del movimento relativo delle due parti 10 e 11 dell?apparato a cui il secondo 3 e il primo 2 elementi di connessione sono rispettivamente connessi.

[0026] I suddetti primo elemento 2 di connessione e secondo elemento 3 di connessione sono configurati altres? per essere mutuamente girevoli attorno al suddetto asse longitudinale X durante il funzionamento dell?apparato. Come verr? descritto pi? avanti, la posizione angolare relativa tra il primo elemento 2 di connessione e il secondo elemento 3 di connessione pu? essere variata, grazie all?azione di un organo apposito, per modulare la forza smorzante del dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione.

[0027] In una prima forma di realizzazione del dispositivo smorzatore 1, il primo elemento 2 di connessione e il secondo elemento 3 di connessione sono conformati come due elementi tubolari telescopici, ossia inseriti l?uno dentro l?altro e in grado di muoversi trasversalmente e di ruotare in modo reciproco rispetto a detto asse longitudinale X. Per esempio, i due elementi 2 e 3 di connessione possono traslare reciprocamente lungo il suddetto asse geometrico longitudinale X quando l?apparato a cui sono collegati ? in funzione, in quanto la prima parte 10 e la seconda parte 11 di detto apparato possono, a loro volta, essere soggette a movimenti di allontanamento oppure di avvicinamento reciproco quando lo stesso apparato ? in funzione.

[0028] Facendo particolare riferimento alla Figura 3, il primo elemento 2 di connessione ? un elemento tubolare avente una cavit? interna 5 che si estende longitudinalmente secondo l?asse geometrico longitudinale X.

[0029] Il primo elemento 2 di connessione presenta una protrusione 6, in corrispondenza di una prima estremit?, su cui ? ricavato un foro 12 che consente la connessione di detto primo elemento 2 di connessione alla seconda parte 11 dell?apparato tramite mezzi di ancoraggio non rappresentati. Il foro 12 pu? essere, per esempio, circolare.

[0030] Il secondo elemento 3 di connessione ? un elemento oblungo che si estende lungo l?asse geometrico longitudinale X, ed ? configurato per essere ricevuto nella cavit? interna 5 del primo elemento 2 di connessione.

[0031] Il secondo elemento 3 di connessione presenta una protrusione 13 che si proietta da una sua estremit?, ed ha una sezione trasversale ridotta rispetto al resto del corpo.

[0032] Il primo elemento 2 di connessione e il secondo elemento 3 di connessione sono realizzati in materiale resistente alle vibrazioni, per esempio materiale plastico oppure materiale metallico.

[0033] Il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione comprende, inoltre, un elemento deformabile 4 di dissipazione, frapposto tra il primo elemento 2 di connessione e il secondo elemento 3 di connessione.

[0034] Come meglio visibile nelle Figure 11-14, l?elemento deformabile 4 di dissipazione presenta una superficie di contatto 7 conformata per accoppiarsi in modo scorrevole con una superficie di scorrimento 8 di detto primo elemento 2 di connessione oppure con una superficie di scorrimento 9 di detto secondo elemento 3 di connessione.

[0035] Pi? in particolare, in una prima forma di realizzazione rappresentata in Figura 3 e nel dettaglio ingrandito di Figura 11, l?elemento deformabile 4 di dissipazione pu? essere conformato come un elemento anulare, inserito in accoppiamento di forma sulla protrusione 13 del secondo elemento 3 di connessione. Pi? in particolare, la superficie interna 17 dell?elemento deformabile 4 di dissipazione di forma anulare pu? essere posta a contatto con la superficie esterna 18 della protrusione 13 del secondo elemento 3 di connessione.

