IT202000015220A1 - Apparecchiatura per la misura della temperatura corporea e sistema per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo: "Apparecchiatura per la misura della temperatura corporea e sistema per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie"

Campo dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce in generale al settore del controllo degli accessi.

L'invenzione ? stata sviluppata con particolare riguardo, anche se non esclusivamente, ad un'apparecchiatura per il controllo degli accessi di persone, identificate o identificabili, ad un luogo soggetto a restrizioni sanitarie, come ad esempio un ufficio, una fabbrica, uno studio medico e altri luoghi del genere o con esigenze similari di controllo degli accessi. Sfondo tecnologico

L'accesso a determinati luoghi ? soggetto alla identificazione della persona che ne richiede l'accesso. In alcuni casi pu? trattarsi di una persona gi? identificata in precedenza, come ad esempio un dipendente aziendale dotato di un documento o di un distintivo o di un'impronta biometrica per la sua identificazione che ne consente l'accesso al luogo aziendale. In altri casi pu? trattarsi di una persona non ancora identificata, che deve registrarsi per accedere al luogo, come ad esempio una persona in visita aziendale, un utente di uno studio medico, uno spettatore di uno spettacolo o manifestazione sportiva, un viaggiatore che accede ad un mezzo di trasporto pubblico, ecc.

L'attuale situazione di pandemia mondiale di COVID-19 dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanit? ha determinato l'emissione di leggi e decreti che influiscono, e molto probabilmente influiranno a lungo, sulle modalit? di accesso delle persone a luoghi, privati o pubblici. In primo luogo, ? ormai assodato che l'accesso alla maggior parte dei luoghi sar? possibile solo a persone non febbricitanti, la cui temperatura corporea non superi un valore prestabilito, ad esempio 37 ?C o 37,5 ?C. Inoltre, ? probabile che l'accesso a determinati luoghi sia subordinato al fatto di indossare una mascherina protettiva che copra naso e bocca oltre ad indossare occhiali protettivi. Infine, si pu? ragionevolmente pensare che l'identificazione delle persone sia estesa anche a luoghi che in precedenza non richiedevano questa incombenza, come ad esempio zone pubbliche di aeroporti, stazioni e ospedali, ristoranti, centri commerciali, e cos? via. Infatti, ? possibile che il controllo della temperatura di una persona sia associato alla sua identificazione, anche in forma anonimizzata, a fini di controllo della diffusione di contagi.

Le soluzioni note e affidabili che vengono tipicamente adottate per affrontare questa situazione sono di tipo manuale. La persona che richiede l'accesso viene identificata, ad esempio attraverso il proprio badge personale o con la registrazione dei propri dati anagrafici, mentre un operatore provvede a misurare la temperatura corporea della persona e a verificare che la persona indossi una mascherina protettiva. Questi sistemi manuali sono ovviamente lunghi e macchinosi, e tra l'altro comportano il rischio che l'operatore addetto alla verifica dei requisiti sanitari fronteggi una persona contagiosa. Da ci? deriva la necessit? di proteggere adeguatamente l'operatore, prevedere protocolli di decontaminazione, assicurare la rotazione frequente degli operatori, con conseguente incremento dei costi e della complessit? organizzativa.

Sintesi dell?invenzione

Uno scopo della presente invenzione ? quello di risolvere i problemi della tecnica nota, sviluppando un?applicazione tecnologica a costi il pi? possibile contenuti per l?utilizzatore in modo che questo strumento di prevenzione sia quanto pi? possibile appetibile e permetta di preservare la salute ed il benessere delle persone.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un'apparecchiatura che sia semplice da utilizzare e veloce nell'identificazione della persona che intende accedere ad un luogo, verificandone al contempo in modo automatico la sussistenza dei requisiti di idoneit? sanitaria, in particolare ma non esclusivamente misurandone la temperatura corporea.

Al fine di raggiungere questi ed altri scopi, l'invenzione ha per oggetto sia un'apparecchiatura che un sistema per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie avente le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni annesse.