[0036] Come mostrato in dettaglio in Figura 11, l?elemento deformabile 4 di dissipazione ? calzato sulla protrusione 13 e risulta frapposto tra una parete trasversale 14 del secondo elemento 3 di connessione e una boccola 15, anch?essa di forma anulare e inserita in accoppiamento di forma su detta protrusione 13. La boccola 15 ? inserita al fine di mantenere l?elemento deformabile 4 di dissipazione fermo a contatto con la parete trasversale 14 del secondo elemento 3 di connessione. Vengono inoltre inseriti mezzi di fissaggio 16 a dado (visibili in Figura 3) accoppiati per avvitamento alla protrusione 13, al fine di serrare l?elemento deformabile 4 di dissipazione al secondo elemento 3 di connessione nella configurazione appena descritta. In detta prima forma di realizzazione, l?elemento deformabile 4 di dissipazione si muove in modo solidale con il secondo elemento 3 di connessione a cui ? accoppiato.

[0037] L?elemento deformabile 4 di dissipazione ? realizzato in materiale elasticamente deformabile. Per esempio pu? essere realizzato in materiale polimerico, oppure in feltro, oppure altro materiale idoneo. Pi? in particolare, l?elemento deformabile 4 di dissipazione pu? essere composto da una parte interna dell?anello realizzata in materiale pi? rigido, e da una parte esterna dell?anello realizzata in materiale pi? cedevole, la separazione tra le due parti interna ed esterna essendo rappresentata nelle Figure 11-14 tramite una linea tratteggiata.

[0038] Il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione comprende inoltre un organo di regolazione 20 atto a regolare la posizione angolare relativa tra il primo elemento 2 di connessione e il secondo elemento 3 di connessione.

[0039] L?organo di regolazione 20 pu? essere di tipo manuale, oppure di tipo elettromeccanico, oppure di altro tipo idoneo alla regolazione angolare relativa tra detti primo 2 e secondo 3 elemento di connessione, pi? precisamente tra l?elemento deformabile 4 di dissipazione e detto primo 2 oppure secondo 3 elemento di connessione a seconda della forma di realizzazione.

Nella versione in cui l?organo di regolazione 20 ? puramente manuale, il settaggio della forza dissipativa avviene ruotando manualmente l?elemento deformabile 4 di dissipazione rispetto al primo 2 oppure al secondo 3 elemento di connessione, a seconda della forma di realizzazione. In particolare, nella versione in cui l?organo di regolazione 20 ? puramente manuale, il settaggio della forza dissipativa viene fatto preliminarmente al funzionamento dell?apparato. A tale scopo, pi? in particolare, si interviene manualmente su un organo che consente una rotazione dell?elemento deformabile 4 di dissipazione dall?esterno, quale, per esempio, un organo a vite o altro organo idoneo non rappresentato nelle Figure. In questo caso, il dispositivo-smorzatore 1 risulta essere un sistema di tipo completamente passivo, che, per il funzionamento, non richiede di essere associato ad alcuna sorgente di energia. Nella versione in cui l?organo di regolazione 20 ? di tipo elettromeccanico, il settaggio della forza dissipativa avviene tramite invio di un apposito segnale elettrico da parte di una sorgente di energia esterna. In questo modo, avviene di volta in volta la regolazione della posizione angolare tra l?elemento deformabile 4 di dissipazione e detto primo 2 oppure secondo 3 elemento di connessione, a seconda della forma di realizzazione, in modo che venga applicata una forza di attrito smorzante precedentemente impostata in base alle necessit? operative. Una volta impostata la posizione angolare tra gli elementi suddetti, non ? necessaria alcuna ulteriore erogazione di energia o invio di un segnale elettrico da parte della suddetta sorgente esterna di energia. Di conseguenza l?azione dell?organo di regolazione cessa nel momento in cui inizia l?azione operativa di smorzamento. In questo caso, il dispositivo smorzatore 1 si configura quale un sistema di tipo semi-passivo.

In una versione (non mostrata) ? possibile prevedere anche una unit? di controllo programmata per impostare automaticamente diversi gradi di azione dissipativa nel corso del funzionamento dell?apparato. Ad esempio, nel caso di una lavatrice o un?asciugatrice, il cui cestello ? destinato a ruotare a velocit? variabili nel corso del ciclo operativo (centrifuga, asciugatura, ecc.) l?unit? di controllo interviene sull?organo di regolazione per adeguare la forza dissipativa in funzione della specifica fase operativa dell?elettrodomestico.

[0040] Nella prima forma di realizzazione, l?organo di regolazione 20 ? connesso al secondo elemento 3 di connessione tramite mezzi di fissaggio, indicati con il riferimento 21 in Figura 1. Secondo questa versione, l?organo di regolazione 20 ? configurato per ruotare il secondo elemento 3 di connessione rispetto al primo elemento 2 di connessione. Pi? in particolare, secondo questa versione, l?organo di regolazione 20 ? configurato per ruotare l?elemento deformabile 4 di dissipazione, solidale con il secondo elemento 3 di connessione, rispetto al primo elemento 2 di connessione.

[0041] L?organo di regolazione 20 ? alloggiato in un involucro scatolare 22, aperto su un lato. Sul lato opposto all?apertura, l?involucro scatolare 22 presenta una protrusione 23 in cui ? ricavato un foro 24 tramite il quale avviene il collegamento del secondo elemento 3 di connessione alla prima parte 10 dell?apparato di cui si vogliono smorzare le vibrazioni. Il foro 24 pu? essere, per esempio, circolare.

[0042] Il lato aperto dell?involucro scatolare 22 viene chiuso tramite interposizione di una placca 25 di supporto. Alla placca di supporto viene poggiato in battuta un elemento di chiusura 26. Detto elemento di chiusura 26 ha un profilo longitudinale a T, con una parte centrale di tipo tubolare all?interno della quale viene infilato il secondo elemento 3 di connessione. L?elemento di chiusura 26 presenta inoltre una nervatura 29 che si estende longitudinalmente sulla sua superficie esterna. Detta nervatura 29 ? atta ad impegnarsi in accoppiamento di forma con una scanalatura 19 (come visibile dai profili rappresentati nelle Figure 5 e 5A) ricavata longitudinalmente nella superficie interna del primo elemento 2 di connessione. L?accoppiamento tra la nervatura 29 e la scanalatura 19 ? realizzato al fine di impedire una rotazione tra il primo 2 e il secondo 3 elemento di connessione durante il funzionamento dell?apparato sul quale il dispositivo smorzatore 1 ? montato. Pi? in particolare, l?accoppiamento tra la nervatura 29 e la scanalatura 19 assicura il mantenimento della calibrazione o settaggio, una volta stabilita la posizione angolare dell?elemento deformabile 4 di dissipazione, solidale con il secondo elemento 3 di connessione, rispetto al primo elemento 2 di connessione. In una forma di realizzazione alternativa, la nervatura 29 pu? essere ricavata sulla superficie interna del primo elemento 2 di connessione, e la scanalatura 19 pu? essere ricavata sulla superficie esterna dell?elemento di chiusura. Detti elemento di chiusura 26, placca di supporto 25 e involucro scatolare 22 sono bloccati assieme tramite mezzi di fissaggio 27,28 di tipo dado-bullone.

[0043] Come precedentemente accennato, il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione permette di smorzare le vibrazioni dell?apparato su cui ? montato grazie all?esplicazione di una forza di attrito tra una superficie di contatto dell?elemento deformabile 4 di dissipazione e una superficie di scorrimento del primo 2 oppure del secondo 3 elemento di connessione. Inoltre, il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione permette di modulare detta forza di attrito semplicemente variando opportunamente il grado di sovrapposizione/contatto e quindi di interferenza tra detta superficie di contatto e detta superficie di scorrimento.

[0044] La superficie di contatto dell?elemento deformabile 4 di dissipazione e la superficie di scorrimento del primo 2 oppure del secondo 3 elemento di connessione presentano rispettivi profili geometrici la cui rotazione relativa attorno all?asse geometrico longitudinale X determina un?interferenza geometrica variabile tra un valore minimo e un valore massimo. In particolare, la struttura dei profili geometrici di detti elementi consente di variare l?interferenza geometrica tra un valore minimo, corrispondente a un?azione dissipativa nulla, e un valore massimo, corrispondente a un?azione dissipativa massima.