Secondo un primo aspetto, viene descritto un sistema di biosorveglianza robotica-collaborativa per il rilevamento della temperatura delle persone attraverso l?impiego di un robot, che in una forma preferita pu? essere ad esempio un robot collaborativo, anche detto ?cobot?. Il robot pu? essere dotato di una testa multifunzione. La testa multifunzione pu? essere dotata di un dispositivo per il rilevamento a distanza della temperatura corporea di una persona. Questo dispositivo pu? comprendere un sensore per il rilevamento ella temperatura e/o o un termometro senza contatto. Il rilevamento di una temperatura corporea inferiore ad un valore predeterminato pu? consentire l'accesso della persona al luogo di destinazione, mentre il rilevamento di una temperatura corporea superiore o uguale al valore predeterminato pu? inibirne l'accesso. L?interazione sicura tra il cobot e la persona soggetta a controllo ? garantito sia dalla sicurezza intrinseca nella progettazione del cobot, e pu? essere assicurato ulteriormente dalla predisposizione di una barriera, ad esempio una barriera fotoelettrica, interposta tra il cobot e la persona soggetta a controllo.

Secondo un aspetto particolare, il sistema prevede un ciclo di controllo che pu? essere composto nel modo seguente.

La persona soggetta a controllo pu? posizionarsi in una zona predeterminata di controllo, predisposta allo scopo, che fornisca un segnale di presenza al robot. La zona predeterminata pu? essere definita da una pedana sensibile che trasmette al robot un segnale di presenza della persona. In altre forme di attuazione, la presenza della persona nella zona predeterminata di controllo pu? essere rilevata da fotocellule, telecamere, o altri sensori di tipo noto, ad esempio sensori di prossimit?, termici, di movimento, o una combinazione di due o pi? di questi o altri dispositivi.

Il robot pu? normalmente rimanere in una posizione di attesa, pronto ad operare quando riceve un segnale di attivazione a seguito del rilevamento di una persona nella zona predeterminata di controllo. Il robot pu? comprendere un braccio con una parte terminale su cui pu? essere montata una testa multifunzione. La testa multifunzione pu? integrare un dispositivo o sensore rilevatore e misuratore di temperatura corporea del tipo non a contatto o termometro non a contatto. La testa multifunzione pu? integrare un dispositivo rilevatore di identit?, ad esempio un lettore di codice a barre, lineare (BarCode) o a matrice (QR Code), e/o un lettore di tag RFID, e/o un rilevatore di parametri biometrici come un microfono per il riconoscimento vocale, e/o una telecamera o altro dispositivo per il riconoscimento di un volto. Una telecamera pu? essere installata anche separatamente dal robot.

L'installazione di una barriera di sicurezza elettronica pu? garantire un ulteriore grado di sicurezza della persona che entra nell?area di lavoro del robot, bloccando il robot stesso nel caso in cui la persona superi la barriera di sicurezza elettronica, evitando cos? ogni rischio di interferenza con il robot, anche nel caso in cui si tratti di un cobot.

Secondo un aspetto particolare, pu? essere prevista una telecamera, preferibilmente del tipo a rete neurale, montata nelle vicinanze della zona di controllo della persona, che pu? provvedere a comunicare al robot le coordinate di posizionamento della persona ai fini di una corretta biosorveglianza. La telecamera pu? essere predisposta per riconoscere se la persona indossa o meno una mascherina di protezione, eventualmente individuando se la mascherina ? indossata correttamente e copre naso e bocca della persona sotto controllo.

Secondo un aspetto particolare, il robot pu? provvedere alla misurazione della temperatura corporea della persona nella zona frontale del viso, ad esempio sulla fronte o sulla palpebra, senza contatto. Il movimento ed il posizionamento del dispositivo di misura della temperatura, preferibilmente portato sulla testa multifunzione del robot, pu? essere comandato sulla base delle informazioni ricevute dalla telecamera, ed in particolare in funzione delle coordinate elaborate dal sistema di visione neurale.