[0045] I suddetti profili geometrici sono da considerarsi secondo una sezione trasversale, vale a dire secondo un piano ortogonale all?asse geometrico longitudinale X.

[0046] Nella prima forma di realizzazione, rappresentata nelle Figure 1-9 e in Figura 11, la forza smorzante viene esercitata tra la superficie esterna dell?elemento deformabile 4 di dissipazione, identificata come superficie di contatto 7, e la superficie interna del primo elemento 2 di connessione, identificata come superficie di scorrimento 8. Nello specifico, come rappresentato nelle Figure 5,7,9, detti elemento deformabile 4 di dissipazione e detto primo elemento 2 di connessione presentano profili geometrici ellittici.

[0047] Le Figure 10A-10D mostrano, in forma schematica, i sopramenzionati profili geometrici ellittici e permettono di comprendere il principio di funzionamento basato sull?interferenza geometrica modulabile tra di essi in funzione della rotazione relativa tra i due elementi di dissipazione 4 e di connessione 2.

[0048] In particolare, le Figure 10A-10D rappresentano un profilo ellittico esterno 60 e un profilo ellittico interno 61. Il profilo ellittico interno 61 ? previsto concentrico al profilo ellittico esterno 60, e avente assi di lunghezza minore rispetto ai rispettivi assi del profilo ellittico esterno 60. In particolare, l?asse maggiore del profilo ellittico interno 61 deve essere pi? lungo dell?asse minore del profilo ellittico esterno 60, in modo che ci possa essere interferenza geometrica modulabile tra un valore massimo e un valore minimo quando le superfici di contatto e di scorrimento, associate ai suddetti profili ellittici 60,61, variano la propria posizione angolare.

[0049] In Figura 10A ? mostrata la configurazione in cui i due profili ellittici 60,61 concentrici descritti sopra sono angolarmente disposti in modo che l?interferenza geometrica sia minima, in particolare nulla. Facendo ruotare in senso antiorario il profilo ellittico interno 61, come indicato in dalla freccia in Figura 10B, che corrisponde una rotazione in senso antiorario del secondo elemento 3 di connessione solidale all?elemento deformabile 4 di dissipazione, si arriva a una configurazione in cui vi ? interferenza geometrica tra i due profili ellittici 60,61, come mostrato nelle Figure 10B e 10C. Ruotando ulteriormente in senso antiorario il profilo ellittico interno 61, si arriva al punto in cui il profilo ellittico interno 61 ? ruotato di 90? rispetto alla posizione iniziale, quindi l?asse maggiore del profilo ellittico interno 61 risulta sovrapposto all?asse minore del profilo ellittico esterno 60. Grazie alle condizioni geometriche descritte sopra, la configurazione rappresentata in Figura 10D corrisponde alla configurazione in cui si ha interferenza geometrica massima tra i due profili ellittici 60,61 concentrici. In tale condizione, di massima interferenza meccanica, le parti dell?elemento deformabile 4 a contatto con la superfice di scorrimento 8 del primo elemento di connessione 2 sono sottoposte ad uno stato di compressione contro la stessa superficie dando origine in tal modo a delle azioni di attrito di entit? massima, a cui corrisponde un?azione dissipativa massima.

[0050] Di conseguenza, nella configurazione rappresentata in Figura 10A non si ha interferenza geometrica tra i due profili ellittici 60,61 e, di conseguenza, non viene esplicata alcuna forza di attrito smorzante; nella configurazione rappresentata in Figura 10D si ha interferenza geometrica massima tra i due profili ellittici 60,61 e, di conseguenza, viene esplicata forza smorzante di attrito massima; nelle Figure 10B,10C ? invece rappresentata una configurazione intermedia tra i primi due casi.