Secondo un altro aspetto particolare, l'apparecchiatura pu? provvedere ad identificare la persona che abbia superato il test di verifica sanitaria, dimostrando una temperatura inferiore alla soglia predeterminata. L'identificazione della persona pu? avvenire rilevando da parte del robot un cartellino o tessera di riconoscimento della persona, ad esempio effettuando una scansione del codice a barre (BarCode, QR Code) o rilevando le informazioni personali da un tag RFID portato o indossato dalla persona. Le informazioni rilevate dall'apparecchiatura possono essere registrate su una base dati, ad esempio un server SQL, con funzione di registro elettronico delle presenze. Le informazioni registrate possono comprendere una codice univoco associato alla persona, l?esito positivo o negativo della misurazione della temperatura corporea, l?esito positivo o negativo del rilevamento della mascherina. Le informazioni registrate possono essere elaborate per interagire ad esempio con un applicativo noto di gestione del personale aziendale, oppure con un sistema di gestione delle prenotazioni, ad esempio per prestazioni mediche o in generale per servizi alla persona.

Possono essere implementati sistemi di verifica del corretto tracciamento della persona, ad esempio per evitare errori dovuto a comportamenti impropri. Ad esempio, la presenza di una pedana sensibile permette di interrompere l'esecuzione delle attivit? del robot e l'elaborazione dei dati nel caso in cui la persona abbandoni la zona predeterminata di controllo, con eventuale emissione di un segnale di avviso o allarme. La telecamera pu? individuare eventuali scambi di persona durante le fasi di controllo. La lettura dei cartellini di riconoscimento direttamente da parte del robot pu? garantire che non avvengano scambi dei cartellini durante le fasi di controllo. Pu? essere prevista un'interfaccia verso sistemi preesistenti o di nuova installazione per il controllo fisico degli accessi, ad esempio per l'abilitazione di tornelli, porte, cancelli, sbarre o simili. L'apparecchiatura pu? inoltre essere integrata in un sistema che provveda al conteggio di persone in entrata ed uscita da un luogo, in questo caso associando l'identificativo della persona che esce con l'identificativo della medesima persona rilevato all'ingresso mediante interazione con l'apparecchiatura della presente invenzione.

Secondo un altro aspetto, l'apparecchiatura ? dotata di un sistema di sanificazione. In una forma particolare, ma non esclusiva, il sistema di sanificazione pu? comprendere un sistema ad ultravioletti, ad esempio comprendente una lampada UV posizionata sopra o a fianco del robot, atta a disinfettarlo secondo cicli predeterminati da indicazioni sanitarie.

L'integrazione della misura automatica della temperatura di una persona, da un lato, e della verifica della sua identit? e presenza, dall'altro lato, elimina la necessit? di dedicare operatori a queste attivit?, con la conseguente sicurezza dal punto di vista sanitario che ne consegue. Il sistema della presente invenzione si pu? agevolmente integrare nei sistemi di controllo degli accessi aziendali, ad esempio collegandosi o sostituendo il timbratore aziendale. La tecnologia peculiare di misura della temperatura consente di realizzare una zona di auto-taratura dello strumento di misura, garantendo cos? i requisiti richiesti dalle normative riguardo alla qualit? della misurazione della temperatura corporea. I visitatori esterni occasionali possono essere identificati con riconoscimento vocale oppure leggendo un documento di identit?, provvisto o meno di codice a barre, utilizzando tecniche di scansione e/o riconoscimento ottico dei caratteri. Si pu? cos? ottenere un abbattimento dei costi della strumentazione aziendale e la concentrazione di tutti i servizi su un unico fornitore.

Un altro esempio applicativo riguarda l'impiego in una struttura sanitaria, ad esempio uno studio medico. L'apparecchiatura della presente invenzione pu? essere posta all'ingresso della struttura, ad esempio al di fuori della sala di attesa, per regolarne l'accesso ed evitare assembramenti. Una volta segnalata la presenza di una persona identificata dal sistema, pu? essere inviato un avviso alla reception e/o al medico. In un sistema integrato si pu? prevedere la presa in carico dei dati da un?agenda ordinata per orario di prenotazione, l'emissione di un ticket, ecc.

Una peculiarit? del sistema della presente invenzione ? il fatto di basarsi su tecniche "touchless", in quanto la misurazione della temperatura, la metodologia di ricevimento per appuntamenti, il controllo degli accessi, l'identificazione delle persone, la sanificazione del cobot e la taratura dello strumento di misurazione della temperatura avvengono senza contatto da parte di una persona.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita di attuazione, con riferimento al disegno annesso, dato a titolo di esempio non limitativo, in cui la figura 1 ? una vista schematica in pianta di un'apparecchiatura incorporante aspetti della presente invenzione.

Descrizione dettagliata

Con riferimento ora alla figura 1, un'apparecchiatura per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie comprende un robot, che nella forma preferita di attuazione illustrata ? un cobot 1, ossia un robot collaborativo concepito per interagire fisicamente con l?uomo in uno spazio di lavoro non delimitato, o delimitato solo parzialmente, da barriere fisiche. Nel seguito della descrizione faremo riferimento ad un cobot, ma naturalmente le caratteristiche dell?invenzione possono essere riprodotte mediante un robot di altro tipo dotato di sicurezze per l?interazione con le persone.

Nella forma di attuazione illustrata in figura, che non ? da considerarsi limitativa della configurazione n? dell'applicazione della presente invenzione, ai due lati del cobot 1 sono previste due rispettive barriere di protezione 2, ad esempio barriere metalliche quali reti o simili. Le barriere di protezione 2 possono essere fissate ad una parete P posteriore, che pu? essere sostituita da un'ulteriore barriera di protezione posteriore. Su un lato frontale F il cobot 1 si affaccia senza protezioni fisiche in direzione di una zona di controllo Z destinata ad essere occupata da una persona U che richieda l'accesso al luogo soggetto a restrizione sanitaria e debba perci? essere sottoposta a controllo da parte del cobot 1. A garanzia di ulteriore sicurezza operativa, sul lato frontale F ? prevista una barriera fotoelettrica 3 o altra barriera virtuale di tipo noto, che segnala l'eventuale ingresso della persona U nella zona di lavoro del cobot 1, interrompendone il funzionamento.

Il cobot 1 comprende un braccio 3 che pu? ruotare almeno di 180? per passare da una posizione di attesa 5, disegnata tratteggiata in figura, ad una posizione di sanificazione 6, anch'essa disegnata tratteggiata, ad una posizione 9 di auto-taratura, passando per una posizione operativa 7 operativa disegnata a tratto continuo. Nella posizione di attesa 5 il braccio 3 ? rivolto lateralmente verso una delle due barriere di protezione laterali 2, mentre nella posizione di sanificazione 6 il braccio 3 ? rivolto in senso opposto, verso l'altra delle due barriere di protezione laterali 2. Nella posizione di sanificazione 6, la distanza fra l'estremit? del braccio 3 e la barriera di protezione 2 ? tale da definire una zona di sanificazione 8 di dimensioni tali da assicurare una corretta e completa sanificazione del braccio 3, ad esempio mediante applicazione di ultravioletti generati da una lampada UV (non visibile in figura) posta al di sopra della zona di sanificazione 8.

All'estremit? del braccio 3 ? montata una testa 10 destinata a svolgere pi? funzioni e perci? definibile come testa multifunzione. Nella posizione operativa 7 del braccio 3, la testa 10 ? rivolta verso il lato frontale F, dietro la barriera fotoelettrica 3, e fronteggia la zona di controllo Z. Nella zona di controllo Z ? piazzato un dispositivo di rilevamento della presenza della persona U. Nella forma di attuazione illustrata in figura il dispositivo di rilevamento ? una pedana sensibile 12. La pedana sensibile 12 ? ad esempio dotata di uno o pi? sensori di peso che inviano un segnale indicativo della presenza della persona U sulla pedana sensibile 12. In altre forme di attuazione, la presenza della persona U nella zona di controllo Z pu? essere rilevata da fotocellule, telecamere, o altri sensori di tipo noto, ad esempio sensori di prossimit?, termici, di movimento, o una combinazione di due o pi? di questi o altri dispositivi. Un rilevatore di presenza pu? essere montato, in alternativa o in aggiunta, sulla testa 10, e pu? comprendere ad esempio un rilevatore ottico, come un rilevatore laser che identifichi la presenza della persona U nella zona di controllo Z.