[0051] Il valore di forza dissipativa di attrito ?, quindi, variabile con continuit? al variare dell?angolo di rotazione relativa tra detto profilo ellittico esterno 60 e detto profilo ellittico interno 61.

[0052] In una forma di realizzazione alternativa non rappresentata, il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione pu? essere realizzato con i profili geometrici conformati in modo tale che al variare dell?angolo di rotazione relativa attorno all?asse geometrico longitudinale X corrisponda una variazione con un andamento a gradino della forza di attrito generata, e quindi dell?azione dissipativa esplicata.

[0053] In una seconda forma di realizzazione rappresentata in Figura 12, il secondo elemento 3 di connessione pu? essere privo di detta protrusione 13. In tal caso, il dispositivo deformabile 4 di dissipazione ? conformato in forma anulare e posizionato a una estremit? di detto secondo elemento 3 di connessione privo di protrusione. In detta seconda forma di realizzazione, possono essere previsti mezzi di fissaggio a vite 30 conformati per impegnarsi in un foro 31 ricavato in detto secondo elemento 3 di connessione per serrare l?elemento deformabile 4 di dissipazione a una estremit? del secondo elemento 3 di connessione. In questa seconda forma di realizzazione, analogamente a quanto descritto sopra per la prima forma di realizzazione, l?elemento deformabile 4 di dissipazione si muove in modo solidale con il secondo elemento 3 di connessione a cui ? fissato. La forza di attrito dissipativa verrebbe, in tal caso, esplicata tra la superficie esterna del dispositivo deformabile 4 di dissipazione, identificata come superficie di contatto 7, e la superficie interna del primo elemento 2 di connessione, identificata come superficie di scorrimento 8.

[0054] In una terza forma di realizzazione rappresentata in Figura 13, il secondo elemento 3 di connessione pu? essere conformato con una sede anulare trasversale 40 atta ad accogliere il dispositivo deformabile 4 di dissipazione di forma anulare. Il dispositivo deformabile 4 di dissipazione ? posizionato in modo che la superficie interna 17 del dispositivo deformabile 4 di forma anulare vada a contatto con la superficie esterna della sede anulare trasversale 40 ricavata nel secondo elemento 3 di connessione. Il dispositivo deformabile 4 di dissipazione ? conformato per sporgere parzialmente dalla sede anulare 40 del secondo elemento 3 di connessione. In tal caso, il dispositivo deformabile 4 di dissipazione rimane serrato all?interno della sede anulare 40 senza la necessit? di provvedere al fissaggio tramite ulteriori elementi di fissaggio. Anche in detta terza forma di realizzazione, l?elemento deformabile 4 di dissipazione si muove in modo solidale con il secondo elemento 3 di connessione in cui ? inserito. Inoltre, anche in detta terza forma di realizzazione, la forza di attrito dissipativa verrebbe esplicata tra la superficie esterna del dispositivo deformabile 4 di dissipazione, identificata come superficie di contatto 7, e la superficie interna del primo elemento 2 di connessione, identificata come superficie di scorrimento 8.

[0055] In una quarta forma di realizzazione rappresentata in Figura 14, il dispositivo deformabile 4 di dissipazione pu? essere alternativamente fissato sul primo elemento 2 di connessione. In particolare, il primo elemento 2 di connessione pu? essere conformato con una sede anulare trasversale 50 atta ad accogliere il dispositivo deformabile 4 di connessione di forma anulare. Il dispositivo deformabile 4 di dissipazione ? posizionato in modo che la superficie esterna del dispositivo deformabile 4 di forma anulare vada a contatto con la superficie interna della sede anulare trasversale 50 ricavata nel primo elemento 2 di connessione. Il dispositivo deformabile 4 di dissipazione ? conformato per sporgere parzialmente dalla sede anulare 50 del primo elemento 2 di connessione. In tal caso, il dispositivo deformabile 4 di dissipazione rimane serrato all?interno della sede anulare 50 senza la necessit? di provvedere al fissaggio tramite ulteriori elementi di fissaggio. In detta quarta forma di realizzazione, l?elemento deformabile 4 di dissipazione si muove in modo solidale con il primo elemento 2 di connessione in cui ? inserito. In questo caso, la forza di attrito dissipativa verrebbe esplicata tra la superficie interna del dispositivo deformabile 4 di dissipazione, identificata come superficie di contatto 7, e la superficie esterna del secondo elemento 3 di connessione, identificata come superficie di scorrimento 9.