L'apparecchiatura pu? essere provvista di un rilevatore della temperatura ambientale, ad esempio un termometro 16, utilizzato come riferimento per calibrare le misure di temperatura corporea effettuate dal cobot 1. L'apparecchiatura pu? essere provvista di un rilevatore di correnti d'aria, ad esempio un anemometro 18, utilizzato anch'esso per calibrare le misure di temperatura corporea effettuate dal cobot 1. L?apparecchiatura pu? essere provvista di un sensore di luminosit? ambientale (non illustrato in figura). Il rilevatore di temperatura ambientale e/o il rilevatore di correnti d?aria e/o il sensore di luminosit? forniscono dati che vengono elaborati dall?elettronica dell?apparecchiatura e confrontati con valori predeterminati, in modo da verificare se siano soddisfatte tutte le condizioni per misurare correttamente la temperatura.

Un dispositivo di segnalazione 20, ad esempio una colonna luminosa semaforica, pu? essere disposta in posizione visibile dalla persona U per fornire indicazioni sull'accessibilit? della zona di controllo Z (ad es. luce verde), della necessit? di attendere il proprio turno (ad es. luce rossa) o di una situazione di malfunzionamento (ad es. luce gialla). Un pulsante di emergenza 22 consente l'interruzione delle operazioni in corso ed il blocco immediato del cobot 1.

Sulla testa 10 ? montato un sensore di temperatura o termometro non a contatto per la misura a distanza della temperatura corporea della persona U. La lettura della temperatura viene effettuata ad una distanza compresa preferibilmente nell?intervallo tra i 5 ed i 50 cm, che ? la distanza entro la quale pu? trovarsi la testa 10 dalla fronte della persona U che si trova all?interno della zona di controllo Z. La misura della temperatura avviene preferibilmente con una precisione all'interno di /- 0,2 ?C. Il tempo di misurazione misurazione, lettura e trasferimento del dato di temperatura ? preferibilmente dell?ordine di uno o due secondi. La lettura della temperatura ambientale attraverso il termometro 16 consente di effettuare la taratura del sensore di temperatura corporea o del termometro senza contatto montato sulla testa 10. Preferibilmente la taratura avviene prima di ciascuna misurazione della temperatura corporea di una persona U, con modalit? predeterminata o qualora cambino significativamente le condizioni ambientali.

Sulla testa 10 ? montato anche un dispositivo di identificazione della persona U. Il dispositivo di identificazione pu? comprendere uno o pi? dei dispositivi scelti fra un lettore di codice a barre lineare (BarCode), un lettore di codice a barre a matrice (ad es. QR Code), un lettore di tag RFID, un rilevatore di parametri biometrici come un microfono per il riconoscimento vocale, una telecamera, un dispositivo di riconoscimento dei volti delle persone. Sebbene sia possibile includere un dispositivo di identificazione biometrica tramite lettura di impronte digitali, questo sistema non ? preferito perch? richiede un contatto da parte della persona U, con la conseguente necessit? di sanificare il dispositivo. Infatti, uno dei vantaggi dell'apparecchiatura e del sistema della presente invenzione nella forma di attuazione preferita ? quello di non richiedere, per la sua operativit? funzionale, di toccare uno schermo o muovere alcuna leva o azionare pulsanti, rendendo il sistema complessivamente privo di contatto con la persona U sotto controllo. IL sistema di identificazione pu? comprendere anche o in alternativa una telecamera separata dal cobot 1.

L'apparecchiatura ? collegata ad un sistema informatico locale, remoto e/o distribuito, che si occupa di gestire i vari componenti del sistema, di elaborare i segnali e i dati provenienti dai vari sensori e di comandare i vari dispostivi e il cobot 1. Sull'apparecchiatura pu? essere previsto un pannello operatore 24. Il collegamento dell'apparecchiatura e/o dei suoi singoli componenti con il sistema informatico pu? essere cablato o senza fili. Il sistema informatico pu? interfacciarsi con un sistema gestionale esterno, ad esempio il sistema gestionale delle presenze aziendali, oppure un sistema di ticketing o di prenotazioni di tipo generalmente noto.