[0056] Da quanto descritto e mostrato nei disegni allegati, ? dunque evidente che il dispositivo smorzatore 1 secondo l?invenzione consegue con successo tutti gli scopi sopra dichiarati. In particolare, il dispositivo smorzatore 1 presenta una configurazione notevolmente semplificata sotto il profilo strutturale e funzionale. Di conseguenza, il dispositivo smorzatore 1, oltre che essere leggero e meccanicamente affidabile, risulta particolarmente economico da realizzare assicurando al contempo prestazioni ed efficacia di utilizzo notevoli. Per tali motivi, il dispositivo smorzatore 1 ? particolarmente vantaggioso da utilizzare in applicazioni di tipo ?low-cost?, per esempio in elettrodomestici che richiedono lo smorzamento di vibrazioni durante il funzionamento.

[0057] Quanto ? stato detto e mostrato nei disegni allegati, ? stato fornito a titolo illustrativo delle caratteristiche innovative del dispositivo smorzatore secondo pi? possibili forme di realizzazione; altre modifiche potranno essere apportate alle varie versioni di apparato, o sue parti, senza con ci? fuoriuscire dalle rivendicazioni.

[0058] In pratica, i materiali, nella misura in cui risultano compatibili con lo specifico uso e con i rispettivi singoli componenti a cui sono destinati, possono essere scelti opportunamente in funzione dei requisiti richiesti ed in funzione dello stato della tecnica disponibile.

[0059] ? possibile configurare e dimensionare il dispositivo smorzatore 1 e adottare materiali secondo le esigenze, e sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato nei disegni allegati.

Claims (15)

Rivendicazioni

1. Dispositivo (1) smorzatore atto ad essere montato su un apparato per smorzarne le vibrazioni, comprendente:

- un primo elemento (2) di connessione, atto ad essere collegato a una prima parte (10) di detto apparato,

- un secondo elemento (3) di connessione, atto ad essere collegato a una seconda parte (11) di detto apparato, detta prima parte (10) e detta seconda parte (11) essendo relativamente mobili durante il funzionamento di detto apparato,

- un elemento deformabile (4) di dissipazione frapposto tra detto primo elemento (2) di connessione e detto secondo elemento (3) di connessione ed avente una superficie (7) di contatto configurata per accoppiarsi scorrevolmente con una superficie (8;9) di scorrimento di detto primo elemento (2) di connessione o di detto secondo elemento (3) di connessione per contrastare, per effetto di un?azione di attrito, il movimento relativo tra detto primo elemento (2) di connessione e detto secondo elemento (3) di connessione,

caratterizzato dal fatto che detta superficie (7) di contatto e detta superficie (8;9) di scorrimento sono mutuamente posizionabili in rotazione e geometricamente configurate per accoppiarsi con un?interferenza meccanica variabile in funzione di una posizione angolare di una rispetto all?altra, cos? da regolare la pressione di contatto mutuo e di conseguenza il grado di dissipazione per effetto dell?attrito.

2. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo elemento (2) di connessione ? un elemento tubolare avente una cavit? interna (5) che si estende con un asse longitudinale (X), ed in cui detto secondo elemento di connessione (3) ? un elemento oblungo configurato per essere ricevuto in detta cavit? interna (5) estendendosi lungo detto asse longitudinale (X).

3. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detto primo (2) elemento di connessione e detto secondo (3) elemento di connessione sono relativamente mobili lungo detto asse (X) longitudinale e sono mutuamente girevoli attorno a detto asse (X) longitudinale.

4. Dispositivo smorzatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto elemento deformabile (4) ? fissato a detto secondo elemento (3) di connessione, detta superficie (7) di contatto ? ricavata su una superficie esterna di detto elemento deformabile (4), ed in cui detta superficie (8) di scorrimento ? ricavata su una superficie interna di detto primo elemento (2) di connessione, cos? che detta superficie (7) di contatto risulti racchiusa all?interno di detta superficie (8) di scorrimento.

5. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento deformabile (4) ha una forma anulare ed ? calzato su una protrusione (13) proiettantisi da un?estremit? di detto secondo elemento (3) di connessione, essendo previsti mezzi (15,16) di fissaggio per serrare detto elemento deformabile (4) a detto secondo elemento (3) di connessione.

6. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento deformabile (4) ha una forma anulare e sono previsti mezzi a vite (30) conformati per impegnarsi in un foro (31) ricavato in detto secondo elemento (3) di connessione per fissare detto elemento deformabile (4) ad una estremit? di detto secondo elemento (3) di connessione.

7. Dispositivo smorzatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto elemento deformabile (4) ha una forma anulare ed ? fissato a detto primo elemento (2) di connessione, detta superficie (7) di contatto ? ricavata su una superficie interna di detto elemento deformabile (4), ed in cui detta superficie (9) di scorrimento ? ricavata su una superficie esterna di detto secondo elemento (3) di connessione, cos? che detta superficie (7) di contatto si estenda esternamente attorno a detta superficie (9) di scorrimento .

8. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 7, in cui detto elemento deformabile (4) ? alloggiato in una sede anulare (50) ricavata sulla superficie interna di detto primo elemento (2) di connessione.

9. Dispositivo smorzatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento deformabile (4) ? realizzato in un materiale deformabile elasticamente.

10. Dispositivo smorzatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un organo di regolazione (20) per la regolazione della posizione angolare relativa tra detto elemento deformabile (4) e detto primo (2) elemento di connessione oppure detto secondo (3) elemento di connessione.

11. Dispositivo smorzatore di vibrazioni secondo la rivendicazione precedente, in cui detto organo di regolazione (20) ? di tipo manuale.

12. Dispositivo smorzatore di vibrazioni secondo la rivendicazione 10, in cui detto organo di regolazione (20) ? di tipo elettromeccanico.

13. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 2 oppure secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 12 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui detta superficie (7) di contatto e detta superficie (8;9) di scorrimento presentano, secondo una sezione trasversale rispetto a detto asse (X) longitudinale, rispettivi profili geometrici la cui rotazione relativa attorno a detto asse (X) longitudinale determina un?interferenza geometrica variabile tra un valore minimo, corrispondente ad un?azione dissipativa nulla, ed un valore massimo, corrispondente ad un?azione dissipativa massima.

14. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione precedente, in cui detti profili geometrici comprendono un profilo ellittico (60) esterno ed un profilo ellittico (61) interno, concentrico a detto profilo ellittico (60) esterno, ed avente assi di lunghezza minori rispetto ai rispettivi assi di detto profilo ellittico (60) esterno, in cui l?asse maggiore di detto profilo ellittico (61) interno ? pi? lungo dell?asse minore di detto profilo ellittico (60) esterno, cos? che il valore della forza di attrito, e quindi dell?azione dissipativa, sia variabile con continuit? al variare dell?angolo di rotazione relativa tra detto profilo ellittico (60) esterno e detto profilo ellittico (61) interno.

15. Dispositivo smorzatore secondo la rivendicazione 13, in cui detti profili geometrici sono conformati in modo tale che al variare dell?angolo di rotazione relativa attorno a detto asse (X) corrisponda una variazione a gradino della forza di attrito generata, e quindi dell?azione dissipativa esplicata.