Nella condizione inattiva dell'apparecchiatura, il cobot 1 ? disposto in modo tale che il suo braccio 3 sia nella posizione di riposo 5. In questa condizione inattiva, il dispositivo di segnalazione 20 pu? ad esempio indicare con una luce verde la possibilit? per una persona U di accedere alla zona di controllo Z. Quando la persona U accede alla zona di controllo Z, ad esempio posizionandosi sulla pedana sensibile 12, la sua presenza viene rilevata e l'apparecchiatura si predispone al controllo. Il dispositivo di segnalazione 20 accende una luce rossa. Il sensore di rilevamento della temperatura corporea o termometro senza contatto montato sulla testa 10 viene tarato, tenendo ad esempio conto della temperatura ambientale rilevata dal termometro 16.

Il cobot 1 viene poi azionato in modo tale da portare il braccio 3 nella posizione operativa 7, di fronte alla persona U. In questa posizione, il cobot 1 provvede a rilevare a distanza la temperatura corporea della persona U tramite il sensore o termometro senza contatto piazzato sulla testa 10, che fronteggia la persona U. La misura della temperatura corporea pu? essere sospesa o ripetuta nel caso in cui l'anemometro 18 rilevi una corrente o spostamento d'aria, che influirebbe negativamente sulla precisione del rilevamento. Se la persona U si avvicina troppo alla testa 10, la barriera fotoelettrica 3 ne rileva l'avvicinamento ed invia un segnale di allarme, che ad esempio determina l'inibizione di ogni ulteriore movimento o operazione del cobot 1. In questa condizione, il dispositivo di segnalazione 20 potrebbe essere attivato per accendere una luce gialla lampeggiante, con contemporanea emissione di un segnale sonoro o di un avvertimento vocale alla persona U. In fase di misurazione, la testa 10 pu? oltrepassare la barriera 3 che viene inibita nella zona di attraversamento. La funzione di sicurezza di distanza minima fra la persona U e la testa 10 pu? essere ottenuta in questa fase mediante un sistema sensore che rilevi la distanza della testa 10 dalla persona U. Tale funzione pu? essere ad esempio ottenuta dotando la testa 10 di due coste sensibili che nel caso in cui tocchino la persona U provocano l?arresto di emergenza del cobot.

Se il rilevamento della temperatura corporea della persona U ? inferiore ad una soglia prefissata, ad esempio di 37 ?C o 37,5 ?C, l'apparecchiatura viene predisposta per l'identificazione della persona U. Le operazioni di identificazione possono avvenire con la collaborazione della persona U, che pu? essere invitata a mostrare un cartellino o una tessera di identificazione. In questi casi, il lettore montato sulla testa 10 provvede alla lettura dei dati utili all'identificazione della persona. L'identificazione della persona pu? avvenire anche senza che la persona U debba collaborare attivamente, ad esempio perch? l'identificazione avviene con riconoscimento facciale da parte di un dispositivo montato a bordo del cobot 1, ad esempio sulla testa 10, o in generale all'interno dell'apparecchiatura. Il rilevamento della temperatura corporea della persona U pu? avvenire in contemporanea con la sua identificazione, oppure precedere l'identificazione. In questo secondo caso, ? preferibile che una telecamera o altro sistema analogo controlli che non vi sia uno scambio di persona nella zona di controllo Z. L'impiego di una telecamera pu? essere comunque vantaggioso per controllare che la persona U nella zona di controllo Z sia provvista di una mascherina di protezione che copra sia il naso che la bocca, o sia dotata di occhiali e/o casco di protezione. Nel caso di obbligo di indossare la mascherina, il riconoscimento facciale non ? generalmente affidabile, per cui l'identit? della persona U pu? essere effettuato tramite lettura del cartellino di riconoscimento e/o informazioni vocali.

Quando le operazioni di identificazione sono terminate, la persona U pu? lasciare la zona di controllo Z. Il braccio 3 del cobot 1 viene preferibilmente portato nella posizione di sanificazione 6 dove viene sanificato ad esempio mediante raggi ultravioletti prima di tornare nella posizione di riposo 5 oppure nella zona di auto-taratura 9 nel caso sia previsto o richiesto. Se un'altra persona U si ? posizionata nella zona di controllo Z mentre il braccio 3 viene sanificato, il cobot 1 pu? essere comandato per riportare il braccio 3 direttamente nella zona operativa 7 al termine della sanificazione, senza passare per la zona di riposo 5. Analoga modalit? operativa viene attuata in caso di procedura di auto-taratura.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall?ambito della presente invenzione.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Apparecchiatura per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie, comprendente un robot o cobot (1) sul quale ? montato un dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura corporea di una persona (U) da controllare, operativamente combinato ad un dispositivo di identificazione univoca della persona (U) montato nell'apparecchiatura.

2. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo la rivendicazione 1, in cui il robot o cobot (1) comprende un braccio (3) con una testa (10) di estremit? sulla quale ? montato il dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura corporea, il braccio essendo mobile da una posizione inattiva (5, 6) distante da una zona di controllo (Z), ad una posizione operativa (7) adiacente alla zona di controllo (Z) e diretta frontalmente nella direzione del volto di una persona (U) da controllare che occupi la zona di controllo (Z) e sia rivolta verso il robot o cobot (1).

3. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui il dispositivo di identificazione univoca della persona (U) ? montato sul robot o cobot (1), in prossimit? del dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura corporea.

4. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura comprende un sensore di temperatura o termometro senza contatto adatto a rilevare la temperatura di un corpo posizionato ad una distanza compresa fra 5 e 50 cm e/o adatto a misurare una temperatura corporea con una precisione all'interno di /- 0,2 ?C.

5. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il robot o cobot (1) ? comandato selettivamente per spostare, dopo ciascun rilevamento, il sensore di temperatura o termometro di rilevamento a distanza della temperatura dalla posizione operativa (7) ad una posizione di sanificazione (6) oppure ad una posizione di auto taratura (9).

6. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di verifica e controllo della posizione di una persona (U), il dispositivo di verifica e controllo comprendendo almeno un sensore di presenza, adatto a segnalare la presenza della persona all'interno di una zona di controllo (Z).

7. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di visione per rilevare la copertura con una mascherina di almeno il naso e la bocca della persona (U) da controllare.

8. Apparecchiatura per il controllo degli accessi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un rilevatore della temperatura ambientale e/o almeno un rilevatore di correnti d'aria e/o almeno un sensore di luminosit? ambientale che forniscono dati confrontati con valori predeterminati, per verificare che siano soddisfatte le condizioni appropriate per la corretta misurazione della temperatura.

9. Sistema per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie, comprendente un'apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, collegata ad un sistema informatico comprendente almeno un nodo di elaborazione locale e/o remoto e/o distribuito, il sistema informatico ricevendo almeno un dato relativo alla temperatura corporea di una persona (U) associato ad almeno un dato relativo all'identit? della medesima persona (U) per generare un dato di accesso della persona (U) al luogo soggetto a restrizioni sanitarie, il sistema informatico memorizzando il dato di accesso in una base dati.

10. Sistema per il controllo degli accessi secondo la rivendicazione 9, in cui il sistema informativo ? operativamente accoppiato ad un dispositivo che rileva un dato di uscita associato all'identit? di una persona (U) in uscita dal luogo soggetto a restrizioni sanitarie, per associare tale dato di uscita al dato di accesso memorizzato nella base dati.

11. Procedimento per il controllo degli accessi a luoghi soggetti a restrizioni sanitarie attraverso un'apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 8, comprendente le fasi di:

- rilevare l'ingresso di una persona (U) in una zona di controllo (Z).

- comandare il robot o cobot (1) per avvicinare il dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura corporea alla zona di controllo (Z) occupata dalla persona (U),

- rilevare a distanza la temperatura corporea della persona (U) presente all'interno della zona di controllo (Z),

- identificare a distanza la medesima persona (U) presente all'interno della zona di controllo (Z) mediante il dispositivo di identificazione univoca montato nell'apparecchiatura,

- associare il dato di temperatura al dato di identit? della persona (U) e memorizzare la coppia di dati come dato di accesso in una base dati.

12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, comprendente la fase ulteriore di sanificare il robot o cobot (1) e il dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura.

13. Procedimento secondo secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, comprendente la fase ulteriore di provvedere ad una autotaratura del dispositivo di rilevamento a distanza della temperatura, per mantenere un'affidabilit? costante nel tempo della misurazione della temperatura.